Ballo abusivo in spiaggia, sanzionato chiosco
(Rimini) E’ stata sanzionata ieri sera dagli agenti in servizio in abiti civili del Nucleo di Polizia Amministrativa della Polizia Locale di Rimini un’attività di ballo abusiva in un chiosco di spiaggia a Marina Centro.
Siccità, l'amministrazione: "A Rimini tutto ok, ma impariamo a risparmiare"
(Rimini) Il tema della scarsità della risorsa idrica è rimbalzato sulla scena nazionale mediatica, destando "giusta e grande preoccupazione in tutta la pubblica opinione. Il cambiamento climatico, le scelte da fare in un futuro ormai prossimo e quelle non fatte in passato, sono oggi argomenti non eterei e non distanti mille miglia ma che riguardano e impattano la quotidianità di tutti, nessuno escluso". Dopo il clamore sulle pagine della stampa locale,l'amministrazione di Rimini interviene sul tema.
"Se la siccità sta mettendo in ginocchio molti territori, anche Rimini focalizza la sua attenzione, soprattutto d’estate, su questo problema. Ma va fatta una importante sottolineatura che può, anzi deve essere, spunto di lavoro per quello che ci sarà obbligatoriamente da decidere e mettere in atto a partire da subito. La Romagna e la Riviera romagnola, in queste giornate bollenti, non vivono situazioni straordinarie o urgenti grazie alla lungimiranza e all’intelligenza di chi, decenni fa, ha avuto l’intuizione e la capacità di metterla in atto nella diga di Ridracoli e di Romagna Acque".
Questa gestione "intelligente e pubblica della risorsa idrica ha consentito e consente quegli investimenti strategici la cui importanza la registriamo proprio ora, in cui territori a noi vicini sono chiamati purtroppo a misure emergenziali sul consumo di acqua. Investimenti che adesso diventano per l’agenda di governo locale ancora più prioritari e importanti, al fine di evitare future sofferenze causate dall’assenza di pioggia che possano compromettere l’approvvigionamento di acqua potabile".
Questo "per dire come, al di là delle contingenze, servono investimenti strutturali su un argomento che sempre più riguarderà la nostra vita. E servono quelle scelte infrastrutturali che possano consentire un’organizzazione e una distribuzione diffusa della risorsa idrica, capace di far superare senza troppi danni le situazioni straordinarie come quella odierna. Su questo Rimini ha già dato il proprio assenso circa i progetti di sviluppo e di nuova captazione idrica da parte di Romagna Acque e, con la stessa determinazione, si impegna a realizzarli per propria competenza".
Detto questo, e nonostante l"a situazione tutto sommato nella media in Romagna, si sta monitorando quotidianamente l’evolversi della situazione e cogliamo in pieno il messaggio ambientale che ci proviene anche dalla Regione di utilizzare in maniera parsimoniosa l’acqua, evitando il più possibile sprechi o usi superflui. Quando parliamo di attenzione ambientale, di ascoltare gli appelli dei ragazzi, del resto, si tratta di questo: trovare delle soluzioni per fronteggiare crisi ambientali e disequilibri dell’ecosistema. Ricordiamo che in questi giorni si fanno particolarmente significativi anche i singoli comportamenti adottati dai cittadini per non sprecare l’acqua".
"Li invitiamo, ad esempio, a prediligere la doccia al bagno per la propria igiene personale, controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui al fine di individuare eventuali perdite occulte; usare in casa dispositivi per il risparmio idrico quali i frangigetto per i rubinetti; attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità che evitano l'avvio dell'irrigazione quando non necessario; usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico; non fare scorrere in modo continuo l'acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba; non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo; utilizzare l'acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante. Come Comune di Rimini, in linea con l’evolversi della situazione, naturalmente, metteremo in atto insieme ai Comuni della nostra provincia e della Romagna tutti gli strumenti e le misure necessarie a garantire la tutela della risorsa idrica”
24 giugno
Evasione e nero, il bilancio della gdf | Notte rosa a Riccione | Il giorno delle giunte
Banca Valconca: approvato progetto di fusione
(Rimini) I consigli di amministrazione di Banca Popolare Valconca e Banca Popolare del Lazio e di Blu Banca, hanno approvato il progetto di fusione relativo alla prospetta operazione di integrazione di Bpv in Blu. Il rapporto cambio previsto, come comunicato in maggio, consiste in una azione ordinaria Blu Banca di nuova emissione per 282 azioni ordinarie di Bpv in circolazione. Il progetto di fusione e le situazioni patrimoniali di riferimento saranno depositati presso le sedi sociali delle banche partecipanti. L'operazione sarà sottoposta al vaglio autorizzativo della Banca d’Italia, successivamente anche le assemblee dei soci di Blu Banca e di Bpv potranno pronunciarsi.
