Meeting, il programma. Oggi a Roma presentazione con Alfano
(Rimini) Presentato oggi a Roma il programma della trentottesima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli. Occasione è stato il dialogo promosso dalla Fondazione Meeting alla Pinacoteca del Tesoriere fra il ministro degli Esteri Angelino Alfano, il direttore de La Civiltà Cattolica padre Antonio Spadaro ed Eraldo Affinati, insegnante e scrittore. Punto di partenza, il titolo dell’edizione 2017 del Meeting, tratto dal Faust di Goethe, “Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo, per possederlo”.
«Ma noi cosa abbiamo ereditato? E che cosa dunque dovremmo riguadagnare?», ha detto in apertura Emilia Guarnieri. «In questo crollo generale delle evidenze, delle certezze, riguadagnare significa tornare a qualcosa di passato? L’immagine del manifesto, dell’albero, radicato a terra nelle solide radici e slanciato nella fantasia variopinta dei suoi rami, è l’immagine plastica che riguadagnare ha a che fare col nuovo, con la creatività con la libertà di un nuovo inizio. Che ogni uomo sia consapevole di ciò che ha ereditato, della ricchezza di cui è portatore, è fondamentale perché ci si possa lanciare verso un nuovo inizio». Cosa c’è quindi da riguadagnare? Per la presidente del Meeting «la speranza, il desiderio del bene, la solidarietà, c’è da riguadagnare un’esperienza reale di Europa, un’idea certa di costruzione comune, di politica, un interesse reale ai giovani e al loro futuro… tutte cose che abbiamo ereditato».
Padre Spadaro si è buttato a capofitto nel tema della rassegna riminese: «Il modo per riguadagnare l’eredità ricevuta dei padri è la libertà», così è iniziata la sua riflessione, «niente è scontato nel passaggio tra le generazioni. Ciò che ricevo è mio se attraversa la mia libertà. E dove c’è libertà, c’è inquietudine. Nulla è mio se non attraversa la mia personale inquietudine. Se questo non avviene la mia vita diventa una “bottega di restauro” o un “laboratorio di utopie”». Ciò che mi appartiene, ha spiegato ancora il direttore de La Civiltà Cattolica, «mi appartiene perché si è avvicinato alla mia inquietudine e l’ha attraversata impastandosi con me e lanciandomi verso il desiderio di un futuro da costruire».
Per questo motivo, prosegue la riflessione del gesuita, l’eredità, che si trasmette di padre in figlio, è una eredità di inquietudini che la storia ha plasmato e modellato anche nella vita dei popoli. «Sorprendentemente per papa Francesco i padri, gli “anziani” sono coloro che sognano», ha osservato Spadaro. «I giovani invece sono coloro che hanno visioni. Per Bergoglio, in questa catena di sogni e visioni, se i padri sono incapaci di narrare i loro sogni non permettono alle giovani generazioni di avere visioni, di fare progetti, dal momento che il futuro genera insicurezza, sfiducia, paura. Questo ci serve oggi: riappropriarci della “pace dell’inquietudine”, quella che non ci inabissa nel vortice delle paure, ma ci fa respirare la statura della nostra umanità».
A don Lorenzo Milani, a due giorni dalla visita di papa Francesco a Barbiana, si è richiamato Affinati, citando una frase del suo recente L’uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani (Mondadori, 2016). «C’è un punto in cui l’educatore accetta la propria impotenza, esce dal tribunale della storia e torna alla lavagna chinando il capo», così lo scrittore ha aperto la sua riflessione sul tema del Meeting. «Fu in seminario che Lorenzo cominciò a capire come si dovrebbe sentire chi insegna agli adolescenti difficili: un po’ sconfitto, un po’ vittorioso. Non significa forse questo essere padri?»
La parola infine al ministro Alfano: «A Rimini, con il Segretario Generale Nato Stoltenberg, ho scelto di affrontare il tema della sicurezza», è la sua dichiarazione. «L’Italia è stato, finora, un Paese sicuro. Abbiamo dimostrato che si può coniugare solidarietà e sicurezza in un mondo in cui – è bene ricordarlo - il rischio zero non esiste, impegnandoci a contrastare quelle visioni populistiche che vorrebbero minare i valori fondamentali su cui è fondata la nostra società».
Filoni e personaggi. Guarnieri infine ha presentato a grandi linee i filoni principali del Meeting di quest’anno, che si terrà da domenica 20 a sabato 26 agosto. La giornata di apertura vedrà l’intervento del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, mentre l’incontro di presentazione del tema si terrà martedì 22 con Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme. Elemento centrale della giornata conclusiva del Meeting, sabato 26, sarà invece l’intervento del segretario di stato di Sua Santità, cardinale Pietro Parolin.
