(Rimini) Due defibrillatori, una plastificatrice, tempere, cartoncini e carta velina. Sono i doni del Villaggio Ina Casa alle scuole Lambruschini e Montessori. Sono stati acquistati con il ricavato della festa che si è tenuta in autunno al Villaggio e sono stati consegnati oggi da Mauro Sangalli, presidente di Insieme per Onlus, lla preside Chiara Balena.
Il 22 e 23 ottobre scorso, l'organizzazione Insieme per l'Onlus in collaborazione con Zeinta di Borg ed i commercianti di via Dario Campana hanno organizzato una due giorni dedicata allo sport e all'enogastronomia per finanziare alcune richieste delle due scuole di quartiere.
Insieme per l'Onlus scenderà di nuovo in campo per la solidarietà. L'iniziativa si svolgerà l'1 e 2 aprile e con il ricavato si riqualificherà un'area giochi della zona del Villaggio Ina Casa di Rimini.

Venerdì, 24 Febbraio 2017 11:20

Cocoricò, il Velvet sbarca al Titilla

(Riccione) Continua il percorso di contaminazione e crossover tra differenti linguaggi musicali a artistici, che segna la winter season del Cocoricò 2017. Sotto la piramide anche questo week end nuove sonorità, piattaforma dove esprimere, comunicare, scoprire, espressioni artistiche, musicali e nuovi stili di vita, così come è storia, narrazione e tradizione, del locale icona della culture club italiana e internazionale.
Domani, infatti, gli spazi della piramide accoglieranno il nuovo format techno: [C] Code. Mentre, il Titilla si trasformerà nel palcoscenico del contenitore musicale "Elektrovelvet" creato e dedicato nel 2006 alla cultura sonora del clubbing internazionale da Thomas Balsamini, straordinario gestore e art director del locale di punta della ricerca musicale italiana, il riminese "Velvet club&factory".
"Dalla scorsa estate l'Elektrovelvet si è trasformato in un progetto itinerante, che mantiene costante la sua natura di contenitore privilegiato a disposizione di giovani Dj, appassionati di musica che, con influenze ed esperienze diverse, hanno contribuito nell'area di Rimini, in Italia e spesso a livello internazionale, alla promozione e alla produzione di musica elettronica di qualità", spiega Lucia Chiavari compagna di vita e d'avventura musicale di Thomas Balsamini. Un percorso, quello del Velvet di Rimini, nato nel 1989 e che aveva portato a Rimini rock band alternative e d'avanguardia come Ramones, Motorpsycho, dEUS, Pavement, Bad Religion o Fear Factory.
Un viaggio di ricerca e di sperimentazione sonora che non si è interrotto e che porterà negli spazi del "Titilla" il nuovo capitolo della sua narrazione musicale con il format tra elettronico, drum and bass e techno di Dj quali Jean & La Plastique, Nizzo e Crimson. A loro il compito di condurre il testimone dalle decine di grandi DJ e musicisti che "Elektrovelvet" in 10 anni è riuscito a condurre a Rimini. E dagli archivi di una memoria ancora verdissima, escono nomi quali: Andy C, Dub FX, Mr Oizo, Don Rimini, Dj Hype, Friction, Gtronic, 16Bit, Blatta & Inesha, Hey today!, Para One, Goldie.
Invece, all'interno della Piramide il nuovo light design del "Cocoricò" illuminerà il dancefloor del format [C] Code. Protagonista un top DJ della scena internazionale, come l'ex ingegnere del suono di Prince, Black Asteroid, seguito dalle tracce e dalla scelte sonore di Time Traveler e dell'italiano, figlio d'arte, Mattia Trani.
Infine, a confermare l'attenzione del "Cocoricò" per le realtà creative del territorio, ci penserà nello spazio "Morphine" il collettivo musicale riminese "La Condensa". Loro la chiamano "twerk music", un territorio musicale dove rap, elettronica e live act vocale, trasformano il suono in ciò che sempre dovrebbe essere: festa e divertimento.

Venerdì, 24 Febbraio 2017 09:51

24 febbraio

Sindaco caduto | Comune occupato | Nella casa dei trans

Giovedì, 23 Febbraio 2017 19:07

Rimini comune risparmioso (dicono)

