Martedì, 19 Settembre 2017 12:10

Campioni di frisbee a palazzo Garampi

(Rimini) C’è tanta Rimini nella vittoria della nazionale italiana under 20 agli europei di ultimate frisbee che si sono svolti in agosto a Veenendaal, in Olanda. Un oro storico conquistato anche grazie a cinque atleti riminesi: Tommaso Semprini Cesari, Liam Crisafulli, Lorenzo Turci, Giuseppe Soldati, Alberto Pompizii. Tre di loro sono stati ricevuti ieri pomeriggio dal sindaco Andrea Gnassi, che ha voluto complimentarsi personalmente coi ragazzi per l’importante successo internazionale raccolto in una disciplina, il frisbee, che a Rimini ha una grande tradizione. I giovani campioni sono stati accompagnati in Residenza Comunale da Matteo Mambelli, presidente della Libera società del frisbee e dai coach Fabio Galli e Massimo Pagnin. “Voi siete una generazione che dà prospettiva ad una storia unica nata a Rimini – ha sottolineato il sindaco – partita come un gioco e che pian piano è cresciuta. Voi ragazzi state raccogliendo il testimone e insieme possiamo lavorare per consolidare una disciplina che porta con sé i valori più belli dello sport: oltre alla capacità atletica, anche un’apertura verso l’altro, la voglia di stare insieme e di scambiare esperienze”. “Avere la possibilità di allenarsi allo stadio – ha aggiunto invece il presidente della Libera società del frisbee Mambelli – quindi in un impianto di eccellenza, per noi è molto importante e i risultati si vedono”.

Agli Europei di Veenendaal, l’Italia si è qualificata prima su 19 squadre battendo in finale l'Irlanda: si tratta del primo oro per una nazionale maschile in una competizione ufficiale, dopo averlo sfiorato per ben due volte - nel 2015 e nel 2012 – quando gli azzurri sono stati sconfitti in finale.

Martedì, 19 Settembre 2017 08:21

19 settembre

Trovata morta in appartamento | Fallita la Cmv

(Rimini) Si è svolta oggi pomeriggio presso il Centro Congressi SGR - Sala Energia - Via Chiabrera n. 34/D in Rimini, l’Assemblea Straordinaria dei Soci di Banca Carim – Cassa di Risparmio di Rimini.

L’Assemblea ha approvato la proposta di attribuire al Consiglio di Amministrazione la delega ad aumentare il capitale sociale per un importo massimo complessivo di duecentocinquantamilioni di euro, a pagamento o gratuitamente, in una o più volte, anche in via scindibile, anche con esclusione, in tutto o in parte, del diritto di opzione.

Ricorrendone le condizioni, la delega sarà esercitata, anche mediante l’emissione di strumenti finanziari soggetti a conversione in azioni, nell’ambito del progetto di ricapitalizzazione aziendale, che si inquadra nel complesso delle trattative finalizzate all’acquisizione del controllo di Banca Carim da parte del gruppo Crédit Agricole Cariparma.

