L’arco d’Augusto si tinge di viola per i prematuri
(Rimini) Giovedì prossimo ricorre la giornata mondiale della prematurità. Un neonato su 10 nasce prima del tempo, vuol dire che in Italia nascono circa 50mila prematuri all'anno e che ogni anno ci sono dai 700mila ad 1.800.000 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni ex-prematuri. Si tratta di bambini e famiglie con bisogni speciali, soprattutto quelli nati di peso inferiore al chilo e mezzo che rappresentano circa la decima parte di tutti i prematuri.
A Rimini negli ultimi anni è cresciuta sensibilmente l'assistenza a neonati di peso alla nascita inferiore al chilo e mezzo che sono attualmente circa 60 ogni anno. Questo dato pone Rimini tra le tre maggiori Terapie intensive neonatali (Tin) della Regione Emilia-Romagna. Più della metà dei neonati di peso molto basso proviene da fuori provincia o regione.
Nel reparto i piccoli pazienti possono contare sulle attrezzature più avanzate per l'assistenza respiratoria, per la prevenzione del danno cerebrale, per la nutrizione parenterale e per il monitoraggio non invasivo. L'obiettivo prioritario dello staff della Tin di Rimini è curare le malattie proteggendo al contempo il rapido sviluppo cerebrale di questi neonati. Tale obiettivo viene realizzato in collaborazione con le famiglie, che accedono liberamente al reparto in tutte le ore del giorno. Durante la permanenza in reparto uno staff esperto in cure individualizzate, in collaborazione con la psicologa, si prende cura del coinvolgimento graduale e progressivo dei genitori nell'accudimento dei loro bambini allo scopo di rafforzare il ruolo genitoriale in famiglie in cui le aspettative di gioia legate alla nascita sono state bruscamente mutate in profonde preoccupazioni.
Grazie a questo rapporto molto stretto è nata, negli anni scorsi, l'associazione ‘La prima coccola’, composta da genitori dei piccoli pazienti, e che sostiene il reparto nelle proprie attività.
Dalla collaborazione tra la Tin, diretta dalla dottoressa Gina Ancora, ‘La prima coccola’, è nata una serie di importanti iniziative a Rimini, in occasione della Giornata dal Prematuro che si celebra, appunto, giovedì 17 novembre.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16,30, a Rimini presso l'Arco d'Augusto sarà attivo lo stand del ‘La prima coccola’, con materiale informativo ma anche palloncini e altri materiali, famiglie di bimbi prematuri, medici e infermieri della Tin dell'ospedale Infermi di Rimini.
Dalle 17,15 in poi l'Arco, il principale monumento di Rimini, verrà illuminato di viola il colore simbolo della giornata dei bimbi prematuri. Il tutto sarà allietato da musica, grazie a Radio Sabbia, e una merenda per tutti.
Venerdì sera a Coriano, l'associazione ‘Festa per far festa’ organizza una cena a base di pesce e musica, il cui ricavato sarà devoluto all'associazione per le proprie attività in sostegno delle famiglie e della Tin. La cena si svolgerà in uno stand in via Don Minzoni, nell'ambito della festa dell'oliva e allietata dai ‘Bad Bones’, un gruppo di medici e operatori dell'ospedale di Rimini che eseguirà cover a partire dagli anni '60 ad oggi.
Violante sì, Mauro no. Dialogo sul referendum
(Rimini) “A pochi giorni dal referendum del 4 dicembre, il dibattito che viviamo su media e social è spesso violento e ridotto a slogan di schieramento. È difficile andare oltre la superficie, con un dialogo vero tra interlocutori che abbiano l’umiltà di ascoltare le ragioni dell’altro e il desiderio concreto di costruire qualcosa insieme”. E’ per questo motivo che il centro culturale ‘Il portico del vasaio’, in collaborazione con la Compagnia delle opere di Rimini, propone un lavoro per tentare di “andare un po’ più a fondo dei principali contenuti della riforma costituzionale su cui saremo chiamati a votare, insieme a due personalità di assoluto rilievo nel panorama politico e istituzionale italiano ed europeo: Luciano Violante, presidente emerito della Camera dei deputati e Mario Mauro, senatore, a lungo vice presidente del Parlamento europeo. Violante e Mauro sono anche due dei quattro ‘saggi’ chiamati nel 2013, dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a esprimere una serie di proposte autorevoli in tema di riforme istituzionali”.
