Balneazione, a piazzale Kennedy si scava per la vasca
(Rimini) Fervono i lavori a piazzale Kennedy a Rimini, cuore dell’intervento della realizzazione del piano di salvaguardia della balneazione. Hanno preso il via da parte di Hera le attività propedeutiche alla realizzazione della nuova vasca Ausa. Nel dettaglio, sono in corso i lavori che precedono lo scavo e che porteranno alla demolizione dell’attuale canale per la costruzione di quella che sarà la vasca di accumulo delle acque nella sua configurazione definitiva, con un volume complessivo di 39.000 metri cubi. L’intero progetto ha il duplice obiettivo di migliorare la sicurezza idraulica e la qualità della balneazione.
L’impianto di accumulo di Piazzale Kennedy sarà costituito da una prima vasca di 13 mila metri cubi di volume che raccoglierà le acque di prima pioggia, da una seconda vasca di 25.000 metri cubi che avrà la funzione di vasca di laminazione (con lo scopo, cioè, di limitare, attraverso un processo di laminazione della piena, le portate bianche convogliate a valle), e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio di 14.000 litri al secondo. La realizzazione dell’impianto di accumulo nel suo complesso comporterà un investimento di circa 30 milioni di euro, inserito nel piano investimenti del Servizio Idrico approvato da Atersir e cofinanziato da Comune di Rimini e Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il completamento dei lavori in Piazzale Kennedy è previsto entro l’estate 2018.
Al termine dell’intervento sarà consegnata alla città un’opera idraulica sotto il manto stradale e un’area in superficie completamente riqualificata negli spazi, con un arredo urbano che andrà a valorizzare ulteriormente il lungomare. Un nuovo belvedere per riqualificare l’offerta turistica attraverso la costruzione di una struttura architettonica con forme ondulate, gradini e sedute, oltre all’ampliamento delle aree verdi. Quello di Piazzale Kennedy è dunque un progetto di grande rilevanza, non solo dal punto di vista impiantistico, poiché è in grado di coniugare l’importante opera idraulica con gli indirizzi urbanistici e di riqualificazione che la città ha intrapreso.
Il progetto architettonico prevede una struttura che parte dolcemente dal parco e sale fino a un massimo di circa 7 metri di altezza rispetto alle quote dell’attuale piazza e avvolge gli elementi tecnologici coprendoli con una passeggiata che culmina in due zone di belvedere sul mare ad altezza differente. Al centro dello spazio costruito si creerà una piazza rialzata di circa un metro all’interno della quale si collocheranno giochi d’acqua fruibili e attraversabili e sedute che daranno la possibilità di sfruttare quest’area centrale anche come spazio di sosta o per eventi. Un’area verde nuova che mette al centro i concetti di “fruibilità” e “accessibilità”, grazie ad un progetto attento al superamento delle barriere architettoniche che, con rampe di collegamento fra i vari dislivelli inferiori all’8%, rende le zone percorribili anche da disabili.
Tecnopolo, gestione a Unirimini
(Rimini) La giunta comunale ha approvato la convenzione per la gestione e lo sviluppo del Tecnopolo di Rimini, dando mandato a Unirimini di curarne la gestione. L’atto deliberato dalla Giunta rappresenta un passaggio formale verso l’attuazione dell’intesa, sottoscritta dagli enti promotori del Tecnopolo (Comune di Rimini, Università di Bologna e Provincia di Rimini), che ha individuato in Uni.Rimini - ente che ha lo scopo di promuovere e realizzare servizi integrati per la promozione e il sostegno delle università e della ricerca scientifica – il soggetto che dovrà curare lo svolgimento dei servizi di gestione del Tecnopolo di Rimini in conformità agli obiettivi individuati dalla convenzione. Tra gli obiettivi l’accoglienza e orientamento, il rapporto con le aziende, con le istituzioni e le scuole del territorio, le attività marketing, i tavoli locali di progettazione, il sostegno alle imprese nella partecipazione ai bandi regionali e ai network nazionali e internazionali. Situato nell’area dell’ex Macello comunale e inaugurato nel maggio scorso, il Tecnopolo ospita due laboratori dedicati alla ricerca industriale realizzati dall’Università di Bologna, il Laboratorio per l’energia e l’ambiente con la sezione dedicata al tema del riciclo e riutilizzo dei rifiuti e il Laboratorio meccanica e materiali, con la sezione dedicata ai materiali e alle tecnologie per le industrie della moda.
