13 giugno
Referendum senza quorum | Si vola in Iran | Stuprata in spiaggia
Sant’Agata ha il suo nuovo sindaco
(Rimini) La conferma dal dato parziale dell’affluenza al voto ieri alle 19 con la partecipazione del 42,21 per cento degli aventi diritto. Superato il quorum del 40 per cento dei votanti, il candidato unico Goffredo Polidori si è potuto dire a tutti gli effetti sindaco di Sant’Agata Feltria. Alla fine, l’affluenza totale è stata del 61,19 per cento. Tra i primi a fare le congratulazioni al nuovo primo cittadino, in realtà ex sindaco tra il 1999 e il 2009, Riziero Santi presidente della provincia di Rimini.
Referendum senza quorum
(Rimini) Referendum senza quorum. Alla chiusura dei seggi, alle 23, in provincia di Rimini mediamente per i vari quesiti risulta aver votato il 23% degli aventi diritto, nemmano la metà del quorum da superare, fissato al 50%. La percentuale è stata più alta nei comuni dove in contemporanea si sono tenute anche le elezioni amministrative per il rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci. Tuttavia solo a Coriano, Riccione e Sant’Agata si è andati sopra il 50%. Morciano si è attestato mediaente sul 45% per i cinque quesiti.
Amministrative 2022, candidati sindaci e liste
(Rimini) Il 12 giugno 2022 si vota dalle 7 alle 23 per rinnovare quattro amministrazioni comunali nella provincia di Rimini: Coriano, Mociano di Romagna, Riccione, Sant’Agata Feltria.
Coriano. Sono in tre a contendersi le responsabilità che spetteranno a partire da lunedì al primo cittadino. Secondo l’ordine della scheda elettorale sono: Cristian Paolucci per Coriano Futura, Gianluca Ugolini, vicesindaco uscente, per Progetto comune, Oreste Godi per Coriano Sinistra Unita.
Sono due i candidati a Morciano. Il sindaco uscente, Giorgio Ciotti, sostenuto dalla lista civica Morciano civica. Lo sfidante è Mario Garattoni, sostenuto da ‘Pro Murcen’.
Riccione: la sfida è a quattro. Stefania Sinicropi per 3V Verità Libertà. Claudio Cecchetto sostenuto da Fratelli di Riccione, Lista Civica Cecchetto, Riccione Civica. Daniela Angelini sostenuta da Riccione Coraggiosa, Riccione col cuore, Movimento 5Stelle, Uniamo Riccione, 2030 Lista Civica per Daniela, Partito Democratico. Stefano Caldari, esponente della giunta uscente, sostenuto da Lega Salvini Premier, Forza Italia, Lista Caldari sindaco Generazione Riccione, Fratelli d’Italia, Lista Civica Renata Tosi, Noi riccionesi.
A Sant’Agata Feltria candidato unico. Si tratta dell’ex sindaco dal ‘99 al 2009 e attuale assessore esterno, Goffredo Polidori della lista Insieme per Sant’Agata. Per lui in quanto candidato unico sarà necessario superare il quorum del 40% per essere eletto.
Sociale, Gianfreda: con fondi pnrr un centro servizi per i fragili
(Rimini) Grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza , si parla di 1,09 milioni, il comune di Rimini realizzerà il ‘Centro servizi per il contrasto alle fragilità’. "Ieri come Comune di Rimini abbiamo svolto il primo incontro nell’ambito del percorso della co-programmazione insieme al terzo settore, enti pubblici al mondo del volontariato e ai soggetti interessati al confronto su questa struttura, che dovrebbe svilupparsi all’interno di un’ampia area del patrimonio comunale nel quadrante urbano tra il Parco Marecchia e via Dario Campana, in un contesto in cui le attività di volontariato sono già attive e i servizi sono ben erogati", spiega l'assessore Kristian Gianfreda. L'area individuata è molto probabilmente, quella dell'ex Macello, tra via Marechiese e via Campana.