Tra gli ospiti di questa edizione (quasi impossibile fare una cernita tra i quasi trecento relatori, per un totale di circa 120 incontri), oltre al già citato Stoltenberg, Gherardo Colombo, Antonio Tajani ed Enrico Letta, gli economisti Erik Jones, Dennis J. Snower, Jeromin Zettelmeyer e Domenico Lombardi, l’inviato UE per la libertà religiosa Ján Figel’ e l’intellettuale francese Olivier Roy. Sul fronte del dialogo tra religioni e paesi ci saranno il rabbino David Rosen dell’American Jewish Committee, così il libanese musulmano Mohammad Sammak, ma anche Nassir Abdulaziz Al-Nasser, in rappresentanza del Segretario Generale delle Nazioni Unite. Ascolteremo testimonianze quali quelle dello chef venezuelano Sumito Estevez, della suora ugandese Rosemary Nyirumbe e del nuovo Custode di Terra Santa padre Francesco Patton, ma anche dei sindaci di Aleppo, Parigi, Tel Aviv e Damasco. Di integrazione e nuove generazioni parlerà la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e di emigrazioni il noto demografo Massimo Livi Bacci dell’Università di Firenze. Sul fronte scientifico ci saranno tra gli altri l’allievo di Noam Chomsky Andrea Moro, insieme a Giorgio Vallortigara, neuroscienziato, e un esperto internazionale di intelligenza artificiale quale Nello Cristianini. Largo spazio come sempre ai temi dell’economia e del lavoro con il presidente Confindustria Vincenzo Boccia e la segretaria generale Cisl Annamaria Furlan, ma anche l’arcivescovo di Taranto Filippo Santoro, il sociologo Mauro Magatti, il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e il suo collega allo Sviluppo Economico Carlo Calenda, l’ad di Wind Tre Maximo Ibarra, Ernesto Ciorra, direttore innovazione in Enel e Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. Ha confermato la sua presenza anche il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, così come il presidente emerito della Camera Luciano Violante, che parlerà di crisi delle democrazie e il presidente di Cercare ancora Fausto Bertinotti, mentre il sottosegretario Gabriele Toccafondi interverrà sui temi della scuola. Il Meeting è anche arte, con la direttrice della Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma Cristiana Collu e Adrian Paci, artista di fama internazionale.
Le mostre. Sul fronte delle mostre per una presentazione in dettaglio rimandiamo al sito internet www.meetingrimini.org. Si toccheranno comunque i temi delle nuove generazioni e dei volti giovani dell’Italia multietnica, ma anche del lavoro, a partire dalle domande poste dai giovani che si affacciano nel mondo delle professioni. La mostra “Il passaggio di Enea” presenterà opere di importanti artisti contemporanei che riflettono sull’eredità, e quindi il debito, con il passato, mentre Fondazione Russia Cristiana in occasione del centenario propone un’esposizione su “Russia 1917. Il sogno infranto di un mondo mai visto”. A cura dei francescani di Terra Santa invece la mostra “La terra più amata da Dio. La Custodia di Terra Santa”.
Gli spettacoli. Per quanto riguarda gli spettacoli, si esordirà domenica 20 con un’edizione con oltre 170 persone in scena della Madama Butterfly di Puccini con la China National Opera House. Il Meeting “incontrerà” tre cantautori che con la loro traiettoria umana e musicale hanno lasciato il segno: Fabrizio de Andrè con “Come una specie di sorriso”, con Neri Marcorè e il GnuQuartet, Enzo Jannacci con lo spettacolo “Le scarpe del tennis” ma anche il forlivese Claudio Chieffo con “Canzone per te”, a cura del figlio Benedetto. “Solaris” porterà la fantascienza a teatro con la regia di Paolo Bignamini, mentre un grande attore come Massimo Popolizio proporrà “Padre e figlio”, un testo di Fabrizio Sinisi che prende spunto dal tema del Meeting parlando di personaggi biblici come Caino e Abele, Abramo e Isacco, Giacobbe ed Esaù. “SdisOrè”, inoltre, proporrà la riscrittura dell’Orestea di Eschilo ad opera di Giovanni Testori con la regia di Gigi Dall’Aglio e l’interpretazione di Michele Maccagno, vincitore del premio Nazionale Franco Enriquez come migliore attore proprio per SdisOrè. “Un sussulto al cuore”, infine, è il titolo del concerto per orchestra e coro, con musiche e direzione del maestro Emmanuele Lo Russo.
Sport e Villaggio ragazzi. Non mancherà poi certamente lo sport, con tornei e manifestazioni rivolte a persone di tutte le età, in collaborazione con CSI e con le Scholas Occorrentes, progetto per i giovani di respiro internazionale nato a Buenos Aires nel 2001, quando Jorge Bergoglio era arcivescovo. Nel Villaggio ragazzi infine i più piccoli sono attesi da laboratori creativi con attività manuali, giochi da tavolo, teatrino delle marionette, la libreria “animata” per far volare la fantasia, ma anche le mostre “Con gli occhi di Marcellino”, che ci farà scoprire l’attualità del film “Marcellino pane e vino”, “Io Pinocchio” e “Presepe… che meraviglia”.
«Questo Meeting», conclude Emilia Guarnieri, «vorrà essere anche la scommessa sul fatto che la consapevolezza dell’identità apre all’altro, alle nuove sfide, alle questioni drammatiche che abbiamo di fronte, al lavoro, alla sfida delle nuove tecnologie, alla giustizia, alla educazione, alle migrazioni, alla convivenza civile, al dramma di paesi più poveri del nostro, al vuoto esistenziale che genera violenza, alla libertà religiosa e civile che manca in tanti paesi, alle guerre. Non parleremo di tutto, ma questo è l’orizzonte che vogliamo portare nel cuore».
Aeroporto, Moretti: “Sta ripartendo”
(Rimini) “L’aeroporto sta ripartendo”, parola di Fabrizio Moretti, presidente della Camera di commercio di Rimini, che oggi in occasione della presentazione dei dati sull’economia locale dei primi 4 mesi del 2017 ne ha approfittato per ribadire come la gestione, “nonostante quelo che si legge sui giornali (recenti le dure prese di posizione dei consiglieri regionali Raffaella Sensoli, M5S, e Giorgio Pruccoli, Pd, contro Airiminum, ndr) i gestori hanno realizzato nuovi e bei negozi ed aree ristoro”.
