Riccione, redditi ‘politici’, Patto civico: Vescovi vuole colpire Ubaldi
(Rimini) Patto civico interviene nel dibattito sulla mancata presentazione della dichiarazione dei redditi da parte di alcuni consiglieri comunali. “Stupisce molto - secondo i consiglieri di Patto civico - però il commento della capogruppo del Pd, che anziché commentare alcune imbarazzanti risultanze di questi dati, relativamente alle dichiarazioni di alcuni assessori, abbia ritenuto di rivolgere l'attenzione verso un consigliere di minoranza. È anche vero che spesso le battaglie di Sabrina Vescovi sono ad personam, quindi niente di nuovo: siamo tutti costretti ad assistere durante i consigli comunali a ripetuti battibecchi con la Sindaca (che chiaramente ricambia) molto più consoni a trasmissioni televisive pomeridiane che ad un consesso politico istituzionale; in questo caso l'attacco ad personam è per il consigliere di Patto Civico Ubaldi”.
La tempesta “in un bicchier d'acqua è già passata, anche perché la documentazione risulta esser stata depositata. Cio' che invece resta è quello che la Vescovi non ha detto. La capogruppo del maggiore partito d'opposizione, impegnata com'era ad attaccare la minoranza, non ha detto nulla sul fatto che i redditi di importanti assessori della Giunta Tosi risultano esser al di sotto - o equiparabili - al compenso che gli stessi percepiscono per il loro incarico istituzionale, pur risultando titolari di attività economiche di primo piano e senza che dalla lettura delle loro dichiarazioni risultino investimenti che giustifichino una così bassa redditualita'; non ha detto nulla sui redditi del Presidente del Consiglio Comunale che invece rispetto al compenso per la carica non arrivano neppure alla metà; non ha detto nulla della dichiarazione di € 1.219 dell'assessore al Bilancio, che ci risulta esser un professionista, e che dimostra o di non saper far di conto o di saperlo fare benissimo. Bene, allora lo diciamo noi; viste certe dichiarazioni dei redditi, si deve prendere atto che gli incarichi politici - giustamente remunerati – hanno rappresentato per molti componenti la Giunta Tosi una vera e propria ancora di salvezza”.
San Patrignano, domenica si corre alla maratona di New York
(Rimini) Domenica 5 novembre il San Patrignano running team torna per la quinta volta consecutiva a New York per partecipare alla più famosa maratona al mondo. “Oltre il traguardo”, questo il nome del progetto nato per consentire ai ragazzi di San Patrignano di correre a New York ha permesso negli anni di far gareggiare 46 giovani in percorso di recupero. Un risultato importante sia per il suo valore sociale, sia perché rappresenta un’importante attività di raccolta fondi per la comunità, da sempre gratuita.
Il 5 novembre otto ragazzi della comunità saranno a New York per correre i fatidici 42 chilometri grazie al sostegno di Banca Carim, Cimberio e Kappa. Claudio Lotti, coordinatore del running team, racconta come tutto è partito. “La corsa, avviata inizialmente coinvolgendo un risicato gruppo di ragazzi, pian piano si è estesa generando un crescente interesse da parte di ragazze e ragazzi che in questo sport trovano stimoli ed effetti benefici sul fisico, stringono legami e alimentano una voglia di riscatto che passo dopo passo li accompagna durante il percorso di recupero”.
La corsa è una fedele metafora della Comunità, dove il percorso è fatto di tanta fatica e momenti di difficoltà, ma anche di molte soddisfazioni come il superamento dei propri limiti. Una sfida entusiasmante ma complessa perché i ragazzi di San Patrignano, dopo un passato di droga ed emarginazione, si affacciano ad una competizione sportiva unica nel suo genere. Sono circa una trentina quelli che fanno parte della squadra, ma solo parte di loro, dopo mesi di allenamento, sarà a New York. Saranno solo otto a corre per tutta San Patrignano e a dimostrare a New York che dalla droga si può uscire per tornare vivere la vita in tutta la sua pienezza.
Tre imprese realizzeranno il giardino di piazza Malatesta
(Rimini) Sono tre – la C.O.I.R. Consorzio Imprese Romagnole, il raggruppamento composto da Cbr Cooperativa Braccianti Riminese (mandante) e Belletti & Baroni Costruzioni (mandataria), e Spada Costruzioni S.R.L. – gli operatori economici ammessi alla procedura di gara per la realizzazione del Giardino del Castello, intervento nell’ambito del II stralcio del progetto del Museo Fellini e che si inserisce nel complessivo programma di interventi per la riqualificazione dell'area di Piazza Malatesta attorno a Castel Sismondo.