Parcheggi, il comune risponde a Lisi
(Rimini). Dopo le richieste puntuali di Gloria Lisi, l'altra sera in consiglio comunale, è arrivata la risposta del comune di Rimini in merito allo stato dei parcheggi nelle diverse zone della città. "Sarà disponibile da questo fine settimana il nuovo parcheggio a servizio dell'area turistica di Viserba. Il nuovo spazio di sosta, realizzato da Rfi nell'area del centro studi a ridosso del nuovo sottopasso carrabile, è stato completato nei giorni scorsi e sarà aperto al pubblico a partire da domani", spiegano da Palazzo Garampi, "offrendo una dotazione di 80 posti auto e cinquanta stalli per motorini. Il nuovo parcheggio fa parte di una complessiva implementazione della dotazione della sosta che riguarda l'area turistica di Rimini nord e che sempre a Viserba prevede anche una nuova area di sosta destinato alle strutture alberghiere in via Palotta, nella sede dell'ex Conad: in questi giorni è in corso un'interlocuzione con la proprietà per l'acquisizione della disponibilità dell'area così da poter procedere con l'affidamento dei lavori da parte di Anthea ed arrivare ad aprire il parcheggio per l'inizio di luglio".
Parallelamente "avanza la programmazione per una serie di iniziative per il quadrante di Rivabella, in stretto coinvolgimento con i privati. E' in previsione l'acquisizione da parte dell'amministrazione di un'ampia area da destinare a sosta, come cessione legata ad un piano particolareggiato privato su via Coletti. Prosegue inoltre il confronto con diversi soggetti privati, a partire dai titolari delle aree vicino allo stadio del Rugby per valutare la possibilità di ampliare dotazioni di sosta e accompagnare in prospettiva anche il progetto di soppressione dei passaggi a livello della ferrovia Rimini-Ravenna. Una interlocuzione è aperta anche con i proprietari dell'area dell'ex chiesa di Rivabella per collaborare ad un progetto di rigenerazione dell'area, così come con i titolari di un terreno in via Coletti (vicino alla pasticceria Rinaldini), in virtù della disponibilità da parte della proprietà di destinare l'area a sosta".
Sarà invece disponibile "già dal mese di luglio il parcheggio temporaneo a fianco dei campi da calcio di San Giuliano mare, con una dotazione di circa 133 posti auto".
In zona Marina Centro, "oltre al prossimo completamento del nuovo parcheggio in piazzale Marvelli (88 posti auto e 287 posti moto) previsto entro la fine di giugno, nei prossimi giorni saranno messi a disposizione dei cittadini le dotazioni di sosta motorini dei tratti di lungomare su cui sono in corso i lavori per il Parco del Mare, a partire da via Notte di Cabiria e da via Paolo e Francesca. A seguire saranno progressivamente aperte le aree zone di sosta motorini da piazzale Kennedy a piazzale Benedetto Croce, per complessivi 700 stalli circa".
E' di questa mattina invece l'approvazione da parte della Giunta comunale del progetto per la realizzazione della" nuova area di sosta gratuita tra via Giuliani e via Fada, un parcheggio scambiatore di carattere temporaneo e gratuito a servizio per questa stagione estiva della zona di Marina Centro e di Rimini sud. I lavori per il parcheggio, realizzato dal gruppo Conad titolare dell'area, inizieranno la prossima settimana così da rendere disponibile l'area entro la fine del mese di giugno. Il parcheggio sarà servito sette giorni su sette da collegamenti gratuiti (Shuttle mare dal lunedì alla domenica a cui si aggiunge il trenino nel fine settimana), servizi di bici e monopattini".
Per quanto riguarda il centro storico infine, "a breve sarà aperto il parcheggio dell'area ex Sartini, che per la stagione estiva sarà destinato alla sosta di ciclomotori, mentre sono in corso i lavori per la realizzazione del parcheggio di circa 330 posti nell'ex area Fox".
SanPa, Castrogiovanni e Gassman conquistati dai ragazzi. Il campione: “Tornerò presto”
(Rimini) “Vorrei tornare qui presto. Vorrei tornare qui più spesso”. Oggi in visita a San Patrignano, il campione del rugby Martin Castrogiovanni. “Vedere questo posto mi aiuta a tenere i piedi per terra, mi fa subito intuite che è questa che vedo qui la vra umanità, è darsi una mano a vicenda. Il sorriso di questi ragazzi mi riempie l’anima”, ha detto Castrogiovanni mentre proprio insieme ai ragazzi di San Patrignano e agli chef Errico Recanati, Marco Martini, Matias Perdomo e Giancarlo Morelli, era impegnato davanti ai grandi bracieri donati al ristorante Vite da Ofyr. "Il Quarto Tempo” è il titolo dell’evento di oggi. Se il rugby insegna a rompere la tensione della gara con la gioia condivisa del terzo tempo, il futuro è poi il disegno che comincia dal momento ancora successivo, quello del ritorno a casa, anche per i ragazzi di SanPa: il quarto tempo, quello del ritorno, l'antidoto alla paura del dopo e di restare soli.
