(Rimini) Secondo le elaborazioni su dati Infocamere (aggiornati a fine 2016) nel territorio della Camera di commercio della Romagna, il sistema imprenditoriale è costituito da 99.446 localizzazioni registrate (88.340 attive) di cui 82.224 imprese registrate (71.714 attive) ed è caratterizzato da un'imprenditorialità particolarmente diffusa: 98 imprese attive ogni 1.000 abitanti, rispetto a 92 registrate a livello regionale e 85 a livello nazionale.
Rispetto al totale delle imprese attive, 15.187 sono le imprese "femminili", 7.202 quelle "straniere" e 5.403 quelle "giovanili". 140 sono le "start up innovative" (ultimo dato disponibile al 30/1/2017) che operano principalmente nei servizi (85) e nell'industria/artigianato (30).
La dinamica registrata a fine 2016 rispetto all’anno precedente evidenzia una variazione complessiva delle imprese attive in linea con quella media regionale (-0,7%).
Tra i settori di attività economica più significativi in termini di numerosità di imprese (la relativa incidenza è determinata al netto del settore agricolo), il commercio, che costituisce il 27,9% delle imprese attive, registra una flessione dello 0,6%. Significativa è ancora purtroppo la diminuzione delle imprese dell'edilizia (-1,8%), settore profondamente segnato anche da una crisi strutturale a livello nazionale, che rappresentano il 17,1% del totale. Segue per incidenza il settore "alloggio e ristorazione" (11,9% sul totale), con una diminuzione dello 0,7%. In calo del settore manifatturiero, che rappresenta il 10,1%, si attesta sull'1,6%. Le attività immobiliari, che rappresentano l'8,7% delle imprese, diminuiscono del 2% mentre restano stazionarie le "altre attività di servizi".
Segnali positivi in termini di crescita provengono invece dai micro comparti per alcuni aspetti più innovativi: dalla fornitura di energia, ai servizi di noleggio, agenzie viaggio e supporto, all'istruzione, alla sanità e all'assistenza sociale, alle attività professionali, alle attività finanziarie e di assicurazione, ai servizi di informazione e comunicazione.
Le imprese del settore agricolo, comparto caratterizzato da dinamiche e specificità particolari, che rappresentano il 13,1%, sono diminuite dell'1,7%.
L'analisi per natura giuridica evidenzia la presenza di 12.430 società di capitale, 17.229 società di persone, 40.418 ditte e 1.637 "altre forme". Complessivamente, al netto del settore agricolo, le società di capitale costituiscono il 19,6% del totale, le società di persone il 25,1%, le ditte individuali il 52,9% e le "altre forme giuridiche il 2,5%.
In termini di numerosità, assumono particolare rilievo le imprese attive artigiane (21.944) e quelle cooperative (850).
Nel sistema imprenditoriale di riferimento della nuova Camera di Commercio, accanto a realtà imprenditoriali di rilievo internazionale, opera un numero elevato di piccole e medie imprese (il 93,6% delle imprese rientra nella classe dimensionale fino a 9 addetti) che svolgono un ruolo significativo nella creazione dei valori e della ricchezza.

(Rimini) In fila dalle 5,25 del mattino per poter essere ricevuti dai tecnici del comune di Rimini. Accade da alcune settimane, da inizio 2017, che geometri, ingegneri e architetti che necessitino avere delucidazioni sul Rue, il regolamento urbanistico recentemente approvato da consiglio comunale, siano costretti ad acrobazie per ottenerle.
Da inizio anno i giorni di ricevimento dello sportello dedicato si sono ridotti da due a uno, è aperto il mercoledì dalle 9 alle 11. La decisione è arrivata in accordo con gli ordini professionali perché i tecnici comunali sono molto impegnati anche nell’istruttoria delle pratiche. Con il tacito accordo che, se qualcosa non fosse andato, si sarebbe ritornati ai due giorni canonici.


