Venerdì, 06 Ottobre 2017 13:19

Riccione, missione europea per Dionigi Palazzi

(Rimini) L'amministrazione di Riccione sarà in visita a Bruxelles per discutere di progetti di sviluppo per il territorio. Sarà l'assessore Andrea Dionigi Palazzi con delega al Demanio, Affari Generali e Politiche Comunitarie, a fare visita al Parlamento Europeo, ospite dell'eurodeputato Elisabetta Gardini, i giorni 9 e 10 ottobre.

"Grazie all'ospitalità offertami dal gruppo di Forza Italia, sarò onorato di potermi confrontare con i nostri rappresentati al Parlamento Europeo sui progetti destinati al futuro sviluppo di Riccione – argomenta Dionigi Palazzi – la mia finalità sarà quella di attivare l'amministrazione per poter così attingere in futuro ai fondi Europei attualmente disponibili. La mia delega alle Politiche Comunitarie non è certo marginale, sento il peso delle responsabilità affidatemi dal Sindaco, pertanto sarà mia intenzione sviluppare anche questo ambito".

Oltre ai fondi Europei, l'assessore Dionigi Palazzi studierà le tematiche riguardanti la direttiva Bolkenstein. “E' noto che i problemi derivanti dalla Bolkenstein rappresentano il principale centro d'attenzione del mondo balneare Romagnolo e Italiano”. In vista, quinidi, “due giornate di confronto e scambio di importanti informazioni – conclude l'assessore – il mio non sarà il solito intento di portare un pezzo di Riccione al Parlamento Europeo ma, viceversa, mi piacerebbe che in futuro fosse proprio l'Europa a trasferirsi con noi a Riccione. Mi piacerebbe che, nel prossimo futuro, l'istituzione Europea possa diventare più vicina al nostro territorio per aiutarlo e non ostacolarlo".

Venerdì, 06 Ottobre 2017 13:14

Inquinanti, Hera taglia la CO2

(Rimini) Negli ultimi 10 anni sono 447 i progetti messi in campo dal Gruppo per risparmiare energia (di cui 130 in imprese del territorio), con 740 mila tep (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiate, corrispondenti al consumo annuo di 520 mila famiglie, e 1,7 milioni di tonnellate di CO2 evitate, equivalenti a 1,3 milioni di auto in meno in circolazione in un anno (con percorrenza di 10.000 km)

Da sottolineare, inoltre, il raggiungimento dell’obiettivo complessivo di riduzione da parte della multiutility dei propri consumi energetici del 3% entro il 2017, grazie ai 177 interventi tra quelli già realizzati e programmati, che l’ha indotta a fissare un nuovo target al -5% per il 2020.

Risultati che sono resi possibili da programmi integrati di efficientamento messi in campo in maniera continua dal Gruppo Hera innanzitutto al proprio interno in impianti e uffici e che, nel solo 2016, hanno permesso di ridurre il consumo di energia del 4,7% nella termovalorizzazione, del 3,3% nella potabilizzazione, del 2,3% nel teleriscaldamento, dell’1,3% nell’utilizzo degli automezzi aziendali.

Degno di nota anche l’impegno nel settore dell’illuminazione pubblica, nel quale Hera gestisce oltre 500 mila punti luce sparsi per il territorio italiano, il 78% dei quali a basso consumo e il 54% con ottimizzazione dei consumi, ai quali si aggiunge il 71% dei semafori con lanterne a led. Accorgimenti che nel 2016 hanno contribuito a un risparmio energetico del 4,2%.

“Il Gruppo Hera – spiega l’Amministratore Delegato, Stefano Venier – conferma il suo ruolo di precursore tra le utility in tema di efficienza energetica. Restiamo focalizzati nella continua ricerca e sviluppo di soluzioni innovative sia sui sistemi di regolazione dei processi sia sugli impianti, in piena sintonia con gli obiettivi presentati dal Governo nel piano ‘Industria 4.0’. Dall’ottenimento del certificato ISO 50001 per sette società del Gruppo, nel 2014, abbiamo dato ulteriore impulso alle nostre attività mettendo in campo un ampio programma di interventi, buona parte dei quali già realizzati. Ecco perché abbiamo scelto di rilanciare la nostra sfida puntando a una riduzione del 5% dei consumi entro tre anni”.