Con loro, oggi schierati apertamente su posizioni opposte rispetto al testo del referendum, gli organizzatori vogliono “instaurare un vero “Dialogo per un impegno comune”, come recita il titolo dell’incontro, che riprende una frase del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’ultimo Meeting di Rimini: l’Italia deve “recuperare interamente il senso del vivere insieme”, perché “le grandi sfide di oggi si possono affrontare e governare soltanto ricercando e trovando politiche comuni e impegni condivisi””.
Ci si interrogherà quindi non solo sull’utilità di questa riforma, ma anche sui bisogni e le urgenze più profondi del nostro Paese in questo momento storico, “nel tentativo di vivere personalmente le sfide di cui il referendum costituisce solo la punta dell’iceberg”.
12 novembre
Autovelox annullato | Carim a un bivio | Ultimatum al prefetto
Parco del mare, Frisoni: Istruttoria in corso, necessaria riservatezza
(Rimini) “Gli uffici stanno lavorando per giungere con la massima celerità al completamento dell’istruttoria delle numerose istanze e proposte pervenute all’amministrazione”. Lo dichiara l’assessore alla programmazione e gestione del territorio del Comune di Rimini Roberta Frisoni in risposta all’interrogazione del consigliere comunale Gioenzo Renzi che chiede chiarezza sui 155 progetti presentati da oltre 300 privati al Comune di Rimini. “L'istruttoria è ancora in corso l’amministazione è obbligata a tenere riservata contenuti e proposte, per non penalizzare o agevolare coloro che partecipano all’avviso pubblico. Nei fatti è come se, nel bel mezzo di un concorso pubblico, si rendessero note le risposte di alcuni degli esaminandi prima delle valutazioni della commissione d’esame. Sarebbe corretto?”, si domanda l’assessore.
Rimanendo sul piano strettamente tecnico, “confermo inoltre quanto già anticipato dal sindaco ieri e cioè che a breve saremo pronti per presentare alla città, per poi confrontarci con essa, il lavoro di ricognizione degli uffici riguardante la prima parte di lungomare. Un lavoro complesso, articolato che ha dovuto intrecciarsi a tutte le altre progettualità in corso: dalle nuove fogne al Trc, agli assi di penetrazione a mare. Il senso del Parco del Mare infatti non è la semplice somma di singoli progetti dal singolo interesse, ma la contestualizzazione di ogni proposta in un disegno complessivo ad altissima valenza qualitativa e ambientale. È un meta-progetto composto di una parte rilevantissima di investimenti pubblici (Trc, Psbo, verde pubblico) e da un parte di partecipazione pubblico-privata a sostegno della riqualificazione delle attività esistenti e della infrastrutturazione stessa del progetto”.
Il progetto rappresenta “uno tra gli obiettivi più qualificanti di questa legislatura in quanto è un progetto di rigenerazione che coinvolge profondamente non solo il Lungomare, dal porto-canale a Miramare, ma anche l’arenile e le strutture alberghiere frontistanti; un progetto che mira alla creazione di un nuovo paesaggio che si attesta tra la città ed il mare, attraverso un intervento di ri-naturalizzazione, con l’obiettivo di restituire questi luoghi ad una fruizione pubblica di elevata qualità sotto i profili del comfort urbano, liberando il waterfront dalla presenza della viabilità carrabile. La frattura fra la città ed il mare sarà ricucita attraverso la ricostruzione dei cordoni dunali, elemento marino per eccellenza, con la messa a dimora di vegetazione costiera autoctona. Il lungomare diverrà così un nuovo luogo di grande attrattività e qualità ambientale, destinato alla percorrenza pedonale e ciclabile, alla sosta, allo svago, al tempo libero e manifestazioni all’aperto sia per i residenti che per i turisti. L’obiettivo è quello di proporre un nuovo concetto di benessere alla presenza del mare unitamente all’offerta di nuovi servizi, anche sull’arenile e ad integrazione delle attività ricettive esistenti, funzionali alla creazione di un nuovo prodotto turistico, fondato sulla qualità della vita, fruibile tutto l’anno”.
Sul tema della viabilità, “ragionare sul Parco del mare vuol dire prendere in considerazione la città dalla SS16 al mare, vedere quelle che possono essere le aree per i parcheggi di attestamento e gli assi di penetrazione alle stesse aree. Le connessioni con la nuova mobilità pubblica (Trc) e lo sviluppo delle altre modalità di trasporto sostenibili. Il trasferimento di quote di traffico dal lungomare alle altre arterie richiede una pianificazione integrata e coerente degli altri assi di traffico, come si sta facendo con la fluidificazione dell'asse mediano e per altri interventi in esame volti all'alleggerimento dei flussi della SS16 (che di fatto, è una circonvallazione urbana)”.
