Diocesi, incontro dei missionari a San Giuseppe al porto
(Rimini) In preparazione alla Giornata Missionaria Mondiale 2017 e quale "rodaggio" all'anno pastorale della Diocesi, Missio organizza domenica 24 settembre l'Incontro degli operatori della Pastorale missionaria presso la parrocchia di San Giuseppe al Porto, dalle 14,30 alle 19,30. Il programma prevede dalle ore 15 un collegamento telefonico via skype con alcuni missionari della diocesi. Massimo Migani dallo Zimbabwe, suor Lorella Chiaruzzi dalla Tanzania, suor Patrizia Andrizzi dal Venezuela, e Tina Bartolini (APG XXIII) dallo Zambia.
Alle 16 don Mirko Santandrea, responsabile di Missio regionale, parlerà sul tema: "Il contributo della missione alla pastorale giovanile". Seguiranno le testimonianze di alcuni giovani che hanno fatto esperienza di missione.
Alle 18 don Michele Autuoro, direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie, presenterà il materiale per l'Ottobre missionario, preparato dall'Ufficio Nazionale, che verrà consegnato alla fine dell'incontro. Alle 18,30 è previsto l'intervento del vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi. Le conclusioni (ore 19) sono affidate del direttore di Missio Rimini, don Aldo Fonti, parroco di Viserba mare e per circa 30 anni sacerdote "Fidei Donum" in Venezuela, dove ha anche ricoperto importanti incarichi nella Cei locale.
Il titolo scelto quest'anno per la Giornata Missionaria mondiale, prevista per domenica 22 ottobre, è "La Messe è molta".
La Guardia di finanza festeggia il patrono Matteo
(Rimini) Festa di san Matteo per la Guardia di finanza di Rimini. I militari hanno celebrato il loro protettore con una santa messa alle 11 nella parrocchia di San Domenico Savio. Alla funzione religiosa, presieduta dal vicario generale della Diocesi di Rimini don Maurizio Fabbri, erano presenti il prefetto di Rimini Gabriella Tramonti e numerose autorità civili e militari, accolte dal comandante provinciale della Guardia di finanza di Rimini e dal comandante del reparto operativo aeronavale, con una nutrita rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri unitamente alle proprie famiglie, nonché ai militari in congedo dell’Associazione nazione finanzieri d’Italia, Sezioni di Rimini e Riccione.
Il comandante provinciale della Guardia di finanza, Antonio Garaglio, al termine della cerimonia religiosa, ha ringraziato le autorità e tutti gli intervenuti e ha sottolineato quanto sia sentita la celebrazione del Santo Patrono tra le Fiamme Gialle che, nel contesto di crisi economico-finanziaria che il Paese vive, sono chiamate ad un compito sempre più difficile e delicato a tutela della legalità economica e fiscale, condizione indispensabile per un sano e solidale sviluppo della società.
San Matteo, apostolo ed evangelista, la cui festa liturgica cade il 21 settembre, è stato proclamato patrono della Guardia di finanza da Papa Pio XII nel 1934, affinché tutti gli appartenenti al Corpo possano, sul suo esempio, unire l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo.
San Patrignano, rinnovata collaborazione giovani industriali
(Rimini) Rinnovata ieri la collaborazione tra giovani industriali romagnoli e comunità di San Patrignano. L’occasione è stata fornita dal consiglio direttivo che si è tenuto proprio presso la comunità. Le parti hanno così avuto modo di incontrari per consolidare le basi della loro collaborazione avviata lo scorso anno.
Il protocollo d’intesa vede i giovani imprenditori impegnati a favore del reinserimento dei ragazzi della comunità anche all’interno delle aziende del gruppo.
Una particolare attenzione viene data all’organizzazione di visite da parte di istituti scolastici delle provincie di Ravenna e Rimini nell’ambito del calendario degli eventi di WeFree, la campagna di prevenzione dalle droghe ideata da San Patrignano. Inoltre i giovani imprenditori si impegnano a promuovere i prodotti della comunità, a creare eventi di varia natura attraverso le loro aziende all’interno della comunità stessa, con iniziative di co-marketing tra San Patrignano e le aziende dell’associazione.
