(Rimini) L’Università di Bologna scala venti posizioni nel QS World University Ranking ed entra così nella top 200 degli atenei mondiali. L'edizione 2018 della classifica internazionale degli atenei prodotta da Quacquarelli Symonds vede l'Alma Mater passare dalla posizione 208 alla 188: l'Università di Bologna guadagna in questo modo un posto nel primo 20% del ranking. Considerando che nel mondo esistono circa 26mila università – rileva lo studio di QS – l'Alma Mater rientra quindi ora nell'1% dei migliori atenei a livello globale.
"È un risultato di cui siamo molto soddisfatti – dichiara il Rettore Francesco Ubertini – che va a premiare gli sforzi messi in campo in questi anni per rendere l'Alma Mater un punto di riferimento a livello internazionale".
Reputazione accademica, opinione del mondo delle imprese, citazioni scientifiche, numero di studenti e internazionalizzazione sono i parametri presi in considerazione per comporre il ranking. L'Alma Mater – che ottiene buoni o ottimi piazzamenti in tutte le voci – brilla in particolare nella Academic Reputation, l'indicatore di maggior peso per formulare il giudizio complessivo sull'ateneo: 77° posto a livello mondiale e prima posizione tra le università italiane.
Molto bene anche la Employer Reputation, calcolata da QS intervistando oltre 44mila aziende e imprese in tutto il mondo: Unibo guadagna 35 posizioni rispetto allo scorso anno. Altro risultato di rilievo è poi quello legato alle citazioni ottenute dalla ricerca Unibo (Citations per Faculty): considerando questo indicatore, l'Alma Mater guadagna ben 57 posizioni.

(Rimini) Nelle ultime battute della campagna elettorale di Riccione interviene Claudio Tamburini, imprenditore del segmento notturno della riviera, candidato nella lista Patto civico, a sostegno di Carlo Conti. ”Lo faccio - mette subito le mani avanto Tamburini - partendo dalle mie competenze e esperienze di imprenditore dell'ospitalità e dell'intrattenimento. Lo faccio muovendomi da quello che ritengo il cuore della nostra vita economica, sociale e culturale: il turismo. Un settore che è stato al centro della campagna e della proposta della lista a cui appartengo. Un settore da cui dipendono le prospettive di crescita e di futuro della nostra città. Ciò che ci hanno, infatti, mostrato gli ultimi anni è che a Riccione non bastano poche centinaia di metri di viali e un paio di piazze del centro, per rilanciare il turismo o reggere la sfida di un mercato sempre più competitivo. Certo, un bel centro città è un fiore all'occhiello, va aiutato e sostenuto, è il nostro biglietto da visita. Però da solo, senza legame con la città, non può vivere. È una bella fuoriserie su cui montiamo pneumatici da utilitaria e che non esprime il suo vero potenziale. In ogni grande città, così come nelle località turistiche più apprezzate, a visitatori e cittadini vengono offerti percorsi che legano e fanno scoprire tutto il territorio. Dal Marano al centro sono 3 km, si possono fare a piedi in bicicletta. Nel percorso si incontra ristorazione, shopping, intrattenimento, storia e cultura. Un offerta che troviamo egualmente, anche se ci spingiamo verso la zona sud della nostra spiaggia o verso la collina. Non ci vuole molto a offrire un mappa che leghi ognuno di questi luoghi, una App da scaricare gratuitamente dal sito del Comune, che diventi la vetrina dove ognuno può scegliere come vivere e cosa vivere nella sua permanenza a Riccione. Uno strumento utile e soprattutto un messaggio alla città: dobbiamo lavorare e impegnarci insieme, in ogni zona o quartiere”.
E riguardo al Trc e al “vero ecomostro rappresentato da un lunghissimo muro che divide in due Riccione. Perché non trasformarlo in opera d'arte collettiva? Utilizziamo come una grande tela, la più grande d'Italia e dipingiamola. Facciamola diventare immagine e racconto della Perla Verde. Diamo questo compito a street artists, graffitari, pittori, studenti. Facciamogli rappresentare su ogni centimetro del muro le immagini della nostra storia, del futuro che immaginiamo. Lanciamo un concorso per l'affresco, il murales, il graffito più lungo e bello del mondo. Tutte cose che non costano nulla o quasi. Per il muro qualche migliaia d'euro di pennelli, vernici, transenne e impalcature. Poco più per un App che ti guida alla scoperta di Riccione e di quanto di bello ci puoi trovare".

