Lunedì, 07 Agosto 2017 09:50

J-Ax e Fedez, tanti auguri rap

(Rimini) In ottomila al concerto di J-Ax e Fedez, venerdì sera a Rimini park rock (in fiera). Cantando in riviera J-Ax ha festeggiato il suo 45esimo compleanno (è nato infatti il 5 agosto del 1972). Fotoservizio di Michele Morri.

Lunedì, 07 Agosto 2017 09:24

7 agosto

Ancora roghi | Gravissimo 17enne | Finto carabiniere in via Varisco

“Da ragazzo non ho studiato per fare il cuoco, e quando ho iniziato a girare nelle cucine non ero visto di buon occhio”. Così Paolo Bissàro, chef “anarchico” del ristorante La Canonica a Casteldimezzo (di Andrea Rignoli).

“Figlio d’intellettuali sessantottini”, nato a Bolzano e cresciuto a Rimini, una nonna padovana e una bisnonna mantovana, ha anche frequentato i corsi di economia dell’Alma Mater, ma pensava ad altro. “Io con l’economia e il commercio non c’entro nulla”, dice di sé Bissàro. “Mia mamma voleva facessi l’università, ma io sono sempre stato un tipo molto anarchico. Quando sono andato ad abitare da solo ho iniziato a seguire quello che desideravo”.

E’ così che Bissàro è approdato ai fornelli grazie a uno stage con Tiziano Rossetti. “Lui, il mio primo mentore, e Silver Succi sono i miei maestri. Con loro ho imparato le ‘note’”, quelle tecniche di base che nella vita servono sempre, anche fuori dalle cucine.


“Un vero cuoco non si allontana mai dalle ‘note’, a me piace lavorare su piccole geniali intuizioni”, ci tiene a precisare Bissàro. “Da un po’ di anni cerco di ‘estromettermi’ dal piatto per non cedere al narcisismo e privilegiare l’equilibrio”. Ed è equilibrio che lo chef cerca lavorando a una sua ricetta che vede protagonista la leccia, “pesce povero dell’Adriatico. Si pesca solo all’amo, non si può allevare, o meglio non si alleva perché il mercato guarda altrove”. Un pesce “anarchico”, insomma, per uno chef altrettanto sopra le righe.

La leccia “è un pesce molto grande e può arrivare a pesare anche 15 chili”. Si pulisce e si sfiletta”. Via pelle e spine, insomma. Si lascia marinare per 20 minuti con sale di Cervia. “Non va sommersa di sale - precisa lo chef - ma semplicemente condita, come prima di cucinarla”. Poi si mette sottovuoto, “si abbatte a meno 23 gradi per 24 ore (oppure in congelatore per 48 ore, ndr), si lascia decongelare, si condisce con senape francese, timo, limone”. Ecco i filetti di leccia pronti per essere cotti alla brace, “al barbecue, l’intensità del fuoco deve essere media, non troppo elevata per una cottura dolce”.

L’anarchica leccia alla brace si abbina, nell’impeto creativo delineato dallo chef, a una salsa al melone. “Si passa il melone in estrattore, si condisce con sale e tabasco e si lega con gomma xantana”, una radice fermentata che si trova in commercio e rapprende “senza dover passare sul fuoco”.

Poi si prende dell’altra polpa di melone da cui ottenere delle “palline da passare in affumicatore con trucioli di legno naturale”. Il quadro sarà davvero compiuto, però, solo dopo aver aggiunto un contorno di finferli e salicornia saltati in padella.

(Cattolica) “Ben vengano i tavoli tecnici e politici per condividere progetti nuovi, ma non è questo il caso, visto che si tratta della conclusione di un progetto già ampiamente studiato e deliberato da tutti gli enti superiori coinvolti”. Così il sindaco di Cattolica Mariano Gennari risponde ai colleghi di Riccione e Misano che l’altro giorno hanno duramente criticato l’opera di ampliamento del molo di levante del porto che la Regina si appresta ad effettuare.

Si tratta, spieganp dal Comune, di un “progetto complessivo già studiato, approvato e autorizzato dalla Conferenza dei servizi e deliberato della Regione Emilia Romagna d'intesa con la Regione Marche”.

