Oltre 40 furti, identificati cinque 'predoni'
(Rimini) Oltre 40 furti in poco meno di 5 mesi, razzie di auto di grosse cilindrate, colpi in negozi e in abitazioni tra le province di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena e Bologna. E una rapina in villa. Gli autori sono stati identificati dai cc della Compagnia di Novafeltria (Rimini), che hanno dato esecuzione ad un provvedimento di carcerazione emesso dal gip di Rimini. Due indagati, un moldavo e un romeno di 24 e 22 anni, sono già in carcere. Tre sono ricercati a livello internazionale: si tratta di moldavi di 33, 20 e 32 anni.
L'operazione 'Predoni' ha avuto origine da un controllo stradale, effettuato nel 2015 dai militari di Novafeltria, sui 5 stranieri a bordo di un'auto sospetta. Da quel controllo per circa un anno i carabinieri hanno potuto monitorare gli spostamenti degli indagati e trovare le prove per almeno una quarantina di furti. L'ultimo colpo in una villa di Ravenna, dove la banda era riuscita a rubare due pistole e 4 fucili: uno di loro aveva lavorato nella villa come giardiniere e tuttofare (Ansa).
Montecavallo, rione in festa. Cultura, giochi, arte e spettacolo 27 e 28 maggio
(Rimini) Anche quest'anno il Rione Montecavallo è in fermento per il Festival 2017, che si svolgerà nelle strade e piazze di uno dei quattro rioni storici della città nelle giornate di sabato 27, domenica 28 maggio
Un week end ricco di attività e iniziative culturali, storiche ed artistiche, con incontri, giochi storici, passeggiate, esplorazioni urbane, performance teatrali, esposizioni di illustrazioni storiche, sfilate di moda e anche un Mozart inusuale.
L'edizione di quest'anno, come è ormai di prassi in questo antico quartiere, guarda al passato proiettandosi nel futuro ed è in parte dedicata alla figura Francesca da Rimini che pare abbia un legame particolare con il Rione Montecavallo. Tra mito e leggenda qualcuno narra che possa essere avvenuto vicino alla Porta Montanara il fatto narrato nella Divina Commedia. Gli abitanti del posto, sempre alla ricerca della propria identità, provano a cercare tracce del passato che possano essere usate per costruire le fondamenta del proprio futuro.
E lo fanno con un festival appunto che, come un frullatore, mette insieme tanti aspetti e significati perché racchiuso tra alcune vie particolarmente significative della città: via Garibaldi, i bastioni meridionali e corso d'Augusto. Una storia più popolare e meno conosciuta di quella monumentale e di quella Istituzionale, ma altrettanto bella e particolare proprio perché questa parte della città, che si apriva attraverso porta Montanara all'entroterra e lungo via Garibaldi al porto, da sempre è stata popolata dai piccoli artigiani e commercianti. La Contrada dei Magnani e la via Bertola, appunto, alcuni degli assi storici portanti della vita cittadina in cui ancor oggi monumenti, scorci, chiese, persone, profumi, le scuole, l'Università, l'Archivio di Stato, corsi d'acqua su cui sorgevano mulini, mura romane e medievali, tesori storici nascosti o venuti alla luce, rumori, danno la percezione della vita quotidiana e tanto altro.
24 maggio
Hayden, donati organi | Trc, Roma paga i vagoni | Riccione, camping chiuso
Nicky Hayden: familiari acconsentono all'espianto degli organi
(Rimini) Rispettando la volontà dello stesso pilota, i familiari di Nicky Hayden hanno acconsentito all'espianto degli organi per la donazione. Una volta restituita la salma partiranno per gli Stati Uniti. In queste ore stanno ultimando le pratiche per il rimpatrio, per il quale non è stata ancora fissata una data. Il desiderio dei familiari è di rientrare al più presto. La camera ardente non verrà allestita. Intanto prosegue l'indagine sull'incidente costato la vita al pilota. La procura ha conferito l'incarico ai consulenti che dovranno fare una perizia. Da mercoledì, investito in bici a Misano Adriatico, Kentucky Kid - così come era soprannominato Hayden - era ricoverato in rianimazione per un gravissimo politrauma e una vasta lesione cerebrale. Accanto al campione si trovano la madre Rose e il fratello Tommy, giunti dagli Usa, la fidanzata Jackie, al suo fianco fin dal ricovero e membri del team Red Bull Honda con cui Hayden corre nel Mondiale Superbike (Ansa).
