(Rimini) Ha preso il via ieri, mercoledì 22 giugno, il primo incontro pubblico aperto ai residenti e agli operatori interessati alla realizzazione della cosiddetta ‘rotatoria Bigno’ nell’intersezione tra le vie Flaminia e Circonvallazione Meridionale. All’assemblea, erano presenti l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli, il dirigente del settore mobilità del Comune di Rimini Carlo Michelacci e il dirigente del settore infrastrutture e qualità ambientale del Comune Alberto Dellavalle, per illustrare i contenuti di questo progetto volto a migliorare la viabilità di un punto nevralgico della viabilità riminese e inserito nel ‘Programma Triennale dei Lavori pubblici 2022-2024'. I lavori del cantiere partiranno in autunno e saranno ultimati nella primavera del 2023. In questo spazio di tempo non vi sarà interruzione del traffico, ma sarà sempre garantita la circolazione.

“Si tratta di un intervento molto importante per il territorio, finalizzato a fluidificare la circolazione in via Tripoli e attorno al centro storico, con conseguenze positive sia in termini di riduzione del traffico che di sicurezza stradale- spiega l’assessore comunale Mattia Morolli –. Parte del viavai automobilistico presente oggi lungo via Tripoli verrà dirottato in via Lagomaggio e in via Ugo Bassi, consentendo così anche una maggiore interconnessione tra le arterie della zona. L'opera, non da ultimo, sarà rilevante anche nella prospettiva dell’apertura della nuova strada costruita nell’ambito della realizzazione dell’ex Questura”. “L’esito di questo primo incontro – prosegue l’esponente della Giunta - con gli operatori è stato molto positivo: tutti abbiamo convenuto sulla centralità della rotatoria e sulla necessità di avviare i lavori il prima possibile, nell’interesse collettivo dei cittadini e di chi lì ha delle attività”.

La rotatoria è costituita da una corona centrale sormontabile di larghezza 1.6 m (che verrà pavimentata con cubetti di porfido), da una aiuola insormontabile interna (ellisse con asse maggiore di circa 26.50 m ed asse minore di 15.90 m) e da una corona rotatoria con corsia di circa 7,8 m. La sistemazione dell’incrocio sarà poi completata da nuove aiuole spartitraffico per canalizzare i flussi di ingresso e uscita, cercando inoltre di indurre dei rallentamenti e al contempo di rendere più scorrevole il traffico. La soluzione prescelta è quella che più si adatta all’attuale conformazione dell’incrocio limitando così movimentazioni e sbancamenti.

I principali vantaggi che possono conseguirsi con la risoluzione a rotatoria di un incrocio sono i seguenti: aumento della sicurezza, facilitazione delle svolte e riduzione globale dei tempi di attesa che sono equilibrati fra le diverse correnti per assenza di gerarchia tra i flussi (autoregolamentazione), possibilità di inversione di marcia senza manovre pericolose o illegali e riduzione dell’inquinamento.

La continuità della attuale pista ciclabile sulla Via Flaminia lato mare sarà garantita in quanto verrà modificato il tracciato solo in corrispondenza dell’attraversamento di viale IX febbraio 1849, aumentandone la sicurezza. Per quanto riguarda l’attraversamento ciclo-pedonale tra via Flaminia e via Circonvallazione M., esso verrà arretrato in direzione nord in corrispondenza del marciapiede esistente identificato dal n. civico 53 di via Flaminia, il quale sarà oggetto di lavori inerenti la sicurezza come l’allargamento e la predisposizione di un doppio cordolo a protezione della pista.

Giovedì, 23 Giugno 2022 15:32

Locali notturni, confermati street tutor

(Rimini) E' previsto anche in questo fine settimana il servizio di prevenzione e controllo messo in campo dagli street tutor, gli addetti specializzati coinvolti nel progetto sperimentale di prevenzione integrata per il miglioramento della vivibilità e sicurezza della città. Saranno impiegati nelle serate di venerdì e sabato prossimo e si concentreranno nella zona di piazzale Boscovich, lungomare Tintori e lungo viale Vespucci, tra le aree individuate di concerto con la Prefettura come quelle “maggiormente sensibili” anche perché altamente frequentate negli orari serali e notturni.

