Balneazione vietata allo sbocco del portocanale, le candidate sindache insorgono
(Riccione) Il commissario straordinario del Comune di Riccione, su indicazione di Arpa, ha emanato un provvedimento di temporaneo divieto di balneazione nelle acque antistanti il molo del porto canale di Riccione, lungo 350 metri a Sud dell’imbocco. In questi giorni al porto canale sta operando giorni la draga, con operazioni di prelievo che stressano il fondale, liberando fanghi e sedimenti di riporto. Da qui la decisione, nonostante i rilievi da parte di Arpa hanno verificato una ottima qualità delle acque. Il fatto entra subito nel dibattito elettorale.
“Le rilevazioni sono state condotte a pochi metri dall'area in cui è attiva la draga”, fa notare Renata Tosi (Noi riccionesi). “C'è da chiedersi se e' corretto procedere al rilevamento dei dati di inquinamento batteriologico a pochi metri e mentre la draga e' a lavoro, senza attendere che i lavori si completino e si dia al mare il tempo biologico e necessario perche' ritrovi il suo equilibrio fisiologico”.
C’è il dato rilevato dal bollettino del 19 e 20 Giugno 2017 di Arpae Emilia Romagna dove si dichiara che i controlli eseguiti con la motonave Daphne II dal Lido di Volano fino a Cattolica (Riccione compresa) rivelano un ottimo stato ambientale in tutta l'area monitorata, caratterizzata da valori medio alti di salinità a testimonianza degli scarsi apporti provenienti dall’entroterra, conseguentemente risultano basse le concentrazioni di clorofilla "a", ed elevata la trasparenza, entro la norma i valori di ossigeno, sia in superficie che sul fondo, e i valori di temperatura rilevati si mantengono in linea con quelli registrati la settimana scorsa. Eppure il commissario ha deciso di vietare la balneazione.
Fermo restando “la corretta interpretazione dell’ordinanza” che il Commissario “non poteva non emanare”, resta da chiedersi, “chi e perché ha dato l'ordine di movimentare la draga in quella zona ed in questo momento?”. Così come c'è da chiedersi se è “corretto procedere al rilevamento dei dati di inquinamento batteriologico a pochi metri e mentre la draga è a lavoro, senza attendere che i lavori si completino e si dia al mare il tempo biologico e necessario perche' ritrovi il suo equilibrio fisiologico. Così come credo non sia necessario tornare a sottolineare che dopo i lavori di riqualificazione e ammodernamento dei condotti delle fogne inerenti l'area del porto canale e l'azione di sensibilizzazione che abbiamo concordato e pienamente realizzato con tutti i residenti della zona perché intervenissero per adeguare i loro scarichi, sono quasi inesistenti i livelli di confluenza delle acque reflue nel bacino del porto canale e l'intera zona ha trovato un equilibrio sostenibile che solo eventi eccezionali come i lavori della draga sul fondale prospiciente possono alterare. Confido fin da ora nella massima condivisione con tutti gli enti deputati a verifiche e controlli in modo garantire la migliore qualità ambientale delle nostre acque e del nostro mare per dare ogni certezza alle attività economiche e ricettive”.
Per Sabrina Vescovi (Pd), “il mare è per Riccione il valore vitale. E il divieto di balneazione spuntato questa mattina nella zona centrale della città conferma la necessità di riprendere immediatamente il lavoro sulle procedure necessarie ad evitare che un fatto sporadico possa produrre un danno d’immagine alla nostra città. Si tratta di un’emergenza. E dovremo farcene carico schierandoci tutti dalla stessa parte. Ma per riuscire ad affrontarla e risolverla è importante prima di tutto capire bene cos’è successo, smettendola di mettere la testa sotto la sabbia o di cercare capri espiatori. Ci saranno sicuramente delle responsabilità, ma ora più che rincorrerle - se lo facessimo dovremmo andare indietro almeno di due anni e rilevare come una gestione non corretta dei divieti di balneazione abbia generato un incremento della frequenza dei prelievi - dovremo unirci. Per difendere la qualità delle acque del nostro mare e quindi l’economia principale della nostra città”.