In merito ai dati economici presentati oggi, Moretti rileva una “forte rirpesa del manufatturiero, dati positivi per turismo e ristorazione, ancora difficoltà per la piccola impresa (commercio, agricoltura) e per l’edilizia, che però sta registrando un trend meno negativo che gli anni precedenti”. Positivi i dati sul movimento passeggeri all'aeroporto F. Fellini: +71,2% di arrivi e +79,5% di partenze nel periodo gennaio-maggio 2017 rispetto ai primi cinque mesi del 2016.
Moretti intravede “qualche segnale di ripresa”, i dati pevisionali per il territorio di Rimini parlano di una crescita sopra la media nazionale. L’Italia inizia a crescere, ma mano che altri Paesi europei e meno che diversi Paesi asiatici, con i quali si rafforza l’export”. Ottimi i rapporti con la Russia, in forte espansione, con l’India e la Cina, anche se l’India cresce di più della Cina. I dati aggiornati del territorio "Romagna – Forlì-Cesena e Rimini” dicono di quasi 100.000 localizzazioni di impresa registrate e circa 72.000 sedi di impresa. Nel 2016 la stima del valore aggiunto (dati Istituto Tagliacarne) del territorio Romagna è pari a 19,5 miliardi di euro, mentre il valore aggiunto pro capite è di € 26.717.
L'imprenditorialità è particolarmente diffusa: 98 imprese attive ogni mille abitanti (92 in Emilia-Romagna, 85 in Italia). I principali settori di attività economica del territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) sono quello dei servizi (25,1% del totale imprese attive al 30 aprile 2017), il commercio (24,2%), le costruzioni (14,8%), agricoltura e pesca (12,9%), il turismo (10,4%) e la manifattura (9,2%)
I numeri delineano una realtà imprenditoriale articolata e intraprendente, caratterizzata da importanti specializzazioni e filiere: un mix produttivo composito nel quale alla rilevanza di un solido posizionamento nel settore primario (agricoltura e pesca) e secondario (manifattura) si affianca il ruolo di grande rilievo del terziario tradizionale (commercio, turismo) e di quello sempre più promettente del terziario avanzato e dei "grandi servizi" (cultura, università, sanità).
Le previsioni di crescita del valore aggiunto (Prometeia) per il 2017 e il 2018 sono pari al +1,2, in linea con il dato regionale e superiore a quello nazionale (+0,9%).
I dati aggiornati ai primi mesi del 2017 mostrano una situazione con più luci che ombre per l'economia riminese; stabile il numero delle localizzazioni attive, incrementi nelle variabili congiunturali dell'industria manifatturiera (produzione, fatturato, ordinativi), buona performance dell'export (con aumenti superiori alla media regionale e al dato nazionale) e turismo col segno più per arrivi e presenze; a ciò si aggiunge la dinamica dei prestiti alle imprese, che, di fatto, pur mantenendosi stabile, interrompe un trend sfavorevole che durava ormai da diversi periodi. Tra le note invece non positive, va sottolineato il problema legato alla siccità per la coltivazioni agricole, il persistere del trend negativo delle vendite del commercio al dettaglio (soprattutto negli esercizi della piccola distribuzione), l'incremento nell'utilizzo delle ore di Cassa Integrazione Guadagni (in particolare CIG straordinaria) e soprattutto il livello particolarmente elevato di sofferenze sugli impieghi.
Nel complesso, gli scenari predisposti da Prometeia (aggiornati ad aprile) prevedono un aumento del valore aggiunto provinciale dell'1,1% per il 2017 e dell'1,2% per il 2018, trend in linea con quello regionale e migliore di quello nazionale.
Il tessuto imprenditoriale provinciale, al 30 aprile 2017, è costituito da 42.760 localizzazioni attive (sedi e unità locali), stabili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+0,2%). Il numero delle imprese attive, 34.235 al 30/04/2017, registra invece una lieve flessione dello 0,3%. I settori maggiormente significativi in diminuzione sono: Commercio, Costruzioni, Attività immobiliari e Agricoltura. Quelli in aumento invece sono i Servizi alle imprese e quelli di alloggio e ristorazione.
Le società di capitale, pari al 19,9% del totale (escluso il settore agricolo), rappresentano una quota progressivamente crescente delle imprese. Inoltre, ben il 93,3% del sistema imprenditoriale provinciale è costituito da imprese con meno di 10 addetti (microimprese).
Il rapporto abitanti per impresa evidenza un'imprenditorialità particolarmente diffusa in provincia (9,8 abitanti per impresa) rispetto agli altri ambiti territoriali di riferimento (Emilia-Romagna: 10,9, Italia: 11,8).Le start up innovative al 12/06/2017 risultano 88, con un forte incremento rispetto a giugno 2016 (+66%).
In flessione il numero delle imprese artigiane (9.700 unità al 31/03/2017, -1,1% rispetto allo stesso periodo del 2016). Decresce anche il numero delle imprese cooperative (309 unità al 30/04/2017; -2,5% rispetto al 30/04/16).
Riguardo ai settori, variazione annua negativa per le imprese agricole (2.535 sedi attive al 30/04/2017) che sul territorio provinciale fanno registrare un calo dell'1,2% rispetto al 30/04/2016 (dovuto principalmente alla flessione delle imprese individuali mentre aumentano le relative società di capitale).
Note positive invece per le attività manifatturiere; al 1° trimestre 2017, infatti, i dati relativi all'indagine congiunturale mostrano tutti gli indicatori provinciali con il segno più (anche se le percentuali di crescita sono inferiori a quelle regionali). Rispetto al 1° trimestre 2016, si hanno: produzione +1,3%, fatturato totale +2,1%, fatturato estero +3,0%, ordinativi totali +0,6% e ordinativi esteri +1,5%. Dal punto di vista strutturale, si rileva una stabilità della consistenza delle imprese manifatturiere attive al 30/04/2017, rispetto al 30/04/2016, che si attestano sulle 2.614 unità.
