17 maggio
Blitz alla stazione | Condannato dipendente comunale | Torna il circo del gusto
Reunion degli harleysti, in centinaia al simulatore di ebbrezza
(Rimini) Grande affluenza di visitatori e curiosi allo stand allestito dalla Polizia Municipale in occasione di Reunion Rimini, l’appuntamento dedicato agli appassionati di moto che si è svolto lo scorso fine settimana in piazzale Fellini. Circa duecento le persone che, in due giorni, hanno utilizzato il simulatore in grado di ricreare condizioni simili a quelle a cui si va incontro quando ci si mette alla guida dopo aver assunto alcol o sostanze stupefacenti. Circa una settantina invece le persone che si sono rivolte agli agenti per ricevere informazioni e provare etilometri e pretest (l’apparecchiatura utilizzata dalle forze dell’ordine durante i controlli per capire se procedere o meno con la somministrazione dell’etilometro vero e proprio). Presenti alla postazione allestita dalla Pm anche gli studenti del liceo Serpieri di Rimini, che tra sabato e domenica hanno intervistato circa una cinquantina di bikers e oltre 130 tra visitatori e passanti.
I sinti in comune chiedono integrazione
(Rimini) Questo pomeriggio, il vice sindaco di Rimini, Gloria Lisi, ha incontrato una delegazione in rappresentanza della comunità sinta e di centri anti discriminazione, in occasione della Giornata nazionale dei Sinti in Italia la cui celebrazione si è svolta in città nella giornata odierna.
I rappresentanti della comunità hanno messo in evidenza l’importanza della reciproca conoscenza nel percorso d’integrazione tra comunità e cittadini in Italia e in Europa, così come la centralità del contrasto a qualsiasi forma di razzismo, discriminazione e esclusione sociale. Su questo argomento, il vice sindaco ha ribadito come “spesso si diano come scontate cose che invece non lo sono. Dunque per questo è ancora più necessaria l’integrazione che passa attraverso attività di educazione, della cultura e di relazione che respinga qualunque forma di isolamento e di emarginazione. La comunità sinta a Rimini è integrata, famiglie che hanno un lavoro e hanno figli che vanno a scuola, cittadini riminesi e italiani senza alcun dubbio e a pieno titolo”.
L’incontro si è concluso con l’impegno a proseguire anche in futuro le attività di confronto tra amministrazione comunale e associazioni sui temi dell’educazione e delle reciproca conoscenza.
Fronte No-vax: Legge esclude nostri figli anche da stabilimenti balneari e parchi tematici
(Rimini) Vaccini obbligatori, la legge regionale lo impone non solo per l’isrizione ad asili e scuole, ma anche per “la frequentazione dei servizi ricreativi attivi in regione, obbligo che, a norma di legge non fa tra l’altro distinzione tra residenti e non residenti (turisti stranieri o italiani di altre regioni)”. Lo rende noto il comitato riminese dei genitori No-vax “Eppur si muove”.
Dopo aver presentato ricorso presso il Tar dell’Emilia Romagna (la nuova udienza è fissata per il prossimo 13 giugno), “come “E Pur Si Muove” – Rimini abbiamo voluto approfondire quest’ultimo aspetto e il 13 aprile scorso uno dei genitori ricorrenti del gruppo ha inviato al Comune di Rimini, tramite l’avvocato Matteo Pavanetto, richiesta formale ad esprimersi circa i servizi ricreativi del territorio che dal prossimo autunno saranno preclusi ai bambini di meno di tre anni, appunto non vaccinati”.
Lo scorso 4 maggio, “per nome del suo Dirigente scolastico Bruno Borghini, il Comune ha risposto specificando quanto segue: “In base a queste norme, la Regione ha preso atto che esistono servizi non educativi, ma appunto ricreativi, che hanno unicamente scopo ludico e per i quali non è necessaria un’educatrice, né particolari requisiti strutturali, in quanto i bambini soggiornano in essi per poco tempo, ma nei quali devono sussistere, naturalmente, gli indispensabili requisiti di igiene e salubrità”.
“Abbiamo trovato la risposta del Comune non esattamente rispondente a quanto richiesto, ma seppur nella sua vaghezza, sono stati identificati aspetti piuttosto interessanti. Ovviamente la lettura che possiamo farne noi, in qualità di genitori, può lasciare adito a qualsiasi tipo di contraddittorio e per questo, lo stesso genitore che aveva scritto come pocanzi detto, ha richiesto un Parere tecnico/legale all’avvocato, in modo da non lasciare spazio a interpretazioni giustificabili da un lato, ma considerabili di parte dall’altro”.
