Morciano, domani in consiglio comunale Ciotti giura
(Rimini) Primo atto ufficiale per Giorgio Ciotti, neo eletto sindaco del comune di Morciano di Romagna, che ha convocato il consiglio comunale per martedì 27 luglio alle 18,30.
All’ordine del giorno, dopo l'espletamento delle formalità previste dal regolamento del consiglio comunale, tra le altre cose, il giuramento del sindaco e la comunicazione dei componenti della giunta comunale e del vice sindaco. Si passerà poi all'elezione del presidente e del vice presidente del consiglio comunale e della commissione elettorale, alla nomina della commissione per la formazione degli elenchi relativi ai giudici popolari e alla nomina dei consiglieri in rappresentanza del Comune dell'Unione della Valconca.
Cinema, il consigliere Grotti regista del film ispirato ai Power rangers
(Rimini) Il cinema torna sulla riviera romagnola con Dream Factory Studio, gruppo romagnolo di produzione, le scenografie di RiminiRock e la regia del consigliere comunale della Lega Nord a Rimini Carlo Grotti Trevisan. Sembra sia in fase di lavorazione il l film ‘The return of titanus”, per il quale Grotti si è ispiarato ai Power Rangers. Grotti fa anche parte del cast, insieme a Jessica Rossi e Matteo Pagliarani. Previsto anche un ‘cameo’ del comico Niki Giusino.
Dream Factory Studio è conosciuto al popolo della rete per la web serie Saint Seiya Live Action, tratta dai cartoon giapponesi “I Cavalieri dello Zodiaco”, che conta oltre 4 milioni di spettatori in tutto il mondo. L’anno scorso ha anche prodotto il videoclip di Giuseppe Povia, dal titolo “Stare bene”. Per realizzare “The Return of Titanus”, si sono recati a Rimini per girare alcune scene all’interno dello showroom di RiminiRock.
Renata Tosi confermata sindaco di Riccione
(Rimini) Renata Tosi torna sindaco di Riccione. La conferma dalle urne con il 51,5% dei voti raccolti ieri al ballottaggio, 8.107 voti in numeri assoluti. Sabrina Vescovi si è fermata al 48,5% dei voti, 7.651 in numeri assoluti, raccolti dalle sue 3 liste. I votanti sono stati 16.118, pari al 56,2%. Al primo turno l’affluenza fu del 61,81%. Nel 2014 al ballottaggio si presentò il 58,33% degli aventi diritto.
Compro oro, Confcommercio boccia nuovo decreto
(Rimini) ’Compro oro’, in provincia di Rimini sono circa 100 le attività presenti, alcune delle quali con doppia o tripla sede dislocate in diversi Comuni. Oggi la Confcommercio, attraverso Federpreziosi, interviene per bocciare il decreto appena approvato che dovrebbe regolamentarli.
Il decreto stabilisce che tutte le attività di preziosi al dettaglio (anche solo chi, ad esempio, ritira un anello per trasformarlo in collana, o cambia un moschettone ad un bracciale usato) dovranno iscriversi per via telematica entro il 5 luglio 2017 ad un registro dell’Oam (Portale Angenti e Mediatori) che tra l’altro non è ancora attivo, inoltrando i dati del cliente al registro. Inoltre, dovranno obbligatoriamente aprire e utilizzare un conto corrente bancario o postale dedicato in via esclusiva alle operazioni con l’usato e segnalare all’Uif (Unità di Informazione Finanziaria) le operazioni che ritengono, a loro discrezione, sospette.
