(Rimini) Supera l’esame di teoria per la patente di guida indossando una parrucca sotto la quale nasconde microfoni e auricolari per ottenere l’aiuto di un “suggeritore esterno”. Così un cittadino cinese, C. X., di 36 anni, da qualche anno regolarmente residente a Rimini, questa mattina, presso la locale Motorizzazione, ha superato la prova di teoria. A insospettirsi dell’accaduto lo stesso funzionario esaminatore, che, nel breve colloquio avuto con il giovane, non gli era parso conoscere la lingua italiana.

Il giovane, invece, aveva chiesto di poter sostenere l’esame con l’ausilio del sussidio audio, circostanza questa prevista per i cittadini stranieri, i quali possono trovare difficoltà nella lettura della lingua italiana, che invece sono già in grado di comprendere e parlare.

Gli stessi funzionari della Motorizzazione hanno allertato personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Rimini; gli agenti, con discrezione, hanno sorvegliato lo svolgimento della prova ed al termine hanno sottoposto il giovane cinese ad un controllo che ha permesso di “svelare” il sistema fraudolento.

Il cinese oltre alle apparecchiature elettroniche nascoste sotto la parrucca aveva inserito all’interno delle orecchie due micro auricolari che per la loro ridottissima dimensione si erano depositati talmente in profondità tanto che per poterli rimuovere si è dovuto ricorrere all’ausilio del personale medico del reparto di Otorinoloringoiatra dell’Ospedale Infermi di Rimini.

Sono ora in corso accertamenti per individuare eventuali complicità di terze persone, ed in particolare l’identità del possibile “suggeritore”, mentre l’autore del fatto, che ovviamente si è visto invalidare l’esame sostenuto, sarà denunciato alla Procura della Repubblica.

Venerdì, 29 Settembre 2017 13:28

Lettimi, premio a Giulia Pasquini

(Rimini) Importante successo di una allieva del Istituto Superiore di Studi Musicali "G. Lettimi" di Rimini nell'ambito del Premio Nazionale delle Arti 2017 promosso dal Ministero della Istruzione Università e Ricerca. La violinista Giulia Pasquini, 18 anni, allieva presso l' istituto riminese del Maestro Maurizio Sciarretta, in duo con la pianista Sofia Adinolfi allieva del Conservatorio Maderna di Cesena si sono aggiudicate il primo premio assoluto per la sezione Musica da Camera tenutasi a Ravenna il 20 settembre. Dei trentasette gruppi che si erano iscritti dai Conservatori di tutta Italia, quattordici sono stati ammessi alla prova finale davanti alla giuria presieduta da Pier Narciso Masi. Giulia Pasquini e Sofia Adinolfi, eseguendo le Sonate di Franck e Ravel hanno ottenuto il primo posto dimostrando capacità strumentali e interpretative già di altissimo livello. Un riconoscimento molto importante per l'Istituto di Rimini non solo perchè testimoniano il grande livello qualitativo raggiunto dall'Istituto Lettimi, ma anche perchè dimostra che la collaborazione con le realtà artistiche musicali del territorio, come l'Orchestra Area Vasta Romagna, permetta ai nostri giovani di crescere sia dal punto di vista artistico che umano.

(Rimini) La raggiungibilità è elemento chiave per il successo di una destinazione turistica. Per rendere Riccione più accessibile e vicina a turisti e viaggiatori, lo scorso aprile "Vip srl", ha aperto grazie a collaborazione e sostegno dell'Amministrazione Comunale e dell'Associazione albergatori, il primo collegamento diretto tra Perla Verde e l'aeroporto "Guglielmo Marconi" di Bologna. Obbiettivo del nuovo servizio di linea quotidiano su bus: migliorare e aumentare le connessioni e le opportunità della città sul fronte del mercato turistico internazionale e nazionale.

Un obbiettivo che lo "Shuttle RN-BO" ha pienamente raggiunto. Le 10 corse quotidiane di andata e ritorno su bus dai 19 ai 54 posti, in classe euro 5/6, a basso consumo e basso impatto ambientale, sono state scelte tra il 10 aprile e il 20 settembre di quest'anno da più di 6 mila (6.092) viaggiatori. Luglio mese più affollato con 1.174 passeggeri. Complessivamente, 3.454 persone si sono spostate lungo la tratta Riccione – Bologna e 2.638 dal Marconi alla Perla Verde. Significativo il dato dell'incoming internazionale. Praticamente la metà di chi ha scelto lo "Shuttle", 49%, non è italiano. Regno Unito, Germania e Romania, i Paesi più rappresentati con il 30% complessivo dei turisti esteri.

