(Rimini) Entro il 30 di settembre dovrà essere approvato il piano di razionalizzazione delle società partecipate dal Comune di Riccione, così come previsto dalla Legge di stabilità del 2015 che ha imposto agli enti locali l'avvio di un processo di razionalizzazione delle società a partecipazione pubblica allo scopo di assicurare il "coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato".

Il piano di razionalizzazione del Comune, da inviare alla Corte dei Conti, è “fortemente” aderente agli indirizzi della Legge di stabilità, “ed è un processo già avviato dalla precedente amministrazione Tosi”.

Nel dettaglio il piano “prevede la dismissione – quindi la vendita delle quote – per la New Palariccione Srl, Amir, Itinera, Unirimini, Agenzia per l'innovazione nell'amministrazione e nei servizi pubblici locali Srl: per quest'ultima è stata disposta la cessione in favore di Aspes, in cui l'Agenzia sarà incorporata. Si procede nella stessa direzione anche per Farmacie Comunali di Riccione Spa per cui il Comune detiene ancora una quota del 18% e si conferma la volontà di portare a termine l'operazione di privatizzazione già avviata, e per Apea Raibano Srl, società non ritenuta indispensabile per il perseguimento delle finalità dell'Ente e già nella lente della Corte dei Conti in quanto presenta una composizione in cui il numero degli amministratori supera addirittura quello dei dipendenti”.

Anche nei confronti di START Romagna l'amministrazione comunale “intende dismettere la partecipazione entro il 2018”.

"Siamo determinati ad aderire sempre più agli indirizzi della Legge di stabilità – dichiara l'assessore al bilancio Luigi Santi - e questo processo di razionalizzazione è già stato riconosciuto positivamente dalla Corte dei Conti che nella primavera del 2016 ha definito il quadro complessivo positivo. Riccione è in questo senso un Comune virtuoso e si conferma tra quelli che in provincia si impegna di più a rispettare i dettami normativi in tema di razionalizzazione e contenimento della spesa".

Fin qui il piano delle dismissioni. I soggetti invece in cui si conferma la partecipazione del Comune di Riccione sono Agenzia Mobilità Romagnola Srl, Romagna Acque Spa e SIS Spa, per cui Romagna Acque sta valutando un'incorporazione cronologicamente articolata.

Lunedì, 18 Settembre 2017 15:33

Microcredito, firmato l’accordo

(Rimini) Firmato l’accordo per il mocrocredito. Le firme in calce al progetto denominato "MiFiDO - Accesso al Microcredito socio-assistenziale e d’impresa" sono quelle di NidiL CGIL Alessandra Gori, Fabio Cenci, CGIL Graziano Urbinati, Federconsumatori Enrico Pecorari, Enrico Moretti e Federica Manenti, Banca popolare Etica Gigliola Ricci, Giuseppe Carpi, associazioni Figli del Mondo Andrea Zanzini e Palloncino Rosso Jessica Valentini e Soc. Coop. SARGO - RETE MUTUO CREDITO Giuseppe De Giosa.

“Sono trascorsi ormai diversi anni - spiegano dalla Cgil - da quando la crisi generale ha gettato anche l'economia del nostro territorio locale in un vortice di difficoltà con conseguenze negative sul fronte occupazionale, delle imprese e anche sociali. Resta sul terreno un senso di fragilità e di instabilità che va recuperato su un piano che non sia esclusivamente caritatevole e assistenziale, ma con progetti di sostegno concreto e di accompagnamento verso il superamento delle difficoltà e la ritrovata autonomia”.

Lunedì, 18 Settembre 2017 15:29

Vaccini e scuola, Morolli: no a deroghe

(Rimini) “La novità dell'applicazione della nuova legge sugli obblighi vaccinali nelle scuole non ha fatto per ora emergere particolari tensioni”, spiega l’assessore del Comune di Rimini, Mattia Morolli.
“Un risultato importante frutto anche del lavoro preparatorio. Proprio per farsi trovare preparati nella delicata fase dell'accoglienza degli studenti, nelle settimane precedenti al suono della prima campanella abbiamo intensificato gli incontri con i dirigenti scolastici e con l'azienda sanitaria locale. In questi incontri sono state coinvolte non solo le scuole pubbliche, ma anche quelle private e paritarie, che costituiscono a tutti gli effetti una parte non marginale del sistema educativo nazionale, regionale e locale”.

