San Patrignano ricorda Vincenzo Muccioli
(Rimini) Il 19 settembre, 22 anni fa, la comunità di San Patrignano perdeva il suo fondatore, Vincenzo Muccioli. Da allora, ogni anno in corrispondenza di questa data tutti i settori, gli uffici, i laboratori della Comunità si fermano per ricordarlo attraverso una Santa Messa. Una commemorazione molto sentita e partecipata, questa volta preceduta da un filmato d’archivio e accompagnata dalle musiche del coro Sanpa Singers.
I 1300 ospiti attuali, i rappresentanti delle associazioni satellite arrivati da tutta Italia, gruppi di genitori, gruppi di ragazzi accolti 10, 20, 30 anni fa, si sono ritrovati oggi in occasione della commemorazione durante la quale don Fiorenzo, parroco di San Patrignano, ha officiato la funzione nel gremito auditorium del centro di recupero.
“La messa di anniversario qui a San Patrignano è l’occasione per recuperare ricordi, piccoli tesori che Vincenzo ha sparso in giro mentre era in vita. Utili per affrontare il percorso che abbiamo di fronte come intendeva lui” ha sottolineato il parroco, ricordando la figura di Muccioli. Con l’approssimarsi del 2018, il pensiero è andato al 40° anno dalla fondazione della Comunità. “Il testimone che Muccioli ha portato in vita oggi lo portano altri, seguendo i suoi valori responsabilmente”. La San Patrignano di oggi, attualizzando il modello educativo, continua ad ispirarsi ai valori da lui incarnati, nella lotta contro l’emarginazione mai incline a compromessi come quello della legalizzazione. Continuando ad essere per la società una risposta costruttiva ed efficace contro le dipendenze.
Partecipate, Rimini reservation verso la dismissione
(Rimini) La vendita del 25% delle azioni di Amfa, l’azienda delle farmacie comunali e la dismissione di Rimini Reservation sono due delle azioni previste dal piano di revisione straordinaria delle partecipazioni societarie direttamente ed indirettamente possedute dal Comune di Rimini, discusso questa mattina in V Commissione Consiliare. Un piano che “rientra in una strategia a medio e lungo termine avviata già dal precedente mandato – sottolinea l’assessore alle Partecipate Gian Luca Brasini– e che ha come obiettivo quello di ottimizzare i costi e di efficentare la gestione d egli organismi partecipati detenuti dal Comune e da Rimini Holding”. Il piano prevede tra le varie azioni la dismissione da parte della holding dell’intera quota azionaria di Amfa attualmente detenuta(25%). L’incasso - stimabile in almeno 2.355.000 euro – sarà utilizzato per l’anticipata estinzione parziale del mutuo acceso con Monte dei Paschi di Siena. Il Comune di Rimini manterrà comunque il“diritto di prelazione” sulle future farmacie comunali che apriranno sul territorio. Non rientrerà più tra le partecipate del Comune anche Rimini Reservation, con cui a fine 2018 scade il contratto di servizio e che per obblighi di legge dovrà essere dismessa. La società, svolgendo attività sia di interesse generale (informazione turistica), sia più commerciale (“reservation”), non soddisfa integralmente il “vincolo di scopo” ed è quindi soggetta all’obbligo di revisione straordinaria. La messa in liquidazione dovrà essere deliberata dai soci entro fine settembre2018, ma avrà decorrenza dal 1° gennaio 2019. Interessate dal piano di revisione anche Amir, per la quale è prevista una scissione parziale a beneficio di Romagna Acque entro giugno 2019; e Rimini Terme, con una temporanea pubblicizzazione (previa approvazione del Consiglio Comunale) in previsione della successiva cessione integrale della stessa partecipazione.
Il piano invece non toccherà società come Agenzia Mobilità, Start Romagna, UniRimini. “Attraverso questo piano non si può non prendere atto – sottolinea l’assessore Gian Luca Brasini – del ruolo di primo piano della parte pubblica per la gestione dei servizi di interesse generale. Ed è in questo ragionamento che pongo una domanda neanche tanto provocatoria: ha ancora un futuro l’università nel nostro territorio? Saranno ancora garantiti in futuro quei servizi pubblici su cui fanno affidamento i cittadini? E’ un interrogativo inevitabile alla luce di un quadro locale, punteggiato da decisioni di dismissione o netto arretramento, annunciate da parte di alcuni enti pubblici ma anche di altri soggetti, fondatori e patrocinatori. Penso in particolare all’Università: come si fa a non coglierne la valenza fondamentale per lo sviluppo dell’intero territorio? Pensare di non appoggiare un tale volano di economia e crescita per Rimini è una scelta lungimirante?”.