Per il settore delle costruzioni, continua la flessione nel numero delle imprese attive: al 30/04/2017 sono 4.915 (-2,0% rispetto al 30/04/2016). Nel 1° trimestre 2017, poi, rispetto ad analogo periodo del 2016, il volume d'affari risulta sostanzialmente stabile (-0,1%).
Riguardo al commercio al dettaglio, le vendite nel 1° trimestre 2017 rispetto allo stesso trimestre del 2016 risultano in diminuzione (-1,3%). Le performance sono differenti per i vari comparti (alimentare: -0,3%, non alimentare: -1,8%, supermercati/iper: +0,7%) e per classe dimensionale (piccola distribuzione: -2,4%, media distribuzione: +0,6%, grande distribuzione: -0,3%).
In calo la consistenza delle imprese attive nel settore del commercio nel suo complesso (ingrosso, dettaglio, riparazione autoveicoli) che, al 30/04/2017, risultano essere 8.942 (-1,0% sul medesimo periodo del 2016) e, nello specifico, le attività del commercio al dettaglio (5.157 aziende, -1,9%).
Buona la performance dell'export provinciale nei primi tre mesi del 2017: +10,4% rispetto ad analogo periodo 2016. Risultato positivo determinato soprattutto dalle esportazioni del settore tessile-abbigliamento-calzature (+10,9%, principale settore export), dei macchinari ed apparecchi (+18,8%) e dei prodotti alimentari e delle bevande (+39,4%); in diminuzione, invece, uno dei principali settori rappresentato dai mezzi di trasporto (in particolare navi e imbarcazioni) (-3,8%). Le esportazioni verso i Paesi della UE (che incidono per il 52,2% del totale delle esportazioni provinciali) crescono del 6,6%; tra le altre macro aree maggiormente significative, aumenta l'export verso l'America settentrionale (+1,0%), i Paesi Europei non UE (+29,0%) e l'Asia Orientale (+38,3%) mentre calano i flussi commerciali verso il Medio Oriente (-4,4%). Le importazioni provinciali, nel complesso, registrano un incremento dell'11,2%.
Le imprese attive che erogano servizi di alloggio e ristorazione, al 30/04/2017, rispetto al medesimo periodo del 2016, aumentano in termini di numerosità (+1,0%). Nei primi quattro mesi del 2017, il movimento turistico presenta dati molto positivi: arrivi +14,6% e presenze +14,2%; le variazioni sono positive sia riguardo ala clientela italiana che estera.
Comparto dei trasporti: le imprese attive nel settore "trasporti di merci su strada" sono in calo del 3,0% (dati al 30/04/2017 rispetto al 30/04/2016); in generale, il settore trasporti nel suo complesso (1.030 imprese attive al 30/04/17) fa registrare una flessione annua dello 0,8%. Positivi, invece, i dati sul movimento passeggeri all'aeroporto F. Fellini: +71,2% di arrivi e +79,5% di partenze nel periodo gennaio-maggio 2017 rispetto ai primi cinque mesi del 2016.
I dati dell'indagine Istat sulle Forze di lavoro relativi all'anno 2016 (ultimi disponibili media dei 4 trimestri) rilevano:
- un tasso di occupazione provinciale 15-64 anni (62,9%) inferiore al dato regionale (68,4%) e superiore al dato nazionale (57,2%);
- un tasso di disoccupazione provinciale 15 anni e più (9,1%) superiore al dato regionale (6,9%) e inferiore al dato nazionale (11,7%);
- un tasso di disoccupazione provinciale giovanile 15-29 anni (17,7%) superiore all'omologo tasso regionale e inferiore a quello nazionale.
Sul fronte degli avviamenti (numero dei rapporti di lavoro instaurati): -5,7% la variazione nel 2016, rispetto al 2015, con un crollo dei contratti a tempo indeterminato (-41,6%).
Riguardo alla Cassa Integrazione Guadagni, nel periodo gennaio-aprile 2017 risultano autorizzate poco più di 1,5 milioni di ore, con una variazione, rispetto ad analogo periodo 2016, del +32,6%. Si riscontra un forte incremento della CIG Straordinaria (+117,1%) mentre, a livello settoriale, le performance maggiormente negative si registrano nel Manifatturiero (settore che assorbe il 58% delle ore di CIG), nei Trasporti e nel Commercio; cala invece la CIG nel settore delle Costruzioni.
Riguardo all'andamento del credito, a marzo 2017 i prestiti bancari alle imprese risultano praticamente stabili (+0,1% rispetto al medesimo periodo del 2016). Tra i macrosettori di attività economica, aumentano i prestiti verso le Attività Manifatturiere (+8,0%) mentre diminuiscono quelli verso le Costruzioni (-9,1%); stabili i prestiti alle imprese che operano nei Servizi (+0,1%).
Le sofferenze sugli impieghi totali, al quarto trimestre 2016, sono state pari al 16,73% (Emilia-Romagna: 12,42%, Italia: 10,57%). Ancora elevato è il ritmo di crescita delle nuove sofferenze (+3,7%) rilevato in provincia nel primo trimestre 2017.
In ultimo, gli scenari di previsione, elaborati da Prometeia e aggiornati ad aprile, stimano, per la provincia di Rimini, per il 2017 un aumento del valore aggiunto dell'1,1% (Emilia-Romagna +1,2%; Italia +0,9%) e per il 2018 un incremento dello stesso dell'1,2% (Emilia-Romagna +1,2%; Italia +0,9%).
Destra, Rossi presidente di Gioventù nazionale
(Rimini) Mercoledì scorso si è tenuto, presso la sede provinciale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale di Rimini in via Bastioni settentrionali 71, il primo congresso provinciale del movimento giovanile Gioventù Nazionale del gruppo locale riminese.
