Martedì, 14 Giugno 2022 15:27

Riccione, Rossi: uniti si vince

(Rimini) "Quando il centrosinistra si muove unito, vince". E' il commento della consigliera regionale del Pd Nadia Rossi. "Lo dice il trionfo di Riccione, dove Daniela Angelini è stata eletta sindaca al primo turno dopo due legislature di governo di centrodestra. Lo dicono la vittoria di Morciano di Romagna con Giorgio Ciotti e la partecipazione di Sant'Agata Feltria per Goffredo Polidori. Lo dimostra anche la sconfitta di Coriano, questa volta per poche centinaia di voti, in cui le liste di orientamento di sinistra erano due. Uniti avremmo vinto? Non si può sapere, di certo però la progettualità, l'impegno, la freschezza delle proposte di Cristian Paolucci e della sua lista hanno fatto risvegliare l'animo dei corianesi: che sono andati a votare ancora in troppo pochi, ma hanno scelto".

"È vero che dopo tanti sforzi ci si aspettano risultati immediati, un riscontro netto da parte della comunità. A volte arriva, come a Riccione, in cui il dialogo e l'ascolto della nostra squadra hanno prevalso sull'arroganza e l'immobilismo degli avversari. I riccionesi hanno scelto come sindaca una persona competente, empatica, che conosce e ama la città e sa partire dalle idee dei cittadini per costruire progetti concreti. Una vittoria al primo turno frutto di un lungo percorso che si è mosso quartiere per quartiere, tra la gente di Riccione, in ascolto dei bisogni e delle proposte di tutti. È il momento di ricucire il tessuto sociale di una città lacerata e proiettarla nel futuro, riportandola ad essere punto di riferimento per il territorio insieme agli altri Comuni di costa. Dopo Rimini e Cattolica infatti, si aggiunge un altro tassello per ricostruire un'unitarietà costiera fondamentale per il rilancio del turismo, dell'imprenditoria, della cultura e del welfare di una Romagna più unita".

"Altre volte i risultati sperati non arrivano, come a Coriano. Ciò che conta è il pensiero di aver agito per il meglio, secondo coscienza e non convenienza. Conta potersi guardare allo specchio ogni giorno senza remore, che si vinca o che si perda. E conta iniziare a lavorare dal giorno dopo ascoltando una comunità, alla guida o all'opposizione di un'amministrazione. Dopo questa tornata elettorale, in Romagna come in tutta la Regione e in Italia, sono sicura che nell'alveo del Partito Democratico e del centrosinistra ognuno possa dire di aver lavorato con gli stessi nobili intenti di "fare" per la collettività, portando risultati di cambiamento e crescita. Dove si è vinto in Riviera, lo si potrà fare finalmente in sinergia tra enti locali, provincia, Regione: perché in un momento storico come questo si può solo restare uniti e lavorare tutti nella stessa direzione. Una direzione che mi auguro seguiranno anche quei pochi Comuni rimasti a guida centrodestra sul territorio, perché come si è detto in questi giorni, quando sei il Sindaco, sei il sindaco di tutti i cittadini". 

(Rimini) Oltre a essere "un risultato bellissimo", per Daniela Angelini la sua vittoria alle elezioni amministrative a Riccione, città della quale da poche ore è sindaca è  "soprattutto un primo verdetto evidente: nonostante gli 8 anni di governo, le risorse investite, i colpi bassi, un clima a dir poco avvilente per prevaricazione e perfino violenza, questa amministrazione è stata bocciata dai riccionesi. Ora sarà minoranza, ed è stato sancito ieri al primo turno. Evidentemente c’è voglia di lasciarsi alle spalle una troppo lunga stagione di rancore, per tornare al dialogo, alla partecipazione, a una comunità che affronta i problemi assieme".

Riccione prosegue Angelini "ha scelto per una città unita, moderna, sostenibile e soprattutto aperta. In questi anni, e durante tutta la campagna elettorale, è emerso chiaro il messaggio della nostra comunità: basta divisioni, investiamo nel valore della comunità e della partecipazione, che sono gli elementi principali che hanno fatto grande Riccione nel corso della sua storia".

