A Santarcangelo un'estate ricca di eventi
(Rimini) Presentato oggi a Santarcangelo il cartellone degli eventi programmati per l'estate. Quello organizzato da Amministrazione comunale e Fondazione Culture Santarcangelo comprende le rassegne Sferisterio, Frazioncine e Santarcangelo per i Bimbi, mentre gli eventi di Estate Viva sono organizzati a cura di Città Viva. Entrambi i cartelloni si avvalgono della collaborazione con la Pro Loco di Santarcangelo, nonché di numerose associazioni e realtà del territorio.
“La presentazione degli eventi estivi è un momento corale, frutto di un importante lavoro di squadra tra Comune, FoCuS, Pro Loco, Città Viva e le tante realtà che partecipano alle iniziative” ha detto la sindaca Alice Parma. “Santarcangelo riparte e si rinnova attraverso la cultura e il turismo, elementi fondanti di un’operazione collettiva non di forma ma di sostanza, pensata per coinvolgere attivamente cittadini, visitatori, associazioni e attività economiche come già accaduto anche recentemente in occasione del Giro d’Italia”.
“Sferisterio e Frazioncine sono iniziative nate tra 2020 e 2021 non solo come risposta alla pandemia, ma anche per ampliare l’offerta culturale e i pubblici di riferimento” ha spiegato la vice sindaca e assessora alla Cultura, Pamela Fussi. “La diversificazione del pubblico avviene in senso intergenerazionale, con eventi per bambini, ragazzi e adulti, oltre che dal punto di vista ‘geografico’ con l’allargamento delle iniziative nelle frazioni, mentre per quanto riguarda la proposta una serie di novità si affiancano a iniziative già consolidate”.
“I numeri del turismo sono in crescita sia a livello nazionale che locale” ha affermato l’assessore al Turismo, Emanuele Zangoli. “A Santarcangelo il tasso di pernottamenti del primo trimestre è cresciuto del 23 per cento rispetto al 2019, mentre l’incremento degli accessi all’ufficio Iat/Pro Loco nel mese di maggio è di due terzi, da 1.500 a 2.500, sempre in confronto a tre anni fa. La nostra città è abituata all’operosità creativa, a lavorare per fare festa nel segno della collaborazione, con cartelloni di iniziative che si intrecciano senza sovrapporsi”.
“Se prima della pandemia l’offerta di eventi era incentrata intorno al cartellone di ‘Estate Viva’ promosso dalle attività economiche, con lo Sferisterio la proposta di iniziative si è arricchita di un programma di eventi culturali promosso da Amministrazione comunale e FoCuS” ha detto Eugenio Tontini, direttore della Fondazione Culture Santarcangelo. “Un brand che arriva al terzo anno e a un definitivo consolidamento, contribuendo a portare eventi culturali al di fuori degli spazi consueti, fino a raggiungere le frazioni”.
“Oltre a collaborare nella realizzazione di importanti iniziative come Calici Santarcangelo, che torna nella sua veste tradizionale, promuoviamo visite guidate per far conoscere ancora di più il nostro bellissimo centro storico, da ‘Sigismondo e Isotta’ a ‘Santarcangelo d’atmosfera’” ha dichiarato Filiberto Baccolini, presidente della Pro Loco. “Accanto a questa attività ormai affermata, torniamo per il secondo anno nelle frazioni con le nostre ‘veglie’, commedie dialettali che nel 2021 sono state particolarmente apprezzate”.
“Dopo due anni di pandemia siamo di fronte a una sfida – ha aggiunto Alex Bertozzi, presidente di Città Viva – quella di ripartire tra conferme e novità in una sorta di anno zero. Il cartellone di ‘Estate Viva’ si aprirà con SantaPiada, una grande festa della tradizione romagnola che torna in versione rivisitata. Tra gli eventi più attesi anche SantarcanGelato, possibile grazie alla collaborazione con la Pro Loco, senza dimenticare le Shopping night e le Notti della Luna, il ritorno di Calici Santarcangelo e il nuovo evento Balla!”.
