Ina Casa, rinnovati giochi del parco Bordoni
(Rimini) E’ stato inaugurato ieri pomeriggio alla presenza dell’assessore Anna Montini il ‘rinnovato’ parco giochi di Largo Bordoni, nel quartiere Ina Casa. Lo spazio verde è stato riqualificato grazie al contributo dell’Associazione Insieme per Onlus, che ha deciso di utilizzare i fondi ricavati della festa di primavera organizzata il 1° aprile scorso (6 mila euro) per donare un nuovo gioco alla comunità e quindi arricchire un parco già molto frequentato dai bambini della zona. Con il supporto di Amministrazione Comunale e Anthea, si è inoltre provveduto alla manutenzione straordinaria dei giochi esistenti, alla collocazione di una nuova porta da calcio, al rifacimento di tutte le pavimentazione antitrauma e alla creazione di un vialetto in stabilizzato per il collegamento tra la strada e l'area giochi. “E’ un momento importante per la nostra comunità, perché ancora una volta dimostriamo come i piccoli contributi dei singoli possano essere determinanti per migliorare la città, l’ambiente in cui viviamo – sottolinea l’assessore Montini - Un grazie quindi all’Associazione Insieme per Onlus che si è impegnata per rendere ancora più fruibile un parco che rappresenta un indispensabile spazio di socializzazione e di aggregazione per i bambini e per le famiglie, che sono così ancor più stimolati a vivere all’aria aperta”.
Grandi eventi e terrorismo, Gnassi: Rimini è modello di sicurezza
(Rimini) Per il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, è “molto opportuno rimarcare il bilancio dell’attività della Questura di Rimini in ordine ai primi mesi dell’anno e a questo primo scorcio di estate. Questa è la prima stagione dell’Italia nell’epoca di un rischio terrorismo che si fa concreto, quotidiano, vicino. Uno scenario inedito che ha imposto ad ogni Istituzione o Ente del Paese una modalità di approccio del tutto inedita davanti a quelle che sono consuetudini sedimentate in diversi decenni. L’organizzazione di eventi è diventata il primo test per misurare la ‘nuova’ sicurezza perché il terrorismo ha scelto questo terreno per sfidare il mondo e volerlo precipitare nella paura permanente. Tutto ciò costringe gli Enti locali e i privati a un impegno senza precedenti. A Rimini più di altre città visto che per vocazione socioeconomica e strategicità del cosiddetto software, soprattutto il periodo estivo è punteggiato ogni giorno da decine di iniziative, piccole e grandi. Non è facile in questa situazione. In diverse altre città, è cronaca di questi giorni come soggetti pubblici e organizzatori privati cancellino eventi già programmati a causa di queste nuove, obbligatorie ‘regole d’ingaggio’”.
A Rimini “la scelta è stata quella di non arrenderci a chi vorrebbe eliminare attraverso il terrore ogni occasione di divertimento, relazione, integrazione. Il risultato sono gli ultimi quattro grandi week end con altrettanti grandi eventi che hanno richiamato turisti da ogni parte d’Italia e non solo. Per la riuscita della cosa hanno dato un contributo determinante, e decisivo, i Piani di Sicurezza previsti dal Prefetto, Gabriella Tramonti, e dal Questore, Maurizio Improta, insieme alle forze dell’ordine e alla Polizia Municipale. In una fase ancora ‘sperimentale’ a livello nazionale su un tema tanto delicato, nell’ambito della sinergia concreta e positiva creatasi nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, si è impostata e attuata una fortunata declinazione riminese sulle nuove indicazioni ministeriali relative a safety e security. Se Rimini ha respinto la logica della paura e del coprifuoco lo deve soprattutto al lavoro fatto sulle misure di sicurezza. E di questo vanno ringraziati tutti coloro i quali- dalla Prefettura alla questura, dai Carabinieri alla Finanza, alla Capitaneria di porto, alla Municipale, agli stessi soggetti privati- sono riusciti rapidamente a mettere in piedi questo ‘modello Rimini’”.
Nel bilancio compilato ieri dalla Questura di Rimini viene messo bene in evidenza come, “nonostante questo impegno eccezionale, continui a essere forte il presidio quotidiano verso il contrasto all’illegalità e alla criminalità. Il calo dei reati predatori ne è ulteriore conferma. L’impegno da parte di tutti resterà forte e lo stesso anche nel prosieguo della stagione. Nel frattempo, Rimini esprime la sua gratitudine”.