Santarcangelo, torna la grande fiera per San Michele
(Rimini) Venerdì 29, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre torna la prima delle due grandi fiere d’autunno di Santarcangelo. Giunta alla 645a edizione, la Fiera di San Michele, che celebra il patrono, propone come di consueto un ricco programma di iniziative legate alla città, alla Valmarecchia, alle sue tradizioni e ai suoi prodotti.
Tra le novità di quest’anno il concorso “La cipolla in barattolo”: per partecipare è necessario presentare un preparato a base di cipolla dell’acqua di Santarcangelo e consegnarlo alla Pro Loco entro il 13 ottobre. La premiazione del vincitore si terrà in occasione della Fiera di San Martino (iscrizioni alla Pro Loco fino al 7 ottobre). Sempre alla cipolla dell’acqua di Santarcangelo saranno dedicati alcuni piatti speciali, di altissimo livello gastronomico, preparati da nove ristoratori della città che dal 29 settembre all’8 ottobre reinventano e ripropongono piatti della tradizione.
Venerdì 29 settembre alle 18,45 davanti allo IAT-Pro Loco, l’Amministrazione comunale inaugurerà invece il totem per l’invio di cartoline digitali con suggestivi scatti di monumenti, panorami e angoli nascosti della città che cambieranno nel corso delle stagioni. Al termine della presentazione, aperitivo e invio delle prime cartoline.
Sempre davanti alla Pro Loco, sabato 30 settembre l’Assessore a Turismo e attività economiche Paola Donini e l’Assessore alle Politiche europee Pamela Fussi illustreranno il percorso di promozione del patrimonio della città attraverso il progetto Wonderland, con il quale l’Amministrazione comunale partecipa a un bando europeo per la valorizzazione delle grotte e la candidatura a Green destination, l’organizzazione no-profit che ogni anno seleziona le città che si distinguono per un turismo responsabile e sostenibile.
Non mancheranno ovviamente le iniziative tipiche della Fiera di San Michele: all’alba di sabato 30 settembre allo Sferisterio torna la suggestiva gara di canto per uccelli, mentre via De Bosis e l’Arena del Campo della Fiera ospitano la corte degli animali, l’aia di una volta e la fattoria romagnola.
Sempre legate alla tradizione della Romagna, in piazza Ganganelli torneranno la Fest-Agricola e la vendemmia, mentre i musei proporranno visite guidate in dialetto. La Fiera di San Michele sarà anche l’occasione per visitare le suggestive grotte di Santarcangelo (per informazioni: Pro loco 0541/620.274) e per scoprire la storia e i paesaggi della Valmarecchia con mostre fotografiche e incontri dedicati.
“Con l’occasione di celebrare il Patrono di Santarcangelo – dichiara l’Assessore a Turismo e attività economiche Paola Donini – la Fiera di San Michele è una manifestazione che racconta e riporta alla vita i prodotti, le tradizioni e gli usi della nostra città e della Valmarecchia. Ed è proprio questa vocazione a rappresentare l’anima del nostro territorio, che l’Amministrazione comunale cerca di valorizzare sempre più nel corso degli anni, a caratterizzarla e renderla una delle fiere autunnali di maggior successo in Romagna”.
Articolo uno-Mdp, Rimini esclusa dalla dirigenza
(Rimini) Sono Gessica Allegni, Paolo Trande e Mirko Tutino i nuovi coordinatori regionali di Articolo Uno - Mdp Emilia Romagna. Il gruppo dirigente, nessun nome riminese tra i citati, è stato nominato ieri sera all'unanimità dai rappresentanti dei nove coordinamenti provinciali, con il mandato di accompagnare il percorso che nelle prossime settimane condurrà il movimento alla sua fase costituente. L'obiettivo è dare vita a un soggetto politico unitario che, insieme al Campo Progressista di Giuliano Pisapia, metta insieme tutte le forze politiche del centrosinistra italiano.
