(Rimini) Integrazione a scuola e potenziamento delle attività della casa dell'intercultura; il Comune di Rimini investe 73 mila euro che serviranno per attività di sostegno scolastico, linguistico e sociale degli immigrati. Risorse che si aggiungono ai 109 mila euro già stanziati dalla Regione Emilia-Romagna, grazie alle quali è possibile intervenire in un settore di grande rilevanza come quello dell' intercultura a scuola. L'anno passato sono state ben 1607 le ore di lezione svolte dagli 871 iscritti ai 33 corsi attivati per la scuola di italiano della Casa dell'intercultura di via Toni. Una presenza, quella degli immigrati nelle scuole riminesi, numericamente in espansione ma sempre più integrata anche grazie ad azioni trasversali di sostegno, come quelle già avviate per l'approfondimento della lingua italiana o per l'aiuto nello svolgimento dei compiti. Non solo, l'intercultura infatti è anche un'opportunità per la crescita di tutti gli alunni che, attraverso la ricchezza delle diverse culture di provenienza, ampliano il loro bagaglio culturale e sociale.

"L'intercultura rappresenta un'opportunità – commenta Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini – per la scuola e la società. Si tratta di esperienze e progetti ormai strutturati che vedono nella Casa dell'intercultura un importante centro di coordinamento. Integrare le famiglie straniere che lavorano da anni nel nostro territorio significa aumentare la qualità del tessuto sociale della nostra città nel suo complesso . Anche per questo ho nei giorni scorsi firmato la mia adesione a "Ero straniero, l'umanità fa bene" la proposta di legge di iniziativa popolare per nuove norme sull'inclusione sociale di cittadini stranieri".

(Rimini) “Una Riccione più europeista e vicina alle istituzioni comunitarie è possibile, stiamo intraprendendo un nuovo e proficuo percorso che potrà portare grandi benefici alla nostra città”. L'assessore riccionese Andrea Dionigi Palazzi, appena rientrato dalla visita al Parlamento europeo di Bruxelles, manifesta grande soddisfazione per la positività dell'incontro.

L’obiettivo di Dionigi Palazzi voleva essere quello di intraprendere un percorso progettuale che potrebbe portare benefici a tutta la cittadina di Riccione.
"E' stato davvero significativo visitare le aule delle commissioni parlamentari e diventare così testimone del grande potenziale di questa importante istituzione. Il Parlamento europeo con le sue direttive ha il potere di incidere sul 70% delle leggi dei singoli stati comunitari. Grazie al confronto con l' On. Gardini ho potuto comprendere che le direttive europee possono essere però sempre modificate: la procedura non è semplice ma fattibile.
Pertanto, con la giusta volontà politica potrebbe essere messa in discussione anche la stessa Bolkestein. Per quanto concerne la mia delega alle politiche comunitarie, è stato significativo anche il confronto sul reperimento dei fondi comunitari. Grazie al contatto diretto che Riccione ha potuto avere con l'istituzione comunitaria – conclude Dionigi Palazzi - potremo lavorare per essere sempre aggiornati sui nuovi bandi, per poter organizzare incontri di formazione sul territorio e mettere in atto sinergie tra i comuni della nostra Regione".

Giovedì, 12 Ottobre 2017 13:58

Ttg, taglio del nastro con Corsini in fiera

(Rimini) Il business turistico è da oggi a sabato 14 ottobre alla Fiera di Rimini col più importante marketplace d’Italia, a firma Italian Exhibition Group, il player fieristico nato dall’integrazione fra Rimini Fiera e la Fiera di Vicenza.

Insieme alla 54a edizione di TTG Incontri, la principale fiera B2B per il mercato turistico, oggi si sono infatti inaugurati anche il 66° Sia Guest, il salone internazionale dell’accoglienza alberghiera, e la 35a edizione di SUN, la manifestazione dedicata all’outdoor, agli stabilimenti balneari e al mondo del campeggio.

Al taglio del nastro sono intervenuti Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Gianluca Brasini, Assessore alle Risorse Finanziarie e Partecipate del Comune di Rimini e Lorenzo Cagnoni, Presidente Italian Exhibition Group.

