15 marzo
Shuttle per l’aeroporto, albergatori in campo | “L’odio è razzismo” | Il Paz in tribunale
Sicurezza, dalla Camera di commercio 60mila euro per la videosorveglianza
(Rimini) Sicurezza, tra 2015 e 2016 sono stati stanziati dalla Camera di commercio di Rimini 60mila euro per incentivi alle imprese per l'installazione di sistemi di sicurezza anti rapina.
"Ogni azione è importante per aiutare piccoli artigiani e commercianti che spesso sono vittime di furti e rapine proprio mentre svolgono la loro attività e che subiscono la sottrazione dei loro beni, ma soprattutto che devono fare i conti con il crescente sentimento di insicurezza e, in un certo senso, di limitazione della loro libertà di fare impresa”, ha dichiarato Fabrizio Moretti, già Presidente della Camera di commercio di Rimini.
“Con questi interventi, inoltre, l'Ente camerale ha inteso dare un seguito concreto a quanto previsto dal "Protocollo di Intesa per lo sviluppo delle attività di collaborazione e per l'attuazione delle intese intervenute con Ministero dell'Interno in materia di sicurezza e video sorveglianza, video allarme antirapina" siglato con la Prefettura e il Comune di Rimini e le associazioni di categoria provinciali”.
Quella degli incentivi per la video sorveglianza è stata solo l'ultima, in ordine cronologico, delle iniziative di prevenzione all'illegalità messe in campo dalla Camera di Rimini: nel 2013 sono stati erogati oltre 39.000 euro alla Cooperativa Operatori di Spiaggia di Rimini per la realizzazione del progetto "Attuazione della sicurezza integrata e complementare nelle azioni di contrasto al fenomeno dell'abusivismo commerciale", rivolto in particolare a contrastare l'abusivismo in spiaggia; nel 2014 la Camera ha partecipato al progetto "Sportelli legalità nelle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna", con la realizzazione di una campagna promozionale contro l'abusivismo, realizzata in collaborazione con le associazioni di categoria del settore che hanno suggerito, in particolare, la localizzazione della campagna nelle zone più soggette dal fenomeno (spiaggia Rimini sud)
Valmarecchia, Giornate di marzo per Tonino Guerra
(Rimini) Tornano “Le giornate di marzo” dedicate a Tonino Guerra nell’anniversario della nascita (16 marzo 1920) e della scomparsa (21 marzo 2012). Il ricco programma delle iniziative che si svolgeranno in Valmarecchia e nel Montefeltro a partire da giovedì prossimo, si arricchisce quest’anno di una commemorazione ufficiale nel Consiglio comunale di Santarcangelo convocato per giovedì 16 marzo alle ore 20,15 presso la sala “Maria Cristina Garattoni”, per ricordare insieme a Guerra anche Tullio De Mauro. Un anno fa, esattamente il 16 marzo scorso, lo stesso Consiglio aveva infatti attribuito a Tullio De Mauro la cittadinanza onoraria “Nel segno di Tonino Guerra”, riconoscendo al più importante linguista contemporaneo italiano il grande merito di aver attribuito per primo dignità letteraria alla “Scuola di poesia dialettale Santarcangiolese”, definendone il capostipite in Tonino Guerra.
A Santarcangelo le celebrazioni per Tonino Guerra, coordinate dall’omonima Associazione culturale con il patrocinio del Comune, proseguiranno lunedì 20 marzo al Supercinema (sala Wenders, ore 21) con la proiezione del documentario “Tonino” (durata 120 minuti) per la regia di Daniele Ceccarini e Mario Molinari e produzione di Paola Settimini, in collaborazione con Giovanna Servettaz. Seguirà una breve performance di artisti russi ospiti speciali dell’associazione Tonino Guerra.
Martedì 21 marzo presso l’Aula Magna dell’Istituto Superiore Isis “Molari-Einaudi” (ore 21) si terrà invece la premiazione degli studenti che hanno partecipato al XX concorso di poesia “Gobbi Staccoli”, con lettura delle poesie vincitrici, alternati a brani musicali interpretati dalle band della scuola. La serata dedicata a Guerra, a cinque anni esatti dalla sua scomparsa avvenuta il 21 marzo 2012, sarà aperta dalla commemorazione del poeta da parte del sindaco Alice Parma. Il programma completo è disponibile anche su www.comune.santarcangelo.rn.it.
