Mercoledì, 10 Maggio 2017 11:26

10 maggio

Questura, sì a via Bassi | Ausa, ponte pericolante | Asset banca all’asciutto

(Rimini) Music inside Rimini “concede il bis” e, al successo della prima, risponde con una seconda edizione che ne afferma l’assoluta leadership di settore nel nostro Paese. Paese che brilla nel mercato anche internazionale del comparto per l’offerta di una realtà produttiva importante, la più qualificata per design e innovazione tecnologica.
L’appuntamento di Mir Innovation, Technology, Light, Sound & Video, incentrato sulle produzioni per eventi e spettacoli organizzato da Italian Exhibition Group - la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza -, si è concluso questa sera alla fiera di Rimini dopo tre giornate con una formula business e anticipato per due eccezionali serate dal Music Inside Festival: in totale, Mir e Mif hanno richiamato oltre 30mila visitatori.
Music indide Rimini ha primeggiato per il format, unico nel suo genere, declinato sugli interessi del pubblico, professionale e amatoriale, con esposizione e live show, sperimentazioni e test di prodotto, eventi e formazione, aree riservate al Live, alle tecnologie legate al lighting, audio, rigging, video, design e clubbing, presentate dai brand leader, nazionali ed internazionali, che hanno aderito con soddisfazione commerciale al progetto, fra gli altri, Adam Hall, Bose, Audiosales, Claypaky, D.T.S. Illuminazione, Exhibo, FBT Elettronica, Laser Entertainment, Ekomusic Group, Jvckenwood, Leading Technologies, Link, Mods Art, Molpass, Monacor, Panasonic, Pioneer, Proel, RM Multimedia, Sisme, Sony, Spotlight, Texim, Tre Ti, Unitech Digital Media.
Il mondo del b2b ha apprezzato la copertura del mercato in tutte le sue articolazioni.
Oltre alle macro aree del 2016, (Technology Expo, i più importanti brand internazionali con le tecnologie professionali per il mondo dello spettacolo; LiveYouPlay, nove palchi live per le presentazioni dal vivo delle innovazioni tecnologiche; Innovation4Entertainment, incontro tra il mondo dell’intrattenimento e del clubbing), questa seconda edizione si è infatti arricchita di “Professional Video & Broadcast” una sezione che con IBTS (Italian Broadcast & Technology Show) ha sviluppato momenti di incontro tra produttori e pubblico professionale, e opportunità formative, con un colpo d’occhio unico su attrezzature e tecnologie legate al mondo dell’audiovisivo; “Sistemi Integrati”, realizzata in collaborazione con Connessioni, dedicata alle soluzioni per progetti audio video di elevato livello tecnologico; Music Inside Education, in collaborazione con DOC Servizi, con workshop e convegni per i professionisti del settore.
Non sono mancati personaggi del mondo dello spettacolo (l’attrice Anna Falchi è stata la madrina della manifestazione) e dei settori audio video, come l’americano Peter Horner, che nel mondo del cinema è considerato il guru dei sound designer.

(Rimini) Stamattina in quinta commissione in Comune a Rimini è stata approvata la mozione del consigliere di minoranza Carlo Rufo Spina (FI) inerente la valorizzazione del patrimonio comunale, riguardante in special modo il rilascio dell'immobile attiguo al Museo occupato dalla Casa della Pace in via Tonini. “La necessità di tale richiesta - spiega Rufo Spina - nasce dall'esigenza primaria di valorizzare per reali finalità pubbliche e culturali una zona strategica del centro storico, peraltro insistente nel giardino archeologico del Museo, da anni abbandonata a se stessa e completamente degradata”.
Nella mozione Spina ha chiesto a sindaco e giunta di “provvedere quanto prima al rilascio dell'immobile denominato "Casa della Pace", sito in Via Tonini all'interno del giardino archeologico del Museo della Città, al fine del suo utilizzo diretto per finalità culturali e pubbliche, curando il trasferimento delle Associazioni ivi operanti in strutture terze ovvero comunali esclusivamente a fronte di compenso locativo, anche di favore, oltre a non provvedere al pagamento di alcun onere a titolo di utenza (acqua, luce e gas), fiscale, né contributivo dell'attività svolta”.
Sorpresa. “Sconfessando anche quanto recentemente ribadito dall'assessore alla cultura, l'amministrazione ha comunicato il parere favorevole alla mia proposta, dichiarando che entro breve tempo l'immobile in questione sarà rilasciato, restaurato e adibito a finalità culturali pubbliche collegate con il Museo della Città, riqualificando l'area e, complessivamente il giardino archeologico”. L’amministrazione “ha dichiarato che sarà emanato un bando, con specifici requisiti, per concedere in uso pubblico ad eventuali Associazioni interessate spazi nella palazzina comunale di Via Nigra".