“Parte oggi la prima edizione delle fiere dedicate all’industria turistica firmate da Italian Exhibition Group – ha ricordato Lorenzo Cagnoni, Presidente IEG – Un settore che in Italia vale 70,2 miliardi di euro, il 4,2% del Pil, che salgono a 172,8 miliardi di euro - 10,3% del Pil - se si aggiunge l’indotto, con 2,7 milioni di lavoratori. Qui in fiera si riunisce l’unica completa offerta turistica italiana, la più ambita al mondo. Intorno le ruota un universo di imprese eccellenti nei tanti settori, con le carte in regola per essere protagoniste nel globo”.

“Il turismo è uno dei pochi, se non l’unico, settore in crescita in un Paese che soffre ancora la crisi – ha continuato Gian Luca Brasini, Assessore alle Risorse Finanziarie e Partecipate del Comune di Rimini – Il settore turistico rappresenta un investimento sicuro. E siamo orgogliosi di accogliere la più importante fiera di settore qui a Rimini, terra ideale per questo mercato con i suoi 16 milioni annui di presenze turistiche. La città di Rimini costituisce un importante case history grazie alla sua capacità, continuamente rinnovata, di fare del turismo la principale leva di crescita economica”.

“Stiamo per chiudere un 2017 importante – ha ricordato Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna – che ha rimesso l’Italia al centro della scena internazionale: gli arrivi sono aumentati del 5%, le presenze vedono un +6%, con una spesa turistica cresciuta del 5%. Fino al mese di agosto abbiamo registrato 200 milioni di presenze, che ci hanno concesso di tornare al secondo posto per numero di visitatori europei. In questo quadro positivo la Regione Emilia-Romagna, insieme ad altre Regioni virtuose, rappresenta il traino della crescita turistica. Chiudiamo un 2017 con oltre 50 milioni di presenze turistiche, un dato che non si vedeva dagli anni precedenti alla crisi. In questa sede continuiamo a innovare per fare del turismo l’asse strategico nazionale e internazionale”.
All’inaugurazione hanno preso part altri autorevoli esponenti del mondo del turismo. Fra questi Fabio Lazzerini, consigliere delegato di Enit e Francesco Palumbo, direttore generale del MiBacT (Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, n.d.r.). “C’è bisogno di fiere forti e TTG Incontri certamente lo è”, ha affermato Fabio Lazzerini. “Veniamo da una stagione molto positiva – ha continuato - ma sui successi bisogna lavorare, il segreto ora è uno scatto in più. Il turista moderno vuole vivere un’esperienza e le imprese italiane del turismo hanno certamente una storia da raccontare. E poi c’è bisogno di fiere che, come sta facendo IEG con TTG Incontri, Sia Guest e Sun, stanno andando fuori dal perimetro del nostro Paese, verso nuovi mercati che stanno esplodendo e che esploderanno ancora di più. Non a caso, come Enit, stiamo ragionando su come possiamo sincronizzarci con una realtà come la vostra, che si è ampliata e che lo sta facendo sempre di più”.
“Veniamo da almeno due, tre anni positivi per il turismo, segno che è un trend che si sta consolidando – le parole di Francesco Palumbo, direttore generale MiBacT - stanno andando bene anche i nuovi prodotti, a cominciare dalle piccole e medie città d’arte, i musei. Bisogna ora approfittare per mettere a punto nuovi prodotti, ma anche lavorare sulla fidelizzazione e insistere sul lavoro comune tra privati e pubblico. Il Governo si sta muovendo, dal canto suo, attraverso più ministeri, non solo il nostro, mentre è al lavoro in maniera proficua anche il sistema regionale”.
La Fiera di Rimini attende nelle tre giornate 70.000 presenze di operatori professionali, con 1.000 buyers da 85 Paesi. Un pubblico che incontrerà la proposta di 2.480 espositori, con 130 destinazioni italiane e del Mediterraneo e le loro proposte turistiche, le forniture e le tecnologie alberghiere, le strutture e l’arredo di spazi esterni.
Infine, ricordiamo che domani a TTG Incontri verrà presentato l’atteso Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano che, per il quarto anno, illustrerà la ricerca sul comportamento del turista digitale italiano. Nel pomeriggio le premiazioni del contest #BeTheNext, proposto per il primo anno a TTG Incontri, in collaborazione con Startup Turismo ed H-Farm: un’iniziativa per selezionare i manager di domani tra i nativi digitali. In programma anche l’incontro Lavorare con gli operatori e gli ospiti Cinesi: approfondimenti sul mercato dal punto di vista Europeo e Italiano, a cura di ETOA, l’associazione europea del turismo, European Industry Partner di TTG Incontri 2017. Verranno presentati i dati dell’indagine COTRI (China Outbound Tourism Research Institute): Italia capolista in Europa nel 2017 per numero di arrivi.
A TTG Incontri anche il talk show dell’artista Paolo Ruffini per un tuffo nostalgico negli anni 90 e l’incontro con l’antropologo Duccio Canestrini. Tra i primi in Italia a occuparsi di turismo in chiave antropologica, si deve a lui il concetto di homo turisticus.
Federalberghi e Confcommercio presenteranno invece in mattinata il volume “L’albergo”, il manuale di business per l’impresa alberghiera. Interverranno il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ed il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.

