Lotta ai venditori abusivi: 133 sequestri in due mesi
(Rimini) Un aumento dei sequestri amministrativi, un quasi azzeramento della merce contraffatta in circolazione e dei mercatini irregolari, clienti sempre meno propensi all’acquisto: l’avvio di stagione conferma le tendenze registrate la scorsa estate sul fronte del fenomeno dell’abusivismo commerciale, che già dal mese di maggio vede impegnato lo specifico Nucleo operativo della Polizia Municipale. Nei primi due mesi di attività sono stati 129 i sequestri amministrativi effettuati dal Noac a cui vanno aggiunti i 416 rinvenimenti di merce; solo 4 invece i sequestri penali, quelli cioè che riguardano la merce contraffatta, che portano a 549 gli atti portati a termine dagli agenti del Nucleo tra maggio e giugno, già oltre il 50% di quanto realizzato la scorsa estate (1.041 i sequestri e i rinvenimenti nella stagione 2016) e un parziale a fine giugno che segna un incremento intorno al 10 per cento rispetto allo scorso anno.
Indice prezzi, a giugno +1% su base annua
(Rimini) Nel mese di giugno 2017 l’indice dei prezzi al consumo per i riminesi si attesta su base annua al +1%, mentre il dato congiunturale rispetto a maggio 2017 registra una variazione del +0,4%. Si tratta di dati provvisori elaborati dall’Ufficio di Statistica–prezzi del Comune di Rimini in attesa della conferma Istat.
Flessione per il settore dell’abbigliamento e degli alcolici e tabacchi, altri segno meno più consistenti nei prodotti alimentari e bevande analcoliche (-1,1%). Nel dettaglio, a giugno si è registrato un notevole calo nel prezzo dei vegetali (-7,5%). Più moderato ma sempre in diminuzione il prezzo di frutta (-1,2%) e pesci e prodotti ittici (-0,6%). Aumentano latte, formaggi e uova, oli e grassi, così come trasporti (0,4%) e ricreazione, spettacolo e cultura (0,1%).
Airiminum: Col Fellini generati fondi pubblici per 900mila euro
(Rimini) Con i suoi 41.061 giugno a Miramare registra un incremento del 18,2% (rispetto a giugno 2016) dei passeggeri transitati per l’aeroporto Federico Fellini di Rimini. A Fornire il dato, oggi, è Airiminum, società di gestione dello scalo. I passeggeri transitati presso l’aeroporto nel primo semestre del 2017 sono quindi 110.103, facendo registrare una crescita del 48,6% rispetto allo stesso periodo del 2016.
“Nel primo semestre 2017, quindi, considerando che per ogni passeggero in partenza si paga all’erario un’addizionale comunale pari a 6,5 euro e che i passeggeri in arrivo (prevalentemente turisti russi che trascorrono le loro vacanze in Romagna) mediamente pagano al territorio ciascuno una tassa di soggiorno pari a circa 10 euro (tassa media giornaliera applicata dai vari comuni per numero di giorni di permanenza media), dal traffico del ‘Fellini’ sono stati generati fondi pubblici diretti per 895.705 euro”, comunicano i gestori.
Nel mese di giugno 2017 il numero dei dipendenti con contratto di lavoro subordinato del Gruppo Airiminum è stato pari a 91 unità; 9 i consulenti esterni, mentre sono stati esternalizzati servizi a cooperative esterne locali per il carico e scarico bagagli, attività di handling varie e pulizia del terminal per un volume pari a 2.306 ore (+55,7% rispetto al mese di maggio). Il fatturato complessivo a livello consolidato del Gruppo AIRiminum è stato pari a 1.139.915 euro (circa 27,8 euro a passeggero), con un aumento del 82,6% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Nel primo semestre 2017 il fatturato complessivo a livello consolidato del Gruppo Airiminum è stato pari a 3.217.865 euro (circa 29,2 a passeggero), con un aumento del 116,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. Gli investimenti commerciali per la promozione dei voli presso l’Aeroporto “Fellini” sono stati pari a 296.317 euro (circa 2,7 a passeggero, sotto forma di sconti e altre promozioni alle compagnie aeree).
