Venerdì, 26 Maggio 2017 09:22

26 maggio

Hayden, incidente alla moviola | Valentino, un salto di troppo | Escort milionaria

(Rimini) "Sosteniamo con forza l'iniziativa del ministro Franceschini, e confidiamo nel fatto che il Consiglio di Stato dia ragione al ministero e rovesci la sentenza del Tar contro le nomine dei direttori dei musei con bando internazionale. Siamo così convinti dell'utilità di questa procedura che auspichiamo che venga allargata a tutti i musei comunali". Lo afferma il delegato Anci al turismo e sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.
"Si decida una volta per tutte - sbotta Gnassi - se in questo Paese i giacimenti culturali, tra i quali i musei, possano diventare fabbriche di lavoro e attrattori di turismo, o se viceversa debbano rimanere sottoutilizzati e umiliati, dando al mondo una rappresentazione dell'Italia come quella di un Paese che non riesce neanche a sfruttare le sue risorse più preziose". "Come Anci - ribadisce Gnassi - non solo sosteniamo l'iniziativa del Mibact e del ministro Franceschini sperando che il Consiglio di Stato smentisca il Tar, ma auspichiamo anche che modelli di governance e funzionamento di livello internazionale siano promossi nei musei gestiti dai Comuni, che come noto sono migliaia, di straordinario valore e potenzialmente grandi attrattori di turismo. Da sindaci - conclude Gnassi - sappiamo cosa significa gestire un museo, tra mille fatiche e impedimenti, costi di gestione elevati, normative che ne impediscono la piena fruizione e nuovi modelli di governance: lo facciamo ogni giorno. E' anche per questo che non possiamo abbandonare l'ambizione di dare un respiro europeo alle nostre incommensurabili risorse" (ANSA).

(Rimini) Anche il Comune di Rimini è stato protagonista quest'oggi della Forum PA che oggi si chiude a Roma.
E' stato infatti il responsabile del Sistema informativo dell'ente Sanzio Oliva insieme a Ruggero Ruggeri specialista applicativo a ritirare il premio con cui Forum PA riconosce lo sforzo delle amministrazioni locali per migliorare l'erogazione dei servizi ai cittadini e imprese.
Tra le centinaia di progetti partecipanti dieci quelli premiati e tra questi quello elaborato dal Comune di Rimini "Istanze Digitali: i piccoli procedimenti "crescono" (in digitale)".
Si tratta di un progetto capace di "abilitare" ad una serie di funzionalità previste dal CAD i piccoli procedimenti digitali della PA che non ci riescono. Nella pubblica amministrazione molti procedimenti interni sono gestiti attraverso gestionali, fogli di calcolo o file e cartelle. Inoltre spesso vi sono procedimenti che nascono e muoiono velocemente. Per questo tipo di procedimenti risulta difficile se non impossibile disporre di una interfaccia web per raccogliere le istanze in ingresso, essere integrati con Spid, essere integrati con il gestore documentale interno, inviare le notifiche sullo stato del procedimento in maniera automatica al cittadino e raccogliere i dati in maniera strutturata.
Un esempio? la richiesta di prenotazione e rinnovo di una di autorizzazione. L'ufficio preposto gestisce le richieste su cartaceo inviato tramite email con allegata la scansione della richiesta e dei documenti di identità del richiedente. Gli operatori aprono una mail alla volta, leggono i documenti, salvano i dati su di un file di excel e i documenti allegati su di una cartella di rete. Le domande vengono protocollate una ad una. Il richiedente non ha nessun dato sullo stato del procedimento se non mediante richiesta telefonica indirizzata all'ufficio stesso.
Con l'applicazione ideata dal Comune di Rimini si reingegnerizza il procedimento: si prepara il form web (componibile) per la richiesta dati; si comunica il link sul sito web dell'ente per accedere al portale per l'inoltro dell'istanza; i cittadini richiedenti si autenticano con SPID compilano i dati ed inviano l'istanza; l'istanza viene protocollata automaticamente e inoltrata all'ufficio competente mediante il software di gestione documentale interno; i dati inviati vengono raccolti automaticamente in un file di excel per la gestione del procedimento da parte dell'ufficio; al cittadino viene inviata automaticamente una notifica di avvio di procedimento con il protocollo e tutte le informazioni necessarie per eventuali chiarimenti; vengono inviate le notifiche sullo stato di avanzamento e completamento del procedimento.
"E' anche con attività come queste – ha detto l'assessore all'Innovazione del Comune di Rimini Eugenia di Schio – che la macchina amministrativa si avvicina al cittadino. Ed è con orgoglio che un contributo magari piccolo ma non per questo meno importante a questo percorso venga dato dall'intelligenza, dalla preparazione e dalle motivazioni del nostro personale”.