La sicurezza, il lavoro e l’impresa, la salute, l’ambiente, la scuola, la mobilità "sono i campi dell’amministrazione e della vita che saranno in cima a ogni pensiero. La sicurezza, intesa come tutela degli spazi e dei luoghi della città, attraverso una presenza capillare di forze dell’ordine e presidi, il lavoro e l’impresa, da sostenere e agevolare presentando una macchina comunale, capace con la sua riorganizzazione e le nuove tecnologie di dare risposte veloci e certe; l’ambiente con l’azzeramento del consumo di suolo e la sostenibilità come metodo di lavoro che attraversa ogni settore dell’amministrazione; la sanità che sarà di prossimità, con i servizi diffusi su tutto il territorio; la scuola, facendo dei nuovi plessi dei luoghi aperti, punti di attrazione di una socialità e di relazioni diffuse in tutto il territorio, la mobilità, incrementando le ciclabili e il trasporto pubblico e completando con parcheggi nella zona mare".

Negli ultimi anni "Riccione è rimasta ferma, con tanti progetti promessi e lanciati, ma non realizzati. Credo che un Comune che torni in ogni parte del territorio, nei quartieri, con i suoi servizi e la sua presenza, e una partecipazione organizzata e capillare affinché siano i cittadini a esprimersi sulle scelte decisive per la città, siano i due elementi di metodo che potranno farci viaggiare sicuri verso il futuro".

Riccione "è una città straordinaria e bellissima, unica, vivibile e conosciuta in tutto il mondo. E io voglio essere per Riccione una sindaca nuova, libera. Libera perché svincolata da qualsiasi interesse che non sia quello della città. E libera perché capace di fare le scelte, di innovazione e di coraggio, che consentiranno alla città di consolidare il suo brand. Riccione ha scelto di voltare pagina. La scelta è andata a chi vuole guardare con fiducia al futuro, consapevoli che sia giunto il momento di cambiare passo e non chiudersi in una bolla di risentimento verso la storia di questa città, convinti che stare fermi e arrabbiati sia la soluzione".

 

(Rimini) “Buon governo, capacità di ascoltare le comunità, politica del fare con proposte e programmi concreti e capacità di presentarsi tutti uniti in coalizioni larghe con il Partito Democratico a fare da collante e propulsore: la vittoria di Daniela Angelini a Riccione è figlia di una strategia che segna con Jamil a Rimini e Franca Foronchi a Cattolica, un trend vincente di questi ultimi 8 mesi", commenta il segretario provinciale del Pd Filippo Sacchetti. "La vera vittoria di queste elezioni è il forte consenso del Pd unito all'apertura vera al civismo e al coinvolgimento di persone credibili inserite nel tessuto sociale e imprenditoriale della città. Abbiamo respinto una destra populista, strumentale e che ha isolato le comunità dove ha governato invece che aprirsi alla collaborazione e al cambiamento”.

Sacchetti era ottimista. “Una sorpresissima? Forse nell’affermazione al primo turno, non certo nella vittoria di Daniela Angelini, che segue quelle di Franca Foronchi a Cattolica e di Jamil Sadegholvaad a Rimini. Tutte ottenute senza bisogno del ballottaggio, nonostante i diversi candidati in campo. La realtà è che il nostro radicamento sul territorio, la capacità di ascolto e di essere al fianco delle comunità, il buon governo e il riuscire a restare uniti e a presentarci in coalizioni molto larghe in cui il Pd fa da collante e propulsore continua a rivelarsi una carta vincente”. Il giorno dopo la “riconquista” di Riccione, il segretario provinciale del Partito Democratico Filippo Sacchetti mette una serie di puntini sulle i, ribadendo che “i risultati più che positivi degli appuntamenti con le urne degli ultimi anni sono frutto di una strategia di governo unitario del territorio”.

A un centro destra "sempre più proiettato a destra e alle rivendicazioni delle leadership interne, populista e strumentale, ribattiamo con la forza del fare: con idee, programmi e buona amministrazione che i cittadini puntualmente poi premiano sulla scheda elettorale. A Riccione è stata questa la chiave: tornare a respirare la comunità, essere presenti e propositivi, mostrare iniziative da contrapporre all’arroganza e alla chiusura di chi ha immobilizzato per anni la città con il governo invece del non fare, inseguendo visibilità personale a scapito dell’interesse comune. Ora, finalmente, la Perla Verde può tornare a sognare e a programmare e chi ha urlato e insultato da Roma può interrogarsi su una Lega (ma anche Fratelli d’Italia) a poco più del 5%...” prosegue Sacchetti, evidenziando un aspetto politico determinante per il futuro: “Tornata amministrativa dopo tornata amministrativa, abbiamo confermato e riconquistato Comuni storici e importanti e Riccione completa una cintura costiera che si rivelerà determinante per poter tornare a proporre progetti d’insieme e azioni di area vasta anche sulla costa per un rilancio turistico e sociale dell’intero comparto. Così come accade ad esempio in bassa Valmarecchia, con la prima cintura sull’entroterra, o in Valconca”.

