Venerdì, 17 Giugno 2022 16:00

Rissa in via Giovanni XXIII, tre arresti

(Rimini) Gli agenti in borghese della Squadra Giudiziaria sono intervenuti ieri pomeriggio per sedare una rissa nella zona di Borgo Marina in via Giovanni XXIII, dove sono state arrestate 3 persone. Durante un servizio di pattugliamento della zona del centro storico, per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti la Polizia Locale di Rimini si è imbattuta in una rissa tra 3 cittadini extracomunitari. Intervenuti gli agenti hanno subito fermato la rissa, che stava assumendo toni molto violanti, ammanettato le 3 persone coinvolte e denunciandole per l'articolo del codice penale che punisce chiunque "partecipa ad una rissa aggravata da lesioni personali". 

Tutti e tre i cittadini extra comunitari - di cui solo uno residente a Rimini - hanno infatti riportato ferite lievi e si sono rifiutati di recarsi al Pronto Soccorso. Uno di essi è stato denunciato anche a piede per "porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere", perché trovato in possesso di uno spray urticante illegale, usato anche durante la rissa. Rinchiusi nelle celle di sicurezza in attesa del processo - uno nella camera del comando di Polizia Locale e 2 nelle celle della Questura - i soggetti hanno continuato ad essere violenti, distruggendo alcune attrezzature e l'impianto di areazione della camera di sicurezza della Questura. Per questo sono stati denunciati anche per danneggiamento aggravato.

A processo per direttissima questa mattina il Giudice ha convalidato l'arresto per tutti e 3, imponendo il divieto di dimora nella provincia di RImini per i 2 non residenti e la firma giornaliera obbligatoria al terzo, che risulta residente nel territorio riminese. Tutti hanno chiesto i termini a difesa.

Venerdì, 17 Giugno 2022 15:56

17 giugno

Turismo pre covid | Capocasa c’è | La squadra di Polidori

(Rimini) Tornei di burraco e di beach tennis, sfide a footvolley e relax in collina, e soprattutto la corsa camminata sulla spiaggia, baciati dalle prime luci dell’alba: è il ricco programma di appuntamenti che uniscono sport e solidarietà organizzato dai volontari di Rimini for Mutoko, l’associazione che da oltre vent’anni supporta numerosi progetti a scopo benefico, in Zimbabwe e in Italia.

I tornei e la RunRise. Il mosaico di appuntamenti per l’estate si arricchisce ogni giorno, ma sono già tanti gli eventi da segnare in agenda. Tra i momenti più attesi, la RunRise la corsa-camminata non competitiva all’alba, l’occasione per iniziare la giornata con la giusta carica e che si conclude con una colazione insieme. Appuntamento il 9 luglio, con partenza alle 5.36 del mattino dal bagno 34 di Rimini. Il 10 luglio si scende in campo per i tornei di footvolley (bagni 53, 54 e 55), mentre il 17 luglio scatta il torneo di beach tennis (maschile, femminile, ragazzi e misto), sulle spiagge di Marina Centro dal bagno 21 al 25.

Il campo di Don Pippo ospita il 30 luglio il torneo di burraco, mentre sempre a luglio - con date e sedi da confermare – è in programma il torneo di beach volley ragazzi e adulti. Si sta lavorando anche per organizzare un evento dedicato allo yoga: per l’occasione si lascerà il mare per trasferirsi in collina. 

I progetti benefici. Per questo 2022 tanti sono i progetti che Rimini for Mutoko vuole portare a termine, tra l’Africa e l’Italia. A cui si aggiunge l’emergenza dei profughi ucraini, a cui sarà destinata una parte della somma a disposizione. Si proseguirà con i progetti “Salute per Mutoko” per finanziare l’acquisto di medicinali e reagenti chimici per il laboratorio analisi e carburante per il fabbisogno dell’Ospedale e con “Operazione cuore” per portare in Italia venti bimbi che necessitano di interventi chirurgici. Prosegue la partnership con l’Associazione “Crescere Insieme Onlus”, per il progetto Lavoriamo insieme a supporto ai “laboratori di autonomia e di avvio al lavoro”, per l’attivazione di percorsi di sostegno, attraverso l'affiancamento di un educatore dedicato, per favorire l'inserimento lavorativo e supporto al “Progetto Mille Orti”, per la prosecuzione delle attività per lo sviluppo di una agricoltura solidale. Infine “Pane quotidiano” in partnership con la Mensa di Sant’Antonio di Rimini, per provvedere ai pasti di chi è in difficoltà.