(Riccione)Ci fosse un ranking mondiale dei Dj, un posto sul podio per i "The Martinez Brothers" sarebbe certamente assicurato. Steve e Chris, i due fratelli di New york, meglio del Bronx, sono infatti ai vertici della del club sound internazionale. Le loro sonorità tech-house li hanno portati dallo "Shelter", locale icona della grande mela a presentare la loro musica in tutti i più grandi club internazionali come il DC-10 di Ibiza.
E se Bob Dylan ha portato il rock fino al premio "Nobel" per la letteratura, i "The Martinez Brothers", hanno condotto il suono elettronico oltre confini altrettanto inaspettati. Sono state loro, per due anni, le colonne sonore e i live act delle filate della "maison" di alta modo "Givenchy" e del suo stilista Riccardo Tisci.
"La loro impronta è tipicamente americana. Riescono a esprimere l'empatia, il coinvolgimento, l'emozione tipica del piccolo club, anche di fronte a uno stage con centinaia o migliaia di persone – spiega il Dj Andrea Arcangeli del collettivo musicale "Armonica" – la loro cifra è partire dalla house music incrociandola con una ritmica più intensa e tech. Un suono diverso dalla scuola tedesca o dalle tendenze del Nordeuropa. Il loro punto di forza sono Dj set e esibizioni live".
E ad aprire la notte del 10 giugno sarà proprio il duo "Armonica" con Andrea Arcangeli e Asal: rappresentanti di una scena musicale rivierasca/riccionese sempre al top della classifiche europee. Gli "Armonica" hanno appena pubblicato due EP su label come "BAR 25" e "MOBLACK" e appena terminato il remix di un must del 2001 "PAR-T-ONE vs INXS": ''I'm so crazy''.
Da sabato (10 giugno) si muove così dalla pit lane il cuore del palinsesto estivo 2017 del "Cocoricò". Un viaggio lungo tre mesi, ultima data il 9 settembre, tra più di 30 differenti nazioni e culture musicali, portate dentro la Piramide da altrettanti straordinari DJ. Tra loro Andrea Oliva (SUI), Chris Liebing (GER), Joseph Capriati (ITA), Loco Dice (GER), Luciano (SUI), Len Faki (FRA). Con loro, già da segnare, anche i due artisti che dividono il podio della DJ ranking list mondiale con i "The Martinez Brothers": l'italiano Marco Carolae il britannico Carl Cox.
Ad accogliere il pubblico il new design della "Piramide" realizzato dalla firma dell'architettura Luca Tausani Ferrini. Mentre, un avanzato impianto luci Led, progettato dal light show designer Francesco De Cave, consente proiezioni video sospese a pochi metri d'altezza sopra la pista da ballo. Ospitalità nei nuovi privé, terrazza e bar "Ciroc".

(Rimini) Artista dal talento poliedrico, Natalie Portman è da oggi 8 giugno sul grande schermo con ‘Sognare è vivere’ nel ruolo di regista e attrice, al cinema Settebello alle 21. Il film, distribuito da Altre Storie in collaborazione con Giorgio e Vanessa Ferrero, si basa su ‘Una storia di amore e di tenebra’, romanzo autobiografico di uno dei più grandi scrittori contemporanei, Amos Oz, pubblicato in Italia da Feltrinelli. La Portman, nata e cresciuta a Gerusalemme, è stata affascinata e ispirata dal libro e ha raccontato: "Sin da quando ho letto il libro, avrei voluto farne un film. Il romanzo è così commovente e ben scritto. Ho sentito tante storie sui miei nonni, sulla loro passione per la cultura e per le lingue, per l'Europa e per Israele. Il libro mi era familiare ed ero molto interessata ad approfondirne i temi".
‘Sognare è vivere’ è basato quindi sui ricordi di Amos Oz, cresciuto a Gerusalemme negli anni precedenti alla nascita dello Stato di Israele con i suoi genitori: il padre Arieh, studioso e intellettuale e la madre Fania, sognatrice e poetica. La sua è una delle tante famiglie ebree scappate dall'Europa in Palestina tra il 1930 e il 1940 per sfuggire alle persecuzioni. Il padre Arieh è cautamente ottimista nei confronti del futuro. Fania invece vuole molto di più. Dopo la paura della guerra e della fuga, la noia della quotidianità opprime il suo animo. Infelice della vita matrimoniale e intellettualmente soffocata, per rallegrare le sue giornate e divertire suo figlio Amos di dieci anni, Fania inventa storie di avventure e di viaggi nel deserto. Amos è completamente affascinato quando sua madre gli legge poesie, gli spiega le parole e la lingua in un modo che avrebbe poi influenzato la sua scrittura e la sua stessa vita. Quando l'indipendenza non porta il rinnovato senso della vita che Fania aveva sperato, la donna scivola nella solitudine e nella depressione. Incapace di aiutarla, Amos deve imparare a dirle addio prima del tempo. Mentre assiste alla nascita di una nazione, deve cominciare ad affrontare un suo personale nuovo inizio.
Il film ha inizio nel 1945, prima della guerra di indipendenza in Israele, quando il territorio è ancora sotto il mandato britannico. Si arriva poi al 1953, diversi anni dopo il riconoscimento dello Stato e quando Amos Oz si trasferisce in un kibbutz. "Si tratta della nascita di uno scrittore, dovuta al vuoto che sua madre ha lasciato", aggiunge la Portman, "un vuoto che lui deve riempire con parole e storie". E proprio alla figura complessa di Fania, madre di Amos, la Portman dedica un'intensa interpretazione, focalizzando sul rapporto con il figlio Amos una particolare attenzione da regista.
Il film è stato presentato al Festival di Cannes nella selezione ufficiale fuori concorso.

