Giovedì, 20 Luglio 2017 13:36

In migliaia al concerto dei Biffy Clyro

(Rimini) In 1500 circa l’altra sera al concerto della rock band Biffy Clyro in zona fiera a Rimini per Rimini Park rock. A scaldare i fans prima dell’arrivo dei preferiti le band Fast animals and slow kids e You me at six. Ecco il fotoservizio di Michele Morri

Giovedì, 20 Luglio 2017 10:28

20 luglio

Doping, condanna per Bianchi | Carim, Credit prende tempo | Vigili in strada

Mercoledì, 19 Luglio 2017 13:47

Art bonus per il Romeo Neri

(Rimini) La Giunta comunale ha approvato nell’ultima seduta il progetto di fattibilità per il restauro della tribuna storica dello Stadio Romeo Neri, uno degli interventi che l’Amministrazione ha scelto di sostenere attraverso lo strumento dell’Art Bonus. Il progetto infatti fa parte del programma di valorizzazione del patrimonio culturale cittadino che l’Amministrazione vuole portare avanti partendo proprio da alcuni luoghi simbolo e per il quale ha richiesto il coinvolgimento attivo della comunità attraverso l’opportunità offerta dall’Art Bonus, lo strumento che garantisce benefici fiscali sotto forma di credito di imposta ai privati che effettuano erogazioni a sostegno del patrimonio culturale.

Gli interventi previsti dal progetto, che saranno realizzati in diversi stralci funzionali, riguardano il restauro della facciata storica e del muro perimetrale su via IX Febbraio, che saranno ripuliti e appositamente trattati, la ristrutturazione della pensilina della tribuna centrale attualmente in cattive condizioni e la ristrutturazione delle gradonate della tribuna storica e delle facciate interne, per un investimento complessivo di 410 mila euro, di cui circa 100mila euro necessari per il primo stralcio. Al momento sono 32.200 le risorse garantite dall’Art Bonus, grazie al contributo di aziende e singoli privati.

La costruzione dell’impianto sportivo, che prese il posto dell'ippodromo Flaminio, iniziò nel gennaio 1933 su progetto del geometra Giuseppe Maioli, per poi concludersi nel novembre del 1934. In questa fase furono realizzati il velodromo in cemento e tre grandi tribune in cemento armato separate tra loro (di cui la centrale coperta), per un totale di 4.000 posti, al di sotto erano sale per palestra, pugilato e ginnastica. All'interno del muro perimetrale furono realizzati il campo da calcio e campo da tennis. La struttura, che fu chiamata inizialmente "stadio del Littorio", venne intitolata al ginnasta Romeo Neri dopo la sua morte, avvenuta nel 1961. Tra i lavori di ampliamento più significativi che hanno interessato nel corso degli anni le tribune originarie del 1933, si ricordano quelli eseguiti negli anni Settanta, con la realizzazione di tribune di raccordo tra le tre esistenti, per ottenere un’unica tribuna senza soluzione di continuità. I lavori di restauro previsti dal progetto approvato dalla giunta preserveranno il progetto della tribuna storica del geometra Maioli, utilizzando per quanto possibile materiali e finiture identici a quelli originari.

Mercoledì, 19 Luglio 2017 13:44

Ingegneri, nuovo consiglio fino al 2021

(Rimini) L’Ordine degli Ingegneri rinnova i suoi organi. Per il quadriennio 2017-2021 il consiglio sarà composto dal presidente Andrea Barocci, vice presidente Emanuele Barogi, segretario Lina Di Giovanni, tesoriere Elio Giuliano Amati.

(Rimini) Il Comune di Rimini aderisce alla "Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere".

La Giunta comunale ha infatti deciso nella seduta di ieri di procedere a sostegno dell'inclusione sociale delle persone omosessuali e transessuali, spesso soggette a discriminazioni sia nella vita personale che in quella sociale e lavorativa, per i pregiudizi ancora radicati in una larga fetta della popolazione.