(Rimini) Rimini è tra i soli 21 capoluoghi di provincia in Italia efficienti, quelli cioè che spendono meno del fabbisogno standard. A confermarlo è un’indagine condotta dall’ufficio studi della Confartigianato, pubblicato oggi sul Corriere della Sera e che prende come riferimento i dati del 2013. Il fabbisogno standard è un indicatore che tiene in considerazione il volume di spesa considerato ottimale per ogni Comune sulla base di alcuni parametri oggettivi: dalle dimensioni (territorio e popolazione) al livello dei servizi pubblici (scuole, trasporti, smaltimento dei rifiuti, cultura e altro ancora). Secondo lo studio di Confartigianato, in Italia i Comuni capoluoghi ‘tecnicamente efficienti’ sono soltanto 21, meno cioè di un quinto del totale. Tra questi c’è anche il Comune di Rimini, che spende il 4,5% in meno (precisamente il 4,46%) rispetto al suo fabbisogno standard, risparmiando cioè in termini assoluti circa 5,3 milioni di euro, con una spesa media per abitante pari a 816 euro. Questo a fronte di un alto livello qualitativo e quantitativo di servizi offerti alla cittadinanza (+33,5%): guardando il livello delle prestazioni (l’indicatore che misura la capacità del Comune di soddisfare la domanda di servizi espressa dai cittadini, tenendo conto della spesa e dei servizi offerti rispetto allo standard), Rimini conquista un “voto” di 8,4 su 10.
La lista dei 21 Comuni virtuosi in Italia è guidata da Vicenza (-28,9% di spesa rispetto al fabbisogno standard), seguita Ascoli Piceno e Monza (rispettivamente -15,2% e -13%) e comprende anche altri tre capoluoghi emiliano romagnoli, ovvero Parma, Reggio Emilia e Ravenna. All’opposto, i Comuni italiani considerati tecnicamente inefficienti sono il 20% del totale, ma assorbono il 30% della spesa complessiva dei Comuni.
“Spendere meno del fabbisogno standard non significa semplicemente contrarre la spesa, ma significa risparmiare garantendo ai cittadini un’elevata offerta di servizi – precisa l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Ciò significa che in questi anni siamo riusciti a dare alla cittadinanza maggiori e migliori servizi, spendendo di meno. Un risultato non da poco, se si considera la fase a dir poco critica che negli ultimi anni gli enti locali stanno attraversando, alle prese con crisi economica e tagli dallo Stato. A tal proposito questo essere virtuosi non si traduce solo in un risparmio oggettivo, ma rappresenta anche un elemento importante per ricevere maggiori trasferimenti proprio dallo Stato: l’efficienza delle spese rispetto al fabbisogno standard infatti rappresenta un fattore premiante nella ripartizione del Fondo di solidarietà comunale e progressivamente questo indicatore avrà sempre una maggior incidenza nella ridistribuzione delle risorse, con un meccanismo ‘meritocratico’ che riconoscerà maggiori trasferimenti ai Comuni più virtuosi”. “Inoltre – conclude l’assessore Brasini – voglio ricordare come questa politica di contrazione della spesa non solo è stata messa in pratica senza intaccare i servizi, ma ci ha anche permesso di liberare risorse importanti per rilanciare gli investimenti strategici per lo sviluppo della nostra città. Una vera e propria impresa, controcorrente rispetto alla difficile fase storica che il nostro Paese sta attraversando; ma solo investendo sul futuro si può reagire alla crisi”.

(Rimini) “Un’amministrazione in cui sono entrata quasi per caso, ma di cui ho fatto un habitus mentale e di vita”, definisce così la sua esperienza riminese il prefetto Peg Strano Materia. Dal prossimo mese andrà in pensione e al suo posto arriverà il prefetto Gabriella Tramonti.
Peg Strano ringrazia “tutti coloro” che la hanno “accompagnato e soprattutto a chi mi ha aiutato ad avere pochi rimpianti”.
Si domanda: “Ho fatto bene il mio lavoro?”. “Non spetta a me dirlo, ma se penso al grande Carnelutti che definì l’essenza della colpa ‘l’aver agito senza cura e diligenza, quindi senza amore’, no, non mi sento colpevole perché per questa amministrazione che mi ha subito catturato, ho speso tutta la cura e diligenza possibile nel tentativo di interpretare bene il mio ruolo e mantenere promesse e impegni”.
Ora “è il momento del mio tramonto lavorativo ma, come ogni sera a ogni tramonto, penso che non è la fine del giorno, ma il preludio necessario perché come sempre continui a sorgere una nuova alba”.