Bilancio quindi positivo per l'esordio di un servizio caratterizzato da l'offerta di uno strumento collocato all'interno del sistema integrato di trasporti della regione e in grado di risponde ai bisogni sia di turisti sia di abitanti del territorio.

(Rimini) Il quadro è abbastanza semplice: i riminesi fanno meno figli e il numero degli immigrati residenti nel comprensorio cittadino è in crescita. “Una rivoluzione culturale ed etnica silenziosa che pare inarrestabile”, così il consigliere comunale della Lega Nord Matteo Zoccarato. Firmatario di un’interrogazione discussa ieri in consiglio comunale, Zoccarata definisce “l’andamento demografico del Comune di Rimini alla luce dei dati elaborati dall’ufficio statistiche e diffusi nel Documento Unico e Programmatico 2018-2021 che il nostro Consiglio ha approvato giusto un paio di settimane fa”.
“Il saldo delle morti supera abbondantemente quello delle nascite e, di anno in anno, la forbice si alza. Ma se il saldo delle nascite è negativo, quello dell'immigrazione è ampiamente positivo. La differenza annua tra immigrati ed emigrati segna mediamente un + 1500”. Quali le implicazioni di questo trend? Secondo il consigliere della Lega “le prospettive non sono delle migliori e di certo su questi dati non si può minimizzare. Se i numeri resteranno tali tra qualche decennio i riminesi ‘doc’ saranno una cospicua minoranza.” Concorre a questo scenario anche il fatto che “i nostri cittadini fanno sempre meno figli.”
Di fronte a questa altalena demografica, Zoccarato sollecita il Sindaco e la sua Giunta “a promuovere politiche sociali volte a incentivare le nascite e favorire le famiglie riminesi. I numeri non mentono – conclude l’esponente della Lega – suggerisco a questa Amministrazione di invertire l’ordine delle priorità e concentrarsi su chi, realmente, merita aiuto e strumenti di primalità”.

(Rimini) Il settore agricoltura del territorio Romagna genera il 2,4% del valore aggiunto totale, si compone di circa 9.300 imprese attive (il 13,1% del totale) e impiega 16 mila addetti. I dati sono frniti dalla Camera di commercio.
Sebbene le difficoltà strutturali e congiunturali riscontrate in molti comparti, tra le specializzazioni produttive trasversali, al 31 dicembre 2016 nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) operano 832 produttori biologici, pari al 20,9% del totale regionale e all'8,9% del totale delle imprese agricole attive, dato quest'ultimo superiore all'incidenza media regionale pari al 6,8%. Tra i produttori sopra menzionati si contano 5 acquacoltori e 305 allevatori (di cui 17 apicoltori).
Con riferimento all'anno precedente (2015), i produttori biologici del territorio Romagna sono aumentati dell'11,7% (Emilia-Romagna +24,0%). La superficie agricola utilizzata dedicata alle produzioni biologiche nel territorio in esame è pari a 21.877 ettari (il 18,7% di quelle regionale biologica); dal 2015 le superfici in produzione risultano aumentate del 6,8%.
A livello provinciale, il territorio di Forlì-Cesena conta 625 produttori (il 15,7% del totale regionale e il 9,2% del totale delle imprese agricole attive), mentre quelli di Rimini sono 207 (il 5,2% del totale regionale e l'8,1% delle proprie imprese agricole).
La provincia di Forlì-Cesena è seconda in regione per incidenza dei produttori biologici dopo quella di Parma (17,5% dei produttori biologici totali della regione). La superficie agricola dedicata al biologico cresce in provincia di Forlì-Cesena (+11,2%), mentre si riduce nel territorio riminese (-5,8%).
In entrambe le province in esame si riscontra la crescita dei produttori biologici pari, rispettivamente a +10,8% per Forlì-Cesena e +14,4% per Rimini; il trend è positivo anche nel medio periodo: negli ultimi dieci anni (2006-2016) i produttori biologici sono aumentati del 15,1% in provincia di Forlì-Cesena e del 55,6% nel territorio riminese. L'aumento dell'importanza dell'agricoltura biologica è testimoniato anche dalla sua incidenza sul comparto agricolo: infatti, se nel 2010 in provincia di Forlì-Cesena si contavano 7 produttori biologici ogni cento imprese agricole, oggi se ne rilevano 9. Analogamente, nel territorio riminese, l'incidenza è passata dal 4,3% del 2010 all'8,1% del 2016.

