(Rimini) Aumentano al centralino di Anthea le segnalazioni sulla presenza di topi, particolarmente a Rimini e Santarcangelo, con incrementi anche del 30% rispetto alle segnalazioni dello scorso anno nello stesso periodo.

Il monitoraggio e gli interventi di Anthea sono sistematici e sono stati intensificati, ma per contenere e diminuire il fenomeno è decisiva la collaborazione dei cittadini.

Il lungo caldo ha reso per ratti e topi la ‘vita’ difficile e mentre per cercare cibo frequentano solitamente senza grandi spostamenti fossi, scoli, margini erbosi e boscosi, aree con vegetazione incolta ecc., ora gli spostamenti aumentano verso cassonetti, aree giochi con basamenti ampi in legno, fontane pubbliche, piante con tronchi cavi o fori alla base, centri storici, ecc.

La mete preferite sono luoghi nei quali vengono abbandonati rifiuti.

Per questo motivo Anthea invita i cittadini ad evitare al massimo questa pratica, purtroppo abbastanza diffusa: non abbandonare rifiuti con cibo fuori dagli e-gate, non lasciare cibo presso aree giochi, tenere pulito in genere le aree private soprattutto presso parchi pubblici.

Il contrasto è una operazione non veloce, una segnalazione di infestazione richiede fra i 7 e i 15 giorni per essere risolta poiché vanno individuati luoghi ed esche efficaci, e in ogni caso ratti e topi mangiano prima il cibo delle esche.

In ogni caso, è stato disposto l’anticipo ad inizio settembre della campagna di lotta preventiva ordinaria, che prevede circa 2.000 postazioni da porre in campo. Saranno ulteriormente potenziati i trattamenti vicino a 200 cassonetti e-gate.

Albania (599 imprese attive), Romania (346), Bangladesh (318) e Cina (300) rappresentano le principali nazionalità (in termini di incidenza, il 48,2% del totale straniero).

Venerdì, 01 Settembre 2017 14:55

Imprese in Romagna, il 10% parla straniero

(Rimini) Nel primo semestre 2017, nell'aggregato Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, 10 imprese su 100 parlano straniero - l'incremento annuo (+2,3%) registra una variazione percentuale di poco inferiore a quella regionale (+2,6%) e nazionale (+2,7%).

Al 30 giugno 2017 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 7.336 imprese straniere attive, che costituiscono il 10,2% del totale delle imprese attive (11,5% in regione e 10,1% a livello nazionale), questo è quanto emerge dai dati diffusi da Unioncamere – Infocamere, elaborati dall'ufficio Studi della Camera di commercio della Romagna.
Nel confronto con il 30 giugno 2016, si riscontra un incremento delle imprese straniere del +2,3%, leggermente inferiore alla variazione positiva regionale (+2,6%) e nazionale (+2,7%).

La performance nel medio periodo registra un +13,2% di imprese straniere sul 30/06/2011 e un'incidenza sul totale delle imprese che passa dall'8,5% dello stesso periodo al 10,2% del 30/06/2017.

"L'incremento delle imprese straniere è un fenomeno significativo anche dal punto di vista sociale - dichiara Fabrizio Moretti, Presidente della Camera di commercio della Romagna - perché esprime l'attrattività di un territorio e la sua capacità di apertura alla produzione di ricchezza e di valori. Senza dimenticare che nel contesto attuale la chiave di volta di un processo di integrazione positiva passa anche attraverso l'economia e l'imprenditorialità, nella condizione fondamentale che questo processo venga svolto nel rispetto di regole comuni, di legalità e trasparenza".