L’intervento, che interesserà la parte più a nord della piazza racchiusa dalle mura, prevede la sistemazione a verde e arredo urbano dell’area, la realizzazione di un’arena destinata agli spettacoli, di un percorso sopraelevato e di percorsi pedonali, con l’obiettivo di favorire una nuova fruizione di uno dei luoghi più carichi di storia della città.
Nel dettaglio, l’arena del “Bastione” sarà costituita da una serie di sedute ad emiciclo in materiale rivestito di pietra di Lessinia, che si affaccerà su un piccolo spazio-palcoscenico e avrà una capienza di circa 400 posti a sedere. Sul lato ovest dell’arena un percorso sopraelevato – il passetto di ronda - consentirà la visuale fuori le mura e verso l’interno. In questo stralcio sarà riportato alla luce il muro di controscarpa del fossato, restaurato e valorizzato. E’ poi prevista la realizzazione di una serie di percorsi pedonali, col posizionamento di alberature ed elementi di arredo urbani e di impianti di illuminazione e il collocamento di un chiosco a servizio del giardino e di due totem informativi. L’intervento, del valore complessivo di circa 850mila euro, dovrebbe partire nel mese di gennaio.
Don Benzi, arriva il poliambulatorio della gratuità
(Rimini) Sarà inaugurato domani a Casalecchio, Rimini, il poliambulatorio la Filigrana, a cui i pazienti potranno rivolgersi a specialisti e invece di pagare il ticket lasceranno un'offerta libera, secondo le possibilità. «Con un'offerta libera ad ogni prestazione il progetto si è autosostenuto dal 2015 come centro psico-pedagocico», racconta Elisabetta Cimatti, psicologa: «E dopo l'autorizzazione dell'Ausl si potrà venire anche per un'ecografia, per fare riabilitazione, per visite mediche internistiche ed agopuntura. Forniremo aiuto per superare le dipendenze, per la disabilità e per la maternità».
Il primo poliambulatorio ad offerta libera è possibile grazie al fatto che i medici, tutti con un'attività professionale personale ben avviata alle spalle, qui offrono le loro prestazioni gratuitamente. Elisabetta sognava questo centro dal 2008: «Da allora ci siamo trovati una volta al mese fra psicologi, fisiatri e altri professionisti per un percorso di confronto e di condivisione delle competenze. Abbiamo capito che potevamo dare una risposta a chi non può pagare le visite mediche». 21 Soci dell'Associazione La Filigrana hanno reso possibile la realizzazione del progetto.
Il centro concretizza il sogno di Don Oreste Benzi, morto il 2 novembre 2007, di una società del gratuito: una realtà nella realtà in cui i professionisti tengano per sé una parte delle proprie ricchezze e competenze, mettendo il restante gratuitamente a disposizione della cittadinanza.
Il poliambulatorio La Filigrana, dedicato a Elisabetta Pradarelli, verrà inaugurato domani, venerdì 3 novembre, alle 15, in via Casalecchio 5 a Rimini
Segnaletica doc per il teatro Galli
(Rimini) La giunta comunale ha accettato la proposta di sponsorizzazione per la produzione e installazione della segnaletica per la valorizzazione dei percorsi del teatro Amintore Galli avanzata dal titolare Pietro Angelini dell'antica azienda riminese Angelini Incisore, ora nota nel mondo come Apir srl. Con una proposta formalizzata nei giorni scorsi e oggi resa operativa dalla decisione della Giunta comunale l' Apir ha offerto la propria disponibilità a fornire gratuitamente un progetto di wayfinding con il quale produrre e installare la segnaletica per la valorizzazione dei percorsi del nuovo teatro. Un'attività che naturalmente non potrà che nascere dalla stretta collaborazione della ditta con i tecnici comunali che seguono in prima persona la realizzazione del teatro e la Soprintendenza.