“Le nuove normative – sottolinea Onelio Banchetti, presidente di Federpreziosi della Provincia di Rimini, aderente a Confcommercio – ci costringeranno a sottostare ad obblighi che non ci competono, perché per le nostre attività quotidiane di laboratori orafi e gioiellerie l’usato non è l’attività principale, al contrario di chi fa come attività esclusiva la compravendita di oro e preziosi, quali sono i Compro Oro. Aprire nuovi conti correnti, registrare ogni operazione anche solo per la trasformazione o la riparazione di piccoli oggetti ci renderà impossibile lavorare. Se riteniamo giuste le regole stringenti per l’acquisto di preziosi dal cliente, riteniamo penalizzante sottostare a queste regole per la trasformazione. Tutto diventerà oneroso e più complicato per attività che già risentono di altri problemi come la sicurezza, essendo sempre nel mirino di malviventi, più o meno violenti. Gioiellerie e laboratori orafi della nostra Provincia si uniscono alle preoccupazioni sollevate da Federpreziosi nazionale, chiedendo un tavolo di confronto su questo Decreto Legge che non tiene conto delle nostre specificità e dell’etica già insita nel nostro mestiere, che da sempre dimostriamo tanto che quasi tutte le nostre aziende hanno alle spalle decenni di attività. Così non potremo andare avanti. Questo Decreto non solo stride con i pareri delle Commissioni preposte, ma di fatto va a minare il futuro delle attività orafe, dalle gioiellerie ai laboratori, accomunando la compravendita anche di grandi quantità di oro alla trasformazione dei piccoli oggetti. Nel tentare di dare una normativa più stringente all’acquisto di oro usato, dal 5 luglio 2017 anche i dettaglianti orafi e i gioiellieri dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni”.
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Dig festival, domenica si inizia con il concerto all’alba
(Rimini) Proseguono le giornate di Dig Festival e si entra nel vivo della gara per aggiudicarsi i Dig Awards 2017 per i migliori progetti d'inchiesta video e reportage.
La mattinata di sabato inizia con il secondo appuntamento dei laboratori dedicati ai più piccoli (9.30-12): Dada-Press, organizzato con Il Resto del Carlino, in cui i bambini potranno costruire il loro quotidiano e grazie a una vera tipografia su ruote, la typobike Celestina Pistapoce, stampare una o anche due civette con le notizie più importanti del giorno; And the radio plays, che propone invece un corso super-accelerato per imparare i segreti dell'intervista radiofonica: i piccoli reporter saranno accompagnati nei dintorni di piazzale Ceccarini dove intervisteranno, con tanto di registratore, turisti e cittadini. Parteciperanno poi alla realizzazione di un programma radiofonico trasmesso da Riccione Web Radio.
In contemporanea, il Palazzo del Turismo (Academy Room) ospita due corsi della DIG Academy accreditati dall'Ordine dei giornalisti ai fini della formazione continua. Si inizia alle 9 con il seminario di Jeff Larson dal titolo Holding algorithms accountable e si prosegue alle 11 con Nico Piro che tratterà il tema Dal giornalismo immobile al mobile journalism.
Dalle 9.30, nella Doc Room, cominciano anche le proiezioni dei documentari finalisti dei DIG Awards. Si parte con i lungometraggi della sezione Reportage Long: China, in the mood for life, di Marjolaine Grappe, sul controllo delle nascite e le rigorose politiche di pianificazione familiare della Cina; Do not resist (11), di Craig Atkinson, che documenta l'utilizzo delle armi e di altri mezzi nelle città americane da parte della forze di polizia per garantire la sicurezza; Dönüş – Retour, di Valeria Mazzucchi, sul ritorno alla violenza e la perdita delle libertà nella Turchia di Erdoğan.
In mattinata, alle 12 nell'Hacking Room, è in programma il seminario Leaks, giornalismo d'inchiesta e media attivismo con Cecilia Anesi, Lorenzo Bagnoli, Raffaele Angius, Giovanni Civardi, Alessandro Luongo, Fabio Pietrosanti, in collaborazione con IRPI, Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights. Come si costruisce un'inchiesta giornalistica o una campagna digitale basata su leaks? Come si tutelano le fonti di queste rivelazioni? E come si verifica la qualità delle informazioni ottenute? Il seminario analizza le basi organizzative e tecnologiche di un'iniziativa di whistleblowing prendendo spunto dalle principali esperienze italiane e internazionali.