“Restare uniti e avere programmi forti ci ha permesso anche stavolta a Riccione di coinvolgere le persone migliori della città, riunire la partecipazione e la comunità, con a capo di questo progetto una figura civica e di esperienza come Daniela Angelini. Dispiace invece leggere ancora dichiarazioni come quelle di Renata Tosi, che cerca alibi nei comunisti, dimostrando come il suo fallimento personale ha trascinato con sé l'intera coalizione di centro destra” chiosa il segretario provinciale.

(Rimini) E’ dedicata agli 800 anni dall’arrivo in Italia di Sant’Antonio di Padova, protettore di Rimini, città in cui hanno avuto luogo due dei miracoli più famosi del Santo, la rubrica di domani “La Biblioteca racconta”. Un legame, quello fra il più famoso Antonio al mondo e la città di Rimini, che quest’anno festeggia 800 anni e che, in occasione di questo importante Centenario, sarà ricordato sul web e sui social del Comune di Rimini attraverso testi e immagini.

All’anagrafe di Lisbona è registrato come Fernando Martins de Bulhões, ma da quando 800 anni fa è diventato francescano, ha scelto per sé un nuovo nome: Antonio. Quando Antonio, intorno al 1222, arriva a Rimini per predicare la parola di Dio e ricondurre gli eretici all’ortodossia, trova una città che è diventata uno dei centri più accesi dell’eresia catara in Italia, i cui fautori vengono appoggiati, più o meno apertamente, dalla fazione ghibellina che politicamente parteggia per l’Imperatore e osteggia il Papa. Dopo la realizzazione di tre miracoli, i riminesi, eretici inclusi, diventano fedeli devoti del santo.

I luoghi in cui sono collocati gli edifici sacri intitolati al santo sono quelli in cui sono avvenuti i due miracoli più famosi: a piazza Tre Martiri il miracolo della mula e al porto il miracolo dei pesci. Questi due miracoli antoniani sono gli unici che hanno come tramite gli animali nel perfetto stile francescano e forse anche per questo sono tanto famosi.

Ma c’è un terzo miracolo, meno conosciuto, che Tonini e Clementini dicono essere avvenuto a Rimini. Dopo la predica ai pesci e il prodigio della mula inginocchiata, una buona fetta di eretici si converte, ma un gruppo dei più ostinati ne ha abbastanza di Antonio e decide di ucciderlo. Il Santo viene invitato a pranzo o a cena, non si sa, e gli viene offerta una pietanza avvelenata. Illuminato da Dio, Antonio si accorge dell’inganno e, dopo aver pregato e fatto il segno della croce, mangia ugualmente a dimostrazione che a Dio è davvero tutto possibile. Come è facile immaginare seguono conversioni e pentimenti.

Il legame di Rimini con Antonio rimane forte nel corso dei secoli come ci testimoniano sia le feste e le opere in suo onore e memoria, alcune ancora vive oggi; sia le cartoline, incisioni e stampe che raccontano dei miracoli operati dal Santo in città conservati in Gambalunga. La rubrica verrà pubblicata domani sui canali sociale della biblioteca.

Martedì, 14 Giugno 2022 14:50

Rimini, il comune sospende gli sfratti

(Rimini) L'assessorato alla Protezione Civile del Comune di Rimini, in accordo con Acer (Azienda Casa Emilia-Romagna), ha deciso di sospendere fino al mese di settembre gli sfratti nelle residenze comunali. "Il mercato immobiliare, durante la stagione balneare, a seguito dell’arrivo dei turisti e delle maggiori richieste d’affitto, offre meno disponibilità di alloggi e si trova in una condizione più ingessata, dunque, ci è sembrato doveroso posticipare più avanti gli eventuali sfratti", spiega l'assessore Kristian Gianfreda.

Faranno eccezione soltanto i casi di accertato abbandono, sottloneano dal comune. "Una scelta che abbiamo condiviso per non aggravare la situazione degli immobili e per non ostacolare coloro che dalle case popolari devono trasferirsi in una nuova abitazione, rimandando il passaggio a dei mesi più favorevoli per la ricerca della casa. La nostra amministrazione da sempre pone un occhio di riguardo verso il tema del disagio abitativo, attraverso la messa in campo di molteplici misure che intrecciano le risposte sociali con quelle lavorative".

Gianfreda ricorda, a proposito, "i contributi economici a favore della morosità incolpevole, ovvero per i cittadini e le famiglie che non possono permettersi di sostenere il canone, o i recenti investimenti per l’Albergo sociale, una formula innovativa per dare dei posti letto alle persone a rischio emarginazione sociale, introducendole, grazie all’affiancamento di un’equipe di professionisti e assistenti, in un percorso di crescita e di graduale recupero della propria autonomia".