Martedì, 09 Maggio 2017 17:37

Carim, rinvio rinnovo cda

(Rimini) Era stato annunciato clima di maretta in merito al rinnovo del cda di Fondazione Carim, con le poltrone che scnedono da 5 a 3. E difficile la situazione si è mostrata oggi pomeriggio alla prova pratica.
“Il Consiglio generale di Fondazione Carim riunitosi oggi pomeriggio per rinnovare il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori della Fondazione Cassa di risparmio di Rimini, entrambi in scadenza di mandato, ha aggiornato i propri lavori a domenica 14 maggio alle ore 10”, si legge in una nota.
“L’unanime decisione - spiegano dalla Fondazione - nasce dalla volontà dei componenti del Consiglio generale di approfondire il confronto e di favorire la più ampia rappresentatività nel Consiglio di amministrazione”.

Martedì, 09 Maggio 2017 15:26

Regione, Bonaccini taglia i vitalizi

(Rimini) Nuovo taglio dei costi della politica in Regione Emilia-Romagna, dove l’Assemblea legislativa ha approvato oggi la riforma dei vitalizi erogati a ex consiglieri e assessori regionali. I vitalizi sono infatti stati eliminati da questa legislatura e non verranno quindi percepiti dai consiglieri e dagli assessori attualmente in carica e da quelli eletti in futuro, che non godranno nemmeno del Trattamento di fine rapporto.
Tra le novità introdotte, l’innalzamento progressivo dell’età per percepire l’assegno, uniformata, per i consiglieri che non hanno ancora compiuto i 60 anni, a quella per la pensione di vecchiaia dei dipendenti pubblici; la riduzione dei vitalizi erogati attraverso il contributo di solidarietà per 36 mesi, e il divieto di cumulo con altri istituti analoghi. Sul sito dell’Assemblea legislativa saranno pubblicati i nomi degli ex consiglieri ed ex assessori regionali che percepiscono il vitalizio.
Nei prossimi tre anni verrà così risparmiato oltre un milione di euro, risorse che saranno destinate prioritariamente, come prevede la norma approvata, al finanziamento delle politiche di sicurezza, legalità e qualità del lavoro, sostegno al microcredito per lo sviluppo dell'imprenditorialità, reinserimento lavorativo e inclusione sociale.
Le misure contenute nella riforma puntano alla riduzione della spesa in continuità con la legge regionale n.1 del 12 marzo 2015, la prima approvata in questa legislatura con il voto unanime dell’Aula e che portò la Regione Emilia-Romagna, prima in Italia, a ridurre l’indennità di carica mensile dei consiglieri, a sopprimere il fondo per le spese di funzionamento dei Gruppi e ad eliminare l’indennità di fine mandato, oltre, appunto, alla cancellazione dei vitalizi.
Soddisfatto il presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, che sottolinea come questo mandato si sia aperto con un taglio netto, pari a 15 milioni di euro, ai costi della politica, a cui si aggiungeranno i risparmi, circa 36 milioni, ottenuti entro la fine della legislatura grazie alla riorganizzazione dell’Ente, a partire dal dimezzamento delle direzioni generali.
Le nuove regole approvate oggi, aggiunge il presidente, si collocano quindi nel solco sia dei provvedimenti voluti dall’Assemblea legislativa con il contributo di tutti, maggioranza e opposizione, sia di quelli già assunti dalla Giunta regionale, che ha fatto della sobrietà il cardine della propria azione di governo.

(Rimini) Sono dodici i beni tra aree e fabbricati, che il Comune di Rimini intende acquistare dallo Stato nell’ambito del decreto ‘Federalismo demaniale’. La proposta ha ottenuto il favore della quinta commissione che si è riunita questa mattina. Tra i beni da sdemanializzare compaiono “alcuni frustoli residuali della marina”, alcune porzioni di strade realizzate e gestite dal Comune (in via Predil, via Tonale, via Carlo Alberto Dalla Chiesa), le aree nel parco XXV Aprile tra il Ponte di Tiberio e la SS16, “necessarie per il completamento del progetto Tiberio”, il ponte romano in via San Vito, “un bene archeologico inserito all'interno di aree già di proprietà comunale”. C’è anche, infine la caserma Giulio Cesare di via Flaminia, ritenuta interessante per una possibile valorizzazione e un negozio e due posti auto a Celle. "Si tratta di porzioni di aree e di immobili che sono utili per avere a completa disposizione dei beni su cui intervenire in termini di riqualificazione – sottolinea l'assessore al Patrimonio Gian Luca Brasini – e capaci di trasformarsi in leve di sviluppo e pianificazione strategica importanti per la città".
Nel marzo scorso è stato, inoltre, ufficializzato il trasferimento al Comune del cosiddetto "triangolone", ovvero l'area compresa tra viale Cristoforo Colombo, Lungomare Tintori, Largo Boscovich, che è stata prima sdemanlizzata per poi essere ceduta all'Amministrazione. Un'importante tessera mancante per la riqualificazione dell'intera area che entrando nella disponibilità del Comune consente di avviare il progetto di rigenerazione complessivo di una delle zone centrali della marina riminese, da integrare nel più ampio disegno di trasformazione urbana previsto dal Parco del Mare. In dirittura d'arrivo anche un altro tratto del lungomare sarà a disposizione dell'Amministrazione Comunale: si tratta di alcuni piccoli tratti a monte del lungomare Spadazzi (già di proprietà comunale) in corso di sdemanializzazione per la cessione.