In questi mesi Articolo Uno - Mdp è stato impegnato nella costituzione dei comitati territoriali e in una campagna di tesseramento che sta dando ottimi risultati. Proseguono le attività del movimento sui territori, con numerose iniziative come le Feste a Marina di Ravenna, Cesena, Modena e – in arrivo a fine settembre – quelle di Bologna e Reggio Emilia. Nel mese di ottobre verrà organizzata un'assemblea regionale, con l'obiettivo di coinvolgere al massimo gli iscritti e gli attivisti nella costituente nazionale di un unico soggetto capace di rappresentare la sinistra. L'assemblea sarà anche l'occasione per fare il punto sull'impegno del movimento nel governo regionale e delle città dell'Emilia Romagna.
Gessica Allegni, 35 anni, è assessore alle Politiche sociali e alla Sicurezza del Comune di Bertinoro (FC). Laureata in scienze della comunicazione, è stata consigliere provinciale a Forlì, segretaria della Sinistra Giovanile e coordinatrice di SinistraDem Emilia Romagna.
Paolo Trande, classe 1965, è capogruppo di Articolo Uno - Mdp in Consiglio comunale a Modena. Medico gastroenterologo dal 1991, è responsabile del Programma di screening dei tumori del colon-retto della Provincia di Modena.
Nato a Genova nel 1983, Mirko Tutino è assessore all'Ambiente e alla Mobilità del Comune di Reggio Emilia e vicepresidente di Atersir, l'autorità d'ambito regionale in materia di servizio idrico e di rifiuti. Laureato in scienze politiche, è libero professionista e, oltre all'impegno amministrativo, è consulente in materia di servizi ambientali.
Riccione, classi al mare per la Brandi
(Rimini) Tutti gli alunni della scuola primaria Annika Brandi hanno trascorso la mattinata di lunedì al mare nell'ambito del progetto "Un viaggio insieme", una proposta laboratoriale che ha come filo conduttore il viaggio, nello spazio, nel tempo, nelle emozioni e nei ricordi.
L'uscita al mare fa parte del percorso di esperienze sul territorio, come occasione di scoperta, condivisone e aggregazione e altre ne seguiranno nel corso dell'anno scolastico finalizzate alla conoscenza della loro città e delle sue tradizioni.
Mercato ittico, il comune cerca un gestore
(Rimini) Mantenere il servizio pubblico di mercato ittico all’ingrosso e procedere ad un bando per la gestione fino alla realizzazione del progetto di recupero e riqualificazione urbanistica dell’intera area portuale: sono questi i principali aspetti contenuti nell’atto di indirizzo politico per la gestione del mercato ittico che questa mattina ha ottenuto il parere favorevole della V Commissione consigliare. Attraverso questo atto di indirizzo si darà mandato alla Giunta comunale e al dirigente del settore attività economiche di attivarsi per individuare un soggetto al quale dare in concessione il servizio di mercato ittico, attualmente gestito dalla Cooperativa lavoratori del mare e in scadenza il prossimo 30 settembre. L’atto di indirizzo poggia sulla volontà dell’Amministrazione di mantenere pubblico il servizio di mercato ittico all’ingrosso, in modo tale da continuare a garantire agli operatori del settore la commercializzazione dei prodotti ittici a prezzi controllati, così come una regolamentazione delle contrattazioni fra pescatori ed acquirenti attraverso il contenimento dei costi di distribuzione del prodotto, attraverso strutture adeguate che favoriscano l’approvvigionamento del pescato. L’affidamento della gestione avverrà attraverso un procedimento ad evidenza pubblica e durerà il tempo necessario alla realizzazione del progetto di riqualificazione del sistema portuale riminese, che interessa pesca, cantieristica, servizi o comunque per un periodo di tre anni, eventualmente rinnovabile, affinché venga assicurata una continuità di esercizio.
L’attività principale del mercato ittico consiste nel commercio all’ingrosso di prodotti freschi provenienti dai pescherecci locali (prima vendita); l'attività secondaria è rappresentata dalla vendita di prodotti di varia tipologia, confezionati da grossisti e venduti a trattativa diretta fuori dall'asta (seconda vendita). Il prodotto ittico che rientra nella prima vendita si suddivide in pescato sbarcato dai pescherecci direttamente nel porto di Rimini (72%) e pescato sbarcato da pescherecci provenienti da altre marine (6,5%); il prodotto di seconda vendita (seconda commercializzazione e importazione) rappresenta il restante 21,5%. I pescherecci che si alternano ogni giorno alla vendita sono circa una trentina su un totale di circa ottanta unità, mentre i grossisti che operano nel Mercato con la seconda vendita sono una decina. Il prodotto commercializzato è in media di circa 2.000 tonnellate annue, per un valore di vendite di circa 11 milioni di euro.
