Venerdì, 18 Agosto 2017 19:19

Insulti razzisti, confermati arresti

(Rimini) (Rimini) Il gip del tribunale di Rimini ha convalidato l'arresto della coppia fermata mercoledì sera, alla fermata del bus 11, dalla polizia di Stato per aver rapinato, insultato con frasi razziste e spinto a terra una donna di colore incinta, al sesto mese di gravidanza. Per la donna responsabile dell'aggressione, 19 anni di Ancona, il giudice Vinicio Cantarini ha disposto gli arresti domiciliari, in quanto mamma di una bimba di pochi mesi, lui, 22 anni, di Caserta, va in carcere. La vittima dell'aggressione, senegalese di 39 anni, regolare in Italia dove vive da anni con la famiglia e lavora come cameriera, è stata medicata in Ospedale e ne avrà per 15 giorni. Per il giudice "non sussiste alcun serio elemento per dubitare dell' attendibilità della denunciante". Per il gip inoltre non vi sono dubbi che, dopo aver rubato il cellulare dalla borsa della donna, siano state pronunciate dal campano frasi offensive e razziste come "ti faccio abortire negra di m..." o "vai via negretta di m..., io ti ammazzo" (Ansa). 

(Rimini) “La cultura dell'odio ci sta invadendo?”. E’ la domanda che si fa Claudia Cicchetti, della segreteria dell Cgil di Rimini trovandosi a commentare la notizia dell’aggressione alla donna africana incinta su un bus a Rimini, nel trambusto delle notizie che arrivano da Barcellona, colpita da un attacco dei terroristi dell’Isis.
“Purtroppo notizie agghiaccianti ci riserva anche la nostra cronaca cittadina, ultima, l'aggressione, aggravata da insulti razzisti, alla donna senegalese, in stato di gravidanza, avvenuta sul bus in transito a Marina Centro. Una ferocia, quella dimostrata dai due aggressori, un ragazzo e una ragazza, che lascia senza parole. Poi però ci guardiamo intorno, leggiamo le cronache dei giornali, la violenza dei commenti di certi politici ed editorialisti, i post odiosi che circolano sui social e ci rendiamo conto di quanta legittimità purtroppo hanno assunto azioni e modi di pensare che un tempo appartenevano a frange estreme razziste e fasciste”.
E' un “dovere democratico pretendere che certi comportamenti, certi modi di pensare, che oggi qualcuno vorrebbe addirittura far passare per libertà di opinione, vengano banditi e puniti. Le ragioni per cui siamo arrivati al dilagare di questa cultura dell'odio sono tante, economiche, sociali, alcune si perdono nella notte dei tempi. Ma non possiamo lasciare che abbiano il sopravvento sulle nostre vite e per questo riterremo un segnale positivo da parte dell'Amministrazione Comunale di Rimini se si costituirà parte civile a difesa della donna aggredita”.
Le forze democratiche, Istituzioni, politici, coloro che “a vario titolo hanno ruoli di rappresentanza, i cittadini, non possono non sentirsi impegnati in questa battaglia di civiltà che dobbiamo considerare un'emergenza anche nel nostro territorio”.

Venerdì, 18 Agosto 2017 18:54

Uno bianca, Occhipinti in vacanza-premio

(Rimini) Marino Occhipinti, condannato all'ergastolo per uno degli omicidi dei fratelli Savi della Uno bianca e attualmente sottoposto al regime della semilibertà dal 2012, ha ottenuto dal Tribunale di sorveglianza di Padova, dove è detenuto, la possibilità di trascorrere una settimana in un albergo a quattro stelle a Breuil. Secondo quanto riporta il Gazzettino, Occhipinti sarebbe stato invitato nella località valdostana in relazione ad una iniziativa promossa da Comunione e Liberazione e dalla Cooperativa Giotto, alle cui dipendenze lavora ormai da oltre 15 anni. Occhipinti sarebbe ospite dell'albergo dove viene organizzato l'evento.
Due le prescrizioni fissate dai giudici: il regime di libertà vigilata e il divieto assoluto di intrattenersi con persone estranee all'iniziativa.
Occhipinti venne condannato per l'omicidio della guardia giurata Carlo Beccari, compiuto durante l'assalto ad un furgone portavalori davanti alla Coop di Casalecchio di Reno (Bologna) il 19 febbraio 1988 (Ansa).

