(Rimini) Pubblicata questa mattina dal Sole24ore la consueta indagine annuale sulla criminialità. Il meccanismo, come sempre, è quello di stilere una classifica in base all’incidenza numerica dei reati denunciati goni 100mila abitanti. Sistema che come al solito penalizza la provincia di Rimini perché non tiene conto della densità abitativa della riviera dei mesi estivi, e dei milioni di turisti che frequentano le località balneari (mentre il numero dei residenti della provincia e di soli 350mila abitanti).

La giornalista Michela Finizio sl Sole24ore di oggi ricorda che “quasi 7mila reati vengono commessi ogni giorno in Italia. Circa 284 ogni ora. Un dato in calo del 7,4% su base annua”. Il “generale arretramento” riguarda “quasi tutte” le “tipologie di illeciti – scippi, borseggi, effrazioni – ad eccezione delle truffe e delle frodi informatiche (che crescono del 4,5%) e dei casi di usura (+9% le denunce a livello nazionale)”.
Non è una novità, invece, che nella “classifica sull’attività delittuosa del 2016, spicca Milano, dove si registra la maggior incidenza di reati ogni 100mila abitanti (7.375 illeciti all’anno, che corrispondono a circa 650 al giorno), seguita subito dopo da Rimini (7.203)”.

Lunedì, 09 Ottobre 2017 08:27

9 ottobre

Piromane ai Casetti, un indagato | Torneranno i quartieri | Arlotti digiunaParco del mare, cercasi bagnino del futuro | Fogne, in quattro alla sbarra | Dodici sindaci indagati

(Rimini) Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha visitato ieri mattina il quartier generale di Scm Group a Rimini. “Nel corso della sua tappa romagnola, il presidente Bonaccini ha potuto conoscere la realtà produttiva del gruppo riminese, un’eccellenza tecnologica, capace di competere sui mercati internazionali. Scm Group rappresenta uno dei tasselli del tessuto economico regionale, che può vantare capacità d’innovazione e di avanguardia tecnologica di assoluto valore globale”, spiegano dal Gruppo riminese.

Il presidente Bonaccini è stato accolto dai vertici di Scm Group, il presidente Giovanni Gemmani, con l’amministratore delegato Andrea Aureli, e dal sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Con essi Bonaccini ha discusso di temi fondamentali quali: valorizzazione del territorio, formazione e personale qualificato, ricerca e innovazione.

Aureli e Gemmani “hanno confermato al presidente della Regione la propria volontà di crescita e sviluppo sul territorio riminese e zone limitrofe, dove Scm Group ha da sempre creduto e investito per valorizzarne le grandi capacità industriali che, oltre al turismo, concorrono a rafforzare l’intera Regione”.
In un settore altamente competitivo, “è fondamentale che le risorse umane siano all’altezza di sfide così impegnative sul mercato mondiale. La formazione rappresenta un aspetto indispensabile per le aziende. Scm Group, al pari di altre aziende del territorio, fatica infatti a trovare personale qualificato in ambito tecnico, meccanico e software, nonché in campo digitale. Da qui la necessità di ampliare la rete di centri formativi, moderni e all’avanguardia, dislocati nelle stesse aree in cui le realtà industriali risiedono”.

L’innovazione tecnologica è uno degli asset principali del gruppo, che “investe ogni anno il 5% del suo fatturato in ricerca e sviluppo. Un impegno importante che ha l’obiettivo di offrire ai clienti soluzioni sempre performanti, punto di riferimento per il mercato. Bonaccini ha potuto ammirare le potenzialità della tecnologia Scm con una dimostrazione pratica su un Centro di Lavoro CNC, frutto della continua ricerca e forte esperienza che l’azienda ha nel settore della lavorazione del legno”.

La visita si è conclusa con la volontà, da entrambe le parti, di continuare sulla strada della formazione del personale e della ricerca tecnologica che rappresentano fattori competitivi fondamentali in un mercato globale. Da segnalare il fatto che la visita del rpesidente è caduta proprio quasi al termine di una notte stenuante di trattative tra Scm e i sindacati, 18 ore in totale, che si è conclusa all’alba con la firma di una ipotesi di accordo.

Sabato, 07 Ottobre 2017 08:34

7 ottobre

Parco del mare, cercasi bagnino del futuro | Fogne, in quattro alla sbarra | Dodici sindaci indagati

(Rimini) Ieri pomeriggio il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l’assessore al patrimonio Gian Luca Brasini hanno incontrato i vertici dell'Agenzia delle Dogane per l'Emilia Romagna e Marche per affrontare l’ipotesi di spostamento della sede dell'Ufficio delle Dogane di Rimini dall’attuale collocazione al Caar di via Emilia Vecchia. L’ipotesi prospettata dallle Dogane prevede che nella vecchia sede dell'Inail, in via Melozzo da Forlì, nel centro di Rimini dovrebbero essere trasferiti gli uffici amministrativi, mentre sarà individuata un’altra area per la dislocazione dei mezzi.

