Rimini beach arena, si parte con Maluma
(Rimini) L’estate ha preso il via ed entra nel vivo la stagione più calda dei grandi eventi musicali. Si comincia con i concerti alla Rimini Beach Arena: dal palco sulla spiaggia di Miramare martedì 28 giugno Maluma, icona assoluta della musica latina, apre la stagione dei live e dei dj set con i migliori artisti italiani ed internazionali. Da lunedì 27 giugno scatta l’estate musicale di RDS 100% Grandi Successi che animerà il Belvedere affacciato sul mare di Rimini con due settimane tra dirette e spettacoli. Il programma quotidiano sarà animato tutti i giorni dai mattatori di RDS Claudio Guerrini, Roberta Lanfranchi e Beppe De Marco nel week-end.
Continua l’intrattenimento musicale nel verde con la Rassegna estiva al Parco degli Artisti che questa settimana propone lo spettacolo ‘In the name of love - U2, rock e spiritualità’ (24/6) e una serata di canzoni e narrazione dedicata a David Bowie (26/6). Ancora Musica e intrattenimento a cura della Cooperativa Cento Fiori con il Marecchia Social Fest, che venerdì 24 giugno presenta il musicista internazionale Filippo Gambetta, con un repertorio di sue composizioni sulle forme coreutiche tradizionali di Italia, Francia, Isole Britanniche e Scandinavia.
La musica sacra nell’incontro con i cori sarà protagonista, nell’ambito della Rassegna Voci nei Chiostri, domenica 26 giugno, alla Chiesa di San Girolamo con il concerto del Coro Carla Amori di Rimini e del Coro Filarmonico Le Voci Liriche di Misano Adriatico, che eseguono insieme, il Requiem di Gabriel Fauré.
Ampio e di spessore il capitolo culturale con il festival di racconti, suoni e voci ‘Biglietti agli amici’ che nella suggestiva Piazza sull'acqua al Ponte di Tiberio da martedì 28 a giovedì 30 giugno presenta tre serate con grandi ospiti che daranno voce a letteratura, musica, arte, fotografia, giornalismo: Jonathan Bazzi, Matteo B. Bianchi, Daria Bignardi, Mario Calabresi, Annalisa Cuzzocrea, Lorenza Ghinelli, Steve McCurry, Francesca Michielin, Marco Missiroli, Silvia Nucini, Alessandro Piperno, Emiliano Ponzi, Joan Thiele, Chiara Valerio.
Il capitolo cinematografico vede proseguire fino al 28 giugno al Cinemino, allestito all'interno del Palazzo del Fulgor, una delle sedi del Fellini Museum, le proiezioni Fellini in retrospettiva con “Prova d’orchestra di Federico” Fellini (Italia 1979, 70′) . Sempre al Palazzo del Fulgor, fino al 4 settembre, prosegue la mostra fotografica di Patrizia Mannajuolo “Federico Fellini dietro le quinte” con immagini, scattate fuori dalla scena, che colgono i momenti di rara spontaneità mostrando un Fellini vero e genuino, lontano dall’ufficialità delle apparizioni pubbliche o dei backstage autorizzati.
Al cinema Fulgor mercoledì 22 giugno, la proiezione del film di Baz Luhrmann dedicato alla vita della rockstar Elvis Presley, mentre sulla spiaggia di Rimini Terme si svolge la 4° tappa de Il Giro del Mondo in 80 corti, il tour cinematografico in otto tappe, a cadenza mensile.
Sabato 25 giugno all’arena Francesca da Rimini si omaggerà la memoria di Fiorello Paci con ‘60 anni di giornali, radio e tv raccontati dai protagonisti’.
Domenica, alla corte degli Agostiniani, uno spettacolo di solidarietà che raccoglie fondi per l'acquisto di un defibrillatore per una scuola primaria di Rimini: Un sì per la vita, spettacolo di arte, musica e danza a favore del progetto 'Con il cuore per il cuore'.
Continuano anche gli appuntamenti per promuovere e sensibilizzare alle problematiche ambientali con la seconda edizione del Summer camp 'La natura del mare 2022', che propone eventi sulla cultura del mare in un tour divulgativo, con protagonista la conoscenza e la salvaguardia dell’ecosistema marino. Tra gli ospiti d’onore a Rimini, Dacia Maraini il 24 giugno al Lapidario Romano.