Bigno, presentato il progetto della nuova rotatoria
(Rimini) Ha preso il via ieri, mercoledì 22 giugno, il primo incontro pubblico aperto ai residenti e agli operatori interessati alla realizzazione della cosiddetta ‘rotatoria Bigno’ nell’intersezione tra le vie Flaminia e Circonvallazione Meridionale. All’assemblea, erano presenti l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli, il dirigente del settore mobilità del Comune di Rimini Carlo Michelacci e il dirigente del settore infrastrutture e qualità ambientale del Comune Alberto Dellavalle, per illustrare i contenuti di questo progetto volto a migliorare la viabilità di un punto nevralgico della viabilità riminese e inserito nel ‘Programma Triennale dei Lavori pubblici 2022-2024'. I lavori del cantiere partiranno in autunno e saranno ultimati nella primavera del 2023. In questo spazio di tempo non vi sarà interruzione del traffico, ma sarà sempre garantita la circolazione.
“Si tratta di un intervento molto importante per il territorio, finalizzato a fluidificare la circolazione in via Tripoli e attorno al centro storico, con conseguenze positive sia in termini di riduzione del traffico che di sicurezza stradale- spiega l’assessore comunale Mattia Morolli –. Parte del viavai automobilistico presente oggi lungo via Tripoli verrà dirottato in via Lagomaggio e in via Ugo Bassi, consentendo così anche una maggiore interconnessione tra le arterie della zona. L'opera, non da ultimo, sarà rilevante anche nella prospettiva dell’apertura della nuova strada costruita nell’ambito della realizzazione dell’ex Questura”. “L’esito di questo primo incontro – prosegue l’esponente della Giunta - con gli operatori è stato molto positivo: tutti abbiamo convenuto sulla centralità della rotatoria e sulla necessità di avviare i lavori il prima possibile, nell’interesse collettivo dei cittadini e di chi lì ha delle attività”.
La rotatoria è costituita da una corona centrale sormontabile di larghezza 1.6 m (che verrà pavimentata con cubetti di porfido), da una aiuola insormontabile interna (ellisse con asse maggiore di circa 26.50 m ed asse minore di 15.90 m) e da una corona rotatoria con corsia di circa 7,8 m. La sistemazione dell’incrocio sarà poi completata da nuove aiuole spartitraffico per canalizzare i flussi di ingresso e uscita, cercando inoltre di indurre dei rallentamenti e al contempo di rendere più scorrevole il traffico. La soluzione prescelta è quella che più si adatta all’attuale conformazione dell’incrocio limitando così movimentazioni e sbancamenti.
I principali vantaggi che possono conseguirsi con la risoluzione a rotatoria di un incrocio sono i seguenti: aumento della sicurezza, facilitazione delle svolte e riduzione globale dei tempi di attesa che sono equilibrati fra le diverse correnti per assenza di gerarchia tra i flussi (autoregolamentazione), possibilità di inversione di marcia senza manovre pericolose o illegali e riduzione dell’inquinamento.
La continuità della attuale pista ciclabile sulla Via Flaminia lato mare sarà garantita in quanto verrà modificato il tracciato solo in corrispondenza dell’attraversamento di viale IX febbraio 1849, aumentandone la sicurezza. Per quanto riguarda l’attraversamento ciclo-pedonale tra via Flaminia e via Circonvallazione M., esso verrà arretrato in direzione nord in corrispondenza del marciapiede esistente identificato dal n. civico 53 di via Flaminia, il quale sarà oggetto di lavori inerenti la sicurezza come l’allargamento e la predisposizione di un doppio cordolo a protezione della pista.
Locali notturni, confermati street tutor
(Rimini) E' previsto anche in questo fine settimana il servizio di prevenzione e controllo messo in campo dagli street tutor, gli addetti specializzati coinvolti nel progetto sperimentale di prevenzione integrata per il miglioramento della vivibilità e sicurezza della città. Saranno impiegati nelle serate di venerdì e sabato prossimo e si concentreranno nella zona di piazzale Boscovich, lungomare Tintori e lungo viale Vespucci, tra le aree individuate di concerto con la Prefettura come quelle “maggiormente sensibili” anche perché altamente frequentate negli orari serali e notturni.
Il servizio, svolto da operatori qualificati e appositamente formati - facilmente identificabili - ha come effetto immediato quello di aumentare la sicurezza percepita, in quanto si tratta di persone che si fanno vedere, danno informazioni, intervengono nelle situazioni pericolose o a rischio e possono essere di supporto. Questi operatori inoltre conoscono già la zona, sanno come muoversi e in queste serate sono entrati in contatto con i gestori dei locali della zona, nell’ottica di stringere rapporti di collaborazione per il proseguo della stagione.
