(Rimini) Questa mattina il sindaco di Coriano, domenica Spinelli, ha incontrato il ministro Gian Luca Galletti, a Rimini in occasione della fiera Ecomondo. Al ministro il sindaco ha raccontato del ritrovamento di un lupo ucciso, appeso a testa in giù, dalla pensilina della fermata del bus a Ospedaletto, sabato mattina.
“Il ministro - spiega l’amministrazione di Coriano - oltre ad essersi attivato sul profilo di approfondimento dell'accaduto, ha dato disponibilità tramite i propri uffici, all’approfondimento".

Al ministro, il sindaco ha anche riferito delle problematiche risultate da un incontro con la cittadinanza di Coriano svoltosi nella serata di ieri. Nel corso dell’incontro Pier Claudio Arrigoni, responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Rimini per la Regione Emilia-Romagna, ha illustrato una panoramica sulla situazione nella nostra provincia in merito alla presenza della fauna selvatica. Si è quindi aperto un dibattito tra i presenti per spiegare da ogni punto di vista le criticità rispetto alla convivenza del lupo e di tutte le specie animali selvatiche su territori di con l'uomo e le proprie attività.

Sono intervenuti i referenti di Atc e delle associazioni agricole, animaliste ed ambientaliste. Si è registrata un’analisi molto dettagliata da parte anche delle associazioni venatorie che sottolineano come sia “importante fare un cambiamento culturale nell'approccio del problema e che in accordo con tutte le altre associazioni si debba trovare le strategie e gli interventi più adeguati affinché la ‘convivenza’ possa essere accettabile da chiunque, uomo e animale”.

Al termine dell’incontro il sindaco Spinelli si è preso l’impegno di redigere il verbale della serata ed inviare alla Regione il tutto, per confermare l'impegno di tutti ad un percorso condiviso, quindi trovare la struttura e gli strumenti perché ciò avvenga.

(Rimini) Sicurezza, il comune di Rimini per il secondo anno sceglie di premiare la produttività degli agenti della polizia municpale attraverso la partecipazione a progetti di ‘Potenziamento dei servizi riferiti alla sicurezza urbana e stradale’. “Un progetto che attraverso l'incentivo di produttività ai dipendenti della polizia municipale, proprio in questi giorni è in corso il pagamento del secondo quadrimestre, ha avuto nell'estate 2017 come obiettivo specifico quello dei servizi speciali di repressione dell'abusivismo commerciale, un fronte estremamente delicato per manifestarsi in spiaggia o sui lungomari ma anche, con una propria organizzazione, nell’entroterra”, spiegano dal Comune.

Al proposito, qualche giorno fa è arrivato il ringraziamento pubblico dei marinai di salvataggio che nell'efficacia dell'azione contrasto sull'arenile “hanno riscontrato una crescita dei livelli di sicurezza dove i marinai di salvataggio possono finalmente occuparsi della salvaguardia di vite umane senza interferenze dovute a mercatini improvvisati ed illegali".

Risultati, “che tutte le cifre confermano, dovuti a un impegno straordinario della Polizia municipale di Rimini e alla strategia operativa messa in campo, che oltre all'azione sinergica in spiaggia con la Polizia di Stato e Capitaneria di Porto, ha visto la Polizia Municipale lavorare a stretto contatto con l'Arma dei Carabinieri per il controllo degli appartamenti segnalati come sovraffollati”.

"Questa programmazione triennale – ha commentato l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – rappresenta senz'altro un salto di qualità strutturale, un punto di svolta ad una strategia di corto respiro. Oggi siamo infatti in grado già di progettare il prossimo futuro quando oltre a confermare i risultati ottenuti sulla spiaggia ci prepariamo a predisporre le strategie più efficaci verso quell'altro odioso fenomeno che ha caratterizzato con virulenza i nostri viali come quello dei pallinari."

Per il raggiungimento degli obiettivi, l'amministrazione comunale ha stanziato per l'anno 2017 le risorse da destinare al finanziamento del predetto progetto di produttività per 260.000 euro. Il progetto approvato è operativo dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2019, con cadenza quotidiana ed è limitato ai 3 turni ordinari che ricomprendono la fascia oraria dalle ore 7 del mattino alle ore 1 del giorno seguente e s'avvale del personale appartenente ai diversi reparti del Corpo della Polizia municipale.

