Sicurezza, spiagge e parchi al setaccio: tre spacciatori in manette
(Rimini) Proseguono i controlli della questura per prevenire e a contrastare fenomeni di degrado urbano, spaccio e rapine.
Durante la notte appena trascorsa sono state tre sono le persone arrestate, una denunciata e centinaia gli identificati.
Gli agenti delle volanti e dei reparti prevenzione crimine, con l’ausilio degli equipaggi dei cinofili della polizia di Statohanno battuto l’arenile sud di Rimini.
Quattro gli stranieri senza documenti portati in questura e affidati all’ufficio immigrazione. Sono in corso accertamenti sulla presenza e validità dei permessi di soggiorno.
Gli arresti risalgono alla tarda serata di ieri. La pattuglia a cavallo nei pressi di via Nervi all’angolo con il parco Pertini, su una panchina vicino ad una siepe, ha notato un gruppo di ragazzi di colore con atteggiamenti sospetti. In tre, facevano continuamente avanti e indietro tra la panchina e la siepe.
I poliziotti li hanno quindi identificati, ma i tre hanno mostrato da subito una “palese insofferenza” al controllo di polizia. In particolare, uno che con la scarpa del piede destro cercava di nascondere un involucro in cellophane di colore azzurro contenente marijuana.
Con il fiuto di Ketty, cane antidroga della polizia di Stato, è stato possibile individuare la presenza di stupefacente a terra un pacchetto di grosse dimensioni nascosto nella siepe. Quell’involucro in cellophane bianco conteneva a sua volta altri 11 pacchetti termosaldati più piccoli in cellophane azzurro con dentro marijuana per un peso di diverse decine di grammi.
La perquisizione personale ha consentito di individuare all’interno di un piccolo marsupio nero diverse banconote, piegate in più parti. Piegare le banconote per renderle meno visibili è il metodo che gli acquirenti usano nell’atto dello scambio illecito tra la dose e i soldi.
Condotti presso gli uffici della Questura di Rimini i tre uomini - due senegalesi del 1984 e del 1992 e uno originario della Costa d’Avorio del 1987 - sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Uno dei tre stranieri è stato inoltre denunciato per essere rientrato illegalmente sul territorio nazionale.
Nuova presunta violenza sessuale, i soccorritori sospettano
(Rimini) Un altro intervento delle forze dell'ordine la scorsa notte a Rimini per una presunta aggressione sessuale che ha contorni tutti da chiarire. Verso le 5.30 sul lungomare di Marina Centro una ragazza ha infatti chiamato il numero di emergenza asserendo di subire un'aggressione a sfondo sessuale. Sul posto sono arrivati carabinieri e polizia che hanno trovato la ragazza con un uomo.
I due apparentemente si stavano scambiando effusioni consensuali. Gli approfondimenti del caso sono stati affidati ai carabinieri che hanno portato sia la ragazza che l'uomo in caserma.
In Questura invece sono state portate tre persone arrestate per droga a Miramare e due tunisini clandestini rintracciati dai nuclei del reparto mobile cinofili e volanti al Bagno 140, non lontano dal luogo dell'aggressione ai turisti polacchi (Ansa).
Cattolica, Cgil attacca Gennari su irpef e municipale
(Rimini) Uscire dalla polizia municipale intercomunale e la cofnerma dell’addizionale irpef sono due decisioni del comune di Cattolica che alla Cgil non vanno giù. Rispetto all’uscita dalla convenzione che prevede la gestione della sicurezza urbana con un unico corpo di polizia assime ai comuni limitrofi di Riccione, Misano e Coriano, collaborazione partita due anni fa, la Cgilsi chiede “come mai, su una scelta così importante, non sia stato attivato alcun confronto con le Organizzazioni sindacali né di categoria né confederali”.
Le funzioni associate riguardano “aspetti di fondamentale importanza, fra i quali: la sicurezza stradale, le attività di polizia amministrativa e di contrasto del commercio irregolare, le attività di polizia giudiziaria, il supporto alla vigilanza in materia di sicurezza e regolarità del lavoro, il controllo relativo ai tributi locali, la protezione civile”.