Durante il congresso, presieduto dal Portavoce Provinciale di Fdi Federico Brandi, è stata decretata l'elezione a presidente provinciale del giovane Giorgio Rossi, studente di filosofia della facoltà di Urbino e già da qualche anno militante in politica, e del vicepresidente Manuel Musmeci, studente 19enne.
Gioventù Nazionale a a Rimini conta oltre 30 iscritti, tra militanti e simpatizzanti, un movimento che anno dopo anno cresce e riunisce sotto lo stesso tetto giovani politicamente scorretti, identitari e soprattutto sognatori.
Santarcangelo, variazione di bilancio a favore di disabili e scuola
(Rimini) Il consiglio comunale di Santarcangelo del 21 giugno, terminati i preliminari di seduta, ha approvato una variazione al bilancio di previsione per complessivi 190mila euro. Nell’illustrare il provvedimento, il vice sindaco e assessore al bilancio Emanuele Zangoli ha spiegato che a fronte di nuove entrate derivanti in buona parte da contributi dello Stato, della Regione e della Provincia sono state finanziate – fra le altre – spese per il servizio pre e post scuola (9.800 euro), per il sostegno alla disabilità nelle scuole (83.300 euro), per attività culturali (15.700 euro), turistiche (20mila euro) e per manutenzioni ordinarie (50mila euro). La delibera è stata approvata con i voti favorevoli dei partiti di maggioranza Pd e Sinistra unita per Santarcangelo oltre a Una Mano per Santarcangelo, mentre hanno votato contro Forza Italia e Fratelli d’Italia-An.
A seguire i consiglieri comunali hanno discusso la variante agli strumenti urbanistici comunali vigenti, Psc e Rue, per l’ampliamento della ditta Edilimpianti 2 a San Bartolo. L’assessore alla pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti ha ripercorso l’iter amministrativo che dopo quattro anni ha portato alla conclusione dei lavori della conferenza di servizi. Oltre a versare una quota in oneri diretti, per l’ampliamento dei piazzali l’azienda si farà carico di realizzare un corridoio ciclopedonale protetto per collegare il nuovo centro parrocchiale di San Bartolo al percorso già esistente in via Andrea Costa. “Se vent’anni fa la risposta a questo tipo di richiesta era quella di delocalizzare l’impresa in grandi aree produttive – ha spiegato l’assessore Sacchetti – oggi dobbiamo fare i conti con una realtà completamente diversa, che ci costringe a rivedere quelle scelte urbanistiche che nei fatti, come si è visto con il Triangolone, stentano a decollare. È per questi motivi, come già avvenuto per altre importanti imprese, che accogliamo una richiesta di crescita da parte di un’azienda che possa esprimere innanzitutto maggiore qualità anche per quanto riguarda il sistema di protezione ambientale e acustico”.
La variante urbanistica è stata approvata con i voti favorevoli di Pd e Sinistra unita per Santarcangelo, mentre la lista Una mano per Santarcangelo si è astenuta. Hanno votato contro Movimento 5 Stelle, Progetto Civico, Forza Italia e Fratelli d’Italia-An.
La variante urbanistica è stata occasione anche per una variante al piano di classificazione acustica relativa a diverse aree del territorio comunale: gli ambiti dell’azienda Edilimpianti e l’area dove dovrà sorgere la nuova scuola elementare a San Bartolo, nonché l’area dell’ex scuola elementare di San Martino dei Mulini recentemente ceduta al privato. La delibera ha ottenuto i voti favorevoli di Pd e Sinistra unita per Santarcangelo, mentre hanno votato contro Progetto Civico, Forza Italia e Fratelli d’Italia-An (astenuta una Mano per Santarcangelo).
I lavori del Consiglio comunale sono quindi proseguiti con l’approvazione all’unanimità delle mozioni per l’intitolazione di una via o una piazza a Marco Pantani (presentata dal consigliere Pd Andrea Martignoni) e a Don Oreste Benzi (presentata dal consigliere di Progetto Civico Luigi Berlati). Sempre con voto unanime è stata approvata la mozione presentata dal consigliere 5 Stelle Marco Mussoni (emendata su proposta del Pd) per l’installazione di defibrillatori automatici esterni, mentre l’ordine del giorno in difesa dell’accordo internazionale di COP21 sui cambiamenti climatici proposto dal capogruppo Pd Mirko Rinaldi ha ottenuto i voti favorevoli di Pd, Sinistra unita per Santarcangelo, Movimento 5 Stelle e Una mano per Santarcangelo, mentre hanno espresso voto contrario Forza Italia e Fratelli d’Italia-An.
Infine, la mozione presentata dal consigliere di Forza Italia Walter Vicario relativa alla richiesta di intensificare il controllo del territorio comunale per prevenire la sosta di caravan, camper e roulotte è stata auto-emendata su proposta del presidente del consiglio Stefano Coveri. A seguito dell’emendamento – che prevede di affidare l’approfondimento dell’argomento a una delle due commissioni consiliari permanenti individuata dall’ufficio di presidenza, di cui fanno parte tutti i capigruppo consiliari – la mozione è stata approvata all’unanimità dai consiglieri presenti (gruppi Pd, Movimento 5 Stelle, Progetto Civico, Forza Italia e Fratelli d’Italia-An).