Martedì, 07 Novembre 2017 14:31

Porto, 700mila euro per la riqualificazione

(Rimini) Circa 713mila euro per la riqualificazione dell’area portuale. A tanto ammonta il finanziamento riconosciuto dalla regione Emilia Romagna nell’ambito del bando regionale FEAMP 2014-2020, che si propone attraverso fondi europei di sostenere gli investimenti delle Amministrazioni Comunali volti a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca. Il progetto candidato dal Comune di Rimini interessa le banchine portuali di Via Destra del Porto e Via Sinistra del Porto e si inserisce in un progetto complessivo di riqualificazione che mira a riordinare e mettere in sicurezza le diverse funzioni e destinazioni che caratterizzano l’intera area portuale, da quelle legate alla pesca, a quelle turistiche e di diporto. Nello specifico, il progetto è diviso per aree, interessando il Molo di Levante, l’ingresso del porto di pesca, il molo del Faro, le banchine di ormeggio degli operatori della pesca. Si tratta quindi di interventi di riqualificazione che ambiscono a migliorare le condizioni di accessibilità dell’area portuale ma soprattutto le condizioni di lavoro degli operatori del settore.

“E’ un contributo importante – sottolinea l’assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad – che ci consentirà di intervenire sul comparto attraverso opere necessarie per potenziare e rendere più sicura l’attività degli operatori nell’area. E’ un tassello di un progetto di più ampio respiro, che si poggia sulla volontà di far fare un salto di qualità ad un settore strategico per la nostra economia. Rimini, è giusto ricordarlo, che vanta la più grande flotta della regione, prima per numero di pescherecci e di lavoratori. Stiamo lavorando per una marina più all’avanguardia, sostenibile, che garantisca migliori condizioni di lavoro e di efficienza per i tantissimi operatori del settore. Per questo motivo mi auguro che l’importanza dei progetti su cui stiamo investendo venga sempre più riconosciuta e valorizzata”.

Martedì, 07 Novembre 2017 14:29

Diritto allo studio, Comune investe 4 milioni

(Rimini) L’ultimo stanziamento approvato è quello di 209 mila e 499 euro per l'assegnazione dei voucher per il sostegno agli alunni diversamente abili che hanno frequentato i centri estivi. Il capitolo di cui fa parte, il sostegno all'handicap e il diritto allo studio, è però uno di quelli su cui l'Amministrazione è maggiormente impegnata. Per questo servizio di fondamentale importanza, sono già stati investiti, per l'anno scolastico in corso, qualcosa come 3.900.000 euro, con un incremento di circa 500.000 rispetto all'anno scolastico 2016/2017, quasi il triplo rispetto all'anno scolastico 2006/2007 (circa 1,3 milioni). Una cifra che consente di rispondere ad una domanda in costante crescita: anche l'anno scolastico al via evidenzia un incremento progressivo del numero degli alunni certificati e del numero di ore di assistenza necessarie. Più in generale, nell'ultimo quadriennio (2014-2018), il numero di bambini certificati è aumentato del 29,5% e l'investimento del Comune del 39%. Nell'anno scolastico 2006/2007 erano 143 gli alunni assisiti rispetto ai 395 attuali. Sull'aumento incide anche la decisione del Comune di sostituire la Provincia di Rimini nel servizio dedicato agli istituti scolastici superiori dal gennaio 2015. "Un intervento doveroso e responsabile che come Comune di Rimini abbiamo assunto con coscienza e con orgoglio", spiega l'assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini, Mattia Morolli. Si tratta di un impegno importante condiviso dalla rete locale di istituzioni in cui ogni anno vengono garantite risorse attraverso investimenti provenienti sia da bilanci dedicati che da risorse provenienti ad esempio dai piani socio sanitari territoriali.

"Il diritto allo studio – commenta ancora Mattia Morolli– è uno dei pilastri del bilancio comunale. Un impegno convinto che ci porta ad essere una delle realtà italiane più attrezzate in materia. Anche per questo stiamo diventando una realtà di incoming, ovvero dove i genitori con figli diversamente abili portano i bimbi a scuola perchè più garantiti, assistiti, supportati. Un dato che ci inorgoglisce. Ma sul tema generale è necessario al più presto aprire anche a una riflessione a livello nazionale perché si incentivino adeguatamente queste azioni che uno Stato civile deve considerare prioritarie, non lasciando soli le comunità e gli Enti locali".