Sferisterio, Frazioncine e Santarcangelo per i bimbi. Per il terzo anno consecutivo, lo Sferisterio si conferma contenitore privilegiato degli eventi culturali di Comune e FoCuS, con un programma ricco di appuntamenti da giugno a settembre. La terza stagione dell'arena si aprirà con la terza edizione del festival “I luoghi dell'anima”, dedicato a Tonino Guerra: non a caso, visto che per Santarcangelo e la sua comunità lo Sferisterio è un vero e proprio luogo dell'anima. Un elemento caratterizzante, come mette bene in evidenza la grafica del cartellone realizzata da Federico Magli: una scalinata dove tante volte il paese si è ritrovato per vedere le partite di tamburello o gli spettacoli del Festival del Teatro.
La scalinata quest'anno raddoppia, si allarga, perdendo la sua dimensione circoscritta per estendersi fino alle frazioni con il programma Frazioncine. Partito nel 2021, il festival di cinema itinerante si arricchisce di altri appuntamenti: spettacoli di burattini, teatro, presentazioni di libri. La distanza fra centro e frazioni si annulla grazie a un programma che diventa unico, dove gli appuntamenti dello Sferisterio si alternano con gli appuntamenti a San Martino, Sant'Ermete, Canonica, San Michele e San Vito: un unico programma per un'unica comunità.
Con la stessa logica è stato composto il calendario, che comprende spettacoli per tutti, importanti conferme e piccole novità. Si comincia e si finisce con il cinema, perché ad agosto ritorna il Nòt Film Fest, vetrina sulle produzioni indipendenti internazionali. Confermato il programma musicale di Santarcangelo Festival, che anche quest’anno si svolgerà allo Sferisterio dall'8 al 17 luglio. Tornano inoltre la stand up comedy di Denti mancanti e gli esperimenti letterari di We Reading, entrambi ad agosto.
Un altro ritorno è quello degli appuntamenti con la Conferenza del solstizio d'estate organizzata da Pro Loco e biblioteca Baldini, la Festa della musica europea, la big band della scuola di musica Giulio Faini e le serate della lirica. Novità 2022, invece, il programma Frequenze offline, primo appuntamento di un progetto che unisce musica e fotografia dando spazio a giovani talenti della Romagna.
Tra le conferme, infine, il programma di Santarcangelo per i bimbi. Coordinato dagli istituti culturali, diventa ulteriore ponte tra centro e frazioni, con una proposta variegata per le famiglie che si svolgerà tra Museo Etnografico, Sferisterio e altri luoghi della città: da Favole d'agosto al Festival dei burattini, passando per le proiezioni già citate del Cinema du Désert.
Estate Viva. Le iniziative organizzate da Città Viva prenderanno il via con SantaPiada, evento dedicato alla specialità romagnola per eccellenza che animerà le piazze Ganganelli e Marini insieme al centro commerciale naturale con cibo, giochi per grandi e piccoli, prodotti tipici, musica e uno spettacolo di show cooking davvero speciale.
L’ultimo venerdì di giugno, luglio e agosto sarà invece la volta della Shopping night family, con negozi aperti, musica e il mercatino dei bambini in piazza Ganganelli. L’ultimo appuntamento, vista la concomitanza con il Nòt Film Fest, sarà dedicato al cinema.
La shopping night sarà protagonista anche il 1° luglio con La notte dei saldi, accompagnata dal Mercatino degli artigiani in piazza Ganganelli. Un appuntamento, quest’ultimo, che animerà cinque fine settimana di luglio e agosto in concomitanza con altrettanti eventi del calendario di Estate Viva.
È una novità Balla!, l’evento che vedrà sette scuole di ballo locali esibirsi nel centro commerciale naturale con dimostrazioni di liscio, tango, break dance e molto altro. Si rinnova per il terzo anno, invece, l’appuntamento con Le notti della luna, due serate dedicate a esoterismo, benessere e magia, con cartomanti, artisti di strada e uno spazio per i più piccoli ispirato a Harry Potter.
