Stupri, appello coppia polacca: rispettate nostra privacy
Rimini) "Alla luce delle pubblicazioni facenti riferimento a presunte dichiarazioni delle vittime della brutale aggressione a Rimini, inoltriamo l’appello dei coniugi i quali chiedono di rispettare la loro privacy". L'ufficio stampa del ministero degli Affari Esteri polacco si affida a un comunicato per intervenire sullo stupro e sull'aggressione che ha visto protagonista una coppia a Rimini. "Desideriamo sottolineare che i cittadini polacchi vittime dell’aggressione non hanno mai rilasciato alcuna dichiarazione ai media, né intendono farlo in futuro", si evidenzia, sottolineando dunque che le dichiarazioni riportate dai media "non sono veritiere". "Invitiamo inoltre a desistere da qualsiasi tentativo di contattare le vittime. Infatti negli ultimi giorni si sono verificati tentativi inammissibili da parte di giornalisti i quali affermavano di essere famigliari o medici. Chiediamo - si legge in conclusione - di rispettare la volontà delle vittime” (AdnKronos).
Nuovo stupro, arrestato straniero
(Rimini) Nuovo stupro sulla spiaggia di Rimini. Un marocchino di 34 anni è stato arrestato dai carabinieri. È successo la scorsa notte sul lungomare di Marina Centro intorno alle 5, quando una telefonata al 112 di un uomo segnalava la sua donna in pericolo. Il militare è riuscito a farsi spiegare la posizione precisa e, nonostante l'uomo fosse alterato, è riuscito ad inviare le pattuglie del Comando provinciale nel luogo dove si stava consumando la violenza. I militari hanno trovato il marocchino, nudo, mentre tentava di portare a termine il proprio delitto. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, ad essere presa di mira una coppia di 40enni di Parma appena uscita da un locale. Ai due si sarebbe avvicinato lo straniero che, dopo essersi impossessato del cellulare della donna, le avrebbe intimato di seguirla in spiaggia. Per avere il suo telefonino avrebbe dovuto concedersi. A quel punto il compagno ha chiamato i carabinieri, che hanno arrestato il marocchino sul fatto (Ansa).
Parcheggiatori abusivi, tre multati a piazza Malatesta
(Rimini) Sono stati tre i parcheggiatori abusivi colti in flagrante dagli agenti della Polizia municipale di Rimini in piazza Malatesta durante un'operazione di controllo del territorio nell'ambito dell'attività di decoro e antidegrado.
"Quella per il decoro e contro il degrado – ha detto l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – riteniamo sia tra i compiti peculiari della Polizia municipale uno dei più importanti, perché si tratta di atti di apparente gravità minore rispetto ai reati, ma che come quelli che con grande sforzo siamo impegnati a contrastare incidono fortemente sulla vivibilità delle persone."
Di diversa nazionalità – tra loro anche un italiano – ai tre è stata contestata la violazione delle disposizioni previste dal codice della strada che prevede la sanzione di 1.000 euro ciascuno per la violazione di quanto disposto dell'art. 7 che al contrasto a fenomeni come l'esercizio di parcheggio abusivo dedica un intero comma che oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria di una somma da 1.000 a 3.500 euro prevede anche come sanzione accessoria della confisca delle somme percepite.
Una disposizione che ha così consentito agli agenti di procedere alla confisca a uno di essi dei proventi dell'attività illecita pari a 75 euro, tutti in monete di piccolo taglio.
Nel corso dei controlli è stato sanzionato inoltre un gruppo di suonatori peruviani che intenti ad installare la loro postazione musicale, risultavano sprovvisti dell'occupazione di suolo pubblico.
Teatro Galli, 2 milioni per impianti d’avanguardia e le luci di Poletti
(Rimini) Teatro Galli, la giunta comunale ha
approvato nil progetto esecutivo dell’intervento agli apparati di completamento: luci di sala, e impianti audio–video, luci di scena.