Molo street parade: istruzioni per l’uso
(Rimini) Torna per il sesto anno consecutivo la Molo Street Parade, la grande parata musicale sul porto di Rimini che sabato 24 giugno, dal tramonto all’una di notte, vedrà dieci pescherecci affacciati sul mare trasformarsi in grandi ‘consolle’ galleggianti per ospitare70 dj di fama nazionale e internazionale in uno degli scenari più suggestivi e identitari di Rimini, mentre sulle banchine del molo i pescatori serviranno sui loro piatti il pesce di Rimini.
Per consentire lo svolgimento dell'evento sarà modificata la viabilità, con la chiusura al traffico e il divieto di sosta sulle strade interessate o in prossimità della zona della manifestazione, come da ordinanza comunale. In particolare già dalle ore 6.00 di oggi, giovedì 22, fino alle ore 16.00 di lunedì 26 giugno il Lungomare Tintori, da via Beccadelli al porto, e la via Colombo saranno completamente CHIUSI al traffico veicolare, mentre dalle ore 13.00 di venerdì 23 giugno e fino alle ore 8.00 di domenica 25 giugno sarà chiuso al traffico anche il Lungomare, da Piazzale Kennedy a via Beccadelli. La via Destra del Porto, dal Ponte della Resistenza (via Coletti) a via Colombo, sarà invece chiusa al traffico dalle ore 5.00 di sabato 24 alle ore 16.00 di domenica 25 giugno.
Bici e moto saranno i migliori mezzi per i riminesi e i turisti che vorranno partecipare all’evento, abbandonando l’idea di poter parcheggiare le auto in prossimità della zona portuale. Per questo saranno aperti i parcheggi pubblici del centro storico (alcuni a pagamento solo fino alle 20), da cui a piedi, lungo le banchine del porto e su viale Vespucci, sarà possibile raggiungere la festa.
Per quanto riguarda cicli e motocicli si consiglia di stazionarli sul Lungomare Tintori nel tratto compreso tra Piazza Kennedy e via Beccadelli, appositamente chiuso al traffico veicolare, in quanto è severamente vietato l’accesso all’area transennata anche alle biciclette.
In alternativa ai mezzi personali sono consigliati i mezzi di trasporto pubblico: quali quelli di linea come il Bus 11 (per la zona sud) e il Bus 4 (per la zona nord) che arrivano direttamente in piazzale Fellini (fermata 10 sul Lungomare).
Questi i percorsi consigliati:
Dalla Stazione Fs: a piedi prendere Viale Cesare Battisti e, all’intersezione con viale Giovanni XXIII, imboccare il sottopassaggio del Grattacielo in direzione mare. Girare a sinistra in viale Perseo per poi immettersi in Via Destra del Porto.
Dal Casello Rimini Nord, dalla Marecchiese, dalla SS9 Emilia direzione Santarcangelo, dalla SS16 Adriatica direzione Bellaria: seguire la SS16 Adriatica ed entrare a Rimini all’altezza della rotatoria con via Marecchiese sotto il cavalcavia seguendo le indicazioni per Castel Sismondo o per la Stazione FS e utilizzare i parcheggi del centro.
Dal Casello Rimini Sud (uscita autostradale consigliata): chi proviene da questa direzione può prendere le indicazioni mare e centro storico, utilizzando i parcheggi a pagamento di tutto il lungomare o i parcheggi del centro storico e del Ponte di Tiberio (alcuni a pagamento solo fino alle 20) e raggiungere a piedi l’area portuale in direzione mare.
Dal Lungomare sul trasporto pubblico locale:
Rimini Sud: la zona sud Riccione – Rimini è servita da mezzi di grossa capacità di carico, Bus 11 ogni 10 minuti circa fino alle 2.00 circa, poi il servizio prosegue con frequenza ogni 45’ circa tra Rimini e Riccione fino alla ripresa del servizio ordinario del mattino. La fermata consigliata per raggiungere la manifestazione è quella all’altezza della Fontana dei 4 cavalli di piazzale Fellini n. 10.
Rimini Nord: la zona nord Rimini – Bellaria/San Mauro è servita dal Bus N° 4 con corse ogni 25 minuti circa, mentre il tratto Torre Pedrera / Viserbella / Viserba / Rivabella – Rimini con corse ogni 15 minuti. Fermate consigliate o prima del ponte di via Coletti (sul porto canale) o in Piazzale Fellini (n. 10 fermata prevista solo alla sera dalle ore 20.30) . Dopo le 2.00 la linea 4 proseguirà il servizio con una frequenza di 1 ora e un quarto circa fino alla ripresa del servizio ordinario del mattino. Chi proviene da San Giuliano Mare può procedere a piedi o in bicicletta passando per il ponte della Resistenza, o con il traghetto che collega la sinistra alla destra del porto all’altezza del Faro di Rimini.
Per chi si muove in treno:
Rfi, Rete ferroviaria italiana comunica che tra sabato 24 e domenica 25 giugno sulla linea Bologna – Rimini, fra Cesena e Rimini saranno in corso interventi di potenziamento infrastrutturale della direttrice Adriatica che richiederanno la modifica del programma di circolazione dei treni.
I provvedimenti di circolazione adottati prevedono una serie di misure diverse a seconda della tipologia dei treni (dalle limitazioni di percorrenza, alla soppressione di treni, all’effettuazione straordinari e bus sostitutivi), interamente consultabili coi rispettivi orari su www.trenitalia.com dove digitando stazione di partenza, arrivo e data del viaggio, è possibile verificare in automatico l’offerta alternativa.
Per il nostro territorio le modifiche di circolazione riguarderanno i treni regionali Piacenza/Bologna – Rimini – Ancona (e viceversa) instradati via Ravenna con fermate aggiuntive a Igea Marina, Cesenatico, Cervia, Lido di Classe, Ravenna, Godo, Russi, Bagnacavallo, Lugo e Solarolo; Bologna – Rimini e Castelbolognese – Rimini (e viceversa) cancellati fra Cesena e Rimini e sostituiti con autobus; Ravenna – Faenza/Castelbolognese/Bologna cancellati; alcuni Regionali Ferrara/Ravenna – Rimini/Pesaro cancellati e sostituiti con treni con orario modificato.