Per la realizzazione dell'opera sono stabiliti metodi e modalità per il completamento, che prevede due fasi distinte che vanno dalla realizzazione del prolungamento del molo lato Gabicce Mare di circa 35 metri in asse al molo esistente (fase già completata) all’ulteriore prolungamento del molo di circa 30 metri, inclinato di 135 gradi rispetto all’asse del molo esistente e di circa 40 gradi rispetto al nord (oggetto del contendere).

“Quando i miei colleghi di Misano e Riccione parlano di ‘nuovi sassi in mare’, posso solo immaginare che non siano dettagliatamente informati riguardo l'argomento molo di levante, perché questo è un progetto già autorizzato e deliberato da organi superiori da diverso tempo (con delibera della giunta regionale del 2009), con tavoli tecnici specializzati che hanno lavorato per anni prima di fornire le specifiche, metodi di realizzazione e gli screening da attuare”.

Per Gennari “non ci devono essere giochi politici quando si trattano argomenti quali la sicurezza della navigazione, l'agibilità nautica, i posti di lavoro afferenti al Porto e alla marineria di Cattolica”.
Cattolica è un “porto regionale, che va completato velocemente. Dal momento del mio insediamento, ho stimolato le autorità competenti, sia localmente che in Regione e tutti in ogni momento hanno condiviso l'urgenza dei lavori di completamento del porto di Cattolica”.

(Rimini) Il consiglio di amministrazione di Banca Carim ha preso atto del rinnovo della manifestazione di interesse inviata da Crédit Agricole Cariparma che, al termine del periodo previsto per la conclusione delle discussioni preliminari e ad esito dell’attività di due diligence da essa condotta, ha confermato al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi - sezione Schema Volontario il proprio interesse per l'acquisizione della Cassa di Risparmio di Rimini (unitamente alla Cassa di Risparmio di Cesena e alla Cassa di Risparmio di San Miniato) e il rilievo strategico che tale complessiva operazione riveste per il perseguimento degli obiettivi di crescita del gruppo Crédit Agricole in Italia.

Il Cda di Carim, avendo maturato la convinzione che l’esecuzione dell’operazione allo studio consentirà di conseguire gli obiettivi della tutela dei depositanti, della difesa dei posti di lavoro, nonché di beneficiare della possibile integrazione all’interno di un gruppo bancario internazionale, con ricadute positive sull’economia dei territori di riferimento, e sugli stessi soci della Banca, ha quindi deliberato di estendere il periodo di esclusiva in favore di Crédit Agricole Cariparma sino al 30 settembre 2017. Credit agricole si è dato tempo fino al 15 settembre per scegliere.

(Rimini) In spiaggia a Rimini si parla di gioco d’azzardo patologico. Non nel senso di quattro signore ben sistemate sotto l’ombrellone a giocare a burraco. Al bagno 34 di marina centro si è tenuto l'incontro pubblico informativo e di sensibilizzazione promosso dall’associazione Grilli pensanti. A tema i danni dell’azzardo sui minori.

L’incontro si è aperto con un documentario che pone l'attenzione sulla giornata tipo di un adolescente e le tante occasioni di condizionamento mediatico, volte ad incentivare il "gioco" d'azzardo tramite TV oltre che social network e applicazioni per smartphone. “L'azzardo viene percepito dal minore come qualcosa di normale e sovente i genitori si accorgono che qualcosa non va solo quando il fenomeno è già divenuto patologico. Un virus subdolo che non va sottovalutato”.

Poi è stata mostrata la mappa realizzata dall’associazione per rendere anche visivamente la presenza di slot sul territorio. Nel comune di Rimini si segnalano oltre 200 esercizi come bar e tabacchi in cui è presente almeno una slot.

“C’è una recentissima delibera regionale - ha spiegato la consigliera del Movimento 5Stelle Raffaella Sensoli - che vieta l'ubicazione delle sale gioco e delle sale scommesse e la nuova installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito a meno di 500 metri di distanza dai luoghi sensibili, individuati nelle scuole, parrocchie e nei luoghi di aggregazione giovanile”. Oltre a ciò ha evidenziato “quanto questa patologia, ormai diffusa, incida sui costi della sanità traducendosi pertanto in un pessimo affare per le casse dello Stato”.