“Si tratta di un atto formale, ma rappresenta un passo avanti verso la piena attivazione di un polo che avrà un ruolo strategico per il territorio riminese – è il commento dell’Amministrazione Comunale – Un luogo di ricerca e innovazione dove l’Università si integra con il tessuto industriale del territorio provinciale. Una buona notizia dunque che però è inevitabilmente offuscata dal dibattito che si sta consumando in queste ore sul futuro dell’Università a Rimini e sull’annunciato disimpegno da parte di enti pubblici e non solo. Un tirarsi indietro che, dopo i tanti investimenti e sforzi fatti, rischia di minare lo sviluppo del polo universitario a Rimini, che ha tutte le potenzialità per radicarsi in maniera definitiva sul territorio, con tutti i vantaggi che questo può portare in termini di crescita dell’intera economia riminese”.
Riviera in autunno, 5 giornalisti austriaci la studieranno
(Rimini) Lungo la via Emilia, dal modenese fino alla Riviera Romagnola, per un "assaggio" autunnale dell'offerta turistica dell'Emilia Romagna, all'insegna del turismo dell'esperienza e dell'autentico lifestyle italiano.
E', questo, il tema dell'educational tour di cinque giornalisti austriaci in programma dal 25 al 30 settembre coordinato da Apt Servizi Emilia Romagna e realizzato nell'ambito dei Fondi europei 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna-Por Fesr.
Fanno parte del gruppo di reporter ospiti dell'eductour: Günther Mitterer (che scrive per il free press mensile di notizie e lifestyle "Mein-postwurf", 33mila copie di diffusione); Sylvia Platzes (del portale di viaggi www.wellcome-online.at, 30mila utenti unici mensili); Hermann Hummer (del mensile di viaggi, moda e lifestyle "Klipp Magazin", 10.000 copie); Ursula Lang (del mensile di viaggi, shopping, moda e lifestyle "time4you", 40.000 copie); Alfred Schiffer (del portale viaggi e cultura www.pannonien.tv/TiVi, un milione e 500mila utenti unici annuali).
Il tour, dopo l'arrivo del gruppo all'Aeroporto di Bologna, inizierà nella mattina di lunedì 25 settembre dal centro storico di Modena con una visita guidata per ammirare i gioielli artistici Patrimonio Unesco presenti (e che quest'anno celebrano il ventennale dal riconoscimento), cui seguirà la sosta al Museo Enzo Ferrari (MEF). Dopo pranzo il gruppo - prima del trasferimento a Ravenna - raggiungerà Castelvetro di Modena per due degustazioni: di vino Lambrusco (in una cantina vitivinicola) e di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, in un'acetaia. Martedì 26 settembre il programma dell'eductour prevede, in mattinata, la visita guidata ai mosaici Patrimonio Unesco di Ravenna e, nel pomeriggio, il trasferimento a Faenza, la città della ceramica, dove i giornalisti faranno tappa al Museo Internazionale della Ceramica (MIC) per prendere parte ad un mini corso sull'arte della ceramica. La giornata faentina si concluderà con una passeggiata nel centro storico.
Il giorno seguente, mercoledì 27 settembre, i giornalisti austriaci prima di raggiungere Cervia - per una visita alla località balneare e alla vicina Salina - faranno una sosta nella Basilica di Sant'Apollinare in Classe (Ravenna) e, nel pomeriggio, raggiungeranno Rimini.