Numerosi gli appuntamenti del pomeriggio, ospitati in tre diverse sale del Palazzo del Turismo. Nella Doc Room, dalle 15, vengono proiettati i lavori finalisti delle sezioni Reportage Medium e Short. Greetings from Aleppo (15) di Issa Touma, Floor van der Meulen e Thomas Vroege è un reportage sulla vita quotidiana nella città siriana devastata dalle bombe; Project no. 1 (15.50) di Assad Zalzali documenta la corruzione in cui versa la politica irachena, in particolare della mancata costruzione di scuole cui erano destinati più di 200 milioni di dollari; Gun nation (16.10) di Zed Nelson, un ritratto sconcertante dell'ossessione americana per le armi da fuoco. Si prosegue, alle 17.10, con La droga di Hitler sta invadendo di nuovo l'Europa, di Pablo Trincia e Sacha Biazzo, il racconto di come la metanfetamina si sia diffusa in modo spaventoso tra la Germania e la Repubblica Ceca; alle 18 è la volta di Filippine, la mattanza dei drogati, di Ane Irazabal e Cosimo Caridi sulle conseguenze del regime di terrore imposto da Duterte, e per chiudere, alle 18.25, è in programma Il caso Provolo, di Sacha Biazzo, sugli abusi commessi all'Istituto Provolo di Verona.
L'Academy Room ospita nel pomeriggio, alle 14.30 il seminario Cybersecurity per giornalisti, con Raffaele Angius, Giovanni Civardi, Alessandro Luongo, Fabio Pietrosanti, in collaborazione con Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights, e alle 16.30 Check your facts line-by-line: the work of a great newsroom. Il seminario, a cura di Hans Peterson Hammer – uno dei più importanti giornalisti investigativi del Nord Europa - svela il metodo di indagine adottato dal team della trasmissione Uppdrag Granskning (Mission Investigate), in onda sulla tv pubblica SVT, e il funzionamento del rigoroso processo di fact-checking delle informazioni contenute nei servizi trasmessi.
Il pomeriggio dell'Hacking Room ha per protagonista il seminario a cura di Cecilia Anesi e Lorenzo Bagnoli, in collaborazione con IRPI, dal titolo Giornalismo d'inchiesta: ricerca imprese global, sulla ricerca di dati connessi alle imprese.
Alle 18.45 Piazzale Ceccarini diventa il palcoscenico del primo talk della giornata: La mafia si mangia Roma. 40 anni di affari criminali dalla banda della Magliana ad oggi, è il titolo della conversazione con Lirio Abbate, Guy Chiappaventi, Vito Foderà. Lirio Abbate vive sotto scorta da anni per le inchieste giornalistiche sulle mafie. Da Palermo a Roma. A fine 2012, prima che scoppiasse il caso Mafia Capitale, ha anticipato per L'Espresso l'attuale mappa criminale di Roma, nella quale emerge l'importante ruolo svolto da Massimo Carminati, già noto per un passato di estremista di destra nei NAR e per i suoi trascorsi nella banda della Magliana. Insieme a Guy Chiappaventi, Abbate ne ha raccontato la storia nel recente docufilm di La7 L'uomo nero. Partendo da questo lavoro i due autori, in compagnia di Vito Foderà, svelano le trame e gli affari della criminalità romana.
Alle 19.15 lo stesso palcoscenico ospita il live-show con Giampaolo Musumeci Oltreconfine: dictatorlol. Il lato ridicolo del potere, un giro intorno al mondo alla scoperta degli aspetti più improbabili dei leader autoritari.
Alle 21.30 è in calendario il momento più atteso del festival, la proclamazione dei vincitori dei DIG Awards nelle sei categorie di concorso riservate a progetti d'inchiesta, inchieste e reportage video. Alla cerimonia, condotta da Vicsia Portel, partecipano i componenti della giuria presieduta dal reporter statunitense Jeremy Scahill. Ospite d'onore è Evgeny Morozov, uno dei massimi esperti di comunicazione digitale, che propone un intervento speciale dal titolo Internet non salverà il mondo.
Dopo le premiazioni, viene proiettato in prima italiana uno dei più importanti film-inchiesta degli ultimi anni, National Bird di Sonia Kennebeck. Prodotto da Wim Wenders ed Errol Morris, e reduce dalla Berlinale e dal Tribeca Film Festival, National Bird racconta la guerra segreta condotta con i droni dagli Stati Uniti. Ad animare il racconto sono le drammatiche testimonianze di tre veterani dell'esercito americano.
La notte tra sabato e domenica (5.30, Spiaggia del Sole 86-87) si conclude in riva al mare con un concerto all'alba di Fabio Mina, flautista e compositore protagonista di collaborazioni con Markus Stockhausen, Kudsi Erguner, Fabrizio Ottaviucci, Enzo Pietropaoli, Cristiano De André e Vinicio Capossela. Abile a intrecciare sperimentazione e tradizione, Fabio Mina ha dedicato le sue ultime ricerche al più musicale degli elementi naturali, il vento. Da queste ricerche sono nati il disco High Winds May Exist e il live omonimo, presentato in collaborazione con Riccione Teatro.
Caffè delle rose, la Cassazione annulla il sequestro
(Rimini) La Corte di cassazione ha dissequestrato il Caffè delle rose di viale Vespucci a Rimini. Le motivazioni non sono ancora note. Si sà solo che la sentenza favorevole all’ex gestore dello storico locale, un 39enne pugliese, Pasquale Granatiero, ha annullato senza rinvio il provvedimento di sequestro e ha disposto la restituzione dei beni agli aventi diritto. La sentenza accoglie il ricorso presentato da Dario Bolognesi, legale dell’ex gestore.
I sigilli erano scattati il 20 aprile perché il gestore Pasquale Granatiero, 37 anni, di Manfredonia, per eludere le misure di prevenzione a cui poteva essere sottoposto (nel 2014 era indagato per una maxi evasione fiscale), avrebbe creato intestazioni fittizie. In ottobre, l’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale, Giancarlo Ferrucini, ne ha affidato la gestione alla società Rizzati Ferrara srl, che ne ha fatto una cioccolateria.
“Questa sentenza restituisce finalmente verità dopo una lunga battaglia giudiziaria perpetrata dalla Procura di Rimini nei nostri confronti , la cassazione mette la parola fine a questa incresciosa vicenda che a me, quale operatore del settore, ha causato molti problemi e non mi ha permesso di svolgere la mia attività per 1 anno e 2 mesi.
Mi auguro finalmente di riaprire subito le attività”, è il commento del legale rappresentante del Caffè delle rose srl Francesco Potito, coinvolto nelle indagini.
Scontro in via Montescudo, muore 39enne in scooter
(Rimini) Scontro tra un’auto e uno scooter oggi verso le 13,30 circa su via Montescudo, all’incrocio con via Maceri. Nel tragico incidente ha perso la vita il 39enne originario di Bisceglie ma residente a in città alla guida dello scooter. Da una prima ricostruzione sembra che l’auto, una Fiat Panda, si sia immessa in via Montescudo da via Maceri andando a scontrarsi con lo Yamaha 400. Sul posto i sanitari del 118 hanno tentato invano di rianimare lo scooterista.
Concerto Vasco, da Modena a Rimini Beach
(Rimini) Il grande concerto di Vasco Rossi a Modena, l'1 luglio per i suoi 40 anni di attività artistica, avrà uno spin-off: sarà trasmesso in diretta a Rimini da diversi maxi schermi nell'arena sulla spiaggia libera, un collegamento dal titolo "#5:31 Albachiara, Vasco from Modena Park to Rimini Beach".
Sulla spiaggia accanto al porto canale di Rimini, già dal tardo pomeriggio, si potrà vivere l'attesa dell'evento, affiancando poi l'emozione del collegamento in diretta dal concerto del Modena Park allo scenario in riva al mare (Ansa).