(Rimini) Con 16 voti favorevoli e quattro astensioni ha ottenuto il parere favorevole della terza commissione consiliare permanente il progetto di ricucitura paesaggistica, ambientale ed architettonica del complesso della Galvanina presentato dalla Galvanina spa.

Si tratta di un progetto complesso sia per il luogo dove si svilupperà che per gli obiettivi ambiziosi che si pone, "perché – ha detto l'assessore al territorio Roberta Frisoni nella presentazione della proposta ai commissari – oltre ad accompagnare un'azienda storica del territorio nel suo programma di sviluppo in Italia e nel mondo, si tratta di riordinare, ampliare e dotare di nuove funzioni il suo core business in un luogo straordinariamente importante e delicato com'è il colle di Covignano."

Tre sono gli ambiti su cui si sviluppa il progetto: quello delle acque minerali, l'unico attualmente attivo, con lo sviluppo dello stabilimento e della sede amministrativa; quello dello sviluppo della produzione legata alla tradizione col rinnovato ristorante Pomod'Oro e il laboratorio di cucina; quello del benessere con la riqualificazione e il rilancio del parco e delle terme con l'obiettivo di farlo diventare centro benessere – wellness – spa. Un insieme articolato di funzioni, quindi, che ha l'obiettivo di dotare la Galvanina spa di uno strumento adeguato ai cambiamenti e all'evoluzione del mercato internazionale del "food, beverage and wellness", la filiera del benessere, capace di contribuire alla promozione dell'immagine aziendale soprattutto sul merato estero, che è attualmente il principale mercato dell'azienda riminese.

Uno sviluppo di un'attività produttiva privata d'eccellenza che si può configurare di "pubblico interesse" per le complessive ricadute positive sul territorio riminese a incominciare da quelle sull'occupazione destinata ad aumentare nella prospettiva fino a 20 nel settore produttivo e tra i 40 e 50 in quello delle terme e della ristorazione. Numerosi sono poi i vantaggi che la sua realizzazione avrà sul territorio sotto diversi profili, da quello paesaggistico - ambientale che la riqualificazione renderà maggiormente coerente sia architettonicamente che paesaggisticamente, a quello storico – culturale, con la riqualificazione dello storico fabbricato delle Terme realizzato negli anni '60 dall'architetto riminese Mario Ravegnani Morosini, per finire a quello socio – economico attraverso la valorizzazione e lo sviluppo di un'azienda storicamente insediata nel territorio comunale e la prospettiva della creazione di nuovi posti di lavoro. Il contributo straordinario, poi, già versato dall'azienda consentirà la realizzazione di interventi volti a migliorare la viabilità sia carrabile sia nelle connessioni ciclabili del colle di Covignano, che il recente programma dei lavori pubblici ha già recepito prevedendo opere per 750.000 euro per la viabilità Covignano – San Lorenzo monte e 200.000 per il collegamento ciclabile con l'Istituto Marvelli.

Particolarmente complessa la redazione e l'approvazione del progetto che col parere favorevole della terza commissione di oggi compie il primo passo in attesa dell'esame e del voto del Consiglio comunale. L'intervento, che ha dovuto far i conti con diverse modifiche della normativa dal momento della sua presentazione alla fine del 2014, potrà essere approvato in variante agli strumenti urbanistici ai sensi dell'art.8 del Dpr 160 del 2010. Sul progetto sono stati ben 15 gli enti che si sono espressi favorevolmente tra cui quelli delle soprintendenze per i beni archeologici che per quelli architettonici e paesaggistici.

La convenzione, dalla cui sottoscrizione inizierà a decorrere il tempo entro cui dovrà essere realizzato l'intervento previsto in cinque anni, definisce anche le modalità e le tempistiche dell'opera specie per quanto riguarda le opere abusive riscontrate nell'area (e per cui il Comune ha chiesto una polizza fideiussoria di 673.000 euro), che saranno effettuate preliminarmente in maniera da non inficiare la continuità del ciclo produttivo.

Lunedì, 30 Ottobre 2017 08:43

30 ottobre

Cannabis a Covignano | Passeggero violento | I nuovi diaconi del vescovo Francesco

Sabato, 28 Ottobre 2017 09:01

28 ottobre

Rapinatore arrestato | Indagato per truffa | Avvistato squalo bianco al largo di Rimini

Venerdì, 27 Ottobre 2017 18:29

Esuberi Carim, raggiunto accordo sindacale

(Rimini) Raggiunto ggi l'accordo sindacale sugli esuberi in Carim. L’intesa è propedeutica all'ingresso delle due banche nel gruppo Cariparma Credit Agricole, che aveva posto la sottoscrizione degli accordi come condizione per il buon esito dell'operazione di salvataggio.