(Rimini) Il Comune di Bellaria Igea Marina ha pubblicato oggi l’avviso per “l’indagine di mercato per l’acquisizione di interesse ai fini della concessione del Centro sportivo ‘Pironi’”: di fatto, una manifestazione di interesse con cui l’ente comunale intende conoscere l’assetto del mercato, i potenziali concorrenti, gli operatori interessati e le relative caratteristiche soggettive in vista della procedura di selezione vera e propria del nuovo gestore.
In questa prima fase, gli interessati possono inviare le proprie candidature; successivamente, verranno contattati e invitati a presentare un’offerta dettagliata.
Il documento in pubblicazione è sotteso alla volontà dell’Amministrazione Comunale di promuovere e organizzare nell’area, meglio nota come “Parco Pironi”, attività ludico-sportive ed aggregative nel rispetto della destinazione d’uso dell’impianto, con la finalità di garantirne la fruibilità da parte di residenti e turisti: il tutto, previo ripristino delle condizioni di funzionalità e decoro a carico del gestore, cui si uniscono la messa a norma degli impianti, la custodia e il presidio della zona.
La durata della futura concessione è determinata in dieci anni. L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, sulla base degli elementi di valutazione specificamente indicati lettera d’invito che il Comune produrrà a seguito dell’indagine di mercato.
L’avviso pubblico, la cui scadenza è fissata a venerdì 10 marzo, è consultabile integralmente all’indirizzo www.comune.bellaria-igea-marina.rn.it/pdffiles/Bandi/2017/_4UT0LBC0T_20170223.PDF; per informazioni tecniche sulla struttura e per un sopralluogo preventivo è possibile contattare il responsabile del procedimento allo 0541.343751.
E’ in pubblicazione anche analoga procedura di indagine di mercato riguardante la struttura “Beky Bay” e l’annesso parcheggio chiuso a pagamento in via dei Mille; scadenza fissata in questo caso a mercoledì 1^ marzo.
Come per il “Parco Pironi”, a seguito della prima fase di indagine, l’Amministrazione inviterà gli operatori a presentare le offerte oggetto della negoziazione mediante successivo invio di lettera di invito, ed anche in questo caso la struttura sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Per quanto concerne il “Beky Bay”, noto polo di intrattenimento e sede si spettacoli che sorge direttamente sulla spiaggia di Igea Marina, la concessione riguarderà le stagioni 2017, 2018, 2019 e 2020, in un periodo compreso indicativamente tra il 1^ maggio e il 30 settembre di ogni anno; l’avviso pubblico integrale è consultabile all’indirizzo www.comune.bellaria-igea-marina.rn.it/pdffiles/Bandi/2017/_4UL0PI3ZI_20170215.PDF.

(Rimini) Ragionare insieme delle opportunità offerte dal ‘mare d’inverno’. E’ l’obiettivo che si propone Oasi Confartigianato che promuove per sabato prossimo un convegno con a tema l’ordinanza balneare 2017 della Regione Emilia Romagna con l’apertura alla possibilità che le imprese economiche possano svolgere la loro attività sulla spiaggia tutto l’anno. Compito dei Comuni la definizione degli orari di apertura consentiti.
“Sulla Riviera di Rimini - sottolineano i balneari - l’ordinanza ha subito raccolto pareri entusiasti da parte delle amministrazioni, ma è ora fondamentale ragionare insieme per definire compiti e responsabilità, così da favorire ordinanze comunali coerenti con le possibilità che si aprono per rispondere efficacemente alla domanda del mercato turistico”.
Il seminario si svolgerà sabato 24 febbraio alle 15 presso la sede della Confartigianato di Rimini. Sono stati invitati: il sottosegretario Dorina Bianchi, i deputati Sergio Pizzolante e Tiziano Arlotti, il soprintendnete Vincenzo Napoli, i sindaci della provincia Andrea Gnassi, Enzo Ceccarelli, Mariano Gennari, Renata Tosi, Stefano Giannini e il presidente della Confartigianato Mauro Gardenghi. Parteciperà l’avvocato Roberto Manzi.