Tra i principali settori economici, quello delle Costruzioni conta il numero più alto di imprenditori stranieri, con 2.467 imprese (pari al 23,3% della totalità delle imprese del settore), ma ha registrato un calo annuo dello 0,2%.
In calo anche le imprese straniere dell'Industria manifatturiera, che hanno registrato un segno meno dello 0,7%, su un totale di 563 imprese (incidenza sul totale delle imprese del settore pari al 9,0%).
Noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese è il settore che è cresciuto di più, rispetto allo stesso periodo del 2016, con un +9,7%, anche se il numero delle imprese totale e di sole 237 unità (incidenza sul totale delle imprese del settore pari al 12,4%).
Altro settore in crescita è quello dei cosiddetti servizi alla persona (Altre attività di servizi), con un +7,4%, e un totale di 289 imprese (incidenza sul totale delle imprese del settore pari all'8,9%).
Seguono: Alberghi e ristoranti con +5,0% e 646 imprese (incidenza sul totale delle imprese del settore pari all'8,6%), i Trasporti, con un +4,1% e 254 imprese (incidenza sul totale delle imprese del settore pari al 10,6%) e il Commercio, che è il secondo settore per numero di imprese, 2.340, ma con la variazione positiva più bassa, pari al 2,7% (incidenza sul totale delle imprese del settore pari al 13,5%).

Riguardo alla natura giuridica, la maggior parte delle imprese straniere sono imprese individuali (6.080 unità, 82,9% del totale delle imprese straniere), alle quali seguono, con molto distacco, le società di capitale (667 unità, 9,1%) e le società di persone (532 unità, 7,3%); le imprese individuali sono anche quelle con la maggiore incidenza percentuale sul totale delle imprese attive (15,1%). In termini di variazione annua, crescono le imprese individuali (+1,4%) e, soprattutto, le società di capitale (+12,7%) mentre risultano stabili le società di persone.

In merito alle nazionalità, Albania (1.108 imprese attive), Romania (660), Cina (650), Marocco (476) e Bangladesh (454) sono i principali Paesi di provenienza delle imprese individuali straniere; in termini di incidenza percentuale i suddetti Paesi raggiungono ben il 55,1% del totale straniero.

FORLÌ-CESENA. Nella provincia di Forlì-Cesena sono presenti 3.292 imprese straniere attive (8,8% del totale delle imprese attive, +2,5% rispetto al 30/06/16)

I principali settori economici risultano le Costruzioni (1.224 imprese straniere, 37,2% sul totale delle imprese straniere), il Commercio (916, 27,8%), l'Industria Manifatturiera (347, 10,5%), gli Alberghi e ristoranti (244, 7,4%), le Altre attività di servizi (145, 4,4%) e i Trasporti (122, 3,7%).

Il settore con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere (sul totale delle imprese attive) è quello relativo alle Costruzioni (21,6%).

Rispetto al 30/06/2016, crescono le imprese straniere di tutti i principali settori: Costruzioni (+0,6%), Commercio (+2,7%), Industria Manifatturiera (+0,6%), Alberghi e ristoranti (+5,6%), Altre attività di servizi (+4,3%) e Trasporti (+4,3%).

Albania (509 imprese attive), Cina (350), Marocco (315) e Romania (314) rappresentano le principali nazionalità (in termini di incidenza, il 52,5% del totale straniero).

RIMINI. Nella provincia di Rimini, si contano 4.044 imprese straniere attive (11,8% sul totale, +2,1%).

I principali settori economici sono: il Commercio (1.424 imprese straniere, 35,2% sul totale delle imprese straniere), le Costruzioni (1.243, 30,7%), gli Alberghi e ristoranti (402, 9,9%), l'Industria Manifatturiera (216, 5,3%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (159, 3,9%) e le Altre attività di servizi (144, 3,6%).

Il settore con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere (sul totale delle imprese attive) è quello relativo alle Costruzioni (25,3%).

Rispetto al 30/06/2016, crescono le imprese straniere del Commercio (+2,7%), degli Alberghi e ristoranti (+4,7%), del settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (+12,0%) e delle Altre attività di servizi (+10,8%) mentre calano le Costruzioni (-0,9%) e il Manifatturiero (-2,7%).