La mattina di giovedì 28 settembre i reporter saranno coinvolti in un tour guidato del centro storico di Rimini e dei diversi cantieri aperti (Castello, Teatro Galli, Museo Fellini) simbolo di una città in trasformazione. Durante questa visita i reporter avranno la possibilità di partecipare ad un corso di cucina sulla preparazione della pasta fatta a mano. La giornata si concluderà con una cena a base di piatti di pesce dell'Adriatico in un tipico ristorante sulla spiaggia di Rimini.
Il giorno seguente, venerdì 29 settembre, sarà interamente dedicato alle bellezze artistiche e paesaggistiche della Valmarecchia con tappe a San Leo (al mattino) e a Pennabilli (nel pomeriggio).
Aeroporto, Fincato alla conquista della Cina
(Rimini) Laura Fincato, presidente di Airiminum 2014, società di gestione dell'aeroporto internazionale di Rimini e San Marino Federico Fellini, ha partecipato al quinto forum internazionale dedicato alle piccole e medie imprese, organizzato da Cbe Shang Ba Ecodistrict e Casme - China Association of Small and Medium Enterprises, che si è svolto a Xi'an (nella provincia di Shaanxi, Cina). Il forum ha visto la partecipazione di personalità del mondo economico e istituzionale provenienti da tutto il mondo, nonché esponenti della politica e dell'amministrazione locale cinese, rappresentati dalle imprese cinesi, dell'economia e dell'università. In particolare, è stata l'occasione per affrontare il tema dei progetti legati al programma One Belt One Road (il piano strategico cinese che mira a stabilire un network di infrastrutture di collegamento tra l'Eurasia e la Cina) che possono coinvolgere le pmi e favorirne lo sviluppo, non solo in Cina ma anche negli altri Paesi.
La presidente Fincato, in qualità di membro della delegazione italiana presente al forum, è intervenuta ricordando il grande sforzo annunciato dal ministro per le Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio per trasformare l'Italia nel dock europeo del progetto One Belt One Road attraverso azioni di sviluppo delle infrastrutture e della logistica (riguardante quindi porti, aeroporti e ferrovie). Una strategia annunciata in occasione della recente visita del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e successivamente confermata a Pechino dal primo ministro Paolo Gentiloni.
Con la missione della presidente Fincato in un paese strategico come la Cina prosegue quindi l'impegno internazionale di Airiminum 2014, impegnata a costruire un network di relazioni fondamentale per lo sviluppo del "Fellini".
22 settembre
Hayden, investitore alla sbarra | Spadarolo, incidente mortale | Ryanair, battaglia legale
Gnassi, missione romana per sbloccare la stazione
(Rimini) Ieri una delegazione del Comune di Rimini ha incontrato Renato Mazzoncini (amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane), Maurizio Gentile (Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana) e Gianfranco Battisti (amministratore delegato Sistemi Urbani RFI) per definire il percorso amministrativo che avrà come obiettivo la riqualificazione del grande quadrante urbano compreso nel perimetro dell’area stazione. Erano presenti il sindaco Andrea Gnassi, l’assessore alla Mobilità Roberta Frisoni e i dirigenti comunali del settore.
Dopo l’invio nei mesi scorsi della bozza di protocollo d’intesa tra Ente pubblico e FS Sistemi Urbani, (società controllata al 100% dalla Capogruppo FS che ha il compito di valorizzare il patrimonio del Gruppo non funzionale all’esercizio ferroviario), l’incontro di ieri ha avuto l’obiettivo di accelerare procedure e tempistiche visto che, ha spiegato il sindaco Gnassi, “non possiamo più perdere ulteriore tempo sugli interventi della cosiddetta ‘piattaforma stazione’. Bisogna individuare e mettere sul giusto binario amministrativo una progettualità fatta innanzitutto di funzioni, servizi, socialità attraverso la ricucitura urbana dello storico ‘strappo’ tra parte mare e centro storico di Rimini. Quel pezzo di città è strategico in ogni programmazione, perché cerniera del programma di riqualificazione diffusa che si sta completando nella parte storica della città, a monte della linea ferroviaria, con la riqualificazione e la valorizzazione dei contenitori culturali e di importanti aree archeologiche che verranno finalmente messe a disposizione della cittadinanza e dei turisti. Tutto questo incrociando gli interventi ormai in avanzatissima fase di rifacimento della rete fognaria e ambientale e quelli futuri del Parco del Mare. E’ chiaro che in questo ampio programma l’area della stazione rappresenta uno snodo fisico, funzionale, viario (stazione, capolinea TRC, parcheggi) da potenziare per le sue caratteristiche di link urbano”.
