Parco del mare, Frisoni: Istruttoria in corso, necessaria riservatezza
(Rimini) “Gli uffici stanno lavorando per giungere con la massima celerità al completamento dell’istruttoria delle numerose istanze e proposte pervenute all’amministrazione”. Lo dichiara l’assessore alla programmazione e gestione del territorio del Comune di Rimini Roberta Frisoni in risposta all’interrogazione del consigliere comunale Gioenzo Renzi che chiede chiarezza sui 155 progetti presentati da oltre 300 privati al Comune di Rimini. “L'istruttoria è ancora in corso l’amministazione è obbligata a tenere riservata contenuti e proposte, per non penalizzare o agevolare coloro che partecipano all’avviso pubblico. Nei fatti è come se, nel bel mezzo di un concorso pubblico, si rendessero note le risposte di alcuni degli esaminandi prima delle valutazioni della commissione d’esame. Sarebbe corretto?”, si domanda l’assessore.
Rimanendo sul piano strettamente tecnico, “confermo inoltre quanto già anticipato dal sindaco ieri e cioè che a breve saremo pronti per presentare alla città, per poi confrontarci con essa, il lavoro di ricognizione degli uffici riguardante la prima parte di lungomare. Un lavoro complesso, articolato che ha dovuto intrecciarsi a tutte le altre progettualità in corso: dalle nuove fogne al Trc, agli assi di penetrazione a mare. Il senso del Parco del Mare infatti non è la semplice somma di singoli progetti dal singolo interesse, ma la contestualizzazione di ogni proposta in un disegno complessivo ad altissima valenza qualitativa e ambientale. È un meta-progetto composto di una parte rilevantissima di investimenti pubblici (Trc, Psbo, verde pubblico) e da un parte di partecipazione pubblico-privata a sostegno della riqualificazione delle attività esistenti e della infrastrutturazione stessa del progetto”.
Il progetto rappresenta “uno tra gli obiettivi più qualificanti di questa legislatura in quanto è un progetto di rigenerazione che coinvolge profondamente non solo il Lungomare, dal porto-canale a Miramare, ma anche l’arenile e le strutture alberghiere frontistanti; un progetto che mira alla creazione di un nuovo paesaggio che si attesta tra la città ed il mare, attraverso un intervento di ri-naturalizzazione, con l’obiettivo di restituire questi luoghi ad una fruizione pubblica di elevata qualità sotto i profili del comfort urbano, liberando il waterfront dalla presenza della viabilità carrabile. La frattura fra la città ed il mare sarà ricucita attraverso la ricostruzione dei cordoni dunali, elemento marino per eccellenza, con la messa a dimora di vegetazione costiera autoctona. Il lungomare diverrà così un nuovo luogo di grande attrattività e qualità ambientale, destinato alla percorrenza pedonale e ciclabile, alla sosta, allo svago, al tempo libero e manifestazioni all’aperto sia per i residenti che per i turisti. L’obiettivo è quello di proporre un nuovo concetto di benessere alla presenza del mare unitamente all’offerta di nuovi servizi, anche sull’arenile e ad integrazione delle attività ricettive esistenti, funzionali alla creazione di un nuovo prodotto turistico, fondato sulla qualità della vita, fruibile tutto l’anno”.
Sul tema della viabilità, “ragionare sul Parco del mare vuol dire prendere in considerazione la città dalla SS16 al mare, vedere quelle che possono essere le aree per i parcheggi di attestamento e gli assi di penetrazione alle stesse aree. Le connessioni con la nuova mobilità pubblica (Trc) e lo sviluppo delle altre modalità di trasporto sostenibili. Il trasferimento di quote di traffico dal lungomare alle altre arterie richiede una pianificazione integrata e coerente degli altri assi di traffico, come si sta facendo con la fluidificazione dell'asse mediano e per altri interventi in esame volti all'alleggerimento dei flussi della SS16 (che di fatto, è una circonvallazione urbana)”.