Nel mese di agosto tornano infine due eventi molto attesi: Calici Santarcangelo, che dopo la pandemia ritorna al format tradizionale con una quarantina di cantine distribuite nel centro storico alto e basso, e SantarcanGelato, con protagoniste sia gelaterie locali che quelle provenienti da città vicine.
Eventi, Al Meni torna a piazzale Fellini
(Rimini) I prossimi 18 e 19 giugno si alzerà il tendone colorato del "Circo 8 e ½ dei sapori": l'omaggio allo spirito visionario di Federico Fellini ideato da Massimo Bottura, insieme a CheftoChef emiliaromagnacuochi, a Rimini Street Food, a Slow Food Emilia Romagna e al Comune di Rimini, per celebrare una grande festa del gusto dove si incontrano le mani e i cuori dei talenti della cucina italiana e internazionale e dei migliori produttori della Regione che vanta la maggior concentrazione di Dop e Igp al mondo: l'Emilia Romagna.
Sarà la nona volta per Al Mèni (in dialetto romagnolo significa 'le mani', e richiama il titolo di una poesia di Tonino Guerra), che non si è mai fermato nemmeno nei due anni resi complicatissimi dall'emergenza Covid. Dopo le ultime due edizioni che si sono svolte eccezionalmente in centro storico, la grande kermesse del gusto torna dunque nella sua collocazione tradizionale "vista mare" di Piazzale Fellini, con parecchie conferme e altrettante novità.
La festa ruoterà dentro e fuori il grande circo bianco e rosso: attorno al tendone si troveranno le postazioni di Street food dei cuochi stellati e dei pescatori; sul lungomare sfilerà il Mercato dei produttori di eccellenza, una vetrina straordinaria dei migliori prodotti della Regione Emilia Romagna; nel parco Fellini, gli artigiani di Matrioska si daranno appuntamento per presentare il meglio della loro creatività fatta rigorosamente 'a mano'. Mentre le tende del circo si apriranno sullo spettacolo dei cooking show con 24 chef chiamati a rotazione ad esibirsi nella grande cucina a vista, per creare la meraviglia dei sapori in piatti irripetibili, a prezzi da street food.
Novità di quest'anno è il tema legato al Mediterraneo come bacino di accoglienza. Mediterraneo non è infatti solo il mare, ma anche le isole che circonda, le coste che lambisce, luogo di incontro e scontro fra popoli e culture e ovviamente dei loro cibi. Nell'edizione 2022 di Al Meni, Slow Food Emilia Romagna organizzerà nel proprio tendone orientale fuori dal Circo, laboratori, assaggi, incontri con autori, marinai, giornalisti, presentazioni di libri e interviste doppie a chef e produttori che popoleranno questa edizione e che tratteranno l'argomento Mediterraneo da tanti punti di vista. Chiuderà uno spettacolo sui prodotti Dop e Igp dell'Emilia-Romagna: il pubblico sarà invitato a riflettere e a toccare con mano i temi che riguardano i nostri mari, le nostre terre, il nostro cibo e i legami che tutto ciò ha creato fra i popoli.
Per sottolineare come Rimini e la sua Regione siano terre ospitali dove le culture si intrecciano per creare progetti di integrazione, Al Meni ospiterà quest'anno People for Ukraine, l'associazione benefica a supporto del popolo ucraino, nata dall'incontro fra cittadini ucraini residenti nel riminese, che raccoglierà fondi per sostenere l'acquisto di un'ambulanza. E nel programma dei cooking show ci sarà anche un importante chef ucraino, Mirali Dilbazi, fra i più noti in patria e ora "prestato" a Berlino nella speranza che la guerra veda una fine presto.
"L'Emilia Romagna ha una qualità di materie prime talmente straordinarie – afferma Massimo Bottura - che basta solo che noi cuochi le tocchiamo con rispetto per farle esprimere. Dall'estero ci guardano. E vedono che siamo una regione che sa aspettare 25 anni prima di assaggiare un aceto balsamico tradizionale. Siamo matti? No, sappiamo ancora sognare".