Fra gli eventi sportivi della settimana le Finali Nazionali Summer Edition 2022, uno degli eventi più attesi e partecipati nel panorama del movimento della ginnastica italiana, i Campionati europei veterani di tennis da tavolo alla Fiera di Rimini, fino alla Terza tappa del Circuito Slam Padel by MINI, manifestazione di punta nel panorama nazionale di questo sport, organizzata dalla Federazione Italiana Tennis.
Smart working, in comune diventa ordinario
(Rimini) Lo smart working per i dipendenti di Palazzo Garampi da straordinario diventa ordinario. È questo l’aspetto clou della delibera approvata ieri, martedì 21 giugno, dalla Giunta comunale, la quale prevede il via libera al nuovo regolamento del lavoro agile presso il Comune di Rimini. Si tratta di un documento composto da 19 articoli, che, una volta entrato in vigore, abroga e sostituisce in maniera integrale quello approvato con deliberazione di Giunta del 2 febbraio 2021 e, in parallelo, ‘prende il posto’ di quello del 28 settembre 2010.
Piano organizzativo del lavoro, finalità, durata del progetto, strumentazione utile, trattamento giuridico ed economico, sicurezza, obblighi di comportamento, requisiti individuali per accedere al lavoro agile, diritto alla disconnessione e tempi: sono questi alcuni dei punti toccati dalla nuova normativa finalizzata, sostanzialmente, a garantire una gestione e un’applicazione più efficace e strutturata dello ‘smart’.
Per lavorare da remoto bisogna rispondere prima di tutto a una serie di criteri, ovvero: a) le attività professionali affidate al dipendente non richiedono la costante presenza fisica in ufficio; b) sono disponibili ed utilizzabili apposite strumentazioni tecnologiche idonee allo svolgimento della prestazione lavorativa al di fuori dell’ufficio; c) la prestazione lavorativa può essere organizzata e gestita in autonomia dal dipendente, in funzione del raggiungimento di obiettivi prefissati, periodicamente assegnati al dipendente; d) i risultati delle attività assegnate al dipendente sono agevolmente misurabili e valutabili dal dirigente rispetto agli obiettivi programmati; e) la modalità di svolgimento della prestazione lavorativa a distanza è compatibile con le esigenze organizzative e gestionali dell’ufficio di assegnazione del dipendente e garantisce livelli di produttività e di efficienza non inferiori a quelli che caratterizzano il lavoro in presenza, con conseguente garanzia di invarianza dei servizi all’utenza. Tutti presupposti che devono essere accertate dalla struttura competente in materia di gestione del personale all’esito di un’apposita analisi e valutazione dei procedimenti amministrativi e dei processi produttivi.
Tra le condizioni rientra anche la sottoscrizione di apposito accordo individuale (per iscritto) tra il dipendente e il dirigente preposto alla gestione del personale, contenente il progetto di lavoro agile specificamente approvato. In ogni caso, la pianificazione del lavoro deve prevedere il rientro in sede del lavoratore agile per almeno un giorno alla settimana.
“Tanti dei servizi erogati dall’ente comunale richiedono che i lavoratori siano presenti negli uffici, tuttavia, da quando è ‘esplosa’ questa modalità, a seguito dello scoppio e del perdurare poi della pandemia, l’amministrazione comunale ha immediatamente rivisto la sua organizzazione interna, dando prova di saper investire sullo sviluppo digitale e sull’insieme di ‘plus’ che derivano dalla possibilità di lavorare fuori sede - spiega Francesco Bragagni, assessore allo sviluppo delle risorse umane del Comune di Rimini – Come noto, infatti, questa soluzione organizzativa è capace di favorire una cultura gestionale diversa rispetto al passato, più orientata al lavoro per obiettivi e risultati che alle idee, talvolta secondarie, dell’orario e delle timbrature. Un modo insomma più moderno di intendere l’attività professionale, finalizzato all’incremento della produttività e dell’efficienza, proprio grazie a una maggiore flessibilità di organizzazione e autonomia del personale. Un altro aspetto importante riguarda il fatto che in molti casi può rappresentare una risposta al grande tema della conciliazione casa-lavoro, nell’ottica di perseguire il miglioramento dei servizi pubblici e l’equilibrio tra vita professionale e vita privata".