Il Comune di Rimini ritiene infatti che l'azione delle pubbliche amministrazioni sia indispensabile per promuovere politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone LGBT, contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi.

Come il Comune di Rimini alla "Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere" hanno aderito centinaia di enti locali e molte regioni, come la Regione Emilia-Romagna nel momento in cui ha emanato le nuove linee guida contro le discriminazioni.

"Sarà grazie anche ad azioni come queste – ha commentato il Vicesindaco Gloria Lisi con delega alle Pari opportunità – che ci vedranno in campo con tanti altri soggetti pubblici e privati che potremo scendere in campo per promuovere azioni contro le discriminazioni e sviluppare una cultura dell'accoglienza e del rispetto reciproco in cui le differenze siano considerate una risorsa da valorizzare, nella convinzione che l'affermazione dei diritti delle persone costituisca il presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza."

Tra le finalità della rete la diffusione l'individuazione, il confronto e la definizione delle politiche di inclusione sociale per le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali; la diffusione di buone prassi su tutto il territorio nazionale mettendo in rete le Pubbliche Amministrazioni impegnate nella promozione dei diritti delle persone LGBT; il supporto delle pubbliche amministrazioni nella realizzazione di attività rivolte alla promozione e al riconoscimento dei pieni diritti delle persone LGBT.

Con l'adesione alla Rete e la sottoscrizione della Carta di intenti, su cui si è espressa positivamente a maggioranza anche la Commissione Pari Opportunità, il Comune di Rimini si impegna così ad avviare un confronto con le Associazioni LGBT locali, favorendo l'emersione dei bisogni della popolazione LGBT affinché questi siano presi in considerazione anche nella pianificazione strategica dell'ente.

Tra gli altri impegni che il Comune di Rimini si è assunto con l'adesione alla rete quello di sviluppare azioni positive sul territorio; supportare la Rete nella circolazione delle informazioni; creare una pagina informativa delle attività della rete sul proprio sito seguendo una traccia comune; partecipare alla giornata tematica annuale anche con propri eventi di rilevanza pubblica; partecipare agli incontri tra i partner della Rete; avviare la collaborazione inter - istituzionale tra diversi livelli di governo locale.

Mercoledì, 19 Luglio 2017 13:36

Corpolò, 162 esposti presentati in 15 mesi

(Rimini) Presidio delle scuole e del mercato, controlli sulle strade e soprattutto un costante rapporto e dialogo con la cittadinanza per la gestione dei piccoli e grandi problemi quotidiani: è un’attività corposa e che sta portando ottimi risultati quella del presidio territoriale di Polizia Municipale attivo da quindici mesi a Corpolò, diventato un punto di riferimento per la comunità anche delle vicine Vergiano e Spadarolo. Oltre a garantire i servizi essenziali, come il presidio all’entrata e all’uscita delle scuole e del mercato settimanale del lunedì, il presidio fa fronte quotidianamente a molteplici richieste che arrivano dalla comunità: in quindici mesi ad esempio sono stati 162 gli esposti presentati alla Polizia Municipale per le problematiche più varie, dall’erba alta alle buche in strada, passando per i cassonetti e l’illuminazione o ancora situazioni che possono essere fonte di possibile degrado.

Numeri di rilievo anche per l’attività che riguarda il rispetto del codice della strada e il controllo della viabilità: 43 i verbali elevati per violazione al codice della strada, 9 i veicoli sequestrati, 552 i servizi di controllo della sosta effettuati. Sono stati 13 inoltre i veicoli oggetto di furto recuperati. Sotto il profilo del decoro urbano e della vivibilità, in questi mesi la Municipale ha provveduto al recupero di 20 auto abbandonate e in pessime condizioni, che – dopo l’iter amminstrativo previsto – sono state conferite come ‘rifiuto’ speciale per la demolizione. Importante l’attività di front office, con 225 ricevimenti del pubblico per fornire informazioni e accogliere richieste.