“Siamo lieti di potere confermare la collaborazione con San Patrignano – spiega Gianluca Metalli presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Romagna – ll protocollo contribuisce alla creazione di valore aggiunto per il nostro territorio e rappresenta un’opportunità per tutti: da un lato permette ai ragazzi della comunità di perfezionarsi e crescere attraverso esperienze di lavoro nelle nostre aziende e, dall’altro, dà la possibilità alle imprese di sviluppare eventi ed iniziative in co-marketing con San Patrignano, integrando nei propri valori quelli della comunità”.
“La sfida per San Patrignano - sottolinea Antonio Tinelli, Presidente Comunità - è riuscire ad arrivare in tempi brevi alla piena autosufficienza economica per continuare a garantire una seconda opportunità ai giovani che ci chiedono aiuto. Il Gruppo Giovani Confindustria Romagna ha compreso a fondo l’importanza di questo traguardo condividendo la nostra mission e dimostrando la centralità di un tema come la responsabilità sociale dell’impresa. Il frutto della cooperazione sinergica porterà senza dubbio a risultati concreti e positivi, con grande beneficio per i ragazzi della comunità”.
Sport, 112mila euro dal Coni per Rivazzurra
(Rimini) E’ di più di 112mila euro il contributo del Coni destinato al Comune di Rimini per l'intervento di riqualificazione dell'impianto sportivo Rivazzurra. Il contributo, pari a circa la metà dell’importo necessario per completare i lavori, è stato stanziato nell’ambito del bando "Sport e Periferie" promosso dal Coni e mirato proprio alla realizzazione, rigenerazione e il completamento di impianti sportivi. Oltre all’impianto di Rivazzurra, attraverso il bando il Comune di Rimini vedrà riconoscersi un contributo anche per la nuova Casa del Volley nella zona di Villaggio I Maggio (Palestra porta sud), intervento attualmente in corso di realizzazione. Anche in questo caso il contributo – di circa 500mila euro – andrà a coprire la metà dell’importo complessivo dell’opera.
“Da tempo l’amministrazione comunale ha avviato un importante programma di interventi di manutenzione e riqualificazione degli impianti sportivi di tutta la città, con l’obiettivo di rendere le strutture sempre più efficienti e nell’ottica di stimolare e potenziare la pratica sportiva, in particolare nei ragazzi – è il commento dell’Amministrazione Comunale – e stiamo raccogliendo risultati, soprattutto per l’aumento di praticanti che si è registrato negli ultimi anni. In questo quadro di movimento e risveglio, dobbiamo però anche evidenziare una situazione di stallo: è quella che si registra a Rivabella, impianto importante per la città, perché ospita gli atleti del rugby (Rimini Rugby) e del baseball (Torre Pedrera Falcons), per una stima complessiva di circa 400 sportivi tra grandi e piccoli. L’impianto, vista anche l’alta frequentazione, necessita di irrinunciabili interventi di manutenzione, oggi ancora al palo a causa della complicata situazione che riguarda una porzione di impianto. Attualmente infatti l’Amministrazione comunale ha in atto una trattativa con i proprietari dei terreni per ottenere il diritto di superficie dell’impianto, sia la parte che interessa i campi da tennis, da baseball e da rugby (solitamente affidati al Comune con contratti triennali) sia un’ultima porzione, un campo da calcio, che da sempre i proprietari hanno dato in affitto a privati. Ottenendo il diritto di superficie, l’Amministrazione avrebbe la possibilità di fare interventi importanti, in particolare per il campo da rugby, unico impianto della città riservato a questo sport, oltretutto in espansione. La trattativa procede, ma sul quarto lotto, quello attualmente in affitto a privati, sorgono delle difficoltà: per questo l’Amministrazione vuole rivolgere un appello alle parti, privato e affittuario, affinché si arrivi ad una soluzione che possa consentire al Comune di investire in maniera consistente sull’impianto. Per il bene degli atleti e di tutto lo sport cittadino”.
