(Rimini) Ci sono ancora venti giorni di tempo a disposizione di chi voglia partecipare al bando pubblico per l’erogazione di contributi all’imprenditoria giovanile: il bando scade infatti lunedì 2 ottobre, ricordando che anche per l’anno 2017 è di 15.000 euro il fondo stanziato dall’Amministrazione Comunale a beneficio delle giovani, nuove imprese di Bellaria Igea Marina, sia individuali che societarie.

Introdotta nel 2010, l’iniziativa è giunta alla sua ottava edizione; immutato l’obiettivo, ossia sostenere lo sviluppo economico cittadino e promuovere l’occupazione, fornendo un aiuto concreto ai giovani di Bellaria Igea Marina che muovono i primi passi nel mondo dell’imprenditoria, del commercio e dell’artigianato, e che decidono di farlo puntando sulla propria città di appartenenza.

Con queste finalità, il sistema di incentivi è aperto alle nuove imprese, aventi sede operativa ed eventuali unità locali nel territorio del Comune di Bellaria Igea Marina, il cui titolare o l'intera compagine societaria non abbiano ancora compiuto trentacinque anni di età se uomini e quarant’anni se donne. Inoltre, il titolare, o almeno il 50% della compagine societaria, deve essere residente nel territorio comunale da almeno cinque anni.

Nell’ultima edizione del bando, quella targata 2016, si sono aggiudicate il contributo sei delle sette ditte che avevano presentato domanda, tre femminili e tre maschili, le quali hanno ottenuto incentivi economici compresi tra i 2.272 e i 2.727 euro, in ragione della maggiorazione del 20 % spettante alle ditte ‘rosa’. Nel complesso, con il fondo 2017 salirà a 120.000 euro la somma investita sul territorio a mezzo dell’iniziativa, con la quale sono state sostenute negli anni circa quaranta giovani, nuove imprese di Bellaria Igea Marina.

Martedì, 12 Settembre 2017 08:36

12 settembre

Butungu a processo in sei mesi | Ergastolano in permesso premio | Col piccone a Santa Chiara

Lunedì, 11 Settembre 2017 16:23

Maltempo: volontari ER a Livorno

(Rimini) Sette squadre di volontari (11 operatori da Reggio Emilia e 10 da Parma) sono partite questa mattina all’alba per Livorno, d’intesa con il Dipartimento nazionale della Protezione civile, per portare soccorso ai territori colpiti dal violento nubifragio di ieri. “Come accade ogni volta che c’è bisogno, l’Emilia-Romagna c'è", afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, esprimendo la “vicinanza alle persone e alle istituzioni toscane”.

I volontari sono partiti attrezzati con mezzi per aiutare nella rimozione del fango. Sono già al lavoro per ripulire due scuole.

Il punto sull’intervento in Toscana è stato fatto nel corso di un incontro in Regione tra il presidente Bonaccini, l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, il direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti, e una delegazione in rappresentanza delle 361 associazioni di volontariato di Protezione civile dell’Emilia-Romagna, guidate dal presidente del comitato di coordinamento, Volmer Bonini. Una riunione per proseguire i lavori degli Stati generali di protezione civile, che hanno coinvolto gli oltre 16.400 volontari della regione, impegnati in una serie di incontri finalizzati a raccogliere proposte per la revisione della legge 1/2005 sul sistema di Protezione civile dell’Emilia-Romagna.

“Se in Italia non ci fosse il volontariato di protezione civile sarebbe molto più complicato dare risposte alle grandi emergenze”, ha sottolineato Bonaccini. “Per questo stiamo lavorando per aggiornare e semplificare la legge che garantisce il funzionamento di tutto il sistema regionale e faremo uno sforzo ulteriore per assicurare risorse e investimenti per la prevenzione e la sicurezza del territorio”. Con l’assestamento di bilancio, a luglio è stato stanziato 800 mila euro per le attività del volontariato di protezione civile e per il funzionamento dei Centri unificati provinciali; in autunno sarà approvato un nuovo piano da 1,5 milioni di euro per il potenziamento delle strutture di protezione civile.