Special guest dell’evento, Leo Gassman, anche lui conquistato dai ragazzi di SanPa. “Qui ho incontrato ragazzi sensibili che hanno tanta voglia di rivalsa. Realtà come questa dovrebbero esser emolto più diffuse, perché sono tante le persone che oggi hanno bisogno di luoghi così, un luogo che dimostra che una via d’uscita c’è”, ha detto Gassmann riferendosi a San Patrignano. “Sono ragazzi pieni di luce e se si sono trovati in difficoltà non è colpa loro ed è giusto che possano essere aiutati a costruirsi un futuro mogliore. Chiacchierando con loro in cucina ho notato i loro sguardi intensi e profondi, ognuno ha una storia da raccontare. La sofferenza li rende speciali. Credo che la sofferenza renda le persone non appena migliori, ma anche importanti per la società per la testimonianza che possono dare”.
Parcheggi, Lisi incalza l'amministrazione
(Rimini) "Negli ultimi anni Rimini ha subito una grande trasformazione con tante piste ciclabili (una delle quali quella sul ponte di via Coletti tra Rivabella e San Giuliano segnalo sin da ora con gravi problemi di tenuta del fondo stradale) e tante nuove aree pedonali. Bello ma, come tutte le cose nella vita, anche questo ha comportato un prezzo da pagare in termini di stalli per parcheggi auto". Lo ha ribadito ieri in consiglio comunale la consigliera di minoranza Gloria Lisi. Nella sua interrogazione ha chiesto, "al netto dei nuovi parcheggi che verranno e specifico verranno fatti nei prossimi anni", di avere "un quadro esatto del numero di parcheggi presenti nel Centro Storico di Rimini. In particolare si chiede di conoscere quanti parcheggi "liberi- con strisce bianche" siano compresi nell'area fuori dalla ztl e area pedonale ad una distanza non maggiore di 250 metri dall'estremità di queste aree. Sempre nell'ottica di una costruttiva collaborazione con l'Amministrazione Comunale si suggeriscono diverse aree che potrebbero venire utilizzare – subito – a parcheggio a servizio delle diverse aree cittadine".
Una soluzione per Marina centro, secondo Lisi, che passa in rassegna diverse aree cittadine, propone l'uso a parcheggio dell'area dello stabilimento ex Enel lungo la via Destra del Porto a fianco della Caserma dei Carabinieri visto l'"uso proficuo" durante le manifestazioni per gli Alpini.
Nell'elenco di Gloria Lisi si cita innazitutto Viserba. "A che punto sonoi lavori di completamento del nuovo parcheggio a fianco delle scuole lungo la ferrovia" E' stato annunciato entro giugno 2022". Lisi ha chiesto inoltre "a che stato sia la sistemazione e utilizzo del parcheggio ad uso alberghiero dietro il vecchio Conad di via Palotta; si chiede inoltre a che punto sia il dialogo con le ferrovia per utilizzo a parcheggio dell'area a fianco della stazione di Viserba (oggi sterrata e inutilizzata)".
