Periferie sicure, 28 arresti e 17 espulsioni
(Rimini) “Operazione periferie sicure” ha portato a Rimini rinforzi pari a 78 operatori della polizia di Stato e 94 dell’Arma dei carabinieri. In totale si parla di 164 agenti della polizia di Stato, 363 carabinieri, 43 agenti della Guardia di finanza, 16 agenti di polizia municipale all’opera nel corso di una intensa settimana in tutta la provincia. Oggi dalla Prefettura arrivano i dati relativi ai risultati: 1.893 persone controllate; 67 persone denunciate; 28 persone arrestate.
“Numeri - spiegano dalla Prefettura - che da soli rivelano risultati conseguenza dell’impegno e che sottendono ulteriori interessanti obiettivi conseguiti, a partire da quelli relativi all’attuazione della recente norma comunemente conosciuta come Daspo Urbano (legge 18 aprile 2017, n.48): 12 rimpatri con foglio di via obbligatorio; 5 avvisi orali”.
Non sono mancati i controlli ad attività ed esercizi commerciali “che hanno generato, anch’essi, dati di sicuro interesse derivanti da attività di verifica effettuate presso strutture ricettive, bar, sale da gioco, locali di divertimento, etc.: 105 esercizi controllati; 27 provvedimenti adottati; 34 sequestri effettuati”.
Anche sul fronte dell’immigrazione, per ciò che attiene ai provvedimenti amministrativi in materia, “appare non trascurabile” il dato di “ben” 17 persone espulse nel periodo di attuazione dell’operazione.
Elezioni a Morciano, verso le battute finali
(Rimini) Giorgio Ciotti, candidato sindaco per Morciano Viva, annuncia che, dopo aver ricevuto in campagna elettorale la visita del ministro della salute Beatrice Lorenzin, ricambierà la visita ecandosi a Roma al Ministero il 16 giugno. A tema il futuro della casa di cura Montanari. Nel corso dell’incontro ci si era confrontati su conferma della casa di cura Montanari come struttura di prossimità, potenziamento delle strutture poliambulatoriali assicurate in convenzione, possibilità di ospitare utenti delle altre Regioni, interventi di alta specializzazione. Da circa un anno la Casa Montanari ha avanzato alla Regione Emilia-Romagna la richiesta di autorizzazione per attivare l'accordo di rete con la struttura Sole et Salus di Torre Pedrera.
"Siamo alle battute finali di una campagna elettorale intensa, breve ed emozionante. Una bella fatica, che mi ha ancor più rafforzato nella convinzione di aver fatto, accettando questa impegnativa sfida, la scelta giusta. Per il bene di Morciano, il mio paese, che conosco, vivo da dentro da sempre e amo. E' passato poco più di un mese, un periodo di tempo brevissimo, da quando ho annunciato la mia candidatura a sindaco di Morciano per la lista Morciano Futura. Lo avevo fatto affermando di credere in "una politica semplice e sincera, concreta e fatta di spirito di squadra". In queste settimane insieme ai 12 candidati al consiglio comunale e a tutti coloro che ci hanno supportato, ho cercato di trasmettere a voi morcianesi, con semplicità e sincerità, appunto, la nostra visione per il futuro di Morciano. Abbiamo idee, competenze e una grande energia: il lavoro fatto insieme in questo breve tempo ce ne ha dato, se serviva, una conferma. Il confronto e l'ascolto con voi morcianesi, ci hanno fornito spunti e ulteriore conoscenza delle necessità delle persone e del territorio. Intendiamo, una volta eletti, fare in modo che il filo diretto con i cittadini sia continuo, in tutte le forme possibili. Per far sì che l'amministrazione di una città sia davvero una cosa viva e partecipata. Senza bisogno di un uomo solo al comando.
“Il nostro programma - spiega Evi Giannei, candidata sindaco per la lista Morciano Futura - è riassumibile in punti chiari, senza demagogismi: riqualificazione urbanistica e decoro urbano, attenzione al sociale a 360 gradi, supporto a scuola, cultura e sport, efficientamento della macchina organizzativa, impulso al commercio e alle attività produttive”.