Bellaria, approvata variante spiaggia
(Rimini) Il consiglio comunale di Bellaria ha approvato (con sette voti favorevoli e quattro astenuti) la variante normativa al piano dell’arenile, che pone le basi per la prossima stagione turistico balneare. “Un atto estremamente pragmatico affinchè vi siano le condizioni per svolgere in tranquillità la stagione 2017: questa era la nostra priorità e questa è la direzione verso cui punta il documento. Lo fa nel rispetto delle regole e nella consapevolezza delle criticità presenti sulle nostre spiagge, per cui occorre sgomberare il campo tanto da dichiarazioni che alimentano allarmismo quanto da ipotesi prive di presupposti normativi”, sottolinea l’assessore all’urbanistica Michele Neri.
La delibera approvata poggia su due aspetti chiave: da un lato, l’esigenza di mettere gli operatori nelle condizioni di avere i titoli per esercitare la propria attività, dall’altro il riconoscimento dei servizi turistici di spiaggia quale risorsa fondamentale per l’economia cittadina. Tale valenza pubblica è alla base del nuovo termine, fissato al 15 ottobre 2017, per il mantenimento dei manufatti esistenti.
Nel dibattito che ha anticipato la votazione, la maggioranza ha a più riprese sottolineato la distinzione tecnica tra gli aspetti di carattere edilizio e quelli che attengono le concessioni, affrontando inoltre il tema delle responsabilità politiche. “Da anni ci siamo presi carico della soluzione delle criticità presenti sul nostro arenile, nel rispetto delle normative ma anche con la volontà di esercitare a pieno le competenze comunali”, così l’Assessore al Demanio Gianni Giovanardi, che ha aggiunto: “Da mesi assistiamo allo stesso copione, con la minoranza che ci chiede di non agire e di aspettare il Governo. E’ accaduto anche in novembre, in sede di adozione della variante: anche allora ritenevamo, e a maggior ragione lo riteniamo oggi, che sia tempo di badare al concreto.”
Quanto definito dalla variante approvata e, più in generale, il futuro prossimo degli stabilimenti balneari, saranno trattati in un incontro pubblico organizzato per martedì 21 marzo, alle ore 20.45 presso il Palacongressi. Una serata aperta a tutta la cittadinanza dal titolo “Estate 2017: situazione spiagge e piano delle opere pubbliche”, in cui l’Amministrazione fornirà anche aggiornamenti su tutti gli interventi di riqualificazione, da quelli già avviati a quelli in programma nelle prossime settimane, che interessano il territorio comunale.
Abusivismo commerciale, si gioca d’anticipo
(Rimini) Squadra che vince non si cambia. Il piano antiabusivismo commerciale adottato la scorsa estate dal comune di Rimini ha ottenuto dei risultati tali che si vuole riproporlo per i prossimi tre anni a venire. Dai 115 ritorvamenti di merce del 2014 se ne sono registrati 660 nel 2016, dagli 82 verbali e sequestri a 314.
"Abbiamo ritenuto che il 2016 sia stato un anno determinante – ha commentato l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – nella lotta all'abusivismo commerciale a Rimini e ciò grazie alle nuove modalità di ingaggio che ci portato ad aggredire, finalmente con efficacia, il fenomeno. Un fenomeno delicato per come si caratterizza, che attanaglia la quasi totalità delle realtà turistiche simili alla nostra. Il 2016, infatti, è stato l'anno in cui con la continua pressione esercitata sui venditori siamo riusciti a far completamente sparire i mercatini abusivi, quelli che con cartoni e più file negli anni passati hanno invaso tutta la zona sud e centrale della spiaggia e, con alcune sacche di resistenza, anche la zona nord. Quindi le file di venditori e i fenomeni di violenza legati all'accaparramento delle aree di vendita tra più etnie non si sono mai verificati, rendendo la spiaggia un luogo molto più tranquillo degli anni passati”.
Oltre al “vistoso calo” dei venditori "stanziali" su spiaggia, rilevato unanimemente da tutti gli operatori di spiaggia, “la pressione esercitata dalle forze dell'ordine ha determinato anche una modifica delle modalità di vendita verso quella esercitata in forma itinerante. Ciò ha comportato un altro elemento di diversità rispetto agli anni passati, ovvero la diminuzione esponenziale della merce contraffatta circolante sulla spiaggia. Infatti, i pochi venditori rimasti in forma itinerante propongono solo merce amministrativa (bigiotteria ed elettronica) ed in quantità ridottissime rispetto agli altri anni. Ciò lo dimostra la tipologia dei sequestri effettuata dove prevale in forma preponderante la merce non contraffatta rispetto agli anni passati”.