Vescovi sottolinea anche che “tutti gli altri punti di prelievo sul nostro litorale - nove in totale, compreso quello in comune con Misano - hanno avuto esito positivo. Basta farsi una passeggiata al mare in questi giorni per rendersi conto di quanto bella e trasparente sia l’acqua. E’ evidente che si tratta di un episodio sporadico, comunque da approfondire, e che ha a che fare con le attività dell’area portuale e la movimentazione delle barche. Ma sono anche certa che la città saprà gestire al meglio questo episodio e consapevolmente rafforzare il proprio impegno a difesa del nostro mare. Ed è quel che più conta”.
Siccità, deroghe ai mimiti dei prelievi di acqua
(Rimini) Sul tema emergenza siccità, è già stata pubblicata la delibera approvata dalla Giunta regionale, e sono pronte le procedure operative per la deroga al Deflusso minimo vitale, cioè agli attuali limiti di prelievo di acqua.
Domani, in Regione a Bologna, è convocato un vertice operativo con Consorzi di Bonifica, Associazioni di categoria dell'agricoltura, Atersir (Agenzia Territoriale dell'Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) e gestori del servizio idrico integrato. Ad essi, soggetti titolari di concessioni per il prelievo di acqua, saranno illustrati nel dettaglio le regole e il procedimento semplificato da seguire per potere beneficiare delle deroghe ai limiti di prelievo della risorsa idrica.
Tali deroghe interessano tutti i fiumi del territorio emiliano-romagnolo, per il quale il Presidente Bonaccini ha già decretato lo stato di crisi regionale. Esse potranno essere concesse, come è già stato reso noto, esclusivamente per soddisfare le esigenze potabili o irrigue; ad autorizzarle è una deliberazione assunta d'urgenza della Giunta regionale a fronte della crisi idrica in atto. Specifiche indicazioni operative riguardano inoltre Arpae e puntano ad accelerare le procedure per le concessioni dei prelievi idrici.
"L'obiettivo dell'incontro fissato per domani è assicurare la massima informazione, condizione imprescindibile per garantire tempi celeri e dare risposte immediate alle necessità imposte dall'emergenza: questo è l'impegno già ribadito ieri nella riunione della Consulta dell'agricoltura e che stiamo mantenendo", spiegano le assessore Paola Gazzolo, con delega all’Ambiente, e Simona Caselli, con delega all’Agricoltura.
"La riunione- spiegano le assessore- avrà natura decisamente operativa e punta a mettere tutti nelle condizioni di svolgere senza intoppi l'iter, nella massima trasparenza".
"Per completare il quadro delle misure straordinarie- concludono Gazzolo e Caselli- si è completata anche l'istruttoria del Dipartimento nazionale di protezione civile e attendiamo dal Consiglio dei Ministri l'imminente dichiarazione dello stato di emergenza nazionale".
Piazza Malatesta, approvato progetto definitivo
(Rimini) Mentre la città festeggia i 600 anni dalla nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta, proseguono i lavori e i progetti per valorizzare e riqualificare la piazza che si affaccia sul castello che porta il suo nome. La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per il secondo stralcio dei lavori del ‘Giardino del Castello – Arena del Bastione’.
