(Rimini) “Ancora una volta la mano vigliacca di assassini ha colpito ciecamente, con il solo obiettivo di uccidere più persone possibile. Non vinceranno, il loro farneticante progetto si infrangerà contro quei principi di democrazia e libertà che l'Europa e tutte le grandi democrazie hanno conquistato a caro prezzo”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo il nuovo attacco terroristico che ha colpito ieri pomeriggio Barcellona e stanotte Cambrils, in Spagna.
“Un forte augurio di pronta guarigione ai feriti-chiude Bonaccini- e un commosso cordoglio alle famiglie delle vittime”.
In segno di lutto, la Regione questa mattina ha esposto la bandiera spagnola a mezz’asta all’ingresso dell’Assemblea legislativa.

Venerdì, 18 Agosto 2017 09:44

Bayfest, la carica dei 10mila

(Bellaria) “La riuscita del Bay Fest 2017 è andata oltre le nostre aspettative”, così gli organizzatory della tre giorni punk rock di ferragosto a Igea Marina, che ha registrato 10mila spettatori, il 25% stranieri. “Crediamo che la forza della manifestazione risieda nelle persone, perchè sono le persone che con la loro energia e allegria hanno costruito mattoncino per mattoncino il Bay Fest".
Sul palco quest’anno si sono passati il testimone Good Riddance, Pennywise e Bad Religion, Antiflag Face to face e Rise Against. E il prossimo? Chi vivrà vedrà. Fotoservizio di Michele Morri.

Venerdì, 18 Agosto 2017 09:22

Tappa romagnola per gli Afterhours

(Rimini) Hanno festeggiato trent’anni rock sul palco della Festa dell’Unità di Sogliano sul Rubicone al campo sportivo di Rontagliano, mercoledì scorso, una delle tappe del tour estivo della band capitanata da Manuel Agnelli, partito da Roma a fine luglio e che proseguirà fino a settembre. Fotoservizio di Michele Morri.

Venerdì, 18 Agosto 2017 08:53

18 agosto

Attacco alla Spagna | Picchiata sul bus | Rogo al campo don Pippo

(Rimini) “Se i fatti sono quelli riportati dalle prime ricostruzioni, si tratta di un attacco vile e vigliacco che mi sconvolge come donna e come cittadina della nostra città, anche perchè avviene il giorno dopo del ricordo del sacrificio dei nostri Tre martiri, che con il loro sacrificio hanno contribuito a rendere Rimini una città libera dai soprusi e la violenza, in nome della libertà e della solidarietà. Valori che sono il dna della nostra città e che non permetteremo a nessuno di infangare”. Così il vicesindaco Gloria Lisi in merito all’aggressione subita da una ragazza africana sulla linea 11.

“Se la prima ricostruzione venisse confermata voglio quindi, a nome mio personalmente e dell'Amministrazione comunale, condannare l'aggressione, dando alla signora vittima dell'aggressione la nostra piena solidarietà e sostegno. Non solo, se venisse confermata l'aggravante razzista, il Comune di Rimini valuterà, come ha già fatto nel recente caso di Emanuel, il giovane ragazzo Nigeriano aggredito brutalmente davanti ad un supermercato, di costituirsi parte civile".

Questi casi "mettono in evidenza un lato violento della nostra società che fa riflettere; una donna incinta e che, per definizione, dovrebbe essere circondata da ancora più protezione ed affetto e girare con tutte le tutele possibili per la città, viene invece vigliaccamente attaccata e insultata. Una fragilità che fa forte i vigliacci, come troppo spesso, per altri versi, ci capita di ascoltare negli sportelli contro la violenza sulle donne. Questo è un caso estremo che testimonia però la brutale tendenza alla prevalicazione sui deboli che questa società attacca invece di difendere. Il razzismo, mi ripeto, è una ulteriore aggravante che non vogliamo ne possiamo tollerare”.

La nostra comunità “respinge da sempre il razzismo, la prevaricazione dei deboli e gli estremismi pericolosi, da qualsiasi parte essi provengano, e così saprà fare anche questa volta”.