"Già nel dicembre 2016 Carim aveva aperto la procedura di gestone degli esuberi e come Fabi avevamo dichiarato che avremmo discusso della questione soltanto davanti ad una chiara prospettiva industriale. Abbiamo rispettato quello che abbiamo detto un anno fa, come dimostra questo accordo che prevede uscite solo su base volontaria e incentivata. Ora ci auguriamo che possa avviarsi un percorso che valorizzi i tanti sacrifici fatti in questi anni dai lavoratori, preservando l'attenzione per la presenza dei due istituti nei territori di riferimento", commenta Mattia Pari, Segretario provinciale Fabi Rimini.

Gli accordi prevedono 243 esodi solo su base volontaria e incentivata, con permanenza massima di 80 mesi sul Fondo di solidarietà, di cui 147 in San Miniato entro il 2019 e 96 in Banca Carim entro il 2023, e l'assunzione a tempo indeterminato di tutti gli apprendisti in organico nelle due banche.

Si manterranno le polizze sanitarie aziendali, i contributi per i lavoratori con figli portatori di handicap e la proroga dei contratti integrativi fino al 2019.

Venerdì, 27 Ottobre 2017 15:43

Unità nazionale, odg Lega non va in consiglio

(Rimini) Il capogruppo della Lega nord di Rimini Marzio Pecci contro la presidente del consiglio comunale Sara Donati. Il motivo è semplice. Ieri sera, a seduta inaugurata, Sara Donati “si è rifiutata” di accogliere “un significativo ordine del giorno, condiviso dai partiti di maggioranza e di opposizione (nessuno escluso), sulle celebrazioni delle forze armate”. In sostanza, si tratta dell’ordine del giorno con cui Lega nord e Forza Italia volevano chiedere che le celebrazioni della festa dell’Unità nazionale si svolgessere sabato 4 novembre (come da calendario ufficiale) nonostante la concomitanza a Rimini con il mercato settimanale in molti dei luoghi toccati dalla manifestazione celebrativa. Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Rimini ha deciso che la ricorrenza sarà celebrata domenica.

“Non si è potuto - spiega Pecci - discutere e approvare un odg estremamente importante che, al di là della formale contrapposizione tra maggioranza e opposizione, vista l’importanza del contenuto e la finalità dell’atto, era stato firmato da tutti. Motivo? L’averlo depositato fuori tempo massimo rispetto ai termini di regolamento”. Per il consigliere della Lega quello della Donati è un gesto “assolutamente strumentale volto a stoppare un’iniziativa il cui significato andava oltre i commi di un regolamento. Mi auguro che la Presidente ne valuti le conseguenze. Il suo è un ruolo sempre più precario”.

(Rimini) L’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’ è pronto per l'accoglienza dei passeggeri cinesi, avendo ricevuto la prestigiosa certificazione Quality Service Certification - QSC da parte delle più importanti autorità governative della Cina che supportano il programma, ovverosia China Association of Travel Services (Ente Governativo del Ministero degli Affari Civili della Repubblica Popolare Cinese), World Tourism Cities Federation, World Tourism Organization, Pacific Asia Travel Association, World Federation of Chinese Catering Industry, insieme ad altre autorevoli organizzazioni del Paese asiatico.

La certificazione QSC aiuta i viaggiatori cinesi a identificare prodotti e servizi di qualità che vengono loro offerti dai fornitori nei Paesi visitati, aggiungendo maggiori garanzie per il cliente. Inoltre, prevede attività di promozione dell'aeroporto da sviluppare sul mercato cinese, per incentivare sia i tour operator sia i singoli passeggeri a selezionare ed utilizzare lo scalo di Rimini nella programmazione dei propri viaggi.

"Per noi è motivo di orgoglio essere stati certificati QSC e da parte nostra renderemo operativo questo accordo e inizieremo fin da subito a lavorare sull'accoglienza. Già da tempo abbiamo predisposto materiale informativo anche in lingua cinese e adesso proseguiremo con la realizzazione di nuova segnaletica, percorsi di formazione per i nostri operatori aeroportuali – commenta Leonardo Corbucci, Amministratore Delegato di AIRiminum 2014, società di gestione del "Fellini" – preparandoci al meglio per supportare questo importante mercato che stiamo cercando di attrarre nella nostra regione."

I criteri di valutazione per l'assegnazione del riconoscimento si basano su un sistema che analizza il ventaglio e le caratteristiche dei servizi offerti, le funzionalità disponibili, la professionalità degli operatori e altre prestazioni che facilitano il soggiorno e la visita dei viaggiatori cinesi.

