14 giugno
Terrorista alla Notte Rosa | Acque chiare | La mappa del ballottaggio
Voucher, presidio della Cgil in prefettura
(Rimini) Questa mattina, nel corso del presidio “Schiaffo alla Democrazia”, contro la reintroduzione dei voucher lavoro, organizzato davanti alla Prefettura, una delegazione guidata dal segretario della Cgil di Rimini Graziano Urbinati è stata ricevuta dal vicario del prefetto, Chiara Pintor.
“Si è trattato di un confronto molto serrato - spiegano dal sindacato - che ha preso le mosse dagli obiettivi che la Cgil si propone con la proposta di legge “Carta dei Diritti”, per proseguire sui contenuti della recente campagna referendaria su voucher e appalti, arrivando al decreto del governo che ha abrogato i voucher, fino alla decadenza del referendum e alla successiva reintroduzione degli stessi voucher”, nonostante 4 milioni di firme raccolte e l’esito della consultazione. “Volevamo abrogare i voucher – ha detto Urbinati – il Governo e il Parlamento hanno abrogato il referendum. Questi comportamenti antidemocratici – ha proseguito il Segretario CGIL - non sono senza effetti, basti vedere il dato sulla partecipazione al voto anche in questa ultima tornata elettorale: la fiducia nelle istituzioni rischia di essere decimata”.
Ai sostenitori “ad oltranza dell'uso dei voucher” ampiamente presenti “nelle fila degli imprenditori del settore turistico e commerciale locale”, ma non solo, così come “nella maggioranza delle formazioni politiche”, ha risposto indirettamente Isabella Pavolucci segretario Filcams provinciale. “Se la necessità dell'impresa è quella della flessibilità del lavoro, i contratti contengono già tutte le tipologie necessarie: contratti a chiamata o a intermittenza, part-time, part-time weekend, contratto a termine, in somministrazione, apprendistato, lavoro extra e di surroga. Inoltre, sul piano dell'organizzazione del lavoro è consentito lavorare meno ore quando il lavoro è scarso e recuperare in presenza di picchi di attività. Si dice che i voucher rappresentano un'alternativa al lavoro nero. Non è così, l'unica alternativa al lavoro nero è il lavoro regolare, contrattualizzato, che rispetta i diritti dei lavoratori, la contribuzione, la malattia, la maternità, la pensione, l'eventuale indennità di disoccupazione. Certo – ha proseguito Pavolucci - all'impresa conviene di più pagare con i 'buoni', ma la dignità del lavoro ha un costo e non si possono fare sconti sui diritti dei lavoratori”.
La discussione è proseguita ad ampio raggio toccando i temi della sicurezza, dell'immigrazione, della legalità e dei pericoli che, evasione, precarietà e sfruttamento, possono costituire per il territorio, diventando, come ha ribadito di recente la Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, terreno fertile per gli insediamenti mafiosi. “Al contrario – ha ribadito Urbinati - occorrono investimenti sani e lavoro, regole e diritti. Quando si parla di vigilanza democratica del territorio non si può far riferimento soltanto allo stato di polizia, gli anticorpi vanno creati prima e diversamente”.
Turismo balneare, è Rimini la città più accogliente
(Rimini) Emilia Romagna, Sardegna e Veneto sono le tre regine della classifica generale sull'offerta mare italiana. La Sardegna è in testa al ranking anche per quanto riguarda la regione più famosa e quella con le migliori spiagge. La Puglia svetta nella top delle regioni più trendy. Emerge dalla ricerca Panorama Turismo - Mare Italia di Jfc che prevede un incremento complessivo delle presenze del +4,7% e degli arrivi del +4,8%. Positivo anche il dato relativo al fatturato del comparto balneare (+4,5%).
Quanto alle singole destinazioni vince, come più accogliente e ospitale, Rimini seguita da Jesolo e Riccione. Forte dei Marmi è considerata la località più di tendenza e alla moda, seguita da Cervia-Milano Marittima e Riccione. Quella più "rilassante e tranquilla" è Castiglione della Pescaia, seguita da Campo nell'Elba e da Numana. La località considerata più divertente e giovanile è Gallipoli, seguita da Porto Cesareo e Jesolo. La più conveniente è Alba Adriatica, poi Roseto degli Abruzzi e Gatteo a Mare. La più costosa è Porto Cervo, seguita da Forte dei Marmi e da Capri. Infine la località balneare "più comunicata e vista in tv" è l'Isola di Capri, poi Rimini e Cervia-Milano Marittima (Ansa).