Venerdì, 01 Settembre 2017 11:54

Valentino Rossi operato nella notte

(Rimini) Valentino Rossi è stato operato nella notte nell'ospedale di Torrette ad Ancona, e non a Rimini come si era appreso in precedenza, per la frattura di tibia e perone riportate in un incidente di moto ieri a Borgo Pace, mentre si allenava. Il trasferimento nell'Ortopedia dorica, nel reparto del primario Pascarella, è avvenuto nella notte. Ai cronisti era stato detto che Valentino da Urbino era stato portato a Rimini: un 'depistaggio' a quanto pare voluto, per mantenere la privacy del pilota (Ansa).  

Venerdì, 01 Settembre 2017 08:35

1 settembre

Tenta stupro, arrestato | Muore dopo un anno di coma | Valentino stop

(Rimini) Splende il sole sulla stagione turistica nella Riviera dell’Emilia-Romagna con un incremento, tra maggio e luglio del 7,8% degli arrivi e del 5,5% delle presenze, crescita ancora più marcata nel periodo gennaio-luglio, che registra il +10,5% degli arrivi e del +7,1% delle presenze.

A certificarlo sono i dati sul movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, rilevati dall’Osservatorio Turistico Regionale dell’Emilia-Romagna della Regione e Unioncamere in collaborazione con Trademark Italia. Dati che si basano su riscontri diretti con gli operatori e indiretti come le uscite ai caselli autostradali, gli arrivi aeroportuali, i movimenti ferroviari, le vendite di prodotti alimentari e bevande per l’industria dell’ospitalità, i consumi di energia elettrica ed acqua, la raccolta di rifiuti solidi urbani e un periodico sondaggio su un campione di turisti nazionali.

Un dato accolto positivamente dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, che commenta: “Questi primi sette mesi all’insegna di una notevole crescita dei flussi in Riviera, in termini di arrivi e di presenze sia nazionali che internazionali, sono frutto di una politica turistica fondata su strategie mirate a sostenere un’offerta nel suo complesso in grado di rispondere all’attuale domanda”.
“I valori di un territorio- aggiunge l’assessore-, oggi, sono le esperienze autentiche e i servizi che è in grado di offrire. Qui stanno l’appeal e la forza della Romagna, destinazione vincente per quel mix articolato e ben organizzato che combina esperienza e lungimiranza da sempre proprie di questa terra”.

La stagione balneare. Per quanto riguarda l’andamento della stagione estiva 2017 (maggio-luglio) sulla Riviera, alla fine di un mese di luglio caratterizzato da un aumento della frequenza e da una contrazione della durata dei soggiorni, il movimento turistico presenta un sostanziale incremento. In crescita sia la componente nazionale (+7,0% di arrivi e +3,9% di presenze) che internazionale (+11,1% di arrivi e +10,2% di presenze) della domanda.
A conferma del buon andamento del periodo, il movimento degli autoveicoli in uscita ai caselli autostradali della Riviera dell’Emilia-Romagna nel medesimo periodo (maggio-luglio) registra una crescita complessiva del +3,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il dato gennaio-luglio. Ancora più marcato l’incremento se si considera il movimento turistico rilevato per la Riviera dell’Emilia-Romagna nel periodo gennaio-luglio 2017, con un incremento del +10,5% degli arrivi e del +7,1% delle presenze. In crescita sia la componente nazionale (+10,1% di arrivi e +5,9% di presenze nazionali, +12,3% di arrivi e +10,9% di presenze internazionali). Il trend è stato favorito da un ottimo andamento primaverile e da un inizio di stagione estiva (maggio-luglio) caratterizzato da una situazione meteo molto favorevole con temperature sensibilmente superiori alla media stagionale e una forte riduzione di nuvolosità e pioggia.
La crescita del movimento autostradale, che i tecnici considerano emblematica di “ripresa economica”, nel periodo gennaio-luglio 2017 registra una crescita complessiva del +4,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Rimini) "Alla luce delle pubblicazioni facenti riferimento a presunte dichiarazioni delle vittime della brutale aggressione a Rimini, inoltriamo l’appello dei coniugi i quali chiedono di rispettare la loro privacy". L'ufficio stampa del ministero degli Affari Esteri polacco si affida a un comunicato per intervenire sullo stupro e sull'aggressione che ha visto protagonista una coppia a Rimini. "Desideriamo sottolineare che i cittadini polacchi vittime dell’aggressione non hanno mai rilasciato alcuna dichiarazione ai media, né intendono farlo in futuro", si evidenzia, sottolineando dunque che le dichiarazioni riportate dai media "non sono veritiere". "Invitiamo inoltre a desistere da qualsiasi tentativo di contattare le vittime. Infatti negli ultimi giorni si sono verificati tentativi inammissibili da parte di giornalisti i quali affermavano di essere famigliari o medici. Chiediamo - si legge in conclusione - di rispettare la volontà delle vittime” (AdnKronos).