(Rimini) Allertato dal sindacato Sap, il coordinatore regionale di Forza Italia, Massimo Palmizio, interviene per scongiurare la chiusura del posto di polizia stradale di Novafeltria, “una situazione gravosa e inaccettabile nella Valmarecchia”.

“Nonostante promesse e rassicurazioni, non è scongiurato lo spauracchio per la chiusura del presidio della Polizia Stradale di Novafeltria; la zona della Valmarecchia, con la sua estensione, non può permettersi di perdere un punto di riferimento per la sicurezza come il presidio della Polizia stradale, visto che ha già perso la Guardia di Finanza”, ricorda Palmizio.

“A preoccuparci maggiormente, e nell'immediato, è la carenza di organico: ad oggi il distaccamento conta appena 7 uomini a fronte di un organico previsto (e necessario) di 19 (15 dopo la chiusura notturna serale del presidio).Un calo lento e progressivo che ha visto le unità scendere dalle 15 del 2006 alle 7 di oggi”.

La denuncia è partita dal Sap che tra l’altro ha fatto notare “la delicatezza della situazione valligiana” e anche “l'attuale carenza di mezzi a disposizione: gli agenti possono contare solamente su una jeep nuova ed una vecchia per le situazioni di emergenza. Il Sap ha interessato della questione tutti i sindaci della Valmarecchia e i politici locali, denunciando la grave difficoltà nel garantire gli standard di controllo e sicurezza a queste condizioni”.

Palmizio da parte sua ha presentato una interrogazione al Ministro dell'Interno, “per sapere se non intenda adottare le opportune iniziative per scongiurare la chiusura del presidio della Polizia Stradale di Novafeltria e l'ulteriore indebolimento delle forze di Polizia sul territorio della Valmarecchia e quali iniziative di competenza intenda adottare per contrastare l'arretramento degli standard minimi di sicurezza e controllo nel valligiano, diretta conseguenza della drastica riduzione di mezzi ed organico a disposizione nell'area degli ultimi anni”.

(Rimini) Crac Aeradria, alla notizia della messa in mosa degli ex amministratori dell’aeroporto da parte del comune di Rimini, compreso che tra i destinatari del provvedimento c’è anche il sindaco Andrea Gnassi in quanto il Comune era tra gli enti rappresentato in cda, la Lega segue l’esempio del Movimento 5 Stelle e chiede a Gnassi le dimissioni.