Torna Al Meni, il circo del gusto aderisce a ‘Food for good’
(Rimini) Torna il 17 e 18 giugno a Rimini Al Meni, Quest’anno il circo del gusto di piazzale Fellini aderisce a Food for Good, il progetto di recupero delle eccedenze alimentari a cura di Federcongressi&eventi in collaborazione con le Onlus Banco Alimentare ed Equovento.
Sotto la guida di Massimo Bottura, 12 grandi chef dell'Emilia Romagna incontrano 12 promesse della gastronomia internazionale, dentro e fuori un circo felliniano, per un evento unico fra show cooking, degustazioni, street food gourmet, mercato dei prodotti top dell'Emilia Romagna, laboratori per grandi e piccoli, lab store di artigianato, gelato stellato, personal shopper del gusto. Con 'Al Meni', ovvero le mani – dal titolo di una poesia di Tonino Guerra – prodotti d'autore e cucina d'autore sfilano davanti al mare per una festa dei sapori unica al mondo, dedicata al cibo in tutte le sue forme (www.almeni.it).
Fra il Grand Hotel di Rimini e il mare, all'ombra del grande tendone da Circo 8 e 1/2, omaggio allo spirito onirico di Fellini, lo chef più premiato di sempre, Massimo Bottura, chiama a raccolta 24 chef per contaminare idee e ricette, attingendo dalla tavolozza dei grandi prodotti della Regione Emilia Romagna -unica in Europa a vantare un panieri di 44 prodotti DOP e Igp- che sfilano in bella mostra nel Mercato di Al Meni, fra i salumi straordinari del piacentino, il culatello preparato per i reali d'Inghilterra, l'aglio nero di Voghiera, lo scalogno, frutta introvabile altrove, il Parmigiano Reggiano delle vacche bianche modenesi o delle rosse reggiane, l'oro nero del balsamico tradizionale di Modena, il riso di Jolanda di Savoia, oli, vini e tanto altro ancora.
Fuori dal circo, nella rotonda di piazzale Fellini, speciali punti street food gourmet incontrano il gelato stellato, mentre, di fronte al circo, artigiani e designer danno vita a un salone a cielo aperto di creatività e manualità ispirata al tema del cibo. E poi ancora, completano gli ingredienti di questa festa: incontri e laboratori sensoriali, pic nic stellato, dimostrazioni di panificazione antica e, novità di quest'anno, una cena esclusiva a sei mani al Grand Hotel di Rimini che si terrà la sera del 16 giugno come anteprima d'eccezione.
Caldo, emergenza per 9mila anziani
(Rimini) Sono 9.635 gli anziani che vivono autonomamente, residenti a Rimini; di questi, poco meno della metà, 4.442 sono ultra ottantenni, e aldilà dei picchi nei quartieri 1 (810) e 2 (862), sono distribuiti in maniera omogenea su tutto il territorio comunale, superando quota 600 in ognuno di essi.
A loro saranno rivolte particolari attenzioni in previsione dell'aumento di temperatura attesa durante l'estate. Già nei prossimi giorni le temperature pomeridiane si assesteranno intorno ai 30 gradi e, sopratutto, per coloro che vivono da soli, saranno intensificati contatti e attenzioni da parte delle assistenti sociali.
Sono piccoli ma fondamentali accorgimenti che andranno a rinforzare le azioni contenute nel piano caldo coordinato dall'Ausl Romagna e già attivo da alcuni giorni, su tutto il territorio dell'Ausl Romagna, che ormai da vari anni viene realizzato insieme agli Enti locali.
Qualora gli operatori riscontrino situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, attivano il soggetto titolato a risolvere la criticità (Protezione Civile, Ospedali, Assistenza Domiciliare, Enti Locali, Volontariato...), sempre nell'ottica della collaborazione in rete tra tutti i soggetti che partecipano al piano.