Lunedì, 18 Settembre 2017 15:46

Reporter visitano novità turistiche E-R

(Rimini) Dal 19 al 24 settembre, 14 reporter provenienti da tutto il mondo saranno in Emilia-Romagna per partecipare a un educational tour alla scoperta delle sue ricchezze turistiche, incluse le novità ora in allestimento: dall'apertura, il prossimo 15 novembre a Bologna, di "Fico Eataly World" il parco agroalimentare più grande del mondo, al nuovo Museo "Federico Fellini" di Rimini, uno dei tasselli della rinnovata cartolina della città.
L'iniziativa promozionale - coordinata da Apt Servizi Emilia-Romagna (realizzata nell'ambito dei Fondi europei 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna-Por Fesr) - vedrà presenti giornalisti provenienti da Giappone (1), Corea del Sud (1), Russia (2), Regno Unito (2), Stati Uniti (4), Germania (4).
Il programma dell'educational tour avrà, per le giornaliste provenienti da Giappone e Corea del Sud, un prologo dedicato alle eccellenze vitivinicole del territorio forlivese, con tappe caratterizzate dalla visita alle vigne, ai luoghi di produzione e alla degustazione di vini.
L'educational tour dei 14 giornalisti internazionali comincerà nel pomeriggio di mercoledì 20 settembre a Bologna, con la visita guidata al centro storico e una cena a base di prodotti tipici. Giovedì 21 settembre il gruppo visiterà a Modena il centro storico patrimonio Unesco e il Museo Enzo Ferrari (Mef). Dopo pranzo (nel corso del quale si terrà una degustazione di vino Lambrusco) è prevista la sosta, con assaggi, in un'acetaia di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, mentre venerdì mattina 22 settembre, a Bologna, si svolgerà il momento clou del tour: la visita al parco agroalimentare "Fico Eataly World". Il programma prevede la visita al cantiere, la proiezione di un video sulla struttura, una dimostrazione culinaria sulla preparazione della pasta fatta a mano, l'incontro per interviste con il fondatore di "Fico Eataly World" Oscar Farinetti seguito dal pranzo.
Nel pomeriggio i reporter raggiungeranno Rimini per una visita al centro storico e ai diversi cantieri aperti, tra cui anche quello del complesso d'interventi previsti per il nuovo Museo Federico Fellini. La giornata terminerà con una cena a base di eccellenze ittiche dell'Adriatico.
Sabato 23 settembre in mattinata, nel comune di Coriano, visita alla comunità di San Patrignano, apprezzata a livello enogastronomico per le sue diverse attività produttive alimentari e vinicole. Dopo il pranzo nel ristorante della Comunità, il gruppo di giornalisti raggiungerà nel pomeriggio San Leo, per visitare il borgo medioevale. Una cena, a base di prodotti tipici, concluderà la giornata al Borgo San Giuliano di Rimini.
Domenica 24 settembre i reporter faranno ritorno nei loro paesi dall'Aeroporto di Bologna(ANSA).

(Rimini) La terza edizione del Cantiere poetico a Santarcangelo si conclude con 5mila persone che hanno partecipato agli otto giorni di letture, spettacoli, concerti, incontri, mostre, con spazi completamente esauriti per quasi tutte le iniziative. Numerosi artisti hanno voluto rendere omaggio a Nino Pedretti partecipando ai lavori del Cantiere, dimostrando come la poesia abbia segnato il loro percorso artistico e creando appositamente, in alcuni casi, opere inedite per la manifestazione.

I curatori Fabio Biondi e Stefano Bisulli – insieme a Massimo Roccaforte per la rassegna (In)Verso – esprimono soddisfazione per l’entusiastica accoglienza riservata dal pubblico alla terza edizione. Intorno al Cantiere poetico si è creata una comunità di affezionati spettatori, alla quale soprattutto quest’anno si è unito un pubblico diversificato per età e interessi. Bambini, famiglie, ragazzi si sono avvicinati per la prima volta alla poesia di Nino Pedretti accanto a chi segue da anni con attenzione le iniziative culturali della città. Un ringraziamento speciale da parte degli organizzatori e dell’Amministrazione comunale va alla famiglia di Nino Pedretti per la preziosa collaborazione: i figli Anna e Paolo, così come la sorella Giaele, sono stati una presenza costante prima e durante le giornate del Cantiere.

“La crescita del Cantiere poetico nei primi tre anni è stata costante e significativa, fino a raggiungere i numeri rilevanti di questa terza edizione” dichiara il Sindaco e Assessore alla Cultura, Alice Parma. “Il Cantiere poetico si è inserito a pieno titolo nella proposta culturale già molto ricca di Santarcangelo: un risultato tutt’altro che scontato, soprattutto se si considera che parliamo di un progetto nuovo, non ereditato da un’amministrazione precedente. Sul Cantiere poetico abbiamo investito molto in termini di impegno, perché riteniamo fondamentale che anche le nuove generazioni possano conoscere e condividere il patrimonio culturale e umano del Circolo del Giudizio. Una storia che intendiamo valorizzare ulteriormente nei prossimi anni – conclude il sindaco – con l’apertura dell’Archivio dei poeti e del novecento santarcangiolese, simbolicamente anticipato dalla fondazione della Città della Poesia”.