Incidente, motociclista muore a Rimini
(Rimini) Incidente mortale all'incrocio tra la Statale Adriatica e la Consolare per San Marino: ha perso la vita un motociclista milanese di 51 anni. L'uomo, che procedeva in direzione Ravenna-Ancona, si è scontrato contro un'auto che proveniva dalla direzione opposta di marcia e stava svoltando a sinistra verso San Marino. Il 51enne è morto poco dopo l'arrivo al pronto soccorso per via delle gravi lesioni riportate. La dinamica è al vaglio della polizia stradale di Rimini (Ansa).
Elezioni Riccione, oggi si parla di camping e porto
(Rimini) La chiusura del campeggio Fontanelle a Riccione, confermata dagli attuali gestori, entra di petto nel dibattito pre-elettorale.
“Per Riccione un altro colpo durissimo sul principio di stagione. Ma anche una vicenda che apre più di un interrogativo. E’ dal novembre scorso che l’ex sindaco Tosi sbandiera in lungo e in largo come suo un importante progetto di riqualificazione dell’area, progetto che in realtà fa capo a gestori privati. Come ha potuto farlo, addirittura intestandoselo, senza nemmeno preoccuparsi di controllare lo stato delle pratiche amministrative?”, si domanda Sabrina Vescovi, candidato sindaco del Pd.
Il punto è che “oggi ci ritroviamo di fronte ad un danno enorme per la città. Per la nostra economia, per la zona sud in particolare e per tutte le sue attività.
Un’amministrazione dovrebbe essere al fianco degli investitori privati, sempre nel rispetto delle regole. Ora con il sequestro del camping Romagna diventa tutto più complicato. Anche perché siamo a inizio estate. E dovremo capire in fretta il da farsi. Ben consapevoli di quale sia il valore dei campeggi anche in termini di indotto. Stiamo parlando di centinaia di migliaia di presenze ogni anno, 150mila circa per il solo Romagna”.
Carlo Conti, candidato sindaco di Patto civico, si dichiara vicinissimo a “tutti i lavoratori del campeggio, agli operatori della zona e agli investitori che vogliono fare di quell'area un grande valore per tutta Riccione. La chiusura di un campeggio proprio a ridosso della stagione estiva è un fatto gravissimo, con conseguenze enormi sia in termini d'immagine, ma soprattutto di posti di lavoro e di indotto per tutta l'area sud di Riccione. E mentre si sta consumando una delle pagine più dolorose e tristi della storia dei camping riccionesi è davvero deprimente constatare sulla vicenda lo sciacallaggio dell'ex sindaco per meri fini elettorali.Il mentore della Tosi, in un'insalata confusa e strumentale, accredita ad altri, sempre e solo ad altri, la responsabilità delle difficoltà dei camping, delle strisce blu, dell'aquila d'oro e ...dello scioglimento dei ghiacciai”. Come “può l'ex sindaco ribaltare su altre persone la responsabilità di ciò che sta accadendo? Sui camping, ad esempio, è opportuno sapere che con una gestione personalistica, quando era ancora in carica, ha sottovalutato gli effetti che il cambio di proprietà e di gestione del campeggio avrebbe comportato sulla imminente stagione estiva e anziché facilitare il passaggio con la nuova proprietà, non ha opportunamente considerato i presupposti che oggi hanno portato alla chiusura”.
L’ex sindaco Renata Tosi, ricandidata per Noi riccionesi, preferisce dedicarsi al porto, che “verrà riqualificato a fianco degli operatori. Per l'area un Masterplan di collegamento fra tre grandi piazze, potenziata la manutenzione”. L’ex sindaco ha incontrato gli operatori nei giorni scorsi. “Si è trattato di un confronto aperto - dice - dove ognuno ha espresso priorità e richieste alle quali far fronte per mettere in moto un processo di riqualificazione che veda l'amministrazione al loro fianco". Un invito “accolto e fatto proprio da Tosi che ha lanciato agli operatori la sfida di un loro semplice coinvolgimento negli interventi manutentivi dell'area, come ad esempio la pulizia all'imboccatura del porto canale. Un valore aggiunto, proveniente da chi vive il porto quotidianamente, quali diportisti, pescatori e appassionati di nautica, e che ne conosce pregi e punti da valorizzare”. Per garantire una migliore funzionalità dell'intera area portuale “sarà prioritaria, ha sottolineato Tosi, una programmazione puntuale sia delle darsene che dell'imboccatura del porto canale, con infrastrutture dedicate come la presenza di paratie”.
Fontanelle, mancato condono: chiude il campeggio Romagna
(Riccione) Chiude il campeggio Romagna, meglio conosciuto col nome Fontanelle. Ne dà l’annuncio Romagna Gest srl, società del Gruppo di Campeggi Club del Sole. La motivazione sta in "un provvedimento degli uffici comunali preposti che segue la mancata definizione dei condoni del 1986 e 1995 in capo alla proprietà di quel periodo (Eredi Ceschina) che purtroppo di riflesso investe la società di gestione".
