(Rimini) Giovedì 15 giugno avrà luogo la solennità del Corpus Domini presieduta dal vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi.
Alle 20,30 è in programma la messa concelebrata e presieduta dal vescovo a Sant’Agostino, la parrocchia del centro storico di Rimini.
"Il Corpus Domini – precisa il Vicario generale, don Maurizio Fabbri - è l'evento conclusivo diocesano dell'anno pastorale, a Rimini. Inizia con l'Eucaristia perché dall'Eucaristia si riaccende continuamente il fuoco della Missione". Il messaggio lanciato dal Vescovo della Chiesa riminese intende collegare il sacramento dell'Eucaristia all'impegno cristiano nella vita sociale e civile. Sarà un momento di preghiera, collegato ai cinque ambiti svolti durante l'Assemblea Sinodale Diocesana appena conclusa, di pubblica testimonianza della fede e dell'impegno per il bene della città e per la Chiesa in uscita missionaria.
La veglia si compone di tre momenti: la messa alle 20,30, con l'accompagnamento musicale del coro della pastorale giovanile diocesana Megales Phones, la processione cittadina solenne con l'esposizione dell'Eucarestia fino a raggiungere l'arco d'Augusto, per terminare con il discorso alla città del vescovo e la benedizione eucaristica solenne.
Durante la processione verso l'arco di Augusto, le clarisse di San Bernardino accompagneranno questo momento di preghiera con il canto e alcuni testi di riflessione.
Arrivato all’arco, come sempre, il vescovo Francesco Lambiasi pronuncerà il discorso alla città. Il messaggio lanciato in occasione del Corpus Domini, collega l'insostituibile valore del sacramento Eucaristia all'impegno nella vita sociale e civile.

(Rimini) “Astenersi dipendenti” è lo slogan con cui il Gruppo Teddy si mette in cerca di nuove forze lavoro. “Noi cerchiamo imprenditori di se stessi”, continua il claim. Il gruppo riminese “tra i protagonisti a livello nazionale e internazionale nell’abbigliamento fast fashion, ha messo la valorizzazione delle risorse umane al centro del proprio piano di sviluppo. La creazione di opportunità di occupazione è peraltro tra le componenti del ‘sogno’ dell’azienda, combinando quindi dimensione valoriale e perseguimento degli obiettivi aziendali”, spiega il cda attraverso una nota stampa.
“Proprio in quest’ambito il gruppo ha varato un nuovo progetto di reclutamento per allievi store Manager e ha annunciato l’assunzione di circa 200 persone in Italia entro la fine del 2017”. Si cercano “talenti dotati di desiderio di costruire qualcosa di grande, creatività ed efficienza, pronti a crescere e imparare continuamente” da inserire in un percorso con “l’obiettivo di incontrare profili interessanti per sostenere lo sviluppo dell’azienda e formare gli store manager del futuro”.
Questa percorso prevede 35 giorni di training durante i quali si affronteranno tutti gli aspetti della gestione del punto vendita, dal visual merchandising alla conduzione dello staff. In seguito queste figure junior verranno affiancate ad uno store manager col compito di valutare la risorsa e trasferirle competenze tecniche e comportamentali. In seguito a un feedback positivo la persona selezionata diventerà, nel giro di 6/12 mesi, addetta alla gestione del punto vendita.

Martedì, 13 Giugno 2017 12:01

Vaccini, nuovo rinvio al Tar

(Rimini) Il Tar di Bologna ha accolto la richiesta di Codacons e famiglie no-vax di Rimini di rimandare nuovamente la sentenza sul ricorso contro la delibera regionale che impone l’obbligo dei vaccini per la frequenza del nido. Se ne riparlerà il 17 ottobre. La decisione del tribunale amministrativo arriva nonostante il decreto legge del ministro Lorenzin che estende l’obbligo a 12 vaccini, non solo a 4 come chiedeva la norma della Regione Emilia Romagna. Con il rinvio il giudice concede  la possibilità ai ricorrenti di depositare ulteriori atti. E intanto prende tempo in attesa di capire cosa ne sarà del decreto.

(Rimini) Sportelli bancomat sradicati con un carro attrezzi. Era la specialità di una banda di nomadi sgominata dai Carabinieri di Modena, che hanno eseguito misure emesse dal tribunale di Bologna, sezione impugnazioni cautelari penali, per undici bosniaci di etnia rom, sei in carcere e cinque ai domiciliari, a conclusione dell'operazione 'Take Away' coordinata dal Pm Claudia Natalini della Procura modenese.
Gli arrestati risiedono tra Modena, Rimini, Rovigo, Verona, Padova e Mantova, mentre i sette episodi contestati, tra giugno e luglio 2016, riguardano le province di Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Vicenza. Le indagini sono state condotte dai militari del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale e hanno dimostrato come la banda avesse la 'base' in un campo nomadi in via Canaletto, a Modena, dove risiede la maggior parte degli indagati (Ansa).