Il percorso da nord a sud, porta Lisi a Rivabella. "E' noto come questa frazione sia ormai ricca di stabilimenti balneari molto frequentati da turisti e residenti soprattutto del quartiere Celle. Al fine di incrementare la possibilità di parcheggio si chiede se sia possibile che l'Amministrazione inizi un dialogo con la proprietà dell'area ove insisteva la Cooperativa edificatrice viserbese lungo la via XXV Marzo fronte nuovo centro sportivo rugby e baseball. Un'area che potrebbe facilmente contenere almeno 80 autoveicoli e che sarebbe vitale per permettere il parcheggio di residenti e turisti. Sempre nella stessa via si chiede se sia possibile aumentare i posti a servizio degli scooter che oggi sono talmente numerosi da essere molto spesso parcheggiati in divieto ( a tal fine si indica che fronte civico 7 nella via XXV Marzo è possibile ricavare almeno 10/15 stalli moto. Si chiede ancora, come possa essere riqualificata e gestiva l'area intorno alla vecchia Chiesa di Rivabella per la quale i cittadini chiedono informazioni. Si chiede infine come possa intervenire l'Amministrazione in merito all'area abbandonata e dismessa a fianco della pasticceria Rinaldini lungo la via Coletti. Area non grande ma da riqualificare con possibilità di altri posti auto".
Tocca poi a San Giuliano. Lisi chiede aallammiistrazione di "riferire al Consiglio comunale e alla cittadinanza a che punto siamo con la sistemazione a parcheggio dell'area ex Padane lungo la via Coletti a fianco dei campi da Calcio. Sistemando a parcheggio tale area di grande interesse ed estensione si garantirebbe – finalmente – la regolamentazione della sosta anche a San Giuliano dove nelle vie che portano al mare le auto vengono parcheggiate ovunque non lasciando alcuno spazio a pedoni e biciclette".
Infine il centro storico. Esiste "la volontà di procedere con un dialogo con le proprietà delle aree lungo via Italo Flori? Si tratta di piccoli appezzamenti di terreno con erbacce e molto vicino al Centro Storico. Con un giusto dialogo tra l'Amministrazione e i proprietari forse si potrebbe avere una sistemazione a parcheggio "LIBERO" incrementando notevolmente le aree per le auto in Centro Storico. Per cio' che attiene agli stalli per i ciclomotori, mi segnalano da diverso tempo la possibilità di parcheggio lungo via Tonti lato Bellaria a fianco della dismessa casa di cura Contarini. Si tratta di un tratto di strada poco frequentato e che con la regolamentazione della sosta dei ciclomotori vedrebbe anche un incremento di passeggio garantendo anche una maggiore sicurezza dell'area".
Elezioni Riccione, Grossi: con le comunità energetiche produrremo energia pulita
(Rimini) “L’idea di costituire una comunità energetica è nata dall’osservazione della realtà”. Marisa Grossi è presidente dell’Associazione Ubriachi di Libertà, nata nel 2019 con lo scopo di tutelare i diritti dei consumatori e creare convenzioni che generino risparmio per le famiglie e le aziende, ed è anche candidata alle elezioni comunali di Riccione nella lista Riccione Civica a sostegno di Claudio Cecchetto sindaco. “Le vicende di questi ultimi anni hanno presentato una realtà rispetto alla quale non si può non opporre un tentativo di soluzione. Bollette onerose, famiglie in difficoltà, l’assoluta necessità di intervenire, nel proprio piccolo, in aiuto all’ambiente, sono tutti fattori che non possono rimanere un piccolo particolare nella nostra vita. Osservare ed operare nella quotidianità significa anche essere continuamente provocati al cambiamento. La comunità energetica è indubbiamente la prima risposta a queste sollecitazioni”.
Cosa significa creare una comunità energetica? “Significa creare una sinergia tra individui, imprese, enti pubblici, che, attraverso un investimento, generano un impianto per la produzione di energia pulita e la utilizzano in autoconsumo. L’ultimo decreto del governo ha reso possibile operare uno scambio virtuale all’interno di queste comunità al fine di ridurre i costi in bolletta e produrre beneficio all’ambiente”.
Che tipo di risparmio si può ottenere e con quali modalità? “Il punto di partenza è indubbiamente un cambio di abitudini. Da sempre, siamo stati educati a risparmiare energia elettrica utilizzando lavatrici, asciugatrici o lavastoviglie e quant’altro possibilmente nelle ore notturne. Utilizzando un impianto fotovoltaico, la produzione di energia elettrica avviene durante il giorno ed è in quel periodo di tempo che bisogna concentrare il nostro consumo. Quindi, operiamo un ribaltamento delle abitudini. È anche possibile utilizzare batterie per incamerare quell’energia prodotta durante le ore diurne ed utilizzarla nelle ore serali e notturne. Per ciò che riguarda il risparmio, questo sarà proporzionale alla nostra capacità di applicare nel miglior modo possibile quanto appena descritto. Conosco proprietari di vile che hanno ridotto la propria bolletta a 30 € mensili ottimizzando le fasi di produzione e consumo al meglio”.