(Rimini) Alla vigilia dell’estate astronomica, uno sguardo ai numeri del mese di giugno offre una panoramica ottimistica per la nuova stagione. L’occupazione media degli alberghi per il mese di giugno, al momento, si attesta già attorno al 70%, contro il 50% dello scorso anno. Ma le richieste continuano ad arrivare e le prenotazioni sono sempre più sotto data: quindi i numeri di giugno 2022 sono in continua crescita. Ci si aspetta una chiusura al di sopra del 80% di occupazione.

Un mese paragonabile al pre-pandemia. Partito con il boom del ponte del 2 giugno da tutto esaurito, il mese sta continuando bene grazie all’importante presenza degli stranieri, al ritorno dei gruppi e si prospetta una buona chiusura sostenuta dagli eventi sportivi. Non tutte le settimane sono da tutto esaurito, però le performance sono già decisamente al di sopra dello scorso anno, nonostante si sappia che la tendenza ormai è quella di prenotare sotto data. Come dire, il meglio deve ancora venire.

Ma andiamo per ordine. Presenze straniere: il ritorno dei Tedeschi e in misura minore di Svizzeri, Austriaci e Belgi, in questo anticipo di estate, è sicuramente il segnale più positivo. Nelle due settimane centrali del mese, la percentuale di ospiti d’oltralpe arriva al 20%, in concomitanza con le vacanze di Pentecoste, che si concludono il prossimo fine settimana.

Gruppi: il ritorno dei gruppi è un indicatore del cosiddetto ritorno alla normalità. La città sta ospitando sia gli storici gruppi di anziani, che approfittano di giugno con le lunghe giornate di sole che offrono un clima ottimale, sia gruppi di giovani che si ritrovano per i tornei sportivi estivi che sono ripresi alla grande, con tutta l’allegria che ne consegue. Anche alcuni stranieri hanno raggiunto Rimini grazie ai primi gruppi organizzati.

Eventi: oltre a Rimini Wellness, che ha sostenuto le presenze del ponte del 2 giugno, e oltre ai numerosi eventi di animazione organizzati in città che allietano la presenza degli ospiti (come Al Meni e le Frecce tricolori del prossimo weekend), sicuramente manifestazioni del calibro di Ginnastica in Festa (ritornata ai numeri consueti), Campionati Europei di Tennis da Tavolo e Notte Rosa consentiranno, stando ai dati attuali, di concludere bene il mese che segna l’avvio dell’estate.

Giovedì, 16 Giugno 2022 15:20

Bimbi, sono 110 le aree giochi nel comune

(Rimini) Scivoli, castelli, altalene e arrampicate in mezzo al verde: il Comune di Rimini, con i recenti investimenti, punta a configurarsi sempre di più come una città a misura di bambini attraverso la progettazione e la realizzazione di nuovi spazi a loro dedicati diffusi in maniera capillare in tutto il territorio. Ad oggi, le aree gioco presenti nei parchi pubblici e nelle zone verdi della città sono in totale 83, 20 delle quali, tra il 2019 e il 2021, sono state riqualificate o ampliate per un intervento complessivo di 450 mila euro. Le sette più grandi si trovano al Parco XXV Aprile (parco Marecchia), al Parco Fellini, al Parco Papa G.Paolo II (Ex Cava), al Parco Briolini, al Parco Spina Verde (Miramare), al Parco Fabbri, al Parco Elvis Presley (Viserba) e al Parco Peter Pan (Gaiofana).