Il sindacato sottolinea che, “attraverso la gestione associata, i Comuni hanno l’obiettivo di garantire una migliore copertura territoriale dei servizi e una vigilanza più efficiente ed efficace nell’interesse dei cittadini, attraverso un impiego più razionale del personale e una migliore economicità complessiva”.
Le motivazioni “addotte” per revocare questa scelta da parte dell’attuale A
amministrazione di Cattolica “ci sembrano troppo vaghe e imprecise: è generico affermare che i risultati ottenuti “non sono soddisfacenti”. Avrebbe più senso lavorare per migliorarli invece di una marcia indietro così frettolosa che in prospettiva avrà inevitabili ricadute sul bilancio comunale. Rilanciamo la richiesta di un confronto vero con le Organizzazioni sindacali, che consenta di approfondire nel merito le criticità della gestione associata del corpo di Polizia Municipale”.
La Cgil, infine, tocca la decisione “unilaterale di confermare l'addizionale Irpef per il 2017, che ci vede contrari e rispetto alla quale, nel 2016, con la precedente Amministrazione, avevamo firmato un accordo che ne prevedeva l'abolizione. Tra l'altro il Sindaco si era impegnato ad incontrarci per discutere dell'utilizzo sociale di questa entrata da destinare al sostegno delle necessità della cittadinanza meno abbiente, intenzione al momento inevasa”.
Calcio, San Marino-Irlanda. Attesi 3mila tifosi, niente alcolici in vetro
(Rimini) Sono circa tremila i tifosi attesi in Riviera questo fine settimana in occasione della partita di calcio tra San Marino e Irlanda del Nord, in programma domani sera allo stadio di Serravalle e valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018. In previsione di questo appuntamento, l’Amministrazione, attraverso un’apposita ordinanza, ha disposto il divieto di vendita per asporto di ogni tipo di bevanda contenuta in bicchieri di vetro e in bottiglie o confezioni di vetro. Il divieto è valido nelle aree a mare della Statale dalle ore 12 di oggi giovedì 31 agosto fino alle ore 6 di domenica 3 settembre. Resta ferma per le attività autorizzate la facoltà di vendere per asporto le bevande in contenitori di plastica e nelle lattine e la possibilità di somministrare e consentire il consumo delle bevande in vetro all’interno dei locali.
Niente vetro anche per “Padulli in Festa”, la festa in programma da domani a domenica in via Carmen e organizzata dall’Associazione Padulli Insieme, che prevede musica dal vivo, dj set e degustazioni di prodotti tipici. Anche in questo caso è disposto il divieto di vendita per asporto di ogni tipo di bevanda in bottiglie, bicchieri e contenitori di vetro in un raggio di 200 metri dall’area della manifestazione, dalle ore 17 di venerdì 1 settembre alle ore 06 di sabato 2; dalle ore 17 di sabato alle ore 06 di domenica 3 e dalle ore 17 di domenica 3 alle ore 06 di lunedì 4 settembre. Anche in questo caso resta ferma per le attività autorizzate la facoltà di vendere per asporto le bevande in contenitori di plastica e nelle lattine e la possibilità di somministrare e consentire il consumo delle bevande in vetro all’interno dei locali.
31 agosto
Le facce del branco | Telefonino esplosivo | Poche multe ai vista-red
Macfrut si promuove, 27 missioni estere
(Rimini) Parte la promozione estera dell'edizione 2018 di Macfrut (Rimini 9-11 maggio) con la definizione del programma delle missioni internazionali. Un piano che, in 7 mesi, vedrà la presentazione della Fiera dell'ortofrutta in ben 27 tappe in cinque Continenti, con un impegno organizzativo e finanziario mai visto nella storia delle 34 edizioni fieristiche sin qui realizzate. L'intento non è solo la presentazione di Macfrut, bensì anche la promozione della filiera dell'ortofrutta italiana per favorirne lo sviluppo in nuovi mercati.