“L’azione di messa in mora intrapresa dall’Amministrazione comunale riminese nei confronti del proprio Sindaco ha una valenza e un peso politico tale da non poter essere ignorata”, dice il capogruppo della Lega Nord, Marzio Pecci. “Mi chiedo con che coraggio e con quale faccia tosta Gnassi continui ad Amministrare il Comune di Rimini che, a conti fatti, lo ha sfiduciato. Con quale autorevolezza e credibilità pensa di fare il Sindaco di un Comune che è chiamato a pagare 20milioni di euro di danni e che lo stesso si è rivalso nei suoi confronti per autotutelarsi?”
Per la Lega Nord si tratta di “un colpo ben assestato che mina le fondamenta e il peso politico di questa Giunta e del suo primo cittadino. Gnassi rappresenta solo sé stesso. Confido quindi nelle sue dimissioni perché di danni ne ha già fatti abbastanza.”
Il capogruppo del Carroccio interviene quindi sull’annoso interrogativo “della costituzione di parte civile nel processo penale contro il Sindaco, la cui ultima scadenza è quella del 28 gennaio prossimo.” Sulla questione la Lega ha presentato una mozione “per discutere in consiglio comunale la volontà politica di questa maggioranza. Non tutto è perduto – aggiunge Pecci – c’è ancora tempo. Noi auspichiamo che il Comune si costituisca parte civile e tuteli i propri cittadini che, in tutta questa vicenda, sono parte lesa. Nella persona del Sindaco e in quella di altri amministratori di Aeradria la Procura ha individuato comportamenti illeciti che hanno indotto molti imputati a patteggiare la pena, altri ad andare fino in fondo. Qualunque sia l’esito del processo penale – conclude il capogruppo della Lega – rimane il danno subìto dalla città. 50milioni di euro che Rimini deve reclamare.”

(Rimini) Via libera in commissione regionale al testo della giunta che riforma il sistema educativo per la prima infanzia e l'organizzazione delle singole strutture: nidi, micro-nidi e servizi integrativi. La riforma definisce le caratteristiche dell’ambiente fisico, gli arredi, l’organizzazione delle strutture, la soddisfazione delle famiglie. Ma anche grande attenzione per evitare maltrattamenti e abusi sui più piccoli. È la riforma del sistema dei nidi, micronidi e servizi integrativi dell’Emilia-Romagna, disegnata dalla nuova “Direttiva in materia di requisiti strutturali e organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia”, destinati ai bambini più piccoli, quelli da 0 a 3 anni, che, ottenuto oggi il parere favorevole della Commissione assembleare, sarà approvata in Giunta entro fine mese. Nel frattempo, sempre dalla Giunta regionale è arrivato il via libera all’assegnazione dei fondi per il 2017, oltre 7,3 milioni di euro disponibili per tutto il territorio regionale. Nel riminese arriverà una piccolissima fetta.

La novità più significativa introdotta dalla Direttiva riguarda il personale che opera a stretto contatto con i bambini, in particolare le educatrici: l’obiettivo è quello di prevenire casi di maltrattamenti e abusi dovuti a condizioni di stress o inadeguatezza al proprio lavoro. La direttiva, infatti, stabilisce che i gestori, pubblici o privati, delle strutture educative definiscano un Piano specifico finalizzato alla prevenzione, valutazione e gestione del rischio stress da lavoro, nel quale devono essere indicate esplicitamente le misure e gli strumenti messi in campo per garantire ai bambini e alle loro famiglie la massima tutela. Tra questi, rientrano la formazione, il lavoro di gruppo, il raccordo costante con il Coordinamento pedagogico territoriale e, laddove emergano segnali di disagio psicologico, un supporto specialistico al personale da concordare con le Aziende sanitarie.
Sul piano organizzativo, il documento introduce alcune disposizioni per adeguare la funzionalità degli spazi e delle attrezzature al numero di bambini iscritti e alla loro età. Un’importante novità riguarda l’obbligo della preparazione interna alla struttura, in cucine attrezzate, dei pasti per i bambini dai tre ai nove mesi di età. Il provvedimento conferma poi numerose disposizioni contenute nella precedente Direttiva regionale, del 2012.

"Garantire la continuità dei servizi per la prima infanzia è una priorità fondamentale- sottolinea la vicepresidente e assessore regionale al Welfare, Elisabetta Gualmini-. Con le risorse trasferite ai Comuni diamo certezza sull'organizzazione dei servizi. La nuova direttiva sull'organizzazione e il funzionamento- prosegue la vicepresidente- conferma l'interesse della Regione Emilia-Romagna per asili nido di qualità, dove ai bambini sia garantito il benessere e la possibilità di sviluppare al meglio le proprie capacità e potenzialità”.