Fiere, nuovo contratto per i lavoratori di Ieg
(Rimini) Welfare aziendale, ferie solidali, smartworking, comitati paritetici sono al centro dei rinnovi contrattuali di secondo livello per Italian Exhibition Group SpA, nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza. Oggi, con la firma del nuovo Contratto Integrativo Aziendale per la location vicentina, si completa l’operazione articolata su tutte le sue sedi: Rimini, dove si trovano l’headquarter e il Palacongressi, Vicenza, Milano e Torino.
“Sono molti gli elementi innovativi di questo sistema di accordi di secondo livello, in particolare per quel che attiene il concetto di Work Life Balance - spiega il Vicedirettore Generale di IEG, Carlo Costa che con il suo Staff HR ha condotto le trattative - a partire da un orario di lavoro estremamente flessibile, necessario a un’azienda che presenta picchi di lavoro in occasione degli eventi e molto apprezzata anche dai lavoratori, che riescono a conciliare vita-lavoro al meglio: di fatto in tutte le sedi di IEG non ci saranno più orari di lavoro fissi, ma i lavoratori si organizzeranno con i loro responsabili per far sì che le ore contrattualmente previste siano lavorate quando è più necessario. In questo contesto organizzativo troveranno spazio progetti di sperimentazione di Smart Working, perché non per tutti i lavori è sempre necessaria la presenza fisica in azienda. Particolare attenzione è stata posta nel cogliere le grandi opportunità offerte dai sistemi di Welfare Aziendale, con un indiscussi vantaggi fiscali per i lavoratori, e che possono ulteriormente ampliare le modalità di costruzione di previdenza integrativa, tema al quale azienda e OO.SS. hanno ritenuto di dedicare particolare attenzione per salvaguardare il futuro dei lavoratori più giovani. E’ stato introdotto l’istituto già disciplinato dal Job Act, delle ferie e riposi solidali, tramite il quale i lavoratori, su base volontaria ed anonima, potranno cedere parte delle loro ferie a colleghi che necessitino di assistere il coniuge, i figli minori o genitori anziani. Il sistema incentivante è stato rimodulato per comprendere, oltre ad un sistema di incentivazione collettivo sui risultati aziendali, anche un sistema di obiettivi individuali per tutti i lavoratori (di qualsiasi reparto e inquadramento) affinché tutti si sentano direttamente coinvolti nella costruzione dei risultati di Ieg. Un tavolo tecnico manterrà un dialogo costante tra azienda e lavoratori per la ricerca della miglior efficienza ed organizzazione”.
“Si tratta - dice il Presidente di Ieg, Lorenzo Cagnoni - di un autentico esempio di innovazione e modernità nel panorama fieristico nazionale e di un risultato caratterizzato dalla credibilità del progetto Italian Exhibition Group e da quella delle parti - Azienda e sindacati - credibilità costruita, sia nella storia di Rimini sia di Vicenza, investendo per anni in relazioni industriali corrette, trasparenti e rispettose delle controparti, anche nei momenti di confronto più duro”.
Per il Direttore Generale di Ieg, Corrado Facco: “Italian Exhibition Group, che esiste da appena otto mesi e deve amalgamare aziende con storie, tradizioni e valori diversi, si è data come priorità l’armonizzazione degli istituti contrattuali e l’uniformità degli stili di vita lavorativa aziendale per tutti i collaboratori. Un segnale molto forte di cambiamento: si abbandonano i modelli “Rimini” e “Vicenza” proiettandosi nel modello Ieg. Non ci può infatti essere vera integrazione se lavoratori e colleghi che svolgono le analoghe funzioni, accedono a sistemi di regolamentazione molto diversi, perché si favorirebbe quella identificazione in sotto-comunità territoriali che è contraria all’idea di azienda diffusa a cui si ispira l’organizzazione della nostra Società”.
Verucchio, Tiersen apre il festival musicale
(Rimini) Il pianoforte di Yann Tiersen nel suo nuovo spettacolo ‘An evening with Yann Tiersen solo in concert' apre la 33esima edizione del Verucchio music festival, sette appuntamenti prestigiosi ospitati nella suggestiva cornice del sagrato della chiesa collegiata di Verucchio, con la direzione artistica curata quest'anno da Ponderosa Music&Art.