“Entro l’anno arriveremo alla nuova legge continuando il percorso comune avviato insieme ai volontari e alle associazioni”, ha aggiunto Gazzolo esprimendo anche la “grande soddisfazione per la gestione della campagna antincendi boschivi, appena conclusa”, che ha registrato oltre 720 incendi e impegnato 1.780 volontari. “E’ un sistema che si muove e si è mosso con un’ottima capacità di gestione e coordinamento e che vogliamo continuare a sostenere confermando anche quest’anno un adeguato investimento finanziario”.

(Rimini) La bella stagione 2017/2018 dello Spazio Tondelli di Riccione apre il sipario sabato 28 ottobre, con uno spettacolo in prima nazionale. In programma Tutta casa, letto e chiesa: alcuni storici monologhi satirici sulla condizione femminile scritti da Dario Fo e Franca Rame a partire dal 1977, interpretati per la prima volta da una delle attrici più popolari della scena e del cinema italiano, Valentina Lodovini (musiche originali di Maria Antonietta). Riparte così, con uno spettacolo ironico ma di forte denuncia, il cartellone teatrale curato da Simone Bruscia.

La messa a fuoco sulla condizione della donna e sul potere dell'uomo sono al centro anche del secondo appuntamento in stagione, Ritratto di donna araba che guarda il mare, tratto dal testo del drammaturgo Davide Carnevali vincitore nel 2013 del 52° Premio Riccione per il Teatro. Il Ritratto, in scena venerdì 24 novembre per la regia di Claudio Autelli, è una riflessione non scontata su migrazione e scontri tra culture e allo stesso tempo un'esplorazione della possibilità del tragico nella contemporaneità. Sul palco un cast composto di giovani attori: Michele Di Giacomo, Alice Conti, Giacomo Ferraù e Giulia Viana (produzione LAB 121/coproduzione con Riccione Teatro).

Giovedì 7 dicembre lo Spazio Tondelli schiude le sue porte alla musica e alle immagini, con Cinema misterioso, progetto ideato e presentato da Soundtracks, collettivo formato da Stefano Pilia (Massimo Volume, Afterhours, 3/4HadBeenEliminated), Massimo Pupillo (Zu, Ardecore), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) e dal giovane chitarrista Leonardo Rubboli. Cinema misterioso è un viaggio sonoro e visivo tra streghe, demoni, prestigiatori e ipnotisti; sul grande schermo che avvolge il palcoscenico del Tondelli scorrono affreschi e frammenti di film dedicati al mistero, alla magia, all'illusionismo e all'occulto (produzione Arci Emilia-Romagna - Collateral).

La musica e le immagini del mistero tornano protagoniste venerdì 15 dicembre, quando incontrano la vita romanzesca di uno dei criminali più efferati del nostro tempo, Pablo Escobar. Non sono le visioni del cinema, questa volta, ma le tavole disegnate dal vivo da Giuseppe Palumbo (celebre fumettista, autore tra gli altri di Diabolik e Martin Mystère) a fluttuare sullo schermo dello Spazio Tondelli, in uno spettacolo inedito tratto dalla graphic novel che lo stesso Palumbo ha di recente realizzato insieme a Guido Piccoli: Escobar. Elpatrón (Mondadori). Ad accompagnare il live painting dell'artista, le musiche originali eseguite dal vivo della band alternative rock Amycanbe e la voce recitante di Dany Greggio.