(Rimini) I poliziotti a cavallo hanno arrestato un cittadino tunisino del 1986 per rapina pluriaggravata nei confronti di un ragazzo. Poco dopo la mezzanotte di ieri, i poliziotti in servizio al parco Cervi seguendo una segnalazione si sono messi alla ricerca del rapinatore, alto circa 1,80, capelli neri raccolti a coda di cavallo, barba lunga curata, carnagione olivastra, non oltre 30 anni d’età, addosso una camicia bianca con maniche girate sull’avambraccio, pantaloni scuri e scarpe da tennis nere, un piccolo borsello in pelle nera a tracolla. Dentro gli agenti hanno trovato il coltello usato nella rapina.

La vittima ha raccontato di trovarsi a chiacchierare con un amico nel gazebo del parco verso la mezzanotte quando ad un tratto si è avvicinato un giovane a bordo di una bicicletta, si è seduto su di una panchina poco distante e ha iniziato a guardare il suo Ipad.
Quando dopo pochi minuti la vittima è rimasta sola, il rapinatore si è avvicinato e si è presentato col nome (falso) di Kevin. Kevin ha chiesto una sigaretta alla vittima e l’ha usata per gli prepararsi uno spinello. Ha iniziato a raccontare di essere a Rimini da pochi giorni, di fare il meccanico, e che da li a poco sarebbe andato a trovare una sua amica.

La vittima un po’ stufa della conversazione si è alzata per allontanarsi, ma il rapinatore l’ha fermata afferrandola per il collo, poi gli ha puntato contro una lama dietro la schiena e ha obbligato il ragazzo a seguirlo in un luogo più riparato del parco. Sotto inaccia di quello che alla fine si è scoperto essere un tagliaunghie, si è fatto consegnare inizialmente una banconota da euro 20 ed il pacchetto di sigarette, successivamente altri 50 euro.

La vittima è riuscita a fuggire e rifugiandosi nell’auto dell’amico ha chiamato i soccorsi.

(Rimini) Colti in flagrante mentre preparavano delle strisce di cocaina sul muretto del giardino di una discoteca riminese. Così un uomo del 1985 è stato denunciato dalla polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e un altro, residente ad Ancona, è stato segnalato come assuntore. Notato l’arrivo degli agenti i due hanno tentato di occultare le prove gettando a terra la polverina bianca, ma era ormai troppo tardi. Nel portafogli, lo spacciatore teneva nascosti altri due involucri di cocaina.

(Rimini) “Ti faccio abortire negra di merda” è una delle ‘frasette delicate’ che due ragazzi, un campano e una marchigiana, sono riusciti a dire ieri a una donna di colore, incinta, nel tentativo di rapinarla sul bus 11 alla fermata di viale Principe Amedeo a Rimini. Il fatto alle 19 circa.

Alla fermata i poliziotti hanno trovato i tre protagonisti della storia coinvolti in una lite. La donna incinta ha subito riferito agli agenti di essere “stata aggredita dai due ragazzi lì fermi, che l’avevano derubata mentre si trovava sull’autobus di linea 11, del proprio telefonino cellulare”. La donna ha anche indicato i due colpevoli “presenti sul posto, che continuavano ad insultarla ed ingiuriarla” nonostante fosse arrivata la polizia. Tanto che a un certo punto si è sentita male ed è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Infermi.

Grazie al racconto di un testimone, i poliziotti sono riusciti a ricostruire i fatti. Le due donne sono state viste scendere dall’autobus due donne, l’anconetana ha spinto la ragazza di colore sul petto, facendola cadere a terra. La stessa testimone ha sentito la donna di colore lamentarsi nei confronti di una ragazza italiana per riavere il proprio telefonino cellulare sottrattole sull’autobus. Cellulare che gli agenti hanno trovato a terra vicino l’uscita dell’autobus assieme a un portamonete da donna nero ed una borsa da mare con indumenti ed effetti personali che la donna di colore ha subito riconosciuti come propri. La coppia è stata condotta presso gli uffici della Questura dove i due giovani sono stati arrestati rapina.