"La Cina è il mercato turistico più grande del mondo in termini di spesa e il secondo più grande in termini di organizzazione di viaggi e la scelta dell'Aeroporto di Rimini di certificarsi come scalo QSC è un passo importante e fondamentale per rafforzare la sua posizione nel mercato turistico anche in previsione del 2018 che è stato designato l'Anno del turismo UE-Cina", afferma la Presidente di AIRiminum 2014 Laura Fincato, cittadina onoraria della città di Suzhou (città gemellata con Venezia) ed assegnataria del premio del Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese per il rafforzamento delle relazioni tra Italia e Cina.

Nei prossimi cinque anni, secondo le statistiche, il turismo outbound cinese raggiungerà i 700 milioni di turisti. In Italia giungono ogni anno un milione e settecentomila cinesi, dato destinato a crescere sensibilmente già a partire dall'anno in corso. Secondo l'ultima legge cinese sul turismo, i tour operator e le agenzie di viaggio cinesi sono tenuti a selezionare i propri fornitori turistici in base all'offerta di prodotti e servizi idonei all'accoglienza del turista cinese.

I fornitori di servizio, oggetto della valutazione, includono oltre alle agenzie di viaggi anche hotel, attrazioni turistiche, ristoranti, aeroporti e in genere i fornitori di servizi turistici all'estero che garantiscono elevati standard di qualità nell'accoglienza. Ad oggi, sono circa 400 i soggetti che hanno ricevuto il riconoscimento QSC in 43 Paesi e regioni nel mondo. In Italia hanno già aderito hotel, agenzie di viaggio, shopping stores e attrazioni turistiche, e il prestigioso riconoscimento cinese è stato conferito anche all'Aeroporto di Milano Malpensa, gestito dalla società SEA.

Il nuovo programma QSC è riconosciuto ufficialmente come uno dei progetti più importanti per il turismo cinese outbound ed è "no profit".

(Rimini) “Ieri sera in consiglio comunale la maggioranza di Gnassi, senza dire una parola o esprimere una motivazione, ha votato contro la mia mozione con cui chiedevo più alberi nel giardino Ferrari e precisamente”. E’ il racconto del consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi che, per la precisione, aveva chiesto “la piantumazione di alberi di alto fusto lato piazza Cavour angolo via Tempio malatestiano per ombreggiare le panchine, inutilizzate, durante la mattinata nei mesi estivi, perché esposte al sole cocente e per eliminare lo squarcio attuale”.
Renzi aveva anche chiesto “il potenziamento del verde pubblico in quello che era lo storico giardino Ferrari, funzionale alla qualità ambientale del centro storico e alla valorizzazione della Domus del chirurgo” e la “la valutazione della convenienza del rifacimento della pavimentazione, invece dei continui e costosi rattoppi delle lastre di trachite dal 2013 ad oggi, visto il diffuso stato di precarietà a cominciare dal lato di Corso Giovanni XXIII° di fianco alla Domus”, nonché “la sistemazione dignitosa della colonna con il busto di Luigi Ferrari, con la collocazione in una aiuola centrale o all’interno della Domus, in modo da non continuare ad essere un orinatoio per cani, provvedendo al restauro del volto di Luigi Ferrari, con la barba danneggiata”.
Tra le richieste bocciate anche “la cura e valorizzazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra 1915-18, considerato che il prossimo anno si celebra il Centenario della Grande Guerra, e del Monumento in bronzo di Francisco Busignani, caduto in Africa Orientale il 21.7.1939 ( la data manca di un numero), opera dello scultore riminese Elio Morri”.
Bocciando la sua proposta, ritiene Renzei, “l’amministrazione comunale di Gnassi ha respinto la mia proposta e approva lo snaturamento dello storico Giardino Ferrari con la impermeabilizzazione–pavimentazione del terreno e la sua trasformazione in una pietraia assolata”. Renzi ricorda anche che “l’ultima “manutenzione” del sindaco Gnassi è stata l’abbattimento di un gigantesco ippocastano che copriva buona parte del Giardino lato Piazza Cavour angolo via Tempio malatestiano, di un altro ippocastano più piccolo di fianco all’edicola e di una magnolia dietro l’edicola”.

