Gestione informatica delle ore di lavoro Asl, Cgil: Sistema paralizza uffici
(Rimini)Il sistema informatizzato di gestione delle risorse umane utilizzato da alcuni mesi dalle Aziende sanitarie della Regione Emilia Romagna per la Cgil non funziona.
“Tale sistema doveva garantire le necessarie autonomie aziendali, consentendo la realizzazione di sinergie gestionali, assicurando a livello regionale, i necessari strumenti di controllo e programmazione”, spiegano dal sindacato. Ma aggiungono: “Tale sistema, dopo circa 6 mesi dalla sua implementazione nelle Aziende Sanitarie di Ferrara, Bologna, Imola e della Romagna, sta creando gravi difficoltà e complicazioni in ordine alle gestione del personale e al conteggio delle ore lavorate, degli straordinari, delle ferie”.
Nel dettaglio, “tutti gli uffici personale delle aziende sanitarie sono praticamente “paralizzati” nella gestione e nel conteggio corretto delle ore lavorate, delle ferie maturate e/o usufruite dal personale e nelle gestione di diritti come la Legge 104 per la tutela dell’Handicap, del Part Time o della legge 151 a tutela della maternità e paternità”.
In sostanza, “nonostante gli sforzi e l’impegno quotidiano del personale amministrativo, il sistema informatico non funziona e non risponde affatto ai requisiti per cui era stato pensato. Riteniamo condivisibile la scelta politica di andare verso una sempre maggiore integrazione delle aziende Sanitarie e ad una semplificazione delle procedure, ma è assolutamente inaccettabile che vengano implementate scelte politiche con sperpero di risorse pubbliche, che si traducono in risultati fallimentari, negando elementari diritti dei lavoratori e creando disagi che poi inevitabilmente rischiano di ricadere sui cittadini”.
La Cgil, quindi, chiede “con forza quindi alla Regione e alle Aziende sanitarie di attivarsi urgentemente per rimuovere gli ostacoli organizzativi/tecnici che stanno creando gravi problemi e disagi ai lavoratori prima che questi diventino irrecuperabili”.
Sicurezza e grandi eventi, il piano del prefetto
(Rimini) Presieduta dal prefetto, si è tenuta stamane una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica estesa ai sindaci dei Comuni costieri della provincia. Si è parlato di abusivismo e sicurezza in relazione agli eventi della stagione estiva, in particolare a seguito della circolare dell’Ufficio ordine pubblico del Ministero dell’Interno, firmata mercoledì dal capo della polizia e diramata ieri alle Prefetture.
I punti cruciali per la sicurezza di turisti e residenti riguardano: "capienza delle aree di svolgimento dell’evento; percorsi separati di accesso all’area e di deflusso del pubblico, con indicazione dei varchi; piani di emergenza e di evacuazione; suddivisione in settori dell’area di affollamento; piano di impiego, a cura dell’organizzazione, di un adeguato numero di operatori formati; spazi di soccorso, raggiungibili dai mezzi di assistenza, riservati alla loro sosta e manovra; spazi e servizi di supporto accessori; previsione di un’adeguata assistenza sanitaria; presenza di impianto di diffusione sonora e/o visiva, per gli avvisi al pubblico; possibile divieto di vendita di alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro".
Il vademecum "non può in alcun modo essere disgiunto da tutte le attività di security che ordinariamente e straordinariamente caratterizzano gli eventi e sono ad esse inscindibilmente connesse, assicurate dalle Forze di Polizia con il concorso delle polizie municipali".
La direttiva sottolinea che “nel quadro descritto assume un ruolo fondamentale il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per l’analisi e la valutazione delle distinte pianificazioni di intervento” ed ha rimarcato che “in tale consesso sarà realizzata, in una cornice di sicurezza integrata, la sintesi delle iniziative da adottare anche con il concorso degli operatori di polizia locale…”
Il modello organizzativo delineato "presuppone lo scrupoloso riscontro delle garanzie di safety e di security necessariamente integrate, in quanto requisiti imprescindibili di sicurezza senza i quali, pertanto, le manifestazioni non potranno avere luogo".
