Vandalo cinquantenne attacca Paolo V
(Rimini) Verso le 9,30 di stamane, una persona sulla cinquantina ha vandalizzato con una scritta il basamento marmoreo della statua di Paolo V di piazza Cavour subito dopo aver urlato frasi sconnesse, ingiuriose nei confronti del Papa.
Segnalato dai passanti, è stato inseguito dall'agente di Polizia municipale in servizio presso palazzo Garampi. Purtroppo vanamente, perché con la propria bicicletta riusciva ad allontanarsi velocemente dalla piazza facendo perdere le proprie tracce nelle vie del centro.
Dopo quella del 2014 ancora una volta il basamento marmoreo della statua di Paolo V viene sfregiato da una scritta di vernice da parte di qualche folle.
A quanto pare, l'uomo sarebbe già stato identificato in questi primi minuti dalla Polizia municipale, già segnalato in passato per comportamenti violenti. Il Comune di Rimini provvederà a sporgere denuncia alle autorità e alla segnalazione del fattaccio alla Soprintendenza per poi procedere al restauro.
Notaro, Ugl Forlì-Cesena e Rimini parte civile contro Tavares
(Rimini) I poliziotti parte civile nel processo contro Lopes Edson Jorge Tavares, accusato dalla Procura di Rimini di stalking e aggressione nei confronti di Gessica Notaro. Il 12 luglio in tribunale a Rimini si terrà la prossima udienza e il sindacato confederale Ugl di Forlì-Cesena e Rimini presenterà istanza di costituzione di parte civile nei confronti dell’imputato.
“Abbiamo conferito mandato all'avvocato Daniele Mezzacapo, fiduciario del sindacato, al fine di predisporre atto di costituzione di parte civile in favore del principio che come sindacato tuteliamo gli interessi diffusi di genere lesi dal reato in questione: una donna aggredita e sfregiata. Ravvisando in questo gravissimo episodio di violenza fisica e psicologica nei confronti di una ragazza un gesto che umilia tutte le donne, per il cui rispetto e tutela della dignità nei luoghi di lavoro e nella vita sociale il sindacato Ugl ha predisposto da anni molteplici iniziative di sostegno e di tutela delle vittime di violenza in particolare”, spiega la segretaria provinciale, Emanuela del Piccolo.
3 luglio
In migliaia per Vasco | Delfinario senza certificato | Riviera tormentone in tv
1 luglio
Coca negli slip | Curreri per Albachiara | Sportdance raddoppia
Serata Vasco a piazzale Boscovich, sarà Curreri a intonare Albachiara
(Rimini) Sarà Gaetano Curreri, leader e voce degli Stadio, amico di Vasco Rossi prima che fosse Vasco, a intonare Albachiara all’alba di domenica mattina, dopo un sabato notte a piazzale Boscovich interamente dedicato Vasco Rossi. Curreri con Rossi ha firmato ‘Un senso’ e ‘Buoni o cattivi’. “Un’amicizia - spiegano dal Comune - che dura da più di 40 anni e che vedrà salire lo stesso Curreri il 1 luglio (prima di arrivare a Rimini) sul palco di Modena Park durante il concerto che celebra la carriera quarantennale di Vasco. Dopo il live di Modena, Curreri raggiungerà la spiaggia di Rimini per intonare Albachiara al sorgere del sole per un immenso e irripetibile coro insieme a tutto il popolo di Vasco”.
Programma 1 luglio, Summer Beach Arena
Ore 19 in attesa del concerto in diretta dal parco Enzo Ferrari di Modena, a portare sullo stage della Summer Beach Arena tutta la loro passione per Vasco ci saranno i ’Kom’, una delle Vasco Rossi tribute band più accreditate d’Italia che eseguirà dal vivo una selezione di pezzi tra vecchi e nuovi, fino all’inizio del collegamento con Modena dai maxi schermi posizionati sulla spiaggia
Ore 21 inizio della diretta dai maxi schermi sulla spiaggia con il concerto Modena Park
Al termine del concerto Modena Park sul palco della Summer Beach Arena di Rimini sarà la volta della Notte dedicata a Vasco a cura di Radio M2o con dj Chiara Robiony e Dj Osso alla consolle re-mixare i più grandi successi di Vasco che, come tutti sanno, ha iniziato la sua carriera proprio facendo il deejay. Insieme ai dj, tra rock "remixato" e happy music, in un contesto di musica ambient e lounge, si alterneranno i presentatori Sabrina Ganzer e Pippo Lorusso e il cabarettista reduce dal successo del talent Tu si que vales, Antonio Mezzancella.