(Rimini) Un incontro pubblico dedicato al tema della salute e delle vaccinazioni in età pediatrica si terrà lunedì 29 maggio alle ore 20,30 al Supercinema (piazza Marconi, 1 – sala Antonioni): interverranno il dottor Angelo Baudassi (medico, pediatra, omeopata), il dottor Paolo Mosconi (medico omeopata), il dottor David Satanassi (medico omeopata e bioeticista, ricercatore indipendente e medico veterinario), l’avvocato Luca Ventaloro (esperto in diritto sanitario e minorile). Modera Lorenzo Guidi.
“L’incontro - spiegano gli organizzatori - è promosso dal gruppo “E pur si muove” che raggruppa numerosi genitori della provincia di Rimini a favore della libertà di scelta in campo vaccinale, al fine di conoscere meglio le malattie pediatriche in un momento in cui si parla frequentemente di vaccinazioni in maniera superficiale e facendo leva su emotività e paure spesso ingiustificate. Di qui la necessità di approfondire questi temi soprattutto a tutela dei più piccoli, ma soprattutto in difesa del dovere di informazione e del diritto di essere informati così come sanciti dalla Carta Costituzionale”.
L’incontro pubblico, ci tengono a precisare gli organizzatori, “non è promosso da genitori “no vax”, ma da genitori che chiedono il sacrosanto diritto di approfondire un tema così delicato come quello della salute dei bambini che, purtroppo, non viene invece mai affrontato seriamente, senza cadere in sterili distinzioni come appunto quella tra “no vax” e “pro vax”. L’obiettivo non è quello di disincentivare l’uso dei vaccini, ma di dar voce a quelli che sono ragionevoli dubbi e perplessità, dal momento che i danneggiati da vaccino esistono (eccome se esistono!), come ci ricorda tra l’altro la Giornata Internazionale per la Consapevolezza promossa dal Forum Europeo Vaccino Vigilanza che ricorre il 3 giugno prossimo”.
Se poi “si smettesse di utilizzare il termine “no vax” per riferirsi a gruppi spontanei di persone che combattono semplicemente per i propri diritti e le proprie libertà in ambito sanitario – soprattutto in mancanza di epidemie ed emergenze che invece continuano ad essere paventate a destra e a manca dalle istituzioni che ci governano, forse – e solo forse – si riuscirebbe ad affrontare il tema delle vaccinazioni con più onestà e trasparenza, senza dover ricorrere all’uso dell’obbligo e della coercizione, che non ha nulla di costituzionale e, dopo il decreto varato di recente dal Consiglio dei Ministri, rappresenta un caso isolato rispetto a quanto avviene nei più importanti paesi dell’Unione Europea”.