In conclusione, “dire come fa il consigliere Renzi che il Parco del mare così come concepito è un progetto ‘svenduto’ ai privati è francamente un tentativo di affondo fuori bersaglio. Sarebbe come dire che piazza Cavour è in mano ai privati perché sono state date in concessione due edicole”.
Denuncia botte da genitori perché bisex
(Rimini) Le avrebbero detto "sei malata" dopo averla picchiata perché l'hanno sorpresa ad avere una relazione con un'altra ragazza. Una coppia di genitori - 43 anni la mamma, 49 il padre - sono stati denunciati a Rimini per maltrattamenti e lesioni sulla figlia di 20 anni dichiaratamente bisex. La vicenda è raccontata dalla stampa locale. L'indagine, al momento estremamente cauta, è della Procura che sta valutando l'attendibilità della persona offesa, ed è partita da una segnalazione dei medici del 118 che hanno preso in cura la 20enne, dopo che la ragazza ha raccontato, in una crisi di pianto, di essere stata picchiata dai genitori che non capirebbero la sua sessualità. La ragazza ai medici avrebbe raccontato vari episodi in cui mamma e papà l'avrebbero presa a calci e pugni, e schiaffeggiata urlandole frasi come "non sei normale", o appunto "sei malata".
Infine dopo averla sorpresa a parlare in maniera intima con un'altra ragazza, l'avrebbero anche minacciata di morte (Ansa)
Giubileo della misericordia, chiusura diocesana domenica in cattedrale
(Rimini) Domenica prossima in tutte le diocesi del mondo si conclude l'anno giubilare straordinario della Misericordia, indetto da papa Francesco che lo chiuderà a Roma il 20 novembre.
La celebrazione conclusiva a Rimini è fissata in cattedrale alle 17,30 di domenica 13 novembre. In diversi casi non saranno celebrate le le messe festive pomeridiane contemporanee a quella in basilica, perché tutta la comunità è invitata ad unirsi al vescovo. Oltre alla cattedrale, in caso di un afflusso importante, si prevede anche l'utilizzo della sala Manzoni in collegamento audio-video. Le indicazioni liturgiche per la celebrazione conclusiva sono contenute nel testo ‘Celebrare la misericordia’, redatto dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Alla celebrazione in duomo parteciperanno anche i rappresentanti delle quattordici porte sante aperte in diocesi che presenteranno in segno di comunione un piccolo dono simbolico della loro realtà. Si ricorda che le porte sante, fino a domenica sono: Beata Vergine delle Grazie (Montegridolfo), Madonna della Misericordia (Santa Chiara, Rimini), Madonna della Visitazione (Casale di San Vito), Madonna di Bonora (Montefiore Conca), Santa Maria delle Grazie (Covignano di Rimini), Santa Maria delle Grazie (Fiumicino di Savignano), Eremo di Saiano (Torriana), Santo Amato Ronconi (Saludecio), Mensa della Caritas diocesana, Mensa di Sant'Antonio (Padri Cappuccini di Santo Spirito), Casa del Perdono (ass. Papa Giovanni XXIII), Pronto soccorso sociale di Sant'Aquilina (ass. Papa Giovanni XXIII), Comunità di Montetauro.
La celebrazione di chiusura del Giubileo è costituita essenzialmente dalla celebrazione eucaristica della domenica. Il momento ufficiale della chiusura diocesana avverrà dopo l'orazione del dopo comunione e con il conseguente "Magnificat", cantato da tutto il Popolo. Ad esso segue la preghiera di benedizione.
"La celebrazione di domenica - spiega il vicario generale, don Maurizio Fabbri - è importante per due motivi. Innanzitutto è un momento di sincero ringraziamento per il cammino compiuto durante l'anno giubilare. Poi intende riaffermare che il cammino della missione e della misericordia non è un discorso concluso. Il Giubileo è stato ispirato ad uno stile pastorale che anche la Chiesa riminese è chiamata a fare sempre più suo: assumere il volto di una Chiesa madre di misericordia in tutti gli aspetti e i settori della sua vita”.
Tutte le comunità “parrocchiali, religiose, le associazioni e i movimenti ecclesiali – aggiunge don Fabbri – proseguano un cammino di revisione perché ogni gesto ed ogni scelta pastorale diventi un canale della misericordia di Dio, anche in previsione della prossima assemblea diocesana di pentecoste".
