(Rimini) Sono circa trecento le sanzioni elevate dalla Polizia Municipale nei primi dieci mesi dell’anno nell’ambito dell’intensa attività a contrasto del fenomeno della prostituzione di strada. Un lavoro di controllo continuo e costante, che gli agenti della Municipale mettono in atto per verificare il rispetto dell’ordinanza sindacale antiprostituzione, valida solo per il periodo estivo, e dell’articolo 32 del Regolamento di Polizia urbana (domanda ed offerta di prestazioni sessuali a pagamento su suolo pubblico).
Un’azione che consente di avere una forografia chiara di una piaga – sia dal punto di vista sociale sia per gli effetti sulla percezione di sicurezza e di degrado che questa comporta – che secondo i più recenti dati raccolti dalla Municipale coinvolge circa una centinaio di donne (97 quelle identificate, senza variazioni numeriche rispetto agli anni scorsi) di diversa nazionalità: tante le ragazze dell’est Europa (rumene, ungheresi, bulgare, ucraine, albanesi), ma si registra la presenza anche di donne nigeriane, cinesi e di transessuali peruviani e brasiliani, presenti in particolare nella zona sud. Due invece le ragazze italiane identificate durante i controlli. Il fenomeno è presente sia a nord sia a sud del territorio, concentrandosi in alcune zone ormai note. Andando nel dettaglio dell’attività condotta dalla Municipale a contrasto della prostituzione su strada, delle circa trecento sanzioni emesse da inizio anno al 26 ottobre scorso, 289 sono state elevate per il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale contingibile e urgente (valida dal 1° giugno al 15 ottobre) e che prevede un pagamento di 400 euro. Dieci invece i clienti e cinque le prostitute sanzionate rispettivamente per 1.000 e 200 euro per la violazione dell’articolo 32 del Regolamento di Polizia urbana, che punisce chi esercita la domanda di prestazioni sessuali a pagamento a bordo di veicoli circolanti sulla via pubblica e il soggetto che, esercitando l'attività di meretricio su strada pubblica, indossa abbigliamento indecoroso o indecente, ovvero mostra nudità. “Ed è proprio su questo aspetto che ci concentreremo – annuncia l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – Di recente infatti la Cassazione ha ribadito la legittimità del decreto legge con il quale si è depenalizzato il reato base di “atti osceni in pubblico”, che appunto non è più considerato reato, ma prevede l’applicazione di sanzioni pecuniarie amministrative molto salate, che vanno dai 5.000 ai 30.000 euro. Visti i pochi e spuntati strumenti che gli enti locali hanno a disposizione per mettere un freno a un fenomeno che crea allarme nei cittadini, è intenzione dell’Amministrazione perseguire anche questa strada, non tollerando e punendo con le sanzioni pesanti previste dalla legge coloro che saranno colti a compiere oscenità. La sanzione amministrativa al momento rappresenta l’unico strumento a nostra disposizione in un contesto legislativo pieno di lacune e che vede gli Enti locali muoversi a colpi di misure straordinarie e talvolta forzate, che portano risultati grazie al lavoro e all’impegno degli uomini e delle donne della Polizia Municipale e della sempre più stretta ed efficace sinergia con le Forze dell’ordine”.

(Rimini) Nella serata di ieri, così come era accaduto mercoledì scorso poco dopo le prime due forti scosse di terremoto che hanno colpito il centro Italia, a qualcuno è venuto in mente di pensare a uno scherzo: un post (ovviamente falso) con cui qualcuno sul profilo del Comune di Rimini annunciava la chiusura delle scuole per oggi. A Rendere nota la notizia è la stessa amministrazione comunale. La finta informazione di ieri sera, così come nel caso precedente, è corredata “dallo stemma ufficiale del Comune di Rimini” ed è “stata fatta circolare su alcuni gruppi whatsapp di genitori e studenti, con l’effetto virale che questo comporta”.
L’amministrazione “condanna con forza un gesto che non può essere derubricato a semplice goliardata e che oltre a diffondere notizie infondate creando confusione e allarmismo tra i cittadini, rappresenta una forma deplorevole di sciacallaggio, una grave speculazione su un dramma che sta mettendo piegando e mettendo a dura prova il cuore del nostro Paese. Per questo motivo il Comune di Rimini provvederà a segnalare formalmente alle autorità competenti il nuovo spiacevole episodio per tentativo di procurato allarme, interruzione di pubblico servizio e uso fraudolento dello stemma comunale, affinché siano individuati gli autori”, annunciano da palazzo Garampi.