Nel dettaglio, è prevista, l’arena del bastione, costituita da una serie di sedute ad emiciclo, in calcestruzzo rivestito di pietra di Lessinia, che si affaccia su un piccolo spazio-palcoscenico e avrà una capienza di circa 400 posti a sedere. Alle spalle del palcoscenico il dislivello risale di quota in tre gradoni che possono costituire altrettante sedute per rappresentazioni più intime e raccolte. Sul lato ovest dell’Arena un percorso sopraelevato – il passetto di ronda - consentirà la visuale fuori le mura e verso l’interno. Il passetto di ronda inizia a scendere una volta superato il bastione centrale, trasformandosi in rampa per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che nelle parti terminali diventa una scalinata. In questo stralcio sarà riportato alla luce il muro di controscarpa del fossato, opportunamente restaurato e valorizzato. E’ poi prevista la realizzazione di una serie di percorsi pedonali: quello principale sarà realizzato in materiale architettonico e sarà affiancato da un filare di alberi di media grandezza (aceri), elementi di arredo urbani quali panchine, cestini, gettacarte, elementi trafilati che fungeranno anche da porta stendardi. Una piccola area delimitata da una parte dal bar «Tricheco» e dall’altra dal Giardino della Memoria, adiacente le mura sarà destinata a parcheggio motocicli, opportunamente schermato con bassi arbusti che non precludano la vista dei bastioni. E’ poi previsto il collocamento di un chiosco bar, in modo da rendere più vivace e piacevole la permanenza in giardino.
Il percorso centrale dell’arena sarà illuminato con segnapassi, mentre il ‘passetto di ronda‘ con una fila di LED occultati nel mancorrente. Infine i pali trafilati porta-stendardo avranno in sommità tre faretti ciascuno che illumineranno il percorso. E’ inoltre previsto il posizionamento di impianto di videosorveglianza e la predisposizione di due totem informativi di cui uno vicino all’ingresso della Rocca ed uno nei pressi del chiosco bar.
La realizzazione delle opere di questo secondo stralcio – già sottoposte al parere della competente Soprintendenza - dovrebbero partire nell’autunno 2017, una volta completata la Corte a mare, primo lotto in corso dell’intervento di riqualificazione della Piazza Malatesta. I lavori, in carico alla Ditta Pesaresi, interessano il perimetro della "corte a mare" delimitata dalla falsa braga costituito dal bastione poligonale che si interpone tra l'ingresso del Castello e l'antico fossato e comprende la realizzazione di aree verdi calpestabili e percorsi pedonali, nuovi arredi e la valorizzazione dei reperti archeologici.
Il giardino del castello così come la complessiva riqualificazione della piazza che si affaccia sul castello e sul teatro Galli, è parte integrante del progetto ‘Museo Fellini’ chiamato a rievocare i temi dei luoghi e della memoria legati a Federico Fellini e al suo cinema e che vedrà l’articolarsi di un percorso museale diffuso nel Centro Storico appositamente riqualificato. Si ricorda che il progetto ha ottenuto apposito finanziamento di 9 milioni di euro da Mibact, con sottoscrizione nel marzo scorso dell’accordo.
Tassa di soggiorno, denunciati tre albergatori
(Rimini) Sono tre le proposte di querela approvate dalla Giunta comunale nei confronti di gestori di strutture alberghiere che ad oggi non hanno provveduto al completo versamento dell’imposta di soggiorno corrisposta dai loro ospiti. Nella seduta di ieri la Giunta ha dato mandato di procedere per l’illecito penale di appropriazione indebita, come previsto dall’ordinamento, nei confronti dei gestori di tre strutture del territorio riminese (due di queste in capo allo stesso titolare).
Le proposte di querela – una decina quelle approvate dalla Giunta dall’inizio del 2017 ad oggi - rappresentano l’ultimo step del procedimento di recupero delle somme messo a punto dall’Amministrazione che prevede l’invio di solleciti bonari, sanzioni amministrative, intimazioni di pagamento, ingiunzioni fiscali e atti di riscossione coattiva. Complessivamente la serie di azioni di recupero evasione (dai solleciti bonari fino alla proposta di querela) ha portato nel triennio 2014-2016 al recupero di 1.552.000 euro.
