Parcheggi disabili, oltre 200 violazioni in sei mesi
(Rimini) Sono state oltre duecento le violazioni riscontrate nei primi sei mesi dell'anno in corso dalla Polizia Locale da parte di automobilisti sorpresi a parcheggiare la propria auto abusivamente negli spazi riservati ai disabili. Un fenomeno di inciviltà e di mancata considerazione delle necessità dei cittadini più vulnerabili, sul quale la Polizia Locale mantiene alta l'attenzione, anche a seguito del giro di vite deciso dallo Stato alla fine dello scorso anno e che ha portato all'introduzione nel Codice della Strada di una disciplina più severa nei confronti di chi utilizza impropriamente gli stalli per disabili.
Il report della Polizia Locale conta quindi 201 violazioni per sosta irregolare nei posti riservati ai per disabili, nel periodo compreso dal 1° gennaio al 30 giugno di quest'anno. Un numero che conferma il trend del 2021, anno che si è chiuso complessivamente con 412 violazioni, dunque in linea con l'andamento che si sta registrando nel 2022. Il dato comprende sia coloro che parcheggiano gli stalli senza averne il titolo (che rappresenta la maggioranza delle violazioni) sia chi è dotato di permesso, ma ha utilizzato uno spazio destinato ad altri.
Non sono stati invece riscontrati nel primo semestre 2022 casi di cosiddetti 'furbetti' che abbiano utilizzato tagliandi falsificati o permessi fotocopiati, come si era invece verificato non raramente in passato. Con la recente disciplina aggiornata del Codice della strada, chi oggi utilizza gli stalli riservati senza averne titolo può incorrere in sanzioni da 168 a 672 euro, oltre alla decurtazione di 6 punti dalla patente di guida.
"Continuiamo a monitorare con scrupolosità queste irregolarità – sottolinea l'assessore alla Polizia Locale Juri Magrini – l'utilizzo improprio degli stalli per disabili, in assenza di permesso e quindi senza averne titolo, non è solo una violazione al codice della strada, ma è una mancanza di rispetto nei confronti di coloro che si trovano in una situazione di maggiore difficoltà legate a disabilità certificate. È doveroso dunque proseguire con i controlli e non abbassare il livello di attenzione per tutelare i cittadini più vulnerabili e garantirne i diritti".
Cereali, occhio alle speculazioni. Cresce il prezzo del prodotto riminese
(Rimini) Le operazioni di trebbiatura sono quasi terminate nel riminese e l'attenzione dei cerealicoltori sono tutte rivolte ai prezzi del grano. "Prezzi più alti dello scorso anno", è vero, ma le quotazioni alte non fanno dormire sonni tranquilli ai produttori. "Inutile girarci attorno, la produzione di grano sarà per forza di cose al ribasso", spiega Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini, reduce dall'Assemblea nazionale dell'associazione a Roma, dove si è confrontato con il presidente nazionale Massimiliano Giansanti e gli altri colleghi sulle dinamiche del mercato cerealicolo. "Le forti ondate di calore e la siccità che ha caratterizzato la primavera e questa prima parte d'estate hanno impattato sullo sviluppo dei cereali: da un confronto con i nostri soci stimiamo una riduzione della produzione pari a circa il 20%", analizza il presidente dell'organizzazione.
Capitolo prezzi. Alla Borsa merci di Bologna, piazza di riferimento per il frumento tenero e duro del nostro territorio, i primi listini si sono aperti con valori importanti: grano duro in una forbisce tra 535 e 547 euro a tonnellata; mentre per il grano tenero tra i 340 e i 413 euro a tonnellata a seconda della qualità. Ma da fine luglio alla prima settimana di luglio le quotazioni sono già diminuite (6 euro a tonnellata per il tenero; 15 per il duro).