“Una dotazione tecnologica - spiegano da comune - capace di garantire oltre all'accesso degli spettatori la rappresentazione di tutti gli spettacoli di lirica, musica, prosa e moderni che andranno in cartellone, che riguarda tutti apparati di completamento sia le luci storiche della Sala secondo il disegno del Poletti che gli impianti speciali audio, video, proiettori e altri luci di scena”.
L'obiettivo “è quello di assicurare un teatro che, se anche storico, sia molto avanzato sotto il profilo tecnologico e delle performances, ed è per questo che è stato così costituito un gruppo specifico di progettazione che si è avvalso, oltre che dei tecnici dell'ente, di professionisti specialisti scelti sul mercato con gara pubblica, in grado di recepire le indicazioni fornite da operatori esperti per arrivare a predisporre il progetto esecutivo approvato dalla giunta che consentirà di mettere in gara di appalto per la fornitura e posa degli apparati”.
Per le luci storiche, inoltre, “è stato di grande interesse il percorso seguito dai tecnici progettisti del Comune di Rimini. Attraverso la documentazione storico-archivistica, minuziosamente è stata ricostruita la genesi delle scelte per la progettazione del lampadario di Sala il più fedele possibile a quello deciso di Luigi Poletti nel 1857” e prodotto da Lacarrière di Parigi.
L'intervento prevede anche la fornitura e posa delle restanti luci di Sala riproponendo quelle originali, in stile con il lampadario in ottone. Si tratta di 24 candelabri a cinque luci al primo ordine di palchi alla quota del basamento dove sono presenti i grifoni, 8 applique a cinque luci al primo e secondo ordine di palchi di proscenio, 40 piantane a tre luci al primo e secondo ordine a cui si aggiungono 135 applique in ottone da posizionare negli ambulacri e nei corridoi.
L'intero intervento avrà un costo di due milioni di euro finanziati sempre all'interno del finanziamento complessivo di 32 milioni circa previsti dal livello esecutivo del progetto per la Ricostruzione del Teatro di Rimini Amintore Galli approvato nel 2011.
Carim, due vertici per la ricapitalizzazione a breve
(Rimini) Come già avevamo segnalato, pur nel modo meno allarmistico possibile, nel nostro precedente articolo (Carim: volano gli stracci, gli indici cadono), il problema più urgente da superare per la cessione di Carim a Cariparma è quello di riuscire a non far scendere gli indici patrimoniali della banca riminese sotto la soglia fatale che ne imporrebbe la cessazione delle attività.
Se dunque i nuovi indici della Carim, che saranno calcolati, secondo una prassi normale, al 30 settembre, saranno inferiori, come è probabile, a quanto stabilito dalla BCE, entro pochi giorni da quella data il Fondo Volontario dovrà sottoscrivere il necessario aumento di capitale per mettere in salvaguardia la Banca e i suoi indici, per permetterle cioè di continuare a lavorare.
E questo è lo scopo delle decisioni prese dai soci nell’ultima assemblea.
Secondo il solitamente ben informato Messaggero, e questa è la notizia, proprio per precisare la road map con le nuove date - necessarie per arrivare all’approvazione dell’acquisizione da parte della BCE entro il 31 dicembre - sono in programma due importanti riunioni tra i protagonisti dell’operazione: una prima che coinvolge la direzione della Carim (con quella di San Miniato e del Fondo Volontario) e una seconda tra “gli advisor delle fondazioni, Cariparma e Fondo Volontario”.
Naturalmente, insieme alla questione degli indici patrimoniali, rimane aperta la necessità di recuperare maggiori risorse rispetto a quanto inizialmente preventivato per coprire la nuova quotazione dei crediti inesigibili.