(Rimini) Un militare del 7/o reggimento Aves Vega di Rimini è stato denunciato a piede libero per rapina in concorso con un transessuale brasiliano ai danni di un cliente. Il caporalmaggiore, 41 anni, avrebbe minacciato con una pistola, poi risultata finta, l'uomo che si era rifiutato di pagare i 100 euro pattuiti. E' successo la vigilia di Ferragosto quando un uomo di 39 anni ha denunciato ai Carabinieri di aver subito una rapina a casa di un transessuale. Dopo aver scelto su un sito di incontri il brasiliano col quale intrattenersi per la notte, l'uomo lo ha raggiunto presso un'abitazione di Riccione ma, una volta visto il transessuale, avrebbe cambiato idea senza consumare la prestazione e senza quindi volerla pagare. A quel punto il trans ha chiamato in aiuto il caporalmaggiore che con una pistola ha minacciato il cliente preso anche a schiaffi in faccia dal brasiliano finché non ha pagato. Il militare e il transessuale sono stati iscritti nel registro degli indagati per rapina in concorso (Ansa). 

Venerdì, 18 Agosto 2017 16:16

MotoGp: Regione E-R 'in pista' a Misano

(Rimini) 'Lavori in corso' al Misano World Circuit per l'11/a edizione del Gran Premio Tribul Mastercard di San Marino e della Riviera di Rimini che quest'anno punta a superare quota 300.000 partecipanti (285.000 lo scorso anno). Un avvenimento divenuto prodotto turistico grazie anche allo sforzo del territorio che insieme ai privati e al mondo economico ha realizzato un cartellone di oltre 25 appuntamenti collaterali, The Riders' land Experience, con le Amministrazioni Comunali e San Marino che già dalle prossime ore, singolarmente, presenteranno al territorio e ai media. Dall'1 settembre la Riviera di Rimini e la Repubblica di San Marino accenderanno i motori in vista della MotoGP a Misano World Circuit (8-10 settembre) grazie al palinsesto di The Riders' Land Experience, che accompagnerà al Gran Premio Tribul Mastercard di San Marino e della Riviera di Rimini.
Tutto ciò è possibile anche grazie alla collaborazione fra i promotori, con la Regione Emilia-Romagna entrata a supporto e coordinamento della Provincia e dei cinque comuni della Riviera di Rimini, e la partecipazione della Repubblica di San Marino.
Tutta la Motor Valley è infatti in pista con il sistema di imprese che la regione Emilia-Romagna ha riunito per farne anche un prodotto turistico ineguagliabile. Una realtà che dall'Emilia, patria della meccanica, scende verso la Romagna terra di piloti. La Motor Valley oltre a produttori mondiali come Ducati, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Dallara e Pagani vanta anche 8 musei aziendali, oltre 20 collezioni private, 4 circuiti e grandi team; una realtà alimentata da una filiera di 32.000 imprese e 260.000 addetti. Il risvolto è anche concreto e misurato: ogni euro investito per organizzare e promuovere il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini genera 7,1 euro di indotto sul territorio (indagine Trademark-Sygma 2016), per una cifra che quest'anno si avvicinerà ai 65 milioni. Numeri, che si sommano ad una visibilità mediatica mondiale, in vista di una edizione 2017 che si annuncia in linea con quella dello scorso anno, quando ci fu il record di oltre 158.000 spettatori nel weekend, ottavo miglior risultato fra i 18 appuntamenti del motomondiale.
Anche tutti gli spazi commerciali disponibili sono sold out da mesi, con oltre 6.000 persone ospiti nella settimana dei marchi fra i più prestigiosi al mondo (ANSA). 