Questi i numeri dell’attività del distaccamento territoriale a Corpolò dalla sua istituzione, nell’aprile 2016 ad oggi:

tutti i giorni presidio in entrata e in uscita delle scuole e tutti i lunedì controllo del mercato settimanale; 43 verbali al codice della strada; 24 verbali amministrativi; 20 conferimenti di veicoli abbandonati come rifiuto speciale; 9 sequestri di veicoli per violazioni codice della strada; 13 recuperi di veicoli oggetto di furto; 22 ripristini di segnaletica; 552 servizi di controllo della sosta; 25 esposti per erba alta; 12 esposti per rami pericolanti; 32 esposti per buche sulle strade; 11 esposti per cani; 20 esposti per illuminazione; 25 esposti per cassonetti; 12 esposti per roulotte abbandonate; 35 controlli edilizi; 25 controlli amministrativi; 16 esposti per auto in sosta con intralcio; 9 esposti per degrado; 225 ricevimenti del pubblico per esposti o informazioni; 60 pratiche anagrafiche; 16 verbali per rifiuti abbandonati; 11 segnalazioni per semafori.

(Rimini) Semplificare e alleggerire la struttura del Corpo di Polizia Municipale, dare priorità ai servizi operativi piuttosto che al lavoro amministrativo d’ufficio, accorpando le funzioni, eliminando sovrapposizioni di competenze con l’obiettivo di aumentare la quantità di personale presente sul territorio e soprattutto la qualità dei servizi rivolti ai cittadini. E’ su queste coordinate che si sviluppa la proposta di riorganizzazione della Polizia Municipale approvata ieri dalla Giunta che va nella direzione di un Corpo sempre più “di prossimità” e “di servizio”, maggiormente in grado di rispondere alle richieste dei cittadini in termini di sicurezza, convivenza civile e degrado.

Da questo presupposto – ovvero la volontà di avere una struttura che privilegi la cosiddetta polizia di comunità – il Comando di polizia Municipale ha deciso di intervenire con una profonda ristrutturazione dell'intera Direzione, che si tradurrà nella ridefinizione della struttura e dei compiti delle Unità operative e in un presidio maggiore delle zone della città più lontane dal centro. Una delle novità su cui è incardinata la riorganizzazione infatti riguarda l’istituzione di due nuovi presidi territoriali a Gaiofana e Santa Giustina, che seguiranno quello già attivo dall’aprile 2016 a Corpolò, divenuto in poco tempo un punto di riferimento quotidiano per i cittadini della zona.

Nello specifico, la riorganizzazione del Corpo prevede la soppressione delle Unità operative Presidio Territoriale, che saranno sostituite da due nuove unità, con vocazioni più specifiche, ribattezzate “U.O. Servizi operativi” e “U.O. Servizi territoriali”. All’Unità Servizi operativi saranno affidate le funzioni che riguardano la sicurezza stradale, la gestione della Centrale Radio Operativa, del Nucleo operativo Pronto Intervento e del Nucleo operativo Infortunistica stradale, la gestione diretta dei rapporti con la Questura e tutti gli altri Enti o uffici comunali, la sicurezza (intesa come “safety”) degli eventi, fiere, manifestazioni e mercati ordinari e straordinari. All’Unità Servizi Territoriali spetteranno invece le funzioni e dei compiti di polizia di prossimità, di polizia amministrativa, di polizia edilizia, oltre a tutti i compiti come gli accertamenti anagrafici, la programmazione e lo svolgimento dei servizi antidegrado nei territori di competenza dei tre distaccamenti (centrale, Viserba, Miramare). L’unità dovrà coordinare anche il presidio di Corpolò e quelli che saranno istituiti a Gaiofana e Santa Giustina. Le nuove unità operative, che non avranno rango dirigenziale, saranno coordinate da posizioni organizzative con incarico annuale. Si tratta quindi sottoposte di una turnazione più assidua, legata all’ottenimento dei risultati raggiunti.