A questo proposito, la seconda notizia, sempre secondo il Messaggero, è che il fondo “Atlante 2 avrebbe trovato quattro banche (Banca Imi, Deutsche Bank, Hsbc e do Bank) disponibili per un bridge della durata di sei mesi da rimborsare con i proventi della cessione sul mercato”.
Se queste copriranno la tranche senior, “restano da trovare 180 milioni della tranche mezzanine”.
Intanto Cariparma freme, incoraggia, qualche volta batte i pugni sul tavolo, ma i tempi che aveva fissato non saranno sicuramente rispettati.
Sicurezza, spiagge e parchi al setaccio: tre spacciatori in manette
(Rimini) Proseguono i controlli della questura per prevenire e a contrastare fenomeni di degrado urbano, spaccio e rapine.
Durante la notte appena trascorsa sono state tre sono le persone arrestate, una denunciata e centinaia gli identificati.
Gli agenti delle volanti e dei reparti prevenzione crimine, con l’ausilio degli equipaggi dei cinofili della polizia di Statohanno battuto l’arenile sud di Rimini.
Quattro gli stranieri senza documenti portati in questura e affidati all’ufficio immigrazione. Sono in corso accertamenti sulla presenza e validità dei permessi di soggiorno.
Gli arresti risalgono alla tarda serata di ieri. La pattuglia a cavallo nei pressi di via Nervi all’angolo con il parco Pertini, su una panchina vicino ad una siepe, ha notato un gruppo di ragazzi di colore con atteggiamenti sospetti. In tre, facevano continuamente avanti e indietro tra la panchina e la siepe.
I poliziotti li hanno quindi identificati, ma i tre hanno mostrato da subito una “palese insofferenza” al controllo di polizia. In particolare, uno che con la scarpa del piede destro cercava di nascondere un involucro in cellophane di colore azzurro contenente marijuana.
Con il fiuto di Ketty, cane antidroga della polizia di Stato, è stato possibile individuare la presenza di stupefacente a terra un pacchetto di grosse dimensioni nascosto nella siepe. Quell’involucro in cellophane bianco conteneva a sua volta altri 11 pacchetti termosaldati più piccoli in cellophane azzurro con dentro marijuana per un peso di diverse decine di grammi.
La perquisizione personale ha consentito di individuare all’interno di un piccolo marsupio nero diverse banconote, piegate in più parti. Piegare le banconote per renderle meno visibili è il metodo che gli acquirenti usano nell’atto dello scambio illecito tra la dose e i soldi.
Condotti presso gli uffici della Questura di Rimini i tre uomini - due senegalesi del 1984 e del 1992 e uno originario della Costa d’Avorio del 1987 - sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Uno dei tre stranieri è stato inoltre denunciato per essere rientrato illegalmente sul territorio nazionale.
Nuova presunta violenza sessuale, i soccorritori sospettano
(Rimini) Un altro intervento delle forze dell'ordine la scorsa notte a Rimini per una presunta aggressione sessuale che ha contorni tutti da chiarire. Verso le 5.30 sul lungomare di Marina Centro una ragazza ha infatti chiamato il numero di emergenza asserendo di subire un'aggressione a sfondo sessuale. Sul posto sono arrivati carabinieri e polizia che hanno trovato la ragazza con un uomo.
I due apparentemente si stavano scambiando effusioni consensuali. Gli approfondimenti del caso sono stati affidati ai carabinieri che hanno portato sia la ragazza che l'uomo in caserma.
In Questura invece sono state portate tre persone arrestate per droga a Miramare e due tunisini clandestini rintracciati dai nuclei del reparto mobile cinofili e volanti al Bagno 140, non lontano dal luogo dell'aggressione ai turisti polacchi (Ansa).