Il 2018 del teatro a Riccione comincia, martedì 16 gennaio, con uno dei più apprezzati attori italiani, Luca Zingaretti. Accompagnato dalle musiche di Germano Mazzocchetti, eseguite dal vivo da Fabio Ceccarelli, l'inconfondibile interprete del commissario Montalbano questa volta dà voce a La sirena, un piccolo gioiello letterario scritto dall'autore del Gattopardo Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Sabato 27 gennaio è di scena Piccoli crimini coniugali, sottile e brillante gioco al massacro a due voci inventato dal drammaturgo più amato d'oltralpe, Éric-Emmanuel Schmitt, e interpretato da due grandissimi esponenti del teatro italiano: Anna Bonaiuto e Michele Placido. Il testo di Schmitt è una brillante commedia nera dalla suspense sorprendente, un susseguirsi di scambi, dialoghi e battute, ora amorevoli ora feroci, ora ironiche ora taglienti, uno scontro che si genera dove una grande passione inespressa cerca un modo per sfogarsi all'interno della vita di coppia.

Sabato 3 febbraio lo Spazio Tondelli si trasforma in un'esclusiva e dolcissima camera d'ascolto con il concerto del giovane compositore americano Peter Broderick, tra i maggiori esponenti, insieme ai sodali Ólafur Arnalds e Nils Frahm, del genere modern classical. Il compositore di Portland, di stanza a Berlino, è uno dei principali artisti di Erased Tapes, label europea di culto al crocevia tra contemporanea, ambient e elettronica. A Riccione (data unica in Italia) presenta un live set pianoforte, violino e voce.

Dopo il successo ottenuto a giugno all'ultima edizione del DIG Festival con il film-documentario Milano, via Padova, torna a Riccione, sabato 10 febbraio, la coppia più irriverente e radicale del teatro italiano, Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Il duo, insignito pochi giorni fa del prestigioso Premio Ermete Novelli, mette in scena l'ormai mitico spettacolo Pitecus (1995), emblema di una straordinaria e incessante ricerca artistica.

Venerdì 16 e sabato 17 febbraio è in programma, in anteprima assoluta, il nuovo spettacolo teatrale di Elio Germano. Attore premiato in Italia e all'estero (David di Donatello, Nastro d'Argento, Globo d'Oro, Palma d'Oro a Cannes), Germano ha scelto Riccione per mettere in scena Italia agli italiani, testo originale scritto a quattro mani con la drammaturga Chiara Lagani, cofondatrice, insieme a Luigi De Angelis, della compagnia Fanny & Alexander.

Un cast di bravi e affiatati attori, capitanato da uno dei volti più famosi della televisione, Simone Montedoro (il capitano Tommasi di Don Matteo), porta sul palcoscenico riccionese Finché giudice non ci separi, commedia brillante che racconta con sguardo ironico il tema della separazione, trascinando lo spettatore, attraverso sensi di colpa, arrabbiature, disperazione e sarcasmo, in una divertente vicenda piena di colpi di scena. La pièce, scritta e interpretata dai fratelli Augusto e Toni Fornari, approda al Tondelli sabato 17 marzo, e vede in scena anche Luca Angeletti e Laura Ruocco.

La bella stagione dello Spazio Tondelli di Riccione si chiude martedì 3 aprile con Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio in Delitto/Castigo. Attraverso la riscrittura e l'ausilio di un rumorista e di una cantante, i due straordinari attori ci condurranno in un viaggio tra i capitoli di una delle opere più importanti e decisive mai scritte, facendoci rivivere l'epico romanzo dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij.

Per mantenere sempre vivo lo sguardo sul futuro, La bella stagione anche quest'anno dà vita a La bellina, originale cartellone teatrale di Riccione Teatro rivolto a famiglie, ragazzi e studenti, a cura di Alex Gabellini. Il cartellone prevede laboratori, performance e spettacoli messi in scena da tanti protagonisti, tra i quali: Francesco Niccolini, Luigi D'Elia, César Brie, Giacomo Verde, Ferruccio Filipazzi, Andrea Brunetto, Max Pederzoli, Alessio Pollutri.