Il servizio, svolto da operatori qualificati e appositamente formati - facilmente identificabili - ha come effetto immediato quello di aumentare la sicurezza percepita, in quanto si tratta di persone che si fanno vedere, danno informazioni, intervengono nelle situazioni pericolose o a rischio e possono essere di supporto. Questi operatori inoltre conoscono già la zona, sanno come muoversi e in queste serate sono entrati in contatto con i gestori dei locali della zona, nell’ottica di stringere rapporti di collaborazione per il proseguo della stagione.

Come noto il progetto sperimentale, finanziato dalla Regione Emilia Romagna con un investimento complessivo di 180 mila euro, è stato affidato ad un’agenzia specializzata che metterà a disposizione 25 addetti, operatori qualificati e formati per la professione, anche a seguito di uno specifico corso tenuto dalla Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale. Compito degli street tutor - figura professionale disciplinata dalla legge regionale del 2003 – sarà quello di intervenire sul fronte della sicurezza con un'azione di mediazione delle conflittualità, a tutela della convivenza civile. Un’azione di prevenzione per quelle aree individuate di concerto con la Prefettura, come zone maggiormente sensibili. Il progetto “street tutor”, promosso dal Comune di Rimini e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, proseguirà per tutta l’estate. Il calendario dei servizi sarà definito in coordinamento con gli enti preposti e oltre alla fascia del mare, comprenderà centro storico, Borgo Marina, Miramare e altre zone ritenute più sensibili.

(Rimini) È stato approvato ieri, mercoledì 22 maggio, da parte di Palazzo Madama, l’emendamento a firma dei senatori Daniela Manca e Antonio Misiani riguardante i valori di riscatto dell’area Peep: "una normativa ‘riparatrice’ che migliora e corregge le disparità sui corrispettivi di riscatto introdotte all’interno del Decreto sull’Emergenza Ucraina nel maggio scorso. In quest’ultima disposizione, come noto, si abrogava con effetto immediato la precedente norma entrata in vigore il 31 luglio 2021 grazie a cui si introducevano agevolazioni economiche per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle aree e per l’eliminazione del prezzo massimo di cessione e del canone massimo di locazione per l’edilizia residenziale pubblica, ripristinando i valori di riscatto antecedenti, senza più i tetti massimi di 5 mila e 10 mila euro", spiega l'amministrazione comunale di Rimini.

Un cambiamento "iniquo deciso a distanza di neanche 10 mesi, che altro non ha fatto che rendere più complessa per i residenti l’acquisizione delle aree. Come richiesto dal Comune di Rimini e da altri enti comunali, nell’emendamento, viene introdotto un periodo transitorio che consentirà a tutti i cittadini che prima del 20 maggio (data della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’ultima norma) avevano in corso una procedura per il riscatto delle aree di poter avvalersi della precedente disciplina. Una soluzione che, in sintesi, tiene in considerazione le indicazioni presentate dalla nostra amministrazione affinché all’interno della disposizione fossero coinvolti sia coloro che hanno in corso un iter per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà sia chi deve liberare le aree dai vincoli di alienabilità, senza esclusione alcuna".

La notizia che arriva dal Senato "è dunque molto positiva e non fa che confermare il parere favorevole già espresso nei giorni scorsi dalla Commissione al Senato nell’ambito della conversione in legge del decreto sul PNRR2. Finalmente, grazie a un lavoro sinergico con le forze politiche in Parlamento e con gli onorevoli firmatari, viene ridata giustizia ai residenti del Peep: ora non resta che attendere l’ultimo passaggio alla Camera”.

(Rimini) Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Rimini ha eseguito oltre 5 mila interventi ispettivi e 650 indagini delegate per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie ed imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

frodi ed evasione fiscale. Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolati in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 440 milioni di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di oltre 200 milioni di euro.

Sono stati individuati 27 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco individuati che hanno evaso complessivamente circa 5 milioni di IVA e 455 lavoratori impiegati in modo illecito e/o irregolare, dei quali 46 completamente in nero.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 86 persone per reati tributari, delle quali 4 tratte in arresto. Il valore dei beni sequestrati quali profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 7.2 milioni di euro.

Spesa pubblica. L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di oltre 90 controlli, che hanno portato alla denuncia di 25 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 950.000 euro.