La promozione dell’efficienza energetica da parte del Gruppo Hera si sviluppa anche attraverso un piano di collaborazioni attivato da tempo con associazioni industriali e imprese. E proprio grazie a una di queste, nell’ottobre 2016, la società ha ricevuto dal CESEF (Centro Studi sull’Economia e il Management dell’Efficienza Energetica), l’Energy Efficiency Award per la riduzione dell’impronta di carbonio in uno stabilimento chimico di Livorno.

Venerdì, 06 Ottobre 2017 13:08

Provincia, via libera a interventi su SS16

(Rimini) Sono state tutte approvate a maggioranza dal Consiglio comunale le delibere iscritte all'ordine del giorno discusse e votate nella seduta di ieri sera.

In particolate con 19 voti favorevoli e 10 astensioni il Consiglio ha approvato la convenzione tra Autostrade per l'Italia, Anas, Provincia di Rimini, e comuni di Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Coriano per la disciplina dei rapporti fra le parti relativamente alla realizzazione di 10 interventi ricadenti nei comuni menzionati e nella provincia di Rimini, lungo la SS 16 "Adriatica" nel tratto interessato dai lotti 1a e 1b dei lavori di ampliamento a tre corsie della A14 Bologna – Bari - Taranto, tratto Rimini Nord – Cattolica.

Come noto si tratta di un punto fondamentale nel percorso amministrativo per la realizzazione delle opere di completamento e compensazione sulla viabilità connessa all'ampliamento sull'A14. Per il territorio del Comune di Rimini, infatti, è qui che prevista la realizzazione di due rotatorie all'intersezione della SS16 con la Statale 72 e con la SP41 Montescudo/Coriano, tre attraversamenti ciclopedonali (via Covignano, Via Grotta Rossa e via Coriano) e un percorso ciclopedonale zona Covignano. Tutta la progettazione delle opere è in carico ad Autostrade per l'Italia, che a breve completerà il progetto esecutivo che poi invierà ad ANAS e ai Comuni per una verifica tecnica da parte degli uffici. Ottenuto il via libera e al Ministero delle Infrastrutture, a cui spetta dare l'ultima approvazione, si potrà procedere con la realizzazione delle opere, sempre a carico di Autostrade. Già l'anno prossimo, in attesa della definizione di tutte le procedure, sono previsti i primi interventi preliminari di preparazione delle aree di cantiere interessate dalle opere. "E' un atto – aveva commentato all'indomani dell'approvazione in III commissione l'assessore alla pianificazione del territorio del Comune di Rimini Roberta Frisoni – che ratifica l'avanzamento di un percorso che, pur lungo e complicato, sta per entrare nella fase decisiva La progettazione esecutiva è praticamente completata e dopo le ultime verifiche da parte dei nostri uffici e il via libera dal Ministero sarà possibile passare dalle carte ai cantieri. Confidiamo che ciò possa avvenire in tempi celeri, in modo da poter finalmente vedere l'avvio di opere strategiche per la viabilità dell'intero territorio".

Il Consiglio poi ha approvato il permesso di costruire convenzionato presentato dalla società "Pegaso 2002 s.r.l.", (20 i voti favorevoli e 9 le astensioni) e le due delibere all'ordine del giorno relative a variazioni di Bilancio.

Respinta invece (18 i no, 6 i sì e una astensione) la mozione presentata dal consigliere comunale Gioenzo Renzi dal titolo: "no alla riduzione del castello di Sigismondo Malatesta a contenitore del Museo Fellini".

(Rimini) Il presidente di Confcommercio Gianni Indino commenta i dati risultanti dal sondaggio promosso a fine stagione dall’associazione di categoria tra i suoi associati.
“Da un’attenta lettura dei dati - dichiara Indino - emerge chiaramente la soddisfazione degli operatori rispetto alla stagione appena conclusa. Certamente ci sono dei distinguo, soprattutto nel commercio tradizionale, ma osservando gli indicatori nel complesso è il segno “+” a caratterizzare l’estate 2017”. Prima sottolineatura.