4 luglio
Bulli al centro estivo | Nikolli colpito alle spalle | Carim vicina a cessione
Progetto Tiberio, gli architetti: meno polemiche e più bandi
(Rimini) Troppe polemiche attorno al nuvo cantiere aperto attorno al ponte di Tiberio. Secondo il presidente dell’ordine degli architetti della provincia di Rimini, Roberto Ricci, si sarebbero potute evitare.
“Progetti di questa entità su aree pubbliche, strategiche e ad alta valenza testimoniale avrebbero dovuto essere l’occasione per aprire ad un mercato di produzione di idee di discussione e crescita”, spiega Ricci, intervenendo in quello che definisce “acceso dibattito”.
“Lo strumento del concorso di progettazione, utilizzato sino ad oggi, molto poco ed in malo modo dall’amministrazione comunale, dietro il paravento dei tempi e dei costi e sul mal esempio per il teatro Amintore Galli del 1985, può essere oggi usato, se coordinato e programmato correttamente, come una risorsa per la condivisione e il coinvolgimento della cittadinaza, e come occasione preziosa per acquisire proposte progettuali di qualità senza un aggravio di tempi e di costi”, spiega Ricci. “Comuni a noi vicini hanno utilizzato questa procedura con il contributo del nostro Ordine e in soli 131 Giorni dal bando si è giunti al progetto vincitore con l’aggiudicazione dell’incarico dopo la presentazione e valutazione di ben 195 progetti. Se questa procedura fosse stata attuata, come merita il caso in esame, probabilmente oggi assisteremmo a ben altri dibattiti e non saremmo tirati per la giacca per condividere questa o quell’altra posizione”.
'Super Shore' sarà girato a Rimini
(Rimini) La terza stagione di 'Super Shore', un format-reality internazionale nato in Usa come 'Jersey Shore', sarà realizzata a Rimini in una villa sulle colline. Ieri la presentazione ufficiale con Francesca Ulivi di Viacom Swemea, il sindaco Andrea Gnassi ed Elettra Miura Lamborghini, unica partecipante italiana.
Lo show arriva per la prima volta in Italia, dopo le edizioni in Spagna e in Grecia. Il via questo weekend quando arriverà il cast internazionale che farà il suo ingresso nella villa sulle colline riminesi dove resterà fino all'inizio di agosto.
Il reality vedrà un cast di 10 giovani, 5 ragazze e 5 ragazzi, che arriveranno a Rimini da Spagna, Messico, Brasile e Francia. Parleranno in spagnolo e si divertiranno in giro per Rimini, tra feste in spiaggia, ma anche attrazioni storiche, cibi tradizioni e siti culturali. Tra i 10 protagonisti, l'Italia sarà rappresentata da Elettra Miura Lamborghini, nipote del fondatore della casa automobilistica (Ansa).
Alma Mater, per il Censis al primo posto tra i mega atenei italiani
(Rimini) Per il settimo anno consecutivo, l’Alma Mater si piazza al primo posto tra i mega atenei italiani, quelli con più di 40.000 studenti. Lo ha reso noto il Censis nella sua classifica delle università italiane 2017/2018.
Servizi agli studenti, borse di studio, livello di digitalizzazione, qualità delle strutture e grado di internazionalizzazione: le parole chiave su cui sono state misurate tutte le università d’Italia e che vedono l’Università di Bologna prima per la qualità delle sue strutture e, in particolare, per la sua vocazione internazionale. L’Alma Mater è, infatti, la prima fra tutti gli atenei italiani per numero di studenti che partecipano a scambi internazionali, sia in entrata che in uscita.