9 giugno
Estate blindata | Maxi evasori | Botte in piazza
Startupper, 214 in competizione per Nuove idee nuove imprese
(Rimini) Si parla di 214 partecipanti, 68% maschi e 32% femmine, 87 di loro sono occupati, 64 imprenditori, 31 studenti, 30 in cerca di occupazione e un libero professionista, in una fascia di età 17-65 anni. Sono questi i dati dei concorrenti alla business plan competition Nuove Idee Nuove Imprese 2017, la competizione promossa dalla neonata Associazione che, presieduta da Maurizio Focchi, si pone al servizio della cultura d’impresa.
Giocano in casa i riminesi, che sono ben 108, ma al loro fianco ci sono aspiranti startupper da tutta Italia: 37 arrivano dal resto della regione, 8 dalla Puglia, 7 dalla Liguria, 6 dalla Lombardia, 5 dal Veneto, 4 da Campania e Marche, 3 da Calabria, Lazio e Toscana, 2 da Molise, Piemonte e Umbria e 1 dalla Sicilia. Presente anche Berlino con un concorrente. Ben rappresentata anche la Repubblica di San Marino: i concorrenti del Titano sono 18 e rappresentano l’8%.
Turismo (19%), social innovation (14%) e artigianato (10%). Sono questi i settori più gettonati dai 69 progetti presentati alla business plan competition. Seguono architettura e design (9%), servizi alla persona (6%), servizi culturali (6%), mentre agroalimentare, alimentazione e agricoltura, digitale, moda e tessile, sanità e salute si attestano tutti al 4%, poi energia, ICT, biotecnologie e trasporti e logistica viaggiano sul 3%. Solo l’1% dei progetti riguarda elettronica e servizi sociali.
Periferie sicure, 28 arresti e 17 espulsioni
(Rimini) “Operazione periferie sicure” ha portato a Rimini rinforzi pari a 78 operatori della polizia di Stato e 94 dell’Arma dei carabinieri. In totale si parla di 164 agenti della polizia di Stato, 363 carabinieri, 43 agenti della Guardia di finanza, 16 agenti di polizia municipale all’opera nel corso di una intensa settimana in tutta la provincia. Oggi dalla Prefettura arrivano i dati relativi ai risultati: 1.893 persone controllate; 67 persone denunciate; 28 persone arrestate.
“Numeri - spiegano dalla Prefettura - che da soli rivelano risultati conseguenza dell’impegno e che sottendono ulteriori interessanti obiettivi conseguiti, a partire da quelli relativi all’attuazione della recente norma comunemente conosciuta come Daspo Urbano (legge 18 aprile 2017, n.48): 12 rimpatri con foglio di via obbligatorio; 5 avvisi orali”.
Non sono mancati i controlli ad attività ed esercizi commerciali “che hanno generato, anch’essi, dati di sicuro interesse derivanti da attività di verifica effettuate presso strutture ricettive, bar, sale da gioco, locali di divertimento, etc.: 105 esercizi controllati; 27 provvedimenti adottati; 34 sequestri effettuati”.
Anche sul fronte dell’immigrazione, per ciò che attiene ai provvedimenti amministrativi in materia, “appare non trascurabile” il dato di “ben” 17 persone espulse nel periodo di attuazione dell’operazione.
Elezioni a Morciano, verso le battute finali
(Rimini) Giorgio Ciotti, candidato sindaco per Morciano Viva, annuncia che, dopo aver ricevuto in campagna elettorale la visita del ministro della salute Beatrice Lorenzin, ricambierà la visita ecandosi a Roma al Ministero il 16 giugno. A tema il futuro della casa di cura Montanari. Nel corso dell’incontro ci si era confrontati su conferma della casa di cura Montanari come struttura di prossimità, potenziamento delle strutture poliambulatoriali assicurate in convenzione, possibilità di ospitare utenti delle altre Regioni, interventi di alta specializzazione. Da circa un anno la Casa Montanari ha avanzato alla Regione Emilia-Romagna la richiesta di autorizzazione per attivare l'accordo di rete con la struttura Sole et Salus di Torre Pedrera.