Cattolica, Cgil attacca Gennari su irpef e municipale
(Rimini) Uscire dalla polizia municipale intercomunale e la cofnerma dell’addizionale irpef sono due decisioni del comune di Cattolica che alla Cgil non vanno giù. Rispetto all’uscita dalla convenzione che prevede la gestione della sicurezza urbana con un unico corpo di polizia assime ai comuni limitrofi di Riccione, Misano e Coriano, collaborazione partita due anni fa, la Cgilsi chiede “come mai, su una scelta così importante, non sia stato attivato alcun confronto con le Organizzazioni sindacali né di categoria né confederali”.
Le funzioni associate riguardano “aspetti di fondamentale importanza, fra i quali: la sicurezza stradale, le attività di polizia amministrativa e di contrasto del commercio irregolare, le attività di polizia giudiziaria, il supporto alla vigilanza in materia di sicurezza e regolarità del lavoro, il controllo relativo ai tributi locali, la protezione civile”.
Il sindacato sottolinea che, “attraverso la gestione associata, i Comuni hanno l’obiettivo di garantire una migliore copertura territoriale dei servizi e una vigilanza più efficiente ed efficace nell’interesse dei cittadini, attraverso un impiego più razionale del personale e una migliore economicità complessiva”.
Le motivazioni “addotte” per revocare questa scelta da parte dell’attuale A
amministrazione di Cattolica “ci sembrano troppo vaghe e imprecise: è generico affermare che i risultati ottenuti “non sono soddisfacenti”. Avrebbe più senso lavorare per migliorarli invece di una marcia indietro così frettolosa che in prospettiva avrà inevitabili ricadute sul bilancio comunale. Rilanciamo la richiesta di un confronto vero con le Organizzazioni sindacali, che consenta di approfondire nel merito le criticità della gestione associata del corpo di Polizia Municipale”.
La Cgil, infine, tocca la decisione “unilaterale di confermare l'addizionale Irpef per il 2017, che ci vede contrari e rispetto alla quale, nel 2016, con la precedente Amministrazione, avevamo firmato un accordo che ne prevedeva l'abolizione. Tra l'altro il Sindaco si era impegnato ad incontrarci per discutere dell'utilizzo sociale di questa entrata da destinare al sostegno delle necessità della cittadinanza meno abbiente, intenzione al momento inevasa”.
Calcio, San Marino-Irlanda. Attesi 3mila tifosi, niente alcolici in vetro
(Rimini) Sono circa tremila i tifosi attesi in Riviera questo fine settimana in occasione della partita di calcio tra San Marino e Irlanda del Nord, in programma domani sera allo stadio di Serravalle e valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018. In previsione di questo appuntamento, l’Amministrazione, attraverso un’apposita ordinanza, ha disposto il divieto di vendita per asporto di ogni tipo di bevanda contenuta in bicchieri di vetro e in bottiglie o confezioni di vetro. Il divieto è valido nelle aree a mare della Statale dalle ore 12 di oggi giovedì 31 agosto fino alle ore 6 di domenica 3 settembre. Resta ferma per le attività autorizzate la facoltà di vendere per asporto le bevande in contenitori di plastica e nelle lattine e la possibilità di somministrare e consentire il consumo delle bevande in vetro all’interno dei locali.
Niente vetro anche per “Padulli in Festa”, la festa in programma da domani a domenica in via Carmen e organizzata dall’Associazione Padulli Insieme, che prevede musica dal vivo, dj set e degustazioni di prodotti tipici. Anche in questo caso è disposto il divieto di vendita per asporto di ogni tipo di bevanda in bottiglie, bicchieri e contenitori di vetro in un raggio di 200 metri dall’area della manifestazione, dalle ore 17 di venerdì 1 settembre alle ore 06 di sabato 2; dalle ore 17 di sabato alle ore 06 di domenica 3 e dalle ore 17 di domenica 3 alle ore 06 di lunedì 4 settembre. Anche in questo caso resta ferma per le attività autorizzate la facoltà di vendere per asporto le bevande in contenitori di plastica e nelle lattine e la possibilità di somministrare e consentire il consumo delle bevande in vetro all’interno dei locali.