Accogliente e sicuro, nuove fioriere per il centro storico
(Rimini) La funzionalità e la sicurezza incrociano il decoro e l’arredo urbano. Da questa mattina i tecnici dell’ufficio qualità urbana del Comune di Rimini stanno sostituendo i fittoni di cemento posizionati per limitare l’accesso ai mezzi alle piazze e ai vicoli del centro storico, così come dispongono le ultime indicazioni per le città italiane del Ministero degli Interni, con fioriere, realizzate con materiali e colori che caratterizzano l’arredo urbano del cuore antico della città. Il progetto è stato condiviso con la Questura di Rimini e con la Polizia Municipale, che ha dato il via libera al posizionamento delle sei fioriere in corrispondenza in via Poletti, piazza Cavour, via Gambalunga, piazza Ferrari, via Garibaldi e piazza Tre Martiri. Quattro delle sei fioriere sono state offerte dalla ditta Ecoservice, mentre l’allestimento del verde è a cura della ditta Bilancioni. “Si è discusso tanto quest’estate su come coniugare la necessità di integrare i sistemi di sicurezza con il contesto urbano, soprattutto in località ad alta frequentazione turistica o di alto valore artistico e culturale – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Jamil Sadegholvaad – In particolare proprio nel nostro centro storico, oggetto di numerosi interventi di riqualificazione che hanno lo scopo di valorizzare il nostro importante patrimonio culturale e di conseguenza elevarne l’attrattività. I blocchi di cemento, oltre ad essere antiestetici, rappresentano anche il segnale di città che si chiudono, che hanno paura. Sostituire i fittoni con delle fioriere quindi, oltre a rendere più gradevole l’impatto delle barriere, assume anche un valore simbolico, di una comunità che ai muri risponde con la bellezza”.
Centro storico, a Natale più mezzi pubblici e più luminarie
(Rimini) Valorizzaione del centro storico, oggi l’assessore alle Attività economiche, Jamil Sadegholvaad ha incontrato i rappresentanti delle Associazioni di categoria e dei Comitati d’area cittadini, per definire percorso e modalità di collaborazione. L’obiettivo è anche quello di presentare progetti da candidare ai finanziamenti della legge regionale 41/97 sulla riqualificazione della rete commerciale.
L’assessore Sadegholvaad ha spiegato come il progetto che verrà presentato, dal costo intorno ai 100 mila euro e con un cofinanziamento regionale potenziale sino all’80 per cento della spesa, va a modificare e integrare quello presentato e finanziato nel 2012. Sono tre le assi principali del progetto. L’adozione di un nuovo sistema per l'indirizzamento degli utenti ai parcheggi di attestamento al Centro Storico, con indicazione in tempo reale degli stalli liberi ed occupati. Il potenziamento dei servizi integrativi gratuiti di mobilità in occasione delle Festività Natalizie e di Fine Anno, in particolare attraverso l'utilizzo di trenini turistici per il trasporto di persone da parcheggi situati alla periferia della città al Centro Storico Cittadino. L’ampliamento dell'allestimento di luminarie nelle vie e piazze del Centro Storico in occasione delle Festività Natalizie e di Fine Anno.
“E’ opinione condivisa - spiega l’assessore Jamil Sadegholvaad - tra Amministrazione comunale, associazioni di categoria e comitati d’area che il progetto che candidiamo risponda a tutta una serie di esigenze che vanno dal necessario complemento agli interventi di riqualificazione dei contenitori culturali in corso alla valorizzazione della rete commerciale vera e propria. La candidatura infatti mette assieme misure strutturali come il nuovo sistema di indirizzamento alla sosta con la promozione dell’accessibilità e con la valorizzazione dei luoghi in periodi dell’anno particolarmente importanti per chi ha un negozio o un’attività”.
Balneazione, a piazzale Kennedy si scava per la vasca
(Rimini) Fervono i lavori a piazzale Kennedy a Rimini, cuore dell’intervento della realizzazione del piano di salvaguardia della balneazione. Hanno preso il via da parte di Hera le attività propedeutiche alla realizzazione della nuova vasca Ausa. Nel dettaglio, sono in corso i lavori che precedono lo scavo e che porteranno alla demolizione dell’attuale canale per la costruzione di quella che sarà la vasca di accumulo delle acque nella sua configurazione definitiva, con un volume complessivo di 39.000 metri cubi. L’intero progetto ha il duplice obiettivo di migliorare la sicurezza idraulica e la qualità della balneazione.
L’impianto di accumulo di Piazzale Kennedy sarà costituito da una prima vasca di 13 mila metri cubi di volume che raccoglierà le acque di prima pioggia, da una seconda vasca di 25.000 metri cubi che avrà la funzione di vasca di laminazione (con lo scopo, cioè, di limitare, attraverso un processo di laminazione della piena, le portate bianche convogliate a valle), e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio di 14.000 litri al secondo. La realizzazione dell’impianto di accumulo nel suo complesso comporterà un investimento di circa 30 milioni di euro, inserito nel piano investimenti del Servizio Idrico approvato da Atersir e cofinanziato da Comune di Rimini e Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il completamento dei lavori in Piazzale Kennedy è previsto entro l’estate 2018.