No a deroghe. “Questo perchè, vorrei essere particolarmente chiaro, sul tema dei vaccini non saranno accettati distinguo o percorsi 'in deroga'. Finita questa primissima fase di "rodaggio"- e una volta definito con esattezza lo scenario e allorché sarà completato il quadro delle certificazioni e della documentazione necessaria – insieme all'Ausl e alle istituzioni competenti la legge sarà fatta rispettare con rigore e serietà, tanto alle scuole pubbliche che a quelle private e paritarie. Non possiamo, peraltro, ignorare gli ultimi dati sulle coperture vaccinali presentati dalla Regione Emilia-Romagna che vedono la provincia riminese ultima per distacco rispetto alle altre realtà in regione, con l'84,2%. Una questione prettamente sanitaria e sociale e non un terreno di scontro ideologico. Un dato sanitariamente inaccettabile, se pensiamo che la media regionale si attesta intorno al 92.4%”.

Quello “dell'allineamento di Rimini con le altre realtà regionali e nazionali deve però essere un impegno condiviso da tutta la comunità e non una battaglia di questa o quella istituzione. Per questo tutte le scuole, nessuna esclusa, sono chiamate non solo ad adeguarsi alle nuove leggi ma, questo è un mio auspicio, ad aderire ad un cambiamento che è anche culturale e sociale, non solo normativo”.

(Rimini) Il sistema produttivo di riferimento della Camera della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini ha agganciato la ripresa, questo è quanto emerge dai dati dell'Osservatorio economico camerale elaborati dall'ufficio studi e statistica. Performance nettamente positive per le esportazioni, crescita della produzione industriale nei principali settori, buon andamento della stagione turistica. In ripresa le imprese artigiane. Anche i livelli occupazionali sono in miglioramento. Difficoltà invece per l'agricoltura, afflitta anche da problemi strutturali, e per il commercio al dettaglio. La dinamica dei prestiti bancari resta critica così come quelle delle sofferenze con qualche segnale positivo per gli investimenti. Complessivamente le previsioni delineano un miglioramento rispetto allo scenario elaborato in aprile con una crescita del valore aggiunto pari all'1,3%.
Il contesto esterno / generale è tuttora complesso ma offre buone opportunità per chi ha le idee per competere. La Camera della Romagna è fortemente impegnata nel contribuire a creare un ambiente favorevole alla crescita in un'ottica di innovazione

"In uno scenario come quello attuale, caratterizzato da complessità e incertezza, la Camera di commercio della Romagna orienta le sue azioni per migliorare la competitività del sistema territoriale e per promuovere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. - ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio Fabrizio Moretti -. Attraverso l'estensione degli ambiti di analisi alla Romagna e alle due province di riferimento l'Osservatorio economico fornisce informazioni strategiche per supportare la governance e la pianificazione di interventi finalizzati alla crescita e allo sviluppo del territorio.
In un contesto nel quale i dati rilevati evidenziano, nonostante alcune criticità, una dinamica sostanzialmente positiva che conferma la forte volontà di consolidare la crescita da parte dei nostri imprenditori, la nuova Camera di commercio rappresenta uno strumento fondamentale perché è fortemente impegnata nel valorizzare le sinergie e la massa critica che ha raggiunto con l'accorpamento per lavorare in modo sempre più efficace e innovativo al loro fianco su linee strategiche cruciali per la competitività del territorio e delle imprese”.