Da settembre a marzo del prossimo anno, Macfrut sarà presentato in manifestazioni e congressi specializzati, alcuni dei quali organizzati direttamente da Cesena Fiera. Molti eventi vedranno anche la partecipazione degli espositori e dei partner con cui la fiera ha stretto accordi strategici (Coface, Unicredit, Aop Piemonte, Assosementi, Consorzio Cermac e Fedagromercati).
Si rinsalda il rapporto con UniCredit con la presentazione della fiera agli operatori del settore ortofrutticolo, in Bulgaria e Croazia, mentre la collaborazione con il Consorzio Cermac si concretizza in una iniziativa congiunta in Uzbekistan e Kazakistan.
In Cina, oltre alla prima edizione di Mac Fruit Attraction China a Shangai dal 22 al 24 novembre, ci sarà la presentazione di Macfrut, insieme a Cibus, anche a Canton e Pechino nell'ambito della iniziativa di sistema della Regione Emilia-Romagna, promossa all'interno della Settimana della cucina italiana nel mondo.
Particolare attenzione verrà dedicata ai mercati ortofrutticoli all'ingrosso più importanti in Europa, con tappe a Barcellona, Perpignan, Parigi, Zagabria e Varsavia.
Tre missioni avranno come focus l'Africa, un'area che nelle ultime edizioni ha manifestato grande interesse per il settore ortofrutticolo. La prima in Etiopia, Tanzania e Uganda, la seconda in Zambia e Angola e l'ultima in Egitto in occasione di Mac Fruit Attraction Mena.
Anche il Sud America sarà oggetto della promozione, con tappe in Colombia, paese partner della edizione 2018, in Perù e in Cile, al Forum dell'Istituto Italo Latino Americano (IILA) che da alcuni anni collabora strettamente con Macfrut.
"Con l'edizione 2018 inizia una nuova fase per Macfrut – spiega Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut – Nelle ultime tre edizioni la fiera è cresciuta, ha dimostrato la sua vitalità e il ruolo al servizio della filiera. Ora con il coinvolgimento degli stakeholder, che hanno compreso l'importanza di una grande fiera italiana di settore, puntiamo con ancor più decisione al decollo internazionale della manifestazione. Lo stiamo dimostrando nei fatti con importanti investimenti e azioni di incoming verso gli operatori del settore".
Il programma delle missioni. Decisamente intenso il mese di settembre che si apre il 6-8 settembre a Hong Kong con la partecipazione ad Asia Fuit Logistica, il 13-15 Expo Agro Futuro a Medellin in Colombia, il 21 Fresh Market a Varsavia, il 26-28 settembre a Miami al Banana Congress, nello stesso periodo (27-29 settembre) in Perù.
Quattro gli appuntamenti anche in ottobre: 2-4 a Santiago del Cile al Foro IILA, 18-20 a Fruit Attraction Madrid, 19-21 a New Orleans negli USA al PMA Fresh Summit, per chiudere il 30-31 con la presentazione di Macfrut a Taskent in Uzbekistan.
Novembre inizia (1-3 novembre) con il World Food Kazakhistan Almati, il 14-18 novembre si va ad Hannover ad Agritechnica, mentre dal 20 al 25 viaggio in Cina nel triplo appuntamento a Canton, Shanghai e Pechino.
Il 2017 si chiude con WOP Dubai negli Emirati Arabi (5-7 dicembre) e la triplice missione in terra africana in Etiopia, Tanzania e Uganda (3-10 dicembre).
In gennaio a Bogotà presentazione di Macfrut 2018, dal 24 al 30 gennaio ancora in Africa in Zambia e Angola. In febbraio (7-9) a Fruit Logistica a Berlino, mentre in marzo a Il Cairo ci sarà la terza edizione di Mac Fruit Attraction Mena.
Restano da definire le date delle missioni in Albania e Bulgaria, mentre il programma prevede per febbraio-marzo la promozione nei mercati ortofrutticoli di Barcellona, Perpignan, Parigi, Zagabria e Varsavia.