Turismo rurale, nasce rete Hiking Europe
(Rimini) Una rete europea di itinerari che attraversa le aree rurali di pregio di quattro nazioni: Italia (nel territorio dell'Alta Via dei Parchi in Emilia Romagna), Spagna (Catalunya), Croazia (Regione di Dubrovnik-Neretva) e Irlanda (Donegal).
E' questa la carta d'identità di Hiking Europe, un progetto innovativo che nasce per offrire ai viaggiatori una rete di 1.170 Km. di itinerari di trekking in alcune delle zone più vere e al di fuori del turismo di massa di quattro aree europee. A cominciare dall'Emilia Romagna che è un regione partner di questo progetto, unico nel suo genere. Gli itinerari italiani si trovano tutti in Emilia Romagna e anche nell'ambito dell'Alta Via dei Parchi: uno nel Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, uno nel Parco nazionale Appennino Tosco-Emiliano e uno nel Parco regionale della Vena del Gesso Romagna. Gli altri percorsi europei di Hiking Europe sono, in dettaglio: in Spagna con la Catalogna (Pirenei-El Cinqué Llac e El Priorat), in Irlanda con An Gaeltacht in Donegal e la Croazia con la Penisola Pelješac e l'isola di Mljet nella Contea di Dubrovnik.
Gli itinerari di trekking nei tre parchi emiliano romagnoli (da 3 a 7 giorni) saranno commercializzati su un'unica piattaforma assieme a quelli europei, grazie a un lavoro coordinato e partecipato tra imprese turistiche, APT Servizi Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna - Servizio Turismo Commercio e Sport e Servizio Aree protette Foreste e Sviluppo della Montagna, nell'ambito del progetto europeo HikingEurope, Discovering rural Europe, finanziato dal programma COSME della Commissione Europea.
Il progetto rappresenta un'opportunità per promuovere a livello internazionale l'Alta Via dei Parchi emiliano romagnola e offre al turista un'ampia scelta di sentieri che permettono non solo di praticare attività fisica, ma anche di vivere un'esperienza unica di scoperta delle caratteristiche naturalistiche e culturali dell'Europa rurale. Si pensi alle tradizioni locali, al cibo, all'artigianato, ai musei, chiese, fauna selvatica, flora e i paesaggi naturali con biodiversità uniche. La creazione di proposte turistiche sostenibili ha visto il coinvolgimento delle imprese dei territori e delle comunità. Il progetto ha voluto dare alle piccole imprese locali (alloggi, ristoranti, agriturismi, rifugi) un'opportunità per promuoversi su nuovi mercati, tramite agenzie di viaggio locali che si rivolgono a potenziali visitatori interessati alla conoscenza di queste aree.
«L'Emilia-Romagna è una terra ricca di biodiversità - afferma l'Assessore regionale all'Ambiente Paola Gazzolo - e la Regione è impegnata a fare di questo grande patrimonio ambientale e naturalistico la leva per un nuovo modello di sviluppo, sempre più "green". La promozione di un turismo sostenibile, responsabile e qualitativamente elevato, rientra a pieno in questa strategia. Per la prima volta si costruisce un'offerta ricca di prodotti turistici fondati sul valore delle aree naturali e in particolare dell'Alta Via dei Parchi, la grande arteria verde che abbiamo disegnato e promosso fin dal 2009. Un itinerario di circa 500 chilometri che vede l'alternarsi di 8 parchi tra nazionali, regionali e interregionali e che ha il pregio di aver rilanciato la promozione dell'escursionismo nel crinale appenninico, corridoio ecologico protetto ed elemento identitario della nostra terra».
«Il progetto – dice l'Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini - ha tutte le carte in regola per un'offerta esperienziale di qualità e di forte appeal e gioca un ruolo strategico per competere con il nostro territorio, anche su mercati internazionali, in termini di turismo sostenibile e consapevole. Fondamentale, in un'ottica d'incremento della finalità turistica delle località coinvolte, il ruolo degli operatori attraverso un'attività di riqualificazione e di valorizzazione. La Regione Emilia Romagna ha recentemente destinato a favore delle Foreste Casentinesi un significativo contributo, pari a 1.800.000 euro, attraverso il finanziamento al progetto "Vias animae – Le strade ritrovate", all'interno del Por Fesr 2014-2020, auspicando un futuro ulteriore accordo di programma fra gli enti territoriali interessati senza escludere una plausibile proiezione in termini interregionali".