"Siamo alle battute finali di una campagna elettorale intensa, breve ed emozionante. Una bella fatica, che mi ha ancor più rafforzato nella convinzione di aver fatto, accettando questa impegnativa sfida, la scelta giusta. Per il bene di Morciano, il mio paese, che conosco, vivo da dentro da sempre e amo. E' passato poco più di un mese, un periodo di tempo brevissimo, da quando ho annunciato la mia candidatura a sindaco di Morciano per la lista Morciano Futura. Lo avevo fatto affermando di credere in "una politica semplice e sincera, concreta e fatta di spirito di squadra". In queste settimane insieme ai 12 candidati al consiglio comunale e a tutti coloro che ci hanno supportato, ho cercato di trasmettere a voi morcianesi, con semplicità e sincerità, appunto, la nostra visione per il futuro di Morciano. Abbiamo idee, competenze e una grande energia: il lavoro fatto insieme in questo breve tempo ce ne ha dato, se serviva, una conferma. Il confronto e l'ascolto con voi morcianesi, ci hanno fornito spunti e ulteriore conoscenza delle necessità delle persone e del territorio. Intendiamo, una volta eletti, fare in modo che il filo diretto con i cittadini sia continuo, in tutte le forme possibili. Per far sì che l'amministrazione di una città sia davvero una cosa viva e partecipata. Senza bisogno di un uomo solo al comando.
“Il nostro programma - spiega Evi Giannei, candidata sindaco per la lista Morciano Futura - è riassumibile in punti chiari, senza demagogismi: riqualificazione urbanistica e decoro urbano, attenzione al sociale a 360 gradi, supporto a scuola, cultura e sport, efficientamento della macchina organizzativa, impulso al commercio e alle attività produttive”.
Parte dalla “consapevolezza dell'efficacia del lavoro svolto dalla precedente amministrazione. Abbiamo davanti a noi sfide importanti, per rendere Morciano una località sempre più accogliente, un luogo dalla forte identità che sappia integrarsi al meglio con le realtà vicine e diventare al tempo stesso protagonista, un polo di attrazione per l'intera Valconca”.
Elezioni a Riccione, oggi si parla di urbanistica e Tari
(Riccione) Sabrina Vescovi del Pd ha incontrato i tecnici di Riccione (ingegneri, architetti, geometri) con il consigliere regionale Giorgio Pruccoli. Con i tecnici è stata condivisa la prima bozza di ‘Riccione Next’, “la nostra proposta alla città per ridefinire meglio i suoi ambiti strategici e arrivare a ridisegnarla”, spiega Vescovi. “Dieci sono gli ambiti che abbiamo già mappato, quelli che più incidono sulla città turistica”. “Nella nostra proposta abbiamo indicato anche alcune idee e suggestioni, ispirandoci a quel che abbiamo visto in giro per il mondo, dal Festival delle Luci di Amsterdam ad uno spazio di affaccio-relax sul portocanale, intervento semplice ma di grande impatto emotivo firmato Big Architects, Copenaghen”. L’idea è quella di “rinegoziare quindi per alleggerire le cubature, ma anche rafforzare gli standard di ecosostenibilità”. Al proposito Pruccoli ha confermato che “con la nuova legge la Regione prevede di mettere a bando anche 30 milioni di euro per i progetti di rigenerazione urbana. Bando che avrà scadenza nel 2020”. Festa di chiusura domani per Sabrina Vescovi in piazza Matteotti dalle 20,30 con pasta party, il cocnerto degli Heartbreak Hotel e l’ultimo intervento della candidata sindaco.