Lunedì, 31 Ottobre 2016 11:23

Il ciclo delle stagioni a palazzo Albini

(Saludecio) Nuovo appuntamento con ‘800 Oltre halloween’. Domani alle 17 nelle cantine del palazzo Pierino Albini, Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi presentano il loro ‘Calendario e tradizioni in Romagna. Le stagioni, i mesi e i giorni nei proverbi, nei canti e nelle usanze popolari’, il ciclo dell'anno, scandito dall'avvicendarsi delle stagioni e dall'alternarsi di tempo del lavoro e tempo della festa, influenzava, fino a un recente passato, il modo di vivere, di essere e di pensare dell'uomo. “Anche gli eventi climatici - spiegano gli autori - condizionavano fortemente l'attività umana, in gran parte incentrata sull'agricoltura e sull'allevamento. Nella cultura popolare, le stagioni, i mesi e i giorni sono stati così oggetto e spunto di numerosi proverbi, indovinelli, filastrocche, favolette, canti, che da una parte ne celebrano le caratteristiche mitico-rituali, religiose e culturali, dall'altra ne enunciano le particolarità concrete e materiali e servono quindi a trasmettere e a memorizzare un vero e proprio vademecum per lo svolgimento delle attività agricole e pastorali, per le previsioni meteorologiche. I testi sono qui disposti in ordine calendariale, spiegati e commentati: ne esce un affresco affascinante, di grande rigore scientifico e metodologico e, nel contempo, di facile e piacevolissima lettura”.

(Misano) Venerdì 4 novembre (ore 21, teatro Astra) toccherà al filosofo Umberto Galimberti prendere la parola nell’ambito della rassegna ‘Idolatria - I miti del nostro tempo’, per mettere in discussione una credenza assai radicata nel presente: ‘Il mito della crescita economica’. Comunemente “considerata una verità metastorica, il noto filosofo mostrerà come la crescita economica costituisca al contrario una costruzione ideologica funzionale al perpetuarsi del sistema capitalistico. Un idolo, dunque, dal cui culto ci si può e, anzi, ci si deve affrancare, pensando ad una diversa organizzazione sociale capace di restituire dignità all'uomo, oggi ridotto a mero produttore e consumatore di merci. In una crisi che non accenna a chiudersi, è forse tempo di iniziare a chiederci cosa voglia dire esattamente la parola "crescita" e se davvero, come tanti sostengono, è fondamentale garantirla sempre e comunque. Galimberti ci accompagnerà alle radici di un concetto che ormai fa parte del nostro patrimonio culturale, ma potrebbe non essere scontato come in tanti vogliono farci credere. C'è un'alternativa alla crescita ad ogni costo?”, si domandano gli organizzatori.

Lunedì, 31 Ottobre 2016 11:10

Tiberio: Juve, balletto e cineclub

(Rimini) Avvio di novembre intenso per il cinema Tiberio di Rimini. Si comincia martedì 1 novembre alle ore 17 e alle ore 21 (biglietti € 10,00 interi, € 8,00 ridotti) con il film documentario Bianconeri. Juventus Story di Marco e Mauro La Villa. Prodotto, tra gli atri, dallo sceneggiatore statunitense David Franzoni, il film (nella versione italiana si avvale della voce narrante di Giancarlo Giannini), racconta oltre un trentennio di storia della società calcistica italiana per azioni Juventus Football Club e il proprio legame – iniziato nel 1923 – che ha con la famiglia Agnelli, detentrice della maggioranza azionaria dal 1967, il cui costituisce il sodalizio imprenditoriale più antico e duraturo dello sport tricolore.
Mercoledì 2 novembre alle ore 20.15 (biglietti interi € 12,00, ridotti € 10,00) per la rassegna Balletto al Cinema in diretta dalla Royal Opera House di Londra è in programma Anastasia di Kenneth Mc Millan: Natalia Osipova danza nel ruolo di protagonista nel balletto del coreografo inglese, una coinvolgente ricerca dell'identità con le vicende della Rivoluzione russa sullo sfondo. Il balletto si basa sulla storia di Anna Anderson, una donna che crede di essere Anastasia, la figlia più giovane dello Zar Nicola II e la sola sopravvissuta del massacro dei Romanov. Richiusa in un istituto psichiatrico, la donna soffre di turbolenti incubi mentre nella sua mente si mescolano, con straziante turbamento, la fantasia e la memoria. Kenneth MacMillan creò la sua prima versione del balletto in un unico atto nel 1967. Nella versione del 1971 adattò il balletto in tre atti sulle musiche di Tchaikovsky. Esso rimane una delle opere più sperimentali e toccanti del coreografo inglese.
Giovedì 3 novembre alle ore 21.15 (biglietti interi € 5,50, ridotti € 4,50, abbonamento intero ciclo di sette film € 21,00) inizia la stagione cinematografica di Notorius Cineclub con Una notte con la regina di Julian Jarrold con Sarah Gadon Bel Powley, Emily Watson e Rupert Everett. La guerra è finita, a Londra si festeggia per le strade e nei locali: due ragazze "speciali" eludono la sorveglianza e si tuffano a capofitto tra i festanti londinesi, sorpresi di trovarsi davanti alle figlie del Re, niente meno che la futura Regina d'Inghilterra e sua sorella... Da un episodio realmente accaduto una brillante commedia diretta dal regista di "Kinky Boots" e "Ritorno a Brideshead".