Come noto il progetto sperimentale, finanziato dalla Regione Emilia Romagna con un investimento complessivo di 180 mila euro, è stato affidato ad un’agenzia specializzata che metterà a disposizione 25 addetti, operatori qualificati e formati per la professione, anche a seguito di uno specifico corso tenuto dalla Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale. Compito degli street tutor - figura professionale disciplinata dalla legge regionale del 2003 – sarà quello di intervenire sul fronte della sicurezza con un'azione di mediazione delle conflittualità, a tutela della convivenza civile. Un’azione di prevenzione per quelle aree individuate di concerto con la Prefettura, come zone maggiormente sensibili. Il progetto “street tutor”, promosso dal Comune di Rimini e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, proseguirà per tutta l’estate. Il calendario dei servizi sarà definito in coordinamento con gli enti preposti e oltre alla fascia del mare, comprenderà centro storico, Borgo Marina, Miramare e altre zone ritenute più sensibili.
Peep, approvato in senato l'emendamento correttivo
(Rimini) È stato approvato ieri, mercoledì 22 maggio, da parte di Palazzo Madama, l’emendamento a firma dei senatori Daniela Manca e Antonio Misiani riguardante i valori di riscatto dell’area Peep: "una normativa ‘riparatrice’ che migliora e corregge le disparità sui corrispettivi di riscatto introdotte all’interno del Decreto sull’Emergenza Ucraina nel maggio scorso. In quest’ultima disposizione, come noto, si abrogava con effetto immediato la precedente norma entrata in vigore il 31 luglio 2021 grazie a cui si introducevano agevolazioni economiche per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle aree e per l’eliminazione del prezzo massimo di cessione e del canone massimo di locazione per l’edilizia residenziale pubblica, ripristinando i valori di riscatto antecedenti, senza più i tetti massimi di 5 mila e 10 mila euro", spiega l'amministrazione comunale di Rimini.
Un cambiamento "iniquo deciso a distanza di neanche 10 mesi, che altro non ha fatto che rendere più complessa per i residenti l’acquisizione delle aree. Come richiesto dal Comune di Rimini e da altri enti comunali, nell’emendamento, viene introdotto un periodo transitorio che consentirà a tutti i cittadini che prima del 20 maggio (data della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’ultima norma) avevano in corso una procedura per il riscatto delle aree di poter avvalersi della precedente disciplina. Una soluzione che, in sintesi, tiene in considerazione le indicazioni presentate dalla nostra amministrazione affinché all’interno della disposizione fossero coinvolti sia coloro che hanno in corso un iter per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà sia chi deve liberare le aree dai vincoli di alienabilità, senza esclusione alcuna".
La notizia che arriva dal Senato "è dunque molto positiva e non fa che confermare il parere favorevole già espresso nei giorni scorsi dalla Commissione al Senato nell’ambito della conversione in legge del decreto sul PNRR2. Finalmente, grazie a un lavoro sinergico con le forze politiche in Parlamento e con gli onorevoli firmatari, viene ridata giustizia ai residenti del Peep: ora non resta che attendere l’ultimo passaggio alla Camera”.
Bilancio Gdf: 5mila interventi da inizio 2021
(Rimini) Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Rimini ha eseguito oltre 5 mila interventi ispettivi e 650 indagini delegate per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie ed imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
frodi ed evasione fiscale. Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolati in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 440 milioni di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di oltre 200 milioni di euro.
Sono stati individuati 27 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco individuati che hanno evaso complessivamente circa 5 milioni di IVA e 455 lavoratori impiegati in modo illecito e/o irregolare, dei quali 46 completamente in nero.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 86 persone per reati tributari, delle quali 4 tratte in arresto. Il valore dei beni sequestrati quali profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 7.2 milioni di euro.
Spesa pubblica. L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di oltre 90 controlli, che hanno portato alla denuncia di 25 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 950.000 euro.
In materia di spesa previdenziale e sanitaria, i Reparti della Guardia di Finanza di Rimini e Cattolica hanno anche portato a termine 30 interventi, verbalizzando 18 persone per irregolarità in materia di indebita esenzione dei ticket sanitari.
I controlli sul “reddito di cittadinanza” svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 798 mila euro – di cui 296 mila euro indebitamente percepiti e 502 mila fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate oltre 60 persone.
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.
325 sono gli interventi svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, di cui 33 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e contabile. Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale, comunitario e locale sono state pari a circa 2,6 milioni di euro, con 120 persone denunciate.
Sono state denunciate 39 persone per reati di corruzione e peculato, per condotte illecite rilevate per circa 130 mila euro, mentre sono state verbalizzate 21 persone per responsabilità amministrativa per danni erariali segnalati alla competente Autorità Giudiziaria contabile per oltre 415 mila euro.