Il sindaco di Cattolica Mariano Gennari ha mostrato ai presenti la mappatura frutto del lavoro della sua Amministrazione, anticipando che Cattolica “nel tempo sarà un Comune senza slot perché gli esercizi (bar e tabacchi, ad esempio) si trovano entro quei 500 metri. Intanto, non saranno date nuove concessioni e nel tempo si andrà a scadenza di quelle in corso”.

Il deputato 5Stelle Giulia Sarti ha evidenziato quanto queste attività possano “essere oggetto di attenzione ed infiltrazione mafiosa”, il senatore Giovanni Endrizzi ha evidenziato quanto sia importante salvaguardare i principi costituzionali e che “le deroghe che consentono il gioco sono una eccezione a qualcosa che di norma è vietato per cui sicuramente siamo in presenza di un utilizzo abnorme di autorizzazioni in deroga pur di far cassa. Si tratta di una deriva culturale che per interessi economici è disposta a compromettere la salute ed il futuro dei giovani”.

Infine è intervenuto l’avvocato Salvatore Di Grazia che ha evidenziato le conseguenze “drammatiche di questa patologia per l'intera famiglia che inevitabilmente ne subisce nocumento: violenze domestiche, separazione, ricorso all'usura, alcolismo sono solo alcuni passaggi costanti che nei casi più gravi portano anche a gesti estremi”. Ha sottolineato inoltre quanto “le norme siano strumento pedagogico: per avere comportamenti virtuosi sono necessarie buone norme”.

(Rimini) In 150 hanno partecipato l’altra sera all’incontro promosso alla Grottarossa sulle microaree nomadi. “E’ emersa la volontà - spiega uno degli organizzatori, Gabriele Baldarelli - di definire un portavoce della Grotta Rossa preposto a relazionarsi con il resto dei comitati di quartiere interessati alle microaree.
Moltissimi presenti hanno lasciato i loro contatti, per avere informazioni in merito a successive iniziative che i vari quartieri intraprenderanno assieme, contro il progetto della giunta di dislocare i nomadi in micro aree sparse in tutta il territorio comunale”.
Nel corso della serata, sono intervenuti come ospiti il consigliere comunale della Lega Nord Matteo Zoccarato ed esponenti di Forza Italia, “mentre sono stati completamente assenti i rappresentante della Giunta, anche se, seppur in modo informale, almeno un paio di loro erano stati informati ed invitati”.
Pertanto “c’è stato contradditorio limitato, ma in ogni modo anche chi ha espresso idee differenti dalla maggioranza dei partecipanti, ha avuto pieno spazio per esprimere i propri concetti. Ovviamente la presenza di rappresentanti della Giunta Comunale sarebbe stata utile al fine di ottenere un contradditorio ed un dibattito più ampio”. Erano presenti anche abitanti e portavoce di altri quartieri che “hanno espresso la loro opinione e si sono accavallati diversi interventi in un clima sostanzialmente sereno, anche se, dato l’argomento, a volte un poco accalorato. Gli abitanti della Grotta Rossa presenti nonché tutti gli ospiti hanno convenuto su un punto importante, e cioè che nessuno è contro qualcuno o contro categorie di persone in particolare, nella fattispecie i nomadi, ma che la rabbia dei cittadini nasce per un progetto nato male e sbagliato sotto tantissimi aspetti, a partire dal fatto di inserire i nomadi in microaree che hanno costi elevatissimi per la comunità e che comunque non permetterebbero assolutamente integrazione delle persone ma altresì creerebbero soltanto ulteriori ghetti”.

(Rimini) “Ha la nostra piena e massima approvazione la decisione adottata dal Questore di sospendere per 15 giorni l'esercizio dell'attività commerciale i cui titolari sono stati più volte sorpresi e sanzionati dagli agenti della nostra Polizia municipale a vendere alcol a minorenni o a venderlo in bottiglie di vetro in orario vietato”, così l’assessore al commercio e alla sicurezza del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad.
“Non solo perché l'applicazione della sanzione accessoria della chiusura è stato un provvedimento che abbiamo chiesto al Questore direttamente, al termine di un'attività di controllo costante che i nostri operatori quotidianamente, giorno dopo giorno, stanno attuando, ma soprattutto perché su una cosa non si transige: non si vende alcol ai minori. Questo, sia chiaro, non possiamo tollerarlo né lo tollereremo. In tutti i modi, con tutte le iniziative, anche inusuali e originali, che riusciremo a mettere in campo”.