Giovedì, 08 Giugno 2017 09:01

8 giugno

Spaccio e prostituzione al parco | Notte Rosa, tutti i concerti | Trapianto di cornea per Gessica

Mercoledì, 07 Giugno 2017 17:34

Economia, Cna: Tax free day è il 6 agosto

(Rimini) Quest’anno (come lo scorso) a Rimini cadrà il 6 agosto il tax free day, ovvero il giorno in cui le aziende riminesi smetteranno di lavorare per pagare le tasse e cominceranno a destinare i guadagni all’impresa. Il calcolo lo ha fatto la Cna, come accade ormai da quattro anni.
Protagoniste dello studio su tutte le province italiane sono le aziende con un laboratorio e un negozio, ricavi per 431mila euro, un impiegato e quattro operai di personale, 50mila euro di reddito. “A Rimini - spiega la Cna - il micidiale mix tra incidenza erariale e contributiva statale, regionale e comunale restituisce un Total tax rate al 60% ovvero il peso complessivo esercitato dal fisco sul reddito delle piccole imprese e conferma sostanzialmente il dato dello scorso anno. Rimini si consola però salendo però dal 72esimo posto al 61esimo nella classifica complessiva sulla tassazione delle Pmi.
"Guardando i dati nazionali nel 2016 - commenta Davide Ortalli direttore di Cna Rimini - il bis virtuoso dell'anno precedente non c'è stato. Il sensibile calo della pressione fiscale registrato nel 2015, infatti, non ha avuto seguito. L'anno scorso il Total tax rate (Ttr) delle piccole imprese italiane è rimasto fermo mediamente al 60,9% e con la provincia di Rimini al 60% lo stesso livello raggiunto l'anno prima, quando in chiave nazionale era calato di ben tre punti sul 2014. E per quest'anno si prevede che il Ttr sulle piccole imprese salirà dello 0,3%, toccando il 61,2%. A meno che le stesse imprese non optino per il nuovo regime previsto dall'Iri (l'Imposta sul reddito delle imprese, che alleggerisce la tassazione del reddito lasciato in azienda) nel qual caso scenderà al 58,1%”.
“E' arrivato il momento di intervenire su un sistema fiscale evidentemente squilibrato per raggiungere tre obiettivi di utilità generale”, sottolinea Ortalli individuando obiettivi tre obiettivi: ridurre la pressione fiscale garantendo, nel contempo, maggiore equità nel prelievo tra diversi redditi da lavoro; invertire sensibilmente la tendenza del trasferimento alle imprese degli oneri sui controlli; usare in modo intelligente la leva fiscale per aumentare la domanda interna.
Cna per raggiungere i tre obiettivi promone di: ridurre la tassazione sul reddito delle imprese personali e sul lavoro autonomo, utilizzano le risorse provenienti dalla spending review e dalla lotta all'evasione.
Propone anche di rendere l'Imu pagata sugli immobili strumentali delle imprese completamente deducibile dal reddito, rivedere la tassazione Irpef delle imprese personali e degli autonomi, prevedendo delle riduzioni automatiche all'aumentare del reddito dichiarato rispetto al reddito ideale, trasformare le detrazioni relative a spese per lavori edili in crediti d'imposta cedibili agli intermediari finanziari.
Si prla anche di definire il concetto di insussistenza di autonoma organizzazione per non assoggettare i soggetti all'Irap e aumentare la franchigia Irap ad almeno 30mila euro, rivedere al più presto i criteri per l'attribuzione dei valori catastali degli immobili, al fine di allinearli periodicamente ai valori di mercato a invarianza di gettito, agevolare il passaggio generazionale delle imprese individuali tramite la completa neutralità fiscale delle cessioni di azienda, al pari di quanto è previsto in caso di conferimenti.
Si propone, infine, di evitare di spostare sulle imprese gli oneri dei controlli attraverso un uso intelligente della fatturazione elettronica, eliminando nel più breve tempo possibile tutti i regimi Iva del reverse change previsti attualmente, lo split payment, la ritenuta dell'8% sui bonifici relativi a spese per le quali sono riconosciute detrazioni fiscali.