Criminalità. In materia di riciclaggio e auto riciclaggio sono state sviluppate 13 indagini di polizia giudiziaria, da cui è scaturita la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 63 persone per i reati di riciclaggio e auto-riciclaggio, delle quali 9 tratte in arresto. Il valore del riciclaggio e dell’auto-riciclaggio accertati si è attestato intorno ai 172,5 milioni di euro, mentre sono stati proposti sequestri di beni per oltre 10 milioni di euro ed effettuati sequestri su ordine della magistratura per oltre 510 mila euro. Per il reato di usura sono stati tratti in arresto 3 soggetti. Sono state analizzate oltre 300 segnalazioni di operazioni sospette.
Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti 22 controlli sulla circolazione della valuta, per movimentazioni transfrontaliere, nel corso dei quali sono stati intercettati valori e titoli al seguito per oltre 45 mila euro.
In materia di reati fallimentari sono state accertate distrazioni patrimoniali per circa 15 milioni di euro, con la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria di 16 persone, per cui è stato proposto all’Autorità Giudiziaria il sequestro di beni per oltre 5 milioni.
In particolare, in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 138 soggetti, ed ammonta a circa 44 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro, mentre i provvedimenti di sequestro operati hanno raggiunto, rispettivamente, la quota di oltre 1,8 milioni di euro.
Sono stati eseguiti 154 accertamenti a seguito di richieste pervenute dal Prefetto di Rimini, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Con l’ausilio delle unità cinofile sono stati eseguiti 23 mirati interventi, che hanno portato al riscontro di altrettante violazioni con la conseguente verbalizzazione di 23 soggetti dei quali 3 denunciati all’Autorità Giudiziaria (di cui 1 tratto in arresto) e 19 segnalati all’Autorità Prefettizia con il sequestro di oltre 6,8 kg di sostanze stupefacenti.
Sono stati 55 gli interventi a contrasto dei fenomeni di contraffazione di marchi registrati, usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti, nonché delle violazioni alla normativa sul diritto d’autore, specie relativamente ai dispositivi di protezione individuale da Covid 19, con il conseguente sequestro di oltre 73 mila articoli tra contraffatti e non sicuri con la conseguente denuncia all’A.G. di 21 responsabili e segnalazione ai fini amministrativi di 22 soggetti.
Soccorso e sicurezza pubblica. Sono state, negli scorsi 17 mesi, oltre 3 mila le pattuglie impiegate nel controllo economico del territorio, anche per le chiamate al numero di pubblica utilità 117, ed in armonica sinergia e coordinamento con le altre Forze di Polizia presenti nella provincia, specie nell’ambito delle attività connesse al contenimento dell’emergenza pandemica da Covid-19.
Durante i servizi di pattugliamento sono state controllate oltre 16.800 persone.
23 giugno
Notte rosa blindata | Covid sale | La maturità
Il virus torna a crescere
(Rimini) Nella settimana dal 13 al 19 giugno in Romagna si sono registrate 6.303 positività (31.3%) su un totale di 20.135 tamponi (molecolari e antigenici). Si registra quindi un aumento delle nuove positività sia in termini assoluti (+2981) che percentuali. Si registra un tasso di occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid in aumento rispetto alla scorsa settimana e in totale sono ricoverati 131 pazienti, tra questi 8 sono ricoverati in terapia intensiva.
“E’ purtroppo chiaro dai dati della settimana presa a riferimento che, anche sul territorio romagnolo, come sul resto della Regione e dell'intero Paese, assistiamo ad un trend in forte crescita", commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Asl Romagna." L'aumento è riconducibile alla grande contagiosità di Omicron 5 che sta prendendo sempre più piede, ma anche al minor uso dei dispositivi di protezione e delle misure anticontagio da parte dei cittadini. Anche sul fronte ospedaliero si registra rispetto alla settimana scorsa un aumento del numero di pazienti ricoverati, soprattutto nei reparti di degenza ordinaria, ma per ora la situazione negli ospedali resta sotto la soglia di allerta".
Questa "tendenza in aumento, dopo due mesi di calo costante, è indicativa di una forte ripresa della circolazione virale. Anche se non ci deve allarmare perché ha un basso impatto sui ricoveri ospedalieri ,sicuramente richiede prudenza. Per questo ci appelliamo ancora una volta alla responsabilità collettiva: continuiamo a fare attenzione e a mantenere le dovute cautele, in particolare in situazioni di affollamento dove il distanziamento è difficile. Così come vogliamo rivolgere un appello particolare alle persone più fragili e ultraottantenni, quelle più esposte ai possibili danni causati dal covid, di non aspettare la fine dell’estate per fare la quarta dose, ma di farla subito, in quanto è in grado di ridurre il rischio di contrarre la forma più grave della malattia”.