«Siamo al vertice della classifica Censis per il 7° anno consecutivo - commenta il Rettore Francesco Ubertini – e questo per me è motivo di grande soddisfazione. Lo è ancor di più se si pensa che la classifica in cui siamo collocati è quella dei mega atenei. Questo significa che garantiamo un elevato grado di qualità, il migliore del nostro Paese, ad oltre 85.000 studenti, in un ateneo che copre tutte le discipline di studio. Molte le azioni messe in campo, in questi ultimi mesi, per incrementare i servizi agli studenti, come per esempio gli investimenti nell'edilizia e la manovra sulle tasse. L’internazionalizzazione, inoltre, da sempre caratterizza il nostro ateneo: l’Alma Mater è infatti la prima università in Italia per gli studenti di scambio e tra le prime tre in Europa. Da un monitoraggio interno effettuato di recente emerge che molti indicatori legati al tema dell’internazionalizzazione registrano un segno più rispetto all'anno scorso: gli studenti che scelgono Bologna all'interno dell’Erasums sono circa 2500, quelli che vanno all'estero con l’Erasmus sono circa 3200 e gli studenti stranieri regolarmente iscritti sono circa 5400. Frequentare un ateneo in un contesto internazionale come quello che si respira all'Alma Mater rappresenta un indiscutibile punto di forza».
Riccione, al via Ciné con a consegna dei Cineciak
(Rimini) Prende il via domani, martedì 4 luglio, la settima edizione di Ciné – Giornate Estive di Cinema la manifestazione dell'industria cinematografica nazionale, promossa e sostenuta da Anica, in collaborazione con Anec ed Anem, prodotta ed organizzata da Cineventi. Anche per la settima edizione Ciné, in programma a Riccione fino a venerdì 7 luglio, non vuole essere soltanto un momento di incontro per gli addetti ai lavori, ma anche un evento destinato al grande pubblico con anteprime, appuntamenti dedicati ai titoli della prossima stagione cinematografica e incontri con alcuni protagonisti del cinema italiano che saranno ospiti della manifestazione.
La serata inaugurale di martedì 4 sarà dedicata come di consueto ai protagonisti della commedia italiana, che saranno premiati a Riccione nel corso del consolidato appuntamento del CinéCiak d'oro. Piera Detassis, direttore di Ciak e Presidente della Fondazione Cinema per Roma, nel corso della serata-evento (dalle ore 21.00 in Piazzale Ceccarini) consegnerà i premi ai titoli e ai protagonisti che hanno lasciato il segno nel genere cinematografico più popolare.
Otre agli ospiti della serata inaugurale, saranno molti altri i protagonisti del cinema italiano presenti a Riccione durante le giornate di Ciné: Alessandro Gassman, Fausto Brizzi, Alessio Maria Federici con Ambra Angiolini e Pietro Sermonti, Paolo Ruffini, Lillo, Donato Carrisi, il duo comico Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Vincenzo Salemme, Max Tortora e Carlo Buccirosso, Neri Parenti con Massimo Boldi, Vinicio Marchioni e Anna Foglietta con i registi Matteo Botrugno e Daniele Coluccini.
Non mancano ovviamente le grandi anteprime: si parte con l'attesissimo Atomica Bionda (riservato agli accreditati), adattamento della graphic novel The Coldest City, un thriller ad alto contenuto di azione e sensualità con Charlize Theron nei panni di un'esperta di intelligence britannica e James McAvoy, in uscita il 17 agosto per Universal Pictures. Il programma di Ciné si arricchisce inoltre con CinéMax, che prevede eventi e anteprime per il pubblico tra cui il documentario Safari di Ulrich Seidl, in cui il regista segue le battute di caccia e registra voci e riflessioni dei suoi protagonisti con uno stile diretto e non risparmiando allo spettatore i particolari del mondo che documenta, evidenziandone impietosamente le venature grottesche (distribuito da Lab80), e La principessa e l'aquila di Otto Bell, documentario che racconta la storia di Aisholpan, una ragazzina di tredici anni che lotta per diventare la prima addestratrice di aquile (distribuito da I Wonder Pictures). Tanti anche gli appuntamenti per i più piccoli con CinéCamp, il nuovo progetto di Ciné realizzato in collaborazione con Giffoni Film Festival, che per la giornata di martedì 4 propone tante attività e film per il pubblico più giovane tra cui Ozzy cucciolo coraggioso (Eagle Pictures) e Abel e il figlio del vento (Adler Entertainment).