Giovedì, 31 Agosto 2017 16:22

Nuovo stupro, arrestato straniero

(Rimini) Nuovo stupro sulla spiaggia di Rimini. Un marocchino di 34 anni è stato arrestato dai carabinieri. È successo la scorsa notte sul lungomare di Marina Centro intorno alle 5, quando una telefonata al 112 di un uomo segnalava la sua donna in pericolo. Il militare è riuscito a farsi spiegare la posizione precisa e, nonostante l'uomo fosse alterato, è riuscito ad inviare le pattuglie del Comando provinciale nel luogo dove si stava consumando la violenza. I militari hanno trovato il marocchino, nudo, mentre tentava di portare a termine il proprio delitto. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, ad essere presa di mira una coppia di 40enni di Parma appena uscita da un locale. Ai due si sarebbe avvicinato lo straniero che, dopo essersi impossessato del cellulare della donna, le avrebbe intimato di seguirla in spiaggia. Per avere il suo telefonino avrebbe dovuto concedersi. A quel punto il compagno ha chiamato i carabinieri, che hanno arrestato il marocchino sul fatto (Ansa).

(Rimini) Sono stati tre i parcheggiatori abusivi colti in flagrante dagli agenti della Polizia municipale di Rimini in piazza Malatesta durante un'operazione di controllo del territorio nell'ambito dell'attività di decoro e antidegrado.

"Quella per il decoro e contro il degrado – ha detto l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – riteniamo sia tra i compiti peculiari della Polizia municipale uno dei più importanti, perché si tratta di atti di apparente gravità minore rispetto ai reati, ma che come quelli che con grande sforzo siamo impegnati a contrastare incidono fortemente sulla vivibilità delle persone."

Di diversa nazionalità – tra loro anche un italiano – ai tre è stata contestata la violazione delle disposizioni previste dal codice della strada che prevede la sanzione di 1.000 euro ciascuno per la violazione di quanto disposto dell'art. 7 che al contrasto a fenomeni come l'esercizio di parcheggio abusivo dedica un intero comma che oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria di una somma da 1.000 a 3.500 euro prevede anche come sanzione accessoria della confisca delle somme percepite.

Una disposizione che ha così consentito agli agenti di procedere alla confisca a uno di essi dei proventi dell'attività illecita pari a 75 euro, tutti in monete di piccolo taglio.

Nel corso dei controlli è stato sanzionato inoltre un gruppo di suonatori peruviani che intenti ad installare la loro postazione musicale, risultavano sprovvisti dell'occupazione di suolo pubblico.

(Rimini) Teatro Galli, la giunta comunale ha
approvato nil progetto esecutivo dell’intervento agli apparati di completamento: luci di sala, e impianti audio–video, luci di scena.

“Una dotazione tecnologica - spiegano da comune - capace di garantire oltre all'accesso degli spettatori la rappresentazione di tutti gli spettacoli di lirica, musica, prosa e moderni che andranno in cartellone, che riguarda tutti apparati di completamento sia le luci storiche della Sala secondo il disegno del Poletti che gli impianti speciali audio, video, proiettori e altri luci di scena”.