Parte dalla “consapevolezza dell'efficacia del lavoro svolto dalla precedente amministrazione. Abbiamo davanti a noi sfide importanti, per rendere Morciano una località sempre più accogliente, un luogo dalla forte identità che sappia integrarsi al meglio con le realtà vicine e diventare al tempo stesso protagonista, un polo di attrazione per l'intera Valconca”.
Elezioni a Riccione, oggi si parla di urbanistica e Tari
(Riccione) Sabrina Vescovi del Pd ha incontrato i tecnici di Riccione (ingegneri, architetti, geometri) con il consigliere regionale Giorgio Pruccoli. Con i tecnici è stata condivisa la prima bozza di ‘Riccione Next’, “la nostra proposta alla città per ridefinire meglio i suoi ambiti strategici e arrivare a ridisegnarla”, spiega Vescovi. “Dieci sono gli ambiti che abbiamo già mappato, quelli che più incidono sulla città turistica”. “Nella nostra proposta abbiamo indicato anche alcune idee e suggestioni, ispirandoci a quel che abbiamo visto in giro per il mondo, dal Festival delle Luci di Amsterdam ad uno spazio di affaccio-relax sul portocanale, intervento semplice ma di grande impatto emotivo firmato Big Architects, Copenaghen”. L’idea è quella di “rinegoziare quindi per alleggerire le cubature, ma anche rafforzare gli standard di ecosostenibilità”. Al proposito Pruccoli ha confermato che “con la nuova legge la Regione prevede di mettere a bando anche 30 milioni di euro per i progetti di rigenerazione urbana. Bando che avrà scadenza nel 2020”. Festa di chiusura domani per Sabrina Vescovi in piazza Matteotti dalle 20,30 con pasta party, il cocnerto degli Heartbreak Hotel e l’ultimo intervento della candidata sindaco.
I Nobraino hanno suonato ieri in appoggio alla candidatura a sindaco di Andrea Delbianco (Movimento 5Stelle), loro fraterno amico. “Una performance divertente, frizzante della band che ha conquistato tutti i cittadini riccionesi presenti”. Durante la serata non è mancato anche un simpatico siparietto. Il candidato sindaco Delbianco è salito sul palco e, con la sua chitarra elettrica, durante una canzone, ha accompagnato i Nobraino nella loro esibizione. Oggi i 5Stelle tornano sul tema dei parcheggi. Il programma elettorale prevede l'incentivo dell'uso di mezzi elettrici (auto e bici) e la riduzione delle strisce blu, soprattutto per le soste brevi. "E' stata – dichiara Andrea Delbianco – un bellissimo concerto. Riccione ha bisogno di riaccendere la musica. Abbiamo fatto la storia del divertimento nel mondo. Dobbiamo tornare ad essere i leader del settore. Abbiamo deciso di organizzare questo concerto anche per mandare un segnale. Vogliamo riaccendere Riccione con qualità. Non c'è spazio per lo sballo o il degrado" La campagna elettorale del Movimento 5 Stelle continua domani sera. L'appuntamento è al Panificio bianchi alle ore 20,30. Sarà una festa di chiusura in tipico stile riccionese: grigliata di sardoncini, piada, e insalta gratis per tutti. A seguire taglio della torta. Oltre al candidato sindaco Andrea Delbianco, e alla sua squadra di consiglieri, saranno presenti anche i deputati Maria Edera Spadoni, Giulia Sarti e la senatrice Michela Montevecchi.
Carlo Conti, candidato sindaco per Patto civica, conclude la campagna con una festa in programma per domani dalle 20 alle 24 a Villa Lodi Fé Riccione. "Una festa per ritrovarci insieme, per ringraziare gli amici che mi hanno sostenuto in questi due intensi mesi e per esporre brevemente i punti forti del nostro programma”, dichiara Conti.
Tra punti del programma elettorale di Patto civico, si ricordano le proposte per il Trc, che riguardano il ridimensionamento dell'impatto ambientale ed estetico e l'integrazione nel tessuto urbano, un'amministrazione comunale pro-impresa con l'istituzione di una nuova figura, di un assessore all'Impresa e di un tutor che accompagnerà chi intende investire, il turismo perché Riccione deve essere riprogettata partendo dalla visione di una città attiva tutto l’anno.