Martedì, 13 Giugno 2017 08:59

13 giugno

Spoglio infinito | Male i partiti (e anche gli anti-partiti) | I recordman delle preferenze

(Rimini) Tra gennaio e marzo 2017, l’Emilia-Romagna ha esportato beni e servizi per un totale di 14,591 miliardi di euro (il 13,4% del totale nazionale), con un incremento di quasi 1,2 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2016, pari a un +8,9%: si tratta dell’aumento su base tendenziale (rispetto appunto allo stesso trimestre dell’anno precedente) più alto dal 2011. A dirlo sono i dati Istat diffusi oggi.
“Continua la crescita della nostra economia- afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini- dopo che già il 2016 si è chiuso con un +1,4% del Pil regionale che pone l’Emilia-Romagna al primo posto a livello nazionale. Dati ancor più importanti, quelli sull’export, visto che abbiamo puntato su ricerca, innovazione e qualità, oltre che sull’internazionalizzazione delle imprese. E sono numeri che arrivano all’indomani di quelli sul mercato del lavoro, per i quali in Emilia-Romagna nel primo trimestre dell’anno si sono registrati quasi 47mila nuovi posti rispetto al primo trimestre del 2016 e oltre 81 mila negli ultimi due anni, con un tasso di occupazione, il 68,3%, che porta la nostra regione al primo posto in Italia, con la disoccupazione che segna un calo record di 1,3 punti percentuali sempre sul primo trimestre dell’anno scorso. Una crescita- sottolinea Bonaccini- che trova le sue fondamenta nel Patto per il Lavoro sottoscritto con imprese, sindacati, enti locali, università e terzo settore, un fare sistema che sta portando sviluppo e nuova occupazione, che resta l’obiettivo principale della nostra azione di governo”.
In termini geografici, sono tante le aree del mondo dove il Made in Emilia-Romagna ha segnato trend positivi: America Centro-meridionale (+20,7%), Asia Orientale (+14,8%), Unione europea a 28 Stati (+9,6%) e America Settentrionale (+9,5%). Risultano tutti in crescita i principali partner commerciali: Germania (+9,4%), Francia (+7%), USA (+9,4%), Spagna (+15,4%), Regno Unito (+1%). Molto significativi gli incrementi di Polonia (+30,1%) e Cina (+34,9%), che si posizionano rispettivamente sesto e settimo mercato di destinazione dell’export dell’Emilia-Romagna.
Per quanto riguarda i settori, l’incremento dell’export è stato trainato daMacchinari e Apparecchi (+10,4% pari a +384,2 milioni di euro), Metalli di base e prodotti in metallo (+16,2%, pari a 153,8 milioni di euro), Mezzi di Trasporto (+9,7%, pari a 151,5 milioni di euro), Chimica (+14%, pari a 103,6 milioni), Moda (+6,3%, pari a 103,2 milioni) e Materie Plastiche e Ceramica (+7,4%, pari a 103,1 milioni).

(Rimini) il deputato di Alternativa popolare Sergio pizolante, padre della lista Patto civico che al primo turno delle elezioni amministrative, ieri a Riccione, ha sostenuto la candidatura di Carlo Conti a sindaco, esulta per il “grande risultato, 15.5% per un movimento che due mesi fa non c’era”. L’iniziativa nasce a seguito dell’esperienza di Patto civico a Rimini, quando “un'anno fa abbiamo preso il 14%, risultato considerato straordinario da moltissimi, ma alcuni corvi, a destra e a sinistra, si sono impegnati a sminuirne il valore. "sono i voti di Gnassi", "non c'erano i 5stelle", "il centro destra era diviso", "si sono avvantaggiati per la posizione della lista sulla scheda", "sono voti presi per la partecipazione ad una coalizione sicuramente vincente", " una scelta di potere”. Bene, a Riccione non c'è Gnassi, ci siamo presentati da soli, ci sono i 5stelle, c'è un centro destra unito e allargato e con una candidata forte”.
La posizione “nella lista era la più pericolosa. No, i corvi e i gufi che ci hanno attaccato quotidianamente e con ferocia non hanno capito niente. Il Patto è un progetto di valore”, rivendica Pizzolante con paterno amore. “È il ceto medio che scende in politica e rifugge l'antipolitica, con idee, progetti e persone credibili, per bene, distante dall'autoreferenza di partiti stanchi e vuoti( Forza Italia al 4, Lega al 5...). Capace di dire la verità ai cittadini e lontano dalla demagogia degli arruffapopoli. Gente normale, con idee liberali, che considera l'impresa il motore dello sviluppo e l'impegno e il lavoro gli strumenti per l'affermazione della persona. Senza attendere lo Stato e senza odio sociale. Come Macron in Francia. Prima di Macron in Francia. Un modello che avrebbe valore in Italia, se a Roma ci fossero persone e leaders all'altezza di Rimini e Riccione”.