La circoscrizione territoriale della nuova Camera, nata dall'accorpamento delle Camere di Forlì-Cesena e di Rimini, al 1° gennaio 2017 ha una superficie di oltre 3.240 kmq, 55 Comuni, più di 730.000 abitanti, quasi 100.000 localizzazioni di impresa registrate e circa 72.000 sedi di impresa. Nel 2016 la stima del valore aggiunto (dati Istituto Tagliacarne) del territorio Romagna è pari a 19,5 miliardi di euro, mentre il valore aggiunto pro capite è di € 26.717.
L'imprenditorialità è particolarmente diffusa: 98 imprese attive ogni mille abitanti (91 in Emilia-Romagna, 85 in Italia). I principali settori di attività economica del territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) sono quello dei servizi (25,2% del totale imprese attive al 31 luglio 2017), il commercio (24,1%), le costruzioni (14,7%), agricoltura e pesca (12,9%), il turismo (10,5%) e la manifattura (9,2%).
I numeri delineano una realtà imprenditoriale articolata e intraprendente, caratterizzata da importanti specializzazioni e filiere: un mix produttivo composito nel quale alla rilevanza di un solido posizionamento nel settore primario (agricoltura e pesca) e secondario (manifattura) si affianca il ruolo di grande rilievo del terziario tradizionale (commercio, turismo) e di quello sempre più promettente del terziario avanzato e dei "grandi servizi" (cultura, università, sanità).
Le previsioni di crescita del valore aggiunto (Prometeia) per il 2017 e il 2018 sono pari, rispettivamente, a +1,3 e 1,1%, sostanzialmente in linea con i dati regionali e superiori a quelli nazionali.

I dati aggiornati praticamente a metà anno del 2017 mostrano nel complesso un buon andamento dell'economia riminese, probabilmente la migliore dall'inizio della crisi. In generale: stabili le localizzazioni attive (pur con un lieve calo delle sedi), incrementi nelle variabili congiunturali dell'industria manifatturiera (in merito a produzione e fatturato), buona performance dell'export (pur con aumenti inferiori alla media regionale e al dato nazionale), segno più nel movimento turistico riguardo ad arrivi e presenze (soprattutto straniere) e diminuzione nell'utilizzo delle ore di Cassa Integrazione Guadagni (soprattutto di quelle concernenti la CIG straordinaria); a ciò si aggiunge la positiva dinamica dei prestiti alle imprese, che ha fermato un trend sfavorevole che durava ormai da diversi periodi. Tra le note invece non positive, va sottolineato il persistere del trend negativo delle vendite del commercio al dettaglio (negli esercizi della piccola e media distribuzione) e il livello elevato del tasso di disoccupazione.
Nel complesso, gli scenari predisposti da Prometeia (aggiornati a luglio) prevedono un aumento del valore aggiunto provinciale dell'1,3% per il 2017 e dell'1,1% per il 2018, trend in linea con quello regionale e migliore di quello nazionale.