(Rimini) Dal 2014 al 2017 sono state 920 le sanzioni elevate a clienti e prostitute in applicazione all’ordinanza del comune di Rimini. “Un numero crescente, dai 193 del 2014 ai 317 dell’anno in corso dovuto soprattutto al potenziamento dei controlli messo in campo dalla Pm. Basti ad esempio ricordare l’operazione condotta a luglio, quando in 24 ore sono state applicate 26 sanzioni solo per violazione dell’ordinanza sindacale”, spiega l’assessore del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad. L’attività di contrasto alla prostituzione prevede anche l’applicazione del regolamento di Polizia Urbana e da quest’anno anche la contestazione del codice penale che, depenalizzato, punisce gli atti osceni in luogo pubblico con una sanzione fino a 10.000 euro. “Una rete di provvedimenti che dal 2013 ad oggi ha portato ad elevare 1.089 verbali legati al contrasto del fenomeno della prostituzione (346 nell’anno in corso). Numeri che testimoniano come l’impegno ad arginare una piaga odiosa per molteplici aspetti non manca, ma rimane la ferma convinzione che queste attività non possono essere relegate solo alla buona volontà e alla ‘creatività’ degli amministratori locali”

Con l’entrata in vigore dell’ordinanza voluta dal sindaco di Firenze Nardella, poi seguito dal collega di Benevento Mastella, “negli ultimi giorni nel Paese si è riacceso il dibattito sul contrasto alla prostituzione su strada, sulle difficoltà di trovare soluzioni per gli amministratori locali per arginare un fenomeno che degrada le città e che umilia le donne costrette a prostituirsi, spesso sfruttate ed esposte a rischi e pericoli. Un tema che, pur alla luce del decreto Minniti che finalmente lascia maggiori spazi di manovra ai sindaci, continua a restare immerso nel mare di contraddizioni che l’assenza di un quadro legislativo inevitabilmente crea”.
Sadegholvaad non può “fare a meno di ricordare le difficoltà che questa stessa Amministrazione ha dovuto affrontare per trovare uno strumento che potesse essere utile allo scopo, senza rimanere impigliato nelle maglie della burocrazia e della (non) legge. L’amarezza per le prime ordinanze antiprostituzione bocciate, la frustrazione per la consapevolezza di avere le mani legate, non ci hanno comunque impedito di insistere e dal 2014 abbiamo messo in campo l’ennesima ordinanza sindacale, contingibile ed urgente, che colpisce con una sanzione amministrativa pecuniaria chi pone in essere comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento e chi sarà sorpreso concordare l’acquisizione di tali prestazioni. Uno strumento che nel corso degli ultimi anni ha prodotto effetti importanti in termini di deterrenza e di sanzioni, anche grazie ad un impegno crescente della Polizia municipale, a cui va il mio ringraziamento”.

(Rimini) Entro il 30 di settembre dovrà essere approvato il piano di razionalizzazione delle società partecipate dal Comune di Riccione, così come previsto dalla Legge di stabilità del 2015 che ha imposto agli enti locali l'avvio di un processo di razionalizzazione delle società a partecipazione pubblica allo scopo di assicurare il "coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato".

Il piano di razionalizzazione del Comune, da inviare alla Corte dei Conti, è “fortemente” aderente agli indirizzi della Legge di stabilità, “ed è un processo già avviato dalla precedente amministrazione Tosi”.

Nel dettaglio il piano “prevede la dismissione – quindi la vendita delle quote – per la New Palariccione Srl, Amir, Itinera, Unirimini, Agenzia per l'innovazione nell'amministrazione e nei servizi pubblici locali Srl: per quest'ultima è stata disposta la cessione in favore di Aspes, in cui l'Agenzia sarà incorporata. Si procede nella stessa direzione anche per Farmacie Comunali di Riccione Spa per cui il Comune detiene ancora una quota del 18% e si conferma la volontà di portare a termine l'operazione di privatizzazione già avviata, e per Apea Raibano Srl, società non ritenuta indispensabile per il perseguimento delle finalità dell'Ente e già nella lente della Corte dei Conti in quanto presenta una composizione in cui il numero degli amministratori supera addirittura quello dei dipendenti”.

Anche nei confronti di START Romagna l'amministrazione comunale “intende dismettere la partecipazione entro il 2018”.

"Siamo determinati ad aderire sempre più agli indirizzi della Legge di stabilità – dichiara l'assessore al bilancio Luigi Santi - e questo processo di razionalizzazione è già stato riconosciuto positivamente dalla Corte dei Conti che nella primavera del 2016 ha definito il quadro complessivo positivo. Riccione è in questo senso un Comune virtuoso e si conferma tra quelli che in provincia si impegna di più a rispettare i dettami normativi in tema di razionalizzazione e contenimento della spesa".