La questione casa "è un capitolo centrale delle politiche realizzate dal Comune di Rimini, in quanto base primaria e imprescindibile perché un soggetto abbia una vita indipendente e dignitosa. La precarizzazione generale del mondo del lavoro, aggravata ancora di più dai lasciti causati dall’emergere della pandemia, richiede da parte di chi amministra un’accesa attenzione verso le cittadine e i cittadini più svantaggiati sotto il profilo sociale ed economico, a partire da una predisposizione di soluzioni in grado di attivare un modello di welfare proattivo, non soltanto agganciato all'idea assistenzialistica".

Gianfreda ribadisce anche che "la permanenza nelle case popolari dev’essere temporanea, passeggera, e proprio per questo attorno alle famiglie e agli individui va costruito un percorso di fuoriuscita dall’emergenza che va oltre la legge dei grandi numeri e necessita di una proficua collaborazione tra le istituzioni. Un aspetto fondamentale resta anche garantire un turn over degli inquilini negli alloggi comunali privilegiando una gestione efficiente.”.

Martedì, 14 Giugno 2022 14:46

Risultati Riccione, Croatti fa autocritica

(Riccione) “Complimenti a Daniela Angelini eletta sindaca di Riccione al primo turno grazie ad un progetto politico civico e progressista che abbiamo sostenuto convintamente in questi mesi". Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.. Senza rappresentanza in consiglio comunale, secondo i 5Stelle "si apre una fase nuova in cui il confronto, l’unità e la collaborazione saranno le armi con cui  Riccione affronterà le difficili e affascinanti sfide dei prossimi anni". 

Per quel che riguarda il MoVimento 5 Stelle "i dati non possono soddisfarci; i risultati in tutta Italia sono deludenti e come detto in queste ore dal presidente Conte è necessario ripartire subito, riorganizzare il nostro movimento e lavorare per affrontare le evidenti difficoltà sui territori. Molti sono i temi e le sollecitazioni che ci sono arrivate durante questi mesi di campagna elettorale e a cui dobbiamo dare risposte: la disaffezione politica dei cittadini e le conseguenti basse affluenze alle urne; lo scontento che abbiamo riscontrato nei confronti del nostro appoggio al governo Draghi; il disagio dei giovani che non partecipano alla vita politica delle loro città perché non trovano spazi di confronto e dialogo; una politica troppo autoreferenziale, miope e chiusa in se stessa", sottolinea Croatti. 

Questo "deludente risultato elettorale sia di stimolo al M5S per rilanciare il proprio progetto politico partendo da una riorganizzazione interna che sappia rispondere ai bisogni dei cittadini e alle speranze dei nostri giovani”.

Martedì, 14 Giugno 2022 14:44

Al Grand Hotel serata chic e gourmet

(Rimini) Il Grand Hotel Rimini è stato il palcoscenico su cui oltre 30 chefs si sono alternati nella preparazione di altrettanti piatti guidati dell’improvvisazione del Momento. La seconda tappa di “In The Kitchen Tour 2022”, il circuito Btob ideato ed organizzato dall’associazione CHIC Charming Italian Chef, il cui scopo è quello di far incontrare Chefs, gelatieri e pasticceri con le eccellenze enogastronomiche del territorio per raccontare e conoscere prodotti, sperimentarli e proporli attraverso ricette e creazioni innovative, è stata dedicata ai professionisti e ai produttori italiani ma soprattutto regionali: i protagonisti assoluti di questo appuntamento, ospiti dell’Executive Chef Claudio Di Bernardo, sono stati i produttori, i coltivatori - allevatori - pescatori, dell’Emilia Romagna e dell’Adriatico e gli chef della Regione.

L’evento è una jam session culinaria affidata alla creatività di decine di Chef: si parte dal racconto e dalla conoscenza, sia dei prodotti che dei territori in cui se ne sviluppa il processo produttivo, per arrivare a sperimentarli, combinarli e proporli attraverso preparazioni innovative. In The Kitchen Tour torna dopo 3 anni in Romagna, ospitate nell’affascinante cornice dei Giardini del Grand Hotel Rimini, simbolo della Dolce Vita e luogo dell'immaginario felliniano per eccellenza, eletto monumento nazionale nel 1994 e considerato tra le mete di villeggiatura più prestigiose da oltre 100 anni. “Siamo felici di aver ospitato un evento così importante, che ben si sposa ai nostri valori. Accoglienza per noi fa rima con fascino, qualità ed eccellenza: tutti valori che ritroviamo in Chic”, dice Paola Batani, titolare del Gruppo BSH.

