12 ottobre
Sepolti tra i rifiuti | Maltempo, danni e beffe | Bagnini denunciano Ue
Religione, l’Istituto Marvelli diventa interdiocesano
(Rimini) L’Istituto di scieze religiose Marvelli da qualche giorno è diventato interdiocesano e accoglie nei suoi progetti di formazione anche studenti provenienti dalla diocesi di San Marino-Montefeltro. L’approvazione definitiva da parte della Congregazione per l’Educazione Cattolica è arrivata nei giorni scorsi.
Il nuovo ISSR Interdiocesano sarà inaugurato ufficialmente in occasione della prolusione al nuovo anno accademico 2016/2017 che si svolgerà giovedì alle 17,30 presso la Sala Montelupo,
in piazza da Sterpeto 13 a Domagnano di San Marino.
L’inaugurazione sarà introdotta dai saluti del vescovo di San Marino Andrea Turazzi, del vescovo di Rimini Francesco Lambiasi e del preside della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna – Bologna Valentino Bulgarelli.
La prolusione con a tema ‘Identità e dialogo. Le scienze teologiche a confronto con la cultura contemporanea’ sarà affidata a Vincenzo Zani,
segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica.
Maltempo a San Giuliano, Indino (Confcommercio): L'impianto prima pioggia non funziona
(Rimini) “La notte tra il 9 e il 10 ottobre è stata apocalittica per gli imprenditori di San Giuliano Mare – racconta il presidente provinciale di Confcommercio Gianni Indino – molti associati l’hanno trascorsa lavorando presso le proprie attività cercando di limitare con ogni mezzo a disposizione i danni per le piogge”.
Continua Indino: “Seminterrati, scantinati e garages con mezzo metro d’acqua, nonostante paratie e pompe idrovore in funzione, attrezzature e veicoli a mollo, danni ingentissimi: questo lo scenario che si sono trovati ad affrontare albergatori e commercianti della zona per la sesta volta negli ultimi due anni”.
“Tanta, tantissima la rabbia – spiega il presidente Indino – anche perché proprio in quell’area nel maggio scorso è stata inaugurato e “messo in funzione” un impianto di prima pioggia che in modo automatico dovrebbe intervenire proprio per evitare gli allagamenti che invece puntualmente si verificano in occasione di copiose precipitazioni. Proprio qui è il problema: l’automatismo non funziona e quindi occorre attendere l’arrivo in loco del personale di Hera per l’avvio manuale quando ormai, purtroppo, è già tardi. E’ accaduto per ben tre volte dall’inaugurazione dell’impianto”.
“Faccio mio l’appello degli imprenditori ma anche dei residenti della zona nei confronti di Hera: fate presto – continua Indino - fate presto a risolvere questa problematica che crea un grave disagio e ingenti danni economici. Non so qual è il problema, né mi interessa saperlo. So solamente che una volta attivato l’impianto funziona, e bene; so solamente che diversi imprenditori sono stati costretti ad accendere mutui per rimettere in sesto gli ambienti danneggiati e ricomprare le attrezzature divenute inutilizzabili”.
“Ho preso contatti con l’Assessore Montini per avere delucidazioni sulla questione – rivela il Presidente provinciale – la quale mi ha assicurato che la situazione è monitorata e proprio in questi giorni ha avuto incontri con i vertici di Hera per risolvere il problema”.
Chiude Indino: “Auspico che la questione venga risolta con estrema urgenza, perché i danni e i disagi sono considerevoli e purtroppo anche oggi piove: ancora una volta, piove sul bagnato”.
Lady Godiva, dipendenti senza stipendio
(Rimini) L’avventura puritana del Lady Godiva continua a seminare strascichi. Come quello degli stipendi non versati ai dipendeti dalla gestione della Ld Enterteinment, la gestione che tra primavera ed estate ha tentato di dare una nuova vita al night convertendolo a ritmo di cabaret. Tentativo finito presto, visto che il Lady Godiva è già tornato alla sua vecchia vita con una nuova gestione.