Intermodalità, assestamento Tpl, spazi utilizzo e interscambio per le biciclette, accesso ai binari, area sosta, apertura della stazione sulla parte a mare, incremento aree verdi, urban center, spazi per la socialità e educativi: queste alcune delle proposte contenute nel protocollo avanzato dal Comune di Rimini che, una volta accolto dalle società ferroviarie, costituirà la base su cui costruire il confronto con i gruppi consigliari, le forze economiche e sociali del territorio.
L’amministratore delegato di Ferrovie Italia, Renato Mazzoncini, ha confermato come Rimini rientri nel programma di investimenti che la società sta facendo per il potenziamento della rete ferroviaria e per la rigenerazione delle stazioni strategiche. Mazzoncini ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro fatto da Rimini, con una serie di proposte concrete, frutto della programmazione strategica e del masterplan. L’ad ha aggiunto che è obiettivo di Ferrovie accelerare il progetto Rimini per cambiare il volto dell’area della stazione entro tre anni”.
Il prossimo appuntamento tra Comune e società è previsto per la metà del mese di ottobre. In questa sede si definirà il testo definitivo del protocollo d’intesa.
Cattolica, Paolo Cevoli dà il via alla stagione teatrale
(Rimini) La danza e la musica d'autore, la fiaba e le grandi narrazioni si fanno protagoniste del palcoscenico attraverso acclamati nomi dello spettacolo e delle arti contemporanee e internazionali. Il Teatro della Regina di Cattolica (www.teatrodellaregina.it) diretto da Simonetta Salvetti in collaborazione con il Circuito Regionale dell'Emilia Romagna di ATER - Associazione Teatrale Emilia-Romagna presenta il cartellone della stagione teatrale 2017-2018. Quest'anno con una grande novità: la contaminazione, dal richiamo più sperimentale, del cartellone Snaporaz.
Venti le date in programma dal 18 novembre 2017 al 22 marzo 2018, di cui 9 appuntamenti di prosa, 5 con la storica rassegna di danza, 3 titoli alla ribalta del comico e altrettanti all'insegna dell'ottima musica. Comune denominatore delle proposte in calendario il desiderio di racconto, di fiaba, di sogno che solo i grandi romanzi e le storie intense sanno tramandare: il tutto trasmesso dalla raffinata arte di protagonisti di primo livello che spaziano sia sulla scena internazionale, come l'artista Courtenay Stevens, la vocalist cosmopolita Sarah Jane Morris, l'amatissimo e storico Balletto Yacobson di San Pietroburgo, che nazionale quali Marco Paolini, Alessandro Bergonzoni, Milena Vukotich, Vittorio Sgarbi, Paolo Cevoli, Raoul Bova, Ferruccio Soleri, Silvio Castiglioni, per citarne alcuni. Grandi nomi, abbinati a contenuti di altrettanto spessore che appartengono al bagaglio letterario più classico, ora seducente come solo il tango saprà essere in Romeo y Julieta tango, ora drammatico come nell'adattamento de Il Giocatore di Vitaliano Trevisan da Fëdor Dostoevskij, ora dai toni deliziosi della commedia nelle Sorelle Materassi, o narrativi come in Pinocchio. Altissimi appuntamenti di spettacolo saranno donati al pubblico di Cattolica con l'omaggio all'arte in Michelangelo con Vittorio Sgarbi e alla musica di Lucio Battisti.