Ieri, in occasione della serata in appoggio a Conti organizzata da Johnny Bezzi di Riccione Viva, si è parlato di cultura, mostre, della valorizzazione della biblioteca e degli archivi e degli eventi espositivi per il rilancio di luoghi importanti come Villa Mussolini e Villa Franceschi.
Beatriz Colombo, candidata al consiglio comunale nella lista di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale a sostegno di Renata Tosi (Noi riccionesi) propone di abolire la tassa sui rifiuti agli ultra novantenni. Lo scopo è “promuovere una buona politica sociale a sostegno delle fasce più deboli della cittadinanza. Un premio a chi ha vissuto e pagato tasse da una vita, a chi ha cresciuto i nostri figli, gli uomini e donne che siamo oggi, a chi ha passato due guerre ed a chi guarda ancora con speranza al futuro”.
International Tattoo Show, Riccione per 3 giorni capitale dei tatuaggi
(Rimini) Al via venerdì 9 giugno la prima edizione di Riccione International Tattoo Show con oltre 200 artisti tatuatori dall'Italia e dal resto del mondo. I migliori rappresentanti del settore, che ormai è considerato una vera e propria arte a livello mondiale, dai tribali alle rose, dalle decorazioni ai lettering per tutti i gusti e le dimensioni.
Durante la manifestazione che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Riccione, saranno allestiti decine di stand professionali non solo per farsi tatuare, ma, anche poter assistere a sessioni di tatuaggi dal vivo con i migliori artisti del momento. Dallo stile realistico di Steve Butcher che arriva dalla Nuova Zelanda alla nuova scuola di Benjamin Laukis che lavora a Melbourne in Australia, dallo statunitense Ian Carder del Forever Tattoo di Sacramento, California fino alla russa Marina Avtonomova. Spazio anche alle eccellenze di casa nostra come il milanese Stizzo dallo stile tradizionale oppure Marco Galdo che è famoso per il suo stile con largo utilizzo del colore nero e della tecnica puntinata.
Oltre i virtuosi del tatuaggio saranno presenti come espositori anche addetti ai lavori del settore tattoo come esperti dermatologi che si occupano della medicazione e della conservazione dei tatuaggi nella più completa sicurezza e nel rispetto della normativa vigente. Inchiostri, aghi, protezioni e tutti gli accessori per il mondo del tattoo.
Molti eventi collaterali come la presentazione del libro “Becoming a son” della star di Hollywood David LaBrava della serie FX Sons Of Anarchy, tatuatore e appassionato di Harley Davidson, sarà presente come special guest. Performance della modella Valentina Acciardi (Grande Fratello 13) e dell’artista Mario Leuci alias 750ml, che per la prima volta al mondo eseguiranno un tatuaggio su una protesi siliconica. Valentina, che ha perso un braccio in un terribile incidente stradale, sarà il simbolo di come il tatuaggio possa, in qualità di elemento che favorisce la comunicazione interpersonale, essere veicolo di superamento di barriere e pregiudizi. La danzatrice giapponese Sana Sakura sarà impegnata in varie performance di danza con degli spettacoli Tengu e Hannya, una tipica danza orientale molto dinamica e coinvolgente. Adam Kun che è un pro rider di flatland BMX ungherese ed è attivo come atleta dal 1998 e si esibirà con spettacolari evoluzioni con la sua bicicletta. Spazio anche alle mostre d'arte con Insight Out di Architele dell'artista milanese Mastro, un'icona della street art italiana, il “cubismo di strada” di Ericsone, Antikorpo One Hundred Toys Project dello scultore Andrea Lanzi, Davide Scianca con la sua arte surreale, l'aerosol artist Tawa, il pioniere della cultura europea dei graffiti Andrea Sergio alias Mr.Wany e Donna Mayla con la sua collezione di chitarre. Pezzi unici, realizzati da artisti del mondo del tatuaggio, che le hanno decorate secondo il proprio stile, nella loro miglior ispirazione artistica. Per concludere l'evento nell'evento: sabato e domenica un raduno di auto americane pre 1965 e di moto Harley Davidson personalizzate provenienti da tutta Europa.