Dalle 4,30 alle 5,31 l’atmosfera cambia, il dj set lascia il posto alle atmosfere del ‘waiting for the sun’, parole e suoni prima dell'alba. Una conduzione “teatrale” del suono dell'attesa e chiamata al silenzio fino al sorgere del sole e con i primi bagliori di luce
Ore 5,31 sorgere del sole. Al primo spicchio di sole che sorge sul palco in rivaal mare arriverà direttamente da quello di Modena Park, Gaetano Curreri, voce degli Stadio, amico da sempre di Vasco Rossi e suo primo produttore, che intonerà a cappella Albachiara, per uno straordinario live dell'ormai mitica canzone, in un commovente abbraccio finale e corale del popolo di Vasco.
Presentazione Meeting, Guarnieri: Teatro Galli, esempio di eredita riguadagnata
(Rimini) Il Meeting a Rimini, presentazione al teatro Galli oggi per il festival culturale che ogni anno si svolge in fiera a fine agosto. «Siamo nel Teatro Galli, luogo simbolo di una eredità. Una eredità che la guerra ha provato a distruggere, come tanta parte di questa nostra città», spiega la presidente della Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli Emilia Guarnieri, «il Galli è forse l'ultima eredità che Rimini sta riguadagnando, l'ultimo atto della ricostruzione post bellica. Questa immagine della nostra città può aiutarci ad entrare nel titolo. Perché Rimini è una grande eredità che i nostri padri ci hanno lasciato, di arte, di storia, di laboriosità, di ospitalità, di intraprendenza, di apertura, di capacità di sacrificio. Mi è venuto naturale, nel momento in cui stavo per dire che il Meeting non ci sarebbe senza Rimini, accorgermi che il titolo di quest'anno descrive e sfida anche la nostra città. E sarebbe interessante se volessimo cimentarci a guardare insieme questa eredità e a chiederci come riguadagnarla». Moltissime le collaborazioni e i rapporti costruiti nel tempo, si pensi ad esempio quello con la Sagra Musicale Malatestiana, con la quale quest'anno si porterà in Fiera la Madama Butterfly nella imponente versione in forma di concerto della China National Opera House.
A raccontare della 38esima edizione del Meeting oggi in sala Ressi sono intervenuti Andrea Moro, docente di Linguistica generale alla Scuola superiore universitaria ad ordinamento speciale IUSS di Pavia, Wael Farouq docente di Lingua e letteratura araba e vecchio amico del Meeting, e Giuseppe Frangi, presidente dell'Associazione Testori e curatore della mostra "Il passaggio di Enea".
Punto di partenza, il titolo dell'edizione 2017 del Meeting, tratto dal Faust di Goethe, "Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo, per possederlo".
«La cosa più affascinante che il Meeting ci ha fatto scoprire in questi anni», è il commento di Emilia Guarnieri, «è che mettersi all'opera per riguadagnare la propria eredità rende compagni di tutti. Perché tutti ci muoviamo nel tratto di strada che intercorre tra il proprio cuore, i propri desideri e la realtà, e tanto il cuore e i desideri, quanto la realtà non tollerano differenze di sorta. Siamo tutti compagni, in questo tratto di strada che diventa lo spazio del lavoro comune, del dialogo, dell'incontro».
Ereditare «vuol dire ricevere senza averne alcun merito, senza fatica, talvolta anche all'improvviso e senza aspettative», così Andrea Moro ha preso la palla al balzo. «Quando nasciamo, tutto è eredità ma non è facile esserne consapevoli. Eppure la vita offre indizi concreti per comprendere che dobbiamo tutti partire da zero». Un caso emblematico per lo studioso è proprio quello del linguaggio: «Ciascuno nasce vuoto, senza parole, e deve arrivare ad appropriarsi di una lingua in pochi anni dalla nascita. In questo, tuttavia, sappiamo di non essere completamente soli: il cervello degli esseri umani è dotato di istruzioni preformate che riducono lo sforzo e rendono così possibile accogliere l'eredità che ci è donata. Diventiamo noi stessi quando usiamo quel che ci vien donato».