In attesa che il testo del provvedimento completi il percorso di approvazione, la Giunta regionale ha licenziato la proposta di riparto dei fondi per il 2017 destinati al sistema educativo emiliano-romagnolo per la fascia di età 0-3 anni. Lo stanziamento complessivo supera i 7 milioni e 300mila euro, in larga parte finalizzati alla gestione dei servizi per la prima infanzia (6.394.564 euro); le rimanenti risorse - 909.720 euro - sono invece destinate a sostenere la qualificazione del sistema dei servizi, attraverso la funzione del coordinamento pedagogico (359.720 euro) e la promozione di iniziative di formazione del personale (550.000 euro). I contributi saranno assegnati dalla Regione direttamente ai Comuni e loro forme associative e ripartiti in base al numero dei bambini iscritti ai servizi educativi.
A livello territoriale, le risorse saranno così suddivise: Bologna 2 milioni 72 mila euro; Modena 1 milione 131 mila; Reggio Emilia 1 milione; Parma 768 mila; Piacenza 304 mila; Ferrara 479 mila; Ravenna 648 mila; Forlì-Cesena 529 mila; Rimini 369 mila.

(Rimini) Banca Carim è stata ieri premiata da San Patrignano “per la solidità e la continuità con cui in questi anni ha affiancato la Comunità, per aver contribuito allo sviluppo del progetto WeFree e alla realizzazione delle tante iniziative rivolte ai giovani in collaborazione con San Patrignano”.

Il riconoscimento è stato consegnato ieri al presidente della banca Sido Bonfatti dalla responsabile del progetto WeFree Silvia Mengoli, nell’ambito della due giorni dei WeFree Days, evento di lancio della campagna annuale di prevenzione della comunità San Patrignano, giunta quest’anno alla decima edizione.

“Essere premiati rappresenta un motivo di soddisfazione per tutti – ha sottolineato Bonfatti al termine del forum a cui ha partecipato la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli - Da quando ci siamo fusi con una banca Etica abbiamo preso un impegno nei confronti del territorio per realizzare iniziative di solidarietà sociale. Il riconoscimento ed il premio che abbiamo ricevuto consentono di dimostrare che anche le banche riescono a mantenere le promesse”.

A conclusione del suo intervento Bonfatti ha tenuto a sottolineare il recente progetto che Carim sta portando avanti contro la ludopatia: “Abbiamo lanciato questo sito che si chiama www.nonazzardo.it, una piattaforma che ospita testimonianze e pareri di esperti. Con questa iniziativa vogliamo contrastare la diffusione del gioco d’azzardo e fare prevenzione sui rischi ad esso correlati. Rimini si trova in una situazione difficile, in tutta l’Emilia Romagna detiene il primato per quanto riguarda il numero di sale scommesse per numero di abitanti”.

(Rimini) “I consigli di quartiere intesi come una volta sono ormai passati come concetto”. E’ l’opinione espressa ieri dal capogruppo di Patto Civico, Mario Erbetta. Occasione è stata la commissione consiliare in cui le forze di maggioranza e quelle di minoranza hanno per lo più convenuto nell’affermare la necessità di un organo intermedio che permetta la partecipazione dei cittadini.

“La legge - spiega Erbetta - ha vietato le retribuzioni dei consiglieri se la popolazione del comune e' inferiore ai 250.000 abitanti, per cui l'eventuale partecipazione deve essere totalmente gratuita. Inoltre, un organo puramente consultivo senza alcun potere decisionale si riduce a una sovrastruttura improduttiva. Infine, i costi di un'elezione che ora deve avvenire tra i 30 e i 90 giorni dalle elezioni comunali e quelli della struttura di supporto rendono onerose queste strutture comunque anche perché le funzioni sociali ora sono esercitate dai vari Civivo”.