In conclusione, “dire come fa il consigliere Renzi che il Parco del mare così come concepito è un progetto ‘svenduto’ ai privati è francamente un tentativo di affondo fuori bersaglio. Sarebbe come dire che piazza Cavour è in mano ai privati perché sono state date in concessione due edicole”.
Denuncia botte da genitori perché bisex
(Rimini) Le avrebbero detto "sei malata" dopo averla picchiata perché l'hanno sorpresa ad avere una relazione con un'altra ragazza. Una coppia di genitori - 43 anni la mamma, 49 il padre - sono stati denunciati a Rimini per maltrattamenti e lesioni sulla figlia di 20 anni dichiaratamente bisex. La vicenda è raccontata dalla stampa locale. L'indagine, al momento estremamente cauta, è della Procura che sta valutando l'attendibilità della persona offesa, ed è partita da una segnalazione dei medici del 118 che hanno preso in cura la 20enne, dopo che la ragazza ha raccontato, in una crisi di pianto, di essere stata picchiata dai genitori che non capirebbero la sua sessualità. La ragazza ai medici avrebbe raccontato vari episodi in cui mamma e papà l'avrebbero presa a calci e pugni, e schiaffeggiata urlandole frasi come "non sei normale", o appunto "sei malata".
Infine dopo averla sorpresa a parlare in maniera intima con un'altra ragazza, l'avrebbero anche minacciata di morte (Ansa)
Giubileo della misericordia, chiusura diocesana domenica in cattedrale
(Rimini) Domenica prossima in tutte le diocesi del mondo si conclude l'anno giubilare straordinario della Misericordia, indetto da papa Francesco che lo chiuderà a Roma il 20 novembre.
La celebrazione conclusiva a Rimini è fissata in cattedrale alle 17,30 di domenica 13 novembre. In diversi casi non saranno celebrate le le messe festive pomeridiane contemporanee a quella in basilica, perché tutta la comunità è invitata ad unirsi al vescovo. Oltre alla cattedrale, in caso di un afflusso importante, si prevede anche l'utilizzo della sala Manzoni in collegamento audio-video. Le indicazioni liturgiche per la celebrazione conclusiva sono contenute nel testo ‘Celebrare la misericordia’, redatto dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Alla celebrazione in duomo parteciperanno anche i rappresentanti delle quattordici porte sante aperte in diocesi che presenteranno in segno di comunione un piccolo dono simbolico della loro realtà. Si ricorda che le porte sante, fino a domenica sono: Beata Vergine delle Grazie (Montegridolfo), Madonna della Misericordia (Santa Chiara, Rimini), Madonna della Visitazione (Casale di San Vito), Madonna di Bonora (Montefiore Conca), Santa Maria delle Grazie (Covignano di Rimini), Santa Maria delle Grazie (Fiumicino di Savignano), Eremo di Saiano (Torriana), Santo Amato Ronconi (Saludecio), Mensa della Caritas diocesana, Mensa di Sant'Antonio (Padri Cappuccini di Santo Spirito), Casa del Perdono (ass. Papa Giovanni XXIII), Pronto soccorso sociale di Sant'Aquilina (ass. Papa Giovanni XXIII), Comunità di Montetauro.
La celebrazione di chiusura del Giubileo è costituita essenzialmente dalla celebrazione eucaristica della domenica. Il momento ufficiale della chiusura diocesana avverrà dopo l'orazione del dopo comunione e con il conseguente "Magnificat", cantato da tutto il Popolo. Ad esso segue la preghiera di benedizione.
"La celebrazione di domenica - spiega il vicario generale, don Maurizio Fabbri - è importante per due motivi. Innanzitutto è un momento di sincero ringraziamento per il cammino compiuto durante l'anno giubilare. Poi intende riaffermare che il cammino della missione e della misericordia non è un discorso concluso. Il Giubileo è stato ispirato ad uno stile pastorale che anche la Chiesa riminese è chiamata a fare sempre più suo: assumere il volto di una Chiesa madre di misericordia in tutti gli aspetti e i settori della sua vita”.