Il tessuto imprenditoriale provinciale (al 30 giugno 2017), è costituito da 43.228 localizzazioni attive (sedi e unità locali), stabili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il numero delle imprese attive, 34.441 al 31/07/2017, registra invece una lieve flessione dello 0,4%. I settori principali in diminuzione sono: Costruzioni, Agricoltura, Manifatturiero, Commercio e Immobiliare; in deciso aumento invece il settore dei Servizi alle imprese mentre risultano stabili i servizi di Alloggio e ristorazione.
Le società di capitale, pari al 20,1% del totale (escluso il settore agricolo), rappresentano una quota progressivamente crescente delle imprese. Inoltre, ben il 94,8% del sistema imprenditoriale provinciale è costituito da imprese con meno di 10 addetti (microimprese).
Il rapporto abitanti per impresa evidenza un'imprenditorialità particolarmente diffusa in provincia (9,8 abitanti per impresa) rispetto agli altri ambiti territoriali di riferimento (Emilia-Romagna: 10,9 Italia: 11,8).
Le start up innovative al 12/09/17 risultano 95, con un forte incremento rispetto a settembre 2016 (+44%).
In flessione il numero delle imprese artigiane (9.729 unità al 30/06/2017, -1,1% rispetto allo stesso periodo del 2016). Decresce anche il numero delle imprese cooperative (310 unità al 31/07/2017; -2,2% rispetto al 31/07/16).
Riguardo ai settori, variazione annua negativa per le imprese agricole (2.540 sedi attive al 31/07/2017) che sul territorio provinciale fanno registrare un calo dell'1,7% rispetto al 31/07/2016 (dovuto principalmente alla flessione delle imprese individuali); crescono invece i produttori agricoli dediti al biologico (207 unità al 31/12/16, +14,4% sul 2015).
Note tutto sommato positive invece per le attività manifatturiere; al 2° trimestre 2017, infatti, i dati relativi all'indagine congiunturale mostrano gli indicatori provinciali con il segno più in merito a produzione e fatturato (con percentuali di crescita superiori a quelle regionali) con l'unica nota stonata rappresentata dal calo degli ordinativi. Rispetto al 2° trimestre 2016, si hanno: produzione +5,0%, fatturato totale +6,7%, fatturato estero +2,5%, ordinativi totali -1,5% e ordinativi esteri +1,4%. Dal punto di vista strutturale, si rileva una lieve diminuzione annua (-0,3%) della consistenza delle imprese manifatturiere attive al 31/07/2017, che si attestano sulle 2.609 unità.
Per il settore delle costruzioni, continua la flessione nel numero delle imprese attive: al 31/07/2017 sono 4.908 (-1,8% rispetto al 31/07/2016). Aumenta però il volume d'affari del settore: +0,8% nel 2° trimestre del 2017, rispetto ad analogo periodo del 2016.
Riguardo al commercio al dettaglio, le vendite nel 2° trimestre 2017 rispetto allo stesso trimestre del 2016 continuano ad essere in diminuzione (-4,0%). Le performance sono differenti per i vari comparti (alimentare: -1,3%, non alimentare: -5,4%, supermercati/iper: +0,4%) e per classe dimensionale (piccola distribuzione: -5,8%, media distribuzione: -6,3%, grande distribuzione: +0,4%).
In calo anche la consistenza delle imprese attive nel settore del commercio nel suo complesso (ingrosso, dettaglio, riparazione autoveicoli) che, al 31/07/2017, risultano essere 9.000 (-0,8% sul medesimo periodo del 2016) e, nello specifico, le attività del commercio al dettaglio (5.197 aziende, -1,8%).
Buona la performance dell'export provinciale nei primi sei mesi del 2017: +5,7% rispetto ad analogo periodo 2016. Risultato positivo determinato soprattutto dalle esportazioni del settore tessile-abbigliamento-calzature (+3,3%, principale settore export), dei macchinari ed apparecchi (+18,7%) e dei prodotti alimentari e delle bevande (+44,0%); in decisa flessione, invece, uno dei principali settori rappresentato dai mezzi di trasporto (in particolare navi e imbarcazioni)
(-28,7%). Le esportazioni verso i Paesi della UE (che incidono per il 53,5% del totale delle esportazioni provinciali) crescono del 6,0%; tra le altre macro aree maggiormente significative, aumenta l'export verso i Paesi Europei non UE (+19,5%) e l'Asia Orientale (+12,8%) mentre calano lievemente i flussi commerciali verso l'America Settentrionale (-0,5%). Le importazioni provinciali, nel complesso, registrano un incremento del 5,3%.
Le imprese attive che erogano servizi di alloggio e ristorazione (4.747 unità al 31/07/2017), rimangono sostanzialmente stabili rispetto al 31/07/2016 (+0,1%). Nei primi sette mesi del 2017, il movimento turistico presenta dati molto positivi: arrivi +7,6% e presenze +5,1%, con variazioni positive sia riguardo alla clientela italiana (arrivi: +7,5%, presenze: +4,0%) che soprattutto estera (arrivi: +8,2%, presenze: +8,6%). Diminuisce lievemente, invece, il volume d'affari registrato dal settore nel secondo trimestre dell'anno (-0,5% rispetto al medesimo trimestre del 2016).
Comparto dei trasporti: le imprese attive nel settore "trasporti di merci su strada" sono in calo del 3,0% (dati al 31/07/2017 rispetto al 31/07/2016); in generale, il settore trasporti nel suo complesso (1.032 imprese attive al 31/07/17) fa registrare una flessione annua dell'1,1%. Positivi, invece, i dati sul movimento passeggeri all'aeroporto F. Fellini: +32,3% di arrivi e +37,7% di partenze nel periodo gennaio-luglio 2017, rispetto ai primi sette mesi del 2016.