Sabato 18 novembre, prima tra le proposte del comico, sarà Paolo Cevoli ad inaugurare la stagione 2017/2018 sul palco del Teatro della Regina con La Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli. L'arte della clownerie, il circo, la catastrofe che si fa esilarante divertimento sono gli ingredienti di The Pianist (6 febbraio), opera e performance del finlandese Circo Aereo che vede protagonisti il one man show Courtenay Stevens e il suo pianoforte a coda. Al teatro della Regina fa infine tappa, con una nuova produzione, Alessandro Bergonzoni (9 marzo), performer della parola e affabulatore del non sense che esplora e porta in scena l'assurdo come modernissima chiave di interpretazione del comico.
Spetterà invece alla fiaba inaugurare, il 24 novembre, la rassegna di prosa con un Pinocchio mai raccontato, l'apprendista della menzogna degli adulti, lontano dall'immagine di quel burattino di legno tradizionale che si tramanda da 135 anni ai bambini. Nella trasposizione di Antonio Latella sarà un Pinocchio mai visto. Il calendario della prosa prosegue con la commedia originale sulla vita di coppia con Raoul Bova e Chiara Francini nello spettacolo Due (10 gennaio) per la regia di Luca Miniero. Dalla commedia contemporanea si giunge poi alla grande letteratura con la trasposizione del romanzo di Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, (30 gennaio). In scena tre splendide beniamine del pubblico come Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati per la regia di Geppy Gleijeses, il prediletto di Eduardo De Filippo. Grande letteratura che si fa teatro anche con Il Giocatore (13 febbraio), il romanzo di Fëdor Dostoevskij nell'adattamento di Vitaliano Trevisan e la regia di Gabriele Russo. Dalla letteratura al potente racconto dell'arte con l'evento Michelangelo (3 marzo) di e con Vittorio Sgarbi che accompagnerà il pubblico nell'universo di un Michelangelo inedito, sulla colonna sonora dal vivo di Valentino Corvino e le suggestioni del visual artist Tommaso Arosio. La fantascienza, i numeri e la tecnologia in un futuro complesso da prevedere fanno da sfondo a Le avventure di Numero Primo, (26 marzo) esperimento di fantascienza narrata a teatro di e con Marco Paolini.
La rassegna di danza inaugura con un omaggio alle migliori canzoni dei cantautori italiani dagli anni '60 ad oggi nello spettacolo Per…inciso (28 novembre) della E.sperimenti GDO Dance Company con le coreografie di Mattia de Virgiliis, Francesco Di Luzo e Federica Galimberti. Sulla scia della più suggestiva delle tradizioni, gli appuntamenti con il tango nello spettacolo Romeo y Julieta Tango (23 febbraio) che rende omaggio a William Shakespeare portato in scena da Luciano Padovani e Compagnia Naturalis Labor e con i Capolavori del Balletto Russo (17 marzo), straordinario spettacolo di danza classica della Compagnia Yacobson di San Pietroburgo che si esibirà in alcune delle più grandi opere del balletto russo quali Lo Schiaccianoci, Les Sylphides, Il lago dei cigni.
L'incontro con la musica è riservato ad un gigante quale Lucio Battisti cui è dedicato Pensieri e parole (25 gennaio), omaggio di uno dei più grandi interpreti della canzone italiana, Beppe Servillo e cinque grandi musicisti di jazz quali Javier Girotto (sax), Fabrizio Bosso (tromba), Furio Di Castri (contrabbasso), Rita Marcotulli (pianoforte) e Mattia Barbieri (batteria) che mettono la magia dei loro suoni al servizio di questo straordinario artista italiano.
La rassegna contemporanea Snaporaz proporrà spettacoli di altrettanta forza ed attrattiva, mantenendo però l'attenzione sull'avanguardia pur non rinunciando a spaziare tra musica, danza e prosa. Primo evento in rassegna martedì 5 dicembre sarà il concerto di tamburi tradizionali giapponesi con The Art of Taiko del gruppo Munedaiko. Seguirà il 22 marzo il concerto-spettacolo The Fisher And The Crow, un inedito assoluto che vedrà la collaborazione e contaminazione tra il talento non convenzionale della cantante londinese Sarah Jane Morris e la ricerca teatrale dell'attore Silvio Castiglioni: un connubio che saprà stupire pubblico e fan.