“Nello specifico - spiegano Cgil e Cisl - i lavoratori non avevano percepito le retribuzioni per l'attività prestata. A metà luglio, circa una quindicina di lavoratori si sono rivolti alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Fisascat Cisl chiedendo assistenza per il recupero di quanto loro spettante”. I sindacati si sono attivati chiedendo un incontro all'azienda, incontro tenuto a fine luglio.
“In tale occasione l'azienda, ammetteva di non avere provveduto al pagamento delle competenze dei lavoratori, e motivava tale situazione a seguito di un insieme di eventi che non avevano consentito la riuscita del progetto costruito nell'ottica del rilancio del locale. Orbene, non intendiamo con il presente comunicato entrare nel merito delle ragioni che hanno determinato tale situazione, che comunque non può essere giustificata e accettata anche alla luce di quanto accaduto successivamente”.
Dopo alcuni contatti telefonici in occasione di un altro incontro tenuto il 23 agosto, “l’azienda proponeva ai lavoratori, per tramite delle organizzazioni sindacali, di definire un accordo economico conciliativo per chiudere la vicenda; a tale proposito precisiamo che tale proposta economica non avrebbe saldato al 100% le competenze vantate dai lavoratori, ma nella migliore delle ipotesi circa il 50%”.
La maggior parte dei lavoratori interessati “aveva nonostante tutto aderito a tale proposta, con rinuncia a parte delle loro competenze, solamente per mettere un punto di chiusura su una vicenda che li ha fortemente colpiti e penalizzati”.
Pertanto, “iniziarono i contatti prima con il consulente e successivamente con l'avvocato che assistono l'azienda per definire i contenuti del verbale di conciliazione, definendo infine anche la data per effettuare la sottoscrizione dei verbali stessi, ovvero il giorno venerdì 7 ottobre”.
Mercoledì 5 ottobre però, “l'avvocato ci comunicava che l’azienda non aveva più intenzione di procedere alla sottoscrizione dei verbali e transare con i lavoratori, ribadiamo sulla base di una proposta conciliativa aziendale, adducendo motivazioni assolutamente fittizie e pretestuose quali ad esempio il mancato svolgimento dell'attività lavorativa (tesi assolutamente ritenuta falsa dai lavoratori, che tra l'altro hanno la possibilità di dimostrare il contrario con ampie testimonianze) e per questo accusando i lavoratori di avergli arrecato danno”.
Insomma, “non solo a questi lavoratori è stato procurato il danno di aver perso una opportunità di lavoro nel pieno della stagione estiva, non solo gli stessi non sono stati retribuiti, ma addirittura alla fine si è aggiunta la beffa amara di un passo indietro dell'azienda proprio alla vigila di un incontro utile a formalizzare gli accordi di conciliazione che avrebbero messo una pietra sopra sull'intera vicenda. Riteniamo l'atteggiamento dell'azienda grave e scorretto”.
Carenze organico tribunale, da Csm “massima attenzione”
(Rimini) Da parte del Consiglio superiore della magistratura c'è la massima attenzione per le esigenze di organico del Tribunale di Rimini. Lo ha assicurato il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, che questa mattina a palazzo dei Marescialli ha avuto un incontro con Tiziano Arlotti, deputato Pd riminese che dopo avere presentato specifiche interrogazioni al ministero della Giustizia, nei giorni scorsi aveva richiamato la necessità di adeguare le risorse del Tribunale all'ingente mole di lavoro svolta ogni giorno.
“Da parte del vicepresidente Legnini – riferisce Arlotti, che al vicepresidente del Csm ha consegnato un approfondito dossier - c'è stata grande disponibilità e mi è stata assicurata la massima attenzione verso l'esigenza di potenziare l'organico del Tribunale di Rimini, così come anche richiesto in più occasioni dalla presidente Rossella Talia. Nella nuova proposta di pianta organica verranno tenute in considerazione le necessità del palazzo di giustizia riminese riguardo al numero dei magistrati, fermo il necessario aumento del personale di cancelleria e delle dotazioni tecnologiche”.