Yann Tiersen, noto al grande pubblico per la colonna sonora de ‘Il favoloso mondo di Amèlie’, presenta sabato 15 luglio (ore 21) a Verucchio i brani che compongono il nuovo disco Eusa. L'album comprende 10 nuove composizioni per pianoforte, ognuna legata ad una posizione specifica dell'isola di Ouessant ('Eusa' in bretone) al largo delle coste della Bretagna, dove Tiersen vive.
Nell'album, registrato presso gli Abbey Road Studios, il piano solista di Yann Tiersen è accompagnato solo dalle registrazioni di campo effettuate nel punto esatto dell'isola a cui fa riferimento il brano musicale.
Tiersen spiega che "Ouessant è più di una semplice casa, è una parte di me. L'idea era di fare una mappa dell'isola e, per riflesso, una mappa di quello che sono io. Per cominciare ho scelto dieci luoghi dell'isola e ho fatto una serie di registrazioni ambientali per ciascuno di essi. Le composizioni di musica per pianoforte che ho scritto in seguito prendono il nome di questi luoghi, e la partitura di ogni pezzo è accompagnata dalle coordinate gps e da una fotografia del sito scattata da Emilie Quinquis”.
13 luglio
Trc prima corsa nel 2019 | Notaro, la difesa vuole il film | Ladri di pensioni
Sicurezza, mille agenti in campo nei primi week end estivi
(Rimini) Si è concluso in sicurezza il secondo dei fine settimana dell’estate 2017. Merito anche dei piani messi a punto dal prefetto di Rimini, Gabriella Tramonti e dal questore di Rimini, Maurizio Improta, a partire dallo schema generale ideato dal capo della polizia Franco Gabrielli a seguito degli attenti terroristici che si sono succeduti in diverse capitali europee, per gli eventi che hanno segnato l’apertura della stagione: Molo street parade, #5:31 Albachiara, Notte rosa.
Imponente è stato lo schieramento delle Forze di Polizia impiegato: sulla terraferma e in mare, in divisa e in abiti civili. Sono stati infatti circa 680 le donne e gli uomini della Polizia, a cui il Questore di Rimini esprime il suo più vivo ringraziamento di Stato per gli ottimi risultati conseguiti durante gli articolati servizi predisposti ed espletati per garantire la sicurezza e la tranquillità di cittadini e turisti che hanno invaso la Riviera Romagnola. Oltre al personale in servizio presso la Questura di Rimini, 320 sono state le unità dei Reparti mobili di Senigallia, Bologna e Firenze, 140 gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, quasi un centinaio il personale del Reparto a Cavallo della Polizia di Stato. Vanno inoltre considerati il personale delle unità cinofile impiegato per effettuare bonifiche, sopralluoghi e ricognizioni. A questi numeri vanno aggiunti i contingenti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, impiegato dal Questore di Rimini per ogni singolo evento.
Durante gli ultimi 15 giorni la polizia di Stato ha proceduto ad arrestare 31 persone, a denunciarne 69, a identificarne 3162. Nei complessivi 160 posti di blocco, predisposti per tutelare la sicurezza degli utenti della strada, anche con l’utilizzo di alcol test, sono stati inoltre elevate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro e ritirate decine di patenti.
La costante e capillare presenza sul territorio, oltre ad imprimere un costante impulso all’attività repressiva, con un conseguente aumento complessivo del numero di reati scoperti, ha consentito di svolgere una efficace attività di prevenzione generali dei reati, in costante calo negli ultimi due anni; l’analisi comparativa dei dati relativi alla Provincia di Riminidel primo semestre del 2015 e quelli dello stesso periodo del 2017 conferma il trend in diminuzione, già riscontrato nel 2016, con un decremento del numero totale dei reati commessiche quest’anno supera il 15%. In netto calo sono, in particolare, i furti in abitazione(con un calo che sfiora il 25%), i furti in esercizi commerciali (il calo è di circa il 12%), i furti di autovetture (con un calo che sfiora il 15%)e i furti con destrezza, grazie anche ai numerosi servizi espletati da personale della Polizia di Stato a bordo dei bus diretti verso le principali mete turistiche.In netto calo sono anche i delitti di ricettazione (-35%), di truffa e frodi informatiche (-31%) e i delitti informatici (-34%).e i danneggiamenti, diminuiti di circal’85%.
Se il numero delle persone tratte in arresto dalla Polizia di Stato nel medesimo periodo è pressoché analogo, circa 150, è aumentato il numero delle persone denunciate in stato di libertà (761), per cui è sensibilmente aumentato il numero dei reati scoperti (sia quelli commessi in questa Provincia che quelli commessi fuori provincia).
Cartoon Club, protagonisti i Simpson
(Rimini) I gialli Simpson sono protagonisti a Cartoon club, a Rimini dal 17 al 23 luglio. Nel foyer del teatro Galli sarà allestita la mostra ‘The Simpsons: l’arte dietro le quinte’ con oltre 100 bozzetti e originali utilizzati per produrre il serial della Fox. L’appuntamento celebra il trentennale de I Simpson e consente di scoprire gli atti creativi degli artisti che dal 1987 creano le storie del serial Tv dei record (obiettivo ormai nel mirino: stagione numero 30 e 669 episodi) inventato dal cartoonist californiano Matt Groening - di cui la mostra presenta vari originali autografati - e animato sin dal primo episodio dal regista David Silverman.
La mostra curata da Federico Fiecconi, amico storico del Festival Cartoon Club di Rimini, è realizzata dall’agenzia milanese di graphic design GraFFiti Media Factory, ed è stata preparata d’intesa con i Fox Studios: la grafica approvata dalla casa madre annuncia la mostra con un sonante “D’oh! Che mostra!” di Homer, a cui fa eco l’irriverente Bart che sbotta in un caratteristico “Ciucciati la mostra!”.
La mostra sarà a ingresso libero e gratuito ed è visitabile senza bisogno di prenotazioni.
San Patrignano a scuola: 32 diplomati, 3 cento
(Rimini) Sono 32 in totale i ragazzi della comunità di San Patrignano che, tra giugno e luglio, hanno sostenuto e superato l'esame di maturità. In 3 hanno preso 100: Federico Tossani e Cristiano Frassineti, iscritti al professionale ‘Versari – Macrelli di Cesena, il primo all'indirizzo grafico e il secondo al sociale, e Andrea Bortoletto, iscritto all'alberghiero ‘Savioli’ di Riccione.
"Il superamento dell'esame rappresenta un traguardo importante, il compimento del percorso di cambiamento che hanno intrapreso all'interno della Comunità. Inoltre è stata un'esperienza gratificante per tutti. Entrambi gli istituti sono rimasti sorpresi e hanno voluto complimentarsi perché hanno trovato studenti preparati e soprattutto entusiasti”, racconta Marlina Madeddu, una delle responsabili del Centro Studi di San Patrignano, la struttura interna alla comunità dove i ragazzi recuperano gli anni scolastici perduti.
Infine, non bisogna dimenticare che per molti di questi neo-diplomati la maturità non è una tappa conclusiva, ma solo l'inizio di un nuovo e affascinante percorso. Infatti, sono diversi i ragazzi che, durante il periodo di riabilitazione, hanno riscoperto la passione per lo studio e che ora hanno intenzione di intraprendere un percorso di studi universitario.
Riccione, no al Summer pride. Tonti (Arcigay): Tosi schiava di partiti omofobi
(Rimini) Il sindaco di Riccione Renata Tosi ha negato la richiesta di patrocinio al Summer pride del 19 luglio prossimo a Rimini. Per Renata Tosi “in base al Regolamento comunale la concessione del patrocinio formalizzata con deliberazione della giunta, si può concedere per iniziative di tutta la comunità locale, per le quali si renda opportuna l’adesione istituzionale. Per le iniziative che si svolgono fuori dal territorio comunale può essere concesso solo se hanno rilevanza per la città in quanto ne promuovono l’immagine, il prestigio, la cultura, l’arte e le tradizioni”.
Per il presidente del club Arcigay di Rimini, Marco Tonti, le motivazioni del sindaco di Riccione sono “pretestuose”.
Nel suo comunicato “Renata Tosi, rinnovata sindaca di Riccione, mostra come di rinnovato non ci sia proprio niente nel suo atteggiamento a disillusione di chi ci aveva creduto. Si trincera dietro motivi pretestuosi evitando accuratamente di dire qualsiasi cosa sulla sostanza delle cose”.
Secondo Tonti, “avere vinto le elezioni grazie all Popolo della famiglia rende questo micropartito oscurantista catto-talebano l'ago della bilancia che condizionerà ogni singola decisione di Renata Tosi, anche quando queste andranno contro l'interesse della città come in questo caso. E l'interesse è chiaro vista l'ampia e positiva risposta di quasi tutti gli altri comuni della Riviera romagnola e le prospettiva del tavolo regionale sul turismo lgbt”.