Anche Wael Farouq ha proposto una riflessione sul titolo del Meeting: «Cos'è l'eredità? Il cuore che abbiamo non è nostro, la storia da cui nasciamo non è nostra», ha esordito. «Diventano nostri quando possiamo metterci in un rapporto con ciò che ci è dato. L'eredità di mio padre, la cultura del mio paese, i valori della mia religione, non sono da preservare ma da rinnovare, da reincontrare. Il Meeting quest'anno ci invita a ricostruire un nuovo rapporto con quello che abbiamo e questa è una chiamata per ognuno di noi, perché senza questo rapporto non possederemo mai fino in fondo ciò che abbiamo». Secondo l'intellettuale egiziano, ma residente in Italia, nel titolo del Meeting 2017 è centrale la parola "riguadagnare". «La tradurrei così: "rendere vive le cose". Tutti sappiamo che Francesco d'Assisi otto secoli fa incontrò con grande coraggio il sultano Malik al-Kāmil, ma la visita di papa Francesco in Egitto ha reso attuale quell'episodio, lo ha riguadagnato per noi. Riguadagnare non significa mantenere le vecchie forme, ma generarne di nuove, non significa tornare al passato, ma guardare avanti».
La parola infine a Giuseppe Frangi, che ha parlato da giornalista e critico d'arte: «Il titolo del Meeting quest'anno lancia un grande tema che per l'arte contemporanea suona come una sfida: il rapporto con il passato. La frase di Goethe ci dice che il rapporto con il passato non è lineare, ma è figlio di una fedeltà discontinua». Al Meeting il gruppo di lavoro che fa capo all'esperienza di Casa Testori porterà le opere di otto importanti artisti di oggi «che si sono misurati in modo libero, creativo, a volte anche trasgressivo ma sempre appassionato con il passato». La mostra si aprirà con due grandi del nostro recente passato, Andy Warhol e Michelangelo Antonioni, che si sono confrontati con due capolavori di Leonardo e di Michelangelo. «Il titolo della mostra, il Passaggio di Enea è tratto da una raccolta di poesie di Giorgio Caproni. Caproni si era ispirato ad una statua vista in una piazza di Genova, con l'eroe dell'Eneide che tiene sulle spalle il padre e per mano il figlio Anchise. Per lui era l'emblema dell'uomo che si fa carico di un passato ma che deve prendersi il rischio di immaginare il futuro. Le opere in mostra per questo sono opere che si assumono appunto il rischio di reimmaginare il linguaggio artistico, compreso quello che esprime l'esperienza religiosa».
Albachiara a piazzale Boscovich, si potrà suonare tutta la notte
(Rimini) Musica libera dalle 19 di domani alle 7 di domenica mattina a piazzale Boscovich a Rimini. Per prevenire le proteste dei ‘vicini noiosi’ il Comune di Rimini ha infatti disposto con un’ordinanza la deroga dai limiti d’orario e di durata delle manifestazioni musicali in occasione di ‘#5,31:Albachiara’, l’evento che prevede la diretta in live streaming del concerto modenese per i 40 anni di atività di Vasco Rossi e l’esibizione, prima e dopo, di varie cover band. Molta attesa per la serata ha generato la promessa che ad una certa ora, sul tardino, anche qualche musiista della band di Vasco Rossi potrebbe fare la sua apparizione sul palco al porto.
Da palazzo Garampi, però, precisano, la deroga dalle 19 di sabato 1 luglio sino alle 7 di domenica 2 luglio 2017 è “esclusivamente ai limiti orari e di durata delle manifestazioni musicali e non ai limiti delle emissioni sonore”, disciplinati dal Regolamento comunale, che “restano confermati e devono essere rigorosamente rispettati”.