In una prima fase, le quattro regioni hanno avuto incontri a Barcellona (settembre 2016), a Brisighella/Riolo Terme (ottobre 2016) e a Letterkenny in Donegal (aprile 2017). Parallelamente ci sono stati altri incontri seminariali per condividere con gli operatori i risultati degli più recenti studi di marketing dedicati al target "escursionista". Due seminari si sono svolti a Brisighella e Casola Valsenio per la Romagna (maggio 2016) e Castelnuovo ne' Monti per l'Emilia (ottobre 2016). Sono state occasioni di formazione per quegli operatori che per la prima volta si sono approcciati ai mercati stranieri.
Gli itinerari, pubblicati in un folder promozionale in lingua inglese, presentato ad oltre 100 intermediari di viaggio in Italia e all'estero nelle fiere di settore, hanno già riscosso forte interesse. E' stato realizzato un sito in lingua inglese (www.hikingeurope.net), un Road Book, cioè una guida per l'escursionista in sei edizioni (una per ogni itinerario), in quattro lingue (italiano, inglese, francese e tedesco) e una serie di proposte, comprensive dei 18 pacchetti, in quattro lingue.
Per tutto settembre, grazie a una campagna promozionale su Google, questi pacchetti appariranno tra i primi posti nelle ricerche legate al tema dell'hiking.
I club di prodotto regionali coinvolti sono: AppenninoSlow, Trekking Italy – Promappennino, Welcome Romagna e Blue Viaggi. Grazie alla collaborazione con APT Servizi sono stati organizzati appositi eductour per gruppi di operatori e giornalisti italiani e stranieri.
Il lavoro continuerà il suo sviluppo attraverso la rete europea del Turismo sostenibile Necstour (di cui tutti i partner fanno parte), che offrirà al prodotto la possibilità di includere nuovi itinerari e di essere più visibile a livello internazionale. Nella conferenza finale che si terrà a Dubrovnik a fine mese, è previsto un workshop per i tour operator dei territori partner per sviluppare iniziative di promozione congiunta ed idee di cooperazione future.
'Corruzione' gara rifiuti, 6 indagati
(Rimini) Corruzione, abuso d'ufficio, turbativa d'asta e truffa aggravata. Queste le ipotesi di reato contestate dalla procura di Grosseto in un'inchiesta sull'affidamento della gara per la costruzione e gestione dell'impianto 'Pump & Treat' nel sito dell'ex discarica delle Strillaie. Sei gli indagati, spiega la procura in una nota, e 24 le perquisizioni in provincia di Grosseto, Vicenza, Rimini, Siena, Livorno, Pisa e Firenze. Tra i siti perquisiti la discarica Le Strillaie e quella di Cannicci, dove operano "imprese riferibili ai soggetti indagati".
L'indagine, svolta dalla polizia stradale e dalla municipale di Grosseto, riguarda provvedimenti adottati nel 2013 dall'allora dirigente del servizio ambiente del Comune grossetano con i quali sarebbe stata prorogata per altri 20 anni la gestione dell'ex discarica a favore delle imprese vincitrici dell'appalto, riunite un un'associazione temporanea. Riguardo all'ipotesi di truffa il danno per il Comune sarebbe da quantificare, per l'accusa, in 15 milioni di euro (Ansa).
M5s: chi sono i candidati che sfideranno Di Maio
(Rimini) C'è la senatrice Elena Fattori e 6 attivisti tra gli sfidanti di Luigi Di Maio per la carica di candidato premier del M5s. Ecco chi sono i candidati e come si raccontano agli attivisti chiamati a sceglierli con un voto in rete.
Vincenzo Cicchetti: attivista di Riccione, 61 anni, sposato con un figlio, è imprenditore informatico dal 1988. Consigliere Comunale, nel 2014 si era candidato sindaco di Riccione per il M5s. La sua dichiarazione di intenti: "Sì all'esperienza, alla competenza, al merito, alla fatica, al lavoro serio e responsabile. No all'arrivismo, al pressappochismo, al parassitismo, all'inefficienza, al paraculismo, all'improvvisazione".
Andrea Davide Frallicciardi, di Figline Valdarno, 39 anni, perito elettronico, impiegato. Consigliere 5Stelle del Comune di Figline Valdarno fino al 2013. "Ho creduto e credo fortemente negli ideali che Beppe Grillo ci ha dato modo di esprimere fin dalla prima ora e da quelli non mi sono spostato di una virgola" dice di sé e si candida "per un motivo fondamentale: riportare in prima fila i cittadini".