“Mercoledì della scorsa settimana sono arrivata alle 7 in Comune per mettermi in lista, ma sarei stata ventesima e non avrebbero fatto in tempo a ricevermi quel giorno”, racconta l’architetto Teresa D’Alessandro. In sole due ore, infatti, gli impiegati dello sportello riescono infatti a ricevere solo 12 professionisti, ciascuno per una ventina di minuti circa e non oltre. “Per questo stamattina mi sono alzata presto. Ho necessità di essere ricevuta: senza gli approfondimenti tecnici che solo in comune possono darmi ci sono alcuni lavori che restano fermi”.
Fatto sta che la lista dei 12 professionisti da ricevere per questa mattina alle 6,20 era già piena. “Non stiamo accusando nessuno - conclude D’Alessandro - perché sappiamo bene che i tecnici comunali sono molto impegnati in queste settimane, ma chiediamo una soluzione che sblocchi la situazione e permetta a tutti di lavorare”. Il calvario dei professionisti è diventato virale su Facebook, grazie a una fotografia, e nel giro di poche ore è finito sotto gli occhi del sindaco Andrea Gnassi che alle 12 ha convocato a palazzo Garampi i presidenti degli ordini (insieme all’assessore Roberta Frisoni) e ha accolto la richiesta di riportare i giorni di ricevimento a due.


“Abbiamo verificato - sottolinea l’assessore Frisoni - come le ultime novità apportate a inizio anno non abbiano proseguito nei progressi evidenti colti durante la prima fase del potenziamento degli uffici. In particolare è risultata critica la cancellazione di una delle due giornate di front office con accesso libero. Per questo, a sequito anche dal confronto con gli Ordini professionali, abbiamo deciso di implementare nuovamente il servizio di front office normativo, ripristinando una ulteriore giornata con accesso libero - in affiancamento alle agende online - e implementando il numero di operatori dedicati a tale attività".
Si ricorda, infine, che è attualmente in corso una riorganizzazione dello sportello unico dell'edilizia, che passa anche dalla selezione di un nuovo dirigente, che entrerà in ruolo dal mese di aprile.

Mercoledì, 01 Febbraio 2017 13:57

Notaro, Comune parte civile nel processo a Tavares

(Rimini) La giunta del comune di Rimini ha formalizzato la costituzione di parte civile nel processo contro l’aggressore di Gessica Notaro, il suo ex fidanzato Eddy Tavares in carcere a Forlì. La ragazza a causa delle ustioni provocate al viso e a un occhio è ricoverata all’ospedale Bufalini di Cesena.
Parla di “atto doveroso” il vicesindaco di Rimini Gloria Lisi. “In primo luogo per dimostrare vicinanza e sostegno ad una giovane donna che sta dimostrando una forza e un coraggio incredibile e che è attesa da un lungo e non semplice percorso per riacquisire quella ‘normalità’ di cui è stata privata in maniera così drammatica e improvvisa”.
Ma c’è di più. “Come Comune non abbiamo alcuna intenzione di far calare il silenzio su un episodio che ha indignato l’intera comunità e che rappresenta il caso più estremo ed eclatante di un fenomeno, quello della violenza sulle donne, che serpeggia silenzioso anche nel nostro territorio. Dobbiamo prendere posizione per contrastare l’indifferenza, per dare coraggio a chi vive quotidianamente i soprusi e non riesce a denunciare, per testimoniare che c’è una comunità pronta a fare rete”.

Mercoledì, 01 Febbraio 2017 13:30

Trivago, Rimini al top delle ricerche estive

(Rimini) Rimini è la città preferita dagli italiani in estate. O meglio è al top della classifica redatta dal portale Trivago sulle ricerche effettuate dagli utenti. La capitale della riviera è sul gradino più alto del podio delle città più ricercate dagli italiani nel periodo estivo. Roma guida la classifica delle mete più ricercate dagli italiani nella altre stagioni. Rimini, inoltre, figura nella top ten (al decimo posto) anche delle località più ricercate nel periodo autunnale.
Secondo la ricerca condotta da Trivago gli italiani d'estate a Rimini trascorrono in media 5 giorni, con una disponibilità di spesa mediamente di 104 euro per camera doppia a notte. In autunno, invece, il soggiorno è di circa 4 giorni. I prezzi medi a Rimini sono 106 euro a luglio e 119 euro in agosto.