Il deputato ha evidenziato nel corso dell'incontro la particolare complessità di lavoro del Tribunale di Rimini, ricordando che gli stessi ispettori del Ministero della Giustizia avevano confermato l’inadeguatezza della pianta organica dei magistrati riminesi viste le dimensioni, il numero di imprese operanti nel circondario, il carico complessivo di lavoro e il bacino di utenza, in cui alla popolazione residente si devono sommare le numerose presenze turistiche (circa al 16 milioni l’anno). “I dati dei dibattimenti, dei procedimenti e delle sentenze, così come l'attività di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata di matrice mafiosa nel tessuto economico del territorio riminese, mostrano come il tribunale di Rimini sia ai primi posti del distretto per domanda di giustizia civile e penale – conclude Arlotti -. Per far fronte all’ingente lavoro il tribunale di Rimini sta operando a organico magistratuale pieno, con un numero di udienze raddoppiato alla settimana, e un elevato numero di sentenze collegiali relative spesso a casi di elevata complessità. E' chiaro che per rispondere alla domanda di giustizia e per una lotta efficace alla criminalità sul territorio occorre finalmente adeguare l’organico del tribunale di Rimini, deputato a tale compito”.
Maltempo, Renzi (FdI): Non ci saranno rimborsi per bomba d’acqua 2013
(Rimini) La tempesta d’acqua di domenica notte e lunedi ha causato allagamenti e danni nelle case e alberghi di Marina Centro e San Giuliano. Ricorda i danni ancora più estesi e gravi causati dalla bomba d’acqua del 24 giugno 2013 subiti dai privati e dalle attività economiche, rimasti senza alcun contributo economico e che sono stati costretti ad installare le paratie stagne (vedi negozi di Corso d’Augusto) non fidandosi della rete fognaria.
In questi giorni sono in corso di istruttoria dal Comune di Rimini le domande presentate entro il 29 settembre scorso per i contributi economici richiesti in origine da 119 soggetti privati per i danni alle abitazioni private e da 29 attività economiche produttive , limitatamente agli eventi calamitosi del 4-7 febbraio 2015.
Tuttavia, “le procedure di rimborso dei danni approvate dal Governo il 28 luglio scorso sulla base della intesa Regione Emilia Romagna-Protezione Civile, oltre a costringere alla riduzione delle richieste difronte ai costosi adempimenti burocratici, hanno infatti escluso tra gli eventi calamitosi la “bomba d’acqua” che il 24 giugno 2013 colpi il territorio riminese, in quanto “non venne riconosciuto lo stato di emergenza per la limitatezza territoriale della portata dell’evento”. Lo rende noto il consigliere di Fdi Gioenzo Renzi avendo ricevuto la rispsota dell’assossore Montini alla sua interrogazione.
“Una motivazione incomprensibile per la bomba d’acqua del 24 giugno 2013 che non ha considerato i dati del pluviometro, l’estensione territoriale colpita del Comune di Rimini e dei Comuni vicini, gli allagamenti nel centro storico di Rimini dei negozi di Corso d’Augusto, con mezzo metro d’acqua, di Via Castelfidardo, delle case e garage di Via Santa Chiara, e nella marina degli alberghi e garage in via Fiume, nella zona di Piazzale Kennedy, l’area delle industrie Valentini alla confluenza del Mavone nell’Ausa, la fiumana di acqua e fango in Via Santa Cristina sul Colle di Covignano, davanti al carcere di Rimini che causo’ addirittura la morte di una donna anziana , le strade e infrastrutture pubbliche allagate”, ricorda Renzi.