Quella al Parco Fellini si intitola ‘Tutti a bordo’ e, come suggerisce il nome, è stata realizzata nel segno della inclusività a seguito di una progettazione partecipata. Distribuita lungo superficie di circa 1500 mq, è facilmente riconoscibile per il suo scivolo a forma di drago marino che la caratterizza. Perché fosse priva di barriere architettoniche, sono stati installati giochi il più possibile accessibili e fruibili da parte di tutti i bambini a partire dal montaggio di rampe accessibili da qualsiasi utente: dagli ipovedenti a chi ha la carrozzina, da chi ama correre velocemente o saltare.

Le aree gioco nei plessi scolastici invece sono circa trenta. Un grande lavoro in tal senso verrà effettuato anche al Parco del Mare, dove è in progetto la realizzazione di tre aree gioco dotate di attrezzature finalizzate allo svolgimento di attività ludico ricreative e integrate con il sistema delle zone verdi alberate. Strutture innovative e spiccatamente creative con componenti architettoniche che traggono spunto dalle filastrocche di Gianni Rodari, uno dei più grandi pedagogisti di tutti i tempi, il cui immaginario e la cui fantasia fanno da filo conduttore alla progettazione e alla realizzazione di questi tre diversi spazi destinati ai bimbi e ai ragazzi e pensati per essere accessibili a tutti.

Dalla ‘Foresta del mare’ che sarà costruita sul Lungomare Tintori (tratto 1), la quale sarà completamente immersa nel verde e metterà a disposizione altalene, alberi-fontana, tunnel di arrampicata e oblò, alla ‘Stazione del mare e il vagone di Luglio’ che sarà collocata all’inizio del Lungomare Murri (tratto 2) lungo la passeggiata pedonale pavimentata in gres all’interno di una specifica area con la conformazione di una ‘sardina’ dove si ergeranno strutture gioco a forma di treni.

Ci sarà poi ‘Il girotondo di tutto il mondo’ (tratto 3), il quale potrà contare su una superficie pari a 160 mq. Qui sarà possibile trovare una serie di creazioni ludiche che hanno l’obiettivo di stimolare la reciprocità e l’interazione tra i bambini attraverso delle opere che implicano movimenti come dover saltare, mettersi alla prova con equilibrismi, scalare, scivolare e così via. Una riqualificazione quella del Parco del Mare che oltre a offrire spazi dedicati al fitness e allo sport outdoor, con le sue variegate palestre a cielo aperto, garantirà anche ai bimbi, compresi quelli in età prescolare, la possibilità di vivere il waterfront riminese a pieno, usufruendo dei suoi spazi e beneficiando dell’aria di mare.

 

(Rimini) Prosegue il progetto di valorizzazione del percorso storico della via Flaminia, porta monumentale di ingresso della città e lungo nasce e si sviluppa il Borgo San Giovanni. Un progetto che unisce la riqualificazione del quartiere attraverso l’esaltazione dei luoghi simbolo della zona ad un miglioramento dell’accessibilità grazie ad una serie di opere strutturali sull’asse viario.

A partire da lunedì 20 giugno infatti partiranno i lavori di riqualificazione dei marciapiedi lato mare e lato monte di via XX Settembre, intervento che va a completare le opere già realizzate nei mesi scorsi, e che sarà realizzato a stralci funzionali in modo da rendere più agevole la convivenza delle attività del cantiere con quella dei diversi pubblici esercizi e negozi presenti lungo la via. Il progetto, presentato ieri agli operatori e ai commercianti del Borgo San Giovanni dagli assessori alla mobilità e ai lavori pubblici Roberta Frisoni e Mattia Morolli, partirà dal marciapiede lato mare, interessando il tratto tra l’incrocio di via Tripoli e vicolo San Giovanni. A seguire si procederà per il tratto tra vicolo San Giovanni e vicolo San Gregorio e infine per il tratto tra via San Gregorio e l’Arco d’Augusto. Schema che sarà replicato sul marciapiede lato monte, dove è in via di completamento la sostituzione della condotta del gas e degli allacciamenti privati, a cura di Adrigas. Durante tutta la durata dei lavori, che saranno eseguiti con la supervisione della Soprintendenza per quanto riguarda l’attività di scavo iniziale, sarà garantito l’accesso alle attività presenti. L’intervento non riguarda la pista ciclabile, che però potrà essere temporaneamente utilizzata come area di cantiere limitatamente al tratto interessato dai lavori.