(Rimini) “Siamo stati convocati dall’amministrazione comunale per tre incontri in cui all’ordine del giorno c’era la proposta di somministrazione di cibi e bevande sotto l’ombrellone e nei quali abbiamo portato le nostre idee e le nostre perplessità – spiega Giuliano Lanzetti, presidente comunale di Fipe – Confcommercio di Rimini -. Non siamo promotori della somministrazione sotto l’ombrellone, ma nemmeno contrari. Come sempre siamo a favore delle innovazioni, ma titubanti sul fatto che questa possa essere una soluzione per qualificare o diversificare la proposta turistica del nostro territorio, soprattutto se fatta in questo modo.
La nostra richiesta di dare questa possibilità anche alle attività ristorative non site in spiaggia, andava nella direzione di un ampliamento dell’offerta: il turista, seduto sotto l’ombrellone, avrebbe potuto scegliere ciò che preferiva mangiare senza limitare la propria scelta a ciò che propone il chioschista di zona (sempre che abbia siglato l’accordo con il bagnino).
La possibilità di somministrare cibo non solo sotto l’ombrellone, ma anche nelle aree relax del bagnino ci lascia perplessi. Queste aree sono nate per stare insieme e fare comunità, sono luoghi dove si legge un libro o una rivista, si conversa, dove i bambini giocano e dove per tradizione le famiglie riminesi consumano il pranzo portato da casa. Così invece verrebbero apparecchiate dal chioschista, diventando a tutti gli effetti dei nuovi coperti della sua attività.
Siamo favorevoli a una rinascita della spiaggia, ma solo se le innovazioni si inseriscono dentro un contesto più ampio con rispetto delle normative e equilibri che esistono tra le diverse categorie del nostro territorio. Una spiaggia fuori controllo dove tutti fanno tutto a qualsiasi ora è dannosa per la rinascita del comparto turistico.
Ricordiamoci che l’arenile è una parte di Rimini, dove tra l’altro da anni si lavora in deroga e in cui ora si inizia a portare anche la ristorazione dal bagnino, partendo dalla colazione, passando per il pranzo e arrivando all’aperitivo, orario di apertura dei chiringuitos che poi fanno intrattenimento pre-serale e ballo fino a tarda notte sulla spiaggia. La somministrazione sotto l’ombrellone non è che l’ultimo capitolo che rischia di danneggiare altre attività che operano non sull’arenile, ma che concorrono in maniera altrettanto importante all’offerta turistica di intrattenimento e ristorazione della nostra città.

(Rimini) Una lettura continuata della Bibbia di tre ore, canti, e un'adorazione eucaristica. Per un sabato di preghiera e fraternità. "La Tenda della Testimonianza" è l'iniziativa pensata dalle aggregazioni laicali della Diocesi di Rimini in preparazione all'Assemblea Sinodale diocesana, dal titolo: "Verso la Chiesa che sogniamo, fare strada assieme", in programma il 2-3 giugno in diversi punti di Rimini.
"La Tenda" aprirà i battenti sabato 27 maggio alle ore 17 in piazza Tre Martiri: si tratta di un gazebo allestito a fianco del tempio dei Paolotti, nel quale si alterneranno due momenti. Il primo è la lettura integrale degli Atti degli Apostoli: trenta lettori ("voci" appartenenti a diverse associazioni e aggregazioni laicali) si alterneranno all'«ambone» allestito all'interno della tenda per "dare voce" alla Parola di Dio.
Ad aiutare i lettori nella suddivisione di versetti e capitoli e nello stile, è stato don Davide Arcangeli, responsabile diocesano Settore Apostolato Biblico.
Tale lettura sarà intercalata da alcuni canti, mentre diversi sacerdoti saranno disponibili a confessare, dentro e fuori la tenda.
Il secondo momento della "Tenda", previsto dalle ore 21 alle 22.30, è il "Roveto Ardente", ovvero l'adorazione eucaristica con possibilità di dialogo e di confessione con diversi sacerdoti e lo stesso Vescovo di Rimini Francesco Lambiasi. L'adorazione prevede anche musiche e momenti di silenzio, e sarà guidata da don Fulvio Bresciani, consigliere spirituale del Rinnovamento nello Spirito Santo della regione Emilia Romagna.
"Il momento di preghiera e testimonianza in programma in piazza Tre Martiri vuole essere un segno anche pubblico per prepararci alla celebrazione dell'Assemblea Sinodale di Pentecoste. – sono parole del Vicario generale della Diocesi, don Maurizio Fabbri – Proprio perché è lo Spirito Santo il vero protagonista di ogni cammino missionario ed è la Parola di Dio che ci convoca e ci invia in missione, è stata pensata la lettura continua del libro degli Atti degli Apostoli, proclamata da rappresentanti di diverse associazioni e movimenti ecclesiali, e invocheremo il dono dello Spirito nella Adorazione Eucaristica".
La "Tenda" traduce già in qualche modo lo spirito sinodale che l'assemblea diocesana ha sposato e intende perseguire come metodo. "La scelta degli Atti degli Apostoli ci sembrava adeguata in questo cammino verso Pentecoste e di spirito missionario" aggiunge la coordinatrice della Tenda, Daniela Fonti.