Non rientrano nella la platea di coloro che possono usufruire del lavoro agile, i seguenti profili: a) personale non impiegatizio assegnato ai servizi teatrali, museali, alla biblioteca ed alla cineteca e personale impiegatizio addetto ai servizi di contatto con il pubblico nei medesimi servizi; b) personale insegnante, educativo ed ausiliario delle scuole e dei nidi dell’infanzia comunali; c) autisti; d) personale appartenente al Corpo della Polizia locale ed adibito ai servizi operativi sul territorio, ivi compreso il personale della Centrale Radio operativa; e) personale adibito ai servizi di custodia e portineria delle sedi comunali; f) messi notificatori; g) personale di supporto agli organi istituzionali dell’Ente; h) personale addetto all’Ufficio per le Relazioni con il pubblico ed all’Ufficio Protocollo generale; i) personale addetto alle attività di sportello dei servizi aperti al pubblico; j) personale addetto agli uffici di direzione dei lavori pubblici; k) personale addetto a compiti di controllo e repressione dell’abusivismo edilizio; l) personale che presta servizio con articolazione oraria su turni o che utilizza strumentazioni non remotizzabili; m)dirigenti e dipendenti titolari di incarichi di posizione organizzativa di cui all’articolo 13, comma 1, lettera a) del CCNL 21 maggio 2018.
22 giugno
Rimini Life per via Bassi | Emergenza siccità | Contagi raddoppiati
Ex nuova Questura, Asi: un progetto "nell’interesse di Rimini"
(Rimini) "Dopo il proficuo e cortese incontro di presentazione avuto con il Sindaco Sadegholvaad, confermiamo l'assoluta disponibilità ad aprire un tavolo di confronto che, oltre a favorire la creazione di importanti opportunità di business e di lavoro, possa portare la città di Rimini a dotarsi di un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana caratterizzato dai più alti standard a livello europeo”. Così in una nota Ariminum sviluppo immobiliare (Asi), nuovi proprietari della zona della ex nuova questura di Rimini, in via Bassi: 58.000 metri quadri in totale.
Sono 13.500, i metri quadrati di intervento privato e 43.150 di pubblico (7.750 di edilizia publica e sociale, 12.500 di servizi per i giovani con asilo, studentato, biblioteca e la nuova sede della facoltà di scienze motorie, 13.100 di parchi, giardini, percorsi pedonali e piazze, 9.800 di parcheggi pubblici). La parte privata prevede residenziale (circa una novantina di appartamenti mediamente di 80 metri quadri), commercio e ristorazione (con tabaccheria, farmacia, lavanderia e negozi di servizio), una media superficie destinata alla grande distribuzione.
Il costo finale dell’operazione, se andrà in porto, è di 25 o 26 milioni per una prima fase comprensica di costo d’acquisto (15 milioni circa) e costi di urbanizzazione. Successivamente, in una seconda fase si passerà alla realizzazioni dei fabbricati (ex novo, l’edificio esistente, putroppo in malora, verrà abbattuto) tra i 40 e i 60 milioni di euro. Ariminum si è dichiarata disponibile e cedere gratuitamente sia i terreni dove sorgerà l’edilizia residenziale pubblica e sociale, sia dove si prevede l’eventuale nuova facoltà. “Abbiamo studiato i bisogni di Rimini. Sappiamo che Scienze motorie cerca una nuova sede e che il numero degli alloggi per studenti è scarso”, spiega l’architetto Leonardo Cavalli, che ha firmato il progetto.
Il nodo è quello dei tempi. “Abbiamo proposto al comune un accordo di programma. Si tratta di un accordo tra pubblico e privato sulla strada da seguire per la rigenerazione dell’area da raggiungere in 15 mesi al massimo, in modo da arrivare all’opera definitiva entro tre anni. E’ uno strumento caldeggiato dalla regione, che ha approvato una legge apposta, con l’obiettivo di favorire le amministrazioni nella rigenerazione dei quartieri che ne necessitano. Nel nostra caso, per esempio, non si può parlare di un lotto qualsiasi. C’è un edificio in forte degrado che ospita situazioni di microcriminalità e rende tutta la zona poco sicura”, spiega Marco Da Dalto, responsabile del progetto.