Snaporaz contemporaneo farà anche incursione nel mondo della danza ospitando GD'A GALA (12 dicembre), esibizione di danzatori selezionati dalla vetrina della Giovane Danza D'autore, premio biennale offerto dalla Rete Anticorpi - Rete di Festival, Rassegne e Residenze creative dell'Emilia Romagna - e dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, che vuole essere uno strumento a favore della creazione artistica, della ricerca e della promozione della danza contemporanea dell'Emilia Romagna. Con Lionel (6 marzo) di e con Teresa Noronha e Francesco Sgrò di esauriscono gli appuntamenti con la danza e si torna nella prosa con Silvio Castiglioni. Nei panni di drammaturgo e autore, Castiglioni ripercorre da un punto di vista contemporaneo la Storia della Colonna Infame (19 dicembre) di Alessandro Manzoni. Chiudono la rassegna del Salone Snaporaz Pascal Rambert e la sua dichiarazione d'amore per il teatro in L'Arte del Teatro (16 gennaio) e il viaggio autobiografico di un vero e proprio mattatore del palcoscenico e dell'arte, Ferruccio Soleri con Una vita d'Arlecchino (21 febbraio).
Nicky Hayden, morte anche per velocità auto
(Rimini) Se l'auto avesse rispettato i limiti di 50 chilometri orari "sia reagendo e frenando, sia continuando a velocità costante, l'incidente sarebbe stato interamente evitato" e Nicky Hayden non avrebbe perso la vita.
E' la conclusione a cui è giunto il consulente Orlando Omicini, incaricato dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli, di analizzare l'ipotesi di evitabilità del sinistro che lo scorso 22 maggio a Misano Adriatico è costato la vita al pilota statunitense di Superbike. Hayden è deceduto a 36 anni all'Ospedale Bufalini di Cesena, dopo che era stato investito da una Peugeot 206 mentre si allenava in bicicletta. La Procura della Repubblica di Rimini ha notificato il 415 bis, la conclusione indagine agli avvocati difensori. Per la Procura vi è stata un concorso di condotte colpose indipendenti che hanno causato l'evento. Una corresponsabilità data pure dal fatto che Hayden si è immesso in bici in un incrocio ad una velocità di 20,6 chilometri orari "omettendo di fermarsi e dare la precedenza".
All'automobilista, un 30enne di Misano, viene contestato l'omicidio stradale "perché, in concorso di cause indipendenti con la condotta colposa del ciclista ne cagionava la morte per colpa consistita in negligenza ed imprudenza - non avendo mantenuto una condotta di guida adeguata in relazione alle condizioni di luogo - e comunque per colpa consistita in inosservanza delle norme sulla disciplina della circolazione stradale". Per la Procura, appunto, vi è stata un concorso di condotte colpose indipendenti che hanno causato l'evento drammatico. Una corresponsabilità data dal fatto che da una parte Hayden si è immesso in bicicletta in un incrocio ad una velocità di 20,6 chilometri orari "omettendo di fermarsi e dare la precedenza nonostante la segnaletica di stop orizzontale e verticale ampiamente visibile" e dall'altra l'automobilista non ha rispettato il limite dei 50, previsto in un centro abitatori procedendo ad una velocità di 72,8km/h. La bici di Hayden è stata così colpita dalla parte frontale destra dell'autovettura, venendo sbalzato dal proprio mezzo ad un'altezza di circa 5 metri dal suolo, riportando lesioni gravissime tanto da determinarne la morte 4 giorni dopo all'Ospedale Bufalini di Cesena (Rimini).
Riforma demaniale approvata dalle commissioni
(Rimini) Si è conclusa nelle commissioni congiunte VI Finanze e X Attività produttive della Camera la votazione degli emendamenti al disegno di legge Delega al Governo per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico-ricreativo (relatori rispettivamente i deputati Sergio Pizzolante, Ap e Tiziano Arlotti, Pd).
