Nazarat, rilancia, stasera la preghiera, a marzo il concerto
(Rimini) Tra segnali di speranza e continui venti di guerra, la vita dei nostri fratelli nella fede nel Medio Oriente è continuamente messa alla prova. Spronati negli ultimi tempi dalle parole di Papa Francesco, continuiamo il nostro Appello all'umano pregando e ascoltando la testimonianza di chi rischia la vita a causa della fede. Lunedì 20 febbraio alle ore 21 in piazza Tre Martiri ci sarà l'appuntamento numero 31 della serie iniziata il 20 agosto 2014. Reciteremo il rosario e sarà letta una testimonianza. Nel manifesto abbiamo riportato le parole dell'omelia di papa Francesco a Santa Marta il 30 gennaio scorso: "Una Chiesa senza martiri è una Chiesa senza Gesù. Loro, con il loro martirio, con la loro testimonianza, con la loro sofferenza e arrivando fino a dare la vita, seminano cristiani per il futuro". Come inattesa sorpresa, questo appuntamento si sta allargando a macchia d'olio. Nelle stessa giornata di Rimini infatti ci sono 'Appelli all'umano' anche a Lugano, Prato, Siena, Cesena, Cattolica, Perugia, Portomaggiore (FE), Andara (SV), Loreto,Sassari, Cremona, Busca (CN), Milano, Bologna, Damasco (in Siria) ed Erbil (in Iraq). Infine vorremmo ricordare le parole del servo di Dio don Oreste Benzi che rispondeva a chi lo criticava per la preghiera in luoghi pubblici, per esempio di fronte agli ospedali dicendogli che bisognava pregare in chiesa. Don Benzi diceva: "Rispettiamo questo modo di sentire, però non ce la sentiamo di seguire il suo consiglio; in chiesa già preghiamo. La preghiera in pubblico aiuta tutta la società a prendere coscienza che non fa mai abbastanza per salvare le vite umane. La preghiera in pubblico richiama anche noi a manifestare la nostra certezza che la preghiera e la fede vinceranno tutte le resistenze e gli umani intendimenti"
Prosegue inoltre la raccolta fondi per sostenere la solidarietà ai cristiani di Siria e Iraq che eroicamente sono voluti rimanere nella loro terra di fronte all'avanzare della guerra e delle persecuzioni. Va anche in questa direzione un'altra iniziativa a cura del comitato Nazarat. Venerdì 10 marzo alle ore 21 nel santuario di Santa Chiara a Rimini (vicino l'Arco d'Augusto) è stato organizzato un concerto del Coro Stella Alpina "per i cristiani perseguitati".
Turismo, promozione bavarese per la riviera del liscio
(Rimini) Nel 2016 gli arrivi di turisti dalla Germania in Emilia-Romagna hanno raggiunto la quota di 440.925 (+4% rispetto all'anno precedente), in arrivo soprattutto attraverso lo scalo di Bologna da Monaco di Baviera, Francoforte, Duesseldorf, Colonia/Bonn, Amburgo, Berlino. Per l’estate saranno attivati anche voli da e per Rimini. Per promuovere la prossima stagione, saranno a Monaco di Baviera, in Germania, dal 22 al 26 febbraio, alla rassegna internazionale "F.re.e", 17 operatori turistici coordinati da Apt Servizi Emilia-Romagna, assieme ai comuni di Comacchio, Cervia-Milano Marittima, Misano Adriatico.
F.re.e è la principale rassegna dedicata ai viaggi della Germania meridionale. Lo stand emiliano-romagnolo riproporrà la campagna promozionale lanciata negli anni scorsi per i mercati di lingua tedesca "Ciao mamma, sono in Romagna" e sarà personalizzato con immagini che rilanciano i prodotti turistici della Motor, Food e Wellness Valley. Il 24, 25 e 26 febbraio sono previste tre esibizioni musicali giornaliere di ballo liscio, per annunciare la seconda edizione del Festival del liscio in programma in Romagna dal 9 all'11 giugno.