(Rimini) Approvate ieri dal consiglio comunale di Rimini le nuove direttive in fatto di società partecipate. Venti i voti favorevoli e 9 quelli contrari. Se è vero che non verranno in alcun modo toccate Agenzia Mobilità, Start Romagna, UniRimini, si lasceranno andare Rimini reservation e una parte delle farmacie.

“Il piano approvato rientra in una strategia a medio e lungo termine - spiegano dal comune - avviata già dal precedente mandato e che ha come obiettivo quello di ottimizzare i costi e di efficentare la gestione d egli organismi partecipati detenuti dal Comune e da Rimini Holding”.
Il piano prevede tra le varie azioni “la dismissione da parte della holding dell'intera quota azionaria di Amfa (le farmacie comunali, ndr) attualmente detenuta(25%). L’incasso stimabile in almeno 2.355.000 euro, sarà utilizzato per l'anticipata estinzione parziale del mutuo acceso con Monte dei Paschi di Siena. Il Comune di Rimini manterrà comunque il"diritto di prelazione" sulle future farmacie comunali che apriranno sul territorio”.

Non rientrerà più tra le partecipate del Comune anche Rimini Reservation, “con cui a fine 2018 scade il contratto di servizio e che per obblighi di legge dovrà essere dismessa. La società, svolgendo attività sia di interesse generale (informazione turistica), sia più commerciale ("reservation"), non soddisfa integralmente il "vincolo di scopo" ed è quindi soggetta all'obbligo di revisione straordinaria. La messa in liquidazione dovrà essere deliberata dai soci entro fine settembre2018, ma avrà decorrenza dal 1 gennaio 2019”. Interessate dal piano di revisione anche Amir, per la quale è prevista una scissione parziale a beneficio di Romagna Acque entro giugno 2019; e Rimini Terme, con una temporanea pubblicizzazione (previa approvazione del Consiglio Comunale) in previsione della successiva cessione integrale della stessa partecipazione.

Il consiglio comunale ha approvato anche la delibera riguardante l'atto di indirizzo per la "gestione del mercato ittico all’ingrosso”, con 22 voti favorevoli e 7 astensioni.

“Mantenere il servizio pubblico di mercato ittico all'ingrosso e procedere ad un bando per la gestione fino alla realizzazione del progetto di recupero e riqualificazione urbanistica dell'intera area portuale: sono questi i principali aspetti contenuti nell'atto di indirizzo politico per la gestione del mercato ittico”.
Attraverso questo atto di indirizzo “si da mandato alla Giunta comunale e al dirigente del settore attività economiche di attivarsi per individuare un soggetto al quale dare in concessione il servizio di mercato ittico, attualmente gestito dalla Cooperativa lavoratori del mare e in scadenza il prossimo 30 settembre”. L'atto di indirizzo poggia sulla “volontà dell'Amministrazione di mantenere pubblico il servizio di mercato ittico all'ingrosso, in modo tale da continuare a garantire agli operatori del settore la commercializzazione dei prodotti ittici a prezzi controllati, così come una regolamentazione delle contrattazioni fra pescatori ed acquirenti attraverso il contenimento dei costi di distribuzione del prodotto, attraverso strutture adeguate che favoriscano l'approvvigionamento del pescato”. L'affidamento della gestione avverrà attraverso un procedimento ad evidenza pubblica e durerà il tempo necessario alla realizzazione del progetto di riqualificazione del sistema portuale riminese, che interessa pesca, cantieristica, servizi o comunque per un periodo di tre anni, eventualmente rinnovabile, affinché venga assicurata una continuità di esercizio.