(Rimini) Le organizzazioni sindacali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil di Rimini e Forlì-Cesena, a seguito dell'atteggiamento avverso delle controparti (Ance, Legacoop Romagna, Confcooperative, Agci) e dei continui rinvii per la definizione del rinnovo del contratto integrativo interprovinciale di lavoro per il settore edile industria e cooperazione, hanno proclamato lo stato di agitazione nel settore.
Le organizzazioni sindacali di categoria, inoltre, nel dichiararsi disponibili alla ripresa immediata del confronto, hanno comunicato alle controparti di ritenersi sin da ora libere di agire con ulteriori iniziative a sostegno della vertenza.

(Rimini) Dalle cucine alle pensiline, dal consumo energetico alle rampe di accesso, dagli infissi alla sicurezza. Con la fine dell'anno scolastico e l'avvio delle vacanze estive, entra nel vivo la serie di interventi che l'Amministrazione comunale ha pianificato nelle tante strutture scolastiche del territorio, da Miramare a Torre Pedrera, da Corpolò alla Gaiofana. Si tratta di interventi molto differenti tra loro, che va dalle manutenzioni straordinaria, già in corso o che partiranno a breve, a lavori infrastrutturali che interessano i tanti plessi scolastici del territorio riminesi per un importo complessivo di 1 milione e 400 mila euro. Di questi, saranno 480 mila quelli dedicati a piccoli e medi lavori di manutenzione o ammodernamento, come la realizzazione di rampe di accesso, l'installazione di pensiline e la sostituzione di infissi, interventi per la sicurezza e la prevenzione, la sostituzione di recinzioni esterne o il rifacimento delle coperture fino alla tinteggiatura dei locali.
Buona parte delle risorse saranno destinate al contenimento dei consumi energetici; l'intervento più impegnativo (600 mila euro) è quello che riguarda l'avvio dei lavori di riqualificazione energetica e strutturale alla scuola materna statale "Gabbianella", al Villaggio primo maggio, per la trasformazione della vecchia scuola in "nearly zero energy building", ovvero un edificio capace di un bilancio fra energia consumata ed energia prodotta prossimo allo zero.
Tra gli altri, lavori di adeguamento per la certificazione antincendio saranno effettuati in cinque asili nido, investendo 230 mila euro. Altri 12 mila euro saranno dedicati all'implementazione della sicurezza dei luoghi di lavoro. 30 mila quelli investiti per il rifacimento della pavimentazione della palestra della scuola primaria Casti. 45 mila euro quelli già stanziati per l'acquisto di attrezzature per cucine e locali adibiti a mense scolastiche.
Sono stati inoltre presentati al Ministero i progetti per la candidatura ai finanziamenti "mutui bei" per il triennio 2017-2019, per un totale di 3 milioni di euro. Tra questi, gli interventi strutturali per le scuole di Santa Giustina, Corpolò, Griffa e Casti, oltre la nuova scuola primaria Montessori di via Marecchiese.