"Sui prezzi dei cereali, soprattutto in questo periodo, va assolutamente evitato ogni tipo di speculazione – ribadisce Carli – Anche se questo mercato è influenzato dalla geopolitica, dalle produzioni del Nord America che paiono importanti. Quindi i fattori da tenere sotto controllo sono molteplici. Ma restiamo in casa nostra: la produzione come detto è inferiore, i costi di produzione, una delle poche cose certe per l'agricoltore, sono schizzati alle stelle: l'imprenditore agricolo può quindi essere tentato di vendere il grano in apertura di questa campagna, evitare i costi di stoccaggio e provare a monetizzare subito il proprio lavoro. L'incognita, a questo punto, è nella capacità del mercato di difendere le quotazioni e dalla capacità delle strutture che ritirano i cereali di riconoscere questi prezzi e liquidare il cerealicoltore. In questo momento il rischio di impresa è tutto sulle spalle dei produttori agricoli, che hanno già fatto fronte ai costi di produzione ma non hanno ancora i risultati di realizzo. E' una situazione molto delicata, proprio per questo diciamo no a forme di speculazione che possano turbare un mercato già sotto stress".
Un passo indietro sui costi di produzione. "Prendiamo il gasolio agricolo che nel giro di un anno è passato da 0,70 a quasi 1,4 euro al litro; oppure l'urea, il concime azotato più impiegato in cerealicoltura: il suo prezzo è più che raddoppiato passando da 50 euro il quintali fino a punte di 120. Il lavoro conto terzi è andato di pari passo all'aumento del costo del gasolio... Sono spese che rischiano di affossare le attività dei nostri agricoltori - conclude Carli – Tutta la filiera deve assumere un atteggiamento responsabile e il consumatore deve conoscere queste dinamiche che si celano dietro il pane o la pasta che acquista al supermercato".
Aggiornamento coronavirus: 3 decessi, 860 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.659.957 casi di positività, 9.685 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.618 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.931 molecolari e 14.687 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 37,8%.
Quarta dose. Sono 10.706 le prenotazioni fatte sul territorio regionale per la somministrazione della quarta dose del vaccino anti-Covid a fine mattinata, nella prima giornata dedicata anche agli over60. Infatti, le prenotazioni sono aperte da oggi a tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età - una platea di circa 850mila persone - e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). In generale per quanto riguarda la campagna vaccinale anti-Covid, alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.604.933 dosi; sul totale sono 3.794.637 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.929.241.
Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 47 (+1 rispetto a ieri, +2%), l'età media è di 63,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.427 (+37 rispetto a ieri, +3%), età media 75,5 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 4 a Parma (+1 rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (+1); 3 a Modena (-2), 14 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (+1); 4 a Forlì (invariato); 3 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato).
Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 47,7 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 2.165 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 344.622) seguita da Modena (1.127 su 255.269), Reggio Emilia (1.156 su 186.905); poi Ravenna (956 su 155.637), Ferrara (929 su 115.912), Parma (881 su 139.200), Rimini (860 su 156.397); quindi Cesena (535 su 92.736), Forlì (448 su 76.922), Piacenza (373 su 84.308) e, infine il Circondario Imolese con 255 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 52.049.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 82.378 (+5.146). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 80.904 (+5.108), il 98,2% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 4.526 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.560.352.
Purtroppo, si registrano 13 decessi: 2 in provincia di Parma (una donna di 78 e un uomo di 85 anni); 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 73 anni); 1 in provincia di Modena (una donna di 100 anni); 2 in provincia di Bologna (due donne rispettivamente di 86 e 95 anni); 1 nel Circondario Imolese (un uomo di 86 anni); 2 in provincia di Ferrara (una donna di 101 e un uomo di 80 anni); 1 in provincia di Ravenna (una donna di 79 anni il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Bologna); 3 in provincia di Rimini (due donne di 81 e 90 anni e un uomo di 38 anni, affetto da grave patologia). Nessun decesso nelle province di Piacenza e Forlì-Cesena. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 17.227.