In materia di spesa previdenziale e sanitaria, i Reparti della Guardia di Finanza di Rimini e Cattolica hanno anche portato a termine 30 interventi, verbalizzando 18 persone per irregolarità in materia di indebita esenzione dei ticket sanitari.

I controlli sul “reddito di cittadinanza” svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 798 mila euro – di cui 296 mila euro indebitamente percepiti e 502 mila fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate oltre 60 persone.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.

325 sono gli interventi svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, di cui 33 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e contabile. Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale, comunitario e locale sono state pari a circa 2,6 milioni di euro, con 120 persone denunciate.

Sono state denunciate 39 persone per reati di corruzione e peculato, per condotte illecite rilevate per circa 130 mila euro, mentre sono state verbalizzate 21 persone per responsabilità amministrativa per danni erariali segnalati alla competente Autorità Giudiziaria contabile per oltre 415 mila euro.

Criminalità. In materia di riciclaggio e auto riciclaggio sono state sviluppate 13 indagini di polizia giudiziaria, da cui è scaturita la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 63 persone per i reati di riciclaggio e auto-riciclaggio, delle quali 9 tratte in arresto. Il valore del riciclaggio e dell’auto-riciclaggio accertati si è attestato intorno ai 172,5 milioni di euro, mentre sono stati proposti sequestri di beni per oltre 10 milioni di euro ed effettuati sequestri su ordine della magistratura per oltre 510 mila euro. Per il reato di usura sono stati tratti in arresto 3 soggetti. Sono state analizzate oltre 300 segnalazioni di operazioni sospette.

Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti 22 controlli sulla circolazione della valuta, per movimentazioni transfrontaliere, nel corso dei quali sono stati intercettati valori e titoli al seguito per oltre 45 mila euro.

In materia di reati fallimentari sono state accertate distrazioni patrimoniali per circa 15 milioni di euro, con la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria di 16 persone, per cui è stato proposto all’Autorità Giudiziaria il sequestro di beni per oltre 5 milioni.

In particolare, in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 138 soggetti, ed ammonta a circa 44 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro, mentre i provvedimenti di sequestro operati hanno raggiunto, rispettivamente, la quota di oltre 1,8 milioni di euro.
Sono stati eseguiti 154 accertamenti a seguito di richieste pervenute dal Prefetto di Rimini, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Con l’ausilio delle unità cinofile sono stati eseguiti 23 mirati interventi, che hanno portato al riscontro di altrettante violazioni con la conseguente verbalizzazione di 23 soggetti dei quali 3 denunciati all’Autorità Giudiziaria (di cui 1 tratto in arresto) e 19 segnalati all’Autorità Prefettizia con il sequestro di oltre 6,8 kg di sostanze stupefacenti.

Sono stati 55 gli interventi a contrasto dei fenomeni di contraffazione di marchi registrati, usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti, nonché delle violazioni alla normativa sul diritto d’autore, specie relativamente ai dispositivi di protezione individuale da Covid 19, con il conseguente sequestro di oltre 73 mila articoli tra contraffatti e non sicuri con la conseguente denuncia all’A.G. di 21 responsabili e segnalazione ai fini amministrativi di 22 soggetti.

Soccorso e sicurezza pubblica. Sono state, negli scorsi 17 mesi, oltre 3 mila le pattuglie impiegate nel controllo economico del territorio, anche per le chiamate al numero di pubblica utilità 117, ed in armonica sinergia e coordinamento con le altre Forze di Polizia presenti nella provincia, specie nell’ambito delle attività connesse al contenimento dell’emergenza pandemica da Covid-19.
Durante i servizi di pattugliamento sono state controllate oltre 16.800 persone.

Giovedì, 23 Giugno 2022 10:18

23 giugno

Notte rosa blindata | Covid sale | La maturità

Mercoledì, 22 Giugno 2022 16:45

Il virus torna a crescere

(Rimini) Nella settimana dal 13 al 19 giugno in Romagna si sono registrate 6.303 positività (31.3%) su un totale di 20.135 tamponi (molecolari e antigenici). Si registra quindi un aumento delle nuove positività sia in termini assoluti (+2981) che percentuali. Si registra un tasso di occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid in aumento rispetto alla scorsa settimana e in totale sono ricoverati 131 pazienti, tra questi 8 sono ricoverati in terapia intensiva. 