Ad accogliere gli chefs ospiti, il Resident Chef Claudio di Bernardo e il Vice Presidente CHIC Andrea Alfieri Chef di Da Noi In e del Magna Pars L’Hotel a Parfum di Milano che hanno accolto i colleghi invitandoli a creare guidati più dalla curiosità che dalla tecnica cercando anche strade nuove per rispettare e valorizzare le materie prime messe a loro disposizione dalle 28 aziende presenti. E così dall’incontro tra professionisti della ristorazione è nata un’eterogenea brigata dove gli chef si sono alternati, ognuno con la propria individualità, tra assaggi e sperimentazione ai fornelli e ai BBQ, per poi confrontarsi con colleghi e produttori e approfondire la conoscenza dei prodotti dando vita a piatti inediti ed estemporanei.

Martedì, 14 Giugno 2022 14:42

La provincia cerca avvocato

(Rimini) È stato pubblicato un avviso pubblico, in esecuzione del Decreto del Presidente n. 61/22, con il quale la Provincia di Rimini intende costituire un elenco di Avvocati, finalizzato al conferimento degli incarichi di assistenza legale e patrocinio legale dell’Ente a professionisti esterni all’Amministrazione. Le domande dovranno pervenire, unicamente mediante posta elettronica certificata, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro il prossimo 15 luglio.

Martedì, 14 Giugno 2022 14:40

Notte Rosa, a Misano Malika Ayane

(Rimini)  La voce inconfondibile di Malika Ayane potrà essere ascoltata dal vivo a Misano Adriatico in occasione della Notte Rosa. L’artista milanese salirà sul palco di Piazza della Repubblica venerdì 1 luglio alle 21,30, come ospite d’onore delle celebrazioni del Capodanno dell’Estate. La data di Misano Adriatico è stata inserita all’interno del Malika Summer Tour 2022, il nuovo viaggio che porterà la cantautrice dalla grande classe, eleganza e raffinatezza ad esibirsi live. L’artista ripercorrerà la sua carriera fin dagli esordi. In scaletta non solo i grandi classici, ma anche gli ultimi successi e una ventata di musica nuova, per regalare al pubblico un clima energico e di festa.

In programma, venerdì 1 luglio, anche il grande spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo che sovrasta Piazzale Roma, alle 24. La musica sarà protagonista anche sabato 2 luglio, quando a salire sul palco di Piazza della Repubblica saranno i JBees, una delle show band più apprezzate del panorama italiano, con il loro repertorio che attinge della disco music internazionale ed italiana degli anni 70-80 e 90.

(Rimini) Tra i primi a entrare in consiglio comunale, sono certi i nomi degli sfidanti della neo sindaca Daniela Angelini, Stefano Caldari e Claudio Cecchetto, non ce l’ha fatta, a scanso di ricalcoli, Stefania Sinicropi.

Alla maggioranza spettano 15 seggi. I primi dieci vanno al Pd, in cui spiccano per il numero di preferenze Simone Imola con 632 voti, Simone Gobbi con 446, Chiara Angelini con 386, Christian Andruccioli con 288, Lilli Varo con 222, Gloria Fabbri con 157,  Gianluca Vannucci 144, Titti Sabetta con 126, Enea Torcolacci con 119, Sara Cargnelli con 88 preferenze.

In maggioranza, prende poi due consiglieri 2030 Lista civica per Daniela. I più votati sono Sandra Villa e Lazzaro Righetti, rispettivamente con 184 e 165. Un consigliere a testa per: Riccione col cuore, entra Gianluca Garulli e 102 preferenze, per Riccione coraggiosa Francesca Sapucci con 95 e per Uniamo Riccione Valentina Villa con 95. Resta fuori il movimento 5Stelle.

In minoranza con Caldari (e Cecchetto) siederanno, per la lista Caldari, Claudio Angelini con 78 e Moreno Villa con 50 peferenze. Un consigliere a testa per i partiti del centro destra: Elena Raffaelli con 350, per Fratelli d’Italia Bratriz Colombo con 84 voti, Andrea Dionigi Palazzi per Forza Italia con 130 voti. Per le “liste Tosi” entrano in consiglio comunale l’ex vicesindaca Laura Galli e le sue 286 preferenze con la lista Tosi, oltre alla ex sindaca Renata Tosi con 274 preferenze nella lista Noi Riccionesi.

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