I Nobraino hanno suonato ieri in appoggio alla candidatura a sindaco di Andrea Delbianco (Movimento 5Stelle), loro fraterno amico. “Una performance divertente, frizzante della band che ha conquistato tutti i cittadini riccionesi presenti”. Durante la serata non è mancato anche un simpatico siparietto. Il candidato sindaco Delbianco è salito sul palco e, con la sua chitarra elettrica, durante una canzone, ha accompagnato i Nobraino nella loro esibizione. Oggi i 5Stelle tornano sul tema dei parcheggi. Il programma elettorale prevede l'incentivo dell'uso di mezzi elettrici (auto e bici) e la riduzione delle strisce blu, soprattutto per le soste brevi. "E' stata – dichiara Andrea Delbianco – un bellissimo concerto. Riccione ha bisogno di riaccendere la musica. Abbiamo fatto la storia del divertimento nel mondo. Dobbiamo tornare ad essere i leader del settore. Abbiamo deciso di organizzare questo concerto anche per mandare un segnale. Vogliamo riaccendere Riccione con qualità. Non c'è spazio per lo sballo o il degrado" La campagna elettorale del Movimento 5 Stelle continua domani sera. L'appuntamento è al Panificio bianchi alle ore 20,30. Sarà una festa di chiusura in tipico stile riccionese: grigliata di sardoncini, piada, e insalta gratis per tutti. A seguire taglio della torta. Oltre al candidato sindaco Andrea Delbianco, e alla sua squadra di consiglieri, saranno presenti anche i deputati Maria Edera Spadoni, Giulia Sarti e la senatrice Michela Montevecchi.
Carlo Conti, candidato sindaco per Patto civica, conclude la campagna con una festa in programma per domani dalle 20 alle 24 a Villa Lodi Fé Riccione. "Una festa per ritrovarci insieme, per ringraziare gli amici che mi hanno sostenuto in questi due intensi mesi e per esporre brevemente i punti forti del nostro programma”, dichiara Conti.
Tra punti del programma elettorale di Patto civico, si ricordano le proposte per il Trc, che riguardano il ridimensionamento dell'impatto ambientale ed estetico e l'integrazione nel tessuto urbano, un'amministrazione comunale pro-impresa con l'istituzione di una nuova figura, di un assessore all'Impresa e di un tutor che accompagnerà chi intende investire, il turismo perché Riccione deve essere riprogettata partendo dalla visione di una città attiva tutto l’anno.
Ieri, in occasione della serata in appoggio a Conti organizzata da Johnny Bezzi di Riccione Viva, si è parlato di cultura, mostre, della valorizzazione della biblioteca e degli archivi e degli eventi espositivi per il rilancio di luoghi importanti come Villa Mussolini e Villa Franceschi.
Beatriz Colombo, candidata al consiglio comunale nella lista di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale a sostegno di Renata Tosi (Noi riccionesi) propone di abolire la tassa sui rifiuti agli ultra novantenni. Lo scopo è “promuovere una buona politica sociale a sostegno delle fasce più deboli della cittadinanza. Un premio a chi ha vissuto e pagato tasse da una vita, a chi ha cresciuto i nostri figli, gli uomini e donne che siamo oggi, a chi ha passato due guerre ed a chi guarda ancora con speranza al futuro”.
International Tattoo Show, Riccione per 3 giorni capitale dei tatuaggi
(Rimini) Al via venerdì 9 giugno la prima edizione di Riccione International Tattoo Show con oltre 200 artisti tatuatori dall'Italia e dal resto del mondo. I migliori rappresentanti del settore, che ormai è considerato una vera e propria arte a livello mondiale, dai tribali alle rose, dalle decorazioni ai lettering per tutti i gusti e le dimensioni.
Durante la manifestazione che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Riccione, saranno allestiti decine di stand professionali non solo per farsi tatuare, ma, anche poter assistere a sessioni di tatuaggi dal vivo con i migliori artisti del momento. Dallo stile realistico di Steve Butcher che arriva dalla Nuova Zelanda alla nuova scuola di Benjamin Laukis che lavora a Melbourne in Australia, dallo statunitense Ian Carder del Forever Tattoo di Sacramento, California fino alla russa Marina Avtonomova. Spazio anche alle eccellenze di casa nostra come il milanese Stizzo dallo stile tradizionale oppure Marco Galdo che è famoso per il suo stile con largo utilizzo del colore nero e della tecnica puntinata.