La grande stagione del teatro a Riccione comincia di fatto con l'evento di premiazione della 54ª edizione del Premio Riccione per il Teatro, che si terrà sabato 23 settembre in piazzale Ceccarini (ore 21, ingresso libero). Alla serata-evento parteciperanno i componenti della giuria presieduta da Fausto Paravidino, autore simbolo della drammaturgia italiana, e formata da Giuseppe Battiston, Arturo Cirillo, Emma Dante, Federica Fracassi, Graziano Graziani, Claudio Longhi, Renata Molinari, Laurent Muhleisen e Christian Raimo.

(Rimini) "E' un senso di grande sconforto quello che sto provando leggendo le pagine dei quotidiani e le parole che vengono espresse in merito ai fatti accaduti a Rimini e non solo, sono come lame che penetrano nelle ferite delle persone violentate lasciando segni che non scorderanno mai nella loro vita. E' come combattere contro un nemico invisibile, queste persone vengono violentate più volte." Sono queste le parole pronunciate da Cristina Belletti, neo consigliera delegata alle Pari Opportunità e Politiche di Genere della Provincia di Rimini in merito a quanto è apparso sui quotidiani sullo stupro avvenuto a Rimini nei giorni scorsi.

La Rete Provinciale Antiviolenza, riunitasi giovedì scorso con all'ordine del giorno le iniziative per il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza di genere, ha discusso e socializzato le azioni da mettere in campo, tanto allo scopo di commemorare le vittime di femminicidio quanto per tutelare con forza tutte le donne che subiscono violenza e prevenire con sempre maggiore efficacia il fenomeno, concordando sugli interventi che dovranno essere realizzati nel nostro territorio .

Il lavoro di rete e della Rete è importante e indispensabile per coordinare tutti i soggetti coinvolti nella nostra provincia nell’azione di prevenzione e contrasto alla violenza di genere: azione che può essere resa sempre più produttiva da un rapporto di collaborazione e scambio costanti. Nell’ottica di una sensibilizzazione contro la violenza di genere che passi innanzitutto dall’educazione, i progetti di prevenzione che verranno realizzati si concentreranno sull'educazione al rispetto, rivolta principalmente a ragazzi che frequentano le scuole primarie e secondarie.

In riferimento ai terribili episodi degli ultimi giorni, è stata inoltre più volte ribadita la necessità di sottolineare come la comunità riminese non si riconosca nell'immagine che è stata riportata dai media. Rimini non è una città violenta, il crimine che è stato commesso è orrendo e devastante ma la solidarietà espressa, da tutti e immediatamente, alle vittime del triplice stupro, evidenzia come una comunità coesa nei valori fondamentali del rispetto e del rifiuto della violenza renda possibile intervenire in casi drammatici come questo, fornendo supporto e sostegno alle vittime, favorendo l’identificazione dei colpevoli e il loro arresto.

“E’ sempre più evidente che la violenza contro le donne è un fenomeno complesso e trasversale, che non si presta a facili semplificazioni o generalizzazioni. Ciò che è reale è il dolore delle vittime: ciò che ha nome e precisa appartenenza, ciò che deve suscitare rispetto è la ferita che viene loro inferta. E' indispensabile tutelare la dignità delle persone colpite, ma è necessario che tutti collaborino a ristabilire quella dignità: in questo, i media hanno un ruolo importante, e di conseguenza altrettanto importanti responsabilità: narrare una violenza non deve scadere in voyeurismo, in pornografia, in sensazionalismo, rischiando di vittimizzare nuovamente chi ha già sofferto. Rispettare il diritto delle vittime a scegliere tempi, modi e luoghi di un’eventuale narrazione; non rendere strumento muto e indifeso chi si è già sentito strumento muto e indifeso. Questo, siamo tutti e tutte chiamati a renderlo possibile” è il messaggio della Rete Provinciale Antiviolenza.