(Rimini) “Ti faccio abortire negra di merda” è una delle ‘frasette delicate’ che due ragazzi, un campano e una marchigiana, sono riusciti a dire ieri a una donna di colore, incinta, nel tentativo di rapinarla sul bus 11 alla fermata di viale Principe Amedeo a Rimini. Il fatto alle 19 circa.

Alla fermata i poliziotti hanno trovato i tre protagonisti della storia coinvolti in una lite. La donna incinta ha subito riferito agli agenti di essere “stata aggredita dai due ragazzi lì fermi, che l’avevano derubata mentre si trovava sull’autobus di linea 11, del proprio telefonino cellulare”. La donna ha anche indicato i due colpevoli “presenti sul posto, che continuavano ad insultarla ed ingiuriarla” nonostante fosse arrivata la polizia. Tanto che a un certo punto si è sentita male ed è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Infermi.

Grazie al racconto di un testimone, i poliziotti sono riusciti a ricostruire i fatti. Le due donne sono state viste scendere dall’autobus due donne, l’anconetana ha spinto la ragazza di colore sul petto, facendola cadere a terra. La stessa testimone ha sentito la donna di colore lamentarsi nei confronti di una ragazza italiana per riavere il proprio telefonino cellulare sottrattole sull’autobus. Cellulare che gli agenti hanno trovato a terra vicino l’uscita dell’autobus assieme a un portamonete da donna nero ed una borsa da mare con indumenti ed effetti personali che la donna di colore ha subito riconosciuti come propri. La coppia è stata condotta presso gli uffici della Questura dove i due giovani sono stati arrestati rapina.

Giovedì, 17 Agosto 2017 15:14

Turismo, Yandex: I russi cliccano su Rimini

(Rimini) I turisti russi negli ultimi mesi avrebbero mostrato un grande interesse per Rimini. I dati vengono forniti da Giulio Gargiullo Digital Marketing Manager da più di 15 anni impegnato nel business Italia-Russia da fonti Yandex, principale motore di ricerca russo. Le ricerche online relative alla città di Rimini sono aumentate dell'84%". I dati mettono a confronto il mese di luglio 2016 dove la città di Rimini veniva ricercata online 227.596 volte, con luglio 2017 dove la stessa è stata ricercata 270.628 volte.

Così Giulio Gargiullo Digital Marketing Manager: “Ma i numeri delle ricerche da parte dei russi o dei russofoni sono aumentati di molto nei mesi estivi poiché i cittadini russi sono tornati negli ultimi mesi nel Belpaese grazie alla ripresa del valore del rublo e al conseguente riacquistato potete d'acquisto”. Un altro motivo sta nel fatto che l'estate è il periodo di maggior frequentazione dell'Italia da parte dei russi. Inoltre negli ultimi mesi sono stati inaugurati diversi voli diretti fra diverse città italiane e la Federazione Russa ”.

Così commenta Giulio Gargiullo: “Negli ultimi mesi in effetti abbiamo registrato un notevole incremento di ricerche online da parte dei cittadini russi sulla città di Rimini, ma ovviamente anche per tutta la Regione. Questo da un lato è giustificato dal fatto che, grazie alla ripresa del rublo, i cittadini russi hanno ripreso a viaggiare all'estero e quindi a tornare nel nostro Paese. Dall'altro lato negli ultimi anni si è osservata la necessità di questi turisti di entrare nei territori e andare oltre le grandi città, magari alla scoperta di luoghi più piccoli e con grandi tesori culturali, artistici, enogastronomici, ecc”.