Mercoledì, 07 Giugno 2017 16:57

Notte rosa, i Litfiba a piazzale Fellini

(Rimini) Samuele Bersani, The Kolors, Paola Turci, i Litfiba, Flavio Boltro e Danilo Rea, Thegiornalisti, Daddy G dei Massive Attack, e ancora Lillo & Greg di Rai Radio2 "610", Teresa De Sio, Nina Zilli, Francesco Renga, Ermal Meta, i Ricchi e Poveri, Rossini Pop Orchestra, The Grammar School e tanti altri.
Tutti insieme a far festa per la dodicesima Notte Rosa, venerdì 7 luglio, lungo 130 chilometri di Riviera Adriatica tra Comacchio e Pesaro (http://www.lanotterosa.it).
E' Together (insieme) il claim dell'edizione 2017 del Capodanno dell'Estate Italiana, uno degli appuntamenti estivi più attesi in tutto il Paese. Una parola che, da sola, sintetizza perfettamente lo spirito, l'identità, la forza di questo originale evento capace di aggregare, da dodici anni, generazioni diverse, "tribù" eterogenee e cittadinanze differenti. La Riviera Romagnola, terra d'incontri e relazioni per antonomasia, luogo votato all'ospitalità e amato per la passione, il calore e la spontaneità della gente che la popola, celebra quest'anno con la Notte Rosa uno dei suoi elementi più radicati ed identitari: lo stare insieme.
L'anno scorso sono stati oltre 2,5 milioni gli ospiti che hanno preso parte a questa grande festa, creando con il loro abbigliamento e gli accessori in tinta, una grande "marea rosa" che ha pacificamente invaso le piazze, le spiagge, i viali e i monumenti della Riviera Romagnola e di quella Marchigiana.
A partire dal tramonto di venerdì 7 luglio e per tutto il weekend, tutti i luoghi simbolo (dai Trepponti di Comacchio alla Rocca di Gradara, passando per il Grand Hotel e il Ponte di Tiberio a Rimini, il grattacielo di Cesenatico e i Magazzini del Sale di Cervia) si illumineranno di rosa, con musei, bar e ristoranti, stabilimenti balneari e alberghi aperti e pronti a "fare le ore piccole". Quest'anno saranno rosa anche le piattaforme al largo delle spiagge ravennati: il distretto Settentrionale di Eni (Ente Nazionale Idrocarburi) illuminerà di rosa le piattaforme Angela-Angelina e PCW-T, poste a poche miglia dalla riva. Non mancherà, come tradizione, l'appuntamento della Notte Rosa dei Bambini a Bellaria-Igea Marina, con ogni angolo del centro che venerdì 7 luglio dalle 21 si animerà con artisti di strada, trampoli, clown, burattini, parate sensoriali, teatro, musica, giocoleria, poesia e corsi per i più piccoli (http://www.lanotterosadeibambini.it). Non solo, per la prima volta la Notte Rosa collabora con il Santarcangelo Festival, giunto alla 47a edizione, che da venerdì 7 a domenica 9 luglio proporrà lo spettacolo R.OSA della coreografa Silvia Gribaudi, performance interattiva che porta in scena l'espressione del corpo, della donna e del suo ruolo sociale, ispirandosi alle immagini di Botero, al mondo anni '80 di Jane Fonda, e al concetto di successo e prestazione (http://santarcangelofestival.com/sa16/). Ad arricchire il cartellone della Notte Rosa anche uno spettacolo di Ravenna Festival (in collaborazione con RavennAntica) allestito venerdì 7 e sabato 8 luglio nella suggestiva cornice dell'Antico Porto di Classe (Ra): Il Ciclope, unico dramma satiresco di Euripide giunto per intero fino a noi, nella traduzione di Filippo Amoroso e con la produzione del Teatro dei Due Mari, compagnia Daf-Teatro dell'Esatta Fantasia (http://www.ravennafestival.org/events/il-ciclope/). E a mezzanotte, dopo i concerti e gli spettacoli, tutti in spiaggia lungo 130 km di litorale, dalla Riviera di Comacchio a Pesaro, per assistere allo spettacolo di fuochi d'artificio che da dodici anni rende magica e indimenticabile ogni Notte Rosa.
La festa proseguirà poi per tutto il fine settimana, con tanti coinvolgenti appuntamenti.

(Rimini) Oggi Airiminum 2014, società di gestione dell'aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’, ha sottoscritto l'atto aggiuntivo per la conclusione del procedimento amministrativo volto all'ottenimento del decreto interministeriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'economia e delle finanze, dopo il parere favorevole del Ministero dell'economia e delle finanze e la relazione positiva da parte di Enac sul coefficiente di solvibilità della società.