Venerdì, 18 Agosto 2017 16:12

Meeting, incontro con Pizzaballa

(Rimini) Martedì 22 agosto mons. Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, già Custode di Terra Santa dal 2004 al 2016, sarà al Meeting per l’amicizia tra i popoli in occasione dell’incontro “Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo, per possederlo” (ore 17 – Auditorium Intesa Sanpaolo B3 ). Si tratta di un ritorno, visto che nel 2014 mons. Pizzaballa aveva preso parte al Meeting dove aveva tenuto un intervento su “Il potere del cuore. Ricercatori di verità” contenuto nel suo libro “Il potere del cuore. Venticinque anni Gerusalemme”, la cui seconda edizione ampliata è uscita a fine luglio e sarà disponibile alla libreria della manifestazione. Questa seconda edizione del volume – 216 pagine con la prefazione di Romano Prodi – è una raccolta degli interventi pubblici di mons. Pizzaballa, di cui buona parte riconducibili al suo ministero di Custode di Terra Santa, tenuti tra l’estate del 2004 e quella del 2016. Novità di questa edizione è proprio la sezione finale “Un nuovo ministero al servizio di tutti” che aggiunge ai 13 interventi della prima edizione una selezione di testi pronunciati nel ministero di Amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme.
“L’arrivo in Terra Santa – si legge tra l’altro nel volume – e l’esperienza nella Custodia di Terra Santa, dove ho passato più di metà della mia vita, la posso sintetizzare in due aspetti: nell’amore alla Parola, per gli anni trascorsi presso lo Studium Biblicum Franciscanum e l’Universita ebraica, e poi nell’accogliere la complessità della realtà come forma di vita”. Il che “non significa necessariamente condividere, ma accogliere come una realtà nella quale calarsi e da cui partire per costruire il Regno, e poi intercedere pazientemente guardando alle cose con uno sguardo libero, distaccato. Guardando le cose di lassù, come direbbe san Paolo” (Sir). 

(Rimini) Start Romagna, “rammaricata” per l’episodio avvenuto a bordo di un proprio autobus, “condanna l’evento ed esprime tutta la propria solidarietà alla passeggera”, la 39enne di colore rapinata e aggredita  fino a farla cadere a terra da un ragazzo e una ragazza che le hanno rivolto anche diverse offese a sfondo razziale.

I servizi di costa, spiegano da Start, ma non solo quelli, sono oggetto di “particolare attenzione per quanto riguarda la prevenzione di fenomeni quali il borseggio e la microcriminalità in genere. A tale scopo è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con le Prefetture locali per l’installazione di telecamere di bordo – già presenti su un buon numero di autobus e che entro il prossimo anno saranno collocate su pressoché tutta la flotta di Start Romagna grazie ad un forte investimento - e sono state sviluppate collaborazioni con le forze dell’ordine locali (in particolare le Questure) per assicurare azioni preventive, con presenza di personale ispettivo in borghese, e interventi tempestivi in caso di necessità, per il tramite della centrale operativa di Start Romagna”.