Il testo che esce dal lavoro delle commissioni risulta integrato e migliorato in molti aspetti rispetto a quello iniziale. Tra le novità e modifiche introdotte:
- è previsto un periodo transitorio per le concessioni assegnate entro il 31/12/2009, gare subito per le nuove concessioni
- viene riconosciuto il principio del legittimo affidamento
- viene riconosciuto il valore commerciale dell'impresa
- vengono salvaguardati i livelli occupazionali
- vengono valorizzate le peculiarità territoriali, le forme di gestione integrata dei beni e delle attività aziendali e le professionalità acquisite sia dai concessionari, sia dai gestori
- vengono introdotti criteri premianti per strutture a basso impatto ambientale e per le strutture che offrono servizi di fruibilità della infrastruttura e della spiaggia ulteriori rispetto a quelli già previsti per legge a favore delle persone disabili
- durante il periodo transitorio è prevista la regolamentazione degli effetti giuridici degli atti di pianificazione territoriale e dei relativi strumenti di programmazione negoziata stipulati, ai fini del miglioramento dell'offerta turistica e della riqualificazione dei beni demaniali, tra le amministrazioni competenti e le associazioni maggiormente rappresentative su base nazionale delle imprese del settore
- viene rivisto il sistema di calcolo dei canoni concessori classificando i beni in un minimo di tre categorie di valenza turistica e nello stesso tempo saranno superati valori OMI per le pertinenze
- è previsto il riordino delle concessioni ad uso abitativo
- è previsto l'obbligo per i Comuni di rendere pubblici, tramite i propri siti internet, i dati concernenti l'oggetto delle concessioni ed i relativi canoni, nonché l'obbligo per i concessionari di pubblicizzare tali dati sui propri siti internet
- si dovranno definire la facile e difficile rimozione dei beni realizzati dai concessionari
- le Regioni, con specifica legge, dovranno definire il numero massimo di concessioni assegnabili al singolo operatore.
I relatori esprimono soddisfazione per il lavoro svolto nelle commissioni. Il testo così elaborato verrà ora inviato alle commissioni competenti in sede consultiva per i pareri, quindi verrà dato mandato ai relatori di riferire in Aula. L'obiettivo è portare la Delega al voto a fine ottobre.
UniRimini, Maggioli e Confindustria in difesa dell’università
(Rimini) “Confindustria Romagna continuerà a sostenere Uni.Rimini e l’esistenza dell’università del territorio”. Il presidente degli industriali, Paolo Maggioli, entra nel dibattito scatenato dalla decisione del comune di Riccione di “L’associazione, che come Confindustria Rimini appare fra i soci fondatore di Uni.Rimini S.p.a, da sempre segue con vivo interesse l’ateneo riconoscendo pienamente il valore che il polo universitario riminese porta alla crescita culturale della nostra realtà”.
Le recenti notizie su alcune decisioni di riduzione delle quote di partecipazione o addirittura di dismissioni da parte di soci e alcuni enti pubblici, “certamente desta preoccupazione”. Ma come imprenditori “riteniamo che il futuro dell’università non possa ne debba essere messo in discussione”.
Il tessuto industriale e lavorativo del nostro territorio “offre buone opportunità occupazionali ed in un mondo dove i mercati sono sempre più globalizzati, c’è una forte richiesta di professionisti preparati e specializzati. L’elevato bagaglio di conoscenze messo a disposizione delle imprese dal polo universitario, che vanta un’ampia offerta formativa, è molto importante”.
Quindi “l’esistenza e l’operato dell’università, la cui collaborazione con le imprese in questi anni è diventata sempre più stretta, non può e non deve essere messa in discussione”.
Ed è con questa idea che anche il Gruppo Maggioli Spa, in un’ottica di promozione di sviluppo, ricerca e innovazione, proprio sul fronte delle esperienze positive vissute negli anni, mesi fa “ha scelto di entrare con una quota azionaria molto importante (pari al 10% del capitale sociale per un valore di 102.000 euro) in Uni.Rimini Spa".
Un impegno che “continueremo sicuramente a mantenere, sia come Associazione sia come azienda, nella convinzione che l’esistenza e il valore dell’università siano fondamentali per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio”.