Al termine dell’intervento sarà consegnata alla città un’opera idraulica sotto il manto stradale e un’area in superficie completamente riqualificata negli spazi, con un arredo urbano che andrà a valorizzare ulteriormente il lungomare. Un nuovo belvedere per riqualificare l’offerta turistica attraverso la costruzione di una struttura architettonica con forme ondulate, gradini e sedute, oltre all’ampliamento delle aree verdi. Quello di Piazzale Kennedy è dunque un progetto di grande rilevanza, non solo dal punto di vista impiantistico, poiché è in grado di coniugare l’importante opera idraulica con gli indirizzi urbanistici e di riqualificazione che la città ha intrapreso.
Il progetto architettonico prevede una struttura che parte dolcemente dal parco e sale fino a un massimo di circa 7 metri di altezza rispetto alle quote dell’attuale piazza e avvolge gli elementi tecnologici coprendoli con una passeggiata che culmina in due zone di belvedere sul mare ad altezza differente. Al centro dello spazio costruito si creerà una piazza rialzata di circa un metro all’interno della quale si collocheranno giochi d’acqua fruibili e attraversabili e sedute che daranno la possibilità di sfruttare quest’area centrale anche come spazio di sosta o per eventi. Un’area verde nuova che mette al centro i concetti di “fruibilità” e “accessibilità”, grazie ad un progetto attento al superamento delle barriere architettoniche che, con rampe di collegamento fra i vari dislivelli inferiori all’8%, rende le zone percorribili anche da disabili.
Tecnopolo, gestione a Unirimini
(Rimini) La giunta comunale ha approvato la convenzione per la gestione e lo sviluppo del Tecnopolo di Rimini, dando mandato a Unirimini di curarne la gestione. L’atto deliberato dalla Giunta rappresenta un passaggio formale verso l’attuazione dell’intesa, sottoscritta dagli enti promotori del Tecnopolo (Comune di Rimini, Università di Bologna e Provincia di Rimini), che ha individuato in Uni.Rimini - ente che ha lo scopo di promuovere e realizzare servizi integrati per la promozione e il sostegno delle università e della ricerca scientifica – il soggetto che dovrà curare lo svolgimento dei servizi di gestione del Tecnopolo di Rimini in conformità agli obiettivi individuati dalla convenzione. Tra gli obiettivi l’accoglienza e orientamento, il rapporto con le aziende, con le istituzioni e le scuole del territorio, le attività marketing, i tavoli locali di progettazione, il sostegno alle imprese nella partecipazione ai bandi regionali e ai network nazionali e internazionali. Situato nell’area dell’ex Macello comunale e inaugurato nel maggio scorso, il Tecnopolo ospita due laboratori dedicati alla ricerca industriale realizzati dall’Università di Bologna, il Laboratorio per l’energia e l’ambiente con la sezione dedicata al tema del riciclo e riutilizzo dei rifiuti e il Laboratorio meccanica e materiali, con la sezione dedicata ai materiali e alle tecnologie per le industrie della moda.
“Si tratta di un atto formale, ma rappresenta un passo avanti verso la piena attivazione di un polo che avrà un ruolo strategico per il territorio riminese – è il commento dell’Amministrazione Comunale – Un luogo di ricerca e innovazione dove l’Università si integra con il tessuto industriale del territorio provinciale. Una buona notizia dunque che però è inevitabilmente offuscata dal dibattito che si sta consumando in queste ore sul futuro dell’Università a Rimini e sull’annunciato disimpegno da parte di enti pubblici e non solo. Un tirarsi indietro che, dopo i tanti investimenti e sforzi fatti, rischia di minare lo sviluppo del polo universitario a Rimini, che ha tutte le potenzialità per radicarsi in maniera definitiva sul territorio, con tutti i vantaggi che questo può portare in termini di crescita dell’intera economia riminese”.
Riviera in autunno, 5 giornalisti austriaci la studieranno
(Rimini) Lungo la via Emilia, dal modenese fino alla Riviera Romagnola, per un "assaggio" autunnale dell'offerta turistica dell'Emilia Romagna, all'insegna del turismo dell'esperienza e dell'autentico lifestyle italiano.
E', questo, il tema dell'educational tour di cinque giornalisti austriaci in programma dal 25 al 30 settembre coordinato da Apt Servizi Emilia Romagna e realizzato nell'ambito dei Fondi europei 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna-Por Fesr.