Sarà attraverso questo lavoro comune che il teatro potrà contare fin dalla sua inaugurazione su una segnaletica dedicata come materiali e caratteri, appositamente studiata per indirizzare il pubblico ai vari piani e orientarlo per individuare locali, palchi, posti, servizi e percorsi di sicurezza. Una disponibilità che trova le sue motivazioni nel fatto che proprio il prossimo anno, in cui al termine dei lavori di ricostruzione si prevede l'apertura del teatro, coinciderà anche con i festeggiamenti del suo 100° anniversario. Una disponibilità, quindi che si configura come un omaggio alla città, a contropartita della quale l'antica ditta "Angelini" chiede solo che l'iniziativa possa essere ricordata nei propri materiali di comunicazione.
La collaborazione tra Comune di Rimini e Apir srl sarà formalizzata e diverrà operativa non appena si concluderanno i passaggi formali necessari che, per espresso volere della normativa, non rientrano nel Codice dei Contratti Pubblici ma hanno il solo obbligo del rispetto dei principi della trasparenza e della par condicio. Obblighi che verranno assolti nei prossimi giorni con la pubblicazione sul sito web del Comune di Rimini di un avviso per accertare che non vi siano altri operatori economici interessati al medesimo intento.
Turisti e promoter, la nuova idea per Rimini
(Rimini) “Cittadino? turista? frequenti Rimini? la vivi? la "usi"? la vuoi narrare? Diventa allora testimonial del territorio attravero #myRimini 2017-18, il progetto di social storytelling del Comune di Rimini”. Così il Comune invita i turisti a postare sui social immagini invitanti dalla capitale della Riviera. L’obiettivo è quello di narrare la città con gli occhi di coloro che la visitano, la vivono, l'amano. Per questo il Comune di Rimini, dopo la felice esperienza iniziata nel 2015, ha pensato di mettere loro nuovamente a disposizione, siano essi cittadini o turisti, i canali social del Comune di Rimini: Facebook, Instagram, Twitter, e da quest'anno Pinterest, che abbiamo pensato esclusivamente per le tematiche legate ad architettura, arte e design. #myRimini è il filo narrativo della città, della sua vita quotidiana, culturale, balneare e degli eventi, capace di cogliere negli scatti di riminesi e turisti ciò che il loro sguardo vede con l'obiettivo di raccontare una Rimini inedita perché personale e vista con gli occhi del cuore, la sua ricchezza negli scorci visivi che colpiscono e appartengono a ognuno di noi. Lo scopo del progetto è restituire in tempo reale lo sguardo delle persone che vivono nel momento presente la città e consentire ciò nella massima libertà espressiva riguardo i temi e degli stili, unico vincolo è il rispetto di semplici regole di educazione e correttezza che sono presenti nel 'manifesto' del progetto.
Per partecipare anche tu a questa narrazione collettiva puoi collegarti alla pagina web o richiedere l'iscrizione al gruppo facebook "Progetto MyRimini storytelling", il laboratorio partecipativo del gruppo capace di proporre gli indirizzi tematici periodici che guideranno il lavoro collettivo definendo gli #hastagh specifici lungo cui guidare la narrazione. Ogni storyteller può partecipare attivamente alle iniziative di storytelling proposte dal gruppo mantenendo comunque la propria autonomia artistica e editoriale.
Start, più sicurezza sui bus: arriva la video sorveglianza
(Rimini) Dopo l’episodio di sabato notte, quando a bordo di un bus Start Romagna il conducente è stato aggredito da un passeggero, Start Romagna ha deciso di aumentare la sicurezza a bordo dei mezzi.
“Start Romagna - spiegano dall’azienda - consente il libero accesso ai servizi di trasporto al personale in servizio per il controllo del territorio con divisa e tesserino e dispone titoli di viaggio speciali dedicati agli operatori della sicurezza che svolgono il proprio ruolo in borghese e necessitano di viaggiare senza essere riconosciuti”.
Oltre a tali facilitazioni “Start Romagna precisa che a bordo di tutti i bus sono già presenti le telecamere di sicurezza Octocam che consentono di filmare eventuali episodi avvenuti a bordo e all’esterno dei mezzi in caso di sinistro e che il conducente può attivare attraverso un apposito pulsante di emergenza (proprio recentemente tale sistema ha permesso l’individuazione del responsabile di un’aggressione avvenuta ai danni di un conducente Start a Ravenna)”.