Il parere dell’avvocato Pavanetto è perentorio. “I servizi ricreativi prevedono una frequenza massima giornaliera di due ore, una frequenza massima di due giorni alla settimana, il divieto di erogare il servizio mensa; hanno carattere occasionale quei servizi che vengono prestati, anche quotidianamente, per periodi brevi di tempo anche in considerazione di esigenze particolari di famiglie o territori a condizione che non abbiano durata superiore a tre settimane all’anno e non prevedano un tempo di frequenza giornaliera superiore a quattro ore”.
Come spiegano il Comune di Rimini e la Regione ER “per servizi ricreativi si intendono attività ludiche (es. parchi giochi, parchi gonfiabili, ludoteche, aree giochi interne ed esterne poste presso strutture recettive (alberghi – ristoranti – stabilimenti balneari ad esempio), parchi tematici o ludici… ma anche sagre paesane e feste a contenuto ludico), peraltro frequentate occasionalmente e temporaneamente (2 ore al giorno per massimo due ore la settimana, ma anche per non più di quattro ore al giorno quotidianamente per non più di tre settimane l’anno), così come impone la legge. Probabilmente, attesa soprattutto la loro finalità ludica, per bambini tra zero e tre anni, potrebbero ragionevolmente rientrarvi piscine, palestre, etc ... L’accezione del termine servizi ricreativi estrinsecata dal Comune di Rimini e dalla Regione ER è, infatti, molto ampia e, sine dubio, ricomprende molteplici attività che operano, soprattutto, nel settore turistico, con la conseguenza che, volendo attenersi rigorosamente alla legge, i bambini di età compresa tra zero e tre anni non vaccinati, a far data dall’1.9.2017, non possano più accedere a tali tipi di servizi con tutte le conseguenze che ciò comporterà, oltre che a livello personale anche a livello sociale e commerciale”.
“Sarebbe forse interessante capire come gli albergatori o i bagnini di Rimini intendano, soprattutto dal prossimo 1.9.2017, dare attuazione alla legge, se del caso verificando se, ab origine, accettino prenotazioni solo da parte di famiglie con bambini tra zero e tre anni vaccinati e con tanto di certificazione al seguito o se, sin dalla prenotazione, preavvertano che, in mancanza di esibizione all’arrivo di siffatta documentazione medica, i bambini tra zero e tre anni, non potranno fruire dei servizi ludico-ricreativi all’interno dell’albergo e/o dello stabilimento balneare e/o della struttura recettiva in genere”.
Adunata alpini, Rimini candidata per il 2020
(Rimini) Adunata nazionale degli alpini, Rimini candidata per il 2020. La decisione è della sezione bolognese-romagnola degli alpini, di cui fa parte il gruppo riminese Aldo Iorio. E’ per questo motivo che la compagine riminese ha aperto la sfilata nella 90ma adunata svoltasi domenica a Treviso. Hanno sfilato con la sezione Bolognese-Romagnola tanti sindaci della Romagna e tra questi anche l'assessore Mattia Morolli, delegato dal sindaco di Rimini Andrea Gnassi impossibilitato per altri impegni.
“Cogliamo l'occasione - spiegano gli alpini riminesi - per segnalare ai lettori che continua la raccolta di denaro da parte degli alpini riminesi per dare degna sepoltura a Katerina Laktionova, la ragazza di 27 anni morta di anoressia ritrovata nel porto canale di Rimini , cosa che le Penne Nere hanno deiso di fare restituendo quell'atto pietoso che ha consentito a tanti nostri soldati italiani di riposare degnamente sul suolo russo”.
Chi volesse partecipare potrà farlo utilizzando per il bonifico questo conto: IT 98 P 06285 24250 CC0508115946 Carim Filiale di Viserba con causale "funerale Katerina Laktionova”.
Teatro Galli, lo stato dei lavori
(Rimini) Dal Comune di Rimini segnalano come stiano procedendo “nel rispetto dei tempi prefissati i lavori del cantiere del Teatro Galli”. Mentre “si stanno concludendo” le operazioni d'installazione delle strutture semi industrializzate del Corpo della Torre scenica del teatro, dopo che “si sono già concluse tutte le opere murarie all'interno della Sala (corpo A)”, i lavori proseguiranno con “l'installazione della struttura lignea della volta della sala. Terminata la sua posa si proseguirà con l'apposizione dei pannelli che andranno a completare la geometria della volta e dell'arcoscenico al termine del quale sarà restituita al visitatore l'esatta visione della spazialità dell'intera Sala”.