“I risultati dell’indagine, inoltre, si allineano alle buone performance, chi più chi meno, osservate in termini di arrivi e presenze nei Comuni della Riviera. Certo è che sempre di più sono gli italiani a fare la parte del leone, ma possiamo anche dire che a fianco dei nostri bacini tradizionali di riferimento, a partire da quello tedesco, sta crescendo sempre più un turismo dell’est che non significa necessariamente Russia. Come si evince anche dai punti di attenzione finali, su tali aspetti viene dato grandissimo rilievo all’aeroporto e al suo ruolo strategico per lo sviluppo turistico del nostro territorio.
Sempre più famiglie e sempre meno giovani, questo è un altro dato che l’indagine restituisce trasversalmente in tutti i Comuni. Sull’indebolimento del turismo giovanile vorrei soffermarmi per sottolineare come sia sempre più urgente una strategia condivisa e di prospettiva per recuperare uno dei serbatoi che da sempre caratterizza e qualifica la nostra destinazione turistica”.

Un po’ del merito, per Indino, va alla campagna sui social promossa da Confcommercio e Apt. “Nel nostro piccolo, anche se poi tanto piccolo non è stato visto il clamore che siamo riusciti a creare, abbiamo realizzato con il sostegno di Regione e Apt l’iniziativa “Il lavoro più bello del mondo” per promuovere il nostro territorio – guarda caso secondo punto di attenzione emerso dall’indagine - e la sua vocazione all’intrattenimento nei confronti di giovani, italiani ed europei. Serve anche questo ma serve molto di più”.

Interessanti anche i punti di attenzione che hanno concluso l’indagine. “Dopo aeroporto e promozione del territorio, di cui ho già detto, grande rilievo agli eventi: croce e delizia degli operatori per quanto già ben spiegato nell’indagine. Rincuora vedere il tema della Sicurezza nelle retrovie, ennesima testimonianza della percezione dell’episodicità dei gravi fatti avvenuti alla fine della stagione estiva e non di quell’emergenza che corvi e civette vogliono far credere per qualche manciata di voti”.

Venerdì, 06 Ottobre 2017 12:55

Estate 2017: promossa per la Confcommercio

(Rimini) Estate 2017, il sondaggio effettuato da Confcommercio della Provincia di Rimini fra i suoi associati sancisce il segno ‘più’: l’81% valuta positivamente la stagione appena conclusa. L’analisi, basata su un campione rappresentativo, è stata portata avanti da Confcommercio provinciale tramite interviste e comprende i risultati su risposte multiple che hanno fornito gli imprenditori che operano sulla Riviera di Rimini, ripartiti a metà fra chi ha la propria attività nel Comune di Rimini e chi lavora nei comuni della zona sud della provincia (Riccione, Misano Adriatico e Cattolica).
In linea generale, l’81% degli intervistati giudica la stagione estiva 2017 uguale (20%) o migliore (61%) rispetto a quella precedente in termini di presenze e incassi. Per chi lavora nel Comune capoluogo, tale percentuale scende al 78%, mentre nella zona sud della Provincia sale all’84%.

Con riferimento alla tipologia di turisti che hanno scelto la nostra Riviera, “possiamo osservare una Rimini frequentata per la maggior parte da turisti italiani (per lo più famiglie con bambini), ma con un’incidenza forte di stranieri, che si ripartiscono tra lo zoccolo duro tedesco e dell’area centro-europea e una fetta sempre più consistente di turisti provenienti dall’Est.
Nella zona sud della Riviera, invece, più pronunciata la presenza degli italiani rispetto agli stranieri e anche in questo caso è il target “famiglie” quello che cresce e si consolida sempre più, soprattutto a discapito del turismo giovanile”.