(Rimini) Da oggi la casa dei matrimoni di piazzale Boscovich diventa ufficialmente ufficio separato di Stato Civile. Lo ha deciso ieri pomeriggio la giunta del comune di Rimini aprendo definitivamente le porte alle celebrazioni in spiaggia. La nuova sede si affianca ai quattro luoghi già individuati come "Casa comunale" in cui già da tempo è possibile la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili. Oltre a quelli tradizionali, come la Sala della Giunta di Palazzo Garampi o il locali dei Servizi demografici di Via Caduti di Marzabotto, il Comune di Rimini ha da tempo messo a disposizione nuovi e prestigiosi luoghi come gli spazi della Palazzina del Turismo di Piazzale Fellini o quelli del Museo della Città, dove è possibile sposarsi nella Sala del Giudizio o nel giardino del Lapidario romano qualora le condizioni climatiche lo consentano.
Entro la primavera, probabilmente per aprile, con il montaggio della tensostruttura la casa sarà maggiormente fruibile grazie alla possibilità di utilizzare anche la terrazza coperta sul mare.

Mercoledì, 01 Febbraio 2017 12:26

Clienti al freddo, albergatore multato

(Rimini) Ha lasciato i clienti, a Rimini per prendere parte al Sigep, in stanze al freddo. Per questo un albergatore di Bellariva è stato vistato, dopo ripetute segnalazioni, dalla polizia municipale che, il 25 gennaio, oltre ad aver verificato l’effettiva mancanza dell’impianto di riscaldamento, ha accertato anche altre violazioni di tipo amministrativo, a partire dalla mancanza di comunicazione dell’apertura straordinaria dell’hotel, apertura che non sarebbe stata consentita proprio in considerazione dell’assenza di riscaldamento. Nei controlli è emerso anche il mancato rispetto normative anti-incendio, la mancata mancata esposizione della tabella dei prezzi nella receptioni, un esubero di posti letto (superiore cioè a quello dichiarato). E’ stata inoltre accertata anche una violazione di carattere penale, per la presenza di estintori scaduti.
Le sole violazioni amministrative hanno comportato per il gestore della struttura alberghiera sanzioni complessive pari a 566,67 euro e sono state trasmesse all'Ufficio Suap del Comune di Rimini per l'eventuale adozione di ulteriori provvedimenti.