Prosegue Gargiullo“Il maggior interesse nella città di Rimini da parte dei cittadini russi ricalca il dato nazionale che ha visto un incremento del 38% nella vendite tax-free da gennaio a giugno 2017 rispetto al primo semestre 2016, come da dati Global Blue. Quest'anno in particolare si è registrato un boom di stranieri che hanno visitato l'Emilia Romagna: secondo il servizio statistico della Regione, nei primi quattro mesi del 2017 si è registrato un aumento del 7,4% degli arrivi e del 12,4% delle presenze e, fra le varie nazionalità dei turisti, i russi hanno segnato un +49% di presenze in più. Secondo i dati di AIRiminum 2014 S.p.A., società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino “Federico Fellini” incrementano i passeggeri dello scalo aeroportuale di Rimini. A luglio 2017 il "Fellini" registra 55.205 passeggeri (+14,1% rispetto a luglio 2016), mentre da inizio anno il dato è pari a 165.308 passeggeri (+35,0%) “ .

Sempre secondo gli ultimi dati AIRiminum "circa l’87,3% dei passeggeri del Fellini è rappresentato da turisti russi (atterrano al Fellini solo l’8% di quelli che arrivano in Italia). I turisti dalla Russia che arrivano dall'Aeroporto Fellini con 7 giorni di permanenza generano a favore delle amministrazioni comunali locali circa 17,5 euro sotto forma di tassa di soggiorno, dal traffico del “Fellini” sono stati generati da inizio 2017 fondi pubblici diretti per circa EUR 1,76 milioni".

Conclude Giulio Gargiullo Digital Marketing Manager specializzato nel mercato russo:“ L'interesse da parte dei russi è un messaggio alla città di Rimini, alle sue istituzioni, ma anche alle sue aziende o alle piccole attività. I russi sono grandi amanti dell'Italia e, come sanno tutti, amano spendere molto in Italia per abbigliamento, lusso, ma anche prodotti tipici e prodotti di ogni genere made in Italy”.Per trovare clienti dalla Russia e attrarli a Rimini e in Emilia Romagna o nel territorio oggi è piuttosto semplice grazie ad internet. Anche la più piccola azienda può essere notata grazie alla giusta attività di marketing digitale e con piccoli budget. E' importante approfittarne poiché pochissime aziende italiane sono presenti nel mercato russo digitale, e quindi avviare attività fra i primi ha costi bassissimi con ritorni economici molto alti”.

(Rimini) Quattro film con annesso picnic sull'erba al Parco Marecchia di Rimini, a pochi passi dal Ponte di Tiberio: la terza edizione di Tiberio Cinepicnic (12-15 agosto 2017), l'arena cinematografica più intrigante dell'estate organizzata da Notorius Rimini Cineclub, in collaborazione con Cinema Tiberio e Società de Borg, registra un grande successo di pubblico, accorso numeroso alla manifestazione che quest'anno ha scelto una location più ampia, rivelatasi vincente in termini di logistica e di confort.

"Siamo davvero soddisfatti del risultato – sottolinea Stefano Tonini, presidente Notorius Rimini Cineclub – il pubblico, complice anche il meteo davvero favorevole, ha dimostrato tantissimo affetto ed attenzione alla manifestazione, sia in termini di partecipazione, sia in termini di solidarietà. Gli introiti dello stand gastronomico, interamente gestito dai volontari della Società de Borg, di Coop Alleanza 3.0, della Parrocchia di San Giuliano Martire e del gruppo scout di San Giuliano, oltre a coprire le spese organizzative, hanno reso possibile il raggiungimento della cifra necessaria per l'acquisto di uno dei due defibrillatori del Progetto AmarCor – defibrillatori al Borgo San Giuliano. Un pubblico sensibile, ordinato, allegro, ecologico (il parco è stato sempre lasciato pulito alla fine di ogni serata), responsabile, nel segno di un divertimento sano per tutti, della discrezione e della qualità. Oltre alla presenza delle famiglie nella serata conclusiva a loro dedicata, abbiamo notato con piacere l'ampia presenza di giovani. Siamo davvero contenti che l'idea di "cinema condiviso" ovvero la fruizione dell'opera cinematografica su grande schermo, goduta in compagnia in sala o in un'arena all'aperto, riscuota così tanto gradimento, quasi in controtendenza rispetto alle spinte verso la fruizione singola e miniaturizzata in pochi pollici."