Semplificando, chi proviene da sud potrà comunque fermarsi a Rimini, mentre chi proviene da nord può raggiungere Rimini o tramite i percorsi modificati dei treni a lunga percorrenza (già consultabili sul sito di Trenitalia) o utilizzando il servizio bus per il tratto Cesena – Rimini e viceversa.
Il servizio di bus sostitutivi di collegamento tra Rimini e Cesena e tra Cesenatico e Rimini, che sarà operativo nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 giugno, prevede l’utilizzo di 21 pullman.
A Rimini la sosta dei bus che effettuano il servizio sostitutivo in arrivo o partenza da Cesena percorrendo la via Emilia, Matteotti, Roma e Dante Alighieri, è stata prevista su Piazzale Cesare Battisti (lungo il viale di fianco all’ingresso della stazione ferroviaria).
L’interruzione della linea ferroviaria ha luogo dalle ore 00.15 del 24/6 alle ore 00.15 del 26/6.
Qualità aria, l’ozono sfora a Rimini, San Clemente e Verucchio
(Rimini) Il livello di ozono nell’aria ha superato ieri i valori di allerta i tre punti della provincia: Rimini, parco XXV aprile, San Clemente, via Moretti, e Verucchio, parco Marecchia. Nel primo pomeriggio, tra le 15 e le 17, il vero e proprio picco. L’Arpa ha subito allertato i sindaco dei comuni della provincia sui rilevamenti. I livelli di ozono restano elevati anche oggi.
In particolare – raccomanda Arpae - è opportuno che i soggetti a rischio (i bambini, coloro che fanno attività fisica all'aperto, persone con malattie respiratorie, persone con una particolare sensibilità all'ozono) evitino di svolgere attività fisica anche moderata all´aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata (usualmente tra le 12 e le 17). Tutti evitino di svolgere attività fisica molto intensa all´aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata.
Merkel, Romagna posto del cuore tedeschi
"Rimini e la Romagna sono il posto del cuore delle vacanze per i tedeschi". Lo ha detto ieri a Berlino la Cancelliera Federale tedesca Angela Merkel in risposta all'invito di visitare la regione rivoltole dall'assessore al Turismo dell'Emilia-Romagna Andrea Corsini assieme al presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna Liviana Zanetti, al presidente della Destinazione Turistica Romagna nonché Sindaco di Rimini Andrea Gnassi. A riferirlo una nota della stessa Apt.
I rappresentanti dell'Emilia Romagna hanno partecipato a Berlino all'"Hessenfest, appuntamento del Land Assia dove s'incontrano rappresentanti istituzionali del mondo economico ed imprenditoriale e, all'evento, ha partecipato anche l'ambasciatore italiano in Germania Pietro Benassi. Nel 2017 ricorre l'anniversario dei 25 anni del gemellaggio con la Regione Emilia Romagna.
La Merkel, che ha detto di conoscere bene l'Emilia Romagna, ha ricevuto in omaggio prodotti enogastronomici regionali d'eccellenza. "Un'intesa ormai storica quella con il mercato turistico tedesco che rappresenta a tutti gli effetti un patrimonio per il nostro territorio - commentano Andrea Corsini e Andrea Gnassi -. Un trend positivo che anche nel primo quadrimestre di quest'anno ha dato grandi soddisfazioni registrando ottime performance in termini di arrivi e presenze (+15,4% e +15,1%). Ora aspettiamo la Merkel in Emilia Romagna" (ANSA).
Dig festival al via domani. Il programma del primo giorno
(Riccione) Internazionale, indipendente, fuori dal coro: la rassegna dedicata a giornalismo, documentari e investigazione torna a Riccione con il Dig Festival, in programma da venerdì 23 a domenica 25 giugno al Palazzo del Turismo e nell'antistante piazzale Ceccarini. Tre giorni di incontri con reporter di tutto il mondo, prime visioni, spettacoli e workshop, tutti a ingresso libero.
Nella mattinata di venerdì, in piazzale Ceccarini, debutta una delle novità di quest'anno: i laboratori per bambini da 4 a 6 anni, creati per avvicinare i più piccoli ai temi del giornalismo (ore 9.30-12, in programma anche sabato). Nel laboratorio Dada-Press, organizzato con Il Resto del Carlino, i bambini potranno costruire il loro quotidiano e grazie a una vera tipografia su ruote, la typobike Celestina Pistapoce, stamperanno anche due civette con le notizie più importanti del giorno. Il laboratorio And the radio plays propone invece un corso super-accelerato per imparare i segreti dell'intervista radiofonica: i piccoli reporter saranno accompagnati nei dintorni di piazzale Ceccarini dove intervisteranno, con tanto di registratore, turisti e cittadini. Parteciperanno poi alla realizzazione di un programma radiofonico trasmesso da Riccione Web Radio.
In contemporanea, il Palazzo del Turismo (Academy Room) ospita due corsi della DIG Academy accreditati dall'Ordine dei giornalisti ai fini della formazione continua. Si inizia alle 9 con il corso di Valerio Vartolo La libertà di stampa sul web e si prosegue alle 11 con il seminario di Paolo Biondani e Angelo Mincuzzi Leaks e paradisi fiscali: inchieste 3.0 (in collaborazione con Banca Etica).