Fin qui il piano delle dismissioni. I soggetti invece in cui si conferma la partecipazione del Comune di Riccione sono Agenzia Mobilità Romagnola Srl, Romagna Acque Spa e SIS Spa, per cui Romagna Acque sta valutando un'incorporazione cronologicamente articolata.

Lunedì, 18 Settembre 2017 15:33

Microcredito, firmato l’accordo

(Rimini) Firmato l’accordo per il mocrocredito. Le firme in calce al progetto denominato "MiFiDO - Accesso al Microcredito socio-assistenziale e d’impresa" sono quelle di NidiL CGIL Alessandra Gori, Fabio Cenci, CGIL Graziano Urbinati, Federconsumatori Enrico Pecorari, Enrico Moretti e Federica Manenti, Banca popolare Etica Gigliola Ricci, Giuseppe Carpi, associazioni Figli del Mondo Andrea Zanzini e Palloncino Rosso Jessica Valentini e Soc. Coop. SARGO - RETE MUTUO CREDITO Giuseppe De Giosa.

“Sono trascorsi ormai diversi anni - spiegano dalla Cgil - da quando la crisi generale ha gettato anche l'economia del nostro territorio locale in un vortice di difficoltà con conseguenze negative sul fronte occupazionale, delle imprese e anche sociali. Resta sul terreno un senso di fragilità e di instabilità che va recuperato su un piano che non sia esclusivamente caritatevole e assistenziale, ma con progetti di sostegno concreto e di accompagnamento verso il superamento delle difficoltà e la ritrovata autonomia”.

Lunedì, 18 Settembre 2017 15:29

Vaccini e scuola, Morolli: no a deroghe

(Rimini) “La novità dell'applicazione della nuova legge sugli obblighi vaccinali nelle scuole non ha fatto per ora emergere particolari tensioni”, spiega l’assessore del Comune di Rimini, Mattia Morolli.
“Un risultato importante frutto anche del lavoro preparatorio. Proprio per farsi trovare preparati nella delicata fase dell'accoglienza degli studenti, nelle settimane precedenti al suono della prima campanella abbiamo intensificato gli incontri con i dirigenti scolastici e con l'azienda sanitaria locale. In questi incontri sono state coinvolte non solo le scuole pubbliche, ma anche quelle private e paritarie, che costituiscono a tutti gli effetti una parte non marginale del sistema educativo nazionale, regionale e locale”.

No a deroghe. “Questo perchè, vorrei essere particolarmente chiaro, sul tema dei vaccini non saranno accettati distinguo o percorsi 'in deroga'. Finita questa primissima fase di "rodaggio"- e una volta definito con esattezza lo scenario e allorché sarà completato il quadro delle certificazioni e della documentazione necessaria – insieme all'Ausl e alle istituzioni competenti la legge sarà fatta rispettare con rigore e serietà, tanto alle scuole pubbliche che a quelle private e paritarie. Non possiamo, peraltro, ignorare gli ultimi dati sulle coperture vaccinali presentati dalla Regione Emilia-Romagna che vedono la provincia riminese ultima per distacco rispetto alle altre realtà in regione, con l'84,2%. Una questione prettamente sanitaria e sociale e non un terreno di scontro ideologico. Un dato sanitariamente inaccettabile, se pensiamo che la media regionale si attesta intorno al 92.4%”.

Quello “dell'allineamento di Rimini con le altre realtà regionali e nazionali deve però essere un impegno condiviso da tutta la comunità e non una battaglia di questa o quella istituzione. Per questo tutte le scuole, nessuna esclusa, sono chiamate non solo ad adeguarsi alle nuove leggi ma, questo è un mio auspicio, ad aderire ad un cambiamento che è anche culturale e sociale, non solo normativo”.