(Rimini) Il 2017 è stato l'anno della conferma per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Nonostante la pioggia e l'assenza forzata di Rossi, con le 158.263 mila presenze registrate tra venerdì e domenica al Marco Simoncelli di Misano quella che si è appena conclusa è stata la seconda migliore edizione di sempre, praticamente in linea con quella record del 2016, Quello che è attualmente l'evento motoristico più importante d'Italia ha prodotto nell'intera settimana un impatto economico diretto di circa 60.300.000 euro (+1,3% sul 2016). Dell'intero importo speso dal pubblico, 20,2 milioni di euro (il 33,5%) sono relativi alle spese per l'alloggio, sia alberghiero che extralberghiero, effettuate da spettatori, accompagnatori e addetti ai lavori secondo i dati elaborati da Trademark Italia. La seconda componente di spesa riguarda il food & beverage, ovvero i consumi per ristorazione, bar e altri extra, che ammonta a 17,8 milioni di euro (il 29,5%). Altri 9,3 milioni di euro (il 15,4%) vengono spesi per divertimento e shopping (dai prodotti e merchandising strettamente collegati al mondo del motociclismo, fino agli acquisti di souvenir e generici effettuati durante il soggiorno). Infine, 2,7 milioni di euro (il 4,5%) riguardano i trasporti e parcheggi (pubblici e privati locali).
"In virtù di impatto, benefici, durata e periodo di svolgimento, molto più che un evento sportivo, un cluster turistico internazionale a tutti gli effetti – ha commentato l'assessore regionale al Turismo Andrea Corsini – tanto che abbiamo recentemente rinnovato il sostegno aumentando sensibilmente il contributo precedentemente destinato. Da 150mila euro la partecipazione della Regione Emilia Romagna passa a 260mila euro".
Fino al 31 dicembre tutti gli appassionati di motori che hanno acquistato i biglietti del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini potranno usufruire di sconti medi del 20% per visitare i 9 musei della Motor Valley. Durante il weekend del GP, La Storia del Sic, il Museo a Coriano dedicato alle vicende sportive e alla vita di Marco Simoncelli, ha registrato 2500 ingressi e ancora oggi c'è grande affluenza. Parallelamente, numerose mostre e grandi eventi in corso per tutti gli appassionati di motori nell'intera MotorValley. A Sant'Agata Bolognese nel nuovo Museo Lamborghini, fino al 9 ottobre, la mostra "Ayrton Senna l'ultima notte", dedicata al grande campione brasiliano di F1 (che fece un test sulla McLaren con motore Lamborghini), con l'esposizione di tutte le monoposto con cui corse; a Bologna un nuovo allestimento per il Museo Ducati. Il 2017 è anche l'anno di Ferrari che celebra il suo 70simo anniversario. Nel weekend dall'8 al 10 settembre Maranello ha ospitato l'evento celebrativo per l'anniversario della prima Ferrari costruita a cui hanno partecipato 4mila ospiti. Fino al 16.10 l'esemplare da sogno da 12 milioni di euro sarà esposta al Museo Checco Costa di Imola, dove è in corso la mostra "Imola '50, alle origini del mito" che nella prima settimana di apertura ha registrato 1000 ingressi e che ha già raccolto numerose prenotazione dall'estero per l'unicità dei pezzi in esposizione. Tutte le iniziative di stampo motoristico organizzate dalle singole aziende e dai territori sono consultabili sul sito ufficiale www.motorvalley.it, che include anche una sezione dedicata alle offerte di soggiorno legate al mondo dei motori.

(Rimini) In vista dei lavori di sistemazione della sede stradale che Agenzia Mobilità dovrà realizzare a breve in viale Portovenere, nella giornata di domani Geat effettuerà le prove di trazione controllata necessarie a verificare la stabilità delle piante presenti sul viale.

Il test consiste in una sorta di simulazione dello "stress" che le alberature devono sopportare quando vengono sottoposte a particolari eventi, da quelli atmosferici a quelli dovuti appunto ad interventi strutturali come in questo caso.