(Rimini) Entreranno in vigore dal primo ottobre prossimo le regole, sulla base delle nuove disposizioni in materia della Regione Emilia Romagna, per il calcolo del canone d'affitto negli appartamenti Erp (Edilizia Residenziale Pubblica) approvate dalla Giunta del Comune di Rimini nel corso della sua ultima seduta.
Con l'approvazione dei nuovi criteri di calcolo del canone si conclude un percorso di modifica del sistema di edilizia pubblica avviato un anno fa dalla Regione Emilia-Romagna e frutto di un grande lavoro di concertazione a livello provinciale realizzato attraverso il Tavolo provinciale per le politiche abitative. La nuova modalità di calcolo del canone, insieme alla revisione dei limiti reddituali e patrimoniali per la permanenza in erp, costituisce un nuovo insieme di regole molto chiare e trasparenti che nel medio-lungo periodo creeranno maggiore equità sociale. Il segnale che emerge da queste nuove regole è chiaro e rafforza il principio base su cui viene realizzata l'edilizia popolare: chi entra in una casa popolare vi rimarrà per il tempo necessario per superare i periodi di difficoltà, dovendo comunque esaudire costantemente i criteri di una determinata situazione reddituale e patrimoniale. Non possono essere tollerate situazioni in cui chi non ha diritto mantiene alloggi.
Il canone d'affitto sarà calcolato infatti, oltre che sulle fasce di reddito degli inquilini, anche su una serie di indicatori come la metratura, le caratteristiche qualitative dell'appartamento, il comune e la zona in cui è ubicato; tutti indicatori che concorrono a determinare un canone "oggettivo". Solo per le famiglie a bassissimo reddito, che rientrano nella fascia di protezione, è confermato il criterio di non applicare il canone oggettivo ma solo quello del reddito.
I nuclei familiari assegnatari sono distinti in fasce: una fascia di protezione in possesso di un valore Isee massimo di 7.500 euro; una fascia di accesso con Isee compreso tra i 7.500 e 17.154 eur ed infine una fascia di permanenza in possesso di valore Isee da 17.154 a 24.016 euro . Una modifica, quest'ultima, introdotta con l'obiettivo di adeguare, per gli inquilini che già abitano in alloggi popolari, il canone d'affitto all'effettiva condizione economica e che penalizza fortemente chi occupa alloggi fortemente sottoutilizzati.
Si tratta di importanti novità nella direzione di una maggiore equità sociale e di lotta ai furbetti delle case popolari già intrapresi negli ultimi anni dall'Amministrazione comunale attraverso una serie di interventi di controllo e verifica reddituale. Aldilà del caso eclatante dell'anziana signora a cui sono stati trovati redditi per più di 500 mila euro, sono diversi i casi emersi dai controlli incrociati di questi mesi. L'abbassamento del limite Isee eper la permanenza e l'introduzione di un limite al possesso di patrimonio mobiliare ha comportato, nel Comune di Rimini, la perdita e la relativa attivazione del procedimento di decadenza per 26 famiglie.
"Equità sociale e contrasto a chi non ha diritti impedendo quelli degli altri – è il commento di Gloria Lisi, vicesindaco con delega alle politiche abitative del Comune di Rimini – sono i due grandi obiettivi che ci stanno guidando in questo importante corpus di modifica dei regolamenti per gli alloggi residenziali pubblici. Modifiche che vanno a favorire il turnover a favore delle famiglie più in difficoltà con un approccio nuovo che privilegia un aiuto verso una progressiva indipendenza piuttosto che un assistenzialismo fuori dal tempo e non più funzionale ai nuovi e mutevoli bisogni espressi dalla società di oggi”.

(Rimini) Tradizione irrinunciabile del Meeting per l’amicizia fra i popoli è, ogni anno, il resoconto numerico preventivo della kermesse di Cielle, redatto scrupolosamente da Vanni Casadei, che scandaglia settore per settore l’arcinoto festival culturale internazionale dell’estate italiana.