(Rimini) Il sistema produttivo di riferimento della Camera della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini ha agganciato la ripresa, questo è quanto emerge dai dati dell'Osservatorio economico camerale elaborati dall'ufficio studi e statistica. Performance nettamente positive per le esportazioni, crescita della produzione industriale nei principali settori, buon andamento della stagione turistica. In ripresa le imprese artigiane. Anche i livelli occupazionali sono in miglioramento. Difficoltà invece per l'agricoltura, afflitta anche da problemi strutturali, e per il commercio al dettaglio. La dinamica dei prestiti bancari resta critica così come quelle delle sofferenze con qualche segnale positivo per gli investimenti. Complessivamente le previsioni delineano un miglioramento rispetto allo scenario elaborato in aprile con una crescita del valore aggiunto pari all'1,3%.
Il contesto esterno / generale è tuttora complesso ma offre buone opportunità per chi ha le idee per competere. La Camera della Romagna è fortemente impegnata nel contribuire a creare un ambiente favorevole alla crescita in un'ottica di innovazione

"In uno scenario come quello attuale, caratterizzato da complessità e incertezza, la Camera di commercio della Romagna orienta le sue azioni per migliorare la competitività del sistema territoriale e per promuovere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. - ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio Fabrizio Moretti -. Attraverso l'estensione degli ambiti di analisi alla Romagna e alle due province di riferimento l'Osservatorio economico fornisce informazioni strategiche per supportare la governance e la pianificazione di interventi finalizzati alla crescita e allo sviluppo del territorio.
In un contesto nel quale i dati rilevati evidenziano, nonostante alcune criticità, una dinamica sostanzialmente positiva che conferma la forte volontà di consolidare la crescita da parte dei nostri imprenditori, la nuova Camera di commercio rappresenta uno strumento fondamentale perché è fortemente impegnata nel valorizzare le sinergie e la massa critica che ha raggiunto con l'accorpamento per lavorare in modo sempre più efficace e innovativo al loro fianco su linee strategiche cruciali per la competitività del territorio e delle imprese”.

La circoscrizione territoriale della nuova Camera, nata dall'accorpamento delle Camere di Forlì-Cesena e di Rimini, al 1° gennaio 2017 ha una superficie di oltre 3.240 kmq, 55 Comuni, più di 730.000 abitanti, quasi 100.000 localizzazioni di impresa registrate e circa 72.000 sedi di impresa. Nel 2016 la stima del valore aggiunto (dati Istituto Tagliacarne) del territorio Romagna è pari a 19,5 miliardi di euro, mentre il valore aggiunto pro capite è di € 26.717.
L'imprenditorialità è particolarmente diffusa: 98 imprese attive ogni mille abitanti (91 in Emilia-Romagna, 85 in Italia). I principali settori di attività economica del territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) sono quello dei servizi (25,2% del totale imprese attive al 31 luglio 2017), il commercio (24,1%), le costruzioni (14,7%), agricoltura e pesca (12,9%), il turismo (10,5%) e la manifattura (9,2%).
I numeri delineano una realtà imprenditoriale articolata e intraprendente, caratterizzata da importanti specializzazioni e filiere: un mix produttivo composito nel quale alla rilevanza di un solido posizionamento nel settore primario (agricoltura e pesca) e secondario (manifattura) si affianca il ruolo di grande rilievo del terziario tradizionale (commercio, turismo) e di quello sempre più promettente del terziario avanzato e dei "grandi servizi" (cultura, università, sanità).
Le previsioni di crescita del valore aggiunto (Prometeia) per il 2017 e il 2018 sono pari, rispettivamente, a +1,3 e 1,1%, sostanzialmente in linea con i dati regionali e superiori a quelli nazionali.

I dati aggiornati praticamente a metà anno del 2017 mostrano nel complesso un buon andamento dell'economia riminese, probabilmente la migliore dall'inizio della crisi. In generale: stabili le localizzazioni attive (pur con un lieve calo delle sedi), incrementi nelle variabili congiunturali dell'industria manifatturiera (in merito a produzione e fatturato), buona performance dell'export (pur con aumenti inferiori alla media regionale e al dato nazionale), segno più nel movimento turistico riguardo ad arrivi e presenze (soprattutto straniere) e diminuzione nell'utilizzo delle ore di Cassa Integrazione Guadagni (soprattutto di quelle concernenti la CIG straordinaria); a ciò si aggiunge la positiva dinamica dei prestiti alle imprese, che ha fermato un trend sfavorevole che durava ormai da diversi periodi. Tra le note invece non positive, va sottolineato il persistere del trend negativo delle vendite del commercio al dettaglio (negli esercizi della piccola e media distribuzione) e il livello elevato del tasso di disoccupazione.
Nel complesso, gli scenari predisposti da Prometeia (aggiornati a luglio) prevedono un aumento del valore aggiunto provinciale dell'1,3% per il 2017 e dell'1,1% per il 2018, trend in linea con quello regionale e migliore di quello nazionale.