(Rimini) “Spacciatori e venditori abusi, ma anche scippatori e accattoni. È questo il ‘rovescio della medaglia’ del fenomeno dell’accoglienza. Sono queste le doppie facce dei richiedenti asilo che, anche a Rimini, sempre più spesso delinquono”. E’ il pensiero del consigliere comunale della Lega nord, Matteo Zoccarato, intervenuto nella seduta di ieri sera per illustrare una mozione del sua partito in cui si sollecitava “l'amministrazione comunale di Rimini a prendersi carico del problema attraverso i corpi di polizia locale per procedere all’identificazione e alla segnalazione immediata di questi cosiddetti richiedenti asilo alla Prefettura e agli organi competenti. L’obiettivo? Espellerli senza attenuanti”.
Un fenomeno, quello degli “aspiranti profughi impegnati in attività malavitose, fuori controllo” e che, nel capoluogo riminese, “‘vanta’ sempre più ‘affezionati’”: “basti pensare ai venditori abusivi impalati davanti ai supermercati o ai numerosi spacciatori pizzicati al parco Cervi rivelatisi con poca sorpresa ospiti di associazioni e albergatori in attesa del riconoscimento dello status di richiedente asilo”.
“Per farla breve – conclude Zoccarato – a questa gente noi cittadini riminesi paghiamo vitto e alloggio e il beneficio che ne ricaviamo è di trovarceli, sempre più spesso, coinvolti in furti, spaccio e accattonaggio.”
Nel testo della mozione, bocciata dalla maggioranza, il consigliere della Lega sottolineava anche “l’importanza di valutare l’adozione di giuste sanzioni nei confronti di quegli albergatori e di quelle cooperative che accolgono richiedenti asilo colti in flagranza di reato. È evidente infatti che oltre all’urgenza di fare numero e quindi di fare cassa, chi si prende in carico questa gente nelle proprie strutture ricettive deve assumersene in parte anche la responsabilità delle loro azioni criminali”.

Venerdì, 27 Ottobre 2017 14:24

Ponte di Tiberio, atti vandalici nella notte

(Rimini) E’ stato oggetto di atti vandalici il cantiere con cui il Comune di Rimini sta realizzando l’intervento di riqualificazione Tiberio 4 – Porto antico. Nella notte ignoti si sono introdotti nell’area recintata all’altezza della banchina portuale lato Pirinela e questa mattina, alla riapertura del cantiere, gli operai della ditta esecutrice hanno constatato che sono stati asportati, previo smontaggio, alcuni componenti del ponteggio e la rete ombreggiante di rivestimento. Quello di quest’oggi è solo l’ultimo degli episodi che sono accaduti nel mese di luglio, quando furono rimossi gli elementi di protezione ai fori su via Bastioni con l'apposizione di striscioni con ingiurie, e in agosto quando è stata abbattuta una recinzione di cantiere e rimossa la protezione dell'alloggio della targa lapidea. Nel mese di settembre poi era stata sottratta una segnalatica di divieto. Fatti che hanno convinto l’amministrazione comunale nella decisione di sporgere denuncia contro ignoti nei prossimi giorni.

Venerdì, 27 Ottobre 2017 14:17

Rimini nella guida Lonely planet

(Rimini) Quali sono i posti migliori da visitare l’anno prossimo? La bibbia tascabile dei viaggiatori che non amano confini non ha dubbi e consiglia le mete migliori per ogni gusto. E fra le destinazioni assolutamente da non perdere nel 2018 l’Emilia Romagna viene inserita nella top 10 (al quinto posto), come unica regione d’Italia ideale per i “soggiorni culturali in famiglia”, con Rimini come tappa ideale per la ‘cultura da spiaggia’.

Fresca di stampa, arriva in libreria in 100mila copie e 7 lingue ‘Best in Travel’, la guida che Lonely Planet pubblica puntualmente, ogni autunno, con i consigli per viaggiare l’anno successivo. E sfogliando le varie classifiche, stilate da una giuria di esperti che si avvale dei migliori 'fanatici di viaggio', ecco che si trovano i luoghi da visitare subito e le mete che offrono qualcosa di nuovo.

Fra le destinazioni mondiali ideali per fare viaggi culturali in famiglia nel 2018 ecco che appare l’unica destinazione italiana selezionata, con queste motivazioni: “L’Italia è un paradiso per i bambini. Tanto per cominciare, qui ci sono la pizza, la pasta e il gelato più buono del mondo, e inoltre le famiglie sono benvenute ovunque. Ma come fare per evitare la folla e scoprire davvero sia l’Italia storica sia quella moderna? Andate in Emilia Romagna: a Parma i piccolo buongustai potranno mangiare Prosciutto e Parmigiano, i mosaici di Ravenna conquisteranno gli artisti in erba, mentre la fotogenica Bologna offre un passato affascinante per i patiti della storia. Ma non bisogna dimenticare la cultura da spiaggia a Rimini, la meravigliosa arte di Ferrara e il Duomo di Modena, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Il Museo della storia di Bologna fa rivivere il passato della città attraverso un finto canale romano, filmati in 3D e mostre interattive (www.genusbononiae.it)”.