Proprio sull’utilizzo dello strumento urbanistico ci sarabbero problemi con il comune, che preferirebbe passare per il piano urbanistico generale. “Significherebbe aspettare tra gli 8 e i 10 anni prima di vedere il progetto realizzato. Non è giusto che quell’area resti nel degrado tutto questo tempo. Non è giusto che i progetti di edilizia pubblica e sociale vengano alla luce in una zona poco sicura”, sottolinea Da Dalto.
Un problema di etichetta. C’è chi pensa anche che il problema reale sia l’inserimento nel progetto del nuovo supermercato. Non tanto perché di supermercati ce ne sono già tanti, ma anche perchè si tratterebbe dell’ingresso della milanese Esselunga nella rossa Romagna. “L’insegna che si appenderà sopra la porta ancora non la conosciamo”, chiarisce subito Da Dalto. “Quella del supermercato è una funzione che ci garantisce un equilibrio tra publico e privato, per cui il privato diventa in grado di sostenere le spese per realizzare completamente la parte pubblica che gli spetta”.
Il nuovo quartiere sarà “a misura di pedone”, sottolinea l’architetto Cavalli, e all’insegna della sostenibilità. Rimini Life, questo il nome, che un po’ ricorda il più noto City life di Milano, ma che a Rimini non prevede la costruzione di grattacieli, “sarà un quartiere-parco, nel quale il verde sarà al centro della distribuzione dei volumi e guidato da una strategia green rispetto ai consumi energetici e alle strategie di mobilità. Le aree di parcheggio si innesteranno in maniera armonica nel disegno del verde, e rappresenteranno degli hub di interscambio multimodale (auto - bus urbani - mezzi per la mobilità dolce come bici, e-bike, monopattini, incentivando gli strumenti di sharing ed elettrici per gli spostamenti interurbani e periurbani)”. Fotovoltaico e geotermico saranno fonti privilegiate di produzione energetica a uso delle funzioni dell'area, mentre le coperture verdi degli edifici, il parco e la diffusa presenza di vegetazione sia presso gli edifici che lungo gli assi viari contribuiranno a minimizzare l'impatto generale, “limitando sia l’effetto urbano dell’isola di calore, sia quello delle bombe d’acque, fattori sempre più diffusi per dei cambiamenti climatici”, spiega Cavalli.
Adesso la palla è nelle mani del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad. “Abbiamo avuto la percezione di un’amministrazione intelligente, attenta, che ha a cuore l’interesse della città, per questo confidiamo in un esito positivo rispetto alla nostra proposta”, conclude Da Dalto. Ma il comune procede con i piedi di piombo, nell'ottica che le proposte urbanistiche debbano essere vagliate nei percorsi e nei luoghi proceduralmente definiti. Una rigenerazione complessiva, secondo le intenzioni dell'amministrazione, dovrebbe rientrare nell’ambito dei ragionamenti del nuovo Piano urbanistico generale, pug, ribadiscono voci da palazzo Garampi, che sarà definito entro il mandato amministrativo, così come previsto dalle linee programmatiche di mandato.
Nelle scelte sulla ex nuova questura, ciò che conterà per palazzo Garampi, sarà come le proposte sul'area andranno ad armonizzarsi e a rispondere alle esigenze dei cittadini, coinvolti già dal mese di maggio, in un progetto di ascolto e di ‘pianificazione partecipata’ che nelle prossime settimane sarà sintetizzato in un documento che la giunta valuterà come ‘masterplan di comunità’ per accompagnare la rigenerazione di quell’area. L'obietivo di partenza non può essere il motore commerciale, ha già in precedenza ribadito il sindaco Sadeghilvaad.