 “E’ purtroppo chiaro dai dati della settimana presa a riferimento che, anche sul  territorio romagnolo, come sul resto della Regione e dell'intero Paese, assistiamo ad un trend in forte crescita", commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Asl Romagna." L'aumento è  riconducibile alla grande contagiosità di Omicron 5 che sta prendendo sempre più piede, ma anche al minor uso dei dispositivi di protezione e delle misure anticontagio da parte dei cittadini.  Anche sul fronte ospedaliero si registra rispetto alla settimana scorsa un aumento del numero di pazienti ricoverati, soprattutto  nei reparti di degenza ordinaria, ma per ora la situazione negli ospedali resta sotto la soglia di allerta". 

Questa "tendenza in aumento, dopo due mesi di calo costante, è indicativa di una forte ripresa della circolazione virale. Anche se non ci deve allarmare perché ha un  basso impatto sui ricoveri ospedalieri ,sicuramente richiede prudenza. Per questo ci appelliamo ancora una volta alla responsabilità collettiva: continuiamo a fare attenzione e a mantenere le dovute cautele, in particolare in situazioni di affollamento dove il distanziamento è difficile. Così come vogliamo rivolgere un appello particolare alle persone più fragili e  ultraottantenni, quelle più esposte ai possibili danni causati dal covid, di non aspettare la fine dell’estate per fare la quarta dose, ma di farla subito, in quanto  è in grado di ridurre  il rischio  di contrarre la forma più grave della malattia”.

Mercoledì, 22 Giugno 2022 16:37

Aggiornamento coronavirus: 513 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.533.213 casi di positività, 4.585 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.987 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.616 molecolari e 7.371 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 27%.

Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 29 (+3 rispetto a ieri, +12%), l'età media è di 66,6 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 757 (+21 rispetto a ieri, +3%), età media 75,7 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 2 a Parma (+1); 1 a Reggio Emilia (+1), 13 a Bologna (+1); 1 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (-1); 1 a Cesena (invariato); 3 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Modena e Forlì (come ieri).

Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,2 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 996 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 318.685), seguita da Rimini (513 su 142.980) e Modena (507 su 237.645); poi Reggio Emilia (502 su 172.900), Ravenna (450 su 142.471) e Parma (450 su 129.531), Ferrara (361 su 106.567); quindi Cesena (303 su 84.682), Forlì (220 su 70.747) e il Circondario imolese (147 su 47.771). Infine Piacenza, con 136 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 79.234.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 31.579 (+ 3.264). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 30.793 (+ 3.240), il 97,5% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 1.314 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.484.582.

Purtroppo, si registrano 7 decessi: 1 a Piacenza (una donna di 100 anni), 1 in provincia di Parma (una donna di 90 anni), 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 91 anni), 2 in provincia di Ferrara (due uomini di 74 e 88 anni), 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 90 anni), 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 80 anni residente nel cesenate). In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 17.052.

Mercoledì, 22 Giugno 2022 16:33

Maltratta la compagna, arrestato

(Rimini) Nel pomeriggio di ieri gli agenti della squadra mobile della questura di Rimini hanno eseguito la misura cautelare della custodia in carcere a carico di un cittadino italiano residente a Rimini. L'uomo è gravemente indiziato del reato di maltrattamenti ai danni dell’attuale compagna. L’arresto rappresenta il risultato di un’attività svolta d’iniziativa dalla squadra mobile d’intesa con il gruppo fasce deboli della procura, vistala mancata volontà della vittima di sporgere querela per le violenze subite. Fatto che ha portato in una fase inziale all'archiviazione el provvedimento. 

I successivi approfondimenti hanno consentito di raccogliere numerosi indizi circa la commissione di numerosi episodi di aggressioni verbali, nel corso delle quali l’uomo ha insultato la compagna al solo fine di sminuirla e soggiogarla psicologicamente, e fisiche, a causa delle quali la donna ha riportato lesioni di una certa gravità. Le violenze, spesso perpetrate dall’uomo sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti, sarebbero iniziate circa due anni fa sin dagli albori della loro relazione; in alcuni di questi casi, pur essendovi stato un intervento da parte dei poliziotti delle Volanti, la vittima ha sempre dichiarato di non voler procedere nei confronti del compagno ed anzi, dopo un breve periodo di lontananza trascorso ogni volta a casa dei genitori, è sempre tornata a vivere con lui. 