"Non poteva che essere Rimini il luogo in cui dare spazio a questo grande incontro fra mani e cuori - dichiara il Sindaco Jamil Sadegholvaad – capaci di proporre la cucina come elemento di connessione sentimentale e culturale tra persone. Dopo due anni di limitazioni necessarie, dovute alla pandemia, torniamo a parlare di cultura del cibo e a riscoprire i migliori prodotti, a ragionare attorno alle tematiche della sostenibilità, insomma a disegnare una strada nuova per l'arte culinaria. Questa nona edizione di "Al Meni" per qualità degli ospiti e scenario, diventa uno degli appuntamenti enogastronomici più stimolanti dell'intera estate italiana".
Crisi della pesca, i sindaci si appellano a Lamorgese
(Rimini) La crisi degli operatori della pesca italiani è esplosa in tutta la sua complessità. Una situazione grave, con ripercussioni per centinaia di famiglie e imprese anche del riminese, che ha spinto il sindaco Jamil Sadegholvaad a scrivere al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese affinché si intervenga, e in tempi celeri, a supporto dei pescatori ed evitando l'inacerbirsi di un clima "al limite della tensione sociale". I recenti e vertiginosi rincari del gasolio, che hanno reso impossibile e antieconomico portare in mare i pescherecci, hanno aggravato una crisi con cui il settore sta facendo i conti da anni, fino a registrare nelle varie marinerie italiane atti di intimidazione che mirano all'impedimento dell'attività di pesca.
Nella lettera, sottoscritta dai diversi sindaci della costa emiliano-romagnola, si chiede infatti prima di tutto tutela e garanzia per chi vuole riprendere a pescare. "Temiamo – scrivono – per l'incolumità delle persone che potrebbero essere oggetto di violenza privata, senza che ciò possa in alcun modo rappresentare uno strumento per la tutela delle legittime istanze degli operatori della pesca professionale, che hanno tuttavia bisogno di soluzioni che consentano di continuare a lavorare producendo reddito anziché accumulare perdite. Urge una tempestiva risposta, un segnale chiaro delle istituzioni nazionali, regionali e territoriali invitando le imprese del settore a riprendere l'attività e garantendo un cordone di protezione e di sicurezza a quelle imprese che già intendono uscire in mare".
"A Rimini al momento non si sono verificati episodi gravi come invece purtroppo si è assistito in altre marinerie – commentano il sindaco Jamil Sadegholvaad e l'assessora alla blue economy Anna Montini – ma la prosecuzione del blocco dei pescatori, la chiusura del mercato ittico, i banchi desolatamente vuoti del mercato coperto delineano un quadro preoccupante, che può portare all'esasperazione di operatori di un settore fondamentale per questa categoria, soprattutto in assenza di segnali di supporto e di vicinanza da parte del governo. E, aggiungiamo, il settore della pesca è fondamentale anche per l'intera filiera turistica e del food. Servono dunque misure urgenti per garantire la sicurezza dei nostri porti e mettere i pescatori nelle condizioni di poter tornare in mare".
1 giugno
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Due giugno, servizi sicurezza al massimo
(Rimini) Rimini si prepara ad un lungo weekend di grandi numeri. Le buone previsioni meteo illuminano il ponte del 2 giugno, che si annuncia come un fine settimana da tutto esaurito: gli operatori infatti confermano l'andamento registrato già da qualche giorno, con tasso di occupazione alberghiera vicino al 100%. Arrivi che sono già iniziati: le indicazioni che arrivano da Visit Rimini parlano della presenza già consistente di turisti stranieri, in particolare dalla Svizzera (dove si è celebrata in questi giorni la festa nazionale dell'Ascensione) e dalla Germania, dove ci si appresta a celebrare la Pentecoste (5 giugno).
A confermare il trend anche Trainline, la piattaforma europea indipendente per la prenotazione di biglietti di treni, che mette Rimini ai vertici della classifica delle 10 destinazioni che vedranno la crescita maggiore in termini di passeggeri rispetto alla settimana precedente.A trainare le presenze Rimini Wellness, la più grande rassegna dedicata al benessere e allo sport, che da giovedì a domenica animerà i padiglioni del quartiere fieristico, evento di punta di un weekend ricco di appuntamenti e iniziative, tra spiagge, parchi tematici, locali, musei e luoghi della cultura.