(Rimini) La funzione pubblica della Cgil “sottolinea la grave sofferenza del carcere di Rimini con gli agenti penitenziari costretti a turni massacranti, senza sapere ancora se avranno diritto alle ferie estive. Non avere ancora una programmazione estiva è una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori che con enorme sacrificio e senso di abnegazione quotidianamente, con enormi disagi, svolgono il proprio dovere”.
Altre forze dell’ordine della provincia di Rimini, spiega il responsabile della funzione pubblica della Cgil, Claudio Palmetti, hanno “ormai da tempo ricevuto i dovuti rinforzi in termini di organico per poter affrontare al meglio il periodo estivo, mentre la Polizia Penitenziaria di Rimini conta un incremento di poche unità per poter affrontare l’intera estate”.
Il carcere di Rimini dovrebbe accogliere massimo 126 persone, “attualmente sono 158 destinate a crescere nel corso dell'estate, creando una mole lavorativa difficile da affrontare con il personale presente. La carenza di personale in carcere si ripercuote negativamente anche sulla gestione dei detenuti e sull’opera di osservazione dei soggetti rispetto ai quali oltre alla gamma di problematiche più consuete negli ultimi tempi si è aggiunto anche l'allarme proselitismo molto attivo nelle carceri rispetto a possibili atti terroristici. Un servizio di attenzione e monitoraggio che ci viene richiesto dalle forze dell'ordine di tutta Europa”.
Il direttore “è chiamato gestire sia il carcere di Rimini che quello di Ravenna, mentre il comandante effettivo è assente ormai da mesi ed è sostituito in modo non continuativo da un Commissario di un altro Istituto”.
Gli agenti “si sentono abbandonati e, dopo la protesta dell’8 giugno a Bologna effettuata unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali, chiedono l’intervento urgente del Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria di Bologna per affrontare le attuali problematiche che pervadono l’istituto penitenziario di Rimini e riuscire così ad assicurare a tutto il personale il godimento delle ferie estive, attese ormai dal 15 maggio. La FP-CGIL, pur comprendendo le difficoltà della Direzione di Rimini, non può tollerare ulteriori ritardi nei confronti degli agenti della Casa Circondariale di Rimini e chiede risposte immediate”.

(Rimini) Parla di “risultato eccezionale” Jacopo Morrone, segretario della Lega nord Romagna, guardando all’elezioni di Giorgio Ciotti (sostenuto dalla lista di centrodestra) a sindaco di Morciano. “Un plebiscito frutto dell’impegno e della serietà di una grande squadra che non ha mai mollato e che ha dimostrato anche ai più scettici il proprio valore. Siamo felicissimi che Ciotti e tutti i candidati della lista 'Morciano viva' siano riusciti nell'impresa di sottrarre alla morsa della sinistra anche questa piccola ma importante realtà romagnola – dichiara Morrone - adesso si comincia a lavorare a testa bassa”. A Morciano in campagna elettorale, a sostegno della candidatura di Ciotti, aveva fatto visita anche il Segretario Federale della Lega Nord, Matteo Salvini, raccogliendo l’entusiasmo e gli applausi di tantissimi morcianesi. “Il meglio deve ancora venire” aggiunge Bruno Galli, segretario provinciale del carroccio, che sottolinea “l’ottima prestazione della leghista Federica Cappai, prima in ordine di preferenze nella lista 'Morciano Viva'. Un grande in bocca al lupo a lei, al Sindaco, e a tutti gli eletti. La Lega si conferma la sola forza di opposizione del riminese e l’unica in grado di frantumare le certezze della sinistra. Da qui ripartiamo con ancora più slancio e vigore per strappare al Pd e ai suoi alleati altri Comuni della Provincia”.

(Rimini) Esprime “soddisfazione” per “un risultato che fotografa con grande puntualità la situazione politica della città”, Renata Tosi, candidato sindaco di Noi riccionesi, che il 25 giugno tornerà a sfidare Sabrina Vescovi, Pd, per il ballottaggio. Intanto si abbandona ad acune riflessioni rispetto al dato di ieri. “Innanzitutto il dato dell'affluenza che segna un punto di forte criticità su cui la politica riccionese deve prontamente agire. Bisogna farlo riaprendo innanzitutto ai giovani spazi di partecipazione e di coinvolgimento democratico. Aspetto su cui mi impegno già ad aprire un aperto e libero dialogo con quanti hanno disertato le urne. Il dato complessivo riconosce alla mia amministrazione il tanto di buono che abbiamo fatto, che io interpreto come un investimento per fare ancora meglio e di più. Così come i tanti voti ricevuti dalle aree periferiche della città mi autorizzano a continuare, incentivandoli, con più profondità e con maggior puntualità gli interventi per rendere i nostri quartieri sempre più vivibili e più belli. Sono convinta che il voto di ieri premia anche la nostra capacità di aprire la nostra offerta turistica a nuovi mercati e a diversificare offerte di destinazione e di attrattività”.
E' un ambito “in cui non lesineremo risorse e progetti, così come faremo per favorire e sostenere l'impresa privata e la riqualificazione urbana.
Ma il dato che più mi lusinga e mi invita a guardare con ottimismo al futuro, e a questo ballottaggio in particolare, e' l'impegno, la forza e la coesione che la nostra coalizione ha messo in campo. Abbiamo dimostrato che la città ha capito che questa coalizione ha a cuore il benessere dei suoi cittadini.
E l'ha voluta premiare con un consenso a cui, tutti insieme, già da domani, sapremo dare risposte e attenzione”.