Il tessuto imprenditoriale provinciale (al 30 giugno 2017), è costituito da 43.228 localizzazioni attive (sedi e unità locali), stabili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il numero delle imprese attive, 34.441 al 31/07/2017, registra invece una lieve flessione dello 0,4%. I settori principali in diminuzione sono: Costruzioni, Agricoltura, Manifatturiero, Commercio e Immobiliare; in deciso aumento invece il settore dei Servizi alle imprese mentre risultano stabili i servizi di Alloggio e ristorazione.
Le società di capitale, pari al 20,1% del totale (escluso il settore agricolo), rappresentano una quota progressivamente crescente delle imprese. Inoltre, ben il 94,8% del sistema imprenditoriale provinciale è costituito da imprese con meno di 10 addetti (microimprese).
Il rapporto abitanti per impresa evidenza un'imprenditorialità particolarmente diffusa in provincia (9,8 abitanti per impresa) rispetto agli altri ambiti territoriali di riferimento (Emilia-Romagna: 10,9 Italia: 11,8).
Le start up innovative al 12/09/17 risultano 95, con un forte incremento rispetto a settembre 2016 (+44%).
In flessione il numero delle imprese artigiane (9.729 unità al 30/06/2017, -1,1% rispetto allo stesso periodo del 2016). Decresce anche il numero delle imprese cooperative (310 unità al 31/07/2017; -2,2% rispetto al 31/07/16).
Riguardo ai settori, variazione annua negativa per le imprese agricole (2.540 sedi attive al 31/07/2017) che sul territorio provinciale fanno registrare un calo dell'1,7% rispetto al 31/07/2016 (dovuto principalmente alla flessione delle imprese individuali); crescono invece i produttori agricoli dediti al biologico (207 unità al 31/12/16, +14,4% sul 2015).
Note tutto sommato positive invece per le attività manifatturiere; al 2° trimestre 2017, infatti, i dati relativi all'indagine congiunturale mostrano gli indicatori provinciali con il segno più in merito a produzione e fatturato (con percentuali di crescita superiori a quelle regionali) con l'unica nota stonata rappresentata dal calo degli ordinativi. Rispetto al 2° trimestre 2016, si hanno: produzione +5,0%, fatturato totale +6,7%, fatturato estero +2,5%, ordinativi totali -1,5% e ordinativi esteri +1,4%. Dal punto di vista strutturale, si rileva una lieve diminuzione annua (-0,3%) della consistenza delle imprese manifatturiere attive al 31/07/2017, che si attestano sulle 2.609 unità.
Per il settore delle costruzioni, continua la flessione nel numero delle imprese attive: al 31/07/2017 sono 4.908 (-1,8% rispetto al 31/07/2016). Aumenta però il volume d'affari del settore: +0,8% nel 2° trimestre del 2017, rispetto ad analogo periodo del 2016.
Riguardo al commercio al dettaglio, le vendite nel 2° trimestre 2017 rispetto allo stesso trimestre del 2016 continuano ad essere in diminuzione (-4,0%). Le performance sono differenti per i vari comparti (alimentare: -1,3%, non alimentare: -5,4%, supermercati/iper: +0,4%) e per classe dimensionale (piccola distribuzione: -5,8%, media distribuzione: -6,3%, grande distribuzione: +0,4%).
In calo anche la consistenza delle imprese attive nel settore del commercio nel suo complesso (ingrosso, dettaglio, riparazione autoveicoli) che, al 31/07/2017, risultano essere 9.000 (-0,8% sul medesimo periodo del 2016) e, nello specifico, le attività del commercio al dettaglio (5.197 aziende, -1,8%).
Buona la performance dell'export provinciale nei primi sei mesi del 2017: +5,7% rispetto ad analogo periodo 2016. Risultato positivo determinato soprattutto dalle esportazioni del settore tessile-abbigliamento-calzature (+3,3%, principale settore export), dei macchinari ed apparecchi (+18,7%) e dei prodotti alimentari e delle bevande (+44,0%); in decisa flessione, invece, uno dei principali settori rappresentato dai mezzi di trasporto (in particolare navi e imbarcazioni)
(-28,7%). Le esportazioni verso i Paesi della UE (che incidono per il 53,5% del totale delle esportazioni provinciali) crescono del 6,0%; tra le altre macro aree maggiormente significative, aumenta l'export verso i Paesi Europei non UE (+19,5%) e l'Asia Orientale (+12,8%) mentre calano lievemente i flussi commerciali verso l'America Settentrionale (-0,5%). Le importazioni provinciali, nel complesso, registrano un incremento del 5,3%.
Le imprese attive che erogano servizi di alloggio e ristorazione (4.747 unità al 31/07/2017), rimangono sostanzialmente stabili rispetto al 31/07/2016 (+0,1%). Nei primi sette mesi del 2017, il movimento turistico presenta dati molto positivi: arrivi +7,6% e presenze +5,1%, con variazioni positive sia riguardo alla clientela italiana (arrivi: +7,5%, presenze: +4,0%) che soprattutto estera (arrivi: +8,2%, presenze: +8,6%). Diminuisce lievemente, invece, il volume d'affari registrato dal settore nel secondo trimestre dell'anno (-0,5% rispetto al medesimo trimestre del 2016).
Comparto dei trasporti: le imprese attive nel settore "trasporti di merci su strada" sono in calo del 3,0% (dati al 31/07/2017 rispetto al 31/07/2016); in generale, il settore trasporti nel suo complesso (1.032 imprese attive al 31/07/17) fa registrare una flessione annua dell'1,1%. Positivi, invece, i dati sul movimento passeggeri all'aeroporto F. Fellini: +32,3% di arrivi e +37,7% di partenze nel periodo gennaio-luglio 2017, rispetto ai primi sette mesi del 2016.