Per accogliere i turisti, Rimini si presenta al massimo della sua offerta e dei suoi servizi, rafforzando anche l'impegno sul fronte del controllo del territorio. Oltre trenta donne e uomini della Polizia Locale saranno in servizio a presidio della viabilità durante le giornate di Rimini Wellness, in particolare lungo gli assi di collegamento tra i padiglioni della Fiera, il centro storico e il mare. Altro personale sarà invece impegnato nelle attività di controllo, compresi i primi servizi tipicamente estivi, dal controllo dell'arenile al contrasto dell'abusivismo commerciale.
"C'è grande attesa per un fine settimana che dà il vero inizio alla stagione – commenta il sindaco Jamil Sadegholvaad – e che si annuncia con un tasso di presenze per il periodo che sfiora i livelli pre-pandemia, con l'arrivo di numerosi turisti anche dall'estero. C'è voglia di viaggiare, di muoversi, di fare esperienze, c'è desiderio di tornare alla piena normalità. Rimini è pronta e si presenta con il massimo della sua offerta tra natura, sport, arte e cultura, per rispondere alle aspettative dei viaggiatori che scelgono la nostra riviera per trascorrere qualche giorno di vacanza".
Riccione, è mistero sul divieto di balneazione
(Rimini) Il Sindaco Renata Tosi ha firmato oggi un'ordinanza di divieto temporaneo di balneazione nelle acque di mare in corrispondenza della Colonia Burgo, Rio Costa e Fogliano Marina. Per il tardo pomeriggio del 1° giugno è attesa comunicazione da Arpae e, nel caso di rientro dei valori difformi, una comunicazione dall'Ausl di revoca dell'ordinanza tale da consentire la regolare balneazione a partire da giovedì.
Dal prelievo di verifica sulle acque di balneazione effettuato lunedì 30 maggio da Arpae in cui sono state riscontrate queste difformità, sono invece risultati conformi ai limiti di legge, tutte le acque di balneazione afferenti ai fiumi, il Marano nord e sud, il rio Melo in corrispondenza del porto nord e sud e il rio dell'Asse sud. Gli uffici del settore Ambiente del Comune hanno inviato in giornata una Pec ad Hera, gestore del servizio idrico integrato depurativo e fognario, e ad Arpae, ente che effettua e analizza i prelievi di campioni di acque.
Due le ipotesi in campo. Riscontrata l'assenza di anomalie nei fiumi, o si è verificato uno sversamento anomalo nelle vasche di prima pioggia che da documentazione fotografica e video risultano essere pulite, oppure, considerato che domenica il canale Roncasso situato a Rimini, è stato aperto per diverse ore con scarico in mare di acque miste, questo potrebbe aver avuto conseguenze sul territorio riccionese poiché, come è noto, le correnti marine sottocosta sul nostro litorale procedono da nord a sud per cui potrebbe essersi generata una interferenza di acque inquinate provenienti da nord.
Una situazione che non ha interessato le acque di balneazione poste all'altezza delle foci dei corsi d'acqua in quanto queste, quando giungono a mare, producono delle turbolenze che possono aver allontanato temporaneamente la massa d'acqua non conforme dal litorale. I dati definitivi saranno comunicati nelle prossime ore.
"Siamo stupiti e vogliamo capire. A Riccione non c'è stato alcuno sversamento in mare di acque reflue quindi occorre sapere cosa possa aver determinato questa situazione - commenta il presidente della Cooperativa bagnini Riccione, Diego Casadei -.Confidiamo che questa sia un episodio isolato, che non si verifichi in futuro e si arrivi a una rapida soluzione".
Aggiornamento coronavirus, muore donna santarcangiolese
(Rimini) Sono 5 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini, registrato il decesso di una donna di 88 anni di Santarcangelo di Romagna. Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.486.838 casi di positività, 898 in più rispetto a ieri, su un totale di 14.873 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 8.604 molecolari e 6.269 test antigenici rapidi.