I dati dell'indagine Istat sulle Forze di lavoro relativi al 1° trimestre 2017 (media 2° trimestre 2016 – 1° trimestre 2017), elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna, rilevano:
- un tasso di occupazione provinciale 15-64 anni (63,1%) inferiore al dato regionale (68,8%) e superiore al dato nazionale (57,4%);
- un tasso di disoccupazione provinciale 15 anni e più (10,3%) superiore al dato regionale (6,6%) e inferiore al dato nazionale (11,7%);
- un tasso di disoccupazione provinciale giovanile 15-24 anni (31,8%) superiore al dato regionale (22,0%) e inferiore al dato nazionale (37,0%);
Notizie positive sul fronte dei rapporti di lavoro dipendente nei primi tre mesi dell'anno, dove Rimini presenta il miglior saldo assunzioni-cessazioni (dati destagionalizzati) tra le province emiliano-romagnole: +1.602; aumentano quindi le posizioni lavorative in provincia.
Buone notizie riguardo alla Cassa Integrazione Guadagni; infatti nel periodo gennaio-luglio 2017 risultano autorizzate poco più di 2 milioni di ore, con una variazione, rispetto ad analogo periodo 2016, del -34,5%. Ciò è dovuto, da un lato, al forte calo della CIG Straordinaria (-25,0%) (tipologia che assorbe il 75% delle ore di CIG) e, dall'altro, alla robusta diminuzione nel Settore Manifatturiero (-47,9%) (dove si concentra il 61% delle ore di CIG).


Riguardo all'andamento del credito, a giugno 2017 i prestiti bancari alle imprese risultano in aumento (+0,6% rispetto al medesimo periodo del 2016). Aumentano i prestiti verso le Attività Manifatturiere (+5,3%) e i Servizi (+1,3%) mentre diminuiscono quelli verso le Costruzioni (-7,8%). Le sofferenze sugli impieghi totali, al primo trimestre 2017, sono state pari al 16,09% (Emilia-Romagna: 12,42%, Italia: 10,32%). Ancora molto elevato è il ritmo di crescita delle nuove sofferenze (+3,4%) rilevato in provincia nel primo trimestre 2017.
In ultimo, gli scenari di previsione, elaborati da Prometeia e aggiornati a luglio, stimano, per la provincia di Rimini, per il 2017 un aumento del valore aggiunto dell'1,3% (Emilia-Romagna +1,4%; Italia +1,1%) e per il 2018 un incremento dello stesso dell'1,1% (Emilia-Romagna +1,2%; Italia +0,9%).

(Rimini) Il futuro dell'M5S passa per Italia 5 Stelle, la kermesse che tradizionalmente raduna il popolo pentastellato ma che quest'anno avrà un valore particolare per il Movimento: dal palco di Rimini, alle 20 e 30 di sabato 23, sarà annunciato il nome del candidato premier grillino. Dopo la gestione targata Roberta Lombardi - che ha ufficialmente sciolto le riserve sulla sua corsa per le regionali del Lazio, annunciando la sua disponibilità a candidarsi - l'organizzazione dell'evento è passata nelle mani dell'europarlamentare David Borrelli e del consigliere bolognese Max Bugani (entrambi fedelissimi di Davide Casaleggio e figure chiave dell'Associazione Rousseau).