Oltre i virtuosi del tatuaggio saranno presenti come espositori anche addetti ai lavori del settore tattoo come esperti dermatologi che si occupano della medicazione e della conservazione dei tatuaggi nella più completa sicurezza e nel rispetto della normativa vigente. Inchiostri, aghi, protezioni e tutti gli accessori per il mondo del tattoo.
Molti eventi collaterali come la presentazione del libro “Becoming a son” della star di Hollywood David LaBrava della serie FX Sons Of Anarchy, tatuatore e appassionato di Harley Davidson, sarà presente come special guest. Performance della modella Valentina Acciardi (Grande Fratello 13) e dell’artista Mario Leuci alias 750ml, che per la prima volta al mondo eseguiranno un tatuaggio su una protesi siliconica. Valentina, che ha perso un braccio in un terribile incidente stradale, sarà il simbolo di come il tatuaggio possa, in qualità di elemento che favorisce la comunicazione interpersonale, essere veicolo di superamento di barriere e pregiudizi. La danzatrice giapponese Sana Sakura sarà impegnata in varie performance di danza con degli spettacoli Tengu e Hannya, una tipica danza orientale molto dinamica e coinvolgente. Adam Kun che è un pro rider di flatland BMX ungherese ed è attivo come atleta dal 1998 e si esibirà con spettacolari evoluzioni con la sua bicicletta. Spazio anche alle mostre d'arte con Insight Out di Architele dell'artista milanese Mastro, un'icona della street art italiana, il “cubismo di strada” di Ericsone, Antikorpo One Hundred Toys Project dello scultore Andrea Lanzi, Davide Scianca con la sua arte surreale, l'aerosol artist Tawa, il pioniere della cultura europea dei graffiti Andrea Sergio alias Mr.Wany e Donna Mayla con la sua collezione di chitarre. Pezzi unici, realizzati da artisti del mondo del tatuaggio, che le hanno decorate secondo il proprio stile, nella loro miglior ispirazione artistica. Per concludere l'evento nell'evento: sabato e domenica un raduno di auto americane pre 1965 e di moto Harley Davidson personalizzate provenienti da tutta Europa.
Testimonial di ITS sarà Elena Grimaldi, il suo sorriso, la cordialità, la competenza e la passione per il tatuaggio sono un bell’esempio di come l’amore per l’inchiostro e la bellezza possano fondersi in maniera perfetta. La madrina sarà accompagnata dalle Suicide Girls Jackye G, Nicole Diaz Oviedo, Lie, Slim, Deudes, Riae, Bobonco e le ragazze dello storico locale Pepenero. Tanta musica con i DJ The Terrible Cece e Luna Graziano e anche live show hip hop di Axos e Nerone. La domenica si concluderà l'evento, con il DJ set di Federico Grazzini per un party all'insegna del puro stile riccionese.
Durante tutto lo svolgimento della manifestazione sono a disposizione del pubblico la Riccione City Eye, la terrazza panoramica di 850 metri quadri che si trova sul tetto del Palariccione, dove il Rooftop Bar sarà aperto per colazioni americane, pranzo, cena, spuntini e drink.
Tre giorni ricchi di appuntamenti, divertimento, arte, show e party sensazionali, per conoscere il vero mondo del tattoo presso il PalaRiccione, la suggestiva struttura in vetro e acciaio nel centro della città.
Fermo pesca: fondi bloccati. Scatta la protesta
(Rimini) Fondi europei per il fermo pesca affondati dalla burocrazia ministeriale. Soldi del 2015 e del 2016, mai arrivati, che destano grande preoccupazione nelle marinerie emiliano-romagnole.
«Sono finanziamenti già versati dall'Unione Europea che i pescatori usano per compensare l'arresto dell'attività per il ripopolamento dei mari nei mesi estivi», dice il responsabile Pesca Emilia-Romagna di Legacoop Agroalimentare Nord Italia, Sergio Caselli. «Li stiamo aspettando da due anni e ancora non si hanno notizie».