Multe autovelox annullate, il comune impugnerà sentenza
(Rimini) Il Comando della polizia municipale di Rimini annuncia che impugnerà la sentenza del Giudice di pace che ha annullato alcune sanzioni amministrative per eccesso di velocità rilevate con sistemi elettronici in via Euterpe. L’amministrazione si dichiara certa “della regolarità e del rispetto delle normative vigenti sia in ordine alla notifica delle sanzioni che alla verifica della taratura dell’apparecchio di via Euterpe”.
Il Comando della Polizia Municipale di Rimini ricorda a tal proposito “quanto accade nel febbraio 2008 allorché una sentenza del giudice di pace annullò una contravvenzione per la violazione del sistema elettronico di sorveglianza della ztl in centro storico a cui seguì l’impugnazione dell’atto davanti al Tribunale ordinario che diede ragione al Comune di Rimini”.
Arrestato clandestino albanese, aveva in casa un chilo e mezzo di marijuana
(Rimini) Arrestato in flagranza di reato un albanese, 40enne, clandestino, domiciliato a Rimini via Gradizza. L’extracomunitario è stato trovato in possesso di oltre un chilo e mezzo di marijuana, suddivisa in due grossi contenitori, di cui uno sigillato e l’altro aperto, e di oltre 90 grammi di cocaina, suddivisa in due dosi.
E’stato anche denunciato in stato di libertà il connazionale che lo ospitava in sub-affitto all’interno dell’abitazione indifferente dell’attività illegale effettuata dall’arrestato e delle numerose visite di tossicodipendenti a tutte le ore.
Linfa giovane per la banda di Rimini, domenica in concerto
(Rimini) ‘Forever young’ come la Banda città di Rimini che si appresta a festeggiare i 188 anni ma non li dimostra, rinnovandosi puntando sui giovani.
Forever Young è, infatti, il titolo del concerto per festeggiare l’entrata dei primi giovani allievi della scuola di musica.
Appuntamento domenica alle 17 al teatro Novelli (ingresso libero) con l’inizio di una nuova avventura per Marius, Samuele, Francesca, Lyan, Alfredo, Jacopo, Francesco, Andrea, Adriano, Matteo, Leonardo, Simone V., Simone D.C. ed Edoardo. Il loro percorso formativo come allievi della Scuola di musica per Banda era iniziato il 12 ottobre 2012. Quattro anni di studio dello strumento, di musica d’insieme, di nuove amicizie, passione e divertimento per ottenere un primo importante risultato: suonare nella banda della città di Rimini.
Nel dettaglio, due clarinetti, due flauti, quattro sax, un trombone, due corni, un percussionista, due trombe andranno ad arricchire l’organico della Banda, contribuendo ad abbassare l’età media, che fino ad oggi si attestava sui 50 anni, di circa 15 anni portandola a 35.
Autovelox Euterpe, giudice di pace annulla sette multe
(Rimini) Accolto davanti al giudice di pace di Rimini il primo ricorso per una multa elevate dall’autovelox di via Euterpe a Rimini. A depositare il ricorso sono stati gli avvocati della Lega consumatori nell’ambito di una campagna promossa dalle Acli per un loro associato. Il giudice, con dettagliata motivazione, ha accolto le argomentazioni degli avvocati Emanuele Magnani e Ilaria Giannini, circa la tardività della notifica (oltre i 90 giorni consentiti) e il difetto di prova non fornita dal Comune di Rimini circa la taratura e l'omologazione dell'apparecchio utilizzato.
Il ricorrente, un signore anziano di 82 anni, aveva ricevuto la notifica di sette verbali per il superamento del limite di velocità consentito su quella strada. Trattandosi di un pensionato, con poche risorse economiche si era rivolto alla Lega Consumatori di Rimini, molto preoccupato, non essendo in grado di corrispondere le ripetute sanzioni, peraltro pervenute tutte a pochi giorni di distanza. I legali dell'associazione hanno avviato immediatamente, per lui e per altri consumatori accomunati dalla stessa vicenda, le procedure per ottenere l'annullamento integrale delle contravvenzioni, riscontrando il primo risultato positivo.
“È la prima sentenza emessa a favore dei nostri associati – commenta l'avvocato Emanuele Magnani – che ci fa ben sperare anche per le altre posizioni. Non possiamo che essere contenti per il nostro associato soprattutto alla luce della sua condizione economica”.