In programma a Riccione in occasione di Ciné anche la mostra fotografica "Mari di cinema" a cura di Antonio Maraldi (presso Villa Mussolini, ad ingresso gratuito e visitabile per tutto il mese di luglio), in cui sfilano una trentina di film dell'ultimo ventennio dalle location marinare, dal clima e dai generi diversi, fissati dall'obiettivo di molti dei più importanti fotografi di scena delle ultime generazioni. Le foto, che compongono una singolare galleria in cui attrici, attori e registi si confrontano col mare e con i suoi paesaggi, arrivano dal fondo CliCiak del Centro Cinema Città di Cesena. C'è la spiaggia vacanziera di La prima cosa bella di Paolo Virzì e di Da zero a dieci di Ligabue, l'angolo dell'isola del Giglio con adagiata di lato la nave Costa Crociera osservata dal protagonista de La grande bellezza di Paolo Sorrentino. E ancora il mare invernale del litorale laziale di Suburra di Stefano Sollima e di Non essere cattivo di Claudio Caligari, le scogliere sarde di Piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo e quelle delle Tremiti de La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana.
Tra gli appuntamenti della giornata: la convention The Walt Disney Company Italia; il convegno sulla produzione cinematografica italiana, promosso dalle associazioni di categoria a cura di Box Office, dal titolo Rapporto sul cinema italiano in sala. Come rilanciare un binomio strategico per tutta la filiera, nel corso del quale interverranno Paolo Del Brocco (AD Rai Cinema), Gian Antonio Furlan (AD IMG Cinema), Andrea Leone (Presidente Leone Film Group), Giampaolo Letta (AD e Vicepresidente Medusa), Nicola Maccanico (AD Vision Distribution); e i workshop professionali incentrati sulla promozione cinematografica e sulla digitalizzazione delle sale.
Iva sulla Tia, il tribunale: Non è dovuta
(Rimini) Il Tribunale di Rimini, su causa promossa di 85 riminesi, ha accertato, per la prima volta in Italia, “il carattere tributario della ‘tariffa integrata ambientale’ (detta anche ‘TIA2’), tassa sullo smaltimento rifiuti applicata dal 2010 fino alla sua abrogazione avvenuta nel 2013. Se la ‘TIA2’ è un tributo, allora non ci va l’iva”, rende noto l’avvocato Enrico Gorini.
Prima di questa sentenza, la tariffa integrata “era considerata (incidentalmente anche dalla Cassazione), ‘ontologicamente diversa’ dalla ‘tariffa di igiene ambientale (TIA1, applicata in precedenza), e quindi considerata non una tassa, ma il prezzo di un servizio privato reso a privati, suscettibile di Iva; e ciò era stato avvalorato dal Governo il quale, con decreto-legge, aveva ordinato che quella dovesse essere l’interpretazione autentica”.
Per questo “Hera s.p.a., concessionaria del servizio, aveva continuato ad applicare l’IVA dal 2010 al 2013 sul servizio di smaltimento, con buona pace delle proteste delle associazioni dei consumatori”. Così nel 2013 i cittadini hanno “dato mandato” all’avvocato Enrico Gorini di “condurre una battaglia di ‘igiene giuridica’, per spazzare via dall’ordinamento quello che veniva definito come l’obbrobrio di una tassa sulla tassa. Il fatto è che l’Iva è una tassa di carattere europeo e non può essere modellata dal legislatore nazionale a suo capriccio. In particolare, essa non può essere applicata su una tariffa ripartita fra tutti secondo criteri forfettari, per la semplice ragione che non è possibile tassare una tassa: ad un’unica manifestazione di ricchezza non possono corrispondere due diversi tributi”.
Hera s.p.a. (difesa da Caia di Bologna), oltre a “sostenere la pacifica natura contrattuale del servizio smaltimento, e oltre a insistere per lo spostamento della causa al giudice tributario, ha rilevato la mancanza di prova, gli 85 ricorrenti infatti non avevano depositato neanche una bolletta. E invece il Tribunale di Rimini, per la prima volta in Italia, ha riconosciuto la possibilità, in questa materia, di ottenere la prova degli importi mediante ordine al concessionario di esibire l’estratto digitale delle separate contabilità tariffarie individuali. Hera, nonostante le resistenze processuali, ha effettivamente dovuto obbedire e depositare i conteggi”.