Alcuni dati. “Il prodotto ittico che rientra nella prima vendita si suddivide in pescato sbarcato dai pescherecci direttamente nel porto di Rimini (72%) e pescato sbarcato da pescherecci provenienti da altre marine (6,5%); il prodotto di seconda vendita (seconda commercializzazione e importazione) rappresenta il restante 21,5%. I pescherecci che si alternano ogni giorno alla vendita sono circa una trentina su un totale di circa ottanta unità, mentre i grossisti che operano nel Mercato con la seconda vendita sono una decina. Il prodotto commercializzato è in media di circa 2.000 tonnellate annue, per un valore di vendite di circa 11 milioni di euro”.

Venerdì, 29 Settembre 2017 08:42

29 settembre

Gnassi: Non siamo la spiaggia dei violenti | Credit agricole firma oggi | 21 anni per Tavares

Giovedì, 28 Settembre 2017 17:05

Sant'Agata, torna la fiera del tartufo bianco

(Rimini) Domenica 1 ottobre scatta a Sant’Agata Feltria la XXXIII edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato. Il Sottosegretario Sandro Gozi alla inaugurazione. 170 stand, ricette gustose. E ogni domenica la manifestazione si arricchisce di spettacoli itineranti, musiche, animazioni, mostre, in programma tutte le domeniche di ottobre con ingresso libero. All’inaugurazione, domenica 1 ottobre, alle 11.30 in piazza Garibaldi, presenzierà l’on. Sandro Gozi, originario di Sogliano, 49enne Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli affari europei. Durante il mese di ottobre approderà in alta Valmarecchia anche una delegazione francese di Sàinte Alvère, la cittadina francese gemellata con Sant’Agata per il tartufo (i francesi vantano quantità di nero).

(Rimini) Come ogni anno terminata la stagione estiva, diverse aree di sosta regolamentate con parchimetro, a partire dal 1 ottobre non saranno più a pagamento.

Il comune di Riccione (che da oggi si dota dell’applicazione Smartpark per i pagamenti) ricorda quali sono, pubblicando l’elenco: viale Martinelli, viale Ariosto, Piazzale Aldo Moro, Piazzale Giovanni XXIII, Piazzale Allende, Piazzale Neruda, Piazzale Vittorini, Piazzale Moravia, viale D'Annunzio (da viale Boito a viale Bellini); Piazzale Diego Fabbri, Piazzale Marinai d'Italia, parcheggio in viale Torino (zona 44/45), viale Galli, viale Zandonai, viale Puccini, viale Ponchielli, viale Gorizia, viale Molari, Viale Gramsci (da viale Battisti a viale Rismondo), viale Battisti, viale Oberdan, piazzale Sacco e Vanzetti, Piazzale Vittime di Piazza Fontana, viale San Martino, viale Francesco Baracca, viale Giordano Bruno, viale Fratelli Bandiera, viale Torino lato mare.

(Rimini) La trasparnza fa bene all’amministrazione. Lo esemplifica il racconto che arriva da comune di Cattolica sul bando per l’affidamento della gestione dei mercatini.

“Nel 2012 - spiegano dall’ufficio del sindaco - PromoCattolica ha affidato la gestione dei mercatini a Promo D per un importo di 8.500 euro. Dal 2013 fino al 2016 l'affidamento dei mercatini è stato fatto seguendo una procedura comparativa, invitando 5 ditte ad inviare la loro migliore offerta. Sono offerte, protocollate ma non in busta chiusa. Ha sempre vinto la Promo D con offerte che variavano dagli 8.000 euro del 2013 ai 10.500 del 2016”.

Nel 2017, la nuova amministrazione “seguendo un percorso di maggiore trasparenza, ha preferito la strada del bando pubblico in busta chiusa. La gara d'appalto ha visto partecipare due soggetti, Promo D e BlueEvent & Travel. All'apertura delle buste: Promo D offerta di 10.700 e BlueEvent & Travel di 12.375”.

Quello che “si evince chiaramente è che quest'anno è stata organizzata una gara d'appalto in busta chiusa, che porta con se tutte le garanzie di legalità e trasparenza derivanti dalla procedura e che grazie a questo nuovo modo di procedere l'Ente ha incamerato un canone superiore”.