Si ricorda che nei vari territori sono stati inoltre attivati recapiti telefonici e mail dedicate, per chiunque voglia chiedere informazioni o suggerimenti sul caldo, o anche richieste di
intervento. Per Rimini il contatto è Nucleo Fragilità telefono 0541/1490572 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per quanto riguarda gli anziani, si ricorda l'importanza di seguire una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover aumentare l'attenzione. Certo vanno privilegiati i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando arriva il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto all'aria condizionata, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse.
Confcommercio, è caos su abusivi e pallinari
(Rimini) Alle dichiarazioni sulla situazione di degrado nella zona mare di Rimini da parte del presidente provinciale di Federmoda, Giammaria Zanzini, hanno fatto seguito quelle del presidente dell’associazione Nuova Marina Centro, Antonio Salvatori, che contestano il quadro fatto da Zanzini. A questo proposito sono “state numerose le chiamate arrivate in Confcommercio da parte degli operatori della zona, in cui gli associati sono numerosi e “molto preoccupati”, nel segnalare una volta di più le difficoltà in cui sono costretti ad operare, tra pallinari, merci esposte in ogni dove e vendita di alcolici nei minimarket fuori orario e ai minorenni”, spiegano dall’associazione di categoria.
“Ho letto con grande stupore le dichiarazioni di Antonio Salvatori – spiega Michele Terlizzi di Foto Studio M - che nega che a Rimini ci sia una casba. Tony è un amico, ma siccome vive tra Milano e la Svizzera probabilmente non viene qui abbastanza spesso per vedere la realtà: non può negare l’evidenza. Operiamo tra negozi tutti uguali di bassa qualità, che espongono le loro merci da terra fino ad oltre 4 metri d’altezza, addirittura sugli alberi. Per passeggiare, i turisti sono costretti a continui slalom tra bande di pallinari e gente che bivacca seduta per terra. Sono favorevole ai lavori nel centro storico, ma non per questo deve essere lasciato solo a se stesso chi opera in regola in quello che una volta veniva chiamato il Salotto Buono e che purtroppo non lo è più. Ormai le nostre segnalazioni a Polizia municipale e istituzioni non si contano più, ma la situazione non cambia”.
“Solo chi ha problemi di miopia – conferma Umberto Tamagnini, proprietario del negozio di abbigliamento sportivo Musmar - non vede il degrado della zona dei viali del mare. Pallinari e negozi fuori dalle regole ci sono eccome, da qui fino a Miramare. Il malcontento da parte di noi commercianti regolari è grande, così come quello dei turisti: la mia attività è aperta da 35 anni e tante volte mi sento chiedere dai miei clienti affezionati cosa sia successo a Rimini. Sono frastornati come lo siamo noi, anche a causa dei pallinari che sono qui già dalla mattina alle 11. Servono interventi e leggi serie per arginare un fenomeno che manderà sempre più a fondo il nostro turismo”.
Confcommercio della Provincia di Rimini, “nel ribadire la consapevolezza del grande sforzo dell’amministrazione comunale (cosa che peraltro si evince già dalle dichiarazioni del presidente Zanzini), si fa portavoce delle denunce che ogni giorno arrivano dagli associati. A livello nazionale non è più prorogabile una legislazione che permetta ai Comuni di intervenire con ordinanze senza che poi vengano bocciate dai Tar. Sappiamo che una parte dei commercianti di Marina Centro si è dotato già da qualche anno di una vigilanza privata che fa da deterrente, ma ciò non toglie che in altre parti dei nostri viali, in cui i commercianti non sono riusciti a dotarsi di questo servizio, le loro attività continuino a soffrire terribilmente. Basta percorrere tutti i viali delle Regine fino a Riccione per vedere come stiano le cose in realtà”.
Giovedì il Corpus Domini, attesa per il discorso del vescovo alla città
(Rimini) Giovedì 15 giugno avrà luogo la solennità del Corpus Domini presieduta dal vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi.
Alle 20,30 è in programma la messa concelebrata e presieduta dal vescovo a Sant’Agostino, la parrocchia del centro storico di Rimini.
"Il Corpus Domini – precisa il Vicario generale, don Maurizio Fabbri - è l'evento conclusivo diocesano dell'anno pastorale, a Rimini. Inizia con l'Eucaristia perché dall'Eucaristia si riaccende continuamente il fuoco della Missione". Il messaggio lanciato dal Vescovo della Chiesa riminese intende collegare il sacramento dell'Eucaristia all'impegno cristiano nella vita sociale e civile. Sarà un momento di preghiera, collegato ai cinque ambiti svolti durante l'Assemblea Sinodale Diocesana appena conclusa, di pubblica testimonianza della fede e dell'impegno per il bene della città e per la Chiesa in uscita missionaria.