Botteghe storiche, entra anche la Zucca di Miramare
(Rimini) Il ristorante pizzeria La Zucca, sulla passeggiata turistica di Miramare, è Bottega Storica del Comune di Rimini e con la consegna della speciale targa multimediale entra a far parte delle attività che compongono il puzzle degli itinerari di valorizzazione del progetto di Confcommercio della provincia di Rimini.
Il locale ha aperto le sue porte nel 1970 come tavola calda, poi l’attività è stata rilevata nel 1981 dalla signora Agostina Bologna che la gestisce tuttora insieme al marito Gildo Tonti e al figlio Samuele. Nata a scopo turistico, negli anni La Zucca ha attirato sempre di più i riminesi grazie alla qualità dei cibi proposti. La specialità sono le pizze cotte nel forno a legna, ma alla Zucca sono tante anche le proposte di piatti locali. La storia è evidenziata dai numerosi cimeli presenti, dal cancello d’epoca all’entrata, all’insegna originale del locale insieme a quella della famosa torrefazione riminese Caffè Giovannini, dal bancone del bar ai tavoli, fino alla parete rivestita a pietra in cui sono appesi diversi attrezzi antichi tutti da vedere: la bilancia per pesare il sale, quella in ottone per pesare le poveracce, i paioli in rame.
“Dopo 40 anni di gestione del ristorante pizzeria La Zucca, per noi entrare nell’Albo delle Botteghe storiche è come aver ricevuto un premio alla carriera – dice il titolare Gildo Tonti -. È un riconoscimento che è stato tanto apprezzato, sia da noi, sia dalla nostra famiglia allargata ovvero dai nostri clienti. In tanti ci hanno voluto fare i complimenti dimostrandoci affetto e stima. Molti turisti che venivano qua da bambini ora tornano con i propri figli e ogni volta ci ringraziano perché ritrovano il nostro locale con le stesse caratteristiche di allora e, dicono, questo li fa tornare ragazzini. Mantenere gli arredi e gli oggetti degli anni Sessanta e Settanta è stata una scelta: ormai i locali rinnovati recentemente sembrano fatti quasi in serie, mentre noi non volevamo disperdere le caratteristiche che ci hanno sempre contraddistinto, né gli ottimi materiali con cui si creavano gli arredamenti in quegli anni e che fanno ancora egregiamente il loro lavoro, proprio come noi”.
“Entrare al ristorante pizzeria La Zucca significa fare un tuffo indietro negli anni Settanta, in una Rimini balneare che ha fatto la storia del turismo internazionale – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino -. Sono contento che questa famiglia, da oltre quarant’anni impegnata in questa attività, continui a coccolare i turisti e i riminesi attraverso le sue specialità, riscuotendo un immutato successo grazie alla professionalità che mettono ogni giorno nel lavoro. La Zucca sarà una tappa importante degli itinerari che abbiamo pensato per valorizzare le Botteghe Storiche del territorio all’interno del nostro progetto: qui dentro sono tante le curiosità della tradizione balneare e culinaria riminese da scoprire”.
Ducati week: non solo a Misano. Tanti gli eventi anche a Rimini, Riccione e Cattolica
(Rimini) Il World Ducati Week 2022, dal 22 al 24 luglio al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, avrà tanti eventi “fuorisalone” nei comuni dei dintorni, Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, e nella Repubblica di San Marino. In particolare, il rombo di migliaia di Ducati il venerdì sera partendo dal Misano World Circuit attraverserà Cattolica, Misano e Riccione per arrivare in spiaggia allo Scrambler Beach Party, in una parata su due ruote.
“Ducati è fortemente radicata nella Motor Valley e vede nel legame con i comuni, le amministrazioni e le aziende del territorio un importante valore aggiunto – ha commentato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati e Presidente Motor Valley. – Durante lo sviluppo del World Ducati Week questo legame si trasforma in una vera partnership con le istituzioni che contribuiscono con la loro collaborazione a rendere il raduno degli appassionati delle due ruote ancora più speciale. Il WDW, che unisce migliaia di appassionati Ducatisti di tutto il mondo, vuole essere anche per questa sua undicesima edizione una grande festa aperta a tutti, sostenibile e con ricadute positive sul territorio. Questo evento, unico nel suo genere, ci consente anche di coniugare le due anime di Ducati: quella tecnologica, che spinge su innovazione e performance e quella relazionale, con la valorizzazione del piacere di stare insieme e del divertimento tipici del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”.