Fanno parte del gruppo di reporter ospiti dell'eductour: Günther Mitterer (che scrive per il free press mensile di notizie e lifestyle "Mein-postwurf", 33mila copie di diffusione); Sylvia Platzes (del portale di viaggi www.wellcome-online.at, 30mila utenti unici mensili); Hermann Hummer (del mensile di viaggi, moda e lifestyle "Klipp Magazin", 10.000 copie); Ursula Lang (del mensile di viaggi, shopping, moda e lifestyle "time4you", 40.000 copie); Alfred Schiffer (del portale viaggi e cultura www.pannonien.tv/TiVi, un milione e 500mila utenti unici annuali).
Il tour, dopo l'arrivo del gruppo all'Aeroporto di Bologna, inizierà nella mattina di lunedì 25 settembre dal centro storico di Modena con una visita guidata per ammirare i gioielli artistici Patrimonio Unesco presenti (e che quest'anno celebrano il ventennale dal riconoscimento), cui seguirà la sosta al Museo Enzo Ferrari (MEF). Dopo pranzo il gruppo - prima del trasferimento a Ravenna - raggiungerà Castelvetro di Modena per due degustazioni: di vino Lambrusco (in una cantina vitivinicola) e di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, in un'acetaia. Martedì 26 settembre il programma dell'eductour prevede, in mattinata, la visita guidata ai mosaici Patrimonio Unesco di Ravenna e, nel pomeriggio, il trasferimento a Faenza, la città della ceramica, dove i giornalisti faranno tappa al Museo Internazionale della Ceramica (MIC) per prendere parte ad un mini corso sull'arte della ceramica. La giornata faentina si concluderà con una passeggiata nel centro storico.
Il giorno seguente, mercoledì 27 settembre, i giornalisti austriaci prima di raggiungere Cervia - per una visita alla località balneare e alla vicina Salina - faranno una sosta nella Basilica di Sant'Apollinare in Classe (Ravenna) e, nel pomeriggio, raggiungeranno Rimini.
La mattina di giovedì 28 settembre i reporter saranno coinvolti in un tour guidato del centro storico di Rimini e dei diversi cantieri aperti (Castello, Teatro Galli, Museo Fellini) simbolo di una città in trasformazione. Durante questa visita i reporter avranno la possibilità di partecipare ad un corso di cucina sulla preparazione della pasta fatta a mano. La giornata si concluderà con una cena a base di piatti di pesce dell'Adriatico in un tipico ristorante sulla spiaggia di Rimini.
Il giorno seguente, venerdì 29 settembre, sarà interamente dedicato alle bellezze artistiche e paesaggistiche della Valmarecchia con tappe a San Leo (al mattino) e a Pennabilli (nel pomeriggio).
Aeroporto, Fincato alla conquista della Cina
(Rimini) Laura Fincato, presidente di Airiminum 2014, società di gestione dell'aeroporto internazionale di Rimini e San Marino Federico Fellini, ha partecipato al quinto forum internazionale dedicato alle piccole e medie imprese, organizzato da Cbe Shang Ba Ecodistrict e Casme - China Association of Small and Medium Enterprises, che si è svolto a Xi'an (nella provincia di Shaanxi, Cina). Il forum ha visto la partecipazione di personalità del mondo economico e istituzionale provenienti da tutto il mondo, nonché esponenti della politica e dell'amministrazione locale cinese, rappresentati dalle imprese cinesi, dell'economia e dell'università. In particolare, è stata l'occasione per affrontare il tema dei progetti legati al programma One Belt One Road (il piano strategico cinese che mira a stabilire un network di infrastrutture di collegamento tra l'Eurasia e la Cina) che possono coinvolgere le pmi e favorirne lo sviluppo, non solo in Cina ma anche negli altri Paesi.
La presidente Fincato, in qualità di membro della delegazione italiana presente al forum, è intervenuta ricordando il grande sforzo annunciato dal ministro per le Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio per trasformare l'Italia nel dock europeo del progetto One Belt One Road attraverso azioni di sviluppo delle infrastrutture e della logistica (riguardante quindi porti, aeroporti e ferrovie). Una strategia annunciata in occasione della recente visita del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e successivamente confermata a Pechino dal primo ministro Paolo Gentiloni.
Con la missione della presidente Fincato in un paese strategico come la Cina prosegue quindi l'impegno internazionale di Airiminum 2014, impegnata a costruire un network di relazioni fondamentale per lo sviluppo del "Fellini".