«Il Meeting di Rimini», esordisce il direttore Sandro Ricci, «si è dimostrato in questi anni un’esperienza positivamente ‘contagiosa’, nel senso che, in diversi paesi e continenti, sono nati spontaneamente e sono cresciuti d’importanza i Meeting nel mondo, manifestazioni che, in vario modo, prendono ispirazione dal nostro raduno. Quest’anno, nella Hall centrale della Fiera vicino all’International Meeting Point, allestiremo una parete con foto, video e informazioni relative a 13 di questi Meeting: dall’America Latina a New York, dal Messico alla Bielorussia, da Lisbona a Madrid, a Londra... Organizzatori di queste manifestazioni si troveranno a Rimini per scambiarsi esperienze, proposte, contatti. Con alcuni è iniziata una collaborazione per una progettualità europea collegata ai bandi dell’Unione, collaborazione che coinvolge anche il Meeting del Reno ed il più giovane, quello di Brno, nella Repubblica Ceca».
Ricci segnala anche una crescente attenzione del Meeting di Rimini a quelli che definisce gli “incontri diffusi”, che favoriscono una maggiore immediatezza nel rapporto tra pubblico e protagonisti degli incontri, persone al centro di varie problematiche di attualità. «Nell’area delle due mostre sul lavoro e sulle ‘nuove generazioni’», spiega il direttore, «ci saranno diversi incontri al giorno. Le arene predisposte potranno accogliere un centinaio di persone e gli incontri prevedono il dialogo del pubblico con i relatori. La stessa cosa avverrà anche negli Spazi ‘What’ e ‘Muri’».

Programma. Sono 118 gli incontri previsti dalla 38ma edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli (“Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo, per possederlo”, 20 – 26 agosto, Fiera di Rimini), 17 le esposizioni (sommando le 7 mostre del Meeting e le 10 proposte di “Esperienze e percorsi”, comprese le tre allestite nell’area “Villaggio dei ragazzi”), 14 gli spettacoli, 31 le manifestazioni sportive. Tre le proposte inserite nel nuovo format “Spazi” (“Una presenza originale” con parte di un’esposizione realizzata per il Meeting di Lisbona, “Muri” a cura di Monica Maggioni e Paolo Magri, “What? Macchine che imparano”). Sono 327 i relatori che interverranno agli incontri.

Luoghi e spazi occupati. Gli ampi spazi della Fiera di Rimini, trasformati dal lavoro e dalla creatività di migliaia di volontari, ospiteranno le molteplici proposte della manifestazione: anche quest’anno sono 130mila i metri quadrati occupati dal Meeting, distribuiti diversamente rispetto alle precedenti edizioni, dato che la manifestazione 2017 utilizza anche i nuovi spazi coperti di collegamento tra i padiglioni, costruiti dalla Fiera. Fuori dal grande contenitore fieristico verranno proposti tre spettacoli, al Teatro Ermete Novelli di Rimini, e alcune manifestazioni sportive.

Sale incontri e spettacoli. Alla Fiera di Rimini sono 8 le sale destinate agli incontri del Meeting 2017: l’Auditorium Intesa Sanpaolo B3 (che può contenere 6.000 persone), il Salone Intesa Sanpaolo B3 (da 3.000 persone), la Sala Illumia C3 (1.500 persone), la Sala Neri (800 persone), la Sala Poste Italiane A4 (400 persone), la sala Tiglio (200 persone). Alle sei sale citate si aggiungono poi due salette (nei padiglioni A2 e B1) utilizzate per due cicli di incontri sui temi della salute e del lavoro e gli spazi incontri allestiti presso diversi stand di realtà e aziende presenti al Meeting. Tra i contenitori degli spettacoli, segnaliamo l’Arena UnipolSai D3 (da 1.700 posti). Nell’area Piscine Ovest, ritornano, in seconda serata, spettacoli di gruppi musicali offerti gratuitamente al pubblico.

Volontari. Sono 2.259 le persone che, durante la settimana del Meeting, impegneranno gratuitamente energie, competenze e anche ferie per consentire lo svolgimento della manifestazione e garantirle quel particolare clima che la caratterizza. Provengono da ogni parte d’Italia e anche dall’estero (un centinaio): Russia, Ucraina, Bielorussia, Spagna, Brasile, Canada, Gran Bretagna, Indonesia, Lituania, Madagascar, Olanda, Paraguay, Perù, Polonia e da altri paesi. Il lavoro dei volontari è articolato in 15 dipartimenti; quelli numericamente più consistenti sono il dipartimento Servizi generali (532 persone) e il dipartimento Ristorazione (423 volontari). Per completare il quadro, bisogna ricordare e aggiungere le altre 400 persone (in maggioranza universitari) che, durante il “pre-Meeting” (dal 12 al 19 agosto), hanno lavorato per l’allestimento della Fiera. Sommando i dati, sono 2.659 i “costruttori”, sotto il segno della gratuità, del 38mo Meeting.