Si tratta di poche migliaia di euro per ogni barca che vanno a indennizzare il cosiddetto "fermo biologico": ogni anno per almeno 45 giorni le imbarcazioni restano in porto per tutelare le risorse legate all'attività di pesca. Gli armatori interessati sono più di 200 in Romagna.
«Un accorgimento senza cui la pesca in Adriatico non avrebbe più futuro», dice il responsabile Pesca di Legacoop Romagna, Gabriele Zelli. «Le nostre cooperative stanno vivendo momenti di grande tensione – aggiunge – perché parliamo di somme che sarebbero dovute essere erogate due anni fa».
Nei giorni scorsi è partita l'ennesima richiesta di chiarimenti al Dipartimento ministeriale competente, ma senza successo.
«È inconcepibile – conclude Caselli – che ci avviciniamo al fermo 2017, senza sapere nulla e senza poter fare una programmazione degli interventi da effettuare a bordo dei pescherecci in materia di sicurezza e innovazione. Se non avremo risposte certe non escludiamo azioni di protesta pubbliche, come purtroppo abbiamo dovuto mettere in campo nel recente passato».
Pasti sotto l’ombrellone, Confcommercio (critica) annuncia azioni eclatanti
(Rimini) “Rimaniamo favorevoli alla somministrazione sotto l’ombrellone, anche se per dar modo al turista di avere un ampio arco di scelta nell’ambito di una innovativa offerta turistica avremmo preferito che fosse consentita anche agli altri imprenditori della ristorazione la possibilità di servire in spiaggia la loro proposta culinaria”. Dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale di Rimini della modifica del regolamento d’igiene che permette ora la somministrazione di alimenti e bevande sotto l’ombrellone e nelle aree relax degli stabilimenti balneari da parte dei chioschisti di zona, previo accordo con il bagnino, interviene il presidente provincia di Fipe – Confcommercio, Gaetano Callà.
“Invece, avevamo esplicitamente chiesto all’amministrazione comunale di non includere le aree relax dello stabilimento, cosa che è stata puntualmente disattesa.
In questo modo, in una zona come l’arenile in cui da anni si opera in deroga, si continua a promuovere questo tipo di scelta. Inoltre, così si privano i cittadini e i turisti delle aree relax che, come dice il nome stesso, servono a fare quattro chiacchiere, sono luoghi di attività ludiche per i bambini e per tradizione sono le aree in cui i riminesi consumano il loro pranzo portato da casa”, continua Callà.
Le criticità non si fermano qui. “Si parla infatti di un numero di coperti invariato rispetto al numero fissato dall’Azienda Sanitaria per ogni chiosco di spiaggia in base alla cucina, ma come si farà poi a controllare se il vincolo viene rispettato? In più siamo certi che in pochi serviranno realmente il pranzo sotto l’ombrellone, situazione che ha dei costi organizzativi e di personale ben più elevati rispetto a quello che costerà apparecchiare un’area relax. Cade persino l’obiettivo primario di questa iniziativa”.
Ben vengano le innovazioni: “la nostra posizione è sempre rivolta alla promozione e all’innovazione dell’offerta turistica rendendo il nostro territorio sempre più appetibile. Siamo i primi a voler imprimere un’accelerazione in questo senso, ma non siamo disposti ad accettare né la concorrenza sleale, né la cancellazione di una tradizione lunga oltre cinquant’anni che vede le aree relax dello stabilimento balneare luogo di comunità per turisti e riminesi, non certo tavoli a disposizione delle attività ristorative dalla mattina fino alle 18,30”.
Confcommercio, quindi, annuncia “azioni eclatanti” che permettano di fare “capire le motivazioni che ci spingono ad affermare tutto questo. Come Confcommercio siamo l’unica voce che si è levata in difesa di un equilibrato sviluppo del tessuto imprenditoriale e della comunità dei cittadini e non ci fermeremo alle parole”.