Giovedì, 23 Febbraio 2017 09:06

23 febbraio

Sindaco battutto | E’ morta annegata | In centinaia contro i nomadi

(Rimini) L’obiettivo è ambizioso: ricostruire un centro diurno per disabili. E forse anche altro. Molto dipenderà da come continuerà la campagna di solidarietà scattata tra Rimini e Sarnano nei mesi scorsi. Sarnano è uno dei paesi tra Marche e Umbria colpiti dal terremoto del 30 ottobre scorso. Da Rimini sono partiti roulotes e container per i terremotati, ma soprattutto, tra Natale e Capondanno, un gruppo di studenti liceali che hanno tenuto compagnia agli sfollati. Erano in 174 i ragazzi di Gioventù studentesca accompagnati da educatori ed insegnanti, guidati da don Claudio Parma. Per tre giorni sono stati ospiti tra gli ospiti dei campi di Sarnano e Porto Sant’Elpidio.
Sono andati là “non certo per risolvere i problemi dei terremotati”, sottolinea don Claudio, “ma per riscoprire il loro e nostro bisogno”. Qui hanno fatto giocare i bambini, hanno chiacchierato con gli anziani, hanno organizzato tornei di carte, sono nate belle amicizie.
“Siamo arrivati là con l’idea di aiutare le persone, ma anche con tutti i dubbi del caso: cosa possiamo davvero fare noi per loro?”, è la domanda da cui parte il racconto di Tommaso. “E invece è nato subito un rapprto come se ci conoscessimo da anni. Mi hanno fatto sentire un gran bene”, dice Tommaso.
“Siamo stati accolti da una ragazzina disabile che ci ha abbracciati”, ricorda Lorenzo. “Ha chiesto nome e cognome a ognuno di noi, e dove venissimo. Ho subito notato come tutto ciò non fosse usuale. E’ tanto di più. Poi, appena abbiamo girato l’angolo, i bimbi che giocavano ci hanno subito inseriti nella loro partita, come se ci stessero aspettando. Siamo tornati a casa e continuiamo a tenerci in contatto con tutte le persone e i bambini che abbiamo conosciuto. Quei giorni a Sarnano non sono stati appena un atto di volontariato, ma qualcosa che ha avuto un passo in più”.
Per l’ultima sera, il 29 dicembre, don Claudio ha pensato a qualcosa di speciale e ha chiesto al macellaio riminese Luca Baffoni e ai suoi amici di preparare una grigliata per salutare i terremotati. “Quanti siete?”, ha chiesto Luca “Trecentoventi!”, ha risposto schietto don Claudio, “anzi, trecentoventidue”. Luca non si è tira indietro, anzi da qui è partita una gara per andare a cucinare con lui, tanto da dover lasciare a casa qualcuno, “se no sarebbero stati più i cuochi che gli ospiti!”, se la ride. La serata è semplice ma bella, le persone vengono portate dai campi con i pullman dei giessini.
Dalla bellezza dell’esperienza di quella sera a Luca nasce un’idea: perché non fare una cena di raccolta fondi per i nuovi amici? Prende così forma “La scossa della vita”, una serata che sta coinvolgendo decine di persone, tra amici, colleghi, vicini di negozio e semplici conoscenti. Saranno presenti, per trascorrere un serata in compagnia, mangiare insieme e per offrire la loro testimonianza, una trentina di amici di Sarnano e di Visso, che saranno ospitati gratuitamente da un albergo riminese. La serata sarà possibile e resa preziosa dalla gara di solidarietà nata tra gli amici di Luca Baffoni. Ognuno metterà quel che può: dalle doti gastronomiche a quelle canore, dalla creatività grafica al pulmino o alla propria casa, per andare a prendere gli amici di Sarnano e Visso e ospitarli a Rimini per il week end. Le scosse hanno devastato case, scuole ed edifici, ma hanno anche mosso i cuori più vivi, in un’onda lunga che sembra non arrestarsi. Basta guardare a chi ha voluto contribuire con donazioni per la pesca, che si svolgerà nel corso della serata, ad oggi circa 40, tra ristoranti, hotel, locali e pubblici esercizi.
Fatto sta che nel giro dei primi giorni di campagna adesioni tutti e 400 i posti disponibili per la cena sono finiti e c’è già una lunghissima lista d’attesa (info 339/7385534 – 347/4241019 – 335/7975828). Fortunatamente, si può comunque partecipare a questo impeto solidale attraverso donazioni tramite bonifico con la causale: LA SCOSSA DELLA VITA - IBAN: IT23 B03359 01600 1000000 63650. Il ricavato, suddiviso in due buste, sarà consegnato da don Claudio agli abitanti di Visso e di Sarnano.

Mercoledì, 22 Febbraio 2017 14:38

Comune, mense scolastiche a rischio

(Rimini) Mense scolastiche a rischio, perlomeno quelle di asili e scuole comunali, affidate a Gemeaz Elior. La società, che gestisce anche le emnze della Caserma Giulio Cesare e dell’aeroporto militare Vassura, nonché quelle di diverse scuole dei comuni della provincia, è alle rpese con una vertenza sindacale. I lavoratori, infatti, hanno anunciato lo stato di agitazione, a causa di straordinari non pagati e ferie negate, tra l’altro, e le organizzazioni sindaci hanno chiesto un incontro con i proprietari entro il 15 marzo.
“L’amministrazione comunale - si legge in una nota inviata dal Comune di Rimini - segue con attenzione la vertenza che coinvolge la Gemeaz Elior spa, i cui lavoratori hanno dichiarato lo stato di agitazione. Attenzione necessaria in quanto l’azienda con i suoi dipendenti si occupa della refezione di decine di scuole del territorio non solo a Rimini ma in tutta la provincia. Quello della refezione scolastica è un servizio pubblico di primaria importanza per i cittadini che deve essere sempre garantito affinché non ci siano ricadute sulle nostre famiglie. Di ciò l'amministrazione confida siano pienamente consapevoli le parti in campo nella vertenza. L'amministrazione pertanto continuerà a monitorare lo svolgersi delle relazioni aziendali consapevole che l'evoluzione positiva della trattativa è la migliore garanzia per lo svolgimento e la qualità del servizio ai cittadini riminesi”.