Sta procedendo “celermente” anche l’attivazione della videosorveglianza di bordo, “con il sistema di telecamere già installato su un buon numero di mezzi del parco in servizio nel bacino di Rimini (34 ad oggi); ulteriori telecamere (per 230 bus Start) sono in arrivo grazie alla gara regionale in corso, con conseguente possibilità di copertura con telecamere di tutto il servizio urbano di Rimini.
Si ricorda che è in vigore un apposito protocollo con la Prefettura che regola le modalità di registrazione, conservazione ed utilizzo delle immagini registrate. L’azienda coglie l’occasione per esprimere la propria solidarietà al conducente vittima dell’aggressione, che non ha riportato lesioni gravi”.
Festa dell’Unità nazionale, Rimini riscopre la toponomastica patriottica
(Rimini) “Riscoperta dei Viali e dei Parchi delle Rimembranze, la toponomastica patriottica dall'Unità d'Italia alla fine della Grande Guerra" è il titolo dell'incontro che, nel quadro delle iniziative per la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, si terrà con inizio alle ore 17 nella Sala del Giudizio del Museo della Città di via Tonini. L'iniziativa è organizzata nel centenario di nascita dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra dalla sezione di Rimini e si pone l'obiettivo di portare a conoscenza della città il tema del Viale delle Rimembranze e della toponomastica patriottica legata a Rimini. L'incontro sarà anche l'occasione per proporre suggerimenti su come migliorare e attualizzare un viale e i suoi alberi, monumenti nazionali.
A intervenire saranno Davide Bagnaresi, assegnista di ricerca presso l'Università di Bologna Campus di Rimini, con un intervento su "La rimembranza/le rimembranze: toponomastica patriottica a Rimini" e l'architetto Massimo Bottini con "Le forme della memoria: i parchi della Rimembranza in Italia”.
Introdurrà l'incontro Danilo Fabbri, presidente della sezione riminese dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra.
Lungomare Spadazzi al Comune nei primi mesi del 2018
(Rimini) Il sindaco Andrea Gnassi ha incontrato nei giorni scorsi il Direttore dell'Agenzia del Demanio di Roma, Roberto Reggi. Al centro dell'incontro il trasferimento al Comune dei restanti beni che nell'ambito del federalismo demaniale sono stati richiesti dal Comune già da tempo ma per i quali- a differenza di quelli formalmente trasferiti nei mesi scorsi- la procedura non si è ancora conclusa.
Si tratta di beni indispensabili, come ha sottolineato il Sindaco Gnassi, per completare i processi di riqualificazione urbana già in corso. In particolare, infatti, si tratta delle aree in fregio al Lungomare Spadazzi comprese nel perimetro del parco del mare e nel tratto per il quale sono stati previsti finanziamenti europei; delle aree dell'ex Torrente Ausa interessate dalla realizzazione del piano di salvaguardia della balneazione; dell'ex stazione Rimini San Marino (Pascoli) indispensabile per la valorizzazione del tracciato del TRC e soprattutto la sua integrazione nel contesto urbano e della mobilità; delle aree ricomprese nel parco XXV Aprile tra il Ponte di Tiberio e la statale SS16 in quanto oggetto di interventi di riqualificazione e potenziamento del piano della sosta; delle aree a monte dell'arenile comprese tra il bagno 100 e il bagno 150 fondamentali per la riqualificazione dell'arenile e del waterfront.
Nel corso dell'incontro il Direttore dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi si è impegnato a firmare quanto prima il decreto di sdemanializzazione delle aree in fregio al Lungomare Spadazzi e di procedere successivamente al loro trasferimento al Comune probabilmente già entro l'anno o nei primi mesi del 2018. Il Direttore Raggi si è poi impegnato ad adoperarsi presso la Regione ed i Ministeri competenti per accelerare le procedure per la sdemanializzazione delle aree a monte dell'arenile comprese tra il bagno 100 ed il bagno 150 e di quelle dell'ex Torrente Ausa e del Parco XXV Aprile. Per i beni di interesse storico quale l'ex stazione Rimini San Marino, si è concordato che verrà avviata la procedura prevista da una disposizione della legge sul federalismo demaniale (art. 5, comma 5 del d.lgs. 85 del 2010) che detta le modalità per ottenere la proprietà dei beni di interesse culturale nell'ambito di accordi di valorizzazione degli stessi.
2 novembre
Molestie allo zio | Vanessa, trovato un corpo | Don Oreste li ha guariti