Questi numeri non comprendono Parma: per un problema tecnico non sono stati acquisiti a livello regionale i dati dei nuovi positivi della provincia, che saranno recuperati domani.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 6%.
Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.527.007 dosi; sul totale sono 3.792.221 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.902.137.
Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 31 (stabili rispetto a ieri), l'età media è di 64,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 838 (-28 rispetto a ieri, -3,2%), età media 75,9 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (invariato rispetto a ieri); 4 a Modena (-1); 12 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (+1).
Nessun ricovero a Piacenza e Reggio Emilia (invariato rispetto a ieri).
Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 48 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 334 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 308.146), seguita da Modena (143 su 231.543); poi Ravenna (78 su 137.461), Rimini (75 su 138.712) e Reggio Emilia (68 su 168.438); quindi Forlì (43 su 68.619); quindi Piacenza (42 su 77.562), il Circondario imolese (41 su 45.983), Cesena (38 su 81.900); infine Ferrara con 36 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 103.217. I dati dei nuovi positivi dell'Ausl di Parma, come detto, saranno recuperati domani.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 19.275 (-1.034). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 18.406 (-1.006), il 95,5% del totale dei casi attivi.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 1.923 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.450.623.
Purtroppo, si registrano 9 decessi: 3 in provincia di Piacenza (due donne, rispettivamente di 68 e 84 anni e un uomo di 91 anni); 1 in provincia di Parma (una donna di 72 anni); 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 84 anni); 2 in provincia di Bologna (due donne, di 81 e 84 anni); 1 in provincia di Ferrara (una donna di 71 anni); 1 in provincia di Rimini (una donna di 88 anni). Non si registrano decessi nelle province di Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 16.940.
Statale 16, proseguono i lavori
(Rimini) Proseguono in linea con la programmazione i lavori per la realizzazione della rotatoria e del sottopasso ciclabile nell'area tra le vie Montescudo e via Coriano, uno dei sei grandi interventi che porteranno al definitivo superamento dei 'buchi neri' della Statale 16. Una serie di opere attese da anni - parte dell'ampio programma di opere complementari alla terza corsia dell'A14 a carico di Autostrade per l'Italia – ed entrate nel vivo nel marzo scorso, con l'obiettivo di ricucire in maniera definitiva la storica frattura del territorio, compattando la città a mare e a monte dell'Adriatica.
L'avanzamento dei lavori. Dopo la riapertura al traffico il 17 maggio scorso della Statale 16 in entrambe le direzioni, avanzano step dopo step i cantieri per la rotatoria tra le vie Montescudo e via Coriano: ad oggi – terminata la rampa di diversione della SS16 verso via Montescudo e realizzata da parte di Hera buona parte della nuova fognatura per il convogliamento delle acque nere - resta da completare solo l'attraversamento stradale in corrispondenza di via Flaminia Conca, che sarà terminato dopo la risoluzione di alcune interferenze riscontrate, operazione che non dovrebbe comunque avere ripercussioni sulla programmazione delle attività. Sono inoltre già state completate le opere idrauliche e le cordonature marginali della rampa di collegamento tra via Coriano e la SS16, nonché l'ampliamento della carreggiata della SS16 in direzione sud.
Per quanto riguarda il sottopasso ciclopedonale, sono state completate la posa degli scatolari strutturali e l'impermeabilizzazione delle nuove strutture. La conclusione di queste operazioni ha permesso dal 17 maggio, cioè in linea coi tempi prefissati, la riapertura al traffico veicolare su entrambe le direzioni del tratto di Statale 16 in corrispondenza del cantiere. Attualmente, a seguito del completamento delle operazioni di rinterro e di pavimentazione della strada, sono state avviate le lavorazioni di impermeabilizzazione sulla rampa lato monte. Allo scopo di ottimizzare i tempi, Autostrade e Comune stanno già lavorando per predisporre l'allaccio degli impianti di pubblica illuminazione e degli impianti di sollevamento idraulico.