La sentenza “ha potuto per il momento accertare il diritto alle restituzioni. E’ ora necessario un prosieguo istruttorio perché il consulente tecnico possa correttamente quantificare, sulla base degli estratti conto depositati da Hera”.
Paolo Villaggio, l’amministrazione: Per Fellini “ricchezza ignorata”
(Rimini) L’amministrazione comunale di Rimini ricorda Paolo Villaggio nel giorno della sua scomparsa. “Di lui Federico Fellini disse, in due occasioni distinte, 'Benigni e Villaggio sono due ricchezze ignorate e trascurate. Ignorarne il potenziale mi sembra una delle tante colpe che si possono imputare ai nostri produttori'. E poi. '(Paolo Villaggio è) un uomo evidentemente deciso a rovinarsi con le sue mani e siccome è bravo, vedrete che ci riuscirà a furia di partecipare a tutte le scemenze televisive possibili’".
Federico Fellini “colse bene l'oscillazione artistica di Paolo Villaggio, scomparso nelle scorse ore a 85 anni, icona che affascinò il cinema d'autore e allo stesso tempo corpo di una copiosa produzione commerciale, comunque in buona parte anomala e originale, a partire da quella generata dal suo personaggio più conosciuto. Le sue 'tracce' riminesi ne sono prova perfetta. Indimenticabile nei panni del prefetto Gonnella nel felliniano 'La voce della luna' e altrettanto famoso in quelli del pretore in vacanza Gildo Morelli, nel film di Sergio Corbucci campione d'incassi 'Rimini Rimini’".
“Alto e basso, elitario e 'da cassetta', Villaggio è stato uno degli attori più popolari del cinema italiano. Artista poliedrico e versatile ha interpretato al cinema, in tv e in teatro personaggi indimenticabili, capaci di attraversare e catturare generazioni differenti. A partire da Giandomenico Fracchia e naturalmente il ragionier Ugo Fantozzi, personaggio prima letterario (il primo libro ha venduto oltre 1 milione di copie) e poi cinematografico, protagonista di una lunga e fortunata serie,entrata nell'immaginario collettivo grazie a gag e surreali e grottesche. Oltre ad aver interpretato queste celebri pellicole comiche, Villaggio ha lavorato con alcuni dei più importanti registi italiani. Lo ricordiamo, sui set di "Brancaleone alle crociate" di Mario Monicelli, "Non toccare la donna bianca" di Marco Ferreri, "Il segreto del bosco vecchio" di Ermanno Olmi, "io speriamo che me la cavo" di Lina Wertmuller e "La voce della luna" di Federico Fellini. Con l'ultimo film di Fellini, Paolo Villaggio, vinse il primo David di Donatello, come migliore attore, ex aequo con Gian Maria Volonté, altro indimenticabile "gigante" del nostro cinema. "La voce della luna" non è stata l'unica collaborazione con il grande Maestro riminese. Un anno prima della morte del regista, Villaggio fu protagonista dei tre spot girati da Fellini per la Banca di Roma, accanto a Fernando Rey e all'esordiente Anna Falchi. Il suo volto diventò, inoltre, il protagonista, della trasposizione in fumetto, ideata da Fellini con la collaborazione di Milo Manara, de "Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet", progetto felliniano mai realizzato, diventato con il tempo il "film non realizzato più famoso della storia del cinema". Il fumetto uscì sulla rivista "Il grifo" nel 1992. Villaggio avrebbe dovuto partecipare anche a "Attore", ultimo progetto al quale Fellini lavorò sino alla primavera del 1993. Avrebbe dovuto essere uno special televisivo della Rai ed era una riflessione sul mestiere e sopratutto sulla psicologia dell'attore. Nato come progetto corale, costruito grazie al contributo di molti attori, finì per concentrarsi , per volontà del regista, unicamente sulla figura di Paolo Villaggio. Un uomo intelligente, pigro, amante e curioso dell'arte e della vita. Del resto il suo personaggio ne 'La Voce della Luna' dice a un certo punto: 'E' solo la curiosità a farmi alzare la mattina'. Pare la sintesi di un’autobiografia. Un enorme grazie da Rimini".