I risultati ottenuti “da un impegno quotidiano lungo 110 giorni in spiaggia come sui viali, su tre turni, per un totale di 350 servizi – ha proseguito l'assessore Sadegholvaad - non sono un'impressione. Sono i numeri, importanti, che confermano l'efficacia di un'attività specifica cominciata nella seconda metà di maggio e conclusasi a settembre. Un'attività della Polizia Municipale di Rimini, di concerto e in sinergia con la Polizia di Stato, con i Carabinieri ma anche con la Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza, che ha saputo incidere portando a una modifica dello stesso fenomeno. Questo ci incoraggia a proseguire su questa strada con l'obiettivo di continuare a lavorare sempre meglio rendendo la spiaggia riminese completamente libera dal fenomeno”.
“Posso già affermare che anche per il 2017 il servizio avrà inizio con una prima parte degli agenti in spiaggia già in anticipo rispetto alla tradizionale stagione balneare, e cioè nella seconda metà del mese di maggio. Verranno adottate le stesse modalità che ci portato a contrastare con molta efficacia il fenomeno negli ultimi due anni, ma che pensiamo sia giunto il momento di tarare anche su altri fenomeni "predatori" come, ad esempio, è diventato lungo tutta la costiera adriatica, dal veneto sino alla Puglia, il fenomeno dei cosiddetti 'pallinari'. Un fenomeno su cui cercheremo il massimo risultato anche applicando a pieno regime il format che ci sta consentendo di vincere la battaglia contro l’abusivismo".
Aeroporto, shuttle privati per il Fellini. Pronto un primo progetto
(Rimini)Airiminum apre un confronto con gli operatori turistici per definire il servizio di shuttle privato da e per l’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’. La società di gestione dello scalo di Miramare ha dato appuntamento ad albergatori & Co. aderenti al consorzio Club destination Romagna per il 21 marzo a Miramare proprio per capire quali siano le necessità del settore in fatto di accessibilità all’aeroporto.
“L'incontro - spiegano da Miramare - è aperto a tutti i titolari di alberghi della Riviera Romagnola (Cattolica, Misano, Riccione, Rimini e Igea Marina - Bellaria) che fossero interessati a dare un contributo a tale sistema. Il progetto si pone l'obiettivo di riunire le idee e le energie virtuose del territorio interessate a tutelare il turista, che è al tempo stesso passeggero, cliente e presenza per i diversi operatori turistici privati e istituzionali”.
Sarà presentata una prima bozza di progetto, quindi, da rielaborare nel corso del confronto. Gli alberghi che non hanno aderito al Club del tour operator Destination Romagna e che desiderassero partecipare all'incontro devono necessariamente accreditarsi inviando una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
14 marzo
Muore contro un palo | Coca dalla Spagna | Telecamere sul rosso
Nomadi, solidarietà del comitato dei residenti alle famiglie sinte di via Islanda
(Rimini) Il Comitato spontaneo ProRimini esprime solidarietà alle vittime dell'episodio criminoso verificatosi ai danni di due mamme del campo di Via Islanda. In pratica l’altra notte alcune persone ignote si sarebbero avvicinate al campo minacciando di dare fuoco agli ospiti. Il comitato stigmatizza e respinge “ogni addebito di incitazione all'odio razziale come riportato da alcuni articoli apparsi nei giorni scorsi sulla spampa, ed in particolare quello di sabato nella medesima testata, rispetto al quale si attende adeguata e compiuta pubblicazione della replica trasmessa nella giornata di ieri”.
“Abbiamo ripetutamente evidenziato la necessità che il superamento della situazione del campo di Via Islanda va trovata attraverso una condivisione sociale che sia il frutto del confronto costruttivo e di mero contenuto tra tutte le parti interessate, tra le quali ovviamente la comuntà sinta, anche nello spirito degli osservatori e delle direttive nazionali ed internazionali che, purtroppo, il progetto comunale attuale disattende”.