(Rimini) I familiari delle vittime della strage di Viareggio chiedono le dimissioni di tutti coloro che sono stati condannati nel processo di primo grado di ieri e che hanno tuttora incarichi, come Mauro Moretti. Lo hanno detto gli stessi familiari aprendo la conferenza stampa di stamani a Viareggio. 'Riteniamo offensive le dichiarazioni dell'avvocato di Moretti", ha detto il portavoce, Marco Piagentini.
"E' moralmente inaccettabile che dopo una condanna di primo grado Mauro Moretti sia ancora a guidare un'azienda di Stato. Ne chiediamo le dimissioni e che sia tolto a Moretti il titolo di Cavaliere del Lavoro", hanno spiegato i familiari delle vittime incontrando i giornalisti, all'indomani della sentenza di condanna dell'allora ad di Rfi, sottolineando che "non si può tenere su una poltrona così importante un manager condannato in primo grado. Chiediamo che la politica intervenga".
"A poche ore dalla lettura del dispositivo possiamo dire che il sistema ferroviario del trasporto merci pericolose tanto in Italia quanto in Europa è stato riconosciuto responsabile delle gravissime inadempienze e omissioni - hanno sottolineato - La sentenza ha sancito che i vertici delle aziende condannati avevano poteri e mezzi per intervenire e, non facendolo, hanno causato la morte di 32 persone, tra cui bambini e ragazzi".
"Con la sentenza di primo grado si chiude la prima fase, non la nostra battaglia, una valutazione definitiva potremo darla solo dopo la lettura delle motivazioni che hanno portato a questa sentenza", è la posizione del familiari delle vittime che hanno anche ringraziato "la moltitudine di persone che ieri come in tutti questi anni è stata al nostro fianco".
Condanna a sette anni per gli ex ad di Fs e Rfi Moretti ed Elia al processo per la strage di Viareggio in cui persero la vita 32 persone nel giugno del 2009. Per i 33 imputati, come persone fisiche, e 9 società, le accuse erano a vario titolo di disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo, incendio colposo e lesioni colpose. Dieci le assoluzioni. Moretti, hanno spiegato i suoi avvocati, è stato assolto come ad delle Ferrovie, ma condannato in qualità di ex amministratore delegato di Rfi. "Scandaloso l'esito del processo, e la sentenza trasuda populismo" ha aggiunto il legale. Tra le società 'imputate', assolte Ferrovie dello Stato e Fs Logistica, condannate Rfi e Trenitalia. I parenti delle vittime commenteranno domani la decisione dei giudici. Dopo la lettura della sentenza, in Borsa Leonardo ha perso il 3,4%.
Sanzioni da 700.000 euro a Rfi e Trenitalia 480.000 euro per società Gruppo Gatx Una sanzione da 700.000 euro ciascuna per Rfi e Trenitalia e di 480.000 ciascuna per le società Gatx Rail Austria, Gatx Rail Germania, Officina Jugenthal Waggon è tra le condanne pronunciate oggi dal tribunale di Lucca per la strage alla stazione ferroviaria di Viareggio. Alle stesse società, per le quali è stata riconosciuta la responsabilità dell'illecito amministrativo, applicata anche la sanzione interdittiva per un periodo di tre mesi.
Dieci assoluzioni I giudici del tribunale di Lucca hanno assolto 10 dei 33 imputati per non aver commesso il fatto che sono Andreas Barth dell'Officina Jungenthal di Hannover, Andreas Carlsson, sempre della Jungenthal di Hannover, Joachim Lehmann, supervisore esterno della Jungenthal, Massimo Vighini, Calogero Di Venuta, responsabile della Direzione compartimentale di Firenze Movimento Infrastrutture, Giuseppe Farneti, sindaco revisore di Fs prima e poi di Italferr, Gilberto Galloni, ad di Fs Logistica, Angelo Pezzati, predecessore di Di Venuta, Stefano Rossi e Mario Testa. Assolto anche Moretti dai reati a lui ascritti come ad di Ferrovie e Vincenzo Soprano, limitatamente ai reati ascritti come ex dirigente di Fs. Esclusa la responsabilità per illecito amministrativo anche di Ferrovie dello Stato Spa, di Fs Logistica, di Cima Riparazione.
Nella strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, morirono 32 persone, tra cui bambini. Sono 33 le persone imputate a vario titolo. I familiari delle vittime sono arrivati in corteo al Polo fieristico, dove si svolge il processo. 'Viareggio 29-6-2009 niente sarà più come prima' è lo striscione con le foto di tutte le vittime che ha aperto il corteo silenzioso. Con loro anche una rappresentanza dei macchinisti delle Ferrovie, una bandiera del gruppo delle 'Tartarughe lente', alcuni rappresentanti dei No Tav. Chiudevano il corteo alcuni gonfaloni tra cui quello della Regione Toscana.
Mauro Moretti, secondo quanto spiegano i suoi avvocati, è stato assolto come amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, ma i giudici hanno disposto la sua condanna come ex amministratore delegato di Rfi. Lo spiegano i suoi legali. Tra le società 'imputate' assolti anche Ferrovie dello Stato e Fs Logistica, mentre vengono condannate Rfi e Trenitalia.
Il consiglio dei amministrazione di Leonardo, dopo la sentenza, ha confermato "piena fiducia" a Moretti''.
"Non potevamo non essere qui, del resto Regione Toscana e Provincia di Lucca sono gli unici enti che si sono costituiti parte civile, senza accettare i risarcimenti proposti, come fece all'epoca anche il governo nazionale". Lo ha detto il consigliere regionale toscano del Pd Stefano Baccelli che ha accompagnato il Gonfalone della Regione al processo per la strage di Viareggio dove oggi è attesa la sentenza, "e ringrazio" il governatore toscano Enrico Rossi e il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani "che hanno condiviso questa scelta".
Baccelli, che il 29 giugno 2009 era presidente della Provincia di Lucca, ha voluto ricordare un episodio del processo che lo riguarda direttamente: "Quando venni sentito dai giudici, uno degli avvocati di Mauro Moretti, l'ex ad di Ferrovie, mi contestò in malo modo l'utilizzo della parola strage. Mi riprese ma credo non si possa certo parlare di un insieme di morti, anche se è chiaro che non fu un attentato e infatti per gli imputati l'accusa è omicidio colposo". In aula anche il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini e i sindaci di Lucca e Viareggio, Alessandro Tambellini e Giorgio Del Ghingaro, con i Gonfaloni (Ansa).