Per quanto riguarda la ripartizione temporale, “più della metà degli intervistati dichiara di aver avuto maggiore affluenza nei week-end e nei festivi in concomitanza degli eventi organizzati sul territorio, seppure con una netta distinzione di valutazione tra gli imprenditori del Comune di Rimini e quelli della zona sud. Se i “riminesi” ritengono infatti che gli eventi siano stati utili ad aumentare l’affluenza di turisti nelle loro attività (72%), gli imprenditori di Riccione, Cattolica e Misano Adriatico considerano gli eventi “inutili” (60%) e in alcuni casi anche “dannosi” per la propria attività”.
A Rimini, ribadisocno dalla Confcommercio, “gli imprenditori si ritengono soddisfatti degli eventi, in particolare di quelli maggiormente pubblicizzati (ad esempio la Notte Rosa), ma consigliano di sfruttare meglio tali opportunità puntando sulla promozione di pacchetti turistici abbinati ai grandi eventi e sull’organizzazione di iniziative di richiamo durante tutto l’arco dell’anno, in modo da destagionalizzare l’offerta turistica. A penalizzare la voce “Eventi” a Rimini, ma soprattutto negli altri Comuni interessati dall’indagine, è la collocazione della stragrande maggioranza delle iniziative in un'unica o comunque in poche aree delle città, con il conseguente effetto attrattivo dei flussi di turisti e visitatori che quindi frequentano meno le zone non interessate dagli eventi. Da qui quindi la richiesta di una dislocazione più capillare delle iniziative e, soprattutto, di una loro taratura sul pubblico giovanile, valutato sempre più latitante, soprattutto nella Perla Verde”.

Infine, agli intervistati è stato chiesto di descrivere, con una sola parola, un “punto di attenzione” su cui si dovrebbe intervenire per rendere ancora migliore l’estate che verrà. A farla da padrone sono state: Aeroporto (21%), Promozione del territorio (16%), Programmazione eventi (15%), Viabilità e parcheggi (11%), Sicurezza (7%), Qualità alberghiera (6%).

(Rimini) A 10 anni dalla scomparsa di don Oreste Benzi, avvenuta il 2 Novembre 2007, si terranno in tutta Italia numerosi eventi per ricordare il ‘prete dalla tonaca lisa’, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII.

“Sono trascorsi 10 anni da quella notte, tra il 1 e il 2 novembre 2007, in cui don Oreste lasciava questa vita terrena. Una vita spesa con gli ultimi, instancabilmente”, spiegano dalla Papa Giovanni. “Sempre loro fianco, condividendone gioie e fatiche, lottando con loro, diventando voce di chi non ha voce. Ha urlato tante parole di giustizia il “don”. A volte sono rimaste inascoltate, altre volte queste parole sono state strumenti di dialogo per arrivare a conquiste importanti, leggi a tutela dei piccoli, superamento di “fabbriche di oppressi” come lui le chiamava”. L’esperienza della sua comunità vive “quelle parole oggi sono più vive che mai. Come mai questa figura è così attuale e rivoluzionaria?”

A questa domanda si vuole provare a dare una risposta, al palacongressi di Rimini il 31 ottobre prossimo, attraverso una giornata di studi e testimonianze, per approfondire la figura del “prete dalla tonaca lisa”. L'evento principale sarà il convegno ‘Una vita per amare’, dalle 9,30 alle 19,30. Sono attese duemila persone e diversi ospiti che ricorderanno l'opera e le gesta del parroco romagnolo.Ci saranno video e tante testimonianze di persone impegnate sul campo, in alcuni ambiti dove il don ha portato la sua lotta contro l’ingiustizia: immigrazione, prostituzione e tratta di esseri umani, conflitti e pace, tossicodipendenza, difesa della vita, disabilità e integrazione.“Tante voci diverse per vivere la sua profezia, e più forte di tutte la voce degli ultimi. Un’occasione per raccogliere la sfida di don Benzi: se lui ci ha messo la sua vita possiamo farlo anche noi”.