Martedì, 07 Novembre 2017 14:26

Alberi pericolanti: Anthea ne abbatte cinque

(Rimini) Anthea ha avviato l’attività di messa a dimora di nuovi alberi in diversi punti della città nell’ambito del progetto “interventi straordinari verde pubblico” del Comune di Rimini. Nei giorni scorsi sono stati messi a dimora otto alberi in via Ariosto ed un pino all’interno del giardino del Museo della città. A fine novembre saranno collocati nuovi alberi in viale Gioia a Marina Centro.

Negli ultimi anni diversi eventi atmosferici hanno causato danni al patrimonio arboreo della città ed in particolare lungo la fascia costiera, dove la velocità del vento proveniente dal mare è spesso più elevata rispetto all’entroterra. Via Gioia è infatti una delle vie che più di altre ha subìto la diminuzione degli alberi presenti. I pini hanno raggiunto altezze che in alcuni casi superano quelle dei fabbricati rimanendo particolarmente esposti all’azione del vento e, come è successo in passato, diverse piante sono state abbattute. A partire da oggi è programmato l’abbattimento di cinque pini in precarie condizioni di stabilità. Seguiranno quindi lavori di estirpazione delle ceppaie e di preparazione delle aiuole per poi procedere, a fine mese, con la messa a dimora di undici frassini della varietà “Raywood”.

Martedì, 07 Novembre 2017 14:21

Ciclabili, 600mila euro dall’Europa

(Rimini) In arrivo nuove risorse per il Comune di Rimini per il potenziamento della mobilità ciclabile sul territorio. E’ di pochi giorni fa la comunicazione da parte della Regione Emilia Romagna dell’assegnazione all’Amministrazione di un finanziamento di circa 614mila euro destinato alla realizzazione di piste ciclopedonali. All’importo – stanziato nell’ambito del Por-Fesr 2014-2020 - saranno affiancate altre risorse comunali pari ad almeno il 30% della somma finanziata (263 mila euro), andando così a definire nel bilancio 2018 interventi del valore complessivo di circa 877 mila euro. Entro metà dicembre, nei tempi previsti dalla delibera regionale, la Giunta comunale approverà la proposta progettuale nella quale saranno individuate le piste ciclabili su cui intervenire, dando priorità alle situazioni che al momento risultano più critiche sotto il profilo della sicurezza per gli utenti della strada.

La comunicazione del contributo regionale arriva a pochi giorni dalla notizia del finanziamento da parte del Ministero del progetto che l’Amministrazione aveva candidato al “collegato ambientale”. Il Ministero dell’Ambiente infatti ha annunciato a fine ottobre la copertura di tutti i progetti considerati ammissibili e presentati nell’ambito del programma sperimentale varato dal Governo. Il progetto del Comune di Rimini prevede un importo complessivo di 1.649.000 euro, di cui circa 989 mila con finanziamento statale e 660mila con finanziamento comunale, che serviranno per la realizzazione della pista ciclabile di Via Coriano.

“Questi finanziamenti – è il commento dell’Amministrazione Comunale – saranno utili per raggiungere l’obiettivo fissato entro la fine del mandato e cioè di aumentare di venti chilometri, da 100 a 120, la rete di piste ciclopedonali presente sul territorio. Una rete che collegherà sia le zone più interne della città, sia le direttrici principali, fino a raggiungere il mare. Una strategia di intervento per favorire gli spostamenti in bici e potenziare la mobilità attiva, con vantaggi per l’ambiente e per la qualità di vita dei cittadini”.