Nel dettaglio, i marciapiedi saranno ricostruiti mantenendo le stesse dimensioni di quelle attuali, ma cambieranno i materiali utilizzati: al materiale architettonico sarà alternato l’utilizzo della pietra, la pietra servirà a ridisegnare gli spazi davanti al sagrato della Chiesa di San Giovanni Battista e sui marciapiedi esistenti di quello che era l’antico ponte romano sul fiume Ausa di fronte all’Arco di Augusto. I materiali sono scelti in accordo con la Soprintendenza, di tipologia e formato coerente con le pavimentazioni che caratterizzano il centro storico e utilizzati per l’anello delle nuove piazze. Per tutto il fronte della chiesa si prevede una piazza rialzata, a creare un sagrato che sarà studiato e arredato tenendo conto dei caratteri identitari e storiografici del borgo. Il progetto infine sarà completato con nuovi arredi in corten, come panchine, stalli per le biciclette, griglie salva-piante intorno alle alberature.

Il progetto prevede un investimento complessivo di 662mila euro, co-finanziato attraverso un contributo regionale ottenuto dal Comune di Rimini per 595.800 euro.

Giovedì, 16 Giugno 2022 13:05

Spiaggia, apre domani il Boabay

(Rimini) Rimini inaugura la stagione del divertimento in mezzo al mare con l’apertura del parco acquatico galleggiante BoaBay, prevista per venerdì 17 giugno 2022. Boabay è il luogo del divertimento estivo a Rimini, in mare aperto, a 100 metri dalla spiaggia, davanti ai bagni dal 47 al 62. Il Parco rimarrà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.

Composto da gonfiabili modulari, è il primo Aquapark galleggiante della Riviera: divertente, spassoso, adrenalinico con i suoi scivoli, tunnel, rampe inclinate, piattaforme, un iceberg gigantesco da scalare e l’Area Kids, il Goleador water stadium, un bellissimo galleggiante tutto per i bimbi, da 6 anni a 140 cm. di altezza, che possono accedervi accompagnati da un adulto. Boabay regala a tutte le età tanta sana attività fisica sotto il sole da vivere con gli amici o con la famiglia: per divertirsi bastano un costume, la crema solare e tanta energia positiva.

 

 

(Rimini) Torna, per il ventunesimo anno, il Premio Marco Pesaresi per la fotografia contemporanea, concorso collegato al SI FEST, lo storico festival di fotografia di Savignano sul Rubicone. Promosso dal Comune di Savignano sul Rubicone, con la collaborazione del Comune di Rimini e la segreteria organizzativa di Savignano Immagini, il premio ricorda la straordinaria figura del fotografo riminese Marco Pesaresi finanziando progetti di fotoreportage capaci di distinguersi per il valore innovativo.

Aperto gratuitamente a fotografi di ogni nazionalità nati a partire dal 1° gennaio 1982, il concorso mette in palio 5.000 euro da utilizzare per completare un progetto di fotoreportage, preferibilmente dedicato a una singola tematica e non ancora pubblicato o esposto nella stessa forma con cui lo si candida al concorso. Per partecipare è necessario trasmettere le fotografie del progetto, raccolte in portfolio; se il lavoro non si è ancora concretizzato in immagini o ne conta un numero esiguo, l'autore può inviare la descrizione del progetto e allegare un portfolio o un progetto precedente.

Le candidature sono aperte fino alle 23.59 (CET) di domenica 14 agosto 2022 e vanno presentate compilando il modulo disponibile online. Tramite WeTransfer, Google Drive o altri servizi di file sharing, andrà allegata al modulo la seguente documentazione: una descrizione del progetto; una breve biografia; un massimo di 20 foto in formato .jpg (dimensioni: 20-30 cm sul lato lungo, 300 dpi, max 5 MB; le foto andranno nominate con il cognome dell'autore, seguito dalla prima lettera del nome e dal numero progressivo della foto, es. RossiM01.jpg).