(Rimini) Un concorso di idee per un Parco del Mare sempre più sostenibile e per un nuovo modello di stabilimento balneare ‘green’.
Climate-KIC - partenariato pubblico-privato europeo che si occupa di innovazione per il contrasto dei cambiamenti climatici – ha lanciato “Urban Challenge Greening the Seaside”, una call nazionale per cercare soluzioni innovative per il Parco del Mare, il progetto di riqualificazione ambientale e paesaggistica che trasformerà il waterfront della marina riminese e che avrà nella sostenibilità ambientale proprio una delle caratteristiche principali, con l’obiettivo di una migliore vivibilità e di un rilancio del turismo in chiave green.
II bando è aperto a imprese, start up e professionisti con idee innovative, già vicine all’applicazione sul mercato, che propongano materiali, progetti architettonici di spazi pubblici e di verde urbano per rendere il lungomare di Rimini un’area ancora più resiliente agli effetti del clima, riducendo le temperature estive e favorendo la gestione sostenibile delle acque meteoriche. In particolare la call, che scadrà il 23 ottobre, cerca proposte per il Parco Fellini con annesso lungomare e per la progettazione di un nuovo modello di stabilimento balneare sull’arenile in grado di migliorare la qualità dell’aria riducendo l’inquinamento, potenziare la permeabilità del suolo e il deflusso dell’acqua in caso di precipitazioni estreme, mitigando gli effetti degli eventi atmosferici marini sulla costa (http://www.aster.it/bandi/rimini-lancia-la-sfida-per-il-nuovo-parco-del-mare).
Climate-KIC (www.climate-kic.org/) è una community di circa 250 partner tra aziende (50%), università, enti di ricerca (25%) ed enti del settore pubblico (25%), coprendo 19 paesi europei. Propone progetti, start up, attività di formazione su temi quali l’innovazione dei sistemi urbani (energia, acqua, rifiuti, pianificazione, edificato, mobilità), la conservazione dell’ecosistema forestale e agrario, l’innovazione e creazione di nuovi sistemi finanziari a sostegno della climate innovation. Climate-KIC è stata portata in Italia da ASTER (www.aster.it), la società consortile dell'Emilia-Romagna per l'innovazione e il trasferimento tecnologico al servizio delle imprese, delle università e del territorio.

Venerdì, 06 Ottobre 2017 08:41

6 ottobre

Ceccarelli indagato | Fatture false | Calcio, scommettitori alla sbarra

(Rimini) Sono dalle nove iniziali alle quattro effettive di oggi le stazioni di bike sharing attive nel comune di Rimini. Lo segnala l’associaizone Grilli pensanti,legata al movimento 5Stelle. Pochi stalli effettivamente utilizzati, da una a tre biciclette disponibili in ogni stazione e in diversi casi sono senza sella o con le gomme bucate.

L’Ufficio Mobilità del Comune di Rimini, rispondono da palazzo Garampi, sta da tempo sollecitando la società privata che dal 2013 ha in gestione le due linee di bike sharing cittadine (rossa e verde) a mettere mano ai disservizi nella manutenzione e nell’erogazione del servizio più volte sollevati negli ultimi mesi. Proprio in questi giorni il gestore si è impegnato a presentare in tempi rapidi all’amministrazione comunale una proposta di riqualificazione e di potenziamento, alla luce delle incongruità dimostrate dallo stesso dal 2013 ad oggi.

L’Ufficio di Mobilità del Comune di Rimini, anche ma non solo in considerazione delle difficoltà del gestore, nei mesi scorsi ha messo in atto una serie di iniziative- la principale, un sondaggio somministrato agli utenti - che rimarcano la necessità di riconsiderare il servizio, armonizzandolo con gli interventi realizzati, quelli in atto e l’aumento delle piste ciclabili, compresa l’apertura dell’hub della velostazione.

Nell’ultimo consiglio Comunale, rispondendo a un’interrogazione, è stata lo stesso assessore Roberta Frisoni a spiegare che il servizio come è oggi va riqualificato, migliorato e ampliato, e per questo il Comune di Rimini sta ragionando concretamente sull’opportunità di creare un servizio totalmente nuovo, gestito autonomamente, mutuando i migliori moduli organizzativi oggi in essere in Europa. Per questo il Comune, di recente, ha candidato un progetto di ampliamento del bike sharing ai fondi del collegato ambientale.

(Rimini) Scaduti gli 8 anni di mandato, come da regolamento dell'Organizzazione, Graziano Urbinati lascia la Segreteria della CGIL di Rimini.
Oggi l'Assemblea generale ha eletto nuovo Segretario generale Primo Gatta, già responsabile della FILCTEM (settori: chimica, tessile, energia)
della Camera del Lavoro di Rimini. Primo Gatta, nato nel 1957, ha ricoperto diversi incarichi sindacali in CGIL a partire dal 1982 ed è giunto alla FILCTEM
di Rimini dopo essere stato nella Segreteria della CGIL regionale dell'Emilia Romagna.
A Primo Gatta e a Graziano Urbinati, chiamato ad altro incarico a livello regionale, gli auguri di buon lavoro dell'Assemblea.