Tutte le comunità “parrocchiali, religiose, le associazioni e i movimenti ecclesiali – aggiunge don Fabbri – proseguano un cammino di revisione perché ogni gesto ed ogni scelta pastorale diventi un canale della misericordia di Dio, anche in previsione della prossima assemblea diocesana di pentecoste".
Multe autovelox annullate, il comune impugnerà sentenza
(Rimini) Il Comando della polizia municipale di Rimini annuncia che impugnerà la sentenza del Giudice di pace che ha annullato alcune sanzioni amministrative per eccesso di velocità rilevate con sistemi elettronici in via Euterpe. L’amministrazione si dichiara certa “della regolarità e del rispetto delle normative vigenti sia in ordine alla notifica delle sanzioni che alla verifica della taratura dell’apparecchio di via Euterpe”.
Il Comando della Polizia Municipale di Rimini ricorda a tal proposito “quanto accade nel febbraio 2008 allorché una sentenza del giudice di pace annullò una contravvenzione per la violazione del sistema elettronico di sorveglianza della ztl in centro storico a cui seguì l’impugnazione dell’atto davanti al Tribunale ordinario che diede ragione al Comune di Rimini”.
Arrestato clandestino albanese, aveva in casa un chilo e mezzo di marijuana
(Rimini) Arrestato in flagranza di reato un albanese, 40enne, clandestino, domiciliato a Rimini via Gradizza. L’extracomunitario è stato trovato in possesso di oltre un chilo e mezzo di marijuana, suddivisa in due grossi contenitori, di cui uno sigillato e l’altro aperto, e di oltre 90 grammi di cocaina, suddivisa in due dosi.
E’stato anche denunciato in stato di libertà il connazionale che lo ospitava in sub-affitto all’interno dell’abitazione indifferente dell’attività illegale effettuata dall’arrestato e delle numerose visite di tossicodipendenti a tutte le ore.
Linfa giovane per la banda di Rimini, domenica in concerto
(Rimini) ‘Forever young’ come la Banda città di Rimini che si appresta a festeggiare i 188 anni ma non li dimostra, rinnovandosi puntando sui giovani.
Forever Young è, infatti, il titolo del concerto per festeggiare l’entrata dei primi giovani allievi della scuola di musica.
Appuntamento domenica alle 17 al teatro Novelli (ingresso libero) con l’inizio di una nuova avventura per Marius, Samuele, Francesca, Lyan, Alfredo, Jacopo, Francesco, Andrea, Adriano, Matteo, Leonardo, Simone V., Simone D.C. ed Edoardo. Il loro percorso formativo come allievi della Scuola di musica per Banda era iniziato il 12 ottobre 2012. Quattro anni di studio dello strumento, di musica d’insieme, di nuove amicizie, passione e divertimento per ottenere un primo importante risultato: suonare nella banda della città di Rimini.
Nel dettaglio, due clarinetti, due flauti, quattro sax, un trombone, due corni, un percussionista, due trombe andranno ad arricchire l’organico della Banda, contribuendo ad abbassare l’età media, che fino ad oggi si attestava sui 50 anni, di circa 15 anni portandola a 35.
Autovelox Euterpe, giudice di pace annulla sette multe
(Rimini) Accolto davanti al giudice di pace di Rimini il primo ricorso per una multa elevate dall’autovelox di via Euterpe a Rimini. A depositare il ricorso sono stati gli avvocati della Lega consumatori nell’ambito di una campagna promossa dalle Acli per un loro associato. Il giudice, con dettagliata motivazione, ha accolto le argomentazioni degli avvocati Emanuele Magnani e Ilaria Giannini, circa la tardività della notifica (oltre i 90 giorni consentiti) e il difetto di prova non fornita dal Comune di Rimini circa la taratura e l'omologazione dell'apparecchio utilizzato.
Il ricorrente, un signore anziano di 82 anni, aveva ricevuto la notifica di sette verbali per il superamento del limite di velocità consentito su quella strada. Trattandosi di un pensionato, con poche risorse economiche si era rivolto alla Lega Consumatori di Rimini, molto preoccupato, non essendo in grado di corrispondere le ripetute sanzioni, peraltro pervenute tutte a pochi giorni di distanza. I legali dell'associazione hanno avviato immediatamente, per lui e per altri consumatori accomunati dalla stessa vicenda, le procedure per ottenere l'annullamento integrale delle contravvenzioni, riscontrando il primo risultato positivo.