I prossimi step: a luglio la nuova fase dei lavori. A partire dai primi giorni del mese di luglio si procederà alla modifica dell'attuale cantierizzazione, che dallo scorso 18 maggio ha comportato la chiusura del tratto di via Flaminia Conca da via Santerno fino all'intersezione con la Statale 16. A partire delle prossime attività di cantiere, che saranno definite in questi giorni nel dettaglio a seguito del confronto con la Prefettura, la circolazione veicolare inizierà ad avere una configurazione molto simile a quella definitiva prevista dal progetto.
Gli altri lavori: la rotatoria SS16- SS72 San Marino. Avanzano parallelamente i lavori propedeutici alla nuova rotatoria sulla SS72 e SS16. Sono in fase di realizzazione la circonferenza esterna e le rampe di collegamento, mentre sono terminate le operazioni di pulizia delle aree lato "Garden" ed è in corso il controllo dei pali di sottofondazione della barriera integrata, in previsione delle successive prove di carico assiale.
Sempre nell'area tra SS72 e SS16 è iniziata la posa del nuovo Collettore Ausa che attraverserà, in tutta la sua estensione, la nuova rotatoria. Contestualmente proseguono le attività di pulizia del torrente Ausa per il collocamento della nuova pista ciclabile di collegamento con via Arno.
Sociale, il comune avvia la coprogettazione con il terzo settore
(Rimini) Anziani; disabili e svantaggio; minori e responsabilità familiari; povertà; immigrazione; lavoro e svantaggio; disagio abitativo. Grazie alla pubblicazione dell’avviso pubblico del procedimento di co-progettazione, i bisogni della città, d’ora in avanti, saranno al centro di un lavoro di squadra strutturale tra il Comune di Rimini, il terzo settore, le istituzioni, l’Azienda Sanitaria, l’Ufficio del Lavoro, l’Acer, l’Asp Valloni e altri soggetti interessati.
Un nuovo metodo operativo basato su un regolamento frutto di un accordo tra l’ente comunale, ConfCooperative, LegaCoop e VolontaRomagna, che prevede da parte dell’Assessorato alla Protezione sociale il coinvolgimento dei privati e della società civile nella definizione e realizzazione degli interventi e dei servizi nel campo del sociale per l’anno 2022, agevolando forme di confronto e di condivisione su temi centrali per il benessere e la qualità della vita delle persone.
Il procedimento avrà una duranta di 45 giorni e si articolerà in tre sessioni di lavoro per ciascun tavolo tematico. All’interno dei tavoli tematici si affronteranno e discuteranno i diversi progetti e le diverse azioni da mettere in campo sul territorio per venire incontro alle esigenze e necessità dei cittadini più fragili e vulnerabili, in modo da rafforzare e valorizzare tutta la rete del welfare cittadino.
“Con l’apertura del bando può finalmente partire questa nuova macchina sociale, un unicum a livello nazionale, che sancisce un rapporto di collaborazione e concertazione strutturato e regolare tra il pubblico, ovvero noi, e il privato, ovvero chi lavora tutti i giorni a contatto con gli anziani, le persone diversamente abili, chi è a rischio emarginazione sociale e così via - spiega l’Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini Kristian Gianfreda -. Si tratta di un modus operandi ben organizzato, per garantire le risposte e le soluzioni che il territorio richiede e di cui ha bisogno. Anche a livello di tempistiche questo nuovo ‘patto’ tra il Comune e l’apparato del volontariato è ottimale, perchè significa poter progettare e ultimare insieme i progetti del Distretto Socio sanitario di Rimini Nord che hanno ottenuto le risorse dal PNRR e che ora devono essere concretizzati: da quelli relativi alle case della salute a quelli per le persone che soffrono di disabilità, da quelli per gli anziani non autosufficienti a quelli finalizzati al sostegno alla genitorialità. Adesso che abbiamo ottenuto il finanziamento, serve appunto specificare le diverse caratteristiche di ciascuno di essi, per far sì che l’ingente pacchetto economico proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sia utilizzato con intelligenza, lungimiranza e aderenza ai bisogni specifici della comunità riminese. ”.