Proprio un anno fa il Comune di Rimini decise di intraprendere 'la via sperimentale' di una “innovativa ordinanza con cui si vietava a tutti gli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto ubicati nelle zone di maggior presenza turistica di conservare allo scopo di vendita bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in qualunque sistema e apparecchio di refrigerazione e raffrescamento presso i locali e le aree esterne delle attività”. Dal 1° gennaio sono stati 238 al 31 luglio i controlli che la Polizia Municipale di Rimini ha effettuato nell'ambito dell'attività di contrasto alla vendita abusiva di alcol. Un'attività che si concentra per almeno l'80% nella stagione estiva sui tanti minimarket presenti nelle zone maggiormente frequentate dai turisti. Una serie di controlli ha portato a contestare 61 sanzioni per 93.626 euro complessivi.

L’ordinanza “venne impugnata da alcuni titolari di minimarket e che, dopo alcune sentenze positive al Tar, venne poi cassata dal Consiglio di Stato rendendo vane una ventina di sanzioni effettuate dalla Polizia municipale, ma soprattutto dando l'idea che tra le maglie delle norme una scappatoia si può anche trovare. Ne abbiamo preso atto, ma non per questo abbiamo cessato gli sforzi ne mai pensato di fermarci, anzi. Proprio come con le prime ordinanze contro la prostituzione abbiamo rilanciato con una nuova ordinanza, un nuovo impegno, rinnovate strategie, cercando d'utilizzare tutte le possibilità che la legge ci mette a disposizione per contrastare questo fenomeno consapevoli della pericolosità e dei riflessi sociali che ha specie sui ragazzi. Ne è nata una campagna capillare di controlli che da maggio a oggi ha visto la Polizia Municipale di Rimini procedere a centinaia di controlli a tappeto contro coloro i quali vendono alcol ai minori o comunque infrangono i regolamenti per la somministrazione di bevande. Un impegno straordinario e forte, che adesso sta dando i primi positivi frutti”.

Va fatta una ulteriore considerazione: “l'estate 2017 segna alcune importanti novità in ordine al contrasto di piaghe storiche anche per questo territorio. La lotta all'abusivismo commerciale, il sequestro di alloggi sovraffollati, la chiusura di locali che vendono alcol ai minori sono segnali precisi che le istituzioni e le forze dell'ordine stanno inviando, anche a molti altri territori alle prese con gli stessi problemi. Grazie alla sinergia, grazie all'incrmento di controlli e utilizzando appieno le potenzialità offerte dai nuovi decreti sicurezza oggi riusciamo a dare risposte di 'tolleranza zero’. Se potremo contribuire a questo risultato lo dovremo anche all'impegno e alla collaborazione di tutte le forze di polizia che nei diversi ambiti di competenza si stanno impegnando giorno per giorno per rendere migliore la nostra vita e la nostra città”.

Venerdì, 04 Agosto 2017 16:00

Alcolici a minori, chiuso minimarket

(Rimini) Licenza sospesa e chiusura al pubblico per 15 giorni, per un Mini Market di viale Vespucci perché vendeva superalcolici a ragazzini con meno di 16 anni, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Lo ha deciso con decreto il questore di Rimini, Maurizio Improta, in applicazione dell’articolo 100 del Tulps. Il Mini Market, gestito da un 32enne originario del Bangladesh, è stato controllato e sanzionato dalla polizia amministrativa diverse volte dall’anno scorso a quest’estate. Durante la Notte Rosa, inoltre, la polizia ha sorpreso due ragazzine precisamente di anni 15 e 16, mentre bevevano superalcolici poco prima acquistati nel supermercato. Gli agenti hanno potuto appurare che nessuno aveva chiesto loro la carta d’identità. “E’ diffusa la tendenza nei giovani, anche minorenni, a recarsi presso esercizi di vicinato che vendono alcolici, con prezzo più economico rispetto a quanto proposto nei locali, e comprare bottiglie anche di superalcolici con la compiacenza dei gestori – scrive il questore nel provvedimento di sospensione -. Successivamente i giovani accedono già ebbri ai locali in cui si svolgono intrattenimenti musicali e ballo ed a causa dell’ebbrezza pregressa continuano nell’assunzione di alcolici e talvolta di sostanze stupefacenti”. Il provvedimenti contro il Mini Market è il secondo in ordine di tempo adottato dalla questura di Rimini. Il 22 luglio scorso c’è stata per situazioni analoghe, la sospensione della licenza del Turquoise, locale sulla spiaggia, sulla quale il Tar Emilia Romagna si è già espresso respingendo il ricorso per l’annullamento ritenendo che la sospensione della licenza “comporta un danno economico privato comparativamente inferiore al danno pubblico della prosecuzione inalterata dei predetti comportamenti” (Ansa).