Sanificazione, Start commissiona ricerca su efficacia dispositivi
(Rimini) Non si allenta l'attenzione rivolta da Start Romagna alle attività di prevenzione contro la diffusione del Covid-19, con l'obiettivo di assicurare ai propri clienti un viaggio nella massima sicurezza rispetto al contagio che, in linea generale, mantiene una presenza ancora significativa e quindi chiede a tutti massima prudenza. Prosegue l'attività di sanificazione giornaliera dei bus, che ogni giorno vengono dotati di un bollino di colore diverso per certificare l'intervento. La procedura prevede, inoltre, la sanificazione immediata e specifica mediante nebulizzazione al perox, perossido di idrogeno, qualora sui bus, in particolare gli scuolabus, sia stata accertata la presenza di una persona positiva.
"Il virus SARS CoV-2, causa della malattia nota come COVID-19, è stato a lungo ipotizzato in grado di diffondersi anche attraverso il contatto con superfici inanimate contaminate dal virus stesso. Questa eventualità diventa maggiormente verosimile in caso di superfici localizzate in ambienti chiusi con elevato affollamento come gli interni dei mezzi di trasporto. L'attenzione di Start Romagna alla salute dei cittadini ha portato allo studio di verifica che abbiamo eseguito e che dimostra come il virus non sia identificabile sulle aree interne dei mezzi di trasporto dopo santificazione e in particolare si sono rivelate particolarmente attive nell'inattivare il virus le superfici con maggiore possibilità di contatto con gli utenti, dopo ricopertura con pellicola dotata di alta attività antivirale. Quindi i mezzi di trasporto sono sicuri per quanto riguarda l'acquisizione di COVID-19 attraverso contatto diretto: resta ovviamente consigliato di proteggersi e di proteggere gli altri mediante uso di mascherine, in particolare in caso di affollamento", spiega Vittorio Sambri, Direttore UO Microbiologia AUSL Romagna e Professore di Microbiologia DIMES Università degli Studi di Bologna.
Oltre alla sanificazione giornaliera Start Romagna è ricorsa anche all'applicazione sperimentale di tecnologie presenti sul mercato finalizzate a ridurre i rischi da contatto sugli autobus. In particolare, Start ha dotato circa 50 mezzi di una pellicola protettiva, applicata ai corrimani, dotata di una tecnologia brevettata a base di ioni d'argento, la cui azione abbatte la presenza di virus e batteri. Inoltre, grazie ad un bando d'acquisto di AMR e con un finanziamento del comune di Rimini, l'azienda ha installato su un'ottantina di bus di linea dei sanificatori di atmosfera dotati di raggi UV.
L'efficacia dei due dispositivi è verificata, con approccio scientifico, da una indagine che Start Romagna ha commissariato all'Università di Bologna, Dipartimento di Medicina specialistica diagnostica e sperimentale, come garanzia aggiuntiva alle certificazioni dei prodotti. le rilevazioni effettuate anche durante la più alta diffusione del virus, con prelievi effettuati in diverse giornate, fasce orarie e mezzi, sono risultate negative. "L'assenza di RNA virale rilevabile sulle superfici campionate – si legge nella relazione - sia per le aree ricoperte da membrana antivirale sia nei mezzi con sistema di purificazione dell'aria, dimostra che le attività di sanificazione in atto sono efficaci".
"Le risultanze dei provvedimenti di sanificazione e di protezione delle superfici di maggior contatto per i passeggeri, messi in atto sui mezzi Start Romagna – si legge in un altro passaggio - attestano l'estrema marginalità della possibilità di contagio mediante il contatto con le superfici. Deve invece restare alta l'attenzione sul rischio di contaminazione diretta da soggetto infettante a soggetto sano per inalazione diretta di aerosol contenente particelle virali, evento totalmente evitabile attraverso l'uso corretto di mascherine facciali".
"Start Romagna è impegnata a prestare la massima attenzione alla salubrità dei propri mezzi utilizzando i sistemi di sanificazione più tradizionali e anche avendo la massima attenzione alle soluzioni innovative che la ricerca applicata propone. A tal proposito il rapporto con l'Università di Bologna rappresenta un punto di riferimento importante", commenta Dichiarazione di Roberto Sacchetti, Presidente di Start Romagna.