Da quaranta giorni la gestione è passata alla Società del Gruppo Club del Sole, Romagna Gest srl, che dichiara "la totale estraneità ai fatti evidenziati e la completa disponibilità, già più volte rappresentata agli uffici comunali, a concorrere ad una soluzione che possa salvaguardare il personale occupato, l’immagine del campeggio e della Città".
“Siamo sorpresi dalla severità del provvedimento. I condoni non ancora chiusi sono relativi agli anni 1986 e 1995, e dovrebbero riguardare, per quanto a noi noto, fabbricati adibiti a servizi igienici e pensiline di servizio”, commenta Adriano D’Andrea Ricchi, amministratore delegato di Romagna Gest. "La chiusura del campeggio su cui Club del Sole si è impegnato con un grande progetto di ristrutturazione comporterà la chiusura di tutte le attività commerciali collegate: ristorante, bar, market, bazar ed edicola. La ricaduta sull’occupazione e sull’indotto generato dalle 150mila presenze attese nel campeggio saranno evidentemente gravi. Auspichiamo che le autorità competenti possano dare credito alla nostra disponibilità e ci permettano di proseguire quanto prima con l’attività in piena sicurezza per i dipendenti e gli ospiti, e con gli investimenti previsti".
Attentato Manchester, cordoglio Bonaccini
(Rimini) “Una violenza assurda e inconcepibile, ancor più sconvolgente nel momento in cui provoca la morte di ragazze e ragazzi giovanissimi, vittime innocenti a cui va il pensiero di tutti noi. Ci stringiamo ai famigliari, ai feriti, alle autorità e a tutto il popolo del Regno Unito, cui l’intera comunità regionale dell’Emilia-Romagna esprime vicinanza e cordoglio”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo l’attentato di Manchester portato a termine nella serata di ieri fra il pubblico, formato in grande maggioranza da adolescenti, della cantante americana Ariana Grande.
“Nel momento in cui sarebbe impossibile anche solo pensarle- prosegue Bonaccini- vediamo invece divenire realtà azioni dettate dall’odio, prive di alcuna giustificazione o radice plausibile in qualsiasi riflessione o analisi. Azioni che, unite all’immenso dolore per ciò che provocano, vanno contrastate con rigore e fermezza, insieme ai principi di civiltà e democrazia alla base della nostra società”.
Cassazione: i delfini di Rimini restano a Genova
(Rimini) Resteranno nelle vasche dell’Acquario di Genova i quattro delfini trasferiti dal delfinario di Rimini, dove erano in cattive condizioni e sottoposti a comportamenti “incompatibili” con la loro natura e a trattamenti “idonei” a danneggiare la loro salute dai responsabili della struttura romagnola. Lo ha deciso la Cassazione che ha bocciato l’ennesima richiesta di trasferire i quattro delfini, oltre ai due piccoli Indy e Lapo nati a Genova, nel parco acquatico Zoomarine di Pomezia, alle porte di Roma, dove sarebbero stati utilizzati a fini di “spettacolo” mentre a Genova – rileva la Suprema Corte – “svolgono attività di addestramento con personale qualificato e progetti educativi per bambini e famiglie”. I supremi giudici lo hanno deciso il 5 maggio e le motivazioni del verdetto depositate ieri sottolineano che è vero che a Genova i delfini hanno 82,8 mq ciascuno a fronte di una superficie dei 90,9 mq richiesti dalle norme legge per ogni animale, ma lo scarto “è
minimo” e in compenso hanno a disposizione più volume di acqua: 430,8 mc ciascuno rispetto ai 363,6 previsti per legge (Ansa).
Fermato con lo spray al peperoncino
(Rimini) La polizia usa lo spray al peperoncino per fermare un barese di 28 anni, per resistenza e minacce. È la prima volta che a Rimini si è reso necessario l'uso dello spray al peperoncino da parte di agenti della Polizia di Stato, dotati di questo strumento da febbraio. Ieri alla Caritas gli agenti delle Volanti sono intervenuti per la presenza di un uomo, che dopo essere stato allontanato continuava ad aggirarsi con fare minaccioso davanti all'istituto agitando una bottiglia di liquore in mano. Lo stesso aveva iniziato a picchiare delle persone presenti e alcuni operatori.
L'uomo, in evidente stato di alterazione, nonostante i numerosi tentativi per calmarlo, continuava a lanciare minacce come "vi uccido tutti". Gli agenti intervenuti sul posto hanno quindi cercato di dirigerlo verso l'esterno, ma ad un certo punto quando ha colpito al petto un poliziotto un collega ha utilizzato lo spray al peperoncino, bloccando il 28enne, finito in arresto per resistenza a pubblico ufficiale (Ansa).