Per la manifestazione di Palermo dell'anno scorso nelle casse del Movimento arrivarono, tramite bonifici e paypal, circa 470mila euro. Quest'anno, complici i ritardi della macchina organizzativa legati anche alla possibilità di elezioni anticipate, le donazioni hanno superato la soglia dei 300mila euro. L'evento si svolgerà presso l'area della fiera di Rimini dal 22 al 24 settembre. I gazebo saranno distribuiti lungo un percorso suddiviso in varie aree: Piazza dei Sindaci, area delle Regioni, padiglioni Parlamento/Parlamento europeo e Villaggio Rousseau.

L'area ludico-sportiva sarà inaugurata venerdì con un piccolo torneo di calcetto al quale, si legge sul blog, "parteciperanno portavoce europei, nazionali e comunali. A seguire sfide con le squadre di attivisti e gruppi locali". Previsti anche un torneo di pallavolo e un percorso a ostacoli tematico con "la parete del debito pubblico, il toro dell'onestà, i barattoli dei privilegi e dei vitalizi e il percorso della trasparenza".

Sul palco si alterneranno poi band musicali, ospiti internazionali e, ovviamente, gli esponenti politici del Movimento, anche se la scaletta dell'evento non è stata ancora resa nota. Dopo la proclamazione, la giornata conclusiva di domenica sarà dedicata al candidato premier, che risponderà alle domande degli attivisti e dei cittadini oltre che a quelle dei giornalisti.

L'appuntamento di Rimini sarà la quarta edizione di Italia 5 Stelle dopo gli eventi al Circo Massimo, a Imola e a Palermo. E ogni anno il palco della kermesse segnò una svolta politica per il Movimento. L'edizione 2014 vide la partecipazione del sindaco di Parma Federico Pizzarotti (all'epoca non ancora escluso dal Movimento) e fu caratterizzata dal blitz sul palco di alcuni attivisti dissidenti. In quell'occasione Grillo rilanciò la proposta di un referendum sulla permanenza dell'Italia nell'euro.

Nella cornice dell'autodromo di Imola nel 2015, Grillo e Casaleggio senior ribadirono le ambizioni di governo dell'M5S. Il comico confessò il suo desiderio di togliere il suo nome dal simbolo, cosa verificatasi poi l'anno successivo. L'evento di Palermo nel 2016 - il primo senza Gianroberto - fu all'insegna delle tensioni legate ai primi mesi di amministrazione Raggi a Roma. Sabato, invece, con la scelta del suo frontman, il Movimento lancerà la sua prima Opa ufficiale sul governo dell'Italia (Adnkronos).

Lunedì, 18 Settembre 2017 08:56

Malaria, caso sospetto

(Rimini) Nella notte scorsa notte è giunta al reparto di Malattie infettive dell'Ospedale "Infermi" di Rimini una paziente, avviata dal Pronto Soccorso di Forlì, con sintomi compatibili a quelli della malaria. Lo comunica l'Ausl di Rimini in una nota.
La donna, di origine africana, ma da tempo residente in provincia di Forlì - Cesena, è da poco rientrata da un viaggio nel suo paese d'origine. Al momento la positività alla malaria è solo sospetta e gli esiti definitivi dei test si avranno nelle prossime ore. Sottoposta a cure adeguate, le condizioni della paziente non sono gravi. Come da protocolli è stata informata l'Igiene Pubblica per l'eventuale relativa indagine epidemiologica, ma la trasmissione della malaria non avviene attraverso contatti da persona a persona, ma solo tramite puntura di zanzara del genere anophele, non presente in Italia (Ansa).

Lunedì, 18 Settembre 2017 08:53

Fulgor, il 1 dicembre si apre

(Rimini) Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di montaggio dell’allestimento scenografico del cinema Fulgor, lo storico cinema di Corso d’Augusto pronto a riaprire i battenti. Ieri pomeriggio il Sindaco Andrea Gnassi ha effettuato un nuovo sopralluogo insieme ai tecnici, al termine dei lavori curati dallo Studio Forme di Roma, eccellenza internazionale nel campo della conservazione, del restauro e della produzione di apparati decorativi, su progetto ideato dal Maestro Dante Ferretti.