(Riccione) Millenovecentottanta, nasce la "Roland 808", la più famosa drum machine programmabile della storia. Cambiamento epocale per il mondo della musica e per chi la crea. Si producono e riproducono beat, ritmi e suoni infiniti: sempre diversi. Comincia il percorso elettronico che da Hip-Hop porta alle sonorità techno e house: quella diventate colonna sonora del nostro tempo. A quella prima batteria elettronica, al suo carico di creatività e cambiamento rispetto al passato si ispira "808 #justwanttofeelgood", in programma nella ex fornace di Riccione (martedì 8 agosto, dalle 18.00 alle 1.00).

Un nuovo modello di festa e incontro tra arte, cinema, suoni, immagini, Dj set, street food e kids edutaimement, pensato e realizzato da "Birrodromo August", "Pastrocchio" e "Libere Industrie Cocoricò". Un evento che inaugura città lo spazio storico/industriale della ex fornace, recuperato e riconsegnato alla città grazie all'impegno dell'amministrazione comunale. Protagonisti della serata imprenditori, aziende, creativi, designer, artisti e musicisti della Perla Verde. Obiettivo, vivere oggi il futuro di accoglienza, ospitalità e intrattenimento a Riccione.

"I nostri due locali Birrodromo e Pastrocchio festeggiano ogni anno la loro apertura con una grande festa. Abbiamo pensato di farla diventare una appuntamento annuale e abbiamo scelto la giornata del 8 agosto per farlo. Ripensando al legame della data e alla similitudine con la batteria Roland, a al suo carico di rottura con il passato, abbiamo trovato il nome perfetto per la serata – spiegano Fabio Ubaldi e Paolo Amedei patron di Birrodomo e Pastrocchio – 808 diventerà anche il marchio che segnerà una serie di eventi caratterizzati da nuovi format, nuovi contenuti e un altrettanto innovativo modo di presentare e raccontare Riccione".

Il tasso di novità di "808 #justwanttofeelgood" è evidente dai suoi protagonisti e dal suo programma. Dalle 18.00 "Yellow Factory", il laboratorio culturale, teatrale, musicale per i giovani creato in un locale confiscato alle mafie, proporrà attività e giochi per i più piccoli. "Materia Arte e Territorio" (MAT) sarà presente con un grande installazione di Renzo Serafini, il light designer riccionese apprezzato in tutto il mondo. Mentre, "Giometti Cinema" offrirà la proiezione di un docufilm a tema musicale, allestirà lo spazio "Chef Dj" e quello "Bella Kup". Food all'insegna del cibo di strada gourmet, grazie all'interpretazione dal "Birrodromo". Videomapping curato, invece, da "Antica Proietteria" e interventi on air di "Radio Bakery".

"Uno dei segni più evidenti di 808 sono presenza e ritorno di grandi marchi che scommettono su un evento a Riccione. Faccio l'esempio di un brand auto come Aston Martin, di Heineken, di CÎROC e Marlù Gioielli o dell'arrivo dei Dj di Automat Radio, griffata Emporio Armani", illustra Giancarlo Barletta di "Riviera Network". L'ideatore del progetto "Libere Industrie Cocoricò", che porta fuori dalle Piramide e in luoghi inconsueti i suoni, la contaminazione di linguaggi e espressioni creative del locale icona della culture club italiana e internazionale.

A concludere la serata entrerà in scena l'ingrediente essenziale di "808 #JUSTWANTTOFEELGOOD": la musica. "Apriremo con il set di Âme Dj, Armonica e CapoFortuna, il nuovo progetto elettronico di Rame Pastaboys assieme a Riccardo Cardelli, fondatore del collettivo Funk Rimini e seguire i Dj di Automat Radio", conclude Andrea Arcangeli, insieme a Asal membro di Armonica, ambedue creatori del format di ricerca musicale abitualmente on stage al Cocoricò: "Goat Serious".