Una Riccione che “respinge con tanta autoritaria solerzia un'iniziativa positiva e gioiosa come il Summer Pride è una Riccione che sconfessa la sua tradizione ormai secolare di apertura, di colore, di modernità e di rispetto: da una delle capitali europea del turismo gay a città grigia, chiusa e schiava dei partiti omofobi".
Export, crescono distretti riminesi abbigliamento e macchine legno
(Rimini) Prosegue la crescita (+6,1%) dell’export dei distretti dell’Emilia Romagna nel primo trimestre del 2017, sostanzialmente in linea con quello del totale dei distretti italiani (+6,4%), ma inferiore a quello del sistema manifatturiero regionale (+9,2%).
Sono questi i principali dati che emergono dal monitor dei distretti industriali dell’Emilia Romagna curato dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo.
“Si possono osservare risultati positivi - commenta Tito Nocentini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo – sia nei mercati maturi che, in particolare, nei mercati emergenti: sono stati trainanti la Spagna, la Germania, la Francia e la Polonia. Il mercato russo, che ha registrato una crescita dell’export del 23,4%, grazie alle vendite dell’abbigliamento di Rimini e delle macchine per l’imballaggio di Bologna, torna ad essere un mercato con buone opportunità per l’export dei distretti emiliano romagnoli. Bene il flusso di export verso Cina e Hong Kong specialmente per le piastrelle di Sassuolo e per la food machinery di Parma”.
Dall’analisi per singolo distretto emerge un quadro positivo: hanno chiuso il trimestre in crescita 15 distretti su 19 monitorati.
E’ proseguito il trend positivo del distretto delle piastrelle di Sassuolo che ha messo a segno una crescita del 7,7%, beneficiando del buon andamento su quasi tutti i mercati esteri, in particolare negli Stati Uniti e in Germania. Luci e ombre nel settore della meccanica: ai risultati molto positivi dei distretti delle macchine utensili di Piacenza (+37,3%), delle macchine per il legno di Rimini (+16,1%), delle macchine per l’imballaggio di Bologna (+13,5%) e delle macchine agricole di Modena e Reggio Emilia (+4%), si è contrapposto il calo della food machinery di Parma (-8,5%), dei ciclomotori di Bologna (-22,6%) e delle macchine per l’industria ceramica di Modena e Reggio Emilia (-3% secondo i dati Acimac).
Sostanzialmente positivo, invece, il settore alimentare. Hanno registrato una crescita quasi tutti i distretti, con performance brillanti soprattutto per i salumi di Parma (+9,6%) e del modenese (+8,1%); è proseguita invece la tendenza negativa per i salumi di Reggio Emilia. Molto bene i due distretti del lattiero caseario di Reggio Emilia (+16,6%) e parmense (+4,1%), e anche l’ortofrutta romagnola (+5,3%). Sostanzialmente stabile, invece, l’alimentare di Parma (+0,7%).
Ottima performance per il sistema moda, con una crescita generalizzata nell’export dei distretti: maglieria e abbigliamento di Carpi (+8,7%), calzature di San Mauro Pascoli (+7%) e abbigliamento di Rimini (+12,1%). Continuano i segnali di ripresa per l’export dei mobili imbottiti di Forlì che inizia il 2017 in crescita (+7,4%).
Hanno chiuso il primo trimestre 2017 in lieve crescita le esportazioni dei poli tecnologici regionali, con risultati decisamente inferiori rispetto alla dinamica nazionale (+0,5% versus +8,3%). Ancora trainante il polo ICT di Bologna e Modena (+9,6%) che evidenzia un trend di sviluppo sostenuto su alcuni mercati come Stati Uniti, Cina e Giappone. Bene anche il polo biomedicale di Bologna (+6,6%) con ottime performance in particolare sui mercati tedesco, francese, spagnolo e cinese. Ha chiuso invece in negativo il polo biomedicale di Mirandola (-14,2%), confermando il trend negativo del 2016, dovuto soprattutto alla diminuzione delle vendite su alcuni mercati come Germania, Francia, Regno Unito, Svezia, Svizzera e Repubblica Ceca; positivo invece l’andamento in Belgio, Stati Uniti, Austria e Cina. L’andamento negativo è però imputato a operazioni intercompany delle multinazionali, che oggi controllano business ed esportazioni di Mirandola, non a problemi nella salute del comparto.