“È la prima sentenza emessa a favore dei nostri associati – commenta l'avvocato Emanuele Magnani – che ci fa ben sperare anche per le altre posizioni. Non possiamo che essere contenti per il nostro associato soprattutto alla luce della sua condizione economica”.
Danni maltempo, pubblicata graduatoria
(Rimini) E’ stata pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Rimini l’elenco definitivo delle domande accolte per la concessione dei contributi i soggetti privati che hanno subito danni alle abitazioni o a beni mobili in occasione seguito delle eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate dal 4 al 7 febbraio 2015.
I criteri per la determinazione e la concessione dei contributi sono stati definiti da un’ordinanza (n. 374 del 16 agosto 2016) emessa dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, in attuazione della delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016. Le domande che sono risultate ammissibili sono state 39, per un totale di contributi di circa 385mila euro, destinati in particolare a interventi per i danni subiti da abitazioni e beni immobili.
L’amministrazione provvederà a trasmettere immediatamente alla Regione Emilia Romagna l’elenco definitivo e l’esito dei controlli; spetterà infatti alla Regione definire in ultima battuta l’entità dei contributi al termine dell’attività istruttoria condotta in tutti i Comuni colpiti dagli eventi calamitosi.
Come si ricorderà infatti in quei giorni tutto il territorio regionale fu investito da una violenta ondata di maltempo che non risparmiò neppure Rimini, dal primo entroterra all’intera costa, da Bellaria a Cattolica. Solo a Rimini nelle prime ore di venerdì 6 febbraio 2015, tra l’una e le 4 di notte, caddero 100 mm di pioggia e il vento da nord est, in concomitanza con fortissime mareggiate, raggiunse i 47 nodi di velocità. Nei giorni seguenti all’ondata di maltempo, l’Amministrazione comunale si è attivata per effettuare sopralluoghi e controlli nelle aree maggiormente colpite e per predisporre le azioni utili per accertare l’entità dei danni subiti.
La mafia è qui, presentato rapporto Osservatorio provinciale
(Rimini) La mafia esiste anche nella provincia di Rimini e ne sono consapevoli i giovani studenti delle scuole superiori e i loro genitori. Questo è il dato principale che emerge dal rapporto ‘La percezione delle mafie. Studenti e genitori a confronto’, presentato questa mattina all'Istituto tecnico commerciale Valturio di Rimini da Stefania Crocitti, che ne ha curato la stesura, durante Anticorpi l'evento per promuovere la cultura della legalità e la cittadinanza responsabile dell'Osservatorio sulla criminalità della Provincia di Rimini.
Nei mesi scorsi l'Osservatorio, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e l'Università di Bologna, ha somministrato a studenti frequentanti le scuole secondarie superiori della provincia riminese e ai loro genitori un questionario per testare conoscenze e percezioni della presenza mafiosa nelle nostre città. Il questionario è stato distribuito negli istituti tecnici commerciali Valturio, Gobetti e Molari e nei licei Serpieri, Eistein, Valgimigli e Volta. Il campione di ricerca è composto da 388 studenti che nell'anno scolastico 2015-2016 frequentavano le scuole secondarie di secondo grado del territorio della provincia di Rimini e da 339 genitori (padre o madre) per un totale di 727 persone.
“Dall’indagine - spiega Stefania Crocitti - è emerso un quadro complessivo di presa d'atto della presenza delle mafie nella provincia di Rimini. Questa presenza, peraltro, non è "sporadica" ma è ormai una presenza "stabile". Gli ambiti all'interno dei quali l'infiltrazione mafiosa è maggiore sono, in primo luogo, quelli economici (commercio, edilizia e turismo) e, secondariamente, quelli della politica e della pubblica amministrazione. Gli studenti e i genitori intervistati ritengono, inoltre, che il traffico di droga, il riciclaggio del denaro sporco e lo sfruttamento della prostituzione rappresentino le principali attività criminali a Rimini, mentre altre attività illegali - quali l'usura, le frodi fiscali, lo smaltimento illecito di rifiuti, la corruzione - non vengono percepite come attività delle mafie presenti sul territorio riminese. Così in realtà non è (come dimostrano anche le operazioni di polizia e della magistratura); tuttavia, tali attività sono meno visibili - fanno meno "notizia" - e, pertanto, non sono conosciute come attività mafiose”.