Testimonial di ITS sarà Elena Grimaldi, il suo sorriso, la cordialità, la competenza e la passione per il tatuaggio sono un bell’esempio di come l’amore per l’inchiostro e la bellezza possano fondersi in maniera perfetta. La madrina sarà accompagnata dalle Suicide Girls Jackye G, Nicole Diaz Oviedo, Lie, Slim, Deudes, Riae, Bobonco e le ragazze dello storico locale Pepenero. Tanta musica con i DJ The Terrible Cece e Luna Graziano e anche live show hip hop di Axos e Nerone. La domenica si concluderà l'evento, con il DJ set di Federico Grazzini per un party all'insegna del puro stile riccionese.
Durante tutto lo svolgimento della manifestazione sono a disposizione del pubblico la Riccione City Eye, la terrazza panoramica di 850 metri quadri che si trova sul tetto del Palariccione, dove il Rooftop Bar sarà aperto per colazioni americane, pranzo, cena, spuntini e drink.
Tre giorni ricchi di appuntamenti, divertimento, arte, show e party sensazionali, per conoscere il vero mondo del tattoo presso il PalaRiccione, la suggestiva struttura in vetro e acciaio nel centro della città.
Fermo pesca: fondi bloccati. Scatta la protesta
(Rimini) Fondi europei per il fermo pesca affondati dalla burocrazia ministeriale. Soldi del 2015 e del 2016, mai arrivati, che destano grande preoccupazione nelle marinerie emiliano-romagnole.
«Sono finanziamenti già versati dall'Unione Europea che i pescatori usano per compensare l'arresto dell'attività per il ripopolamento dei mari nei mesi estivi», dice il responsabile Pesca Emilia-Romagna di Legacoop Agroalimentare Nord Italia, Sergio Caselli. «Li stiamo aspettando da due anni e ancora non si hanno notizie».
Si tratta di poche migliaia di euro per ogni barca che vanno a indennizzare il cosiddetto "fermo biologico": ogni anno per almeno 45 giorni le imbarcazioni restano in porto per tutelare le risorse legate all'attività di pesca. Gli armatori interessati sono più di 200 in Romagna.
«Un accorgimento senza cui la pesca in Adriatico non avrebbe più futuro», dice il responsabile Pesca di Legacoop Romagna, Gabriele Zelli. «Le nostre cooperative stanno vivendo momenti di grande tensione – aggiunge – perché parliamo di somme che sarebbero dovute essere erogate due anni fa».
Nei giorni scorsi è partita l'ennesima richiesta di chiarimenti al Dipartimento ministeriale competente, ma senza successo.
«È inconcepibile – conclude Caselli – che ci avviciniamo al fermo 2017, senza sapere nulla e senza poter fare una programmazione degli interventi da effettuare a bordo dei pescherecci in materia di sicurezza e innovazione. Se non avremo risposte certe non escludiamo azioni di protesta pubbliche, come purtroppo abbiamo dovuto mettere in campo nel recente passato».
Pasti sotto l’ombrellone, Confcommercio (critica) annuncia azioni eclatanti
(Rimini) “Rimaniamo favorevoli alla somministrazione sotto l’ombrellone, anche se per dar modo al turista di avere un ampio arco di scelta nell’ambito di una innovativa offerta turistica avremmo preferito che fosse consentita anche agli altri imprenditori della ristorazione la possibilità di servire in spiaggia la loro proposta culinaria”. Dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale di Rimini della modifica del regolamento d’igiene che permette ora la somministrazione di alimenti e bevande sotto l’ombrellone e nelle aree relax degli stabilimenti balneari da parte dei chioschisti di zona, previo accordo con il bagnino, interviene il presidente provincia di Fipe – Confcommercio, Gaetano Callà.
“Invece, avevamo esplicitamente chiesto all’amministrazione comunale di non includere le aree relax dello stabilimento, cosa che è stata puntualmente disattesa.