Arop, pet-therapy per i bimbi dell’Infermi
(Rimini) Alla fine della scorsa settimana un gruppo di bambini del reparto di oncoematologa pediatrica dell'ospedale Infermi di Rimini ha trascorso alcune ore a Luce sul Mare, il centro di riabilitazione privato accreditato di Bellaria Igea Marina, per vivere sotto l'occhio attento e vigile di tecnici ed esperti ‘A.A.A. Animali Amici’, un'esperienza ludica in compagnia di alcune specie animali che la struttura già utilizza con i propri pazienti per sedute di pet-therapy.
Finalità dell'attività proposta è stata quella di distrarre il bambino dalla condizione fisica, offrire una valida alternativa per gestire le situazioni di stress psicologico che si creano durante i percorsi terapeutici e restituirgli autostima, sicurezza e capacità relazionale. Tutte condizioni che in molti casi permettono di riacquisire le abilità motorie perse a causa della sofferenza.
Centri estivi, garantita copertura economica per bimbi disabili
(Rimini) Il Comune di Rimini ha disposto uno stanziamento complessivo di 533 mila euro per la copertura integrale (4 ore al giorno per 40 giornate) il sostegno ai bambini diversamente abili che quest’estate frequenteranno i centri estivi.
“Va rimarcato ancora una volta - spiega l’amministrazione - l’impegno del Comune di Rimini sull’integrazione e l’assistenza all’handicap, una giusta priorità della spesa sociale che nel 2016 ha visto investiti sul bilancio comunale 6,8 milioni di euro. Circa la metà di questi sono stati destinati all’assistenza scolastica all’handicap. Nello specifico, l’investimento con risorse proprie che viene fatto a Rimini per i bimbi diversamente abili che frequentano i centri ricreativi estivi risulta, dati alla mano, notevolmente superiore a quello di altri territori, anche vicini, peraltro incrementato dai 215 mila euro del 2010 ai 533 mila del 2017. Tutto ciò a testimoniare la crescente attenzione e il conseguente impegno dati negli anni a questa prioritaria azione di sostegno nelle politiche di welfare e di integrazione scolastica, attraverso la garanzia di un servizio eccellente, puntuale, pienamente rispondente ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie”.
Notaro, Comune Rimini parte civile nel processo a Tavares
(Rimini) Il Comune di Rimini si costituisce parte civile nei confronti di Lopes Edson Jorge Tavares, accusato dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Rimini di numerosi delitti nei confronti della concittadina Gessica Notaro alla vigilia dell'udienza per il giudizio abbreviato fissato dal Tribunale di Rimini per il 12 luglio.
Una decisione che la Giunta comunale ha formalizzato nell'ultima seduta con una propria delibera in cui si ribadisce come sia grave il turbamento provocato nel tessuto sociale della città dai fatti attribuiti all'imputato, così violenti ed efferati nei confronti di una giovane donna da ingenerare un senso di insicurezza e smarrimento nella collettività.
In questa ferocia l'amministrazione comunale ha ravvisato non solo un grave episodio di violenza fisica e psicologica nei confronti di una ragazza, ma più in generale un atto di violenza nei confronti delle donne, per il cui rispetto e tutela della dignità il Comune di Rimini ha da tempo attivato numerose iniziative sia di promozione del rispetto delle donne che di sostegno e tutela delle vittime di violenza in genere.
"Sono valori – ha commentato il Vicesindaco Gloria Lisi - che trovano dignità nello stesso nostro Statuto comunale laddove è sancito come la promozione della crescita civile della nostra comunità sia legata al rispetto della vita delle persone. Valori propri della collettività riminese che non esitiamo a difendere anche con provvedimenti come questi al tempo stesso simbolici e concreti."
Con l'atto approvato la Giunta comunale ha nominato legale difensore e procuratore del Comune di Rimini l'avvocato Moreno Maresi del Foro di Rimini.