“Condifidiamo che ai propositi di apertura e confronto espressi dai Consiglieri Piccari e Pasini in conseguenza dell'incontro da noi organizzato martedì scorso, facciano seguito riscontri effettivi che abbiamo, quali obbiettivi primari, quello di rassenerare gli animi e di colmare quella scollatura che si è creata con la cittadinanza, anche a causa delle ammesse difficoltà comunicative della maggioranza, obbiettivi che la nostra attività vuole contribuire a superare”.
Nomadi, Lega critica con M5S
(Rimini) Dopo le esternazioni della consigliera grillina Raffaella Sensoli sui contenuti del progetto voluto dalla Giunta Gnassi sulle microaree, a fare chiarezza è il segretario provinciale della Lega Nord, Bruno Galli, secondo cui “la Sensoli arriva lunga e mal informata. E pensare che sono mesi che nelle piazze e nei consigli comunali del capoluogo si dibatte solo di questa emergenza. Eppure, per qualche strana congiuntura temporale, la consigliera pentastellata ci mette del suo solo adesso”.
Oltre ad essere “fuori tempo massimo” quello della Sensoli è un intervento “fuori luogo” perché “il suo Movimento, in assemblea legislativa, ha prestato il fianco all'approvazione della LR 11/2015 che ha gettato le basi per la messa a punto della strategia fallimentare per l’inclusione di rom e sinti”, ma soprattutto “fuori tema” perché - secondo Galli - “il problema non si annida nella capacità più o meno sviluppata di questa Giunta di individuare preventivamente in delibera le microaree cui destinare le 12 famiglie rom del campo di Via Islanda. La sintesi è molto più semplice ed immediata: i riminesi non le vogliono le microaree; e di questo il Sindaco e il suo entorugae - e anche la stessa Sensoli - ne devono prendere atto, prima che sia troppo tardi”.
“Insomma – conclude il segretario del Carroccio – suggerisco alla consigliera grillina di confrontarsi in prima persona proprio con i cittadini di cui prende maldestramente le difese allo scadere del novantesimo. Così facendo, è molto probabile che la prossima volta intervenga a proposito.”
Teatro Galli, quasi terminati i lavori alle pareti esterne
(Rimini) Il teatro Galli continua a prendere forma. Procedono i lavori di ricostruzione del teatro polettiano, argomento al centro della seduta di questa mattina della IV commissione presieduta da Davide Frisoni, durante la quale l’assessore alle Arti Massimo Pulini e l’ingegner Massimo Totti hanno aggiornato i consiglieri sullo stato di avanzamento dell’opera. In apertura di commissione, l’assessore ha riepilogato le peculiarità di un’opera “che di fatto è composta di tre cantieri. Il primo, quello del foyer, dove si è proceduto con un restauro conservativo andando a valorizzare l’unica porzione di teatro risparmiata dai bombardamenti. Il secondo, quello della ricostruzione, una reintepretazione filologica che resistuirà allo spettatore il teatro all’italiana secondo l’idea di Poletti. Il terzo ‘cantiere’ è quello che riguarda il palcoscenico, che ovviamente conterrà elementi innovativi per venire incontro alle esigenze logistiche e normative teatro contemporaneo”. Dopo l’introduzione dell’assessore, i consiglieri si sono spostati sul cantiere, accompagnati dall’ingegner Totti, che ha mostrato loro le varie fasi dell’intervento in corso e le caratteristiche strutturali del teatro che verrà. Allo stato attuale sono in dirittura di arrivo i lavori di realizzazione delle pareti perimetrali in mattoni della futura sala del teatro e tra poche settimane si procederà allo smontaggio dei ponteggi rendendo così visibili le nuove facciate. Nel corpo di fabbrica relativo al palcoscenico sono stati realizzati i due piani interrati e a breve saranno ultimati i lavori che interessano le due torri scala, che consentiranno l’accesso al piano di lavoro su cui durante gli spettacoli opereranno i macchinisti teatrali. Alla stato dell’arte sono in corso di esecuzione la realizzazione dell’anello murario costituente la futura platea e nel contempo si sta procedendo con la definizione degli apparati decorativi dei futuri palchi. Tutto il complesso apparato decorativo del Teatro Galli è stato definito sulla base della documentazione archivistica e fotografica in possesso e dei reperti architettonici rinvenuti nel corso dei lavori. La produzione dell’apparato decorativo è stata affidata attraverso un bando allo studio Forme di Roma, tra i massimi esperti in Italia nell’arte del restauro.