Il teatro Galli con l'Aroldo va su Rai5
(Rimini) L'Aroldo debutta sul piccolo schermo. L'allestimento del melodramma di Verdi andato in scena al Teatro Galli lo scorso anno sarà infatti trasmesso da Rai5, il canale di Rai Cultura che dedica spazio al mondo dell'arte, della musica, dei documentari e dei reportage. La messa in onda è in programma giovedì 23 giugno in prima serata (alle ore 21.15 circa), con replica domenica 26 giugno alle 18.10, visibili anche su RaiPlay (www.raiplay.it).
Fortemente voluto dal Comune di Rimini come simbolo della ricostruzione del teatro storico, Aroldo ha debuttato al Teatro Galli il 27 agosto 2021, prima di un'opera che ha raccolto successo di pubblico e di critica, frutto di una produzione che vede il Teatro Galli come capofila, in coproduzione con il Teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena e il Teatro Municipale di Piacenza. Sul podio Manlio Benzi a dirigere l'Orchestra Luigi Cherubini con il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati; Emilio Sala ed Edoardo Sanchi firmano la regia e la drammaturgia dello spettacolo.
Ed è proprio questa nuova drammaturgia dell'Aroldo che si intreccia con la storia del teatro di Rimini dando vita ad una nuova ambientazione storica. Lo spettacolo, infatti, sposta il plot al tempo della guerra d'Etiopia e della proclamazione dell'Impero per concludersi durante la seconda guerra mondiale. Aroldo, reduce della guerra d'Africa scopre il tradimento della moglie Mina e la allontana. Solo e affranto, accompagnato dal suo fedele scudiero, viene colto dall'impressionante bufera del IV atto, con il coro che narra di un naufragio: sulla scena del Galli è il bombardamento che ha raso al suolo la città di Rimini. Lo spettacolo si conclude con il crollo del Teatro Galli ripercorrendo la tragica vicenda che ha coinvolto lo storico edificio e la città. La storia del cavaliere crociato che alla fine perdona la moglie adultera diventa quindi la storia di un periodo cruciale della nostra città e del suo teatro che accolse la prima di Aroldo.
Un altro elemento centrale della nuova drammaturgia è il sipario storico, semidistrutto dal bombardamento e che, miracolosamente salvato dal custode del teatro, ha sempre costituito un elemento di spinta per la ricostruzione del teatro. Durante l'introduzione musicale sul boccascena completamente vuoto viene issata una riproduzione di questo sipario dipinta dal grande pittore di scena Rinaldo Rinaldi. Lì appare un conferenziere, che nella 'prima' riminese ha visto salire sul palco Ivano Marescotti, che ricorda quanto avvenuto.
Nel cast tra gli applauditi protagonisti il soprano Lidia Fridman, il tenore Antonio Corianò, il baritono Michele Govi.
Misano, Galimberti mette a tema le emozioni
(Rimini) Sarà il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti ad inaugurare, giovedì alle 21 in piazza della Repubblica, la nuova kermesse filosofica misanese "Pathos: emozioni, stupore e passioni", curata da Gustavo Cecchini e dedicata ai moti dell'animo umano. Quattro appuntamenti, da giovedì a domenica, che vedranno protagonisti altrettanti autorevoli relatori, per una rassegna filosofica itinerante, che coinvolgerà piazza Repubblica, il giardino della Biblioteca e la spiaggia comunale Parco Mare Nord.
Ad aprire le quattro serate sarà, come detto, Umberto Galimberti. Il celebre pensatore si concentrerà sulle emozioni. Galimberti sostiene che oggi si viva in un'epoca in cui si tende ad esibirle. Con la sua guida si punterà a ritornare alla natura delle emozioni, a recuperare questo spazio essenziale, liberandolo dalle esigenze del successo e del mercato. Il filosofo ci ricorderà quanto è importante coltivare quello spazio che si nega al pubblico per concederlo solo a chi si vuol far entrare nel proprio profondo, spesso ignoto a noi stessi.
L'ingresso agli appuntamenti è gratuito e libero, sino ad esaurimento posti. Non è richiesta prenotazione. In caso di maltempo gli incontri si terranno presso il Cinema Teatro Astra.