La valutazione di stabilità degli alberi è la pratica che si è sviluppata per studiare, prevedere e contenere il fenomeno del cedimento delle piante e viene eseguita attraverso strumentazioni elettroniche finalizzate a stimare la capacità di resistenza dei fusti e la loro solidità nel caso di sollecitazioni che li vedono coinvolti.

Sono 9 i pini presenti sul viale e 4 o 5 di questi domani mattina saranno sottoposti al test che consentirà di valutare la reazione delle piante sulla base di dati che indicheranno la possibilità di mantenerle in sito oppure no o eventualmente il tipo di accorgimenti da prevedere per la loro stabilità e tutela.

Si tratta di un primo passo attraverso cui procedere velocemente alla risoluzione dei problemi di quell'area che parte proprio dalla cura e dal mantenimento del verde pubblico.

(Rimini) Ancora una volta la Festa della Piadina si è confermata come un appuntamento immancabile per i tanti turisti e visitatori che hanno affollato la quattordicesima edizione dedicata al pane della Romagna. Una conferma, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, che la piadina “la pis un pò ma tot”, come recita lo storico slogan della manifestazione.

(Rimini) Spostare l’Ufficio delle dogane di Rimini dal Caar a via Melozzo da Forlì creerebbe disagi e disservizi ad utenti ed operatori, sarebbe lontano da ogni possibile area di sosta dei tir e non avrebbe piazzali attrezzati. E quale sarebbe il canone di locazione dell’immobile rispetto all’attuale, e quindi l’eventuale risparmio di spesa pubblica? E’ ciò che chiede il deputato Pd romagnolo Tiziano Arlotti nell’interrogazione al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, sollecitandolo a vagliare la possibilità del rinnovo dell’affitto delle Dogane presso il Caar.

“Le motivazioni del trasferimento vengono individuate dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli nella normativa in materia di razionalizzazione degli spazi e di contenimento della spesa pubblica nello specifico settore delle locazioni passive – ricorda Arlotti -, sostenendo che nel Comune di Rimini non ci sono idonei immobili di proprietà demaniale e che l’immobile di proprietà dell’Inail in via Melozzo da Forlì sarebbe confacente alle esigenze dell’Ufficio”.

“L’Agenzia non speficica però a quanto ammonterebbe il canone di locazione di tale immobile – continua il deputato -, mentre è noto il costo di locazione annuale dell’attuale sede comprensiva di piazzali presso il CAAR: 48 mila euro, il più basso di tutta la Regione, ridotto tra l’altro di oltre l’11% nel 2016 rispetto agli anni precedenti”.

Già il presidente della Provincia e sindaco di Rimini Andrea Gnassi, insieme al presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini, ha manifestato la propria preoccupazione e il proprio totale disaccordo sull’ipotesi di trasferimento. “L’attuale sede delle Dogane presso il Caar gode infatti di numerose peculiarità – conclude Arlotti -, come la vicinanza al casello autostradale di Rimini Nord, una viabilità di accesso adeguata che non interferisce con la viabilità locale, piazzali di manovra e di sosta attrezzati per i veicoli anche di grandi dimensioni, sistemi automatici di apertura, servizi e una portineria aperta 24 ore”.

Lunedì, 11 Settembre 2017 15:53

Stupri, Boldrini: disgustoso attacco su di me

(Rimini) Dopo lo stupro di Rimini "non ho parlato subito perchè c'erano ancora indagini in corso. Trovo disgustosa la strumentalizzazione. Oggi per offendere una figura istituzionale si arriva ad evocare lo stupro. Non c'è più niente da dire. Lo ho visto fare solo in guerra: in Rwanda ed in ex Jugoslavia". Lo dice la presidente Laura Boldrini a La 7 parlando degli attacchi da lei ricevuti per non aver subito commentato lo stupro di Rimini (Ansa).