“Un inaccettabile mancato riconoscimento dello stato di emergenza nell’ambito della intesa Regione- Protezione Civile che il Comune di Rimini doveva e dovrebbe impugnare per sostenere con prove documentali le proprie ragioni di ammissione dell’evento tra le calamità naturali che si sono verificate tra il 2013 e il 2015 sul terrritorio dell’Emilia-Romagna, per consentire l’istruttoria finalizzata alla concessione di contributi ai soggetti danneggiati”.
Per quanto riguarda gli allagamenti “riconosciuti” del 6 febbraio 2015 “è una “beffa” - per Renzi - parlare di rimborso dei beni mobili distrutti o danneggiati purchè ubicati nei vani alluvionati della abitazione principale, cucina, camera da letto, sala, nella misura massima di 300 euro per ciascun vano e comunque nel limite massimo di 1.500 euro, escludendo inoltre tassativamente quei beni mobili registrati quali le centinaia di auto e moto sommerse con l’alluvione da due metri d’acqua e fango nei 150 garage della frazione di Vergiano e del Borgo dei Ciliegi che abbiamo visto con i nostri occhi”.
Integrazione, 871 stranieri ai corsi d’italiano in via Toni
(Rimini) Arrivano da quattro continenti gli stranieri che frequentano i corsi d’italiano promossi dal comune di Rimini: 1607 ore di lezioni, 871 iscritti, 33 corsi attivati, 30 insegnanti volontari. Questi in estrema sintesi i principali numeri dei corsi attivati nell’anno scolastico 2015-2016 che da febbraio 2016 si svolgono perlopiù negli spazi sociali e ricreativi creati all’interno del nuovo complesso di edilizia pubblica di via Toni. I corsi, gestiti dall’Associazione Arcobaleno, sono rivolti ai maggiorenni stranieri presenti nel territorio riminese, e prevedono anche la possibilità di sostenere esami riconosciuti, tra cui anche quello indispensabile per ottenere il permesso di soggiorno.
Le persone che frequentano i corsi provengono da 4 continenti e hanno 67 differenti nazionalità: 410 provengono dall’Africa, 220 dall’Asia, 207 dall’Europa e 34 dall’America; le nazioni più rappresentata sono la Nigeria (97), l’Ucraina (88), il Gambia (60), il Pakistan (49), ma sono presenti anche adulti provenienti dalla Gran Bretagna (2), oppure Giappone (6), Norvegia (1), Paesi Bassi (1) e Stati Uniti (1). La maggior parte di chi frequenta i corsi di lingua italiana ha tra 25 e 50 anni (517) o meno di 25 (299). Il 20% è analfabeta (in maggioranza provenienti dall’Africa), il 14% ha il titolo di scuola elementare, il 17% di scuola media, il 21% di una scuola superiore, il 19% è laureato (in maggioranza europei). Il numero medio di frequentanti per corso è stato 17 con un numero medio di 53 lezioni, 8 coloro che hanno sostenuto l’esame a2, necessario per richiedere il permesso di soggiorno.
Le presenze all’interno della scuola riflettono l’attuale situazione sul territorio provinciale, sia come paesi di provenienza che come tipologia di migrante. Tra i frequentanti infatti si sono registrati anche tanti richiedenti asilo caratterizzati da età giovane e bassa scolarità (il 35% è con debole alfabetizzazione), ma anche da grande assiduità, impegno e frequenza.
Degrado in famiglia, figlia allontanata dai genitori
(Rimini) Mattinata difficile per una famiglia riminese. La vicenda si è conclusa con l'esecuzione del trattamento sanitario obbligatorio per i due genitori e la presa in carico della figlia da parte dei Servizi sociali del Comune di Rimini.
La triste storia è partita da una segnalazione dei carabinieri ai Servizi sociali, e da questi alla polizia municipale a cui la procura ha poi affidato le indagini. E’ emerso come la famiglia, nonostante l'apparente normalità vivesse nel degrado.