Un trasferimento, giustificato dall’Agenzia da un ipotizzato risparmio economico sul canone d’affitto, su cui il comune ha già da tempo “espresso forti e motivate perplessità. I motivi sono evidenti: uno spostamento delle funzioni della Dogana da un’area strutturata e ben collegata come quella attuale al centro città non solo è palesemente poco funzionale, ma è in netta contrapposizione con la pianificazione territoriale dell’Amministrazione Comunale, che prevede il mantenimento dei poli della logistica nell’area nord, vicina al casello dell’Autostrada e non di intralcio per la viabilità di attraversamento. Proprio le direttive di sviluppo della città sono state al centro del confronto di ieri, che si è concluso con la volontà ribadita da parte dell’Amministrazione di uniformare ogni intervento alla pianificazione strategica del territorio, con lo scopo di dimostrare una volta ancora come il prospettato trasferimento sia non solo poco utile in termini di efficienza del servizio, ma addirittura dannoso per la comunità”, spiega Brasini.

“Non nascondo che durante l’incontro ci siano stati anche momenti di confronto abbastanza accesi; da una parte la manifestata volontà da parte delle Agenzia di contrarre le spese sul canone d’affitto, anche se ancora non è dato sapere quanto risparmio comporterebbe il mancato rinnovo del contratto con il CAAR a favore delle nuove sedi prospettate. Dall’altra parte la ferma convinzione da parte dell’Amministrazione e sottoscritta anche dalla Camera di Commercio, di come questo spacchettamento delle funzioni della Dogana rappresenti una scelta poco lungimirante, con una concatenazione di effetti negativi che supereranno di gran lunga gli ipotetici risparmi economici. Il trasferimento infatti non solo andrebbe a vanificare gli importanti e condivisi investimenti fatti per strutturare adeguatamente l’area del CAAR e renderla pienamente funzionale – scelta che si è rivelata particolarmente efficace - ma comporterebbe ‘costi’ per la città ben più gravosi, in termini di sicurezza, di sviluppo urbano sostenibile, di vivibilità e di viabilità”.

L’Amministrazione “quindi rimane disponibile all’interlocuzione con l’Agenzia e al confronto, fermo restando che lavoreremo con l’unico obiettivo di impedire un trasferimento illogico e dannoso. L’incontro si è comunque concluso in un clima collaborativo, con l’impegno ad approfondire gli aspetti cruciali discussi”.

Venerdì, 06 Ottobre 2017 13:51

Firma digitale, nuovo incontro in Comune

(Rimini) L’iniziativa di Simone Parma, "Firmo quindi sono", ha visto una nuova occasione di avanzamento del diritto alla vita indipendente nel nostro Comune. Martedì scorso 3 ottobre Ivan Innocenti (Associazione Luca Coscioni) e Grazia Zavatta (Associazione Uildm), madre di Simone Parma, hanno incontrato l'amministrazione del Comune di Rimini nelle persone dell'assessore Eugenia Rossi di Schio con delega Innovazione Digitale-Ricerca e Sviluppo-Servizi Civili, il Dott. Enrico Bronzetti responsabile dei Servizi Demografici, il Dott. Sanzio Oliva responsabile U.O. Gestione Sistema Informatico.
Il tema affrontato è stato la vita indipendente e l'applicazione delle raccomandazioni ministeriali emanate con Circolare Ministeriale AgID (Agenzia Italia Digitale) n. 3/2017 del 07 luglio 2017 seguito dall'iniziativa "Firmo quindi sono”.

“Evidenziate alcune lacune - spiega Innocenti - è stato chiesto all'amministrazione di dare corso alle raccomandazioni AgID in quanto frutto dell'iniziativa di cittadini riminesi e importante conquista per i diritti delle persone disabili di tutto il paese. Nello specifico si è chiesto che il nostro Comune divenga realtà pilota, modello per tutto il Paese, dell'applicazione della circolare intraprendendo i percorsi necessari per il suo recepimento”.
Come atto iniziale “si è proposto di recepire la circolare con specifica delibera di giunta che dia incarico agli uffici preposti dell’amministrazione".
Si è proposto inoltre “di promuovere e istituire un tavolo di lavoro e confronto composto dai responsabili del Comune di Rimini e i funzionari AgID. Si è chiesto poi di ricordare in una occasione pubblica Simone Parma, promotore dell'iniziativa "Firmo quindi sono", scomparso il 4 novembre del 2015, che con il suo impegno civile ha permesso l'evoluzione delle sensibilità istituzionali nell'elaborare e garantire ulteriormente il diritto ad una vita indipendente per tutte le persone”.