Caos profughi a Riccione, Lega Nord: Dovranno risiedere fuori città
(Rimini) Dopo la notte con le proteste dei residenti e i profughi senza poter entarre nell’edificio che li dovrà ospitare al villaggio Papini a Riccione, il segretario della Lega Nord Romagna Jacopo Morrone dice: “Ci attiveremo per sistemarli altrove lontano dal centro abitato e dal lungomare. L’arrivo improvviso di questa gente è frutto di scelte paracadutate dall'alto che nulla hanno a che vedere con gli obiettivi di questa Giunta. Purtroppo i nostri Amministratori si trovano a dover risolvere problemi causati da altri e a metterci una toppa, la piaga dell’immigrazione clandestina alimentata dai Governi di sinistra. Non dimentichiamoci infatti che solo una bassissima percentuale di queste persone che sbarca illegalmente sulle nostre coste fugge da guerre e persecuzioni. I restanti sono a tutti gli effetti clandestini che non hanno alcun diritto di restare nei nostri Comuni a nostre spese e per un tempo indeterminato”. Secondo Morrone a Riccione “non arriveranno altri profughi. Noi ci opporremo con tutti i mezzi possibili a questa eventualità perché Riccione è prima di tutto una località turistica e come tale va valorizzata. Ci confronteremo con Renata per trovare una soluzione transitoria a questa emergenza e sistemare gli ultimi arrivati ma non siamo disposti a fare dell’eccezione la regola”.
Asl, scontro in regione su finanziamenti richiesti da Pd
(Rimini) “Risorse aggiuntive all’Asl unica della Romagna?”. Per il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli si tratta di un’eresia e anzi ha commentato negativamente l’interrogazione presentata da alcuni consiglieri romagnoli del Pd che chiedono altre risorse regionali per l’Asl unica. “La richiesta di altri finanziamenti è in contraddizione con le incensature che i consiglieri del Pd rivolgono al progetto di fusione delle tre aziende romagnole. Se fosse così valido come dicono, dal punto di vista organizzativo e gestionale e di razionalizzazione della spesa, che bisogno ci sarebbe di iniettare nuove risorse? Dovrebbero essere più che sufficienti quelle attuali”. Invece la realtà è “che servono più soldi, ma i motivi rimangono oscuri e quindi non condivisibili”.
I firmatari dell’interrogazione, Paolo Zoffoli, Mirco Bagnari, Gianni Bessi, Lia Montalti, Giorgio Pruccoli, Valentina Ravaioli, Manuela Rontini, Nadia Rossi, tutti consiglieri rgionali dle Pd) rispondono a Pompignoli, chiarendo che “la fusione ha riguardato 4 aziende (Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini) e non tre, come da lui menzionato”. Inoltre, “l’Azienda Unica della Romagna, così come tutte le altre operazioni di fusioni e accorpamenti che anche in altri settori, la nostra Regione sta cercando di avviare, hanno un unico obiettivo che non è quello del risparmio tout court, ma di elevare la qualità dei servizi ai Cittadini. Uscire dalla logica della difesa ad oltranza dei campanili è una scelta che si sta dimostrando lungimirante e che perciò va perseguita sempre con maggiore determinazione da tutti”.
“L'obiettivo della fusione delle Quattro ex Aziende, che pur singolarmente già producevano servizi di buona qualità sanitaria per i propri Cittadini di riferimento, resta quello di elevare la risposta di qualità, attraverso l’acquisizione di nuove tecnologie, più complicate per una singola azienda, e puntando su grandi investimenti strutturali e professionali e la creazione di nicchie di specialità altamente tecnologiche. Un segnale importante arriva sicuramente dal Piano Assunzioni 2017 e di consolidamento e stabilizzazione del precariato dell'intera Ausl Romagna che prevede, a fronte di 610 pensionamenti, l’assunzione di 715 dipendenti, oltre alla stabilizzazione di altri 568 operatori, che attualmente lavorano con contratti a tempo determinato e che diventeranno dipendenti a tempo indeterminato”.
Sul fronte degli investimenti, “il piano 2017 – 2019 prevede investimenti già finanziati per oltre 86 milioni di euro, di cui 47,8 nel 2017 (28.798.762 per interventi edilizi sugli immobili, 15.838.937 sulle tecnologie biomediche, 2.731.000 sul sistema informativo, in tutti gli ambiti territoriali)”.