È possibile eliminare definitivamente le bollette di energia elettrica? “Al momento no. Rimangono i costi inerenti il contatore ed anche una parte delle tasse che mensilmente paghiamo allo Stato. Indubbiamente, tutta la parte di costi applicati in percentuale al consumo, possono essere ridotti al minimo così come è possibile avvicinare allo zero la spesa per il consumo della materia prima”. Con un’unica comunità energetica potrete soddisfare tutti i vostri soci? “Assolutamente no. La legge prevede che ogni singola comunità emergetica debba essere servita da un’unica cabina primaria che sovrintende al servizio elettrico in quella zona. Si tratta di zone ampie, ma è per questo motivo che saremo in tanti a operare per la generazione di queste realtà”.
Tu sei stata una delle prime persone che si è mossa in questa direzione: che tempi prevedi per la realizzazione della prima comunità energetica che desideri costituire? “Sono pronta. Ultimamente Ho partecipato ad un importante meeting a Roma che ha visto protagonisti politici, esperti del settore e sindaci. Ho portato la mia testimonianza e mi sono confrontata sulle modalità. Ho messo a fuoco che i tempi di realizzazione ci porteranno a poter varare il progetto con la nascita della nostra prima comunità emergetica rinnovabile entro luglio e l’utilizzo delle sue risorse nel 2023 a impianto finito. Quest’anno ci tuteleremo ancora con un’ottima convenzione che protegga le 1.300 famiglie che si sono associate ad Ubriachi Di Libertà nel corso di questi tre anni”.
In che modo le amministrazioni pubbliche possono favorire questo sviluppo? “Totalmente. Nelle città, in particolare, l’utilizzo dei tetti delle strutture più grandi è una risorsa che i comuni possono mettere a disposizione per produrre energia pulita e metterla a disposizione della cittadinanza. Non dimentichiamo il valore sociale che questa possibilità porta con sé: la comunità energetica rinnovabile è uno degli strumenti più efficaci per intervenire in aiuto ai propri cittadini. Un’amministrazione attenta e sensibile ai problemi del sociale, non può non mettersi a disposizione per favorire questo percorso”.
Il tuo impegno politico in che misura coinvolgerà questo progetto? “Totalmente. La politica, per come la intendo io, deve essere strumento per finalità civiche e sociali. Senza questa attenzione, non c’è politica. E progetti di questa caratura hanno maggior vitalità e possibilità di realizzazione se la politica stessa si adopera. Ma credo nei progetti civici, aborrisco i tatticismi dei giochi di potere. Se a livello locale ci calassimo e concentrassimo sulle reali esigenze della città, vivremmo più sereni e meno frustrati. E senz’altro con grandi risultati”.
Parli di sociale e tutela dei consumatori. Ma se dovessi essere eletta, cosa contempli essere al centro della tua operatività politica? “Indubbiamente sono tantissimi i punti su cui bisogna intervenire velocemente. In primis, il problema più urgente da risolvere è la sicurezza. I social sono una grande risorsa ma si sono rivelati essere anche il tamtam dei grandi disastri, da tenere assolutamente sotto controllo così come ottenere maggiori presidi in città nel periodo estivo. Il decoro e le riqualificazione di alcune zone della nostra città sono anch’essi una priorità: a partire da Viale Ceccarini che non permette più una passeggiata senza dover guardare dove metti i piedi, arrivando al porto per poi raggiungere anche le zone di entrata a sud e nord di Riccione. La zona Fontanelle, San Lorenzo e il Marano hanno bisogno di un intervento tempestivo con opere che abitino stabilmente luoghi ormai abbandonati da decenni. La destagionalizzazione e l’imprenditoria: solo con l’allunganento della stagione turistica possiamo incrementare le nostre attività. E la cultura, i congressi e gli eventi, sono risorse su cui puntare. Il sociale e la scuola: attraverso associazioni, educatori e un assessorato dedicato a queste attività, dobbiamo intervenire capillarmente sui tanti problemi e le troppe lacune che affliggono il sistema”.