21 giugno
Ancora mamma Ebe | Rocca in fiamme | Gennari con Tosi
Ballottaggio, Sabrina Vescovi: la spiaggia tra le priorità
(Riccione) Insediandosi a stagione iniziata la nuova amministrazione “sarà travolta dalle urgenze da affrontare”, nota la candidata Sabrina Vescovi. “E tra le priorità su cui dovremo lavorare fin da subito c’è anche il Piano Spiaggia, scaduto tre anni fa e ad oggi in regime di proroga. L’ultimo termine senza possibilità di appello è fissato per gennaio 2018. Mancano appena sette mesi. Da quel momento, senza un nuovo Piano Spiaggia, i titolari degli stabilimenti balneari non potranno più presentare né ritirare alcuna pratica. Banalizzando, non avranno più la possibilità di spostare nemmeno una mattonella. Una paralisi che la nostra economia locale non può permettersi. Sarebbe un problema enorme per imprenditori che già da anni continuano a investire nonostante le incertezze create dalla direttiva Bolkestein. Un problema colpevolmente sottovalutato dall’amministrazione di questi ultimi tre anni che tra l’altro ha preferito concentrarsi sul regolamento per la gestione delle attività accessorie. Il risultato? Non solo si è perso di vista un obiettivo sistemico, decisivo come il Piano Spiaggia. Ma proprio con quel regolamento ha finito per creare ulteriore conflittualità tra le categorie”.
Per “fortuna” la prossima amministrazione “può già contare su un’importante traccia di lavoro, una compiuta proposta che la Cooperativa Bagnini ha messo a disposizione della città. Ripartiremo di qui per definire quanto prima il nuovo Piano Spiaggia. Cercando anche, nel rispetto delle regole, di valorizzare al massimo la libertà di iniziativa, perché gli imprenditori possano investire tenendo conto delle esigenze del mercato. Inevitabile poi rimettere mano in fretta al regolamento della discordia, per riformularlo in maniera condivisa”.
Tutto “da ricostruire” anche il rapporto con la Soprintendenza, “perché non succeda più che interventi urbanistici in linea con il Piano Spiaggia e già avallati - come è successo per piscine e vasche idromassaggio - poi si ritrovino con autorizzazioni negate solo per una diversa linea dei dirigenti di riferimento. Difficile investire nell’innovazione in queste condizioni.
Tra i diversi temi che ci pone la Cooperativa Bagnini e che dovremo approfondire c’è poi anche una riparametrazione della Tari. Anche i nostri recenti approfondimenti ci confermano la necessità di procedere ad un riordino complessivo della tassa sui rifiuti, sempre più difficilmente sostenibile da famiglie ma soprattutto attività economiche”.
Contratto Villa Salus, i sindacati minacciano lo sciopero
(Rimini) L’assemblea dei lavoratori, all’unanimità, e i sindacati, prostestano per la “grave decisione di Villa Salus di procedere all’applicazione del rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Anaste, sottoscritto il 12 aprile 2017 da organizzazioni sindacali non rappresentative del settore”.
Tale scelta, “che strappa ai lavoratori diritti come: malattia, infortunio, malattia professionale, reperibilità, rol, con aumento dell’orario di lavoro, si dimostra scellerata e priva di riconoscimento dell'alta professionalità e dedizione che i lavoratori mettono tutti i giorni a disposizione degli ospiti contribuendo a definire l’alta qualità del servizio erogato dalla struttura”.
I sindacati dicono inoltre “che il nuovo Ccnl Anaste non riconosce la figura dell’Oss e che la Casa Residenza Anziani di Villa Salus è in accreditamento (5 anni + 5) e non ha subito tagli alle rette, dunque intervenire con simili decisioni significa speculare sui lavoratori. Andare a privare i lavoratori di diritti fondamentali è vergognoso e non tollerabile”.
Cgil, Cisl e Uil, quindi, preannunciano “ogni possibile percorso di mobilitazione fino ad arrivare allo sciopero se ciò si renderà necessario”.