“Non possiamo che essere orgogliosi dell’appuntamento che a breve ci attende con il World Ducati Week – ha detto Jamil Sadegholvaad sindaco di Rimini e presidente di Visit Romagna – una manifestazione che è nata qui, in questo territorio universalmente conosciuto come la “Terra dei motori” per la passione che da sempre caratterizza la sua gente, fin dagli anni ’60 quando la stagione balneare si apriva con le gare motociclistiche sui lungomari di Rimini, Riccione, Cesenatico, Milano Marittima. Un’epopea che ha saputo trasformarsi facendo nascere il circuito di Misano, oggi dedicato a Marco Simoncelli, diventato punto di riferimento per qualità e servizi dell’intero panorama motoristico mondiale. Ecco perché il WDW è una manifestazione che, incrociando la passione per la moto delle sue genti con la capacità tutta romagnola nell’accoglienza, è fin dalla nascita un evento che, con la sua capacità di attirare decine e decine di migliaia di appassionati, sentiamo interamente nostro e un appuntamento che per nulla al mondo vorremo perdere. Ed è anche pensando a loro, per incrociare la passione per la moto con il nostro territorio, che abbiamo promosso Romagna Motorcycle, il progetto per lo sviluppo del mototurismo che con dieci itinerari, racconti, foto, video, cartine, offre a questo popolo di appassionati le chiavi per conoscere la Romagna più bella e segreta”.
La Riviera avràppuntamenti serali del WDW, veri e propri eventi nell’evento a cui sarà possibile accedere acquistando i biglietti del World Ducati Week.
Giovedì 21 luglio, San Marino sarà la tappa finale del World President Meeting, l’evento annuale che raduna i presidenti dei Ducati Official Club di tutto il mondo per una settimana di moto, meeting con il management Ducati e tanto divertimento. Per questo momento sarà prevista una convention e una bellissima cena in piazza Sant’Agata nel centro storico dell’Antica Repubblica.
Venerdì 22 luglio la parata, uno dei momenti più attesi che vede protagonisti tutti gli appassionati e le loro Ducati, partendo da un giro di pista del circuito raggiungerà il Bagno Samsara Beach di Riccione per lo Scrambler Beach Party. Protagonista della serata di musica e divertimento il celebre DJ e produttore italiano Benny Benassi, conosciuto in tutto il mondo grazie a successi che hanno scalato le classifiche mondiali facendo ballare i suoi fan nei club e ai festival più esclusivi.
Nella stessa data Cattolica, oltre ad ospitare la parata che toccherà via Fiume e i 4 bar, farà toccare con mano la tradizione romagnola ai Ducatisti ospitando il concerto della Dino Gnassi Band in piazza Primo Maggio. La stessa location, domenica 24 luglio invece ospiterà lo spettacolo musicale di sensibilizzazione “Guido e basta” organizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e l’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza.
Sabato 23 luglio, dopo l’immancabile “Rustida” servita direttamente sul rettilineo del Misano World Circuit dai manager Ducati, la serata continuerà allo Stadio Comunale di Misano, adiacente al paddock. Qua saliranno sul palco i piloti per il tradizionale saluto ai Ducatisti. Successivamente la serata si arricchirà dell’energia della musica dei Meduza. Il trio italiano della house music con più di 15 milioni di ascolti in streaming, capace di mandare sold-out interi tour live nei club di tutto il mondo e reduce proprio quest’anno dalla presenza come band ospite al Festival di Sanremo.