Il complesso delle risultanze emerse dagli interventi effettuati in occasione delle aggressioni, unitamente alle importanti dichiarazioni rese da alcuni testimoni, hanno consentito alla Procura della Repubblica di Rimini di richiedere con urgenza al competente G.I.P. l’emissione dell’ordinanza cautelare in questione, eseguita dalla Squadra Mobile nel pomeriggio del 21 giugno. Dopo essere stato rintracciato presso la propria abitazione, quindi, al termine degli atti di rito l’uomo è stato tradotto in carcere a disposizione dell’A.G.

Mercoledì, 22 Giugno 2022 13:29

Rosaedro, partiti i lavori di riqualificazione

(Rimini) Sono iniziati in questi giorni alcuni lavori nel centro denominato “Rosaedro” che l’Amministrazione comunale  intende riqualificare. Si tratta di un’area molto importante che si affaccia su via Caduti di Marzabotto -  posta all’interno del quartiere PEEP Marecchiese - che al suo interno ospita, oltre a diversi uffici privati e negozi, anche tanti uffici comunali per diversi servizi legati ai diritti civici, l’ufficio anagrafe e altri uffici del dipartimento servizi di comunità.

 Nello specifico i lavori dell’immobile, che si avvicina a compiere 40 anni dalla sua costruzione,  riguardano il rifacimento della pavimentazione, la sistemazione della rampa pedonale che dà accesso al piano superiore, dove si trovano gli uffici anagrafe; la messa a norma della scala di accesso al piano primo e di quelle ai piani superiori.
Il progetto di riqualificazione comprende anche la riconversione di una struttura da tempo non funzionante con nuove piantumazioni,  nuovi spazi per stalli di biciclette e, sul retro del palazzo, un comparto separato per contenere i cassonetti dei rifiuti e della differenziata, in stile delle isole ecologiche già presenti in città.  

I lavori che termineranno entro il mese di settembre, con un costo complessivo di euro 190 mila, sono stati affidati alla società in house providing Anthea s.r.l..

Mercoledì, 22 Giugno 2022 13:28

Marina centro, arresto per spaccio e resistenza

(Rimini) Si è concluso con l’arresto di un cittadino straniero l’intervento avvenuto ieri sera a Marina Centro in Viale Vespucci per spaccio di sostanze stupefacenti. Un’operazione nata da uno dei diversi servizi di prevenzione e sicurezza del territorio comunale, che le agenti e gli agenti in abiti civili della squadra giudiziaria di Polizia Locale hanno messo in atto nell’ambito del contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante il pattugliamento infatti, avvenuto lungo i viali di Marina Centro, la squadra in azione ha seguito una persona sospetta che era già nota alle forze dell’ordine e che in quel momento era stata vista passeggiare in via Vespucci. Fermato per un normale controllo di identificazione, il cittadino extracomunitario ha subito iniziato a scappare dopo che gli agenti si sono qualificati, dirigendosi verso la Via Bengasi, dove è stato raggiunto e visto liberarsi di 2 involucri, che ha tentato di nascondere sotto un auto in sosta.

Una volta fermato, il 27enne ha ritentato la fuga con una reazione scomposta anche nei confronti degli agenti intervenuti. Bloccato e ammanettato nonostante la resistenza, gli agenti hanno poi rinvenuto i 2 involucri che aveva tentato di sottrarre al controllo di polizia e che sono risultati contenere: il primo 60 grammi di hashish e il secondo 6 grammi di cocaina.

Dopo il sequestro di tutta la sostanza stupefacente rinvenuta e la conclusione dell’attività investigativa l’uomo - privo di qualsiasi documento e risultato irregolare sul territorio italiano - è stato dichiarato in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 27enne cittadino extracomunitario è stata rinchiuso nella cella di sicurezza del Comando di Polizia Locale in via della Gazzella, dove ha passato la notte in attesa del processo per direttissima avvenuto questa mattina. Il Giudice del Tribunale di Rimini ha convalidato l’arresto, per il quale sono stati chiesti i termini a difesa e lo ha messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Rimini.

Pagina 133 di 1908