In questo modo, in una zona come l’arenile in cui da anni si opera in deroga, si continua a promuovere questo tipo di scelta. Inoltre, così si privano i cittadini e i turisti delle aree relax che, come dice il nome stesso, servono a fare quattro chiacchiere, sono luoghi di attività ludiche per i bambini e per tradizione sono le aree in cui i riminesi consumano il loro pranzo portato da casa”, continua Callà.
Le criticità non si fermano qui. “Si parla infatti di un numero di coperti invariato rispetto al numero fissato dall’Azienda Sanitaria per ogni chiosco di spiaggia in base alla cucina, ma come si farà poi a controllare se il vincolo viene rispettato? In più siamo certi che in pochi serviranno realmente il pranzo sotto l’ombrellone, situazione che ha dei costi organizzativi e di personale ben più elevati rispetto a quello che costerà apparecchiare un’area relax. Cade persino l’obiettivo primario di questa iniziativa”.
Ben vengano le innovazioni: “la nostra posizione è sempre rivolta alla promozione e all’innovazione dell’offerta turistica rendendo il nostro territorio sempre più appetibile. Siamo i primi a voler imprimere un’accelerazione in questo senso, ma non siamo disposti ad accettare né la concorrenza sleale, né la cancellazione di una tradizione lunga oltre cinquant’anni che vede le aree relax dello stabilimento balneare luogo di comunità per turisti e riminesi, non certo tavoli a disposizione delle attività ristorative dalla mattina fino alle 18,30”.
Confcommercio, quindi, annuncia “azioni eclatanti” che permettano di fare “capire le motivazioni che ci spingono ad affermare tutto questo. Come Confcommercio siamo l’unica voce che si è levata in difesa di un equilibrato sviluppo del tessuto imprenditoriale e della comunità dei cittadini e non ci fermeremo alle parole”.
Università, l’Alma Mater nella top 200 degli atenei mondiali
(Rimini) L’Università di Bologna scala venti posizioni nel QS World University Ranking ed entra così nella top 200 degli atenei mondiali. L'edizione 2018 della classifica internazionale degli atenei prodotta da Quacquarelli Symonds vede l'Alma Mater passare dalla posizione 208 alla 188: l'Università di Bologna guadagna in questo modo un posto nel primo 20% del ranking. Considerando che nel mondo esistono circa 26mila università – rileva lo studio di QS – l'Alma Mater rientra quindi ora nell'1% dei migliori atenei a livello globale.
"È un risultato di cui siamo molto soddisfatti – dichiara il Rettore Francesco Ubertini – che va a premiare gli sforzi messi in campo in questi anni per rendere l'Alma Mater un punto di riferimento a livello internazionale".
Reputazione accademica, opinione del mondo delle imprese, citazioni scientifiche, numero di studenti e internazionalizzazione sono i parametri presi in considerazione per comporre il ranking. L'Alma Mater – che ottiene buoni o ottimi piazzamenti in tutte le voci – brilla in particolare nella Academic Reputation, l'indicatore di maggior peso per formulare il giudizio complessivo sull'ateneo: 77° posto a livello mondiale e prima posizione tra le università italiane.
Molto bene anche la Employer Reputation, calcolata da QS intervistando oltre 44mila aziende e imprese in tutto il mondo: Unibo guadagna 35 posizioni rispetto allo scorso anno. Altro risultato di rilievo è poi quello legato alle citazioni ottenute dalla ricerca Unibo (Citations per Faculty): considerando questo indicatore, l'Alma Mater guadagna ben 57 posizioni.