Martedì, 09 Maggio 2017 15:11

Manutenzione auto, spesi 2,7 mld in E-R

(Rimini) Nel 2016 gli automobilisti dell'Emilia Romagna hanno speso per la manutenzione e le riparazioni delle loro autovetture 2,7 miliardi. La provincia emiliano-romagnola che registra la spesa più alta per la manutenzione e le riparazioni di auto eseguite nel 2016 è Bologna, con 670 milioni di euro. Più distanziate seguono le province di Modena con 477 milioni, Reggio Emilia con 326 milioni, Parma con 287 milioni, Ravenna con 230 milioni, Forlì-Cesena con 218 milioni, Rimini con 173 milioni, Ferrara con 166 milioni e Piacenza con 162 milioni.

Questi dati emergono da uno studio dell'Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell'aftermarket automobilistico, la cui prossima edizione è in programma dal 24 al 28 maggio al quartiere fieristico di Bologna. A livello nazionale nel 2016 gli italiani hanno speso 29,5 miliardi per manutenzione e riparazione delle loro autovetture. Rispetto al 2015 una crescita del 3,9% (Ansa).

(Rimini) Cambia la forma, non muta la sostanza. Dopo 15 anni di attività, con 3.304 giovani che hanno partecipato alla competizione, 1.108 idee innovative di business, 59 (di cui 10 rivitalizzate dal business plan) aziende nate e oltre 538.000 euro di premi assegnati, la business plan competition ‘Nuove Idee Nuove Imprese’ cambia assetto e diventa Associazione. A presiederla, l’imprenditore Maurizio Focchi. Quest’anno ci sarà tempo fino al 15 maggio per presentare idee innovative.
“Il successo è nei numeri, il più importante dei quali - spiega Focchi - è il tasso di sopravvivenza delle imprese che a cinque anni è quasi quadruplo rispetto alla media nazionale. E’ un risultato eccezionale”. Ora, aggiunge Focchi, “siamo chiamati ad un passo successivo: aggiungere alla business plan competition gli attrezzi utili a sostenere ancor più concretamente le startup. Dobbiamo far nostre le metodologie disponibili e sempre più sofisticate per portare sempre più imprese alla prima fattura e ad una solidità di prospettiva. In questa logica è necessario tessere una rete solida sia sul territorio, con tutte le esperienze in atto a Rimini e nella Repubblica di San Marino, ma anche a livello nazionale”.


Aderiscono alla neonata associazione Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Camera di Commercio, Fondazione San Marino, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, Confindustria,
Uni.Rimini SpA, Camera di Commercio della Repubblica di San Marino, Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese.
“Questo progetto ci vede protagonisti dagli albori – commenta Linda Gemmani, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini – perché stimola nei giovani cultura d’impresa e spinta all’innovazione. Si tratta di un’esperienza che connette soggetti autorevoli nel sostegno fattivo ai giovani che hanno l’ambizione di ‘mettersi in proprio’. Ora si schiude una nuova stagione perché la sinergia con realtà come l’Università, il Tecnopolo e anche I-Square che è un altro frutto prezioso reso disponibile dalla Fondazione, diventi un motore generoso di spirito d’iniziativa. Il territorio ha sete di nuova impresa, la formula di Nuove Idee Nuove Imprese consente ai giovani neo imprenditori di muovere i primi passi con gambe più solide”.
Per Paolo Maggioli, presidnete di Congindustria Romagna, “l’impresa è la forza della società, la leva che può rilanciare il Paese. Per creare nuovo sviluppo e crescere dobbiamo investire in idee nuove, innovative, pensate in un’ottica globale. Dobbiamo sempre più puntare sui giovani e dare loro strumenti per intraprendere la strada dell’imprenditorialità con azioni di sistema mirate”.


“Questo progetto - spiega Fabrizio Moretti, presidente della Camera di commercio della Romagna - per noi è estremamente importante perché rientra perfettamente nei compiti che la legge assegna alle Camere nel favorire la nascita di nuove imprese e questa è anche una importante Linea Strategica per il nostro Nuovo Ente. La Camera della Romagna, inoltre, sostiene e promuove con determinazione la Responsabilità Sociale d’Impresa, attraverso la propria Azienda Speciale Cise e attraverso la collaborazione con l’Associazione Figli del Mondo”.
Infine, Leonardo Cagnoli, presidente di UniRimini ricorda come il gestore del polo universitario riminese sostiene fin dalla nascita della business plan competition perché ha riconosciuto in questa iniziativa il valore dell'intuizione, in tempi pre-crisi, della necessità di dotare i giovani, in particolare neolaureati e laureati, degli strumenti teorici e pratici atti allo sviluppo della auto imprenditorialità. Il successo in termini di partecipazione che la competizione ha riscosso in questi anni di attività è la dimostrazione del desiderio reale che hanno i giovani di mettersi in gioco, per dare vita alle proprie idee d’impresa".