Domenico Ispirato, napoletano trasferito a Verona, 54 anni, geometra, impiegato, candidato nelle liste M5S per le amministrative 2012 di Verona, eletto nella terza circoscrizione dove diventa capogruppo. Ruolo, dice, che gli ha "creato 'disagio' nella società con cui lavoravo e questo m'ha costretto a cambiare la mia professione ed ho preso un diploma alberghiero per fare il cuoco". Nella sua dichiarazione di intenti afferma: "quanto esiste nei principi ed i valori del M5S espressi sia nel No-Statuto sia nel regolamento si configurano appieno con lo spirito della mia persona".
Gianmarco Novi, di Monza, imprenditore di 40 anni. Nel 2012 è stato eletto Consigliere Comunale a Monza dove "abbiamo aderito a tutte le campagne del Movimento nazionale e a Monza siamo stati fautori di vari successi tra cui l'introduzione del bilancio partecipativo". Il suo obiettivo "riportare in Italia la Sovranità Monetaria, istituire il Bilancio Partecipativo Statale, istituire i Referendum Dispositivi e Abrogativi sul modello Svizzero".
Nadia Piseddu, 28 anni di Vignola, laureata in ingegneria aerospaziale. E' impiegata presso un'azienda che si occupa di moulding & packaging. Nel 2014 si è candidata sindaco per il Comune di Vignola: "come detto durante la mia campagna elettorale del 2014, la filosofia del M5S non può essere imparata e messa in pratica da coloro i quali fino ad ora hanno dimostrato di fare il contrario di quanto da noi sostenuto". - Marco Zordan, il suo profilo che appare sul blog spiega solo che ha 43 anni, è di Arzignano e fa l'artigiano.
Elena Fattori: senatrice M5s di Rimini, classe 1966, è stata eletta nel Lazio, regione in cui risiede a Genzano Di Roma. Al Senato è vicepresidente della Commissione agricoltura. Ha così commentato la sua candidatura su Fb: "ho voluto metterci la faccia, come hanno fatto Luigi Di Maio e gli altri. Chi è nel M5s non usa queste votazioni per 'pesarsi' e organizzarsi in correnti interne, come fanno gli altri partiti" (Ansa).
Malaria, la Lega interroga giunta ER
(Rimini) Il presunto caso di malaria di una nigeriana trentanovenne ricoverata in isolamento presso l’ospedale Infermi di Rimini è al centro di un’interrogazione del consigliere regionale della Lega Nord, Massimiliano Pompignoli, che sull’argomento cita i contenuti della circolare del Ministero della Salute del 27 dicembre 2016, in cui si annovera il virus tra le più importanti malattia d’importazione: «il fatto che questa malattia sia veicolata alla crescita inarrestabile e incontrollata dei flussi migratori è un dato di fatto. A dirlo non è la Lega Nord ma il Ministero della Salute secondo cui: “Nei paesi non endemici la malaria continua ad essere la più importante malattia d’importazione, legata al numero crescente sia di viaggiatori internazionali sia di flussi migratori provenienti da aree endemiche…fonte di preoccupazione continuano ad essere i casi importati poiché in zone non più endemiche possono rappresentare serbatoi di infezione.. La quasi totalità dei casi sono d’importazione,…Tra i cittadini italiani si sono riscontrati il 20% dei casi mentre gli stranieri rappresentano l’80%.”
«È evidente – rimarca Pompignoli - che non può escludersi un rischio di contagio e diffusione del virus della malaria legato all’incremento incontrollato dei flussi migratori e alla mancanza di una profilassi capillare e tempestiva nei confronti di immigrati regolari che rientrano nel continente africano o che per la prima volta arrivano in Italia. Per questo motivo ho chiesto alla Giunta Bonaccini se, alla luce dei contenuti emersi nella circolare del Ministero, abbia intenzione di disporre con urgenza controlli sanitari a tappeto sui richiedenti asilo presenti nel territorio regionale e se siano emersi, tra gli stessi, casi accertati di malaria, scabbia, lebbra o tubercolosi. La comparsa improvvisa di patologie un tempo debellate come appunto la malaria deve farci riflettere – conclude il consigliere della Lega – non dobbiamo avere paura di chiederci e affrontare la possibilità, sempre più concreta, che le migliaia di disperati che approdano illegalmente sulle nostre coste portino con sé malattie che nei loro paesi di origine sono invece ampiamente diffuse.»