Dalle 11, al Palazzo del Turismo (Doc Room) cominciano anche le proiezioni dei documentari finalisti dei DIG Awards. Si parte con i mediometraggi della sezione Investigative Medium: Behind the doors of silence, dell'egiziano Ahmed El Shamy, sul delicato tema delle molestie in famiglia (ore 11); The art of stealing without getting caught, documentario di Marja Grill e Carolina Jemsby sulle truffe ai danni del welfare svedese (11.45); Upside down, inchiesta di Saada Abd Elkader e Najoua Hammami sulla triste fine della Primavera araba in Egitto e Tunisia (ore 12.30).
Numerosi gli appuntamenti del pomeriggio, ospitati in tre diverse sale del Palazzo del Turismo. Nella Doc Room, dalle 14, vengono proiettati i lavori finalisti della prestigiosa sezione di concorso Investigative Long (lungometraggi d'inchiesta). Si comincia con Being a whistleblower di Benoît Bringer (Francia), vero thriller psicologico che, raccontando la storia di una delle fonti dell'inchiesta LuxLeaks, dimostra quanto sia pericoloso denunciare uno scandalo internazionale. Alle 16, direttamente dal Sundance Film Festival, spazio a Hooligan Sparrow di Nanfu Wang (USA-Cina), perfetto esempio di "guerilla documentary" sulle disavventure di un'attivista perseguitata dal governo cinese. A chiudere la sezione, alle 17, è The money preacher di Bjørn Olav Nordahl (Norvegia), inchiesta sul ricchissimo e controverso predicatore televisivo Jan Hanvold.
Sempre dalle 14, ma nella Hacking Room, è in calendario la presentazione dei finalisti del concorso DIG Pitch: una vera e propria gara di selezione, in cui otto progetti d'inchiesta si contendono un importante premio di produzione, sfidandosi davanti a una giuria internazionale e a un prestigioso parterre di addetti ai lavori. Al termine del pitch, è in programma un incontro sui vantaggi di questo format innovativo: intervengono Giuseppe Borello, Alessandro De Rita, Marcello Mustilli, Teresa Paoli, Matteo Scanni, Andrea Sceresini e Francesca Sironi. Alle 17, la discussione sui nuovi strumenti dell'inchiesta giornalistica passa nelle mani di Cecilia Anesi e Lorenzo Bagnoli, docenti del workshop Ricerca dati e persone tramite social network (in collaborazione con IRPI, Investigative Reporting Project Italy).
La terza sala del Palazzo del Turismo, l'Academy Room, ospita due corsi accreditati dall'Ordine dei giornalisti. Si parte alle 14 con il seminario di Andrea Coccia e Alberto Puliafito La verifica delle fonti all'epoca della post-verità (in collaborazione con Slow News) e si prosegue alle 17 con Mafie in Emilia-Romagna, corso di Marco Santoro e Marco Solaroli, organizzato grazie alla rinnovata collaborazione con l'Osservatorio sulla criminalità organizzata della Provincia di Rimini: un partner prezioso, che monitora costantemente il fenomeno mafioso e la penetrazione delle mafie sul territorio.
In serata, il programma continua in piazzale Ceccarini con il talk Credito esaurito. Le banche italiane: un sistema da sistemare (ore 19.15 in collaborazione con Banca Etica). A confrontarsi sulla difficile situazione del sistema bancario italiano, tema che interessa da vicino tantissimi cittadini, sono l'esperto Gian Gaetano Bellavia e i giornalisti di Repubblica Andrea Greco e Franco Vanni, autori del libro Banche impopolari.
Sempre in piazzale Ceccarini, alle 21.30, da non perdere la serata-evento proposta con Riccione Teatro. Sul grande schermo di DIG, alla presenza degli autori Antonio Rezza e Flavia Mastrella, viene proiettato Milano Via Padova: un viaggio esilarante nel quartiere più multietnico di Milano, un film che mette in discussione i luoghi comuni dell'integrazione e del razzismo con la genialità tipica del duo Rezza-Mastrella.
La prima giornata del Dig Festival si conclude al Palazzo del Turismo con la prima assoluta del film Dietro l'altare (ore 23.15, in collaborazione con laeffe). Diretto dal regista messicano Jesus Garces Lambert e coprodotto da alcuni dei più importanti network europei, il film racconta il fallimento delle iniziative antipedofilia predisposte dalle gerarchie vaticane. A condurre l'inchiesta è John Dickie, storico britannico ospite in sala. Presenta il film Emiliano Fittipaldi, giornalista dell'Espresso autore del libro ‘Lussuria. Peccati, scandali e tradimenti di una chiesa fatta di uomini’.
Festa della musica, balli a San Giuliano tra note felliniane
(Rimini) San Giuliano come una grande balera. E’ cominciata al tramonto del primo giorno dell'estate 2017 la performance della Banda città di Rimini quando sul ponte di Tiberio Jader Abbondanza ha intonato con la sua tromba solista le note della Strada di Nino Rota, trasmesso in streaming sulla pagina facebook della Banda.
E' iniziata così la parata che ha voluto essere uno dei momenti della Festa europea della musica così come il 21 giugno avviene in tutta Europa.
Tante le persone che hanno seguito la banda cittadina nel percorso all'interno del Borgo San Giuliano. Prima tappa davanti alla chiesa del Borgo dove la banda ha suonato Amarcord e altre musiche Felliniane. E poi via Trai, via Padella, via Gervasoni, via Marecchia, fino a piazzetta Ortaggi dove davanti al muro dei suranom la banda si è esibita sulle musiche di Secondo Casadei. Un invito al ballo per le tante persone presenti raccolto subito da alcune coppie che si sono subito esibite ballando valzer e mazurka. Di nuovo via Marecchia per il saluto finale nel belvedere del ponte di Tiberio.