(Rimini) La giunta comunale ha approvato nell'ultima seduta la relazione sulla performance dell'ente per l'anno 2016 (Peg).
Dal documento, che ha come obiettivo finale quello di restituire in primo luogo ai cittadini una visione di sintesi della performance complessiva dell'ente nell'anno 2016, risulta una crescita dell'1% rispetto al 2015 dei risultati dell'attività complessiva, sia routinaria che progettuale, dell'ente, mentre è più sensibile la crescita rispetto al quinquennio precedente (2011 – 2015) del 2,30% che a quello dell'anno di definizione dei risultati complessivi della produzione (anno 2002 o seguenti) che cresce del 15,60%. Cresce anche la produzione, che da 2.039.483 del 2015 a 2.041.276; era 2.029.579 nel 2014, 2.000.013 nel 2013.


Nel 2016 scende drasticamente la spesa per gli incarichi sia a livello globale (1.213.419 euro) che per il incarichi di parte corrente (443.602 euro, oltre il 50% in meno rispetto all'anno precedente) che raggiungono entrambi il minimo storico.
Grande attenzione, seppur di sintesi, è dedicata dalla relazione al settore Lavori pubblici che rimanda agli altri strumenti di programmazione come la il programma triennale e i relativi aggiornamenti annuali, l'analisi più approfondita.
Per quanto riguarda il Settore edilizia pubblica e valorizzazione del patrimonio sono stati "lavorati" complessivamente 108 "prodotti" tra progetti redatti in un unico livello (5), studi di fattibilità (9), progetti preliminari (3), progetti di fattibilità tecnica ed economica (3), progetti preliminari/definitivi (2), progetti definitivi/esecutivi (2), progetti esecutivi (4), perizie per demolizioni abusiva (4), affidamenti ad Anthea (43), verbali somma urgenza (6), CRE e collaudi (12), perizie suppletive (6), lavori complementari (3), gare espletate (6). Si tratta di interventi di diversa complessità e importanza (da progettazioni di opere di edilizia pubblica a contenuti interventi di straordinaria manutenzione) e interessati da fasi di lavorazione diversificate nel campo dell'edilizia scolastica, sportiva, cimiteriale, della riqualificazione urbana.


Ottantuno invece i prodotti complessivamente "lavorati" dal Settore Infrastrutture e grande viabilità. Tra questi si contano 4 progetti redatti in un unico livello, 10 studi di fattibilità, 3 progetti preliminari, 2 progetti di fattibilità tecnica ed economica, 1 progetto preliminare/definitivo, 1 progetto definitivo/esecutivo, 3 progetti esecutivi, 14 affidamenti ad Anthea, 1 verbale di somma urgenza, 20 CRE e collaudi, 6 perizie suppletive, 6 lavori complementari, 10 gare espletate. Tra quelli più significativi gli interventi di fluidificazione dell'asse mediano, gli interventi propedeutici alla circolazione urbana, la riqualificazione urbana e viabilistica della zona nord della città, la bicipolitana, gli interventi per la sicurezza idraulica, la manutenzione straordinaria del Peep, alcuni interventi infrastrutturali strategici, il Parco del Mare, il Pums.


Oltre ai Lavori pubblici la relazione sulle performance concentra uno speciale approfondimento all'attività dell'Avvocatura civica. Un'attività che nel corso del 2016 è stata caratterizzata dalla grande mole del contenzioso relativo al recupero dei "Maggiori oneri di esproprio V Peep Ausa": si tratta di 817 cause radicate innanzi al Tribunale di Rimini, la cui difesa è stata affidata alla Civica Avvocatura. Una gestione diretta, con il rispetto delle scadenze giudiziali per le repliche, le memorie ed il deposito dei documenti, che ha richiesto un impegno straordinario in primo luogo dell'Avvocatura civica, ma anche di numerosi altri uffici comunali che hanno collaborato.
Escluse le già citate 817, le nuove cause sono state 212 ed indicano una linea di tendenza del contenzioso coerente con l'ultimo quinquennio: 217 cause nel 2015, 220 nel 2014, 196 nel 2013, 199 nel 2012. In riferimento a questo contenzioso, la Giunta Comunale ha provveduto ad affidare la difesa a legali esterni all'Ente in appena 4 cause, e, in un caso, l'incarico è stato affidato congiuntamente ad un legale interno. Nell'ambito delle cause proposte avanti al giudice ordinario per richieste di risarcimento a seguito di sinistri passivi, 14 sono state affidate a legali di fiducia delle Compagnie Assicuratrici, senza oneri a carico dell'Ente, sostanzialmente confermando anche l'andamento favorevole all'Amministrazione comunale degli esiti dei giudizi, così come si è registrato negli anni precedenti.

