(Rimini) Ci sono due progetti di Rimini tra i 183 inseriti nel piano degli interventi infrastrutturali che saranno realizzati attraverso il fondo "Sport e Periferie", il bando promosso dal Coni lo scorso febbraio per la realizzazione, rigenerazione e il completamento di impianti sportivi. Il piano pluriennale – presentato mercoledì dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi - prevede un investimento complessivo di 100 milioni nel triennio 2015-2017. Per il Comune di Rimini sono previsti contributi per circa 830mila euro, a finanziamento di due importanti interventi sull’impiantistica sportiva del territorio: la realizzazione della Casa del Volley nella zona di Villaggio I Maggio (Palestra porta sud) intervento dal valore di 695 mila euro e la riqualificazione dei campi da calcio di quartiere, per cui è stato definito un contributo di 134mila euro.
Alla chiusura del bando sono arrivate al Coni 1.681 proposte, per circa 1 miliardo e 300 milioni di euro di richieste di contributo, che sono poi state selezionate da un Comitato indipendente sulla base di criteri di politica sportiva e sottoposte alla Presidenza del Consiglio. Sulle 1.681 proposte ne sono state selezionate 183, diffuse su tutto il territorio nazionale e con la rappresentanza del maggior numero di discipline sportive possibile. Sei gli interventi finanziati in Emilia Romagna (per un valore complessivo di oltre 1,6 milioni di euro) tra cui i due del Comune di Rimini. L’iter burocratico prevede che sia la Presidenza del Consiglio dei Ministri ad approvare il Piano in via definitiva, per poi passare alla fase esecutiva.
“L’inserimento di ben due interventi a Rimini nel piano promosso dal Coni e sostenuto dalla presidenza del Consiglio testimonia il segno dell’attenzione che l’Amministrazione pone sulla riqualificazione e implementazione dell’impiantistica sportiva sul nostro territorio – è il commento dell’assessore allo Sport Gian Luca Brasini – e conferma inoltre la validità di progetti che non sono faraonici, ma sono concreti e immediatamente realizzabili. Così com’è stato con i finanziamenti ottenuti dalla Regione per l’adeguamento dello stadio Romeo Neri, anche in questo caso infatti è riconosciuto come gli interventi che abbiamo candidato per il finanziamento siano supportati da progetti precisi e definiti e soprattutto siano inseriti in un percorso complessivo di riqualificazione dell'impiantistica sportiva del territorio già ben avviato e rodato. Non interventi spot dunque, ma un piano organico per accrescere l’offerta in tutta la città. Nello scorso quinquennio – ricorda l’assessore - l‘Amministrazione ha investito in maniera consistente su un settore in cui scontavamo un grosso gap, intervenendo sia sui grandi impianti (dallo stadio alla piscina) sia soprattutto sugli impianti di quartiere, strutture che oltre ad una funzione prettamente sportiva, assumono anche un’importanza dal punto di vista sociale, soprattutto nelle zone in forte crescita abitativa o nelle aree che necessitano di maggiori funzioni per promuovere l’aggregazione, l’integrazione e la vita di comunità. Lo sport deve essere considerato sempre più come elemento centrale nella pianificazione strategica delle città”.

(Rimini) Rissa in strada tra familiari, ieri in via Bidente a Rimini, verso le 15 circa. Il papà raggiunge la figlia nell’appartamento dove abita con la madre e il nuovo convivente, un uomo con cui la ragazza non va d’accordo.
Il papà bussa alla porta e ad aprire è proprio l’uomo che ora sta con la sua ex moglie. Ha in mano un coltello, con cui aggredisce il padre, che riesce a disarmarlo. A questo punto fuori casa arriva anche la ex moglie dell’uomo per colpirlo con un manganello.
I passanti impauriti nel frattempo hanno già chiamato i soccorsi. Arrivano i carabinieri che chiamano anche i sanitari. I tre adulti sono ora indagati a piede libero per lesioni personali aggravate, denuncia notificata ai due uomini sulle barelle del prontosoccorso dell’ospedale Infermi. Per il papà i medici hanno refertato dieic giorni di prognosi.