Contemporaneamente “continua la posa in opera delle canalizzazioni relative agli impianti meccanici, idrici ed elettrici con l'obiettivo, entro l'estate, di ultimare la copertura della torre scenica e quindi dell'intero teatro che assumerà così la sua forma originaria e definitiva”.
Operazione antidegrado alla stazione,7 arresti
(Rimini) Notte di controlli della polizia di Stato, coadiuvata dalla municipale, alla stazione di Rimini e nei quartieri di periferia. Il bilancio al momento è di 7 arresti, soprattutto per droga, ma anche furti e immigrazione clandestina, 5 denunce, 6 espulsioni. Gli agenti hanno anche effettuato sequestri di sostanza stupefacente. Gli uomini della polizia riminese con i rinforzi inviati dal ministero dell'Interno, 5 equipaggi del reparto prevenzione crimine di Bologna ed unità cinofile, hanno passato al setaccio alcune ex colonie e l'area della stazione ferroviaria, dove il flusso è aumentato con la bella stagione alla porte. Decine le persone controllate nel servizio disposto dal questore, Maurizio Improta, nell'ambito dell' attività che è stata classificata come “antidegrado" (Ansa).
16 maggio
Aeradria, no al patteggiamento | Airiminum e il low cost | Turismo e vaccini
Oltremare, proposta di matrimonio: delfini per testimoni
(Rimini) Un amore così grande che Simone ha deciso di farlo diventare eterno. Con l’aiuto degli amici delfini e dello staff di Oltremare, ha chiesto alla sua Marta di sposarlo. Lo ha fatto domenica 14 maggio, proprio nel parco di Riccione sotto gli occhi increduli di sconosciuti e parenti. Una dichiarazione d’amore davanti a oltre 1500 persone. Lui, in ginocchio a bordo vasca le ha fatto la fatidica domanda, anello in mano. Lei, fra le lacrime, e sotto gli sguardi curiosi dei delfini, ha risposto di sì.
Simone Belliero ha 28 anni ed è commesso, Marta Lo Sardo invece di anni ne ha 24 ed è una studentessa di infermieristica. Si sono conosciuti poco più di un anno fa nella loro città, Torino, ed è stato amore a prima vista. “L’idea di fare la proposta di matrimonio proprio a Oltremare – racconta Simone – è venuta perché Marta adora i delfini. Sono i suoi animali preferiti e non potevo scegliere altro luogo. E’ la prima volta per noi a Oltremare. Una giornata indimenticabile”.
Marta felicissima ha ribattuto: “Non mi aspettavo veramente una sorpresa del genere. E’ stato bellissimo. La ricorderemo per tutta la vita”.
Civivo, centuplicati in sei anni di servizio volontario
(Rimini) Dalle 8 persone del 2011 agli oltre 800 volontari attualmente iscritti in 59 gruppi attivi su tutto il territorio, da Miramare a Torre Pedrera passando per l’entroterra. Sono questi i numeri del progetto Ci.vi.vo., Civico Vicino volontario, un percorso iniziato ormai sei anni fa come esperienza di vicinato solidaristico e che col passare degli anni è diventata una vera e propria rete di cittadini attivi che hanno scelto di contribuire alla cura della propria città mettendosi in gioco in prima persona, dedicando tempo ed energie per il bene comune. Un’esperienza che ha fatto scuola – riconosciuta come case history anche dalla organizzazione inglese “Governance International” – che è stata replicata anche in altre realtà e che vede i cittadini impegnati nelle più svariate attività, a partire dalla manutenzione e dalla cura degli spazi comuni. Sono 34 ad esempio i gruppi Ci.Vi.Vo che si occupano dei piccoli interventi di manutenzione all’interno degli edifici scolastici e degli spazi pertinenti, mentre 15 gruppi sono quotidianamente impegnati nella cura del verde, dei parchi e delle aree ad uso pubblico. Quattro invece le squadre di volontari che si sono prese l’impegno di mantenere la pulizia nelle spiagge libere e nei cimiteri di quartiere, infine sei gruppi hanno una vocazione maggiormente ‘sociale’, con l’organizzazione e la promozione di eventi di aggregazione e iniziative culturali. Tanti i progetti a cui i volontari hanno contribuito, tra cui il percorso di integrazione di 27 richiedenti asilo, che nel corso del 2016 sono stati coinvolti nelle attività dei vari gruppi: anche in questo caso si tratta di un’iniziativa che ha anticipato i tempi rispetto ad iniziative simili anche su scala nazionale.