Il vincitore sarà proclamato durante il weekend inaugurale del 31° SI FEST (9-10-11 settembre 2022). A decretarlo sarà una giuria qualificata, presieduta dal direttore artistico del SI FEST Alex Majoli e composta anche da Mario Beltrambini (Savignano Immagini), Piero Delucca (Comune di Rimini), Giulietta Palumbo (Magnum Photos) e da Andrea De Franciscis, vincitore del Premio Marco Pesaresi 2021 con il progetto Delhirium, che sarà presentato in mostra proprio in quest'edizione del SI FEST. Come successo per De Franciscis, anche il nuovo vincitore fra un anno esporrà il progetto completato all'edizione 2023 del SI FEST.

Creato nel 2002, a pochi mesi dalla scomparsa di Marco Pesaresi, il concorso ha tra i suoi vincitori diversi fotografi che si sono affermati a livello internazionale, a partire dallo stesso Majoli, premiato nella prima edizione. Il palmarès completo comprende: Luigi Gariglio, Alex Majoli (2002); Emiliano Marangoni, Paolo Pellegrin (2003); Tommaso Bonaventura, Theo Volpatti (2004); Alfredo D'Amato, Eva Frapiccini (2005); Maurizio Cogliandro, Andrea Dapueto (2006); Filippo Romano (2007); Carlo Gianferro (2008); Paola De Grenet (2009); Chiara Tocci (2010); Alessandro Imbriaco (2011); Giorgio Di Noto (2012); Pietro Paolini (2013); Tommaso Tanini (2014); Julien Lombardi (2015); Martin Errichiello e Filippo Menichetti (2016); Andrea & Magda (2017); Chiara Fossati (2018); Arianna Arcara e Claudio Majorana (2019); Giulia Gatti (2020); Andrea De Franciscis (2021).

 

Giovedì, 16 Giugno 2022 10:46

16 giugno

In fuga senza patente | Sanità, sindacati all’erta | Toto assessori

Mercoledì, 15 Giugno 2022 17:47

Sanità, per la Cgil "sarà un'estate di fuoco"

(Rimini) "La carenza e lo stress del personale dei PS ed il tentativo di recedere dal riconoscimento dell’indennità Covid-19 per interi settori del comparto, proprio mentre è noto a tutti che il COVID non è scomparso e la popolazione del territorio sta aumentando", sono per la Cgil della Romagna tra le "cattive notizie" che "si succedono in maniera frenetica" nel mondo della sanità locale. "Insieme a prospettive macro, come il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della Sanità, che sembra alle strette finali, ed alla carenza strutturale di fondi da dedicare al personale MedicoSanitario", sottolinea la Cgil.

"L’ordine di servizio per sopperire alle assenze dei medici di Pronto Soccorso", per il sindacato "non è la panacea di tutti i mali, perché è una metodica che fa ampiamente trasparire la scarsa programmazione di un problema ben noto già prima della pandemia, sicuramente non risolutiva e che ha già incrementato il malcontento diffuso tra i professionisti sanitari Bene al riconoscimento economico anche per il personale che opera nelle U.O. critiche per numero di assunti come a titolo esemplificativo, nei PS (21% di medici in meno) ed nella neuroradiologia (dove si arriva addirittura al 38% di professionisti in meno) e bene all’apertura aziendale nel trovare altri ambiti in cui si verifichino tali condizioni di disagio. Crediamo fortemente, però, che ci si debba interrogare sulla carenza di vocazione e sul ruolo delle Direzioni Sanitarie, della politica e delle Università nel migliorare la qualità sia economica che del lavoro dei Professionisti, che sono la base del Sistema Sanitario Nazionale, che sottolineiamo esser pubblico e che vogliono che tale resti. Ci aspetta una estate di fuoco ed un ottobre in cui non siamo certi che le temperature di abbasseranno".

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