La veglia si compone di tre momenti: la messa alle 20,30, con l'accompagnamento musicale del coro della pastorale giovanile diocesana Megales Phones, la processione cittadina solenne con l'esposizione dell'Eucarestia fino a raggiungere l'arco d'Augusto, per terminare con il discorso alla città del vescovo e la benedizione eucaristica solenne.
Durante la processione verso l'arco di Augusto, le clarisse di San Bernardino accompagneranno questo momento di preghiera con il canto e alcuni testi di riflessione.
Arrivato all’arco, come sempre, il vescovo Francesco Lambiasi pronuncerà il discorso alla città. Il messaggio lanciato in occasione del Corpus Domini, collega l'insostituibile valore del sacramento Eucaristia all'impegno nella vita sociale e civile.
Teddy cerca 200 talenti da assumere entro fine anno
(Rimini) “Astenersi dipendenti” è lo slogan con cui il Gruppo Teddy si mette in cerca di nuove forze lavoro. “Noi cerchiamo imprenditori di se stessi”, continua il claim. Il gruppo riminese “tra i protagonisti a livello nazionale e internazionale nell’abbigliamento fast fashion, ha messo la valorizzazione delle risorse umane al centro del proprio piano di sviluppo. La creazione di opportunità di occupazione è peraltro tra le componenti del ‘sogno’ dell’azienda, combinando quindi dimensione valoriale e perseguimento degli obiettivi aziendali”, spiega il cda attraverso una nota stampa.
“Proprio in quest’ambito il gruppo ha varato un nuovo progetto di reclutamento per allievi store Manager e ha annunciato l’assunzione di circa 200 persone in Italia entro la fine del 2017”. Si cercano “talenti dotati di desiderio di costruire qualcosa di grande, creatività ed efficienza, pronti a crescere e imparare continuamente” da inserire in un percorso con “l’obiettivo di incontrare profili interessanti per sostenere lo sviluppo dell’azienda e formare gli store manager del futuro”.
Questa percorso prevede 35 giorni di training durante i quali si affronteranno tutti gli aspetti della gestione del punto vendita, dal visual merchandising alla conduzione dello staff. In seguito queste figure junior verranno affiancate ad uno store manager col compito di valutare la risorsa e trasferirle competenze tecniche e comportamentali. In seguito a un feedback positivo la persona selezionata diventerà, nel giro di 6/12 mesi, addetta alla gestione del punto vendita.
Vaccini, nuovo rinvio al Tar
(Rimini) Il Tar di Bologna ha accolto la richiesta di Codacons e famiglie no-vax di Rimini di rimandare nuovamente la sentenza sul ricorso contro la delibera regionale che impone l’obbligo dei vaccini per la frequenza del nido. Se ne riparlerà il 17 ottobre. La decisione del tribunale amministrativo arriva nonostante il decreto legge del ministro Lorenzin che estende l’obbligo a 12 vaccini, non solo a 4 come chiedeva la norma della Regione Emilia Romagna. Con il rinvio il giudice concede la possibilità ai ricorrenti di depositare ulteriori atti. E intanto prende tempo in attesa di capire cosa ne sarà del decreto.
Bancomat sradicati con carro attrezzi, 11 arresti
(Rimini) Sportelli bancomat sradicati con un carro attrezzi. Era la specialità di una banda di nomadi sgominata dai Carabinieri di Modena, che hanno eseguito misure emesse dal tribunale di Bologna, sezione impugnazioni cautelari penali, per undici bosniaci di etnia rom, sei in carcere e cinque ai domiciliari, a conclusione dell'operazione 'Take Away' coordinata dal Pm Claudia Natalini della Procura modenese.
Gli arrestati risiedono tra Modena, Rimini, Rovigo, Verona, Padova e Mantova, mentre i sette episodi contestati, tra giugno e luglio 2016, riguardano le province di Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Vicenza. Le indagini sono state condotte dai militari del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale e hanno dimostrato come la banda avesse la 'base' in un campo nomadi in via Canaletto, a Modena, dove risiede la maggior parte degli indagati (Ansa).