21 giugno
Intossicato da cannabis a 10 mesi | Aggressioni | L’acqua sta finendo
"Bentornata estate", il benvenuto dei sindaci ai turisti
(Rimini) “Bentornata estate!”, nel senso… bentornata estate come una volta, come prima della pandemia. I sindaci della riviera di Rimini sono protagonisti di un messaggio speciale ai milioni di turisti attesi per le vacanze nelle loro città da qui a settembre. Il messaggio, una cartolina di benvenuto dal sapore totalmente balneare, è firmato da Daniela Angelini, sindaca di Riccione, Franca Foronchi, sindaca di Cattolica, Filippo Giorgetti, sindaco di Bellaria Igea Marina, Fabrizio Piccioni, sindaco di Misano Adriatico, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini.
La rivera. “Tutti la amiamo. Anche chi dice di non farlo. Tutti la aspettiamo. E l'abbiamo attesa mille volte di più negli ultimi due anni, tra timori e speranza. Poi improvvisamente arriva. E con lei la felicità, l'allegria, il divertimento, il sentimento, l'amicizia, le emozioni. E i ricordi, quelli che verranno e quelli che abbiamo già vissuto e non dimentichiamo più”, spiegano i sindaci.
“Qui ci sono le spiagge della Dolce Vita. Qui ci sono i luoghi che hanno uno spazio particolare nel cuore di milioni di italiani e di milioni di cittadini d'Europa e del mondo. Qui c'è il sogno della vacanza più bella e spensierata, quella in cui il valore più grande è la voglia di stare insieme. In spiaggia come nei centri storici, al mare come in collina, nelle migliaia di locali, nelle centinaia di eventi. E soprattutto con il desiderio di ritrovarsi con chi amiamo nei luoghi che sono per sempre e per tutti tra le pagine più belle della nostra vita”.
Santarcangelo, allo Sferisterio la festa della musica
(Rimini) Martedì 21 giugno anche Santarcangelo celebra la Festa della musica europea, dedicata quest’anno all’ex presidente del Parlamento Ue, David Sassoli, recentemente scomparso. Per l’Italia si tratta della 28^ edizione della manifestazione, avviata nel 1994, che nel 2022 coinvolgerà 781 città con più di 12mila tra solisti e gruppi, per un totale di oltre 36mila artisti coinvolti.
Nell’occasione, proprio domani alle ore 21 lo Sferisterio ospiterà il concerto “L’ora del funambolo”, con protagonisti Elisa Ridolfi (voce e percussioni), Riccardo Bertozzini (chitarra classica), Gianni Perinelli (sax e percussioni), Andrea Alessi (contrabbasso) e Diego Sapignoli (batteria e percussioni). L’ingresso all’evento è libero senza necessità di prenotazione.
Che siano le corde di un contrabbasso, quelle di una chitarra, quelle vocali, che siano le righe del pentagramma o le linee del destino, “L’ora del funambolo” è un progetto musicale che nasce dal desiderio di camminare tutti sullo stesso sottile filo invisibile, emotivo e sonoro, capace di legare musicisti e ascoltatori in una trama collettiva, in una rete di splendide melodie conosciute o misteriose.
“L’ora del funambolo” racconta l'approccio all’esperienza musicale condivisa dai “funambolici" musicisti che la portano in scena e racconta una figura, il funambolo appunto, capace di evocare le vite di tutti noi, precarie, delicate, segnate ma con lo sguardo avanti, capace di continuare a mettere un passo, e poi un altro e un altro ancora, solcando una danza irrinunciabile, quella della bellezza, della poesia della vita.
Sempre martedì 21 giugno, inoltre, ci sarà anche l’occasione per scoprire o riscoprire una delle dimore d’arte più affascinanti della città: dalle ore 17 alle 20, infatti, l’associazione Giulio Turci aprirà le porte della casa studio del pittore santarcangiolese in via Don Minzoni 49, inserita nel patrimonio di Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna. In occasione del Solstizio d'estate, i visitatori saranno accolti con un approfondimento dedicato allo sguardo poetico di Giulio Turci sul mare, tra colori e ombre dei suoi paesaggi marini: per partecipare è gradita la prenotazione al numero 339/5779902.