Stupri, una delle vittime riconosce i 4 del branco
La prostituta transessuale peruviana ha riconosciuto senza ombra di dubbio i quattro del branco che l'ha aggregata nella notte del doppio stupro a Miramare, tra sabato e domenica scorsi. Negli ambienti investigativi vige il massimo riserbo ma sembra che la transessuale abbia visto le immagini elaborate dalla polizia scientifica e squadra mobile e abbia senza dubbio identificato chi l'ha stuprata, dopo aver violentato a turno una turista polacca e aggredito l'amico sulla spiaggia del Bagno 130 di Miramare. Intanto in queste ore in tribunale a Rimini si sta tenendo un incontro tra squadra mobile magistrati italiani e polacchi. Le autorità polacche con rogatoria internazionale hanno chiesto di poter accedere gli atti. I due turisti polacchi (ancora in ospedale, pare saranno dimessi lunedì) saranno nuovamente verbalizzati dagli agenti italiani e polacchi (ANSA).
Occupazione: 6.600 entrate nel riminese (dati Excelsior)
(Rimini) Occupazione, sono 6.850 le entrate previste in provincia di Forlì-Cesena e 6.660 in provincia di Rimini nei mesi di agosto-settembre-ottobre del 2017, per un totale di 13.510. In Emilia-Romagna ne sono previste 83.810 (9,6% del flusso nazionale) e in Italia 876.000 circa. Lo dicono i risultati dell'indagine Excelsior sulle previsioni occupazionali. Le imprese dell'ambito territoriale di Forlì-Cesena e Rimini intervistate prevedono nuovi ingressi per 13.510 persone, per poco più del 16% del flusso regionale in entrata nello stesso periodo.
Tra questi saranno proposti impieghi alle dipendenze per il 93% a Rimini e per l'84% a Forlì-Cesena, in prevalenza a tempo determinato (73% e 70% rispettivamente).
Entrambe le province sono nei primi 20 posti in Italia per previsione di assunzioni; Forlì-Cesena al 7° con il 18,6% di entrate complessive, Rimini al 17° con una movimentazione del 17,8% rispetto a quella nazionale.
Le imprese che prevedono di movimentare in entrata le dotazioni di personale sono il 19% del totale a Forlì-Cesena e il 18% a Rimini, circa una su cinque nell'ambito camerale della Romagna.
Le entrate più significative sono attese nelle "Professioni commerciali e dei servizi" (RN 61% e FC 46%), in particolare vengono segnalati 2.370 ingressi a Rimini nei "Servizi di alloggio e ristorazione, servizi turistici e 1.360 a Forlì-Cesena nel settore "Commercio"
Difficoltà di reperimento delle figure richieste dalle imprese si registrano per il 24% dei casi a Rimini e 23% a Forlì-Cesena. I più difficili da reperire sia a Forlì-cesena che a Rimini sono gli "Operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori".
La richiesta di laureati riguarda il 10% a Forlì-Cesena e il 9% delle ricerche di personale a Rimini, quando in Italia è al 15%. I profili high skills (dirigenti, specialisti e tecnici) saranno il 14% nei due territori di riferimento, mentre a livello nazionale sono il 20%.
Per il 35% le assunzioni interesseranno i giovani con meno di 30 anni a Forlì-Cesena; a Rimini il 32%.
L'area aziendale di inserimento più frequente per le assunzioni è la Produzione di beni ed erogazione di servizi in entrambe le province.
Tiberio, sopralluogo Soprintendenza. Comune: Tutto in regola
(Rimini) Nuovo sopralluogo questa mattina della Soprintendenza al cantiere del progetto Tiberio. “E’stata l'occasione per un confronto sullo stato d'avanzamento dei lavori e sulla loro programmazione alla riapertura dopo la pausa ferragostana”, spiegano dal Comune. “Confronto e verifica che ha confermato come i lavori procedano in linea con quanto definito da progetto approvato dal Comune di Rimini e autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì – Cesena e Rimini”.