Cosa fare per contrastare la criminalità organizzata? “Dalla ricerca è emerso che mentre gli studenti ripongono molta fiducia nelle Forze dell'ordine e in un "maggior controllo del territorio", i genitori, invece, ritengono che "colpire la mafia negli interessi economici" rappresenti uno strumento più efficace nella lotta alle mafie. E' interessante sottolineare che in entrambi i gruppi - con una percentuale di poco più elevata nel campione dei genitori - si manifesta l'opinione che "educare i giovani alla legalità" sia un'efficace misura per evitare il radicarsi, a livello locale, di un metodo mafioso, così riconoscendo importanza a quell'impegno civico e alla cultura della legalità che, fino ad oggi, hanno rappresentato uno dei principali "anticorpi" per resistere all'infiltrazione delle mafie al Nord”.
Rotary, incontro e concerto per la ricerca. Un giorno con Elena Cattaneo
(Rimini) Continua l'impegno del Rotary e dei club service del territorio a sostegno della ricerca scientifica per sconfiggere la Corea di Huntington, malattia neurodegenerativa che colpisce cervello e muscoli, in particolare fra i bambini. Nelle precedenti quattro edizioni sono stati raccolti 57mila euro, destinati a finanziare borse di studio coordinate dalla senatrice a vita Elena Cattaneo, ricercatrice di valore mondiale e sempre presente alle serate riminesi.
Grazie alla collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato) e la Consulta degli Studenti, quest'anno la proposta raddoppia: alla tradizionale serata con il tradizionale 'Concerto per la vita', si aggiunge una mattinata con 1600 studenti che potranno incontrare la straordinaria passione e il carisma della senatrice a vita Elena Cattaneo. L'incontro, dal titolo 'Appassionatamente curiosi' proporrà la relazione 'Tra geni e staminali, storie di scoperte e di speranze'. La senatrice a vita sarà accompagnata dal Prof. Gerardo Rosario Biella e dalla Prof.ssa Chiara Zuccato. Al termine, gli studenti potranno rivolgere domande sugli aspetti di loro interesse.
In serata, alle 21, sarà la volta di 'Allegro con Brio', concerto lirico sinfonico, tutto italiano, messo a punto in collaborazione con gli Istituti Superiori di Studi Musicali di Cesena, Ravenna e Rimini, con la Direzione del Maestro Gianluca Gardini. Il programma prevede brani di Domenico Cimarosa, Gaetano Donizetti, Gioacchino Rossini, Giacomo Puccini, Ernesto Cavallini ed Ottorino Respighi eseguiti da un'orchestra di 40 musicisti e cantanti diplomati al Conservatorio di Cesena. Al clarinetto solista, Paolo Fantini. Cantano il soprano Vittoria Magnarello ed il basso Roberto Gentili. Presenta Patrizia Deitos. Ingresso: 15 euro. Biglietti disponibili al Palacongressi o prenotabili al 335-7216314.
La raccolta fondi quest'anno aggiunge un obiettivo, quello di destinare una consistente quota dei fondi al laboratorio diretto dal prof. Gerardo Biella dell'Università di Pavia, le cui ricerche, nell'ambito delle analisi dal punto di vista elettrofisiologico della funzione neuronale, spesso s'intrecciano, in piena condivisione, con quelle condotte della prof.ssa Cattaneo.
Al fianco dei Rotary Club, la giornata vede la collaborazione fattiva di Lions, Soroptimist, Club 41, Inner Wheel, Round Table, Ladies Circle, Rotaract e Interact. Il concerto tradizionalmente gode del patrocinio del Comune di Rimini.