Venerdì, 06 Ottobre 2017 13:41

Carabinieri, tre arresti per spaccio

(Rimini) Tre spacciatori sono stati arrestati in flagranza di reato tra martedì e giovedì dai carabinieri di Rimini. Il primo a cadere nella rete dei militari è stato un cittadino tunisino classe 1992, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. In particolare, una pattuglia in abiti civili impiegata in un mirato servizio di controllo del territorio all’interno del Parco Cervi, nei pressi dell’Arco di Augusto, notava un cittadino senegalese che, dopo aver confabulato con due minorenni, si appartava con loro consegnandogli un qualcosa che aveva estratto dalla tasca dei pantaloni. Pertanto i Carabinieri, ritenendo verosimile che si stesse configurando uno spaccio di stupefacenti, procedevano a bloccare il cittadino senegalese ed i due ragazzi i quali consegnavano ciascuno una dosa di marijuana da circa un grammo ammettendo di averla acquistata poco prima dall’uomo. La successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire un involucro in cellophane contenente ulteriori 6 grammi di marijuana nonché la somma contante di euro 40 ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato è stato associato presso la casa circondariale di Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. A seguito dell’udienza di convalida svoltasi questa mattina, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.


Nel primo pomeriggio di giovedì i carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti due uomini, classe 1966 e classe 1963, già noti alle forze dell’ordine in quanto entrambi gravati da precedenti di polizia. Nello specifico, i carabinieri, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, hanno intimato l’alt all’autovettura della coppia, procedendo ad un normale controllo di polizia. Nel corso del controllo, nonostante i documenti di guida e circolazione fossero in regola, i due sono apparsi stranamente agitati ed insofferenti nei confronti dei militari i quali, insospettiti da tale atteggiamento, previo consenso dell’Autorità Giudiziaria, hanno dato corso a perquisizione personale e veicolare conclusasi con esito positivo: il conducente del mezzo, infatti, spontaneamente consegnava un involucro contenente 44 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina. Condotti in caserma, i due sono stati dichiarati in stato di arresto. M.O., espletate le formalità di rito, è stata rimessa in libertà con decreto motivato ai sensi dell’art. 121 delle norme di attuazione del c.p.p. non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure coercitive nei suoi confronti mentre U. M., sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, al termine dell’udienza di convalida svoltasi nel corso della mattinata odierna, stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Venerdì, 06 Ottobre 2017 13:31

Indagato il sindaco di Bellaria

(Rimini) Il sindaco di Bellaria Igea Marina (Rimini), Enzo Ceccarelli è indagato dalla Procura della Repubblica per abuso d'ufficio. Come riporta il Resto del Carlino l'indagine riguarda l'atto di riordino delle concessioni demaniali del 2015 ed è partita da un esposto del Movimento 5 Stelle. Il sindaco non sarebbe l'unico indagato. L'abuso d'ufficio secondo l'esposto starebbe nel dato che il sindaco, nonostante avesse all'epoca interessi familiari nelle attività di concessione demaniale, ossia familiari che gestivano un chiosco al mare, aveva espresso il proprio voto sul riordino delle concessioni (Ansa).

(Rimini) Il Bea 2017, festival degli eventi e della live communication italiana, conferisce una “nuova e importante conferma” per la Event&Conference division di Italian exhibition group, ovvero per l’attività congressuale del palacongressi di Rimini. Il palas, in pratica, ottiene, per la seconda edizione consecutiva della rassegna, il titolo di migliore location nella categoria centri congressi e auditorium italiani.

La giuria ha preso in esame le diverse tipologie di sedi per meeting e eventi, dalle “unexpected location” a quelle sportive e culturali, e la giuria composta da esperti delle più qualificate aziende e agenzie di comunicazione e organizzazione eventi, ha considerato il Palacongressi di Rimini la location dedicata alla meeting industry di maggiore attrattiva, qualità, flessibilità e funzionalità degli spazi di tutta la penisola.

Il palacongressi è stato quindi “ritenuto una struttura in grado di coniugare perfettamente bellezza, design e funzionalità. Infatti, le sue 39 sale modulari perfettamente attrezzate, con pareti fono assorbenti e fono riflettenti per permettere lavori in contemporanea e di differente tipologia, arredi italian style a firma Frau e Moroso, arredi, palchi e tecnologie mobili, consentono progettazione e realizzazione di eventi e convegni di altissimo profilo sia livello nazionale che internazionale. Senza dimenticare come il centro congressuale riminese abbia operato quest’anno un pieno passaggio alla tecnologia full HD, con il salto alla rete 4k e all’over IP, l’installazione di ledwall esterni di grandi dimensioni, miglioramenti di hardware e software interni”.

Il premio “conferma quindi il costante ampliamento dell’offerta congressuale e l’adeguamento alle più innovative opportunità di business presenti sul mercato italiano e internazionale di Italian Exhibion Group. Infatti, Ieg mette a disposizione di eventi, manifestazioni e meeting dei settori corporate, istituzionale, associativo, medico-scientifico, culturale e del mondo dello spettacolo due modernissime strutture congressuali: il Palacongressi di Rimini e il Vicenza Convention Centre. Quest’ultimo sarà palcoscenico, dall’11 al 13 ottobre, dei lavori della XXXIV edizione dell’Assemblea ANCI ‘#cittàpuntozero– immagina il domani, governa l’oggi’. Tre giorni di confronto e dibattito tra i rappresentanti degli 8mila enti locali italiani, con 9 sessioni plenarie in programma nella cornice del “Palladium Theatre” e più di 50 tra seminari e incontri, accolti in 9 sale del centro congressi vicentino di IEG”.