“Un degrado emerso in tutta la sua drammaticità questa mattina, quando gli operatori della polizia municipale - raccontano dal Comune - si sono recati nell'appartamento di proprietà, dov'è residente la famiglia, per effettuare la perquisizione autorizzata dal magistrato per completare le indagini sull'ipotesi di reato di maltrattamento di familiari”.
Quello che è apparso agli operatori della municipale, che con l'ausilio dei vigili del fuoco hanno effettuato il sopralluogo, “è stato uno scenario devastante: un appartamento di circa 60 metri quadri completamente riempito di rifiuti accatastati l'un sull'altro che, oltre a impedire l'apertura delle finestre e finanche della porta d'ingresso, in una stanza arrivavano quasi al soffitto. Una situazione di degrado tale, aggravata dalla presenza di animali, che ha spinto oltre che ai Tso ad emettere un'ordinanza di sgombero contingibile e urgente per motivi sanitari dell’appartamento".
Dalle indagini effettuate nelle ultime settimane anche con pedinamenti su mandato della procura dalla polizia municipale, è così emerso come “la famiglia dietro un apparente normalità (il padre ha un lavoro fisso e remunerato, la figlia frequentava la scuola) si nascondessero comportamenti schizofrenici, come quello che ha permesso alla vicenda di emergere grazie all'attività di controllo dei carabinieri nel parcheggi degli ipermercato. Era in questi luoghi infatti che la famiglia, come è emerso dalle successive indagini, trascorreva gran parte del suo tempo, vivendo e mangiando in macchina”.
Spiaggia, tornano le dune antimareggiate
(Riccione) Partiti questa mattina i lavori di formazione delle dune di sabbia a difesa della spiaggia dalle mareggiate. Le prime ruspe entrate in azione hanno iniziato dal bagno 48 per poi procedere nei prossimi giorni verso sud ai confini con Misano.
Si tratta delle porzioni di arenile toccate dal maxi ripascimento regionale che ha interessato,a distanza di 9 anni dall'ultimo eseguito, i tratti del nostro arenile a maggior rischio erosione. In questa fase sarà particolarmente alta l'attenzione dell'Amministrazione per monitorare e garantire un'ottima esecuzione dei lavori di posa ai fini di fronteggiare i maggiori pericoli erosivi. Le duna di sabbia verrà poi estesa a nord fino ad arrivare alla zona Marano.
"Nei prossimi giorni farò il punto con gli uffici competenti della Regione - afferma l'Assessore al Demanio Carlo Conti - per coordinare e definire i prossimi interventi. La difesa della costa rimane uno dei nostri obiettivi prioritari per i quali la collaborazione con la Regione e tutti gli enti preposti rimane massima".
Turismo, giovedì al via Ttg in fiera
(Rimini) Da giovedì a sabato sono attesi 65mila operatori da tutto il mondo in fiera a Rimini per Ttg Incontri, Sia Guest e Sun, con tremila espositori. Tutta la filiera dell’industria turistica italiana e internazionale sarà protagonista nel quartiere, interamente occupato.
La conferenza di apertura, giovedì alle 11, introdurrà i temi fondamentali che caratterizzeranno le tre giornate riminesi intorno ad una riflessione: Il turismo non si ferma, cresce in Italia e nel mondo, non ha bisogno di progetti specifici o dichiarazioni di intenti, perché il mondo viaggia comunque. Ma ci vogliono strategie di lungo termine e visione d'insieme se si vuole rimanere in gioco.
A seguire, alle 12,15, il taglio del nastro alla presenza di Dorina Bianchi, sottosegretario di Stato ai Beni e alle Attività Culturali e del Turismo.