Giovedì, 25 Maggio 2017 13:15

San Giuliano, sospesa ztl via Ortigara

(Rimini) La giunta comunale ha approvato la sospensione in via sperimentale della zona a traffico limitato di San Giuliano mare, nel tratto di via Ortigara compreso tra le intersezioni con via Carlo Zavagli e via Briolini (zona Darsena). “La decisione - spiegano dal Comune - è stata presa a seguito delle richieste avanzate dalla cittadinanza e dagli operatori della zona nel corso di una recente assemblea pubblica, nella quale si è condivisa la volontà di testare nuove soluzioni di viabilità nel periodo estivo”. Per la prossima stagione estiva “si è quindi deciso di sospendere in via sperimentale la ztl, che fino allo scorso anno era attiva nelle ore serali dal 1 giugno al 31 agosto, anche in previsione di una prossima revisione complessiva compresa nel più ampio progetto del Parco del mare, che andrà a rivedere la mobilità e la fruizione della marina riminese”.

(Rimini) Saranno realizzati durante l’estate i lavori per la riqualificazione energetica della scuola materna La Gabbianella, intervento approvato dalla Giunta comunale nell’ultima seduta e affidato ad Anthea, la società in house del Comune di Rimini che tra i propri compiti ha la gestione in global service degli edifici comunali. L’intervento - che rientra nell’ambito del più ampio programma di riqualificazione e valorizzazione degli edifici pubblici e tra le azioni previste dal Piano delle Azioni per l’Energia Sostenibile del Comune - ha come obiettivo quello di trasformare “La Gabbianella” in edificio ad energia quasi zero attraverso interventi mirati che, oltre a migliorare la struttura nel suo complesso e potenziarne la sicurezza sotto il profilo sismico, consentiranno di garantire una altissima prestazione energetica. Si andrà così a migliorare il confort ambientale favorendo il benessere di bambini, maestre, personale di servizio. I lavori saranno eseguiti da Anthea in collaborazione con i tecnici del Comune di Rimini che ne hanno anche curato la progettazione.
L’importo dell’intervento, circa 560mila euro, sarà finanziato dalla società Anthea, che rientrerà dell’investimento con il risparmio derivante dal minor consumo. Inoltre Anthea potrà contare su un finanziamento da parte della Regione Emilia Romagna di circa 128mila euro. I lavori saranno realizzati durante l’estate e saranno conclusi in tempo utile per non interferire con la ripresa delle attività scolastiche.

(Rimini) “Un’autorevole risposta al forte bisogno di cultura che esprime Rimini”, così Linda Gemmani, presidente della Fondazione Carim, definisce la rassegna “I Maestri e il Tempo” che domani (ore 17,30, palazzo Buonadrata) arriverà a conclusione, per quest’anno, con la conferenza di Giovanni Carlo Federico Villa, direttore del Polo museale vicentino, dedicata a Giovanni da Rimini. Sull’artista trecentesco è focalizzata la mostra  che sarà inaugurata alla National Gallery di Londra il 14 giugno. Domina la capitale della riviera “un desiderio di approfondire la cultura del bello, di conoscere le connessioni di Rimini con i grandi movimenti artistici, come testimonia il prossimo incontro. Questa prima parte della programmazione ha visto da una parte i grandi nomi locali e nazionali del mondo dell’arte, dall’altra un pubblico sempre numeroso, attento e curioso, ma soprattutto sempre più affezionato a questo appuntamento. Una novità di questa edizione - ricorda concludendo Linda Gemmani - è stata la ‘trasferta’ a Santarcangelo, l’inizio di appuntamenti anche nella provincia che intendiamo proseguire in futuro”.