Erbetta non “nega comunque la necessità di ascolto da parte della politica delle istanze locali e per questo noi abbiamo proposto un progetto alternativo più moderno. In pratica l'istitualizzazione di un incontro a quartiere mensile tra una rappresentanza di consiglieri di maggioranza e minoranza e assessori con la cittadinanza. In pratica un mini consiglio comunale in itinere tra i quartiere con la differenza che non si votano delibere e i cittadini possono parlare dei loro problemi locali”.

Ecco il meccanismo. “Dato che siamo 32 consiglieri e i quartieri sono 6 agli incontri potrebbero andare 5/6 consiglieri che rappresentino in proporzione maggioranza e minoranza con l'ausilio di due/tre assessori e magari anche il Sindaco”.

I vantaggi. “Nessun costo aggiuntivo, la possibilità effettiva di decisioni anche condivise per la risoluzione dei problemi da portare in giunta o in consiglio, maggiore vicinanza dei consiglieri al loro territorio per una maggiore relazione tra elettore ed eletto. In pratica se i cittadini non vanno al Consiglio comunale è il consiglio comunale che va dai cittadini”.

Una proposta a norma di legge e che ha funzionato. “Questa proposta nasce dalla nostra esperienza dato che come Patto Civico da quando siamo nati incontriamo periodicamente nei quartieri la cittadinanza in riunioni pubbliche, solo che in questo caso le riunioni sarebbero allargate alla partecipazione di tutti i partiti del consiglio comunale. Questa è stata l'idea da noi formulata in commissione e che il tavolo Bipartisan di prossima attuazione potrà valutare. Tra parentesi - ci tiene a precisare infine Erbetta - è stata l'unica vera proposta concreta uscita da una discussione all'apparenza condivisa ma da cui non è uscito nulla di realisticamente fattibile”.

(Rimini) Parte in Valconca un progetto innovativo scuola-lavoro. Tre industrie del territorio sono pronte ad accogliere quaranta ragazzi delle quarte e quinte superiori.
“Il Progetto Scuola-Lavoro mira a valorizzare i talenti locali, creare competenze specifiche spendibili nel mondo dell’impresa ed offrire ai giovani studenti una concreta opportunità di realizzazione professionale, il tutto in una prospettiva puramente meritocratica”, spiega Alessandro Pettinari di Fom industrie.
L’obiettivo è quello di affrontare la disoccupazione giovanile mettendo in contatto la forza lavoro più fresca con aziende in cerca di mano d’opera qualificata.

Tra le mura dell’azienda gli studenti saranno affiancati da tutor e potranno usare praticamente macchinari di assoluta avanguardia sul piano tecnologico, in particolare: simulatori, macchine per il disegno professionale e visualizzatori.
“Il principio che sta alla base di questo Progetto è quello di aiutare i ragazzi ad apprendere meglio la teoria che viene loro insegnata nella scuola, integrandola con l’esperienza diretta del lavoro in azienda. Pensiamo che i ragazzi che ospiteremo per questo Progetto, dopo il diploma saranno più pronti ad affrontare il mondo del lavoro, mentre chi vorrà proseguire gli studi all’Università potrà disporre di maggiori conoscenze pratiche”, sottolinea Gianluca Marchetti di Mt Marchetti.

Un’esperienza che proietterà i ragazzi nel mondo dell’Industria 4.0, dove interagiscono meccanica, elettronica ed informatica.
“Il mercato richiede alle imprese sempre maggiore flessibilità e capacità di adattamento. Tecnologie, macchinari, materiali e normative sono in continua evoluzione. Il mondo della scuola non sempre riesce ad adattarsi a questi stimoli esterni con la necessaria rapidità, rendendo spesso ardua l’individuazione di quei Tecnici specializzati che servono alle imprese. Il nostro desiderio è quello di fare entrare i giovani in contatto con professionisti in un ambiente pienamente operativo”, conclude Pietro Donati di Universal pack.

Giovedì, 12 Ottobre 2017 09:13

12 ottobre

Pattinatrice alla sbarra | Sensoli: Gnassi dovrebbe dimettersi | Casa galleggiante alla Darsena