(Rimini) Arrivano le spiegazioni di Hera, dopo la presa di posizione della Confcommercio di Rimini. L’associazione ha segnalato ieri i grandi disagi per gli operatori del borgo San Giuliano a seguito delle piogge incessanti a partire dallo scorso week end e ha ricordato anche gli investimenti del comune di Rimini in un impianto di prime piogge in via Zavagli che evidentemente non ha funzionato in quest’occasione.
“Nell’ambito di un evento meteorico importante, il nuovo impianto idrovoro, destinato alla gestione delle acque meteoriche, ha evidenziato un malfunzionamento imprevedibile che ha determinato il mancato allontanamento delle acque”, ammettono dall’azienda.
L’azienda, quindi, “sta eseguendo verifiche approfondite e avvierà a stretto giro un tavolo tecnico con il Comune di Rimini per analizzare e verificare tale evento anche al fine di integrare l’impianto con attrezzature elettromeccaniche ed automatismi di telecontrollo, in grado di renderne più sicuro il funzionamento in occasione di eventi di pioggia critici”.
A conoscenza dei disagi arrecati ai residenti e alle attività della zona, Hera invita “coloro che ritengono di essere stati danneggiati da questo evento” di “rivolgersi all’Ufficio Assicurazioni di Rimini (tel. 0541.908111; email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;mailto:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;) con tutta la documentazione comprovante il danno al fine di aprire l’iter di sinistro con l’assicurazione dell’azienda. Ogni caso sarà opportunamente valutato”.

Venerdì, 14 Ottobre 2016 09:21

Minori non accompagnati, vertice in prefettura

(Rimini) “Spesso sono proprio i genitori ad accompagnare i figli minori in Italia, salvo poi abbandonarli nei pressi degli uffici di polizia o delle strutture sanitarie ovvero del Comune, nella consapevolezza che le istituzioni si prenderanno cura dei minori, garantendo loro un percorso formativo e d’istruzione, cui non avrebbero accesso in Albania”. E’ la prefettura di Rimini a farlo notare e ad avere incontrato per ciò ieri i rapresentanti delle istituzioni e delle ofrze dell’ordine locali.
“Il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati, diffuso soprattutto nella città di Rimini, ma talvolta manifestatosi anche in altri centri della provincia, ha riguardato finora soprattutto ragazzi provenienti dall’Albania, anche se con l’intensificarsi degli sbarchi sulle coste siciliane non si esclude che a breve possa riguardare anche minori provenienti dall’Africa e dalle altre aree di origine dei migranti”, spiegano dalla prefettura.
“Questo, ovviamente comporta un consistente impegno finanziario per gli Enti locali, che così sono costretti a sottrarre risorse destinate ai minori che si trovano in stato di reale abbandono e si risolve in un espediente per conseguire aiuti non dovuti”.
Ragion per cui ieri si è deciso di affrontare la questione, anche “considerato che tali comportamenti spesso configurano veri e propri reati, quali la truffa ai danni dello Stato”. E infatti “sono state iniziate accurate indagini da parte delle Forze dell’Ordine per il perseguimento degli stessi, per cui si auspica che al più presto possano essere adottate le opportune misure di rigore”.
La la gestione dei minori stranieri non accompagnati sottolineano dalla prefettura, è “particolarmente delicata e complessa. A volte si tratta di dover attribuire un’età anagrafica a ragazzi che pur avendo dichiarato di essere minorenni, danno adito a dubbi, in quanto la maturità si raggiunge in maniera diversa secondo le etnie”.
La problematica “è poi aggravata dal fatto che alcuni esami, che vengono ritenuti “invasivi”, per la nostra legislazione non possono essere effettuati su presunti minori senza l’intervento del Tutore, che dev’essere nominato dal Giudice Tutelare”.