Bilancio e sponsor. I costi preventivati del Meeting 2017 sono di 5 milioni 490mila euro. Le voci relative alle entrate prevedono, in ordine decrescente: servizi di comunicazione per le aziende (3 milioni 500mila euro), introiti dalla ristorazione (1 milione 135mila), attività commerciali, biglietti delle manifestazioni a pagamento e contributi da privati (legati al fundraising). Sono 3 i main partners del Meeting 2017 - Enel, Intesa Sanpaolo, Wind Tre - 9 gli official partners. Nel complesso, oltre 130 aziende ed enti partecipano, a vario titolo, alla manifestazione e utilizzano il Meeting per la loro comunicazione al grande pubblico.

Ristorazione. Sono 21mila i metri quadrati occupati dalle varie proposte di ristorazione del Meeting, spazio cucine compreso. Valorizzano le tradizioni gastronomiche di qualità di alcune regioni italiane e insieme tengono in attenta considerazione l’esigenza delle famiglie di poter pranzare a prezzi accessibili. A un’articolata linea “Fast food” (piadina e pizza comprese) si aggiungono, quindi, le diverse proposte dei ristoranti tipici: romagnolo (“Azdora”), pugliese (“Corte San Nicola” e “Sagra pugliese”, con le orecchiette, fritti, riso e cozze) ed anche un ristorante vegetariano (“Benessere Orogel”).

Agli spazi della Ristorazione Meeting vanno aggiunti quelli del Self-service “Le Palme” operante in Fiera. Nel complesso, è assicurato un potenziale di 28.000 pasti al giorno, durante la settimana della manifestazione. Un’offerta per tutti i gusti e per tutte le esigenze.

Villaggio ragazzi Nel padiglione A3, un’intera area del Meeting (4.500 mq compreso il “Family’s Fast Food”) è dedicata ai bambini: ogni giorno, giochi, canti e balli, animazione, laboratori, incontri e spettacoli. Il Villaggio propone anche tre mostre: “Con gli occhi di Marcellino”, “Io, Pinocchio”, “Il presepe... che meraviglia”. Da notare – è solo un esempio – che i 7 incontri, i 7 spettacoli promossi dal Villaggio non sono compresi nel computo delle proposte del Meeting e quindi si aggiungono ai numeri del programma segnalati in apertura.

Parcheggi e navette. Negli spazi esterni di Rimini Fiera, parcheggio gratuito per i visitatori del Meeting: oltre 9.000 i posti auto disponibili. Tre linee della Start Romagna collegheranno il Meeting con Piazza Marvelli, con Viserba (Stazione FS) e con l’Aeroporto Fellini. I biglietti si possono acquistare nei normali punti di vendita e anche presso la Biglietteria del Meeting.

Treni al Meeting. Nella settimana della manifestazione, si fermeranno quotidianamente a Rimini Fiera 6 Frecce (4 Frecciabianca, 2 Frecciarossa) e 10 treni Regionali di Trenitalia. Gli orari su www.meetingrimini.org e sul sito di Trenitalia.