Terminata questa fase di interventi, ora tocca al cocncessionario - la società Khairos di Rimini – completare le opere necessarie all’avvio e allo svolgimento della gestione. I lavori, per i quali saranno necessari un paio di mesi, comprenderanno la costruzione di contropareti fonoassorbenti perimetrali, la realizzazione dei supporti e degli ancoraggi per gli schermi e le casse, il cablaggio delle cabine di proiezione, oltre alla fornitura e alla posa in opera del banco bar e biglietteria, degli apparecchi illuminanti e delle poltroncine, degli schermi e degli impianti di visione e di diffusione sonora.

Lunedì, 18 Settembre 2017 08:40

18 settembre

Sospetta malaria | Ascensori rotti alla Darsena | Pd, Magrini si candida

Sabato, 16 Settembre 2017 08:33

16 settembre

Attentato a Londra | Folle sul lungomare | Apre il Valgimigli

(Rimini) “Quella del Baseball Rimini è una storia straordinaria, per la sua longevità e i successi raggiunti. Facendo un paragone calcistico, è quasi come fosse il Real Madrid, con una grande differenza: il Real cambia continuamente presidente, il Baseball Rimini no, ha solo un presidentissimo”. Il sindaco Andrea Gnassi ha accolto questa mattina i campioni d’Italia del Baseball Rimini, freschi vincitori dello scudetto, il tredicesimo della storia del club neroarancio. I campioni d’Italia, guidati dal patron Rino Zangheri e dal manager Paolo Ceccaroli, sono stati ricevuti questa mattina nella sala della Giunta per un omaggio ufficiale allo straordinario campionato vinto dai Pirati. “Un grazie, sincero, a nome della città per quello che avete fatto – ha detto il sindaco – Ancora una volta siete riusciti ad emozionarci con una vittoria forse inaspettata, ma di sicuro inseguita e voluta. Una vittoria molto riminese, dove la passione del presidentissimo incrocia le storie di uomini come il manager Paolo Ceccaroli, Elio Gambuti, Pippo Crociati, sportivi che a Rimini hanno lasciato un segno. In un periodo nel quale ci siamo abituati ad assistere alla scomparsa di club e squadre nelle varie discipline, il Baseball Rimini rappresenta un esempio di continuità e longevità unico, che ha un grande protagonista, Rino Zangheri. E’ una storia che merita di essere raccontata e fatta conoscere”. “Mi piacerebbe – ha aggiunto il sindaco - iniziare la prossima stagione con un bel momento che ricordi proprio questa gloriosa storia del baseball riminese, una mostra al Teatro Galli, altro simbolo dell’identità riminese, con cimeli e altro ancora. Lancio un appello agli appassionati di baseball, affinché ci possano aiutare a realizzare questa idea”.

Ai complimenti del sindaco si sono aggiunti quelli dell’assessore allo Sport Gian Luca Brasini, per una fase finale di campionato esaltante. “Avete saputo tenere la barra dritta nei momenti più difficili – ha sottolineato – Segno della forza della squadra e dell’ottimo lavoro dello staff”. Uno staff capitanato da Paolo ‘Ciga’ Ceccaroli, che visibilmente emozionato ha ringraziato colleghi e atleti. “Al grande cuore e all’immensa classe dei campioni del Rimini, la gratitudine e l’orgoglio di tutta la comunità riminese” è la frase incisa sulla targa che sindaco e assessore hanno consegnato nelle mani del presidente Zangheri, a cui nel 2000 la città riconobbe il Sigismondo d’Oro. “Nonostante le difficoltà, sapevo che alla fine sarebbe andata bene - ha aggiunto il patron del club, che guarda al futuro. “Se c’è una cosa che mi manca? La Coppa dei campioni…”.