“Questa nuova fase di riorganizzazione del Corpo parte dalla necessità di snellire l’apparato per renderlo più vicino e in sintonia con le mutate esigenze del territorio e della comunità riminese tutta, andando ad intervenire in quelle situazioni di sovrapposizioni di funzioni che sovraccaricavano inutilmente il personale - sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad – Risorse umane che d’ora in avanti potranno essere maggiormente utilizzate in strada, nei servizi a contatto con la cittadinanza. Negli ultimi anni ci siamo resi conto del ruolo di primo piano che la Polizia Municipale, lavorando in sinergia con gli altri enti preposti, ha assunto nelle problematiche che interessano la sicurezza, intesa non solo come ordine pubblico, ma che si estende a tutte le pratiche di convivenza civile. Così come il Comune in linea generale è diventato il principale punto di riferimento per i cittadini, allo stesso modo la Polizia Municipale rappresenta sempre più un elemento di garanzia per tutta la comunità. Per questo motivo si sono andate a individuare funzioni più specifiche per le due unità operative e si lavorerà per rafforzare ancora di più il legame col territorio, anche attraverso l’ampliamento dei presidi di comunità anche a Santa Giustina e Gaiofana. Gli agenti destinati ai ‘presidi di comunità’ saranno presenti in modo costante e attivo, diventeranno figure di riferimento per i cittadini, creando un nuovo rapporto di collaborazione e di fiducia”.

(Rimini) Accendere i riflettori sulle eccellenze imprenditoriali del territorio per ricordare il fine ultimo di fare impresa: generare benessere collettivo e diffuso. Questa la convinzione con cui Confindustria Romagna promuove l’edizione 2017 di Excelsa – Confindustria Romagna Award, l’iniziativa nata con l’obiettivo di dare visibilità alle eccellenze imprenditoriali nei principali settori del fare impresa e che dopo il successo delle passate edizioni nel territorio di Ravenna, da quest’anno coinvolge anche le eccellenze riminesi.

Cinque le categorie individuate: Ambiente e Sicurezza, Comunicazione/Marketing, Innovazione, Internazionalizzazione, Lavoro e Risorse Umane.
Senza dimenticare l’impegno sociale e culturale, a cui è dedicata una sezione particolare per puntare i riflettori sulle iniziative prive di natura commerciale delle aziende.
Le aziende possono candidarsi ad una sola delle cinque Categorie Ordinarie a cui sono abbinate le Categorie Speciali Under 40 e Impresa Rosa i cui riconoscimenti si aggiungono a quello già attribuito ad una categoria ordinaria.

Per partecipare le aziende devono compilare il questionario della categoria entro il 15 settembre 2017 e inviarlo alla Segreteria Organizzativa dell’iniziativa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
I questionari saranno valutati da una giuria indipendente, presieduta dal magnifico rettore dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Francesco Ubertini e composta da membri di istituzioni locali, regionali e nazionali. Regolamento e questionari: www.confindustriaromagna.it.
La cerimonia conclusiva, nel corso della quale verranno conferiti i riconoscimenti, si terrà in autunno in una prestigiosa location della Romagna.

Mercoledì, 19 Luglio 2017 10:54

19 luglio

Tuffo pericoloso | Alcol a minori, chiusura per il Turquoise | Fulgor al Settebello

Mercoledì, 19 Luglio 2017 06:49

Sgarbi operato,sarà dimesso presto

(Cattolica) Lo storico e critico d'arte Vittorio Sgarbi è stato operato stamane all'ospedale di Cattolica, sulla riviera romagnola, dall'equipe medica di Chirurgia della spalla diretta dal dott.Giuseppe Porcellini, che che ha compiuto "l'intervento di rimozione placca e revisione di sintesi di ulna con placca e viti e innesto di osso autologo".
Lo rende noto l'ufficio stampa dello stesso Sgarbi.
"L'intervento - spiegano i medici - è riuscito e il professore Sgarbi dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni".