(Rimini) Un uomo di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine per spaccio di eroina, è stato arrestato dai carabinieri di Cattolica per maltrattamenti prolungati alla sua ex compagna, una donna di 32 anni. I due hanno vissuto insieme in Valconca fino a quando lei lo scorso agosto dopo l’ennesima violenza si è rifugiata a casa dei genitori a Cattolica. Fattore scatenante il messaggino di uno sconosciuto che lui aveva trovato sul telefonino della compagna. La donna è andata in ospedale con diversi traumi alla testa, 30 giorni di prognosi.

L’uomo, che già nel 2014 aveva minacciato la donna di scioglierla nell’acido, non ha accettato la fine del rapporto e ha continuato a perseguitarla fino a quando, poche sere fa, l’ha costretta a scendere dall’auto per poi strattonarla e prenderla a morsi. Lei è riuscita a chiamare i Carabinieri e ad avviare la videocamera del telefonino che ha registrato alcuni momenti dell’aggressione.

(Rimini) Il consiglio comunale dsi è aperto ieri con una comunicazioni del sindaco Alice Parma sul terremoto che ha colpito il Messico causando oltre 300 morti e migliaia fra dispersi e feriti, pwer i quali l’assemblea ha osservato un minuto di raccoglimento. Il sindaco ha inoltre comunicato ai consiglieri presenti l’attribuzione del riconoscimento di Green Destinations, che designa Santarcangelo come una delle 100 mete turistiche più sostenibili al mondo per il 2017. Le Green Destinations vengono selezionate ogni anno dall’omonima organizzazione no profit per essersi distinte nel campo del turismo responsabile sulla base di una serie di indicatori fra cui ospitalità e accoglienza, contesto naturale e paesaggio, cultura e tradizione, benessere sociale.

I lavori del consiglio comunale sono proseguiti con l’approvazione di una variazione al bilancio di previsione 2017 illustrata dal vice sindaco e assessore al bilancio Emanuele Zangoli. Fra gli elementi più significativi della variazione di bilancio il recupero di imposte arretrate (Ici e Iciap) per 125mila euro, proventi dai servizi cimiteriali per 57mila euro, oneri per il rilascio di concessioni edilizie per 111mila euro e proventi per la monetizzazione di parcheggi per 41mila euro. Fra le principali voci di uscita figurano invece: 46mila euro per l’estinzione di un mutuo e altrettanti per spese di manutenzione dei cimiteri comunali, 18mila euro in aggiunta alle somme già stanziate per il sostegno alla disabilità nelle scuole, 82mila euro per ulteriori interventi di manutenzione ordinaria, 20mila euro per la sistemazione del gioco inclusivo, 25mila euro per l’acquisto di attrezzature destinate a scuole e aree verdi, 41mila euro per la realizzazione opere inerenti i parcheggi e 40mila euro per interventi di adeguamento alle normative di sicurezza. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli dei partiti di maggioranza (Pd e Sinistra unita per Santarcangelo), mentre hanno votato contro Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Progetto Civico, Fratelli d’Italia-An e il gruppo Una mano per Santarcangelo si è astenuto.

Il consiglio comunale si è poi espresso sul bilancio consolidato relativo all’esercizio 2016, documento contabile che rappresenta la situazione finanziaria, patrimoniale e il risultato economico dell’attività complessivamente svolta dal comune di Santarcangelo unitamente alle sue articolazioni organizzative (ovvero le partecipazioni nelle società in house superiori all’1,5%, secondo quanto stabilito dalla normativa). Queste nello specifico comprendono la fondazione Focus controllata nella misura del 67,37%, la società La Marecchia srl che gestisce la farmacia comunale di San Martino dei Mulini controllata all’80% e Romagna Acque-Società delle Fonti, società in house alla quale l’amministrazione comunale partecipa con una quota dell’1,57%. A favore hanno votato Pd e Sinistra unita per Santarcangelo, contro Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Progetto Civico e Fratelli d’Italia-An, mentre Una mano per Santarcangelo si è astenuto.

È stata invece ritirata, per essere riproposta in una prossima seduta, la modifica allo statuto e alla convenzione di Romagna Acque-Società delle Fonti. La revisione straordinaria delle partecipazioni con la ricognizione delle partecipazioni possedute e l’individuazione di quelle da alienare ha ottenuto i voti favorevoli di Pd e Sinistra unita, mentre hanno votato contro tutti i gruppi di minoranza (Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Progetto Civico, Fratelli d’Italia-An e Una mano per Santarcangelo).

Approvata invece da tutti i partiti con la sola eccezione di Progetto Civico che si è astenuto, la mozione sulle dotazioni sportive gratuite presentata dal consigliere di Una mano per Santarcangelo Andrea Novelli. Infine la mozione presentata dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Sara Andreazzoli sul “Gioco senza azzardo” – argomento già affrontato nel 2014 dal consiglio comunale con l’approvazione di una specifica mozione – è stata invece respinta: a favore hanno votato i gruppi di minoranza, contro quelli di maggioranza.

Giovedì, 28 Settembre 2017 14:54

Vaccini, per la Regione la legge funziona

(Rimini) Una copertura complessiva del 96,6%, che oltrepassa abbondantemente la soglia di sicurezza del 95% indicata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), e in alcune province tocca addirittura punte del 99%. È quella raggiunta in Emilia-Romagna, al 30 giugno 2017, tra i bambini nati nel 2015, per la vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B, a poco più di sei mesi dall’approvazione (novembre 2016) della legge regionale che ne ha introdotto l’obbligatorietà per l’iscrizione al nido. Una situazione molto diversa rispetto al 2015, quando si toccò il minimo storico del 93,4% di bimbi vaccinati al 24esimo mese, e il 2014, quando per la prima volta si scese sotto il 95%, facendo registrare il 94,7%, con un minimo poco al di sopra dell’87% in alcuni territori.

Supera la copertura del 95% anche il vaccino contro pertosse ed emofilo di tipo B (per cui è prevista l’obbligatorietà dalla legge nazionale), e pneumococco (tra quelli fortemente raccomandati). Percentuali in ripresa, ma leggermente più basse, per i bimbi nati nel 2014: un aumento molto significativo riguarda l’MPR (il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia), passato dall’87,2% di dicembre 2016 al 90,7% di giugno 2017, e l’antimeningococco C: dall’87,7% al 91,7%.

“Sono dati di cui siamo orgogliosi, perché confermano che la nostra era ed è una battaglia giusta, fatta per la collettività, per la tutela della salute di tutti, a partire dai bambini più fragili e indifesi- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Esserci mossi con largo anticipo ci ha sicuramente avvantaggiato: siamo stati i primi in Italia a varare un provvedimento sui vaccini obbligatori, che ha fatto da apripista alla legge nazionale. E proprio la nostra legge, già prima dell’entrata in vigore, è stata determinante per aumentare la copertura vaccinale, perché abbiamo fatto discutere, dibattere, e anche informare. Ora non abbassiamo la guardia, perché questi numeri vanno mantenuti e consolidati nel tempo”.

“In Emilia-Romagna- ricorda l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- abbiamo sempre avuto buone coperture, fino a quando, in tempi relativamente recenti, hanno iniziato a calare, arrivando al minimo del 2015. Noi non siamo rimasti a guardare, ci siamo messi subito all’opera. E tutte le forze messe in campo per informare e sensibilizzare le nostre comunità su un tema così importante per la salvaguardia della salute pubblica sono servite. Lo dimostrano questi dati, che ci stanno dando ragione sulla scelta dell’obbligatorietà dei vaccini che per primi, direi coraggiosamente, abbiamo fatto. Adesso continuiamo a lavorare affinché i genitori ancora dubbiosi possano cambiare idea e convincersi dell’importanza dei vaccini: uno strumento fondamentale e indispensabile per prevenire patologie molto gravi, che possono lasciare un segno permanente su un bambino e sulla sua famiglia. Stiamo parlando di un primo risultato molto positivo, che occorre naturalmente confermare nel tempo con impegno e determinazione”.

Sulla base dei dati inviati dalle singole Ausl, il Servizio Prevenzione collettiva e Sanità pubblica dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha messo a confronto, sia per i nati nel 2015 che per quelli del 2014, i numeri dei vaccinati al 31 dicembre 2016 e al 30 giugno 2017, a distanza appunto di poco più di sei mesi dall’approvazione della legge regionale.

La copertura dei nati nel 2015. Sono i primi bambini a essere stati pienamente coinvolti nell’applicazione dell’obbligo vaccinale introdotto in Emilia-Romagna. La copertura della vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B (le quattro previste dalla legge regionale), ferma al 93,4% nel 2015, è passata complessivamente in Emilia-Romagna dal 95,8% di fine dicembre 2016, quando già da mesi si parlava del progetto della Regione di introdurre l’obbligo vaccinale, al 96,6% di fine giugno 2017, sette mesi dopo l’approvazione della norma, con punte particolarmente alte a Imola e a Parma. In Romagna si è ormai prossimi alla soglia di sicurezza, passando complessivamente dal 93,8% al 94,9%. Sul territorio, i dati di copertura al 30 giugno 2017 sono: Piacenza 96,6%; Parma: 98,6%; Reggio Emilia: 96,8%; Modena: 96,9%; Bologna: 96,7%; Imola: 99,2%; Ferrara: 97,7%; Ravenna: 98,6%; Forlì: 96,6%; Cesena: 94,7%; Rimini: 90,3%.
In aumento anche le vaccinazioni rese obbligatorie dalla legge nazionale: l’antipertosse è passata dal 96,2% al 97,1% (era al 93,6% nel 2015), l’anti haemophilus influenzae B (al 92,9% nel 2015) dal 95,8% del 31 dicembre 2016 al 96,3% del 30 giugno 2017. E la vaccinazione contro lo pneumococco (tuttora “offerta attivamente”, non obbligatoria) dal 94,8% al 95,5% (era al 91,5% nel 2015).
La copertura dei nati nel 2014. La copertura della vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B è passata complessivamente dal 92,4% di fine dicembre 2016 al 93,5% di fine giugno 2017. In aumento la percentuale delle vaccinazioni rese obbligatorie dalla legge nazionale: l’antipertosse è passata da un 93,1% al 94,2%, l’anti haemophilus influenzae B dal 92,2% del 31 dicembre 2016 al 93% del 30 giugno 2017. E la vaccinazione contro lo pneumococco dal 90,6% al 91,2%. Da sottolineare l’aumento della copertura per l’MPR (il vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia), passato dall’87,2% di dicembre 2016 al 90,7% di 30 giugno 2017, e l’antimeningococco C: dall’87,7% al 91,7%. /CV-EC

La formazione per gli operatori della sanità. Sul tema vaccini, la Regione Emilia-Romagna è impegnata a garantire percorsi di formazione per gli operatori, anche nella prospettiva di evitare il rischio di polarizzazione delle posizioni tra anti e pro-vaccini.
Questo perché si ritiene importante, da parte dei professionisti della sanità, approfondire la capacità di accoglienza, ascolto, facilitazione, cercando sempre un approccio centrato sul paziente e sulla famiglia.
Con questi obiettivi sono stati definiti, e in parte già realizzati, specifici percorsi formativi. In particolare si è concluso il primo corso di Counselling vaccinale, su 3 giornate, che ha dato ottimi risultati e sarà certamente replicato in futuro.

I tempi. Entro il 10 marzo 2018, questo stabilisce la legge nazionale, coloro che hanno presentato prima l’autocertificazione –per tutti i minori della fascia 0-16 anni – dovranno consegnare (al nido, alla materna, alla scuola primaria o secondaria) la certificazione di avvenuta vaccinazione rilasciata dall’Ausl. Certificazione che, in Emilia-Romagna, potrà essere scaricata anche dal Fascicolo elettronico: un’opportunità, questa, disponibile a partire dal 15 ottobre. Sul Fascicolo la certificazione verrà aggiornata in tempo reale e riporterà la valutazione di idoneità con la scadenza. In alternativa, sempre dal 15 ottobre la certificazione potrà essere ottenuta nei punti Cup della propria Ausl di residenza. Attualmente, può essere richiesta al proprio ambulatorio vaccinale.

Il caso giudiziario sulla morte di Marco Pantani è chiuso. La Corte di Cassazione ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall'avvocato Antonio De Rensis, difensore dei familiari del campione di Cesenatico, contro l'archiviazione decisa dal Gip di Rimini a giugno 2016. L'inchiesta bis sulla morte di Pantani, trovato il 14 febbraio 2004 nel residence 'Le Rose' di Rimini, era stata riaperta nel 2014 su sollecitazione della famiglia che chiedeva di indagare sull'ipotesi di un fatto violento. Ma la Procura riminese aveva concluso che non c'erano né possibili indizi che si trattasse di omicidio e tantomeno di possibili assassini, e neppure di un ipotetico movente. Un'impostazione condivisa dal giudice con l'archiviazione, ma non dall'avvocato De Rensis che aveva impugnato il provvedimento. Ma ora la Cassazione, come riporta la stampa locale, ha definitivamente chiuso la questione (Ansa).

(Rimini) I classici raccontati con uno sguardo innovativo, le proposte più interessanti della scena contemporanea, i linguaggi dell’arte che si mescolano e si confondono per una nuova Stagione oltre gli schemi. E’ un cartellone articolato quello che compone la Stagione 2017-18 del Teatro Novelli e del Teatro degli Atti.

Sarà Laura Morante ad aprire la Stagione con Locandiera B&B, una versione contemporanea di Mirandolina scritta da Edoardo Erba (15-16-17 novembre). Un capolavoro della letteratura settecentesca come Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos, noto al grande pubblico anche per il celebre film di Stephen Frears, sarà portato in scena da Elena Bucci, premio Duse 2016 insieme a Marco Sgrosso (5-6-7 dicembre). Torna la Compagnia della Rancia (16-17 dicembre) con uno dei musical più amati come Grease, per la regia di Saverio Marconi. Altre atmosfere con Il Padre (12-13-14 gennaio), testo ironico e toccante di Florian Zeller, vincitore del Premio Molière 2014, sul tema della malattia e affidato alla sensibilità e al talento di Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere.

A 18 anni dalla sua prima rappresentazione, la Compagnia di Umberto Orsini riallestisce un classico del teatro contemporaneo, Copenhagen (28-29-30 gennaio), con un cast del calibro dello stesso Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice, mentre Carolina Rosi, alla guida della compagnia Luca De Filippo, presenterà Questi fantasmi! (6-7-8 febbraio), un classico della drammaturgia del grande Eduardo, con protagonista al suo fianco Gianfelice Imparato. Completa questa sezione ABC di 7 spettacoli, la rilettura teatrale di un altro cult del cinema, La classe operaia va in paradiso, a cura di Ert per la regia di Claudio Longhi (12-13-14 marzo).

Anche il Turno D altri percorsi (8 spettacoli) porterà al Novelli alcuni fra gli interpreti della scena più affermati e popolari: Angela Finocchiaro guida un cast femminile nella commedia cult Calendar Girls di Tim Firth (10 marzo), Massimo Dapporto si cala nei panni dell’impiegato medio e mediocre, protagonista di Un borghese piccolo piccolo di Vincenzo Cerami (10 dicembre), portato al successo sul grande schermo da Alberto Sordi, mentre Paolo Calabresi è protagonista con Valerio Aprea di un’altra pièce contemporanea, Qui e ora, firmata da Mattia Torre (28 febbraio).

Marina Massironi racconta il triangolo Otello-Iago-Desdemona con l’umorismo sottile e spiazzante di Lia Celi che firma Ma che razza di Otello? (13 dicembre), Monica Casadei, con la sua compagnia Artemis Danza, prosegue in Carmen K (24 novembre) la sua rivisitazione di miti femminili della letteratura classica, Mario Pirovano, storico interprete del repertorio di Dario Fo, incarna le giullarate più celebri di Mistero buffo del suo maestro (25 gennaio), Linda Gennari è la protagonista femminile di un dramma crudele sul mobbing come Bull di Mike Bartlett per la regia di Jacopo Gassman (11 febbraio). Infine Giuseppe Rappa è autore e interprete del suo nuovo lavoro Nessun luogo è lontano (21 marzo) che parla di orgoglio, conflitti tra generazioni, amore e perdono.

Con Tracce D Contemporaneo si rinnova l’attenzione per la ricerca e la sperimentazione artistica, portando a Rimini uno spaccato significativo dell’evoluzione drammaturgica contemporanea in atto. Cinque spettacoli di prosa e due serate di danza, iniziando con l’ultimo lavoro di Ascanio Celestini, Pueblo il 30 novembre al Teatro Novelli, per poi proseguire al Teatro degli Atti e alla Sala Pamphili con una selezione di compagnie italiane tra le più interessanti e originali che affrontano sia testi della narrativa classica per rivisitarli, come La bisbetica domata di Factory Compagnia Transadriatica (18 marzo) sia opere attuali come quelle di Ivan Vrypaev (Genesi 2 e Ossigeno), tradotti e messi in scena da Teodoro Bonci del Bene per Big Action Money (23 febbraio); di Elena Ferrante nella drammaturgia di Fanny&Alexander Da parte loro nessuna domanda imbarazzante ispirato al libro “L’amica geniale” (20 gennaio); di Lucia Calamaro da molti ritenuta una delle migliori autrici italiane contemporanee, che cura anche la regia di La vita ferma. Sguardi sul dolore del ricordo (18 gennaio). Spazio infine alla nuova danza con due serate il 5 e il 13 aprile che presenteranno complessivamente 5 lavori fra i più interessanti e originali della coreografia italiana affidati a: Sara Orselli e Frida Vannini, Biagio Caravano, Paola Bianchi, Stefano Questorio.

Il percorso nel contemporaneo prosegue con due ulteriori appuntamenti (che fanno parte dell’appendice Tracce Continue) rappresentati al Mulino di Amleto, in collaborazione con la rassegna Odissee: Delirio bizzarro (2 febbraio) della giovane ma già pluripremiata compagnia Carullo Minasi e Silenzi, scritto e interpretato da Isadora Angelini e Luca Serrani per Teatro Patalò (17 febbraio).

Altri appuntamenti con la nuova drammaturgia al Teatro degli Atti che ospita fuori abbonamento Suzanne diretto da César Brie (8 novembre), con Linda Gennari e Tamara Balducci che ne firmano anche la drammaturgia (in scena insieme a Giacomo Ferraù) e Riccardo III. Raccontare Shakespeare, capitolo primo, (6 marzo) con Alberto Guiducci e Tiziano Paganelli, prodotto da Korekané.
Fuori abbonamento. Sono tanti e diversi gli appuntamenti fuori abbonamento in programma per tutta la stagione, che spaziano dalla comicità alla musica. Il monologo comico sarà rappresentato al Novelli da tre artisti popolari come Giorgio Panariello (23 ottobre, spettacolo a cura di Pulp srl), Paolo Cevoli (19 gennaio) e Teresa Mannino (15 febbraio) coi loro nuovi spettacoli. Roberto Mercadini, poeta e narratore cesenate dall’attività e dal repertorio poliedrico che spazia dalla letteratura alla fisica, dalla poesia al quotidiano, sarà protagonista di un tre appuntamenti domenicali (21 gennaio, 4 e 18 febbraio, Teatro degli Atti) in cui rivisiterà alla sua maniera, con ironia e intelligenza, tre grandi capolavori della letteratura universale.
Per grandi e piccini, un classico dell’operetta, Gigì. Innamorarsi a Parigi viene proposto dalla Compagnia di Corrado Abbati sotto forma di musical (27 dicembre). E ancora tante proposte musicali con il concerto di una leggenda come Brian Auger insieme ai Log2 (4 novembre), in collaborazione con l’Associazione Italia-Tibet e con tre giovani musicisti e interpreti “riminesi venuti da lontano” come Massimo Marches, Andrea Amati e Chiara Raggi (quest’ultima insieme all’Orchestra da Camera di Rimini) che presenteranno al Teatro degli Atti (18 novembre, 2 e 10 marzo) i loro ultimi album.

Come ogni anno, la programmazione dei teatri promuove alcuni progetti speciali presentando lavori che si ispirano alla letteratura, alla storia e al cinema. Davide Brullo e Silvio Castiglioni indagheranno il rapporto tra arte e potere con conferenza spettacolo “La scienza dei commiati. I poeti che fecero la rivoluzione” (9 marzo Teatro degli Atti) dedicata ad alcuni fra i più grandi poeti e scrittori russi del Novecento come Boris Pasternak, Vladimir Majakovskij, Anna Achmatova, Aleksandr Blok, Maksim Gor’ki, che furono perseguitati sotto Stalin.
Castelsismondo diventerà dal 23 marzo all’8 aprile un palcoscenico itinerante, oltre che un suggestivo scenario rinascimentale, per rivivere gli ultimi anni di vita di Sigismondo Malatesta, in una corte segnata da complotti, intrighi e calunnie, nello spettacolo Malatesta, tratto dal testo omonimo di Henry de Montherlant, ideato e diretto da Gianluca Reggiani (nell’ambito delle celebrazioni malatestiane 2017-2018).
Infine in Ingmar, testo inedito di Davide Brullo, il grande maestro del cinema Ingmar Bergman rivela all'ultima moglie, Ingrid von Rosen, nevrosi, perversioni e traumi che hanno contrassegnato la sua personalità (28 marzo Teatro degli Atti). Le sue confessioni e il suo dialogo con la moglie saranno affidati all’interpretazione e sensibilità di Silvio Castiglioni e Daniela Giovanetti, con la partecipazione della cantante Norina Angelini.

(Rimini) “Fratelli d'Italia Riccione è soddisfatto del lavoro fatto sinora dall'amministrazione cittadina”. Inizia così la nota inviata alla stampa dal coordinatore di Fratelli d’Italia a Riccione, Valerio Savioli.
“Sotto la guida di Renata Tosi e nello specifico con il contributo dell'assessore al bilancio Luigi Santi, dopo aver ridotto di 429.000 euro la Tari, eliminato
le striscie blu nella zona mare che avrebbero dovuto portare 150.000 euro, cancellato l'addizionale Irpef per un valore di 285.000 euro, ora si attiva nel togliere ben altri 220.000 euro dal totale previsto per Passi e Accessi carrabili”, ricorda Savioli, che sottlinea : “Anche in questo caso, noi di Fratelli d'Italia, abbiamo appoggiato l'iniziativa dell'amministrazione, tesa a far risparmiare ai cittadini riccionesi ed ai suoi ospiti più di un milione di euro”.

Giovedì, 28 Settembre 2017 08:37

28 settembre

Butungu confessa | Pantani, capitolo chiuso | Vaccini, 25 bimbi fuori

(Rimini) Guerin Butungu ha confessato, ammettendo di essere il responsabile degli stupri di Rimini. Durante il colloquio di tre ore ieri nel carcere di Pesaro ha anche ha chiesto perdono a tutte le donne per il male commesso.
Nel pomeriggio a Villa Fastiggi il congolese ha parlato davanti al pubblico ministero e, assistito dagli avvocati Mario Scarpa e Ilaria Perruzza, ha non solo ammesso di aver violentato le due donne, ma anche di aver compiuto la rapina del 12 agosto ai danni di una coppia di Legnano, con la tentata violenza nei confronti della ragazza, e di aver partecipato a un'altra rapina la stessa notte degli stupri.

Giovedì, 28 Settembre 2017 06:50

Romagna, sistema economico competitivo

(Rimini) La Romagna è "solatia e dolce paese". Così secondo l'Osservatorio Ernst & Young nel focus presentato nel primo Forum dell'Economia della Romagna, che a Cesena Fiera ha richiamato 300 tra imprenditori e rappresentanti delle istituzioni del territorio romagnolo. In generale i dati dell'Osservatorio EY indicano per la Romagna un'elevata competitività del sistema economico, con tassi di occupazione, redditi e consumi pro capite superiori a quelli nazionali e sostanzialmente allineati a quelli regionali (a parte la propensione all'export, che rimane più bassa di quella regionale).
Entrando nel merito, buone sono le condizioni di base per la crescita, come altrettanto buone le condizioni di salute della popolazione e di efficienza del sistema sanitario, con un'ottima educazione di base ed eccellente stabilità macroeconomica (1,123 della Romagna vs 1 dell'Italia). I punti deboli riguardano i bassi livelli di formazione tecnico-scientifica, una bassa penetrazione del lavoro professionale tra gli occupati e poche Piccole e medie imprese innovative rispetto al resto del Paese (0,06 area Romagna vs 0,12 Emilia-Romagna e 0,13 Italia).
Analizzando le vari voci, punto di forza della Romagna è il capitale umano, grazie alle competenze e al livello d'istruzione della popolazione. Dai dati emerge, infatti, un elevato grado di partecipazione scolastica dei giovani (1,016 Romagna vs 0,952 Emilia-Romagna) (dall'istruzione primaria alla terziaria) con percentuali superiori alla media nazionale ed in linea con quelle della regione, e con tassi di abbandono nettamente inferiori alla media Italia. La presenza di giovani laureati è inoltre superiore alla media nazionale e regionale (rispettivamente 77,1% vs 75,3% Italia e 76% Emilia-Romagna). Di contro, la partecipazione all'istruzione universitaria scientifica e tecnica risulta inferiore alla media Italia, così come appare bassa la quota di occupati in attività economica (11% vs 13% dell'Italia).
La Romagna dimostra un'imprenditorialità maggiormente diffusa rispetto alla media della regione e dell'Italia, sia per quanto riguarda il numero delle imprese attive, sia per la diffusione delle start-up innovative. Particolarmente interessante è la posizione della provincia di Rimini che dimostra di essere una best practice a livello nazionale per il numero di start-up innovative ogni 1000 imprese (1,44 vs 0,89 Italia). Tuttavia, a fronte di questi dati positivi, in Romagna si registrano anche alcune criticità: poche Piccole e medie imprese innovative rispetto al resto del Paese (0,06 area Romagna vs 0,12 Emilia-Romagna e 0,13 Italia), assenti gli incubatori certificati, una minore propensione a registrare marchi e una minor diffusione di attività professionali nel sistema economico. Dal punto di vista energetico la Romagna si afferma come un territorio green e sostenibile. La produzione di energia rinnovabile per mq è superiore alla media regionale e nazionale con punti di eccellenza per le province di Rimini e Ravenna, in particolare, per quanto riguarda la produzione di energia proveniente da impianti solari e dalle biomasse. Anche la banda larga e ultra larga risultano diffuse in Romagna più che nel resto dell'Italia. A fine 2016, si rilevano coperture superiori alla media per tutte le tecnologie, soprattutto per quelle più avanzate, con punte di eccellenza nella provincia di Rimini e per converso qualche ritardo registrato nella provincia di Forlì-Cesena per la banda larga e di Ravenna per la banda ultra larga. Le reti di trasporto rappresentano l'infrastruttura in cui la Romagna presenta un leggero ritardo complessivo: i punti di maggior debolezza sono nella rete autostradale (che copre solo il 4,4% della rete stradale, contro il 4,6% medio nazionale e il 5,9% della regione), nei passeggeri aerei trasportati (dato ulteriormente peggiorato dopo la chiusura dell'aeroporto di Forlì) ed anche nel Trasporto Pubblico Locale, il cui dato di densità di linee urbane, pur migliore di quello medio regionale, è lontano dal valore nazionale. Punti di forza sono invece nella densità totale di strade e soprattutto nelle nuove modalità di trasporto sostenibile: le piste ciclabili e le colonnine di ricarica per le auto elettriche sono molto diffuse, sostanzialmente in linea con il dato regionale ma molto superiori al valore nazionale.
Ha detto Donato Iacovone, Amministratore delegato di Ernst & Young nel presentare i numeri: "L'elevata competitività, di quasi 10 punti sopra la media nazionale e la quantità e qualità delle iniziative imprenditoriali - con una significativa presenza di startup - le efficaci politiche di welfare aziendali, insieme agli importanti investimenti legati all'innovazione e all' Industria 4.0 testimoniano che la Romagna è un esempio di eccellenza nel nostro Paese. Anche la salute e il benessere registrano ottimi livelli e la qualità della vita dell'area attrae i flussi turistici". Continua Iacovone: "La Romagna rappresenta quindi un territorio con molto potenziale, ma per poter continuare a crescere e svilupparsi è fondamentale si apra ai mercati esteri. La Romagna deve diventare un territorio con una visione più globale" (ANSA).

Mercoledì, 27 Settembre 2017 17:38

Festa Dems, a Rimini Boldrini, Orlando e Finocchiaro

(Rimini) Si terrà a Rimini, venerdì 29 e sabato 30 settembre, presso il Parco Sandro Pertini, la prima Festa nazionale di Dems (Democrazia, Europa e Società).

Le due giornate ospiteranno dibattiti e confronti sulla sinistra e sui temi della sinistra. Una discussione aperta e costruttiva per riscoprire una nuova collettività, ripartendo dai valori comuni di appartenenza all'Europa, con un’attenzione alle povertà, agli investimenti pubblici e privati, al lavoro, a una nuova cultura ambientale. Attenzione particolare verrà poi rivolta al tema dei diritti, con un focus sulla tutela alle donne vittime di violenza, sul sostegno ai centri antiviolenza, sulla prevenzione e sulla cultura a partire dai più giovani.

La festa si aprirà il 29 settembre, alle ore 17, con l’intervista di Massimo Bordin al Ministro della Giustizia Andrea Orlando e dedicata ai temi “Democrazia, Europa, Società”.

A seguire la cena della legalità, prevista alle ore 20, insieme a "Rimini per Tutti" con i prodotti di Libera.

Alle ore 21 si terrà il dibattito “Quale centrosinistra in Italia?”, con la ministra per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, il vicepresidente del Parlamento Europeo David Sassoli e il segretario regionale del Pd Emilia Romagna Paolo Calvano. Modera: Pierluca Terzulli.

Sabato 30 settembre, alle ore 16.30, previsto l’incontro con i parlamentari europei di S&D per il confronto “L’Europa che vorremmo”.

Alle ore 18.30 si terrà il dibattito “Ambiente e lavoro al centro dell’agenda politica”, con la sottosegretaria all’Ambiente Silvia Velo, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano e la presidente di Legambiente Rossella Muroni.

Alle ore 21 la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e il ministro della Giustizia Andrea Orlando discuteranno di “Diritti e doveri nell’era digitale”. Modera: Matteo Grandi

«La presenza della presidente Boldrini - sottolinea Emma Petitti -sarà un’importante occasione di confronto per tutte le donne».

Recentemente la presidente della Camera ha rivolto un appello alle forze politiche affinché “si approvi un provvedimento che aumenti la protezione e le tutele per le donne e rafforzi le misure di interdizione contro gli uomini violenti”, anche alla luce degli ultimi tragici femminicidi e delle violenze consumate nelle ultime settimane.

«Con Laura Boldrini - aggiunge Petitti - avremo modo di affrontare i nodi cruciali della lotta alla violenza sulle donne, battaglia che portiamo avanti nella nostra regione insieme ai centri antiviolenza e alle associazioni femminili».