(Rimini) Presentata ieri al centro congressi Sgr di Rimini la squadra di Zeint di borg per il 2017. Il presidente Arturo Pane ha confermato vice presidente Massimo Guidi di Borgo San Giovanni. Confermati i consiglieri: Roberto Balducci per Borgo Sant'Andrea, Antonio Titini e Giuseppe Marchini per Marina Centro, Alessandro Pari e Andrea di Crescienzo per Ina Casa, Lenny Morrichetti, Patrizia Succi, Marzia Magno, Patrizia Lucchese per il centro storico, Anna Giusto per via Castelfidardo, Marco Capanna per via Bertola, e Ivan Cevoli per Torre Pedrera. Sono 300 in totale i soci dell’associazione culturale di imprenditori riminesi che si occupa di promuovere il lavoro in rete rete, la formazione e la promozione delle attività.

(Rimini) Come ha ricordato Carmela De Lorenzo, direttrice della casa circondariale di Rimini e del carcere di Ravenna, nella sua intervista al Corriere Romagna (pubblicata oggi) anche ai Casetti una delle maggiori criticità è quella della carenza della polizia penintenziaria. “A fronte di una pianta organica di circa 140 persone, abbiamo circa 115 agenti”, ha detto la direttrice.
E’ anche per mantenere i riflettori accesi su questo che oggi dalle 10 i sindacati Sappe, Osapp, Uil, Fp, Cgil, Uspp, Cnpp sono in sit-in di protesta proprio davanti ai Casetti. Altri temi messi a fuoco dai sindacati della polizia peniteniaria sono l’assenza di un funzionario in grado di supportare l’attuale comandante del reparto e l’assenza di un direttore effettivo ed assegnato in pianta stabile alla struttura riminese (in quanto Carmela De Lorenzo è presente come reggente due soli giorni a settimana.
A sostegno dei sindacati interviene anche l consigliere comunale di Patto Civico, Davide Frisoni, presidente della uarta Commissione consiliare. “Durante il sopralluogo alla Casa Circondariale di Rimini che abbiamo fatto la scorsa settimana e dialogando con le guardie carcerarie sono emersi vari punti di un disagio ormai di lunga data oltre che di non semplice soluzione. Il problema della carenza di personale durante tutto l'arco dell'anno, si parla di almeno 44 unità, si accentua nei mesi estivi con i reati di piccola e media gravità che portano a un sovra popolamento veramente di difficile gestione”.
Ricorda Frisoni che un’altra criticità “è quella legata al problema degli appalti nelle cucine del personale e in ogni caso le questioni in sospeso non sono poche, a partire dalla necessità rivendicata della presenza di un direttore fisso”.

Martedì, 31 Gennaio 2017 15:24

M5S: Sensoli capogruppo in Regione

(Rimini) Raffaella Sensoli nuovo capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione. A poco più di due anni dalla loro elezione, i consiglieri regionali del Movimento proseguono "nell'attuazione del principio di rotazione delle cariche che contraddistingue l'attività nelle istituzioni, sia nazionali che regionali, del M5S". Da domani, mercoledì, toccherà a Raffaella Sensoli il ruolo di capogruppo regionale, che per i primi due anni di legislatura in viale Aldo Moro era stato portato avanti prima dalla candidata presidente Giulia Gibertoni e poi da Gianluca Sassi.
"A Raffaella facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro - commenta Sassi - certi che saprà portare avanti con grande dedizione il lavoro di coordinamento interno".
Raffaella Sensoli, 36 anni, è stata eletta nella circoscrizione di Rimini dove vive. Attualmente è vicepresidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali e componente delle Commissione II (Politiche economiche) e V (Scuola, Cultura, Lavoro e Legalità) dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna (Ansa).