I dati dell'indagine Istat sulle Forze di lavoro relativi al 1° trimestre 2017 (media 2° trimestre 2016 – 1° trimestre 2017), elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna, rilevano:
- un tasso di occupazione provinciale 15-64 anni (63,1%) inferiore al dato regionale (68,8%) e superiore al dato nazionale (57,4%);
- un tasso di disoccupazione provinciale 15 anni e più (10,3%) superiore al dato regionale (6,6%) e inferiore al dato nazionale (11,7%);
- un tasso di disoccupazione provinciale giovanile 15-24 anni (31,8%) superiore al dato regionale (22,0%) e inferiore al dato nazionale (37,0%);
Notizie positive sul fronte dei rapporti di lavoro dipendente nei primi tre mesi dell'anno, dove Rimini presenta il miglior saldo assunzioni-cessazioni (dati destagionalizzati) tra le province emiliano-romagnole: +1.602; aumentano quindi le posizioni lavorative in provincia.
Buone notizie riguardo alla Cassa Integrazione Guadagni; infatti nel periodo gennaio-luglio 2017 risultano autorizzate poco più di 2 milioni di ore, con una variazione, rispetto ad analogo periodo 2016, del -34,5%. Ciò è dovuto, da un lato, al forte calo della CIG Straordinaria (-25,0%) (tipologia che assorbe il 75% delle ore di CIG) e, dall'altro, alla robusta diminuzione nel Settore Manifatturiero (-47,9%) (dove si concentra il 61% delle ore di CIG).


Riguardo all'andamento del credito, a giugno 2017 i prestiti bancari alle imprese risultano in aumento (+0,6% rispetto al medesimo periodo del 2016). Aumentano i prestiti verso le Attività Manifatturiere (+5,3%) e i Servizi (+1,3%) mentre diminuiscono quelli verso le Costruzioni (-7,8%). Le sofferenze sugli impieghi totali, al primo trimestre 2017, sono state pari al 16,09% (Emilia-Romagna: 12,42%, Italia: 10,32%). Ancora molto elevato è il ritmo di crescita delle nuove sofferenze (+3,4%) rilevato in provincia nel primo trimestre 2017.
In ultimo, gli scenari di previsione, elaborati da Prometeia e aggiornati a luglio, stimano, per la provincia di Rimini, per il 2017 un aumento del valore aggiunto dell'1,3% (Emilia-Romagna +1,4%; Italia +1,1%) e per il 2018 un incremento dello stesso dell'1,1% (Emilia-Romagna +1,2%; Italia +0,9%).