Meeting on-line. Sarà possibile seguire tutti gli incontri della manifestazione in diretta streaming sul canale Youtube. #meeting2017 sarà l’hashtag ufficiale XXXVIII edizione, che farà da punto di riferimento per tutti gli aggiornamenti, curiosità, notizie, anticipazioni, contenuti multimediali, interviste, commenti e vita del Meeting in tempo reale, da seguire su 6 social media Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Flickr e Linkedln.
Nuovo formato per il Quotidiano Meeting, il giornale che viene distribuito in Fiera a tutti i visitatori e sarà disponibile, tutte le mattine, anche online sul sito della manifestazione. Quanto alle cifre dell’ufficio stampa, riportiamo quelle dell’anno scorso. Nel solo mese di agosto 2016, un ufficio stampa di 120 addetti al servizio dei media, 500 articoli usciti sui quotidiani, più di 500 giornalisti accreditati, 339 servizi tv trasmessi compresi Tg1, Tg2, Tg3, Tg4, Tg5, Studio Aperto, La7, La7, SkyTg24, Tv2000 e RaiNews, 137 servizi radio trasmessi comprese Radio Uno, Gr Rai, Gr Parlamento, Radio 24, Radio Capital, Radio DeeJay, Radio Montecarlo, 1.538 articoli pubblicati online, 1.141.520 visualizzazioni di pagina, con una durata di sessione media di 4'50" e una frequenza di rimbalzo del 39,3%.

(Rimini) “Calici e Stelle" può brindare. La festa di vino, gastronomia, musica e spettacolo è stata davvero "frizzante" in questa edizione 2017. Circa 25 i produttori presenti con i migliori vini delle cantine del territorio romagnolo e italiano, una mostra di pittura, 14 concerti, circa 300 persone che hanno visitato il Museo Civico Archeologico, oltre 25.000 visitatori in due giorni e ben 20.180 coupon staccati (necessari per la degustazione), ben oltre il numero venduto nel 2016 (+20%).

Sono alcuni dei numeri che testimoniano la vivacità della manifestazione, giunta alla settima edizione, e organizzata dall'Associazione Pro Loco, in collaborazione con l'associazione "Verucchio Innsieme", e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Verucchio nel suggestivo scenario del centro storico del capoluogo malatestiano.
Anche quest'anno "Calici e Stelle" ha registrato l'assalto del pubblico nella piazza dello "Street Food" (piazza della Collegiata), nelle vie del centro storico, ai piedi della Rocca Malatestiana, al Museo Civico Archeologico con lo champagne e all'interno del Castello, dove è andato in scena l'omaggio al "Paese ospite", quest'anno l'Argentina con il suggestivo spettacolo di tango argentino e la degustazione di asado, empanadas, vini pregiati argentini e dolci del paese latinoamericano. "Viasto il successo ottenuto, la Rocca ospiterà il «Paese ospite» anche nella prossima edizione 2018" assicura il presidente della Pro Loco, Arrigo Filippucci.

Tra le novità 2017, lo spettacolo di falconieri e "La Cantina nel Mare" di Cesenatico che ha proposto vini autoctoni affinati a 20 mt in fondo all'Adriatico. Molto apprezzata la mostra di pittura del Van Googh della Valmarecchia, l'artista verucchiese Cicci Bronzetti, talento scopertosi tardi ma capace di entusiasmare per i paesaggi della Valmarecchia e i volti.

"Calici e Stelle" è stata visitata da migliaia di persone ma sempre in sicurezza e senza problemi di viabilità. Il servizio navetta (due bus continuamente in strada a far da spola tra Villa e il capoluogo) ha funzionato alla perfezione, grazie alla collaborazione con Scout e Gioc, a cui vanno i proventi del servizio, per finanziare attività giovanili.
"La collaborazione con Verucchio Innsieme, che ha organizzato le precedenti edizioni, ha funzionato alla perfezione. - ribadisce Filippucci - Un successo del genere è reso possibile grazie al contributo di una quarantina di volontari che per settimane si impegnano per la riuscita dell'evento".

"Verucchio non finisce mai di stupire e affascinare – è il commento del sindaco, Stefania Sabba – come dimostra Calici e Stelle, la Cavalleria rusticana portata in scena alla Rocca e gli altri eventi della lunga estate verucchiese. Grazie a Pro Loco per l'organizzazione".