(Rimini) Airbnb ribatte all'attacco di stamattina di Federalberghi che parlava di troppi affitti abusivi sul portale. "È frustrante - dice all'Ansa - anche se non del tutto sorprendente, vedere continuamente attacchi contro nuove forme di turismo che consentono ai cittadini di integrare il proprio reddito e di ampliare il numero di turisti nel nostro paese. Il tipico host di Airbnb in Italia guadagna 2.300 euro condividendo i propri spazi per 26 giorni all'anno. Lo scorso anno sono stati ospitati più di 3,6 milioni di viaggiatori, generando un impatto economico pari a 3,4 miliardi" (Ansa).

Venerdì, 14 Ottobre 2016 08:58

14 ottobre

Attacco ad Airbnb | Rissa familiare in via Bidente | Allagamenti, Hera pronta a risarcire

(Rimini) Domani Rimini celebra san Gaudenzo, la solennità del patrono della città e della diocesi.
“Nella solennità di San Gaudenzo – dice il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi – la nostra Chiesa si ritrova e si manifesta nella sua unità: che il senso della Diocesi fiorisca nel cuore di tutti i pastori e i fedeli della comunità cristiana riminese”.
In occasione della solennità, la Diocesi di Rimini propone una serie di iniziative: incontro con le autorità, concelebrazione eucaristica, concerto sinfonico. Il patrono viene anche ricordato con la messa alle 10 presso la parrocchia di San Gaudenzo.
Domani alle ore 16,30 in sala San Gaudenzo, presso la Curia Vescovile, è previsto il tradizionale incontro del vescovo di Rimini con le autorità civili e militari cittadine. Il vescovo Francesco pronuncerà un discorso sulla e per la città.
In Basilica Cattedrale alle 17,30 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Francesco con la quale la Chiesa riminese riprende con rinnovato vigore il suo cammino pastorale.
Ai fedeli partecipanti è concesso il dono dell'Indulgenza plenaria alle condizioni consuete.
Nell'occasione sarà presentato il tema che offre l'ispirazione centrale all'anno pastorale e i momenti centrali che ne scandiranno il percorso.
"Strada Facendo. In cammino verso l'Assemblea Diocesana" (2-3 giugno 2017) è il titolo, che fa riferimento al cammino di una Chiesa "in uscita missionaria", quello che Rimini intende percorrere.
Sabato alle ore 21 in Basilica Cattedrale è in programma un Concerto Sinfonico per San Gaudenzo (ad ingresso libero), organizzato dalla Diocesi di Rimini grazie al contributo della Fondazione Giuseppe Gemmani (main partner).