Primo atto dopo la riapertura del cantiere avvenuta lunedì scorso è stata la “rimozione, dell'epigrafe in pietra calcarea posta attualmente sulle mura lato porto in prossimità del ponte di Tiberio Rimini. Un'epigrafe di grande importanza storica perché proprio posta a memoria dell'intervento di restauro e ricostruzione delle mura portuali avvenuta nella metà del settecento. Dopo un primo intervento per la messa in sicurezza dell'epigrafe, l'intervento è stato eseguito ieri da una ditta specializzata e appositamente autorizzata. Partendo dalla sommità del muro l'epigrafe è stata via via scucita dalla mura esterna arrivando a liberarla completamente. Attraverso un'imbragatura con fasce in fibra di nylon è stata poi sollevata e portata all'interno del cantiere. Adagiata ora su delle piane di legno sarà restaurata in loco.
La pietra si presenta priva di depositi grassi e in buono stato. Dopo una prima pulitura a secco mediante spazzole morbide e bisturi, si procederà al trattamento con prodotti consolidanti e idrorepellenti. La pietra infatti non sembra avere bisogno né di particolari interventi di consolidamento né di particolari restauri, ma sarà dopo un esame più approfondito che accerti la conservazione della materia lapidea che saranno valutate eventuali lavorazioni che si rendessero necessarie alla miglior conservazione dell'epigrafe.
L'epigrafe verrà infine ricollocata sulla mura esterna nel punto stabilito, come da indicazioni della Soprintendenza, così da essere visibile al pubblico dalla passerella.v
Alcolici abusivi, altri due minimarket verso la chiusura
(Rimini) Due nuovi minimarket dovranno chiudere la propria attività a seguito della segnalazione della Polizia municipale di Rimini alla Prefettura per essere stati recidivi nella vendita di alcol in violazione delle norme e regolamenti in vigore.
Due nuove chiusure che portano a quattro quelle già ottenute dalla Polizia municipale, impegnata in una attività di controllo costante e capillare per il contrastare la vendita abusiva di alcol.
Oltre alle sanzioni, infatti, quando viene accertata la vendita di bevande alcoliche dopo la mezzanotte o in violazione del Regolamento di Polizia urbana, la normativa prevede in presenza di un atteggiamento reiterato e recidivo la possibilità di segnalarlo alla Prefettura affinché valuti l'applicazione dei sanzioni accessorie. Sanzioni che prevedono la chiusura dell'attività nel caso la violazione sia stata commessa più di una volta (per un periodo tra i 7 e i 30 giorni per la vendita alcol in bottiglie di vetro in orario vietato, fino a tre mesi per la vendita di alcol a minori).
Solo dal primo gennaio a oggi sono stati 357 i controlli effettuati dalla Polizia municipale per la vendita di alcol che hanno portato alla redazione di 73 verbali le violazioni più gravi e, per quattro di essi alla chiusura per comportamento recidivo.
Gli ultimi due provvedimenti inibitori sono stati inflitti a un minimarket in pieno centro storico e a un minimarket di viale Regina Elena per un periodo di 15 e 10 giorni. Entrambe le gestioni sono in capo a stranieri ed i negozi dedicano quasi tutta la metratura disponibile all'esposizione e alla vendita di alcolici e superalcolici.
"E' un impegno che continueremo costantemente – ha dichiarato l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – in primo luogo per il rispetto dovuto alla normativa, in secondo perché nella tutela dei minori individuiamo uno degli obiettivi prioritari. E' per questo che accanto alla repressione degli esercizi e dei titolari con sanzioni pecuniarie ma anche con provvedimenti più forti come la chiusura dell'attività, particolare attenzione viene dedicata dagli operatori della Pm – che ringrazio per il loro impegno professionale ma anche civico – si mettono in relazione coi genitori di quei ragazzi che durante l'attività di controllo vengono trovati in possesso di alcolici. Un impegno anche sociale e educativo per far condividere a famiglia e istituzioni un percorso educativo importante che si affianca a quello svolto nei confronti degli esercenti a cui è spiegato quali siano le regole da rispettare e perché."