Giochi abusivi, sequestrati xbox, tablet e smartphone
(Rimini) Il sequestro di 3 consolle 'Xbox' con relativo monitor prive dei titoli autorizzatori previsti dalla legge e 4 congegni che distribuiscono i premi contenuti nel relativo cabinet - oltre a 3 tablet, 3 smartphone, 1 cuffia audio, 2 balance scooter e 1 macchina fotografica presenti all'interno dei 4 congegni - e più di 700 euro rinvenuti all'interno delle apparecchiature, frutto delle giocate degli avventori. Questo il bilancio dei controlli condotti dalla Guardia di Finanza di Rimini in alcune 'sale giochi' sul territorio riminese e riccionese.
I finanzieri, spiega una nota delle Fiamme Gialle, hanno riscontrato la presenza di 'Xbox' collegati a un televisore, privi del titolo autorizzatorio ed apparecchi che detenevano esposti, come premi, beni di valore economico superiore a quanto previsto dalle normative. Per questo la Guardia di Finanza ha sequestrato le apparecchiature e i beni contenuti, elevando sanzioni alle ditte responsabili per un importo totale di circa 14.000 euro (Ansa).
'Luppolo made in Italy', nasce la birra nazionale al 100%
(Rimini) Un'autentica filiera del luppolo, che parte dalla produzione e arriva fino alla trasformazione e commercializzazione del prodotto, con l'obiettivo finale di una birra nazionale, fatta interamente con prodotti dell'agricoltura italiana. È il progetto della rete "Luppolo Made in Italy", promosso da un gruppo di produttori umbri che ha scelto di presentare l'iniziativa questa mattina a Beer Attraction, salone dedicato alla birra - in programma fino al 21 - negli spazi del BBTech Lab, in cerca di nuovi partner e di collaborazioni utili al progetto di ricerca.
La guida scientifica è affidata al Cerb, il Centro di Eccellenza della Birra dell'Università di Perugia, e come spiega il professor Giuseppe Perretti, la sfida è quella di portare sul mercato un luppolo italiano derivante dalle piante selvatiche presenti nel nostro territorio.
Nel senso di luppolo sempre più made in Italy è andato anche un convegno che si è svolto ieri dal titolo "Luppoli d'Italia" (Rimini).
Basket, EA7 Milano ha vinto la Coppa Italia
(Rimini) L'EA7 Milano ha vinto la Coppa Italia di pallacanestro battendo a Rimini il Banco di Sardegna Sassari 84-74 (34-36). Per i campioni d'Italia si tratta della seconda vittoria di fila nella manifestazione, la sesta coppa Italia dell'Olimpia.
Il marchio sul successo milanese lo ha messo Ricky Hickman, mvp della manifestazione, autore di 25 punti, con tre 'bombe' (Ansa).
Trovato corpo di donna alla foce del Marecchia
(Rimini) È stato ritrovato in mattinata il corpo senza vita di una donna, sui 40-45 anni, probabilmente italiana, riversa nel tratto del fiume Marecchia in coincidenza di via Coletti a Rimini. L’allarme è scattato intorno alle otto al centralino della polizia di Stato, un passante aveva notato il corpo di una donna a pancia in giù dell’acqua bassa e melmosa di una delle due sponde del Marecchia. Sul posto sono arrivati i poliziotti della questura di Rimini e i vigili del fuoco per il recupero della salma.
Ad una prima analisi del medico legale non ci sarebbero segni di violenza. La donna era distesa semi svestita, con i pantaloni ripiegati e poco lontano una scarpa.
L’ipotesi più probabile è un gesto volontario, o un malore. Nessun documento d’identità e nessuna borsa sono stati trovati vicino al cadavere.
Il magistrato di turno, Paolo Gengarelli, è stato avvertito delle forze dell’ordine e il cadavere trasportato all’obitorio per i successivi accertamenti (Ansa).
20 febbraio
Cadavere nel Marecchia | Bastonate alla madre | Meningite, paziente stazionario
18 febbraio
Meningite fulminante | Prefetto antimafia | L’austriaco innamorato
Protesta dei pescatori, Arlotti presenta due risoluzioni
(Rimini) Accelerare l’erogazione della cassa integrazione in deroga per il settore pesca, rivedere sanzioni e sistemi di controllo, ripristinare la Commissione consultiva centrale per la pesca e l’acquacoltura del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali coinvolgendo le associazioni rappresentative delle imprese di pesca, modificare l’attribuzione delle quote della cattura del tonno rosso. Sono le richieste contenute nelle due risoluzioni firmate da deputato Pd romagnolo Tiziano Arlotti, presente questa mattina a Rimini alla manifestazione dei pescatori in occasione della giornata di mobilitazione delle marinerie dell’Emilia-Romagna.