Elezioni a Riccione, Tamburini: “Il Trc? Da muro a tela”
(Rimini) Nelle ultime battute della campagna elettorale di Riccione interviene Claudio Tamburini, imprenditore del segmento notturno della riviera, candidato nella lista Patto civico, a sostegno di Carlo Conti. ”Lo faccio - mette subito le mani avanto Tamburini - partendo dalle mie competenze e esperienze di imprenditore dell'ospitalità e dell'intrattenimento. Lo faccio muovendomi da quello che ritengo il cuore della nostra vita economica, sociale e culturale: il turismo. Un settore che è stato al centro della campagna e della proposta della lista a cui appartengo. Un settore da cui dipendono le prospettive di crescita e di futuro della nostra città. Ciò che ci hanno, infatti, mostrato gli ultimi anni è che a Riccione non bastano poche centinaia di metri di viali e un paio di piazze del centro, per rilanciare il turismo o reggere la sfida di un mercato sempre più competitivo. Certo, un bel centro città è un fiore all'occhiello, va aiutato e sostenuto, è il nostro biglietto da visita. Però da solo, senza legame con la città, non può vivere. È una bella fuoriserie su cui montiamo pneumatici da utilitaria e che non esprime il suo vero potenziale. In ogni grande città, così come nelle località turistiche più apprezzate, a visitatori e cittadini vengono offerti percorsi che legano e fanno scoprire tutto il territorio. Dal Marano al centro sono 3 km, si possono fare a piedi in bicicletta. Nel percorso si incontra ristorazione, shopping, intrattenimento, storia e cultura. Un offerta che troviamo egualmente, anche se ci spingiamo verso la zona sud della nostra spiaggia o verso la collina. Non ci vuole molto a offrire un mappa che leghi ognuno di questi luoghi, una App da scaricare gratuitamente dal sito del Comune, che diventi la vetrina dove ognuno può scegliere come vivere e cosa vivere nella sua permanenza a Riccione. Uno strumento utile e soprattutto un messaggio alla città: dobbiamo lavorare e impegnarci insieme, in ogni zona o quartiere”.
E riguardo al Trc e al “vero ecomostro rappresentato da un lunghissimo muro che divide in due Riccione. Perché non trasformarlo in opera d'arte collettiva? Utilizziamo come una grande tela, la più grande d'Italia e dipingiamola. Facciamola diventare immagine e racconto della Perla Verde. Diamo questo compito a street artists, graffitari, pittori, studenti. Facciamogli rappresentare su ogni centimetro del muro le immagini della nostra storia, del futuro che immaginiamo. Lanciamo un concorso per l'affresco, il murales, il graffito più lungo e bello del mondo. Tutte cose che non costano nulla o quasi. Per il muro qualche migliaia d'euro di pennelli, vernici, transenne e impalcature. Poco più per un App che ti guida alla scoperta di Riccione e di quanto di bello ci puoi trovare".
Cocoricò, si parte sabato con la tech-house dei fratelli Martinez
(Riccione)Ci fosse un ranking mondiale dei Dj, un posto sul podio per i "The Martinez Brothers" sarebbe certamente assicurato. Steve e Chris, i due fratelli di New york, meglio del Bronx, sono infatti ai vertici della del club sound internazionale. Le loro sonorità tech-house li hanno portati dallo "Shelter", locale icona della grande mela a presentare la loro musica in tutti i più grandi club internazionali come il DC-10 di Ibiza.
E se Bob Dylan ha portato il rock fino al premio "Nobel" per la letteratura, i "The Martinez Brothers", hanno condotto il suono elettronico oltre confini altrettanto inaspettati. Sono state loro, per due anni, le colonne sonore e i live act delle filate della "maison" di alta modo "Givenchy" e del suo stilista Riccardo Tisci.
"La loro impronta è tipicamente americana. Riescono a esprimere l'empatia, il coinvolgimento, l'emozione tipica del piccolo club, anche di fronte a uno stage con centinaia o migliaia di persone – spiega il Dj Andrea Arcangeli del collettivo musicale "Armonica" – la loro cifra è partire dalla house music incrociandola con una ritmica più intensa e tech. Un suono diverso dalla scuola tedesca o dalle tendenze del Nordeuropa. Il loro punto di forza sono Dj set e esibizioni live".
E ad aprire la notte del 10 giugno sarà proprio il duo "Armonica" con Andrea Arcangeli e Asal: rappresentanti di una scena musicale rivierasca/riccionese sempre al top della classifiche europee. Gli "Armonica" hanno appena pubblicato due EP su label come "BAR 25" e "MOBLACK" e appena terminato il remix di un must del 2001 "PAR-T-ONE vs INXS": ''I'm so crazy''.