Il momento più atteso di questa edizione del WDW è sicuramente la Lenovo Race of Champions, che vedrà 21 piloti Ducati impegnati nei campionati MotoGP, Superbike e Supersport scendere in pista e sfidarsi sulla Panigale V4 e V2. Tutti gli appassionati che non potranno seguire la gara dal vivo potranno collegarsi alla pagina dedicata del sito Ducati, che trasmetterà in live streaming dalle prove libere fino alla gara. Inoltre, anche per questa edizione è confermata la diretta sul canale Sky Sport MotoGP dalle ore 17.30.
Per rendere ancora più divertente e digitale questa edizione del raduno, Ducati ha deciso di organizzare il FantaWDW: un gioco a cui tutti possono partecipare, incentrato proprio sulla Lenovo Race of Champions. Il FantaWDW ha regole semplici, tramite una web-app l’obiettivo è creare la squadra di piloti su cui fare un pronostico di vittoria. Tramite una serie di azioni, si guadagnano dei punti spendibili per schierare la propria squadra. Dopo la leggendaria sfida tra i piloti Ducati sarà disponibile la classifica dei giocatori che hanno partecipato al FantaWDW sul sito Ducati e sugli schermi in circuito.
Ma quella in pista non è l’unica gara che vedrà protagonisti i campioni Ducati, è stata infatti confermata la gara in e-bike sulle Ducati TK-01RR. Nove piloti tra cui Troy e Oliver Bayliss, Calr Fogarty e Chaz Davies si sfideranno sull’ovale sterrato nell’area Adventure del WDW, dedicata al mondo dell’off-road.
A completare il panorama dell’universo racing ci sarà nel paddock di Misano anche uno spazio dedicato alla Ducati MotoE dove sarà esposto il prototipo che a partire dal 2023 gareggerà nella FIM MotoETM World Cup, di cui la Casa motociclistica bolognese sarà partner come fornitore unico con 18 moto in pista nel corso di ogni weekend di gara.
I biglietti per prendere parte all’undicesima edizione del WDW sono in vendita nella sezione dedicata sul sito Ducati. Sono disponibili diverse formule di ingresso per chi partecipa in moto o come passeggero, per una giornata o tutti e tre i giorni. Per i ragazzi e le ragazze con età compresa tra i 18 e i 25 anni è stata pensata la tariffa Rookie con un prezzo speciale, valida sia per il biglietto giornaliero che per il pass di 3 giorni.
In occasione del World Ducati Week è stato aperto un canale Telegram denominato @DucatiOfficial, attivo dal 12 luglio. Tutti i partecipanti al WDW iscritti al canale verranno aggiornati su dettagli logistici, orari, programma e molto altro ancora. Per iscriversi è sufficiente cliccare il link nel banner dedicato sul sito Ducati o inquadrare il QR code nei flyer all’interno del Welcome Kit o i QR Code presenti ai check-in point e in circuito.
Profughi, a settembre a Rimini in 700 potrebbero dover andare a scuola
(Rimini) Rimini è, a livello nazionale, uno dei territori che più si è speso nell'accoglienza dei profughi, non solo per la sua capacità ricettiva ma anche perché sede storica di una delle comunità di immigrati e immigrati ucraine più numerose. Tra i servizi più sollecitati c'è sicuramente quello della scuola, cui il comune di Rimini ha cercato di dare pronta risposta. Nella giornata di ieri infatti, la vicesindaca con delega alla scuola Chiara Belliniha incontrato Paola Salomoni, Assessora della Regione Emilia Romagna alla scuola, insieme ai dirigenti di riferimento. Un confronto focalizzato sui preparativi per conciliare l'accoglienza dei profughi e delle profughe ucraine in fuga dalla guerra con l'organizzazione dei servizi territoriali.
In particolare l'incontro è stato organizzato, su richiesta del Comune di Rimini, in vista dell'apertura dell'anno scolastico 2022-2023, allorché tutti i territori dovranno offrire una risposta adeguata sul fronte educativo e didattico ai profughi e alle profughe ucraine oggi a Rimini. Difficile in questo momento fare proiezioni sul numero di studenti e studentesse che saranno presenti a settembre in terminare immediatamente, favorendo il graduale ritorno in patria. Se i numeri resteranno quelli attuali (circa 700) sarà ovviamente necessario reperire spazi, docenti e personale ausiliario, oltre al potenziamento dei servizi aggiuntivi a partire dalla mensa e dal trasporto scolastico. Uno sforzo straordinario che le amministrazioni locali potranno sostenere in maniera efficace, solo se sostenuto prioritariamente dallo Stato Italiano. Il tema era stato affrontato anche all'ultima assemblea ANCI di maggio in cui è emersa la preoccupazione su questo fronte da parte di tutti i Comuni. Rimini si è fatta portavoce di questa importate esigenza, anche per i numeri che rappresenta (in rapporto alla popolazione siamo il comune che ha la maggior incidenza di esuli dell'Emilia Romagna).
"Abbiamo chiesto e ottenuto prontamente un confronto con la Regione Emilia – dichiara Chiara Bellini Vicesindaca del Comune di Rimini - a questo scopo era orientato anche l'incontro di ieri con l'assessora alla scuola Salomoni. L'incontro si è concluso con l'impegno condiviso di sollecitare l'emergenza congiuntamente a tutti i livelli istituzionali, con particolare riguardo allo Stato. Nel frattempo il Comune continua a dialogare e collaborare con la comunità ucraina per fornire informazioni istituzionali riguardo le procedure di iscrizione alle scuole e conoscere più dettagliatamente i numeri e i nominativi dei minori ucraini presenti sul territorio soggetti ad obbligo scolastico. Nominativi che stiamo inviando alle scuole."
13 luglio
Bloccati in Trentino | Vacanze, Rimini la preferita | Meeting, rivelato il programma
Vacanze: Rimini adatta ai bambini, Riccione trendy
(Rimini) Pubblicati in anteprima oggi le proiezioni dell’indagine Panorama Turismo -Mare Italia dell'Osservatorio di Jfc. Si parla di un totale di 418 milioni 580 mila di presenze e un fatturato complessivo di 31 miliardi 878 milioni di euro per il comparto balneare nazionale nell'estate 2022. Si tratta di dati che confermerebbero la forte crescita su 2020 e 2021 andandosi a posizionare sui livelli del 2019, con 411 milioni 890 mila presenze e 31 miliardi 857 milioni di fatturato.
Tra le città, spicca la performance di Rimini, che con un punteggio complessivo di 3.742 voti è Rimini la destinazione balneare preferita dell'estate 2022, seguita da Jesolo con 2.681 voti e Milano Marittima - Cervia al terzo con 2.390 punti. L’altra romagnola in classifica è Cattolica, al quinto posto, subito dopo Forte dei Marmi, in quarta posizione.
Secono il responsabile di Jfc, Massimo Feruzzi, Rimini sembra la località più adatta per le famiglie con bambini. Rimini è anche tra le destinazioni trendy, ma dietro Riccione e Gallipoli.
Autostrada, approvata convenzione per i cavalcavia
(Rimini) La Giunta comunale ha approvato gli schemi di convezione tra il Comune di Rimini e Società Autostrade per l'Italia per la manutenzione e gestione di cinque cavalcavia in corrispondenza dell'A14 presenti nel territorio comunale. La convenzione nasce dalle modifiche normative introdotte al codice della Strada nel 2021 a cui hanno fatto seguito specifiche linee guida da parte del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, con l'obiettivo di assicurare un'applicazione uniforme su scala nazionale della ripartizione delle competenze nella gestione dei sovrappassi/sottopassi tra gli Enti coinvolti.
Nella bozza di convenzione trasmessa da Autostrade al Comune di Rimini si definisce che sarà in capo ad Aspi la manutenzione ordinaria e straordinaria delle barriere di sicurezza, quindi la riqualificazione delle infrastrutture in caso di danni per incidenti, perché datate e quindi non più funzionali o in caso di modifiche normative o dell'assetto della viabilità. All'Amministrazione comunale spetterà invece la sorveglianza continuativa, la vigilanza ed il controllo dell'efficienza delle barriere di sicurezza: l'adozione di misure compensative immediate per ripristino delle condizioni di sicurezza sulla viabilità in caso di inefficienze rinvenute sulle barriere per incidenti o altro e la tempestiva segnalazione ad Autostrade di tali problematiche, in modo che si possa attivare per la realizzazione di ulteriori azioni a favore della sicurezza della viabilità.
I cinque sovrappassi autostradali nel territorio comunale sono all'altezza di Via San Vito, Via Variano; Via Padulli, Via San Lorenzo in Correggiano e Via Casalecchio. Le convenzioni entreranno in vigore dopo l'approvazione del Ministero e avranno durata pari alla convenzione di concessione autostradale, cioè fino al 2038.
Anziani col covid bloccati in Val di Fassa, il comune va a riprenderseli
(Rimini) Contagiati dal covid - per fortuna senza o con lievi sintomi - e bloccati in Val di Fassa durante la loro vacanza in montagna, 9 anziani riminesi avrebbero rischiato di non venire a casa se non fosse stato per l'intervento del Comune di Rimini che, con l'interessamento dell'Assessore ai servizi sociali Kristian Gianfreda, ha organizzato un trasporto dedicato per riportarli a Rimini domani.
Si sono contagiati oltre 10 anziani, durante una vacanza fatta insieme alla loro comitiva di amici, circa 30 persone tutte di Rimini. Sono alloggiati in un Hotel a Vigo di Fassa per un periodo di ferie iniziato lo scorso 3 luglio e previsto fino a domani. A rovinare le loro ferie ci ha pensato il corona virus per il quale, con il tampone positivo della scorsa settimana, oltre 10 persone sono state costretti a chiudersi nelle loro camere d'albergo.
Una vacanza che domani, ultimo giorno di prenotazione, finirà comunque ma non come programmato. Per 9 di loro infatti (altri positivi al covid sono già riusciti a tornare a casa con l'intervento di parenti) il viaggio non verrà fatto in pullman, insieme alla comitiva di amici, ma con un trasporto speciale organizzato appositamente dal Comune di Rimini e dall'agenzia viaggio. Quest'ultima infatti ha noleggiato 2 pulmini che saranno però guidati da 2 autisti volontari dell'associazione carabinieri, contattati dal Comune di Rimini e che si sono offerti per portare a Rimini gli anziani in difficoltà.
Una manovra che ha consentito il ritorno a casa dei turisti riminesi contagiati ed evitato così il loro trasferimento, da parte dell'AUSL di Trento, in un alloggio provvisorio, in attesa del tampone negativo, la cui data era stata fissata successivamente all'ultimo giorno di prenotazione della vacanza. E' stata la capogruppo, dopo che l'AUSL di Trento aveva vietato il trasporto dei contagiati in un unico autobus, ad attivarsi con diverse telefonate, dall'agenzia fino al Comune di Rimini, ottenendo subito la risposta dell'Assessore ai servizi sociali che si è immediatamente attivato.
"Sono intervenuto - dichiara Kristina Gianfreda, Assessore ai servizi sociali - perché nessun vettore era disposto ad accompagnare i positivi, nonostante che la normativa Ausl preveda un protocollo che autorizza al trasporto anche i privati cittadini. Voglio ringraziare tutta l'Associazione Carabinieri di Rimini e in particolare i volontari che si attivano ogni volta nelle situazioni di necessità. Con il loro aiuto in questo caso siamo riusciti a portare a casa i nostri cittadini che adesso potranno proseguire e concludere a Rimini il percorso di cura e delle verifiche dei tamponi d'uscita previsti dalla procedura sanitaria."