L'obiettivo “è quello di assicurare un teatro che, se anche storico, sia molto avanzato sotto il profilo tecnologico e delle performances, ed è per questo che è stato così costituito un gruppo specifico di progettazione che si è avvalso, oltre che dei tecnici dell'ente, di professionisti specialisti scelti sul mercato con gara pubblica, in grado di recepire le indicazioni fornite da operatori esperti per arrivare a predisporre il progetto esecutivo approvato dalla giunta che consentirà di mettere in gara di appalto per la fornitura e posa degli apparati”.

Per le luci storiche, inoltre, “è stato di grande interesse il percorso seguito dai tecnici progettisti del Comune di Rimini. Attraverso la documentazione storico-archivistica, minuziosamente è stata ricostruita la genesi delle scelte per la progettazione del lampadario di Sala il più fedele possibile a quello deciso di Luigi Poletti nel 1857” e prodotto da Lacarrière di Parigi.
L'intervento prevede anche la fornitura e posa delle restanti luci di Sala riproponendo quelle originali, in stile con il lampadario in ottone. Si tratta di 24 candelabri a cinque luci al primo ordine di palchi alla quota del basamento dove sono presenti i grifoni, 8 applique a cinque luci al primo e secondo ordine di palchi di proscenio, 40 piantane a tre luci al primo e secondo ordine a cui si aggiungono 135 applique in ottone da posizionare negli ambulacri e nei corridoi.

L'intero intervento avrà un costo di due milioni di euro finanziati sempre all'interno del finanziamento complessivo di 32 milioni circa previsti dal livello esecutivo del progetto per la Ricostruzione del Teatro di Rimini Amintore Galli approvato nel 2011.

(Rimini) Come già avevamo segnalato, pur nel modo meno allarmistico possibile, nel nostro precedente articolo (Carim: volano gli stracci, gli indici cadono), il problema più urgente da superare per la cessione di Carim a Cariparma è quello di riuscire a non far scendere gli indici patrimoniali della banca riminese sotto la soglia fatale che ne imporrebbe la cessazione delle attività.

Se dunque i nuovi indici della Carim, che saranno calcolati, secondo una prassi normale, al 30 settembre, saranno inferiori, come è probabile, a quanto stabilito dalla BCE, entro pochi giorni da quella data il Fondo Volontario dovrà sottoscrivere il necessario aumento di capitale per mettere in salvaguardia la Banca e i suoi indici, per permetterle cioè di continuare a lavorare.
E questo è lo scopo delle decisioni prese dai soci nell’ultima assemblea.

Secondo il solitamente ben informato Messaggero, e questa è la notizia, proprio per precisare la road map con le nuove date - necessarie per arrivare all’approvazione dell’acquisizione da parte della BCE entro il 31 dicembre - sono in programma due importanti riunioni tra i protagonisti dell’operazione: una prima che coinvolge la direzione della Carim (con quella di San Miniato e del Fondo Volontario) e una seconda tra “gli advisor delle fondazioni, Cariparma e Fondo Volontario”.

Naturalmente, insieme alla questione degli indici patrimoniali, rimane aperta la necessità di recuperare maggiori risorse rispetto a quanto inizialmente preventivato per coprire la nuova quotazione dei crediti inesigibili.
A questo proposito, la seconda notizia, sempre secondo il Messaggero, è che il fondo “Atlante 2 avrebbe trovato quattro banche (Banca Imi, Deutsche Bank, Hsbc e do Bank) disponibili per un bridge della durata di sei mesi da rimborsare con i proventi della cessione sul mercato”.
Se queste copriranno la tranche senior, “restano da trovare 180 milioni della tranche mezzanine”.

Intanto Cariparma freme, incoraggia, qualche volta batte i pugni sul tavolo, ma i tempi che aveva fissato non saranno sicuramente rispettati.