Da sabato (10 giugno) si muove così dalla pit lane il cuore del palinsesto estivo 2017 del "Cocoricò". Un viaggio lungo tre mesi, ultima data il 9 settembre, tra più di 30 differenti nazioni e culture musicali, portate dentro la Piramide da altrettanti straordinari DJ. Tra loro Andrea Oliva (SUI), Chris Liebing (GER), Joseph Capriati (ITA), Loco Dice (GER), Luciano (SUI), Len Faki (FRA). Con loro, già da segnare, anche i due artisti che dividono il podio della DJ ranking list mondiale con i "The Martinez Brothers": l'italiano Marco Carolae il britannico Carl Cox.
Ad accogliere il pubblico il new design della "Piramide" realizzato dalla firma dell'architettura Luca Tausani Ferrini. Mentre, un avanzato impianto luci Led, progettato dal light show designer Francesco De Cave, consente proiezioni video sospese a pochi metri d'altezza sopra la pista da ballo. Ospitalità nei nuovi privé, terrazza e bar "Ciroc".
‘Sognare è vivere’, il film della Portman al Settebello
(Rimini) Artista dal talento poliedrico, Natalie Portman è da oggi 8 giugno sul grande schermo con ‘Sognare è vivere’ nel ruolo di regista e attrice, al cinema Settebello alle 21. Il film, distribuito da Altre Storie in collaborazione con Giorgio e Vanessa Ferrero, si basa su ‘Una storia di amore e di tenebra’, romanzo autobiografico di uno dei più grandi scrittori contemporanei, Amos Oz, pubblicato in Italia da Feltrinelli. La Portman, nata e cresciuta a Gerusalemme, è stata affascinata e ispirata dal libro e ha raccontato: "Sin da quando ho letto il libro, avrei voluto farne un film. Il romanzo è così commovente e ben scritto. Ho sentito tante storie sui miei nonni, sulla loro passione per la cultura e per le lingue, per l'Europa e per Israele. Il libro mi era familiare ed ero molto interessata ad approfondirne i temi".
‘Sognare è vivere’ è basato quindi sui ricordi di Amos Oz, cresciuto a Gerusalemme negli anni precedenti alla nascita dello Stato di Israele con i suoi genitori: il padre Arieh, studioso e intellettuale e la madre Fania, sognatrice e poetica. La sua è una delle tante famiglie ebree scappate dall'Europa in Palestina tra il 1930 e il 1940 per sfuggire alle persecuzioni. Il padre Arieh è cautamente ottimista nei confronti del futuro. Fania invece vuole molto di più. Dopo la paura della guerra e della fuga, la noia della quotidianità opprime il suo animo. Infelice della vita matrimoniale e intellettualmente soffocata, per rallegrare le sue giornate e divertire suo figlio Amos di dieci anni, Fania inventa storie di avventure e di viaggi nel deserto. Amos è completamente affascinato quando sua madre gli legge poesie, gli spiega le parole e la lingua in un modo che avrebbe poi influenzato la sua scrittura e la sua stessa vita. Quando l'indipendenza non porta il rinnovato senso della vita che Fania aveva sperato, la donna scivola nella solitudine e nella depressione. Incapace di aiutarla, Amos deve imparare a dirle addio prima del tempo. Mentre assiste alla nascita di una nazione, deve cominciare ad affrontare un suo personale nuovo inizio.
Il film ha inizio nel 1945, prima della guerra di indipendenza in Israele, quando il territorio è ancora sotto il mandato britannico. Si arriva poi al 1953, diversi anni dopo il riconoscimento dello Stato e quando Amos Oz si trasferisce in un kibbutz. "Si tratta della nascita di uno scrittore, dovuta al vuoto che sua madre ha lasciato", aggiunge la Portman, "un vuoto che lui deve riempire con parole e storie". E proprio alla figura complessa di Fania, madre di Amos, la Portman dedica un'intensa interpretazione, focalizzando sul rapporto con il figlio Amos una particolare attenzione da regista.
Il film è stato presentato al Festival di Cannes nella selezione ufficiale fuori concorso.