Martedì, 07 Novembre 2017 14:19

Spesa online, arriva a Rimini Supermercato24

(Rimini) Attiva anche a Rimini la piattaforma web Supermercato24, che consente di fare la spesa online con consegna a domicilio. “L'innovazione della piattaforma Supermercato24 sta nel mettere direttamente in contatto chi desidera ricevere la spesa con persone – i personal shopper – che fanno fisicamente la spesa al loro posto, nel loro supermercato di fiducia, e la consegnano in giornata o anche entro un'ora, con un costo di consegna di soli 4,90 euro, indipendentemente dall'importo speso. I clienti possono poi pagare la spesa con carta di credito, Apple Pay o Paypal”, spiegano i gestori in cerca, tra l’altro, di ‘personal shopper’ da immettere nel mondo del lavoro (https://community.s24srl.com/).

(Rimini) Dopo lo stop al trasloco nell’officina di via San Nicolò, resta ancora da trovare una soluzione per il trasloco della moschea di corso Giovanni XXIII a Rimini, “sita dal 2004 in una casetta ad uso ufficio, da trasferire in un’altra zona più idonea della città, come a Ravenna, e in un immobile compatibile per eliminare l’impatto delle centinaia di mussulmani che vi accedono sul Borgo Marina”, sostiene il consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi, che ha chiesto “la revisione della valutazione urbanistica con destinazione d’uso ad uffici ma utilizzato come Moschea, che “non rileva il cambio di destinazione d’uso, trattandosi di utilizzi rientranti nella funzione terziaria”, ma non può non considerare il diverso carico urbanistico e il rispetto delle normative corrispondenti all’utilizzo di un edificio come luogo di culto pubblico”.

Per Renzi “è da verificare nell’utilizzo dell’immobile come Moschea il rispetto del requisito della “ visitabilità” per l’accessibilità al luogo di culto, ai fini del superamento e della eliminazione delle barriere architettoniche, essendo un luogo privato aperto al pubblico, destinato a luogo di culto”. Per questo il consigliere ha chiesto “il sopralluogo dei vigili del fuoco e della Asl”.

(Rimini) Sono tremila i pasti sfornati al giorno nella comunità di San Patrignano, un numero imponente con dei costi importanti. E’ per questo che fino a fine dicembre Packcenter sosterrà San Patrignano nel progetto ‘Aggiungi un pasto a tavola’. Per ogni acquisto Packcenter farà una donazione che servirà alla comunità per far fronte ai pasti di SanPa.

San Patrignano dal 1978, anno della sua fondazione, ha ospitato oltre 26mila ragazzi, ed oggi sono 1300 quelli in percorso, tutti accolti in maniera completamente gratuita, senza pesare né sulle loro famiglie, né sulle casse dello Stato, che in questa maniera risparmia ogni anno circa 30 milioni di euro. Si tratta, spiegano, dalla comunità, di “una realtà sociale dalle dimensioni incredibili, che purtroppo ha costi davvero importanti per la quotidianità. Pur limitando al massimo le spese, San Patrignano deve assicurare ogni giorno circa 3000 pasti fra pranzo e cena, per un totale di circa 2miliioni di euro l’anno. Per questo la comunità ha scelto di dar vita al progetto ‘Aggiungi un pasto a tavola’, volto alla ricerca di sostegno per il vitto dei tanti ragazzi che ospita, dedicando proprio a questo quanto raccolto grazie a questa collaborazione”.

(Rimini) “Il servizio di elisoccorso notturno verrà esteso anche all’alta Valmarecchia”. Lo annuncia il consigliere regionale della Lega Nord Massimo Pompignoli. Lo ha stabilito la commissione sanità questa mattina. “Mesi fa avevamo fatto notare come la provincia di Rimini e in particolare il comprensorio dell’alta Valmarecchia fosse l’unico territorio lasciato scoperto dalla mappatura, individuazione e distribuzione delle aree di atterraggio funzionali al servizio di elisoccorso sanitario notturno. Oggi, dopo il voto favorevole alla nostra risoluzione anche da parte delle forze di maggioranza, possiamo dire che il Comune di Novafeltria e in particolare l’ospedale Sacra Famiglia, verrà dotato di un’elisuperficie”, spiega Pompignoli. L’atto d’indirizzo di cui è firmatario è stato votato all’unanimità.
“Una vittoria di tutti i cittadini e di tutta la Valmarecchia – conclude Pompignoli – siamo contenti di aver portato all’attenzione della Regione un problema importante e un deficit che andava sanato. Noi monitoreremo affinché i lavori di efficientamento e di predisposizione dell'elisuperficie siano svolti in fretta".