Arlotti ha incontrato i rappresentanti delle cooperative dei pescatori illustrando il lavoro svolto in Parlamento e le due risoluzioni depositate proprio in questi giorni a sostegno del comparto.
“Negli ultimi trent’anni le imbarcazioni da pesca sono diminuite del 33% in Italia, i rimanenti 12mila scafi hanno un’età media di 34 anni e si sono persi 18mila posti in un settore che dà oggi lavoro direttamente a 27mila persone, senza considerare l’indotto. Nella sola Emilia-Romagna sono 700 le imprese della pesca marina – ricorda Arlotti -. La concorrenza estera, le regole imposte dall’Unione europea quali i vincoli sulle misure delle vongole (su cui ho già avuto modo di intervenire con interrogazioni), taglia minima e attrezzi di cattura, l’obbligo di tenuta a bordo del “libro del pescato” e l’introduzione di sempre più pesanti sanzioni e di complessi e stringenti strumenti di controllo sull’attività esercitata, nel loro insieme penalizzano un settore economico assai rilevante per il nostro territorio. L’articolo 39 della legge n.154 del 2016, pur depenalizzando le infrazioni previste per la cattura sottomisura di una serie di specie ittiche, ha introdotto sanzioni amministrative che all’atto pratico risultano sproporzionate ed eccessivamente punitive”.
Restrizioni che ricadono anche sulle attività commerciali, sottolinea il deputato. “Le sanzioni accessorie si applicano anche a pescherie e ristoranti per i quali, in taluni casi, è prevista la chiusura a tempo dell’esercizio, tanto che per non incorrere in sanzioni tali esercizi preferiscono spesso acquistare pescato proveniente dall’estero”.
Infine la questione del tonno rosso, già evidenziata da Arlotti in un’apposita interrogazione. “Il sistema delle quote per la caccia al tonno rosso, prodotto ad altissima redditività, è fortemente squilibrato e richiede un intervento urgente per rivedere la ripartizione delle quote tra i diversi settori interessati”.
Arlotti auspica il ripristino di un dialogo costruttivo tra istituzioni e mondo della pesca, costituito dalle imprese e dalle associazioni di rappresentanza del settore, anche per ridiscutere normative che attualmente non tengono conto delle specificità del settore. Le risoluzioni chiedono quindi di accelerare l’erogazione dei trattamenti di cassa integrazione in deroga per il settore pesca riferiti al 2016, anche per gli armatori imbarcati, superando le difficoltà riscontrate da alcune sedi locali dell’INPS; rivedere la legge 28 luglio 2016 n. 154 in materia di sanzioni e di sistemi di controllo, adattandoli alle peculiari dimensioni delle imprese nazionali; ripristinare la Commissione consultiva centrale per la pesca e l’acquacoltura presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, coinvolgendo le associazioni rappresentative delle imprese di pesca; modificare le modalità di attribuzione delle quote del tonno rosso, con particolare riguardo a quella indivisa, al fine di superare i gravi inconvenienti riscontrati in questi anni dagli operatori della pesca di quelle regioni italiane escluse dall’attribuzione delle quote finora stabilite.
Santarcangelo, confermato caso di meningite
(Rimini) Conferma, da parte dell'Ausl Romagna, per un caso di meningite nel Riminese che vede coinvolto uno giovane di 15 anni, studente in un istituto di scuola superiore di Santarcangelo di Romagna, ricoverato in condizioni "molto gravi". Con una nota pubblicata sul proprio sito, l'Ausl, spiega che è già stata effettuata la profilassi "per complessive 160 persone circa".
Dal pomeriggio di ieri, si legge, "è ricoverato presso l'ospedale 'Infermi' di Rimini un ragazzo di 15 anni d'età che presenta un quadro clinico caratterizzato da una grave sepsi dovuta a infezione da meningococco. Oltre alla presa in carico del paziente, le cui condizioni sono molto gravi, è stato immediatamente attivato il dipartimento di Sanità Pubblica" e effettuata "la profilassi come da protocolli clinici".
In particolare, "oltre ai familiari sono stati sottoposti a profilassi i compagni e gli insegnanti della classe frequentata e le persone che condividevano con il ragazzo l'attività sportiva, per complessive 160 persone circa" (Ansa).