Lunedì, 31 Ottobre 2016 09:32

31 ottobre

Scossa da paura | Incidente, vittima 17enne | Aeroporto, riminesi giù

Sabato, 29 Ottobre 2016 08:46

29 ottobre

Arrestato Celli | Fiere fuse | Anniversario don Oreste

Venerdì, 28 Ottobre 2016 18:05

Arcigay, esposto contro Fn

(Rimini) Oggi Arcigay Rimini ha annunciato di aver presentato un esposto contro Forza nuova per i fatti avvenuti a Cesena lo scorso 25 settembre, quando Forza Nuova attaccò per la città manifesti funebri con dentro i nomi di due ragazzi, Marco e Manuel, la cui unica colpa era di sposarsi proprio quel giorno.
“Un atto indegno, emblematico del parassitismo di Forza nuova sulle vite e sulle manifestazioni altrui, come già fece durante il Rimini Summer Pride quando compromise la tranquillità dei partecipanti e dei volontari manifestando con fumogeni a 50 metri dal Pride, una cosa intollerabile in un contesto civile e democratico”, spiega il presidente Marco Tonti.
“L'allarme democratico - sottlinea Tonti - deve essere percepito da tutte le persone, le associazioni e le istituzioni perché le intenzioni del partito di estrema destra sono chiare: inaugura infatti oggi la nuova sede proprio nell'anniversario della marcia su Roma a opera del fascismo, 28 ottobre 1922, sotto il titolo significativo "IN MARCIA per Rimini". Ovviamente, la cosa si traduce nell'anticipazione di una "marcia su Rimini" che deve essere scongiurata con tutte le forze civili”.

(Rimini) “Non convincono completamente le rassicuranti dichiarazioni del direttore sanitario Saverio Lovecchio rese nel corso della seduta della quinta commissione consiliare del Comune di Rimini”. Lo dichiara la Cgil, condividendo le preoccupazioni emerse da più parti su un eventuale ridimensionamento della Senologia di Santarcangelo. Il sindacato si donada, quindi, quali siano le reali intenzioni degli amministratori locali.
“Essendo il reparto di chirurgia senologica dell'ospedale Franchini di Santarcangelo un'eccellenza unanimemente riconosciuta, non si comprende - sottolinea il sindacato - la necessità di una riorganizzazione che potrebbe deponteziarlo. Così come non pare appropriata l'individuazione di un altro territorio per il primariato”.
La Cgil si auspica “che su una materia così importante, oltre agli intenti e alle argomentazioni del direttore sanitario Lovecchio, siano resi pubblici anche quelli del Presidente della provincia di Rimini e membro della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, Andrea Gnassi”.

Venerdì, 28 Ottobre 2016 17:35

SanPa, 12 runner alla maratona di New York

(Coriano) Il San Patrignano Running Team alla maratona di New york per il secondo anno consecutivo. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Milano. Il 4 novembre dodici ragazzi della comunità partiranno alla volta della Grande Mela dove, grazie al sostegno di Carim, Cimberio e Kappa, il 6 novembre 2016 correranno i fatidici 42 chilometri.
Allenatore d'eccezione Gabriele Rosa, che in carriera ha seguito grandi campioni. “La Maratona di New York - spiega - è un obiettivo prestigioso per tutte le persone che corrono. Con San Patrignano abbiamo affrontato per la prima volta questo impegno quattro anni fa e da allora sono accadute molte cose che hanno favorito un crescente interesse dei ragazzi della comunità verso la corsa e verso il supporto fisico ed interiore che questa riesce a trasferire. Credo sia importante che questa voglia di riscatto dei ragazzi si alimenti anche con la corsa e ritengo che il loro impegno rappresenti un insegnamento per me, ma anche per noi tutti”.
A San Patrignano “la corsa è da sempre uno degli sport più praticati – spiega Antonio Boschini, responsabile terapeutico della comunità e del progetto – e grazie al dottor Gabriele Rosa negli anni abbiamo strutturato sempre più questa attività. Tutti i ragazzi sono sottoposti a una visita medica per poter fare attività sportiva non agonistica, che sia corsa, calcio, basket o pallavolo. L'attività educativa e di recupero passa anche attraverso queste discipline. Sono uno strumento per trasmettere importanti valori di vita. Questo progetto in particolare ci permette anche di reperire fondi che serviranno per l'autosostentamento di San Patrignano, che continua ad offrire un aiuto gratuito a tutti coloro che lo richiedono”.