Altro tema è “lo sviluppo delle cure territoriali, con particolare riferimento all’accelerazione avviata sulle Case della Salute, che ha trovato concretezza attraverso nuove inaugurazioni avviate su territori che presentavano da anni una forte carenza”.
Chiedere pertanto alla Regione, “come abbiamo fatto in qualità di Consiglieri Regionali del PD della Romagna, di mantenere alto l’impegno e di destinare risorse alla sanità romagnola, ha solo lo scopo di sollecitare con forza ad investire sempre di più sui servizi sanitari, socio-sanitari e sociali e a concretizzare in maniera sempre più stringente gli scopi prefissati. Non c’è alcuna contraddizione, Consigliere Pompignoli, al contrario troviamo molto strano che anche lei, che dovrebbe avere a cuore come noi la Romagna, non si associ a queste richieste. Ma forse è più facile alzare inutili polveroni che entrare nel merito dei problemi”.
Coriano, consiglio in piazza don Minzoni. Presentata la giunta
(Rimini) Si è svolto ieri sera a Coriano, in una cornice atipica, il primo consiglio comunale del mandato iniziato a seguito delle elezioni del 11 giugno, che ha visto confermata al governo di Coriano la lista civica Progetto Comune e come sindaco Domenica Spinelli.
In piazza Don Minzoni, ai piedi della statua del patrono della Città, San Sebastiano, la sindaca Domenica Spinelli ha rinnovato il giuramento per questo mandato, seguito dall'inno d'Italia, e presentato i neo eletti.
Con questa seduta si è dato inizio al nuovo corso per la logistica dei Consigli Comunali, che lo vedrà itinerante nelle frazioni, come indicato nel Programma Elettorale dell'attuale amministrazione.
Anche se l'indirizzo indicato è "più sociali e meno social", si è dato seguito anche alla sperimentazione della trasmissione in diretta sulla pagina ufficiale del Comune di Coriano.
Nell'ambito del Consiglio sono state rese note le deleghe assegnate ai neo assessori, 3 le conferme.
Ugolini Gianluca oltre che della carica di Vicesindaco si fa carico degli assessorati di Protezione Civile, sanità, Polizia Municipale, Sicurezza, arredo e decoro Urbano, Trasporti, Volontariato Civico e terzo Settore.
A Roberto Bianchi vanno le deleghe per Lavori Pubblici, Patrimonio, Cimiteri, Mobilità slow.
In qualità di assessore Esterno viene riconfermato anche Michele Morri per gli assessorati Ambiente, Personale, Bilancio e Società Partecipate.
Due le nuove entrate al femminile, Anna Pazzaglia con le deleghe per Turismo, Politiche Comunitarie, Valorizzazione del Territorio, Sentieristica, Percorsi Natura, Bandi Europei, Eventi, Commercio, Immagine e promozione del Territorio; Beatrice Boschetti con le deleghe per Sociale, Affari Legali e Tutela della Legalità, Welfare del Cittadino e Politiche per l'Inclusione.
Il sindaco Domenica Spinelli tiene a se le deleghe per Urbanistica, Cultura, Politiche del Lavoro e Attività Economiche, Industria, Artigianto e SUAP e conferisce ulteriore deleghe a tutti i Consiglieri di Maggioranza.
Loris Mazzotti oltre ad essere nominato Capo Gruppo per Progetto Comune gli vengono attribuite le mansioni ed i compiti inerenti ad Agricoltura, Caccia Pesca Protezione Fauna selvatica.
A Giulia Santoni: Plitiche Givanili, pari Opportunità e Tutela degli Animali. A Gaia Cecilia Codecà: Pubblica Istruzione, Rapporti con Associazione e Parrocchie. Ad Anna Pecci: Politiche della Famiglia, e Edilizia Scolastica. A Gianluca Fabbri: Politiche dello Sport e Promozione dell'Attività Fisica. A Stefano Aluigi: Statistica, Servizi Informatici e Rapporti con il Territorio. A Primiano Rosa: Tempo Libero e Diversamente Giovani.
Anche i non eletti di Progetto comune attualmente in Consiglio Comunale, Oscar Sanchini, Fabio Angelini, Massimiliano Zannoni e Alessandra Renzi affiancheranno gli assessori e consiglieri nel lavoro a loro assegnato.