(Rimini) È morto ieri mattina Gabriele Morelli, tra le altre cose ex presidente di Aeradria e dirigente di importanti associazioni e organizzazioni del riminese. I funeralisabato alle 10 nella chiesa dei Santi Giuseppe e Lucia a Bellaria Igea Marina.
Alle ultime elezioni amministrative a Bellaria, dove risiedeva, era stato candidato sindaco per la coalizione di centro sinistra. A 63 anni, Morelli si è spento dopo un lungo periodo di malattia. Era ricoverato all’ospedale Infermi di Rimini.
Dal 2012 era presidente di Fondartigianato. È stato direttore generale della Cna regionale e della Cna di Rimini, amministratore delegato dell’Ecipar, presidente di Tram servizidal 1993 al 1996, vice presidente di Aeradria dal 2001 al 2003, presidente dal 2003 al 2005. Dal 1990 al 1999 aveva già ricoperto il ruolo di consigliere comunale a Bellaria Igea Marina. Ruolo che aveva ricoperto anche fino 2014, dopo le ultime amministrative, e lasciato a causa delle condizioni di salute.
“L’avevo conosciuto in campagna elettorale. È stato sempre corretto e positivo. Nei pochi mesi della sua presenza in consiglio comunale ci siamo relazionati sulle tematiche di Bellaria: lui aveva la sua visione, non tutto coincideva, ma era abituato a confrontarsi seriamente e positivamente cercando soluzioni da mettere in pratica”, commenta il sindaco Enzo Ceccarelli.
“Con immenso dispiacere abbiamo appreso la triste notizia della morte di Gabriele Morelli. Nel 2014 aveva accettato la sfida per diventare sindaco, convinto di poter dare una mano concreta alla sua città. La sua esperienza professionale e politica è stata una importante risorsa e nonostante la sconfitta elettorale ha voluto proseguire con coraggio la sfida dai banchi della minoranza, anche se per un breve periodo. Una volta uscito dal consiglio comunale ha proseguito comunque nel suo impegno fino al giorno prima della sua morte ha voluto essere partecipe delle discussioni che riguardano i temi del nostro Comune. Siamo stati onorati della tua disponibilità”, il Pd di Bellaria.
“La scomparsa di Gabriele Morelli ci lascia attoniti e costernati. Pur su posizioni politiche sensibilmente differenti, abbiamo potuto apprezzare il suo coraggio e la sua tenacia. Una tristissima notizia. Sentite condoglianze alla sua famiglia da parte di tutto il collettivo”,
Bene Comune - Sinistra unita di Bellaria Igea Marina commenta.
“Con Morelli la Cna ha concretizzato importanti progetti di sviluppo e consolidato il proprio ruolo di organizzazione di riferimento nel mondo della rappresentanza”, Cna Emilia Romagna.
“E' un grande dolore che proviamo tutti noi di Cna per la scomparsa di Gabriele, ricordiamo le sue grandi doti umane la sua professionalità e l'impegno nell'Associazione a favore degli artigiani di tutte le imprese riminesi e della nostra regione. Con Morelli la Cna ha concretizzato importanti progetti di sviluppo e consolidato il proprio ruolo di organizzazione di riferimento nel mondo della rappresentanza”, Mirco Galeazzi, Presidente Cna Rimini.
“Ricordo con affetto e stima Gabriele Morelli, un uomo leale e corretto. Ci siamo trovati spesso sul comune interesse di tutelare le piccole e medie imprese artigianali del territorio e tutta la Confartigianato gli ha sempre riconosciuto doti professionali e umane non comuni. Siamo vicini ai famigliari in questo momento di dolore e aggiungo il ricordo personale di un uomo davvero speciale e grande amico”, Mauro Gardenghi, Confartigianato Provincia di Rimini.

Giovedì, 13 Ottobre 2016 17:46

13 ottobre

Asili ai privati, pronto il bando | Scherzo da prete per Equitalia | Club nautico, presidente si dimette

(Cesena) Rinnovato l'intero quartiere fieristico di Cesena. Tra le novità la nascita della Città del Gusto della Romagna gestita dal Gambero Rosso, la realizzazione di uno spazio polifunzionale, il restyling di tutti i padiglioni, una cucina di 125 metri quadrati gestita dal servizio ristorazione. I lavori sono stati eseguiti in un anno e mezzo, l'investimento è stato di 3,4 milioni di euro interamente a carico dell'ente fieristico. Il percorso di riqualificazione ha preso avvio circa due anni fa con il rilancio di Macfrut nella nuova location di Rimini che ha generato risorse da investire nella ristrutturazione del quartiere fieristico di Pievesestina. Evidente il legame strategico Macfrut-riqualificazione della Fiera: la rassegna internazionale dell'ortofrutta genera infatti il 78% dei ricavi dell'ente cesenate.
A due anni di distanza lo spostamento di Macfrut a Rimini ha dato i suoi frutti: +80% area espositiva venduta; +30% espositori (1.000 cui il 23% esteri); +33% i visitatori totali (38.000); +50% i visitatori esteri (9.500). Tradotto in dati economici: Cesena Fiera nel 2014 fatturava 3 milioni di euro con un utile netto di 1500 euro, nel 2016 il fatturato si attesterà sui 4,6 milioni di euro con un utile atteso superiore ai 124.000 euro dello scorso anno. Questi risultati hanno generato le risorse che sono state investite nel quartiere fieristico cesenate. Sabato pomeriggio la 'nuova' fiera si presenta alla città.
Contestualmente all'inaugurazione Cesena Fiera ospita 'C'era una volta Antiquariato', principale rassegna del settore in Romagna (Ansa).