Nel pomeriggio di giovedì, alle 15, la presentazione di Ferrari Land da parte di PortAventura World Parks & Resort, partner internazionale di Ttg Incontri. Ferrari Land è un nuovo parco a tema per appassionati di ogni età da tutto il mondo e la cui apertura è annunciata il 7 aprile 2017. Interverranno Giovanni Cavalli, general manager di PortAventura World Parks & Resort e Marc Gené, collaudatore della scuderia Ferrari e Brand Ambassador Ferrari Land. Alla hall Sud di Rimini Fiera sono in programma iniziative di spettacolo, tutte in rosso Ferrari.
Sempre giovedì, alle 12,30, la Regione Emilia Romagna (capofila di una iniziativa che coinvolge altre 13 regioni italiane) presenterà il Progetto interregionale per valorizzare a livello nazionale e internazionale circa 800 tra borghi e località legate a illustri personaggi della cultura italiana. Nello specifico sono coinvolti i Borghi d´Italia, Borghi Storici Marinari, Borghi delle terre Malatestiane e del Montefeltro, Località dei paesaggi d´Autore. Alla conferenza stampa sarà presente l´Assessore al Turismo e Commercio della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini, e i rappresentanti istituzionali delle altre Regioni coinvolte.
L’Aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’ promuoverà un convegno venerdì 14 per stimolare riflessioni tra gli operatori del turismo operanti in Romagna e formulare risposte convincenti ai potenziali turisti nazionali e internazionali.
Fra i focus di TTG 2016 da segnalare l’appuntamento con l'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano che quest’anno sarà affiancato da una seconda e preziosa analisi sul Business Travel.
Attenzione sarà rivolta al tema dei pagamenti digitali (175 miliardi raggiunti in Italia nel 2015. A TTG sordisce in Italia il colosso ENett – realtà internazionale specializzata nelle soluzioni di pagamento B2B innovative legate ai viaggi, con sedi in Usa, Australia, Londra e Singapore - che con l’Arena eNett occuperà un’intera area espositiva all’interno della Fiera di Rimini.
Curiosità per il contributo sul tema ‘Viaggio e Felicità’, con l’intervento di psicologi dell’Associazione DiBeneInMeglio (Associazione Internazionale di Psicologia della Felicità) che a TTG Incontri offriranno consulenze gratuite e terranno seminari per migliorare il servizio offerto dai professionisti del turismo, all’insegna del “dimmi chi sei e ti dirò quale vacanza ti rende felice”.
Fari puntati sulle potenzialità del mercato cinese, che nella giornata di venerdì sarà protagonista dell’evento clou con il convegno Italia-Cina: le opportunità di sviluppo turistico e cooperazione tra imprese e mercati.
Inoltre, focus sul Turismo accessibile (un mercato oltre 100 milioni di di persone interessate), la presentazione del grande progetto Terme d’Italia con una ricerca ad hoc realizzata da TTG sulla percezione internazionale della proposta italiana e l’aggiornamento sulle informazioni più recenti in merito alla Medicina del Turismo.
Altri due temi: il primo è quello sul Wedding, con destinazioni sempre più agguerrite nel disputarsi il mercato dei viaggi di nozze (prima la Toscana col 32,1% del mercato ed un fatturato di oltre 120 mln di euro), in prospettiva sempre più associato al Turismo LGBT (lesbian, gay, bisexual, transgender) dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili e che proporrà numeri e tendenze in un convegno con Alessandro Cecchi Paone.
All’Area TTG Next saranno protagoniste le più significative start up del turismo, mentre l’Osservatorio Blogger TTG analizzerà i comportamenti della filiera turistica sui social, per analizzare come e quanto si parla di viaggi sui social, quali sono gli hashtag più utilizzati, i temi che generano più buzz, se e come gli operatori del settore impiegano i blog e i blogger per le loro strategie di comunicazione e di marketing. Il Premio Italia destinazione Digitale sarà conferito alla Regione italiana con la migliore reputazione e performance digitale.
Sempre sul tema dei pagamenti digiltali, Giovedì 13 AirPlus Italia presenterà invece i risultati di una ricerca su agenzie viaggi e sistemi di pagamento.